Phate

master: entrate nella stanza. c'è un arazzo con scene di caccia. AerysII: rooooooooarrrrr... non so il nick ma è lo shifter... pony due pony due ne ho uno in coda!!! AerysII: ti seguo pony uno! non so il nick ma è lo shifter... sganciati sganciati!!!! ci hanno colpito!! may day may day segue pena corporale del master (bottigliata in testa)

Spoiler: C’era una volta, in un luogo non molto distante ma nemmeno troppo vicino a te, un giovane uomo. Il giovane uomo aveva tutto quello che si può desiderare dalla vita: una madre che teneva la casa ordinata e preparava il pane caldo già la mattina, un lavoro come maniscalco assieme a su padre e un magnifico stallone nero, nero come la pece, che aveva fin da quando era bambino. Era solito montarlo a pelle, lo stallone. Senza quelle selle in cuoio duro che i cavalieri e i nobili gli portavano ad aggiustare, gli trasmetteva una sensazione di sintonia col cavallo, come se lui e la bestia fossero una cosa unica. Quando non doveva aiutare suo padre a ferrare i cavalli, o riparare qualche spada (sua madre non aveva bisogno di aiuto, in casa. La sorella sbrigava tutte le altre faccende domestiche), gli piaceva cavalcare per i boschi delle sue terre. Aveva esplorato la sua terra in lungo e in largo, aveva corso nell’acqua e sulla neve, nel mare e sui monti, col suo stallone. Un giorno aveva addirittura trovato un druido. Sì un druido, o un mago, in un bosco. Anael aveva cercato di avvicinarsi per vedere meglio l’anziano barbuto raccogliere il muschio cl suo falcetto d’oro, ma le foglie, il vento e gli animali della foresta avevano avvertito con abbondante anticipo il druido dell’arrivo del giovane. Infatti, quando Anael scesa da cavallo, il druido era scomparso, come per magia. Anael aveva sempre creduto nella magia, ma non aveva mai visto nessuno praticarne. Era un’arte proibita, al di fuori delle mura dei castelli. Chiunque l’avesse praticata, senza il permesso di una gilda, la praticava a suo rischio e pericolo. Nessuno si era mai azzardato a fare magie in pubblico: la pena prevista per i trasgressori era la reclusione nelle segrete del Mattatoio, com’era chiamata la torre di ùrvon l’infuocato. Peccato, perché Anael, come ogni Roccondil che si rispetti, era dotato di una vena magica da generazioni e generazioni. Suo nonno aveva imparato ad eludere la legge, forgiando spade magiche, zoccoli fatati, armature impenetrabili ad ogni arma e magia, senza per questo correre il rischio di venire recluso. Il padre di Anael però non aveva mai voluto imparare la tecnica creata da suo nonno. "Se vuoi vivere a lungo e felice – era solito dire Namnatur (questo era il nome del padre di Anael) – rispetta le leggi dei nobili e tratta tutti allo stesso modo. Non cercare strane e tortuose scappatoie" . Inutile sottolineare come il pensiero del padre non fosse il pensiero del figlio. Che, non sapendo e non potendo utilizzare le sue doti di incantatore, sfogava la sua creatività nel combattimento con la spada. Hobby insolito per il figlio di un maniscalco, nipote di fabbro, indubbiamente. Anche abbastanza anacronistico, poiché l’ultima guerra era stata combattuta eoni prima, e per la contea non c’era alcun tipo di brigante o mariuolo dal quale difendersi...... …ogni quarto di luna il padre di Anael portava le sue mercanzie al mercato del paese, e il giovane uomo era solito accompagnarlo. Era un occasione come un'altra per fare un po’ di vita sociale, bere dell’idromele in compagnia dei suo vecchi amici d’infanzia e vedere, anche solo di sfuggita, Erijn, la dama dagli occhi più belli (nonchè figlia del più ricco mercante di tutta la contea) di tutto il reame. Come tutti, Anael era segretamente innamorato della splendida dama, ma era convinto di non avere alcuna speranza con quella donna