-
Conteggio contenuto
1.778 -
Registrato
-
Ultima attività
-
Giorni vinti
11
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Blog
Download
Gallery
Calendario
Articoli
Regolamento e FAQ
Tutti i contenuti di Ermenegildo2
-
confronto Campagna politica, come farla?
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di ithilden in Discussioni GdR Generiche
Il problema dei giochi di ruolo con la politica è tendono a rompere la barriera giocatore/personaggio, se il gioco non fornisce strumenti specifici per rappresentare le capacità politiche del personaggio quelle che appariranno saranno solo le capacità politiche del giocatore, e questo rende terribilmente complicato il lavoro del master perchè sarà lui a dover gestire il maggior numero di personaggi pur rimanendo un solo giocatore. In oltre il master godendo di una posizione privilegiata sarà costantemente sul filo del metagame. Quindi se il sistema non ha di per se un supporto a "gioco politico" ti conviene iniziare a farti una grossa cultura in merito, visto che il gioco è ambientato nell'antica roma ti conviene documentarti bene su come funzionava la politica romana sia da un punto di vista strettamente organizzativo sia da un punto di vista storico. -
dnd 5e Arcani Rivelati: Psionica e Mistico - Parte 2
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Carino, un pò perplesso per l'equilibrio di alcuni poteri che ha qualche problema tipo mind thrust e thought spear però è una classe che vien voglia di provare, anche perchè apre scenari interessanti sopratutto con il multiclassing -
mostro Draghi, oro ed oggetti magici
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di Thorn Firestorm in D&D 3e personaggi e mostri
I draghi per molti secoli sono stati simblo di malvagità, basti pensare alle associazioni con il diavolo presenti in molto storie, poichè l'avidità è considerata un peccato grave i draghi sono diventati anche simbolo di avidità e da questo sono nate, penso in ambito nordico, le storie sul favoloso tesoro dei draghi. Si è quindi formata un associazione draghi-tesoro che è stata ripresa nella meta-ambientazione di D&D. -
campagna Dubbio etico sugli allineamenti
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di Agvoldo in Pathfinder
Se intervieni perdete un occasione per imparare qualcosa di importante sulla libertà intorno al tavolo e sulla necessità di comunicare bene prima di iniziare una campagna circa le aspettative e gli argomenti da affrontare. Detto questo sei il master e puoi giocartela un pò come vuoi da un intervento celestiale che impone un incantesimo di costrizione-cerca potenziato sui malvagi con l'obbligo di riparare al male compiuto a far risorgere il corciato(morto nello scontro con i due) come non morto privo dei ricordi del male compiuto per liberarlo però nessuna delle soluzioni sembrerà la naturale conseguenza degli eventi; senza contare il fatto che adesso i giocatori sembrano voler andare allo scontro mortale (almeno il crociato) per interpretare coerentemente la loro idea di personaggio e un tuo intervento diretto verrebbe, probabilmente, percepito negativamente. -
meccaniche Cerco/Non Trovo/Esiste (12)
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di MetalG in D&D 3e regole
Ti servono proprio i gradi o bastano bonus senza nome alla prova sotto forma di aiuti da parte di altri? -
personaggio Arciere Guerriero/Bersagliatore (per ora)
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di René in D&D 3e personaggi e mostri
C'è un problema , il bersagliatore (targgetter dragon 310) è una variante di classe del guerriero quindi non può multiclassare guerriero, è targgetter 9 e prende solo i talenti da targgetter. Le capacità di classe del targgetter sostituiscono i talenti bonus dello stesso, quindi c'è qualcosa che non va nei talenti.- 31 nuove risposte
-
- 11°-15°
- ottimizzazione
-
(e 1 altro)
Con tag:
-
meccaniche sistema di combattimento alternativo
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di Mikkedn in Discussioni GdR Generiche
Qual'è il problema dei turni? Perchè ti sembra poco realistico e troppo meccanico? Se è legato a problemi con l'idea di iniziativa e di coda di risoluzione delle azioni prova a dare un occhiata a questo http://www.spellboundkingdoms.com/SKCombatPrimerBW.pdf -
dnd 3e Aberrazioni e druidi
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di ithilden in Dungeons & Dragons
Non vorrei passare per pedante però il concetto di naturale in D&D è trattato in maniera semplicistica e superficiale e questo è un problema se c'è una classe che si basa in alcuni suoi aspetti su di di esso. Se il druido fosse stato un seguace di Madre Terra, con Madre Terrra ben definita e chiara (a m.t. non piace la tecnologia fino al livello tot, a m.t. non piacciono queste creature, a madre terra non piace questo tipo di magia) avrebbe funzionato, così in nome della presunta meta ambientazione si ha una classe che fà dei sottili accenni a queste questioni portandoli anche nelle regole (una scimitarra va bene alla natura mentre un armatura metallica no) senza che di fatto si dia un minimo di chiarezza a cosa sia naturale e come questo debba influenzare il comportamento del druido. -
dnd 3e Aberrazioni e druidi
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di ithilden in Dungeons & Dragons
Perchè i non morti dovrebbero essere contro natura? Se la magia esiste ed è naturale allora i suoi prodotti sono naturali non-morti inclusi, basti pensare che alcuni non morti sono creazioni spontanee legate a persone che hanno sofferto in vita e sono morte in brutti modi oppure che sono state malvagie. -
dnd 3e Aberrazioni e druidi
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di ithilden in Dungeons & Dragons
La classe del druido è costruita su una serie di stereotipi che compredono l'essere campione/protettore della Natura, il problema nasce quando si vuole decidere cosa sia la Natura, cosa sia naturale e cosa sia contro l'ordine della natura. Se nel mondo di gioco c'è la magia, essa e i suoi prodotti saranno naturali tanto quanto le piante e i piccoli animaletti del bosco che piacciono tanto ai druidi stereotipati. Tra i prodotti della magia ci sono i non-morti ed alcuni tipi di aberrazioni, che diventano figli legittimi della Natura e bisognosi della portezione dei druidi così come gli scoiattoli. Analoghe considerazioni possono essere fatte per i armi ed armature di metallo, però farebbe poco verde ed ecologista un druido coperto di acciaio da testa ai piedi si è preferito semplificare trasformando il druido in una accrocchio di stereotipi messo insieme alla bene. Infine le aberrazioni sono descritte come creature troppo distanti dal resto delle creature del mondo di gioco, da risultare sorprendenti e strane anche per chi è abituato a draghi ed unicorni; è più una questione di come sono percepite che non una questione legata alla loro origine. -
dnd 5e Arcani Rivelati: I kit di un tempo
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
A scanso di equivoci ribadisco la mia posizione: a me non piace che abbiano fatto classi semplici rispetto alla complessità di alcune edizioni passate, soprattutto dopo aver detto che il sistema era modulare, perchè quella complessità non hanno nemmeno provato a riproporla nelle regole modulari. Questo è il motivo per cui non mi piace la 5°. La critica particolare e più oggettiva, quello di prima è un giudizio di gusto, è che hanno diviso il gioco in Basic e Advanced ma al momento di fare le classi la metà di quelle del Basic risultano essere tra le più complesse anche considerando quelle dell'advanced, una pessima scelta di design perchè rende non uniforme la difficoltà di accesso al gioco e in particolare lo fà precludento completamente l'accesso alle classi magiche (perchè le classi non incantatrici del basic non hanno alcuna forma di acesso alla magia o al soprannaturale). @Dracomilan: si è parlato di obbiettivi di design del guerriero, mi sembra che quell'articolo ne parli in maniera decisamente esplicita, e nessuno di quei punti riguardava la semplicità del guerriero, quindi la semplicità del guerriero non era tra gli obbiettivi di design.Che abbiano cambiato idea in corso d'opera è assolutamente possibile però non mi sembra ci siano stati altri articoli ufficiali che discutessero del guerriero con una tale precisione e puntualità. Se le classi semplici fossero state il mago e il chierico invece che il guerriero ed il ladro non sarebbe cambiato nulla rispetto agli obbiettivi di design perchè la semplicità non era tra quelli del guerriero e non tutte le classi sarebbero state semplici ed accessibili quindi quel punto non sarebbe stato realizato. @greymatter: scusa devo essere stato poco chiaro, la cosa che ritengo un fattore positivo e di buon design è che parti del sistema che affrontano lo stesso argomento abbiano un livello di dettaglio e complessità il più simile possibile, in effetti trovo poco chiaro parlare di classe complessa o semplice senza termine di pargagone, tipo la 5° ha mago e chierico nella stessa fascia di complessità, qualcosa di analogo vale per guerriero e ladro, mentre non vale assolutamente per mago e guerriero, questa secondo me è una cattiva scelta di design se si vuole fare un gioco, a maggior ragione se il gioco vuole essere semplice ed accessibile perchè metà delle classi è molto meno accessibile dell'altra, tutto questo senza che facesse parte degli obiettivi di design, se voglio creare un gioco di soli maghi allora la magia sarà il punto fondamentale, in un gioco basato sul mondo di Harry Potter proabilmente non dedicherei più di una pagina al combattimento senza magia (anche se più di una situazione è stata risolta con la spada di Grifondoro ). In questo caso più che di cerchio bottismo possiamo parlare di pigrizia (eventualmente dopo la 4° anche di paura), avevano un gioco Basic ed uno Advanced, bastava che le classi del basic fossero tutte ugualmente accessibili e che quelle del advanced fossero uniformentente più complesse e avrebbero avuto un risultato migliore rispetto ad un gioco Basic che ha metà classi molto più complesse delle altre, come detto non smetto di sperare in un guerriero con classe base più complessa perchè hanno già mostrato di non farsi troppi problemi a giocare con le classi base (per ora il ranger). No la 5° ha cambiato un mucchio di cose solo che essendo poco importanti per te non le hai notate, il sistema è un ibrido vanciano/punti potere c'è un libro degli incantesimi si hanno degli incantesimi conosciuti ma si sceglie con che slot lanciarli, molto più semplice che in 2° e in 3°, una tradizione buttata a mare (senza che ci versi una lacrima =D). Personalmente non ritengo una cosa positiva solo perchè è una tradizione, stavo solo facendo notare che di tradizioni ne sono cambiate tantissime eppure lo si dimentica. A scanso di equivoci io non ho nulla contro il Campione, ho molto contro la classe base del guerriero, il campione è ben fatto e rappresenta bene l'idea del eroe epico che pur senza effetti palesemente sovraumani fà meglio dell'umano medio, colpi più potenti, prove di fisicità ecc.ecc. quello che mi fà rabbia è la piattezza del sistema di combattimento del guerriero base rispetto a quanto visto per diversi pacchetti del playtest (c'è stato un momento in cui i dadi di superiorità sono finiti pure al ladro da quanto sembravano importanti). @SilentWolf: mage è un gioco che gira intorno all'essere capaci, con la propria volontà di cambiare il mondo e di farlo a livelli arbitrari, posto che il paradosso non ti divori e che tu abbia le giuste risorse, è un gioco costrito intorno all'idea di "la magia può potenzialmente fare tutto ciò che il giocatore vuole e per potenzialmente si intende che è previsto che i giocatori lo facciano durante una cornaca standard usando regole standard", non mi sembra che D&D sia costruito con gli stessi presupposti quindi la magia in D&D potrebbe essere un filo più limitata senza che succeda nulla. Curioso anche notare che la white wolf abbia fatto uscire un supplemento di 112 sul combattimento che cercava di tirare al limite le possibilità dello storyteller system oppure che mage 20th è tra i vari 20 th quello con le regole più dettagliate per il combattimento. La magia non pone limiti agli effetti (anche se poi diventa più difficile creare mondi coerenti) ma la complessità meccanica è legata solo in minima parte agli effetti sopratutto se non c'è alcuna velleità simulazionista. La complessità meccanica di D&D è legata al grande numero di incantesimi che fanno cose molto simili ma con nome diverso, Teoricamente il creatore del gioco o lo scrittore con la magia può fare tutto, il giocatore può fare solo quello che è previsto dal regolamento. Per esempio