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- Compleanno 01/10/1991
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dnd tutte le edizioni Riflessioni sul Drago: #10: Snit e Orge
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di DL Staff in Dungeons & Dragons
La flessibilità aggiuntiva di cui godo, non devo preoccuparmi di nulla di quello che hai scritto nei paragrafi successivi della risposta ma solo della storia. Se l'evento è significativo do esperienza se no niente senza chiedermi se quello che stanno facendo produce e meno richezza e come questa possa impattare l'economia del PE. -
dnd tutte le edizioni Riflessioni sul Drago: #10: Snit e Orge
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di DL Staff in Dungeons & Dragons
Io in 3.5 non ho mai dato i punti solo per uccidere i mostri ma in generale per le prove superate. Cioè se evitavi lo scontro non era un problema. E solitamente non legato i tesori solo ai mostri ma cercavo di metterli dove aveva più senso metterli. Perchè in molti casi non aveva senso che il mostro avesse certi tipi di tesori e quindi finivo per metterli da altre parti. Legare così strettamente e se vogliamo meccanicamente questo tipo di meccaniche va a creare una sorta di "leggi fisiche" del mondo di gioco che per me non hanno senso e che disturbano la mia capacità di sospensione dell'incredulità. Se lavoro con elementi puramente meccanici del gioco tipo i punti esperienza voglio legarli il meno possibile a fattori materiali del gioco tipo le monete d'oro o le gemme. Che poi c'è il problema del valore relativo delle cose che non aiuta. La corona d'oro dell'ultimo imperatore di Sharzan vale il suo peso in oro oppure essendo un oggetto unico da collezione con un'importante valore culturale vale di più? Se vale per il suo valore effettivo e non intrinseco questo bonus esiste anche se i personaggi falliscono la prova di conoscenza e non capiscono cosa hanno davanti? E se un personaggio è un abile gioielliere e usa parte del tesoro per costruire dei gioielli di più alto valore? Sono punti esperienza bonus? Se ho una meccanica di gioco super astratta come livelli, classi e punti esperienza preferisco averla legata a concetti ugualmente astratti come prove superate e storia che prosegue, che non a qualcosa di oggettivo come le monete d'oro. Tipo se spingo il capo bandito (che saggiamente indossa su di se quanti più gioelli possiede perchè non ha una tesoreria dove lasciarli) giù nel grande abisso perchè non dovrei ottenere i punti esperienza? Peggio ancora se avesse con armi ed oggetti magici che avrebbero fatto la parte del leone nel tesoro. Perchè come master dovrei inventarmi una qualche forma di retcon al volo? Oppure perchè dovrei punire i giocatori per aver interagito con l'ambiente in cui erano invece di semplicemente andare avanti di io-attacco-tu-attacchi-io-attacco-tu-attacchi ecc.ecc. -
dnd tutte le edizioni Riflessioni sul Drago: #10: Snit e Orge
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di DL Staff in Dungeons & Dragons
Sono assolutamente d'accordo ma cio nonostante la mia sospensione dell'incredulità si ferma lì e trovo la meccanica distraente. I punti esperienza presi per aver completato l'avventura e fatto qualcosa della 3ed sono un astrazione che tollero bene, i punti esperienza ottenuti solo per l'oro no. Se salta la sospensione dell'incredulità per una cosa, nel mio caso, salta per tutto perchè il mio cervello si mette in automatico a cercare tutte le altre cose che non tornano. E nel caso in esame vedo una meccanica costruita per creare artificialmente scelte per i giocatori con un trade off che non ha senso. Se vuoi bere e andare a donne per sentirti un eroe pulp non dovresti aver bisogno di salire di livello per farlo. Non è un incentivo necessario se è ciò che di base il tuo personaggio vorrebbe fare in ogni caso. -
Si è vero ed è anche stato il primo elemento di armatura ritornato nella guerra moderna come protezione individuale di massa.