così bella ed altera. Si limitava a guardarla, a sospirare, e a soffocare con l’idromele quelle parole così goffe che avrebbe voluto pronunciarle. Chi invece non aveva alcun timore di cantare quello che pensava era Verbatim, il bardo. Oltre a comporre e musicare splendidi versi, Verbatim era noto per la sua incredibile memoria: riusciva a tenere a mente fino a duecento canzoni (certo magari in modo strano) senza dimenticare nemmeno una misera nota. Particolare non irrilevante nella storia, Verbatim era amico d’infanzia di Anael, e in gran parte responsabile delle idee anacronistiche del giovane (memorabili la "ballata del cavaliere nero " e "magica magica Erijn"..). Semmai vi fosse capitato di passare davanti alla taverna del Guercio (non è un aggettivo riferito al proprietario della taverna, ma il nome del locale), oltre ad Anael e a Verbatim non avreste potuto non notare il Poò. Era un tale di origine straniera, come il suo nome lasciava intuire. Tuttavia i suoi avi vivevano da oltre tre generazioni nella contea di ùrvon l’infuocato, e ormai solo i lineamenti occidentali e la stazza imponente dell’uomo avrebbero potuto tradire le sue origini straniere. Il Poò proveniva da una grande genia di guerrieri, i più abili nell’arte del combattimento con l’ascia e a mani nude. Forse non era un acuto filosofo, ma sicuramente un grande e prezioso amico in ogni momento. Essendo in tempo di pace da innumerevoli eoni il Poò era stato iniziato solo ai fondamenti dell’arte militare. Certo, quando sarebbe stato moolto più vecchi e moolto più maturo sarebbe stato iniziato ai segreti del combattimento poòico, ma nessuno sentiva il bisogno di dare ad un giovane uomo massiccio delle conoscenze così tanto potenti e pericolose senza che se ne sentisse veramente il bisogno. Per evitare che il giovane Poò facesse un uso improprio delle sue doti innate, era stato posto un sigillo sul suo torace, alla destra del cuore, che sembrava un tatuaggio. Il Poò mostrava con malcelato orgoglio la magica cicatrice alle ragazze e ai suoi due amici fidati. In quei casi, Anael non faceva altro che sorridere a fare un cenno di approvazione con la testa. Egli non lo sapeva, ma pure la sua magia era stata arginata da un sigillo magico postogli alla nascita dietro la nuca. Ora a sua chioma fluente ed eburnea copriva il magico oggetto ad occhi indiscreti essendo un sigillo magico, esso svaniva se riflesso in uno specchio, impedendo così a chicchessia di scoprirne l’esatta natura. Anael non era al corrente di nulla di tutto ciò. "Ciò che è invisibile a molti non è invisibile a tutti" pensò il vecchio barbuto coperto da un cappuccio dall’altra parte della piazza grande, mentre fissava il crocchio di amici che faceva a gara a chi beveva più idromele in un colpo solo. "Un bardo, un guerriero e un giovane uomo abile nell’arte magica e bellica seduti allo stesso tavolo nel giorno di Solmjdùr non possono essere una coincidenza. Le Sacre carte dunque non mentivano, il tempo è ormai maturo! Fortunatamente, l’Anziano si è accorto in tempo di tutto ciò e ha avvertito noi della confraternita del’Est. Aspetterò l’evolversi degli eventi. La legge dell’equilibrio sarà rispettata, non saremo noi ad infrangere il Sacro patto". E detto questo, si voltò e scomparve in un cespuglio di more, e non un solo essere umano si accorse di nulla... " siccome non ho ben capito come funziona posto una parte della mia storia... è stata scritta un pò di tempo fa, quando avevo intenzione di iniziare un racconto fantasy pe conto mio, ma direi che pg e background potrebbero andare bene comunque... magari una modifica qua e là per non far sembrare troppo simile ad altri pg il mio... se volete leggere, dovete solo spoilerare... se invevce volete tenervi la sorpresa, bè, direi, non fatelo...