Dungeon world e 13 age presentano maghi e sistemi magici più semplici di D&D e danno comunque l'impressione di essere D&D. La 4° edizione ha mostrato che se si vuole la complessità dietro a "prendi la spada e combatti" è uguale a "lancia la magia e combatti", facendo ciò la magia resta magia e la spada rimane una spada. Riassumendo: Hanno diviso il gioco in Basic e Advanced Se il guerriero è una classe base con la giusta complessità per il basic allora il mago non lo è perchè è molto complesso e il Basic doveva essere semplice Se il mago ha la giusta complessità per l'Advanced allora il guerriero non ce l'ha e questo è brutto perchè l'advanced doveva essere "avanzato" Tutto ciò non è completamente OT perchè era partito dalla mia considerazione che se il guerriero come classe base avesse avuto i dadi superiorità sarebbe bastato usare le manovre per rappresentare diverse tipologi di guerrieri che invece ora avranno una sotto classe che usa i dadi superiorità, già ad oggi la metà delle sotto-classi usa i dadi superiorità probabilmente in futuro la cosa peggiorerà visto che non hanno ancora tirato fuori il gladiatore visto nelle ultime fasi del playtest. -
dnd 5e Arcani Rivelati: I kit di un tempo
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
Questo è l'articolo sugli obiettivi di design per il guerriero, nessuno di questi è "essere la classe piatta della 5°edizione per rendere D&D Basic accessibile a quasi tutti". Se l'obiettivo fosse stato rendere il Basic accessibile allora sarebbe un fallimento perchè la metà delle classi non è accessibile e c'è una spaccatura profonda tra la complessità delle classi magiche e di quelle non magiche dovute ai limiti intriseci del sistema di combattimento "tradizionale" e quello di magico, è "brutto" che le meccaniche che condividono uno scopo (per esempio sconfiggere i mostri) abbiano un diverso livello di complessità se non c'è la dichiarata volontà di rendere questa differenza per ottenere un particolare effetto. D&D 5° edizione ha mandato a mare più di una tradizione(prima tra tutte il sistema di incantesimi vanciano), il motivo per il quale si è mantenuta la differenza di complessità tra classi incantatrici e non è legata all'incapacità di produrre un sistema magico ed un sistema di combattimento che supportassero lo stesso livello di dettaglio senza che fossero percepiti come lenti e pesanti, già che avevano fatto 30 potevano fare 31 e semplificare ulteriormente il sistema magico avvicinandosi ulteriormente al livello di complessità del sistema di combattimento. Perchè il problema nasce da 2 assunti non necessari su cui tutto si basa: -la magia fà in diversi modi la stesssa cosa e ogni volta ha bisogno di un incantesimo separato, mentre tutte le armi si usano allo stesso modo e tutti i colpi sono uguali(da questo nasce la proliferazione degli incantesimi e l'esistenza dei livelli di incantesimo) -la magia è una risorsa finita mentre la resistenza fisica di un guerriero no, quindi la prima ha bisogno di un sistema (da qui nasce tutto il bookkeeping dietro al mago) Nessuno di questi due assunti è necessario, anche perchè servono a rappresentare qualcosa che non esiste e che quindi lascerebbe il più ampio spazio possibile alle regole, non c'è da simulare/rappresentare qualcosa che i giocatori conoscono e che potrebbe causare un effetto di straniamento in caso di allontanamento della realtà, con un pò di buona volontà, se l'obbiettivo fosse stato un gioco davvero accessibile, avrebbero potuto fare un mago con la stessa complessità del guerriero. Il discorso sul guerriero dal concept semplice è fuorviante, se il guerriero è "prendi un arma e combatti" allora il mago è "lancia incantesimi e combatti", ugualmente banale e semplice. -
dnd 5e Arcani Rivelati: I kit di un tempo
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
Un mago nella sua carriera sceglie da 1 a 25 magie e deve gestire fino a 22 livelli di magia e 5 cantrip, il guerriero dovrebbe gestire 6 dadi di superiorità e 9 manovre se ricalcasse il battlemaster, davvero credete che diventi più complesso di un mago? Scegliere una manovra e tirare un dado è davvero più complesso che scegliere un incantesimo e decidere a che livello lanciarlo? In oltre tenere il conto dei dadi è molto più semplice che quello dei livelli sono sei e possono essere tranquillamente dadi fisici che il giocatore tiene in un contenitore, gli effetti di tutte le manovre sono riassumibili in una pagina. Non mi sembrava che tra gli obbiettivi di design per il guerriero ci fosse l'essere la classe dei ritardatari o degli ultimi venuti, avranno cambiato idea in corso d'opera però non mi sembra una buona idea. -
dnd 5e Arcani Rivelati: I kit di un tempo
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
Non sono d'accordo, nel basic ci sono sia il chierico che il mago che tutto sono tranne che in linea con la piattezza del guerriero e del ladro. Non c'è alcun motivo per cui le classi non incantatrici debbano essere povere di opzioni di sviluppo e di azione rispetto a quelle incantatrici, se il chierico e il mago possono fare parte del basic allora il guerriero poteva essere basato sui dadi di superiorità. -
dnd 5e Arcani Rivelati: I kit di un tempo
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
Penso che proprio l'UA pessimo su eberron abbia spinto a cambiare il tema delle uscite, queste sono cose molto focalizate come argomento (difficile che uno abbia un opinione forte e predefinita su una sottoclasse o sul combattere al buio) mentre un ambientazione chiama in causa tutti i suoi ammiratori e detrattori, quindi richiede più cura ed è più esposta a figuracce. In più penso che per decidere il piano di uscite si siano appoggiati molto ai vari sondaggi. Lo scout mi piace molto perchè completa il quadro sul rapporto ranger-guerriero (in realtà manca ancora un talento che "trasformi" qualsiasi classe nella versione "delle terre selvagge"), abbiamo sia il ranger come classe a se stante (con tanto di variante guerriera se si usa quello senza incantesimi) sia la versione come sottoclasse del guerriero; penso sia la prima volta che fanno una cosa come volevo io da quando è uscita la 5° sono commosso Mi piace che stiano usando e approfondendo l'idea di dado di superiorità perchè è una delle meccaniche più belle di questa edizione e ciò mi fà sperare che rimedieranno al torto di aver creato un guerriero base senza (se hanno presentato una nuova versione del ranger c'è speranza). L'unica cosa che un pò mi lascia l'amaro in bocca è il senso di possibilità sprecata, se il guerriero base avesse avuto i dadi di superiorità si potevano supportare diverse idee di guerriero senza dover ricorrere alle sottoclassi, legando le sottoclassi a modifiche più radicali della classe; cose come l'oplita, lo scout, il ninja(versione super combattente non quello storicamente accurato), l'esperto di arti marziali, il samurai, il cavaliere, qualsiasi altra idea di combattente storico potevano essere fatti scegliendo accuratamente le manovre le cose più "magiche" sarebbero state legate alla sottoclasse, il cavaliere magico, lo spadaccino spirituale, il mutante da guerra, il cacciatore di maghi, l'eroe epico ecc.ecc. -
dnd 3e The Grand OGL Wiki
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di Ermenegildo2 in Dungeons & Dragons
=( ed è pure sparito nel nulla =( Un vero peccato -
Qualcuno di voi sà come mai è sparito "The Grand OGL Wiki"? Sapete se è stato spostato da qualche parte?
-
dnd 5e [HR] Gruppi di armi
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di MattoMatteo in House rules e progetti
Non mi è chiaro lo scopo. Ad oggi la 5° ha una gestione delle armi semplicistica e non penso che l'uso dei "gruppi di armi" cambi in maniera significativa la questione. Che effetto volevi ottenere? -
Avete provato a confrontare non il numero di XP necessari per passare di livello quanto il numero di incontri? In 3.5, se non ricordo male, l'idea è che per passare di livello servissero 13.3 incontri del tuo livello ci sta che abbiano fatto qualcosa di simile. Edit: sembra proprio che la tabella degli incontri sia non lineare, in particolare ci sono diversi salti, probabilmente in corrispondenza di incrementi di potere particolarmente marcati (penso che il salto del livello 5 sia legato allo sblocco del secondo attacco); si nota anche che i salti avvengono a livelli diversi, e preso un livello può anche saltare la linearità passando da facile a mortale. Anche il rapporto XP/Gs è non lineare.