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dnd 5e Interessante articolo su D&D
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di firwood in Dungeons & Dragons
Ok stai chiaramente trollando, continui a rispodere a cose che non ho scritto quindi non c'è molto da discutere. Perchè ovviamente la mia risposta alla tua affermazione non potrà che essere "no a me i quattro punti bastano, lo scenario è abbastanza generale ed i punti sono flessibili e possono essere usati anche per altro" che tu ignorerai per rispodere a cose che non ho detto. Faccio notare che il termine zingaro è un'insulto, se noti pippomaster92 usa il termine sinti, lord danarc rom, tu il termine zingaro e non hai problemi con una loro rappresentazione razzista, direi che si possono trarre interessanti conclusioni in merito al netto di frasi sconnesse sull'inclusione (ma poi l'inclusione di che? degli stereotipi razzisti?). Ok Dark Sun è effettivamente un problema di auto censura della Wizzard. Penso che questa intervista con li autori sia molto interessante https://comicbook.com/gaming/news/dungeons-and-dragons-dark-sun-campaign-setting-30th-anniversary-tim-brown-troy-denning-brom/ Gli stessi autori sembrano riconoscere che l'opera era figlia di un'approccio non particolarmente riflessivo su alcuni temi e che quindi nel rifare una nuova versione bisognerebbe fare attenzione ad alcune tematiche e alla loro presentazione. Interessante notare che uno dei due ha pubblicato un'ambientazione con toni simili per 5ed e non sembra essere successo nulla. Sull'altro punto di fatto però è roba nuova, cioè non stanno facendo un adattamento cinematografico di un libro ne stanno facendo un libro di conversione meccanico tra due edizioni, stanno facendo uscire una nuova versione di una vecchia ambientazione. Per quanto possa essere una distinzione sottile secondo me esiste. Non solo, si tratta di ambientazioni e non narrativa, non è un mezzo da fruire in maniera completamente passiva, l'idea è che uno lo usi per fare il suo mondo con le sue scelte e l'impatto delle sue storie. Si tratta di un punto di partenza non dell'intera esperienza. Non so se si capisce, se no cerco di formulare meglio perchè non è una distinzione per percepisco in maniera puramente razionale ma è un'insieme di cose tra cui alcune irrazionali. -
L'elmo in 3.5 non esiste meccanicamente ed è puramente cosmetico. Da un punto di vista storico la testa è una delle prime cose che si corazza per difendersi quindi dovrebbe esserci una sorta di elmo in tutte le armature. Se uno vuole andare leggero aperto se no chiuso. Di solito la sequenza storica standard è tipo cranio (non faccia), torace e addome (solitamente più davanti che dietro), poi spalle, cosce e anche, poi ril resto degli arti con minor importanza più si allontano dagli organi vitali. Faccia e collo sono un pò diversi perchè per quanto molto delicati sono anche difficili da proteggere per via della mobilità il collo e l'impatto su vista e respirazione la faccia. Il che, secondo me, porta a notare le potenzialità in campo di creazione di armature fantastiche totalmente sprecate a causa della totale assenza di meccaniche per questi fattori.
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meccaniche AD&D (2° ed) - Creazione delle caratteristiche
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di MattoMatteo in House rules e progetti
C'è un terzo modo che ha particolare senso in AD&D visto i requisiti di caratteristica minimi per le classi. Crei degli array di caratteristiche per ogni classe e poi scegli casualmente con un dado. Visto che non si può multiclassare o quasi in AD&D puoi dare più punti alle classi che hanno problemi di MAD e non sono in altro modo protette, per esempio da capacità di classe molto più forti delle altre. Se non ricordo male questo metodo era presentato nel libro compleate paladin's handbook e credo fosse presente anche in altri libri della serie. -
dnd tutte le edizioni Riflessioni sul Drago: #10: Snit e Orge
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di DL Staff in Dungeons & Dragons