come stile, in alcuni disegni, mi ricordi molto "master Mosquiton"...

Angra - Carry On Simple minded brain for now you succumb Nothing changes your way This world insists to be the same based on our mistakes The flowers fade along the road Don't blindfold your eyes, so loneliness becomes the law of a senseless life Follow your steps and you will find The unknown ways are in your mind Need nothing else than just your pride to get there... [go!] Now we have to face another day You won't be alone This life is forcing us to stay - For how long? Cold is the wind and thunder struck on a stormy night But can't you see, I'm by your side We are marching on!... Follow your steps and you will find The unknown ways are in your mind Need nothing else than just your pride to get there... So, carry on, There's a meaning to life Which someday we may find... Carry on, it's time to forget The remains from the past, to carry on Follow your steps and you will find The unknown ways are in your mind Need nothing else than just your pride to get there... So, carry on, There's a meaning to life Which someday we may find... Carry on, it's time to forget The remains from the past So, carry on, There's a meaning to life Which someday we may find... Carry on, it's time to forget The remains from the past Carry on, it's time to forget The remains from the past, to carry on The remains from the past, to carry on The remains from the past

wowwers...volete due pg di 60esimo? con oggetti epic items già addosso...

mmm... non so se sia già il caso di dirlo..ma io avevo pensato di partire con un pg che non sa nemeno lui cos'è, si sveglia tipo stream of consciousness e mano a mano scopre i suoi poteri, un pò per volta... l'unica cosa che gi parla di sè è una parlola che lo ossessiona (che non è F*ga ) e un tatoo che ha da qualche parte..così a grandi linee. è troppo generico, devo essere più preciso? cose simili? criticatemi il più possibile così magari poi faccio una parte di storia ben fatta ah mi raccomando...critiche costruttive...

mm se devo essere sincero la fase interpretativa non mi convince... cioè, lei è una drow e come tale guarda i maschi come un ingggegnere guarda uno studente di scienze della comunicazione.. il fatto che lei esteriormente sia elfa non cambia il suo modus operandi almeno in teoria... forse bisognerebbe dirglielo Non io però che non sono bravo ad interpretare..shar diglielo tu!!

era un eufemismo "qualche riga" e "se mi volete". era una captatio benevolentiae... che non ha funzionato però O_o p.s. Serghuio sembri steve vai...

non intendevo dire che voglio sapere le minime differenze presenti qui e là, volevo solo sapere a livello contenutistico se ci sono modifiche eccellenti e degne di nota o solo miriadi di piccoli perfezionamenti...

ok...se mi volte io ci starei a scrivere quache riga per un racconto fantasy...

mmm...se posso permettermi un commento... l'idea è ottima ma c'è un punto che non mi convince... l'assenza di un fil rouge, o di una trama (che dir si voglia) comune alla quale poi ogni scrittore possa fare riferimento. non intendo dire, con questo, personaggi, luogni, ambientazione nemici etc, ma intendo un percorso da seguire e implementare passo passo. in genere chi scrive ha già chiaro nella sua mente come dovrà evolversi una certa situazione, per quanto tempo, in che modalità, e SOPRATTUTTO, ha già in mente una pseudo fine della storia. forse sarebbe il caso che prima si tracciasse, via mp per non rovinare la trama a quelli che leggeranno il prodotto ultimato, almeno l'ossatura della storia, poi organizzarla in schemi e ogni scrittore/collaboratore poi inplementa lo schema che più gli piace..in modo da rendere la faccenda più organica e meno frammentaria...

ma se io avesso in mano una grat sword masterwork flaming e volessi lanciarla (sempre fiammeggiante) contro un nemico non potrei perchè l'attivamento cessa non appena cessa (in questo caso) il contatto con l'arma?

quando giocavo io (ancora con la 2.0 ai tempi riadattata a mano ..cioè regole sempre quelle ma il d20 come nella 3.5) col vecchio party il master diceva che se facevo un tiro troppo basso colpiva il compagno...tipo...uno di dado anche col malus colpisci il compagno...

fondalmentalmente che differenze ci sono tra l'edizione 3.0 e la 3.5?

ma se avessero sapore, bisognerebbe fare un tiro fortitude per ignorarlo? e se un veleno avesse un sapore e un profumo talmente piacevole da costringere proprio il pg a berlo (tiro will)? potrebbero nascere infiniti trabbocchetti se le pozioni avessero sapore...ad esempio mascherare una healing da poison e una poison da healing...