-
dnd 5e Risultati del Sondaggio di Settembre e il Sondaggio di Ottobre
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Magari nelle prossime settimane rilasceranno un piano uscite, quelli tendono ad essere piuttosto inequivocabili. Non sono sicuro che questi dati siano particolarmente sensibili, sono dati ottenuti da un sondaggio piuttosto grosso ma non credo che gli sia veramente costato tanto organizzarlo. -
dnd 5e Arcani Rivelati: Classi di Prestigio e Magia Runica
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Penso di iniziare ad amare gli sviluppatori della 5° edizione per la loro capacità di fare sonore pernacchie alle aspettative di molti =D Detto questo, le cdp hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo a classi di D&D dopo la 3.5, sia che le si voglia vedere come pacchetti di abilità che come profondo cambiamento radicato nel personaggio non erano assolutamente riproducibili con solo classi e sottoclassi proprio perchè rappresentavano qualcosa di concettualemente diverso. Cosa sia una classe di prestigio e come questa non è rappresentabile tramite classe e sotto classe è ben spiegato nel paragrafo introduttivo del pdf, in oltre non sarebbe stato possibile rappresentarle tramite talenti perchè i talenti hanno un altro scopo in questa edizione e soprattutto non modificano a sufficenza la struttura del personaggio e vanno ad impattare con l'equilibrio delle statistiche che sono altrimenti poco modificabili. Tutto sta nel vedere come sfrutteranno l'idea di classe di prestigio, se lo useranno per sviluppare idee che possono essere facilmente rese tramite sotto classi o talenti allora sarà un occasione sprecata. -
personaggio Guerriero Paladino
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di Kraigan Wolfgan in D&D 5e personaggi e mostri
Se vuoi usare le manovre una dip nel ranger senza incantesimi è molto performante, in due livelli prendi 4d8 e due manovre. Dovresti, ma non ne sono sicuro, anche ottenere un secondo stile di combattimento, e la lista del ranger integra molto bene quella del paladino. -
oggetti Armi straordinarie non magiche
Ermenegildo2 ha risposto alla discussione di EmiDel in D&D 5e regole
Potresti prendere spunto dalla lancia presentata nella scheda dei derro e permettere di aggiungere effetti in cambio di danni. Oppure far si che l'arma conceda di usare dadi di superiorità e manovre aggiuntive, l'arma è così perfetta che permette di eseguire facilmente tecniche che richiederebbero uno studio approfondito. -
Però il ranger non sottostae ai vincoli morali del druido nei confronti della natura, più che di trarre potere dalla natura con l'eventuale possibilità di perderli qualora la natura non gradisse (come il druido delle vecchie edizioni). Per questo ho detto che il ranger usa e sfrutta la natura più che esserle devoto.
-
Premesso che tutte le classi sono legate all' ambientazione, e non si può parlare di cosa una classe sia senza che si sia parlato di ambientazione, penso che il ranger sia molto più dipendente dall'ambientazione di altre classi perchè ricava da essa il suo rapporto con le terre selvagge che ne definiscono in ampia parte l'identità. Secondo me un ranger è un combattente che è legato alle terre selvagge, il tipo di legame nello specifico potrebbe essere alla base delle sottoclassi o in ambientazioni particolari potrebbe essere un tratto caratterizzante della classe per intero. Un ranger si distingue dal druido perchè non trae potere dalla natura ma semplicemente ci interagisce sfruttandola al meglio delle sue capacità. La sua distinzione da ladro e guerriero è più delicata perchè entrambe le classi sono abbastanza generiche, probabilmente si distingue da entrambe perchè ha un arsenale più limitato sia che si parli di opzioni in combattimento che di abilità, in oltre si dovrebbe caratterizzare per la sua autosufficenza e per la sua resistenza alle condizione avverse sul lungo tempo.