In corrispondenza della rana è dove la mia sospensione dell'incredulità si ferma ed inizia a urlare. Cioè a questo punto ho bisogno di una spiegazione per il resto, può anche essere "è la magia, nel mondo di pincopanco il dio sempronio premia coloro che si conquistano la ricchezza con l'audacia con poteri superiori" però ho bisogno di una spiegazione se no il mio cervello inizia a dire "sai cosa farebbe più senso che le abilità crescessero con l'uso tipo Oblivion o Skyrim" e a quel punto poi osserva "Vedi Runequest faceva così, forse dovresti giocare a quello". Cioè se mi dici che cono spende i soldi così perchè è la motivazione per cui si infila nelle avventure ci credo e ha senso. Se mi dici che lo fà per aumentare di livello perchè di fatto i desideri del giocatore (diventare più forte) e del personaggio (godersi la vita) non sono allineati e serve qualcosa che premi il giocatore per fare quello che vorrebbe il personaggio allora rispondo che non sono un grande fan di questo tipo di "premi" e preferisco qualcosa di più legato al giocatore più che al personaggio, tipo meta-valute e affini. -
dnd tutte le edizioni Riflessioni sul Drago: #10: Snit e Orge
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di DL Staff in Dungeons & Dragons
Il gioco è molto narrativo quando subisci un "danno" lo segni come stress, ogni personaggio ha un vizio e per accellerare il recupero dello stress nel downtime può indulgere nel suo vizio per ridurre lo stress. Mi sembra ci sia la possibilità che il vizio porti effetti negativi a lungo termine appropriati. L'effetto finale è che più conduci una vita al limite (il gioco base riguarda una banda di ladri, io ho il regolamento per una versione cyberpunk con un focus un pò più ampio) più accumuli stress e questo ti costringe o a indulgere nel tuo vizio con tutte le conseguenze del caso solitamente a lungo termine o accumulare stress con rischi a breve termine (se accumuli troppo stress succedono cose brutte di vario tipo) oppure rallenti e a quel punto perdi l'iniziativa e succedono cose a livello di storia. In pratica il ciclo di gioco spinge il giocatore a vivere una vita al limite come di solito fà chi effettivamente vive una vita al limite. Spinge a prendere scelte autodistruttive nel lungo periodo perchè è più semplice che affrontare i problemi nel breve. Penso che sia meglio di quanto proposto perchè invece di creare uno strano principio per cui più bevi e organizzi orge più diventi bravo con la spada mentre il secondo crea un racconto più credibile, cioè più combatti e rischi la vita più diventi bravo ma questo ti porta a soffrire e cerchi di sublimare questa sofferenza con alcol e donne. Il primo è un'approccio molto da gioco da tavola in cui il giocatore cerca di bilanciare i benefici matematici dell'equipaggiamento con quelli del guadagnare livelli, mentre il secondo cerca di costruire una storia sul come il personaggio tira a campare in mezzo a morte dolore e violenza. -
dnd 5e Interessante articolo su D&D
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di firwood in Dungeons & Dragons
Giusto meglio tenersi gli ZINGARIcherubanobambini tanto quelli non danno noia a nessuno (d'importante s'intende).sads Momento Pippomaster92 👏 Le 👏Parole 👏 Sono 👏 Importanti nello specifico se rileggi la mia frase spiego che anche il popolano razzista deve essere scritto come personaggio completo e non solo come popolano razzista. E poi il popolano razzista non è un stereotipo è semplicemente un aggettivo attaccato ad un nome. Se tutti i popolani sono razzisti non hanno altra caratteristica che essere razzisti allora sì che diventa uno stereotipo. Se no sono solo personaggi scritti male perchè privi di complessità. Quindi sì mettere un popolano razzista non è un problema, mettere letteralmente gli ZINGARIcherubanobambini è un problema. I cattivi possono essere cattivi non c'è problema basta che non siano un'intera etnia tutta uguale e, soprattutto, tutta uguale ad uno stereotipo del mondo reale, ripedo la barra è bassa. Vuoi i girovaghi malvagi che rapiscono le fanciulle per venderle come schiave sessuali, ok basta che: 1) Non tutti i girovaghi facciano questo 2) Non siano lettaralmente gli ZINGARIcherubanobambini 3) Se riusciamo anche a renderli vagamente diversi tra di loro non sarebbe male. 4) Punti bonus se riusciamo ad inserirli organicamente nella società circostante senza che siano automaticamente "L'ALTRO" Oppure pure questo è il mondo orsetto? I cattivi possono essere depravati e malvagi quanto vuoi basta che non siano letteralmente la validazione di uno stereotipo del mondo reale. -
dnd 5e Interessante articolo su D&D
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di firwood in Dungeons & Dragons
Ehm no, hai letto che proprio critico quel passaggio dell'articolo iniziale? Puoi avere tutta la violenza e la malvagità che vuoi nel mondo, basta che non prendi uno stereotipo del mondo reale e lo trasformi in una verità oggettiva nel gioco. Voi creare un gioco in cui sei un nazista che eseguiva gli ordini, uno in cui sei un ricco paterfamilia romano con migliaia di schiavi e diritto di vita e di morte sui tuoi familiari, uno in cui sei uno spartano che deve affrontare l'intera agoghe con tutta la violenza (anche sessuale probabilmente) che ne consegue sia come soggetto attivo che passivo, per me va tutto bene basta che tu lo faccia con rispetto nei confronti del tema e dei giocatori (vedi i libri dedicati al tema del consenso nei GDR). Oppure puoi affrontare temi adulti come fa This War of Mine https://en.wikipedia.org/wiki/This_War_of_Mine Vuoi gente razzista, no problem basta che non ci siano rappresentazioni razziste. Cioè è questa la differenza quando il narratore onniscente ti dice che quelli sono gli ZINGARIcherubanobambini no, se invece ci sono dei popolani razzisti che pensano che quelli siano ZINGARIcherubanobambini, ma che in realtà sono delle persone complete e reali tanto quanto il popolano razzista. Prendere uno stereotipo reale positivo e trasformalo in un gioco è potenzialmente offensivo nei confronti delle persone colpite perchè danneggia la loro identità (fai un gioco in cui se sei di ascendenze asiatiche sei automaticamente un mastro di arti marziali). Prendere uno stereotipo negativo e renderlo una realtà oggettiva è potenzialmente dannoso. La barra è dannatamente bassa ma la fuori c'è gente che ha preso la cosa come un campionato di limbo... -
ambientazione Ambientazione Fantasy con superstizione
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di Ermenegildo2 in Discussioni GdR Generiche
Se un giocatore sa perfettamente come funziona la magia, cosa è reale e cosa no, è molto difficile creare una sensazione di superstizione. Fare piccoli riti serve? Quali sono le tecniche di divinazione che funzionano? L'aglio scaccia i vampiri? I non-morti incorporei hanno una mente? Cioè vorrei capire se qualche gioco ha costruito su questo tentativo di rendere il soprannaturale, inteso come lo intende l'umanità nel corso della storia, in un mondo in cui la magia è un effetto reale e tangibile. -
dnd tutte le edizioni Riflessioni sul Drago: #10: Snit e Orge
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di DL Staff in Dungeons & Dragons
Sembra l'idea alla base dei vizi in blades in the dark ma fatta molto peggio. -
dnd 5e Interessante articolo su D&D
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di firwood in Dungeons & Dragons
Sì ma gli ZINGARIcherubanobambini non sono una popolazione reale, sono uno stereotipo xenofobo. Bastava non copiare uno stereotipo xenofobo. Dai non è difficile, se no al prossimo giro rischiamo i NEGRIchestupranoleNOSTREdonne. Cioè è proprio quello il punto se copi uno stereotipo xenofobo lo diffondi. Non è questione di offendere qualcuno ma di non propagandare in maniera più o meno inconsapevole l'odio nei confronti di qualcuno. Questo è proprio il minimo. Davvero non pensi che sarebbe meglio evitare di avere gli ZINGARIcherubanobambini? Ehm non vorrei sembrare banale ma i nuovi libri sono il nuovo materiale, cioè stanno facendo quello che dici te, stanno facendo uscire nuovo materiale per allargare la rappresentatività dello stesso e coprire anche i giocatori sottorappresentati dal vecchio materiale (cioè i vecchi libri). E poi stiamo parlando di fuffa non meccaniche, fino a che fare il personaggio LGBTQ+ non massimizza gli incatesimi con prismatico nel nome non c'è da adattare molto meccanicamente se vengono introdotti personaggi omosessuali o di varie minoranze etniche. Ma esattamente che materiale non sta producendo la Wizzard, mi fai qualche esempio. Cosa ci sia nella testa dell'autore non lo sò, però guarda caso proprio quello è andato a pescare. Poteva fare mille esempi e dire mille cose eh però è finito con un commento sul mondo LGBTQ+, che è solitamente uno dei temi più comuni di chi attacca il woke. -
dnd 5e Interessante articolo su D&D
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di firwood in Dungeons & Dragons
"Perché non abolire il consumo di alcol, il sangue, il sesso e tutti gli altri “elementi disturbanti” che non piacciono a certe élite radical, dal sapore vagamente orwelliano? Ve li immaginate elfi e nani che si recano amabilmente alla capanna dell’halfling gender fluid per fare shopping? E che dire di mamma orco che accompagna il suo piccolo nella classe inclusiva dove creaturine diverse coesistono in dolce armonia? Tanto varrebbe chiamarlo Daisies&Donuts. " Se c'è l'halfling gender fluid non è più Dungeons & Dragons ma Daisies&Donuts.