bè ovviamente le discussioni filosofiche non sono opporture solo perchè vanno fuori topic(?)
ma allora il bene superiore, citato da Dostoevskij, condannano, Gesù per tutta una serie di motivi validissimi, per rendere l'umanità felice. "perchè l'uomo libero è infelice".
adesso potremmo aprire mille discussioni ma io credo,
nerdizzando il contesto, un LB in presenza di un ladro che ruba deve fare ammenda alla sua infinità bontà, pesando quindi le azioni dei suoi compagni, e ritenendo opportuno se punire o meno un suo compagno/collega d'avventura, che magari ha salvato lui la vita enne volte, che magari ha sventato le trappole più mortali ed infine ha rubato oggetti di valore solo per rivenderli al mercato per l'acquisto di oggetti destinati al gruppo stesso, senza alcun'ingordigia e senza futili motivi.
ritengo seppur vero, che rubare è contro la legge, e che quindi essendo (il chierico in questione) anche Legale, debba, in primis far valere la giustizia sui crimini cui egli è testimone visivo, quindi deve per forza, punire il ladro con le mani nel sacco, ma allo stesso tempo deve perdonarlo perchè per i precedenti motivi lo ha fatto per un fine superiore.
ora, io che sono il master posso rendere tutto molto semplice o posso rendere tutto più complesso, suggerirò al chierico di
mantenersi alla larga dal suo amico ladro (occhio non vede cuore non duole) e nel caso in cui fosse testimone oculare, perdonarlo per eventuali crimini da lui commessi cercando di farlo pentire e portarlo alla via del perdono e del bene assoluto
OPPURE
gli potrei chiedere di giocare un PG con un evidente forma di disturbo borderline di personalità, buona e legale, in combutta tra loro se testimoni di periodi e fatti che porterebbero il chierico ad effettuare la scelta del perdono o la scelta del rigore punitivo.
ad ogni modo credo sia l'allineamento più complesso (ma gratificante allo stesso tempo) che esista in d&D, proprio perchè mette il giocatore in una condizione di assoluta responsabilità ed allo stesso tempo assoluta incertezza sulle decisioni proprie, che continuamente passano per la mente di quest'ultimo.
vi ringrazio sentitamente per le vostre opinioni, le vostre idee, le vostre battute e per il solo fatto di aver risposto alle mie lacune
a tutti
un saluto.