dato che siamo in tema di bontà, tutti natalizi et etc... excuse me while I kill myself - sentenced How do you do? Have yourself a pleasant afternoon! Well, fu*k you, too! "Good night" is the one I choose for you! I'll kill myself: I'll blow my brains onto the wall! See you in hell, I will not take this anymore! Now, this is where it ends, this is where I will draw the line So, 'scuse me while I end my life I will pull this through Not having a reason is no excuse What the Hell do you suppose I have left to lose? [You?] I'll kill myself: I'll blow my brains onto the wall! See you in Hell, I will not take this anymore! This is where it ends; I´ll put a bullet in my head And yes, drop dead! This is where it ends, this is where I will draw the line Excuse me while I kill myself

solita gente del solito party. immaginate di entrare in una stanza con una statua di un guerriero scheletrico e una, di fronte, di talona. un ogre(tornato, finalmente, uomo) cerca di scassinare LA serratura di un armadio (lavorando di fino) con la punta di una falce +1...il mago (quello che ci lancia adosso palle di fuoco ogni volta) fa "knock!" e si apre l'armadio. al che la statua scheletrica rivela lo scheletro che c'è sotto... e inizia a romperci le ossa uno ad uno (circa). L'ogre, che rulla tanton, guarda dentro l'armadio con tutta calma mentre a un mago scappa fuori di corsa b la maga fallisce 2/3 di dardi lanciati c lo shifter ha suppergiù ancora 1/4 dei suoi pf il chierico è un cogli1 che fallisce due luci incandescenti su due.. l'ogre esamina una giacca tipo Fonzie che trova nell'armadio e mentre tutti si pestano lui...ESCE DALLA STANZA!!!!! nel mentre la maga finta elfa va giù (non sotto costituzione ma poco ci manca). il mago elfo la cura e la porta fuori. io urlo all'ogre "e che diamine, perdio, ti ho fatto tornare maschio, hai un debito di gratitudine nei miei confronti aiutami no?!" e lui risponde "ti aiuterò ,ma per una via traversa..." e....lancia il mago nella stanza!! l'elfa, ripresasi, prende la rincorsa si lancia dentro la stanza, apre una porta, trova un bagno (con tanto di saponi, profumi etc etc)...e si chiude dentro... la frase topica della serata? DM:"tira un d10 e di un numero. se esce il numero che hai detto, ti stabilizzi". Elfa:" cioè?" IO:"la finisci una buona volta di sanguinare!!" e cala il gelo nella stanza. le gote dei miei compagni di party diventano paonazze e le urla si trattengono a stento...

un dinosauro con cintura può appartenere solo agli "Antenati" credo..."the Flinstones" in inglese...il secondo cartone è molto generic, il tipo di spsalle sembra uno di Full Metal Panic ma non ci potrei giurare...tutti i personaggi dei cartoni giapponesi (hokuto no ken a parte) sono uguali di spalle...

perche la libertà di informazione è fondamentale e perchè l'open source regna.... no direi che come risposta non è soddisfacente... e se rinunciassi ad uno dei due requisiti? O il gratuito O il legale? bè dovrà uscire una versione nuova prima o poi no?

dove posso trovare dei manuali di d&d della 3.5 in formato pdf downloadabili gratuitamente? il tutto nella legalità più più completa e assoluta (più o meno...) e tra le varie...si usa sempre la 3.5 o è stata pubblicata pure una 3.8? sentivo voci...

scusa ma quanti slot di incantesimi in più ti occupa rispetto agli altri talenti di metamagia?

questa mi pare di averla sentita una sera a ded quando è arrivata la drow...correggetemi se sbaglio eh! "no che non la voglio portare dietro.. Come fai a fidarti di qualcosa che sanguina per cinque giorni e poi non muore??":cool:

dunque.... - Dream Theater - Crematoy - Vison Divine (l'ultimo Cd "the perfect machine" è meraviglioso...) però caz*o :banghead: solo tre gruppi è molto riduttivo!! ho dovuto scegliere i rappresentanti dei generi più che i miei gruppi favoriti... a pari merito però aggiungo anche i GammaRay i Sentenced e i Guardiani Ciechi... (sentitevi i NANOwar se volete farvi 4 risate di gusto...)

perchè, non ti piacciono gli esempi??? :confused: ok capit... ampiamente direi...

ma quindi per esempio un multiclasse somma i BaB delle due classi? :confused: mica tanto:confused: