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@Herlan Ci sono delle malattie a questo mondo che neanche la magia può curare... Un re pò permettersi i chierici e gli stregoni più potenti di tutta Valshenar ma quelle malattie restano incurabili. A re Jotna restano cinque anni di vita al massimo... o forse ancora meno. Il suo scopo è far si che la distania degli Jotna resti sul trono di Valang. Per questo sta dedicando ogni suo sforzo per sterminare gli elfi e per uccidere noi uomini che ci siamo opposti a lui. Ha cacciato via suo figlio perciò l'unica persona che possa continuare la sua dinastia e sua figlia, Meijara Jotna, promessa sposta di Viktur Wolkonsoid. Come tutti sanno la principessa è fuggita e re Jotna vuole ritrovarla prima che la morte sopraggiunga. Se dovesse morire prima di trovare sua figlia, neanche Viktur potrebbe salire al potere poichè il sovrano lo ha diseredato dopo avergli disobbedito cercando di proteggere Walfercher... oh già, sir Wolkonsoid ha rischiato l'osso del collo per aver fatto infuriare il sovrano. In queste circostanze l'intera Valang precipiterebbe nella confusione più totale.
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Laudrill sorride e annuisce. Ora che siamo alleati, posso finalmente rivelarvi un segreto. Jotna sta morendo.
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@Herlan Il lord risponde: state parlando a un uomo che ha vissuto tutta la sua vita sotto il dominio degli Jotna... un rogo di massa non mi scandalizza.
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@Herlan Igiornado si mette le mani ai fianchi, è molto in difficoltà nel sentire la tua confessione. Se quella ragazza prova dell’odio… non sarà per te ma per suo padre dato che l’ha strappata via dalla sua terra. Non posso neanche dirti se e quando proverete qualcosa l’uno per l’altro… ma non occorre del sentimento per avere un erede da una donna. Comunque sia, se sei in pensiero per lei allora conoscila meglio… ma io sono un medico e un lanciere, di sicuro non la persona più adatta per dare questi consigli. Per quando riguarda il capitano Mur, ho già visitato quell’uomo giusto un giorno fa. Il clima Valang non gli fa molto bene ma gli ho preparato un tonico per ristabilirsi in attesa che il suo fisico si abitui alla nuova condizione. Per scrupolo visiterò il capitano nei prossimi mesi con una certa regolarità. -.-.-.-.- Quando torni sul trono acconsenti di far rientrare lord Laudrill. Questa volta l’uomo si presenta senza Macaria al suo fianco. Si avvicina a te, si inchina e poi attende la tua parola.
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Che devi alzare il cu.lo e andarlo a chiederlo a tua moglie. Ti comporti come se mi dovessi rivelare un segreto di stato e alla fine mi chiedi di un paio di bende su una ragazzetta... che per giunta è la tua consorte? Voglio farti una domanda... tralasciando la volta che sei andato a vedere come stava dopo l'attentato ...quante volte hai parlato con lei? Sai cosa gli piace mangiare? Come si chiama suo fratello o sua madre? Il suo animale preferito? Sai cosa sta facendo al tuo regalo di nozze? Ma ricordi il tuo regalo di nozze? Herlan... con quella persona ci devi fare un figlio, che ti piaccia o no. E' questo l'accordo che hai preso con Vitra. Loro ti hanno un'armata, tu dai a loro un erede a testimonianza dell'unione tra i due popoli. A questo punto puoi prendere quella ragazzetta e usarla come un vivaio per piccoli Herlan, oppure inizi a conoscerla e... magari ...chiedergli perchè aveva delle bende al braccio? Polso? Mano? Non ricordo quel dettaglio.
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Norein scuote la testa: no, è possibile solo trasferire il sangue... e solo il sangue ...da me a un'altra persona.
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@Rata - HerlanLa nunk vestita di rosso strapazza la testa di Rata e ridacchiando dice: questo scoiattolo si è tramutato in una plagica ammazza-draugar. Dovevate vederlo, sire, mentre combatteva i non morti! Un cuore di leone nel corpo di un topolino… Uniza si rivolge poi al suo ostaggio (Rata) …non mi avevi detto che il tuo re è così bello. L’altro nunk, Altoris, si colpisce la faccia con la mano aperta, in modo da coprirsi gli occhi. Abbassa la faccia e desidera sparire. Singhiozzando si rivolge alla ragazza: Uni… hai davanti un re! Si inchina e ti chiede di perdonarla. Lei, come tutta risposta, pizzica il sedere del nunk: ma sentito… Uni, hai davanti un re! Imita bene la voce del ragazzo e si meraviglia per questo: però, sono stata brava. Sarà che hai voce così femminile e delicata. Uniza… il nunk ora vuole morire. Uniza si gratta la testa con fare pensieroso, poi risponde: bhè… se avete dei misteri legati a delle pietre allora perché non interpellare i nani? Loro conosco ogni cosa sulle pietre, gemme, cristalli e metalli. Per quanto riguarda i non morti, proverò a contattare gli elfi ma sappiate che quel popolo preferiva fuggire dai draugar anziché combatterli. Non credo che hanno scoperto molte cose. @Herlan Chiedi ad alcune guardie se hanno visto Igiorando e ti dicono che la troverai nella stanza dell’alfiere. Entri in quella camera. L’elfa è di fronte a una scrivania mentre sta parlando con Norein (l’apprendista che salvò Valdrif). Igiorando le sta insegnando a triturare delle foglie e dei minerali in un mortaio per preparare un tonico rivitalizzante per Helpica. Quest’ultima si è appena alzata dal letto, dice di sentirsi meglio (oltre che ad essere al settimo cielo). Ti salutano con una riverenza. @Ratatoskr Porti la lettera firmata agli scrivani di corte. In queste situazioni occorre sempre avere una copia di un documento così importante. Mentre ti incammini verso le tue stanze senti un rumore provenire all’interno di una camera. La porta è socchiuso e sbirci al suo interno. Si tratta della stanza di Rei-Ka. La nunk-aquila è al suo interno e con un calcio ha appena ribaltato un piccolo sgabello di legno laccato e imbottito di velluto. Non è stato un gesto accidentale, Rei-Ka sembra furiosa. Entri timidamente nella stanza bussando sulla porta per annunciare la tua presenza. Lei si volta e guarda con occhi arrossati dalla lacrime. Si passa il dorso della mano sotto il naso e con voce spezzata dice: i nobili chiederanno al re una punizione esemplare nei miei confronti per aver quasi ammazzato Thornaksor. Ho sentito, senza volerlo, l’uomo che ne parlava a una guardia. A quanto pare i nobili vogliono che Herlan dimostri di essere un sovrano giusto… ma in realtà si tratta solo di un espediente per indebolire la sua autorità con una presa di potere. E io stupida che mi sono resa lo strumento di questa manovra. Crolla sul bordo del suo grande letto, curva la schiena e nasconde gli occhi in una mano. Non hai mai visto Rei-Ka piegata (nel corpo e nello spirito).
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@Miira – Na’ill Miira si volta di scatto e decapita un membro del culto con un taglio fulmineo della spada. Un secondo nemico tenta di sorprendere la donna attaccandola da un fianco ma Miira è rapidissima e taglia prima le braccia dell’uomo per poi affondargli la spada alla base del collo. Si volta verso un terzo nemico e lo colpisce al braccio: la sua spada trapassa l’arto dell’avversario, tra l’ulna e il radio. L’uomo ferito afferra la sua spada con la mano “sana” e sfrutta la vicinanza con Miira per colpirla al torace. La lama trapassa completamente la donna che si lascia sfuggire un debole rantolo. Tutto sembra fermarsi. Katrice si agguanta il costato cercando di avvolgere il ventre con il braccio. Stringe i denti e piega sempre di più le ginocchia al suolo. Su una cosa avete ragione… dice a Miira …ma su un’altra cosa avete torto. La verità è che non sono degna neanche di essere la stalliera della strega dei gufi… e già so di essere morta. Gli altri nemici ancora in vita trapassano il corpo di Miira con le loro armi, cercando di seguire la traiettoria della prima arma che le ha inferto un colpo così grave. Tutte quelle ferite portano Miira alla morte. Scena Miira cade a terra e le lame che l’hanno uccisa, scorrendo tra le sue carni, producono un sinistro suono metallico. Katrice trema e alla fine crolla in ginocchio al suolo. Ha le spalle curve e la testa verso il basso. Respira a pieni polmoni ma ha come la sensazione che l’aria che accumula non è sufficiente per tenerla in vita. Comincia a guardarsi attorno e fa segno a uno dei suoi uomini di portargli la lettera con la lista dei nomi che aveva consegnato a Miira poco prima. Quando Katrice ha quel foglio sotto di se, usa il sangue accumulatosi sul suo dito indice per barrare i nomi di Miira e Na’ill. Guarda poi un secondo suo servitore e annuisce. L’uomo carica una balestra e scocca un dardo nell’occhio di un inerte Na’ill, trapassandogli il cervello. Katrice si rilassa le spalle ma non riesce a rallegrarsi. I due uomini mascherati hanno intanto raggiunto questo luogo. Non si erano messi a correre, hanno solo camminato. Uno dei due allunga la mano per accarezzare la testa di Katrice ma le sue dita attraversano la sua testa (i due uomini mascherati non si trovano qui e quei corpi sono solo delle proiezioni d’ombra). Colui che ha “mimato” la carezza continua ad avanzare. Katrice si rivolge a lui: lei… indica Miira …ha ragione. Non riuscirò mai a ucciderli tutti… e indica la lista. Il secondo uomo (quello rimasto vicino a Katrice) risponde al posto del primo: dubiti della nostra forza? La voce è quella di una donna. No… milady, non dubito della nostra forza… Katrice ha assunto un atteggiamento supplichevole …ma non ripongo grandi speranze nella mia resilienza. L’uomo che si è allontanato da Katrice prende parola: ripulite i loro corpi (riferendosi a Miira e Na’ill), dategli gli onori che rispettano e consegnateli al signore che occupa il castello di Avidhar. La sua è una voce maschile. Quell’uomo ha completamente ignorato le frasi di Katrice… ma la donna mascherata vuole risponderle. Si china vicino a Katrice non per dargli conforto ma per intimorirla e dice: hai abusato delle magie che ti ho insegnato. Ogni tuo incantesimo ti avvicina sempre di più alla morte. Vuoi morire? E’ perché non reggi la pressione? Assolutamente no, mia signora. Ora l’orgoglio di Katrice si rinnova e i suoi occhi si ravvivano di forza vitale. Allora… vedi non vacillare mai più. Ai vostri ordini, lady Lith.
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@Miira – Na’ill Miira scompare e riappare in groppa al drago. Affonda ancora una volta la spada nella ferita che la bestia ha sulla nulla. L’animale perde il controllo delle facoltà motorie, si agita e crolla sul dorso. In tutto ciò Miira è riuscita a balzar via da lui. Lo riattacca dato che il suo ventre è scoperto. La donna squarcia la gola del drago con un lungo taglio verticale che termina quasi all’inizio della sua coda. Le viscere escono dal corpo rettiliano del mostro, un ultimo rantolo e alla fine muore. Miira si sente di nuovo “tirare” verso Katrice ma anche sta volta resiste. Si volta verso di lei e una spada affonda nel costato. I servi del culto hanno raggiunto Miira e cercano di circondarla. Katrice intanto si scambia con la sua proiezione d’ombra. La (vera) Katrice è piegata in due per la stanchezza, ansima e perde sangue dal naso e dagli occhi. Due servitori, appena giunti in questo luogo, si rivolgono a lei preoccupati: Kat… questa volta hai esagerato. State zitti, risponde lei con voce rancorosa e esausta. V ROUND Miira 214 -> VALORE ERRATO SULLA MAPPA Na’ill -2 Katrice Nemici
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@Herlan Mur risponde: non posso vietarvi di vedere il prigioniero. Ciò che posso fare è imploravi di darci il tempo per esaminare il suo potere oculare e scoprire se si tratta effettivamente di una minaccia per lei. Tossisce e poi si inchina. Lasci le prigioni per dirigerti alla sala del trono… dato che hai intenzione di vedere Rata e gli emissari degli elfi in quel luogo. Ma un rumore attira la tua attenzione. Qualcuno sta facendo un gran baccano in uno dei corridoi. Ti affacci per controllare e vedi un gran numero di persone, composte principalmente da servitori e guardie, che stanno esultando e applaudendo. Avvicinandoti a loro riconosci Macaria, Parr, Ian e altri volti noti. Infine individui Ratatoskr e scopri che a lui sono dedicati tutti questi festeggiamenti. Lyn ti rivolge per prima la parola: lo scoiattolo ha messo un bambino dentro Helpica. @Ratatoskr Helpica ti bacia per poi annuire alla tua domanda “lasciata a metà”. Le vostre fronti si toccano fino a quando Igiorando non vi separa: va bene, va bene… adesso però lasciatemi lavorare. Helpica è ancora un pochino pallidina e voglio visitarla come si deve. L’elfa ti lascia parlare con la donna qualche altro minuto, poi ti trascina via dalla stanza. La folla non si è ancora mossa dal corridoio. Tutti vogliono stringerti la mano, abbracciarti, riempirti di pacche e complimenti. Ridono a crepapelle quando Macaria si congratula con Ian credendo che fossi tu (c’è troppo caos in questo corridoio per una non vedente). Ian si asciuga le lacrime e poi urla: da bere per tutti! Chi paga? Chiede una voce tra le retrovie. La corona di Avidhar… altre risate …allora, dove andiamo? Dal riposo del cavaliere! Propone Parr. Si tratta di un notissimo bordello della città. Ian si volta di scatto verso il pazzo e lo guarda con aria severa dopo aver ascoltato la sua scandalosa proposta: alchimista di corte… quest’uomo diventerà padre! Ti indica mentre cala il silenzio nel corridoio. Ian continua: non potevi avere un’idea migliore. Risate, urla e schiamazzi. Nel corridoio compare Herlan che (ovviamente) non riesce a capire cosa sta accadendo. Lyn gli parla: lo scoiattolo ha messo un bambino dentro Helpica. @Ratatoskr – Herlan Siete nella sala del trono. Ratatoskr è seguito da tre persone. Herlan ha già incontrato uno di loro. Si tratta di Tarmian, lo spiritello del fuoco dai capelli rossi che lavorata insieme ai cacciatori di troll. Il giovane non vedeva l’ora di raggiungere Avidhar per ritrovare Lyn poiché è follemente innamorato della piccola driade. Le altre due persone dietro lo scoiattolo sono due nunk, una ragazza e un ragazzo. Quest’ultimo è un tipo dai capelli e occhi color nocciola, un pizzetto e delle corna piccole e caprine rivolte all’indietro. Indossa dei vestiti di cuoio marrone, con pantaloni resistenti, una giacca corta e una camicia bianca. La ragazza invece indossa alcuni elementi di un’armatura rossa. Herlan non aveva mai visto un tipo di armatura come quella. Alla vita porta due scimitarre le cui lame (nei foderi laccati) sono rivolte verso l’alto. Ha una larga cinta di seta color del ciliegio. Ha il ventre scoperto e una sola fascia nera per coprire il petto. Al collo porta una strana collanina metallica e il suo braccio sinistro è un innesto dipinto d’arancio. I suoi capelli sono selvaggi e argentati, da cui fanno capolino due piccole orecchie tondeggianti, feline e grigie con macule nere. I suoi occhi sono grandi e di un arancione molto pallido, con due piccolissimi puntini neri per iridi. Mentre camminate lungo la sala del trono, la ragazza si avvicina a Rata e gli avvolge un braccio attorno al collo. Si capisce subito che si tratta di una tipa esuberante. Si rivolge allo scoiattolo sghignazzando: Rata, mi annunci come se fossi una persona importante? Che so… tipo una lady famosa? @Miira – Na’ill Miira insiste su un particolare punto del drago poiché, ad ogni suo attacco, una grande scaglia si separa sempre di più dalla carne. Miira agguanta poi quella porzione di carapace e la sradica via a mani nude. Agguanta la spada con tutta la sua forza (per evitare che l’elsa possa scivolargli via dalle mani insanguinate) e prepara un poderoso affondo. La sua arma colpisce il drago che si trasforma in un cumulo di coltre bianca. Miira è confusa ma capisce subito dopo che Katrice ha scambiato la sua posizione con quella del drago. La donna ha il ventre perforato oltre ad avere diversi tagli in tutto il corpo… merito dell’aggressione di Na’ill. Adesso basta! Ringhia esasperata. Divarica le gambe mentre richiama a se un incantesimo. Si alza un vento gelido. Katrice gesticola con le mani e alla fine punta un dito contro Miira: dimmi il tuo nome! Urla. Miira avverte qualcosa (che lei definirebbe di forma sferica) formarsi nello stomaco e risalire la sua gola. Stringe i denti per evitare che quella “cosa”, che Miira ha identificato come il suo nome che ha preso una forma materiale, possa uscirgli fuori dalla bocca. Miira riesce a reprimere quella sfera e a bloccare i Sepolcri del Buio… almeno per ora, poiché Katrice non lascia la presa. Il vento gelido continua a soffiare. Nel frattempo il drago addenta Na’ill, lo stinge tra le fauci e agita violentemente la testa. Sputa poi l’uomo a terra. In questo momento, i primi uomini di Katrice raggiungono il vostro terreno di scontro. IV ROUND Miira 182 Na’ill -1 Katrice 748 Drago 1355 Nemici @Caster Ingaggi contro i tentacoli ma sono troppi. Ti agiti freneticamente per cercare di affrontarli tutti quanti. Una freccia ti sfiora e colpisce uno di quei tentacoli. Istintivamente ti volti e vedi Kala, seduta con la schiena contro una roccia, mentre scocca dei dardi dal suo arco di energia blu. Un tentacolo colpisce al ventre il bizzarro guerriero. Quest’ultimo viene sollevato da terra per poi cadere rovinosamente su un cumulo di vecchie di casse di legno (portate qui dai contrabbandieri pirati). L’uomo è indolenzito e stordito. Alza lo sguardo verso la sua spada. Durante l’impatto ha perso la presa dell’arma che ora si trova tra le bottiglie di rum che si trovavano nelle casse. Il guerriero inizia a strisciare verso la sua spada. Kala, che si trova vicino a lui, si mette a strisciare anche lei per poter aiutare l’uomo. La nunk crede di poter recuperare la spada prima di lui in modo da potergliela. Entrambi hanno quasi raggiunto l’arma. Il guerriero stringe i denti allunga una mano e sfiora l’elsa… ma continua a prolungarsi in avanti e prende una bottiglia di rum. Un tentacolo afferra la caviglia dell’uomo e lo trascina via, sollevandolo da terra. Ma questo qui è un cogl.ione… pensa Kala che vorrebbe solo mettersi a piangere. Il guerriero è appeso a testa all’ingiù ed è sollevato dal suolo a circa due metri da terra. Lancill! Urla. Sono qui! Grida l’esserino di fuoco mentre esce dalla lanterna, saltella e agita le braccia per farsi notare. L’uomo stappa la bottiglia e la lancia al suo piccolo amico. Quest’ultimo l’agguanta, barcolla per non perdere l’equilibrio e poi la tracanna tutta d’un fiato. Il rum fa divampare quell’esserino che diventa alto come un uomo comune. Urla euforico, la sua voce è cambiata. Avanti, fallo… urla il guerriero. E la creatura di fiamme: sei a penzoloni sopra l’acqua, non mi avvicino a te. L’uomo si guarda attorno e poi ti indica: prendi lui. L’essere di fiamme si getta contro di te per fondersi con il tuo corpo. Vieni avvolto dalle fiamme ma non senti alcun bruciore. I tuoi senti si affinano e superano i limiti umani. Ti senti pieno di forze e di energie. I tuoi polmoni sembrano riempirsi di fuoco.
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@Miira – Na’ill Miira continua a colpire il drago restando sul suo dorso. La sua spada esce ed entra di continuo nella carne del mostro, attraverso le sue scaglie scure e irregolari. La creatura perde sangue e si agita. Soffia di nuovo delle fiamme nere che stanno per investire Na’ill. Egli però balza via, evitando il fuoco, rotola a terra e si rialza a pochi centimetri da Katrice. Lei non si aspettava una simile reazione e Na’ill la colpisce al volto. Si apre una ferita che parte dal collo, continua per la guancia e finisce vicino l’occhio. Con un secondo colpo, Na’ill apre un profondo taglio al braccio della donna. Lei però non sanguina anche se è dolorante. Indietreggia e risponde: di cosa vuoi parlare? Io vi sto massacrando la gente e voi siete qui per difenderli. Congiunge le mani e intreccia le dita come se volesse pregare. Stringe i denti e con grande sforzo (il che è strano) evoca due magie. La prima di queste vi fa sanguinare dalla bocca, orecchie, naso e occhi. Vi sentite debole e la testa vi gira. Con la seconda magia fa apparire un enorme marchio viola sul terreno sottostante. Produce un sinistro e prolungato suono mentre la luce attorno a voi sembra perdere la sua intensità. III ROUD Miira 182 Na’ill 123 Drago 830 Katrice 146
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@Herlan Il capitano inizia a soffocare ma appena allenti la presi torna a respirare e parlare: Jotna sa che con la forza non si ottiene la lealtà ma solo l’obbedienza. Ha preso in ostaggio tutta la mia famiglia così può controllarmi come vuole. Ha detto che li libererà solo se risulterò vittorioso contro la tua armata… o se morirò provandoci. Jotna sa che potrei fuggire, allearmi con te o venderti delle informazioni. Ecco perché mi ha dato solo due vie: la tua morte o la mia. Se porti la mia testa a Jotna egli capirà che ho fallito… ma ho fallito cercando di ucciderti e la mia famiglia sarà salva. E’ vero, ti ho mentito dicendo che ho ucciso il tuo capitano, neanche ho toccato quel mezz’oro. Ma speravo di coglierti in un momento di ira così che la tua spada potesse cadere in fretta su di me. Io sono un rammollito… ma il mio sangue è l’unico tipo al mondo capace di usare un potere oculare che ho nell’occhio destro. Non appena dice questo, un paio di lance si incrociato di fronte al tuo torace. Le tue guardie ti separano dal prigioniero e ti allontanano alla svelta. Mur sembra preoccupato e dà ordini ai soldati. Ti fanno cambiare stanza e solo allora il capitano ti rivolge la parola: perdonate l’irruenza ma abbiamo applicato l’addestramento vitriano riguardo la protezione del nostro signore. Non c’è blocco magico che possa trattenere un potere oculare… e quindi, in quel momento, voi eravate esposto. @Miira - Na'ill (Correzione)
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@Na’ill – Miira Dopo aver curato Miira vi lanciate all’inseguimento degli uomini della setta ma il drago si rivela più veloce di voi e vi sbarra la strada. Ciononostante avete recuperato terreno e Katrice si volta verso la vostra direzione. Si porta una mano sulla fronte per pararsi dal sole e ringhia tra se e se: oh, voi due… non vi decidete proprio a mollare la presa! Nonostante è ancora lontanata da voi, vedete il suo occhio destro illuminarsi ed emanare una scia sinuosa e rossa. E' un potere oculare. Gesticola con le mani e infine il suo corpo si ammanta di nero, la sua ombra si allunga fino a raggiungere la vostra posizione e dalla sua estremità emerge una copia di Katrice [Sapete che si tratta di una copia grazie alle conoscenze di Na’ill] Na’ill Miira Katrice Drago @Herlan Senti il capitano impattare le mani e le catene contro le sbarre della sua cella. Le agguanta e preme il suo corpo contro di loro nella speranza di poterti vedere meglio. Ringhia disperato e furioso: sei solo un altro Jotna! Nulla di diverso. Avevamo un accordo! Ma no… a te piace solo vedere le persone bruciare vive. E’ per un tuo diletto? O una insulsa tradizione a te sacra? E quanto può costarti tagliarmi la testa e spedirla a Mjorlas? Quanto ti costa? Mur intanto ritorna da te dopo e ti conferma che ad uccidere Baer è stato l’altro capitano. @Rata Ian schizza verso il corridoio e comincia a correre. Lo senti che sale delle scale mentre cerchi di far riprendere Helpica. Lei pian piano inizia a muoversi e a lamentarsi debolmente ma non si è ancora svegliata. In poco tempo il bardo torna strattonando una confusa e allarmata Igiorando. L’elfa, nonostante l’irruenza di Ian, è riuscita a portare con se una borsa piena di medicinali e strumenti medici. Vi caccia fuori dalla stanza e chiude la porta. Il suono della porta sbattuta ti fa sussultare il cuore. Ian è stato così allarmante che molte persone si sono accorte della situazione: dame e servitori giungono per primi seguiti dalle guardie che pattugliavano quest’ala del castello. Arriva anche Rei-Ka e Naiko, seguiti da Parr il pazzo… visibilmente preoccupato per un suo amico nunk (in questo caso, "amica"). I minuti passano (o i giorni, non ne sei convinto) e nell’affollatissimo corridoio arrivano anche Lyn, Uniza, Altoris, Suhir, Fryia e altri uomini che non conosci. Arriva persino Macaria. I presenti iniziano a fare delle domande… troppe domande per i tuoi nervi. Alla fine la porta si apre ed esce Igiorando. La vedi tranquilla sul volto. Si avvicina a te e ti dice: rilassati. Helpica sta bene e si è svegliata, ha solo avuto un calo di pressione quando si è alzata… evidentemente con troppa foga. E’ una cosa rara ma del tutto normale per chi aspetta un bambino. Trascorrono diversi giorni secondi e Ian ti mette una mano sulla spalla: ben fatto, vecchio mio. Dai presenti si eleva un applauso. @Caster Quando ti avvicini a Kala attiri l’attenzione dei tentacoli che si voltano verso di te, come se avessero degli occhi alle loro estremità (o altri organi recettori). Estrai la spada e inizi a decimarli, liberando così la giovane nunk. Lei è ridotta male. I suoi vestiti e la sua pelle sono completamente lacerati. Ha degli orrendi graffi sul collo e su tutto il lato sinistro del corpo. Segni delle dentature circolari delle ventose le sono rimaste un po' ovunque. Il suo volto inoltre inizia a gonfiarsi e ad assumere un colorito violastro. Un occhio è stato già costretto a chiudersi. Non ci sono dubbi, Kala è stata avvelenata. Qualcosa ti stringe la caviglia e ti fa cadere a terra. Sono i tentacoli riemersi dall’acqua e questa volta vogliono te. Ti spingono via da Kala, che ha smesso di respirare, e ti portano verso la costa. Dall’acqua però compare una luce rossa sempre più intensa. In cuor tuo (e non sai perché) avverti che quella luce è tua alleata. Un’esplosione fa alzare l’acqua e qualcosa vola in alto fino a sfiorare il soffitto. Si tratta del guerriero che era scivolato così goffamente sulla roccia. La sua arma è sguainata: regge l’elsa con la mano sinistra e la catena con la destra. Dalla lanterna si sprigiona una vivace fiamma. Il guerriero raggiunge il suolo, rotola per attutire l’atterraggio e si rimette in piedi agilmente. Si trova vicino a Kala. Andiamo! Urla una voce da dentro la lanterna. L’uomo inizia a farla roteare su se stesso. Ad ogni giro, le fiamme si espandono e si avviluppano alla lanterna. Prendono la forma di un drago dalle ali spiegate che aumenta di dimensioni ad ogni giravolta. Il guerriero scaglia poi la lanterna verso i tentacoli che ti hanno agguantato ma l’impatto non causa loro molti danni. Il bruciore del fuoco però fa allentare la presa e riesci a liberarti e a metterti in piedi. Maledizione! Ringhia l’uomo. Dalla lanterna esce fuori un esserino fatto di fiamme, con un fuocherello al posto dei capelli. Barcolla con fare stordito e si rivolge al guerriero: ahi, ahi… è troppo umido qui! Lo so, lo so! L’uomo si è già inchinato su Kala, si è sfilato la visiera rossa (unica parte dell’elmo che indossa), le fa bere un liquido verde da una piccola provetta che aveva nella cintura e inizia a rianimarla. Il gonfiore provocato dal veleno svanisce e la nunk torna a respirare (e a tossire) dopo il terzo tentativo di respirazione bocca a bocca, alternato da un massaggio cardiaco, da parte del misterioso guerriero. Kala arretra quando vede l’uomo. Quest’ultimo raccoglie la spada e richiama a se la catena con la lanterna. L’esserino di fuoco è tornato all’interno dell’oggetto. Perdonami… dice l’uomo rivolgendosi a Kala. Lei si tocca le labbra: il mio primo bacio, rubato?! E’ così sconvolta che neanche riesce a dare una logica priorità ai suoi pensieri. Il guerriero si rivolge ancora a lei: perdonami… stavi conservando il primo bacio a lui! E ti indica con la sua spada. Kala ha un sussulto, lì seduta a terra con la schiena contro una roccia. I capelli bagnati completamente stirati all’indietro che le scoprono la fronte (e la fanno apparire diversa, più graziosa), gli occhi due volte più grandi per la paura e la sorpresa, il collo e il braccio sinistro sanguinolenti, il vestito lacerato e il resto del collo pieno di ecchimosi e graffi. Il guerriero ha capelli biondi e leggermente mossi, i suoi occhi sono azzurri e limati come quelli di un drago. Con estrema e disumana tranquillità, lui continua: ah, si… leggo nella mente di chiunque bacio. Non si è mai voltato verso Kala poiché la sua attenzione è rivolta verso i tentacoli che nel frattempo sono tornati all’attacco.
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Perché i colpi che hanno ucciso Baer erano di natura contundente, pugni per essere più precisi. I guanti d'arme del vostro prigioniero non erano sporchi di sangue e le sue mani sono troppo piccole per i segni sul corpo di Baer.
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@Miira – Na’ill Mentre Katrice si allontana con il suo gruppo, il drago piomba su di voi e tenta di investirvi con un soffio di fuoco oscuro. Na’ill riesce a lanciarsi via dalla traiettoria delle fiamme ma Miira viene completamente investita. Il drago infine atterra vicino a voi Drago (già mosso) Na’ill Miira 98 @Rata Ian resta in silenzio anche dopo averti ascoltato. Abbassa la testa pensieroso e la alza solo per controllare Helpica. Vuole capire se la gazza sta scrutando la sua persona (lo sta facendo). Infine il bardo dice: ehhh… simbolo della rivolta e del coraggio. Mi piace come suona. Ci pensa ancora un po' e poi commenta: odio la piega che ha preso questa guerra… ma immagino che nessuna guerra è bella al di fuori di quelle che si leggono nei romanzi. Herlan è un uomo stanco e pieno di responsabilità. Dobbiamo proteggerlo da se stesso… bhe …sembra quasi una scusa al peccato che stiamo proponendo. Ma ho già manipolato il popolo camminando sui nostri morti… mi sono servito di un funerale comune per avvicinare i vitriani e valanghi. Sono già un ipocrita… immagino che il passo successivo è quello di essere ipocriti verso il proprio re. Spero solo che le nostre azioni possano salvare più vite possibili. Helpica, che continua ad essere seduta al bordo del letto, dice: sai cosa succede se stringi un passerotto troppo forte? Che il passerotto ti scivola via dalle mani o muore. Herlan ha paura di perdere il controllo della situazione. Ha paura che qualcosa sfugga al suo occhio e per questo motivo cerca di sorvegliare ogni cosa e cerca di intervenire su ogni cosa. Stai… stai paragonando il potere della monarchia a un passerotto? Prendimi sul serio quando ti parlo. Non ti sto prendendo in giro. E’ solo che faccio l’idiota quando divento nervoso. E perché sei nervoso? Stiamo solo parlando. La verità è che sto cercando il coraggio per dirvi ciò che in cuor mio ho già deciso. E sarebbe? Accettare la vostra proposta. E’ una proposta che non si dovrebbe mai fare… ma attualmente è ciò che le “condizioni” ci impongono di agire in questo modo. Quindi… ora ci stringiamo la mano? Lo sta facendo di nuovo. Cosa? L’idiota! Helpica si alza ma non appena si mette in posizione eretta vedi roteare i suoi occhi. Cade sul pavimento, non si muove più. @Herlan I due nani ti guardano e alla fine Torden annuisce e dice: bella risposta ragazzo. I due fratelli si allontano in fretta… Jorden infatti ha paura che Aurline potrebbe mangiarsi il suo grifone (potrebbe accadere). Raggiungi le segrete per incontrare il capitano che tieni prigioniero. Quattro guardie vitriani ti circondano mentre raggiungi la sua cella. Al ragazzo sono state bloccate le mani con delle pesanti manette e gli è stato imposto di restare vicino al più lontano dalla tua persona. Lo guardi negli occhi. Non è stato maltrattato e non soffre la fame. Ti rivolge la parola: non ho compreso perché mi volete tenere in vita. Io non sono di alcun aiuto per voi. Ti raggiunge anche Mur. Il capitano ti sussurra che ha fatto delle indagini ed è convinto che il prigioniero non ha ucciso Baer… anche se ha confessato di averlo fatto. @Caster L’armatura ti spinge verso il basso. Ma più ti avvicini al fondale e più capisci che c’è qualcosa di strano. Vedi delle luci riflesse sul fondo e quando le raggiungi avverti dell’aria. La tua testa esce fuori dall’acqua. Lì dove doveva esserci il fondale, in realtà c’è una superficie di una grotta sottomarina. Comprendi che sei stato evocato da qualche altra parte. Afferri delle rocce per non sprofondare e raggiungi la riva. La grotta è illuminata da un insolito alone verde. Molte rocce sono fuori dall’acqua salmastra e dei relitti di pirati compongono lo sfondo. Kala è stata trascinata a riva da diversi tentacoli scuri. Le loro ventose sono disseminati di denti aguzzi. Agguantano la nunk e la stritolano. I denti gli entrano nella carne: dalle gambe fino al collo. Lei riesce in qualche modo ad afferrare la sua elsa e generare con il suo sangue la lama. Eccola lì, finalmente riesci a vedere quel capolavoro di spada. L’ultima haresiana forgiata dalla regina Haresia e perfezionata dalla strega dei gufi. Per farla si ispirarono alla leggendaria spada della dragonessa Selexia. L’unica spada ad aver ricevuto un simile trattamento fu la Speranza di Armac. Kala agita quella lama scatenando tutta la sua furia e tritura i tentacoli attorno a lei. Non c’è tecnica nei suoi colpi ma solo una furia cieca. Libera anche l’altro braccio da cui può evocare l’arco di energia blu che risiede nel suo bracciale. Altri tentacoli strisciano fuori dall’acqua. Kala non li ha visti. Senti poi un rumore alle tue spalle e da dietro le rocce spunta fuori un viaggiatore. Probabilmente è umano. Indossa una visiera rossa di un elmo, un caotico assortimenti di vestiti e componenti di armatura, uno zaino e molteplici bisacce. In una mano stringe una spada con delle rune in draconico sulla lama. All’elsa è attaccata una catena che termina con una lanterna di metallo. L’uomo sembra stia per fare un’entrata trionfale… ma scivola sul bagnato, batte la testa al suolo e cade in acqua.
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@Herlan I due nani ascoltano il tuo discorso. Alla fine, il più piccolo dei fratelli solleva in alto un sopracciglio per esprimere la sua sorpresa di fronte al tuo intervento. Non sai se le tue parole lo hanno stizzito o divertito… è difficile comprendere il significato dietro il sorriso appena stirato del mano. Ad ogni modo avanza di un passo verso di te e parla come se dovesse mettere un punto fermo sulla vostra discussione: quelle pietre… ti servono meno del metallo. E’ tutto quello che devi sapere.
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@Miira – Na’ill Kratice si avvicina lentamente e con cautela apre al pergamena. Si tratta di un vecchio foglio di carta su cui è stata scritta una lista di nomi. Sono i nomi dei consiglieri di Herlan (voi compresi) ad eccezione di Caster e dei vitriani. Questa pergamena era nelle mani di un draugen. Katrice si allontana da voi e indica un morto su uno dei suoi carri: quello lì era un ladro. Un profanatore di luoghi abbandonati. Quando lord Dragonero morì, quel ladro si intrufolò nel suo castello e rubò diversi cimeli di famiglia. Noi li abbiamo recuperati e, leggendo tra i diari dei figli del lord, abbiamo conosciuto la calligrafia di Am’Lith… ed è la stessa che stata usata per scrivere la lista in mano al draugen. Perché mai una vostra alleata dovrebbe consegnare una lista con i vostri a un non morto? Comunque sia… a me non interessa se risulto patetica. Questi uomini che ho ucciso erano indifesi, io non cerco la guerra ma cerco prede semplici da abbattere. La mia non è pateticità… sto solo ottimizzando il mio lavoro. Per questo motivo, Na’ill, non andrò contro i soldati di Jotna… che sia maledetto quell’uomo …fino a quando ci saranno contadini indifesi. Ah… un’ultima cosa, non conosco magie per far esplodere dei colli… ma sono brava a comunicare a distanza. Dal cratere della collina si apre un varco un enorme drago nero dalle tozze scaglie irregolari. Le sue ali sono squarciate eppure riesce a librarsi in cielo e volteggiare minacciosamente su di voi (a quindici metri d’altezza). Katrice continua: non temo il sottosuolo e neanche l’aria… vedete di morire in fretta. Si volta e fa segno a tutti di andar via. @Ratatoskr Un favore… certo …ma è pur sempre un favore collaterale. Qualunque sono gli intenti di Macaria, di sicuro non mirava a giovare la nostra posizione. I benefici che ci porta questo matrimonio non è negli interessi della strega… almeno credo. Ian ti ascolta parlare e ti risponde solo quando raggiungete la vostra stanza. Io invece credo che quello che abbiamo visto era quello che Herlan nascondeva dentro di se. Tutti i suoi problemi legati alla guerra e agli conflitti hanno fatto emergere ciò che è in realtà. Ma non posso biasimarlo, sulle sue spalle ci sono troppi fardelli. Herlan non sta diventando un’altra persona… semplicemente la farfalla sta uscendo fuori dalla crisalide. Entrate nella tua stanza. Al suo interno c’è Helpica ma Ian non la considera come una cosa negativa. Sa benissimo quanto siete legati voi due nunk, infatti continua: mi stai proponendo qualcosa, scoiattolo? Perché sinceramente avrei un disperato bisogno di una proposta. @Herlan I due nani si avvicinano a te. Torden (quello enorme) si accomoda poggiando il gomito e il fianco sui merletti delle mura alle tue spalle. Jorden invece inizia a camminarti attorno: ragazzo, mai esporre il fianco ferito… neanche ai tuoi amici. Ci hai appena detto che le tue casse sono vuote… il che significa che ci hai appena ceduto tutto il tuo potere contrattuale. Dimmi cosa mi trattiene dal prenderti Avidhar in questo momento? Non puoi fare niente. Ma è arrivato il momento di mostrare l’animo nobile dei nani… spunta a terra e si tira su la cinta del pantaloni. Torden intanto stappa una bisaccia piena di birra, la beve e lancia un rutto così potente che il suo eco raggiunge Aurline. Il drago risponde ruggendo perché credeva che quel rutto fosse una qualche forma di comunicazione. Torden ti mette una mano sulla spalla e si avvicina a te: se dai a noi nani la miniera sotto Walfercher allora noi la renderemo inespugnabile. Jotna non riuscirà mai più ad entrare al suo interno. Mai più… risponde Jorden. Mai più. E con “darci la miniera” intendo che la cederai a noi nani e finalmente smetteremo di vagare senza avere una dimora… del resto non vorresti lasciare degli alleati senza una casa?! No, non vorresti. No, lui non vorrebbe. E’ un uomo buono. Non lo farebbe mai… ma, sinceramente parlando, della tua gratitudine mi ci pulisco il culo. E io il culo non lo pulisco mai… questo per farti capire quanto poco ho bisogno della gratitudine. Ascoltami… conosco bene le miniere. Al suo interno non c’è solo il metallo ma anche delle rare pietre blu. E si dia il caso che a noi nani servono moltissimo quelle pietre. Facciamo così… noi ci prendiamo la miniera come la nostra nuova casa e tutte le pietre che troviamo. Come ringraziamento ti forgiamo tutto quello che vorrai, senza dire una sola parola con i tuoi amici piromani… poi sarai libero di smerciare il prodotto lavorato con chi ti pare. Con chi ti pare. Quindi… a noi la casa e le pietre, a te tutto il metallo lavorato. E’ un ragazzo furbo. Non posso contraddirti, fratello Jorden. Che ne dici, andiamo a vedere le condizioni della nuova casa? Prima voglio riposare, mangiare e tracannare la birra di questa città. Sei sempre un passo avanti a me, Jorden. Sei tu che sei sempre un passo dietro il mio culo, Torden. I due nani si allontano dal muro.
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@Miira - Na'ill Katrice si sfila la benda che le copriva metà volto... rivelando di essere una normalissima persona. Le guance, il mento e la bocca sono attraversate da una scia di un pigmento rosso. Lei prende delle boccate d'aria fresca per poi rispondere: sai qual è la differenza tra i miei insetti e i tuoi? Che i miei sono veri insetti... sono ovunque e vedono ogni cosa. Poi indica la pergamena con un gesto del mento e dice: se vuoi posso aprirla io. @Caster Non appena Kala comprende che viene sollevata, ti colpisce al volto con uno schiaffo. Non è stato per nulla doloroso, anche perchè la giovane nunk si è contenuta dato che ha capito cosa stava per fare. La sua ragione ha inibito l'istinto. Passate diversi secondi a non dire nulla. Il silenzio è interrotto solo dal suono del vento e dal verso di qualche cornacchia distante da voi. Kala ha testa puntata verso il basso e muove una mano seguendo uno schema preciso. Quei gesti, per il linguaggio dei muti, significa chiedere scusa. La nunk poi prende carta e penna e scrive che solo Baer (il capitano deceduto) aveva il permesso di sollevarla. Ti chiede di nuovo scusa e poi ti dà il permesso di prenderla in braccio. Durante la discesa sei cauto quindi ti muovi lentamente. Il tempo sembra non scorrere più e Kala è sempre più imbarazzata. E' quasi convinta che sei riuscito a sentire il suo cuore rimbombare nel suo petto. Una volta ogni tanto, quando gli Dei infondono abbastanza coraggio in lei, Kala solleva lo sguardo verso il tuo. Sei concentrato verso i gradini ma Kala si chiede se per caso noti lo stesso i suoi occhi puntati verso i tuoi. Così vicino... eppure così distante... pensa Kala. Del resto io non sono una donna per lui, sono una persona a cui lui deve proteggere. Non mi noterà mai... e io di certo non posso far colpo su di lui (su nessuno) se continuo ad essere così negativa. Arrivati a metà scalinata, una raffica di vento vi sorprende. Decidi di aspettare qualche secondo per riprendere fiato e studiare il resto della scalinata. Il tuo respiro, leggermente più affannoso di prima, unito al tuo sguardo concentrato, riempiono di meraviglia Kala. Aurilla, Dea del sole e della luce, fa che non mi guardi proprio ora. Il vento smette di soffiare e torni a scendere i gradini. Kala si sporge leggermente verso di te per rivolgerti una domanda... ma non può farlo. La posizione in cui vi trovate inoltre le impedisce di gesticolare o di scrivere. Non è colpa sua se è un pezzo di ghiaccio nei miei confronti... ma cosa potrei mai fare o dirgli? Non so come si fa. Non ho mai parlato ad un ragazzo. Ti fissa di nuovo. Avete detto, milord, che avete un fratello che è stato cattivo con voi? Anch'io ho un fratello, gemello per la precisione, e anche lui è stato crudele con me. Mi ha spezzato il corno e ora... ... no, no, no ...troppo lugubre come frase iniziale. Oh per gli Dei! Sono così negativa?! O forse divento così quando sono agitata? Quando sono vicino a lui? Ti guarda ancora una volta: sapete... anche mio fratello è stato cattivo con me. Voi come avete risolto la faccenda con il vostro? Se vi chiedessi di strapazzare Naiko per un pò lo fareste? Potrei mostrarvi tutta la mia riconoscenza... ...bhe... forse questo è un pò esagerato, ma sto migliorando. Raggiungete la fine della scalinata e posi Kala su una roccia vicino al fossato. Lei inizia a guardare l'acqua alla ricerca di qualcosa che neanche lei comprende. Ti guardi attorno per essere d'aiuto ma ad un certo punto senti uno strano rumore, come un suono di un sassolino gettato in uno stagno. Ti volti e Kala non c'è più... ma l'acqua del fossato (vicina alla roccia in cui la nunk si trovava) è increspata.
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@Na’ill – Miira Katrice risponde a Na’ill: ebbene… il mio scopo è quello di passare da un villaggio all’altro senza lasciare alcun superstite. Indica i carri pieni di morti: costoro saranno le offerte ai draugar… ossia i nuovi fratelli dei non morti. Ma avete detto di chiamarvi Miira e Na’ill?! Se questo è vero allora tali villaggi non dovrebbero essere nei domini di Avidhar. E comunque, ho un regalo per voi. Lo abbiamo trovato su un corpo di un draugen. La donna schiocca le dita e un suo subordinato gli porta una pergamena. Lei la prende e la lancia vicino a voi. Nel frattempo un insetto le ronza attorno, ha messaggio da riferire. Katrice vi guarda e dice: voi siete sopravvissuti al colle che esplodeva… ma i vostri uomini non saranno così fortunati se avanzeranno ancora. @Herlan Si è alzato un fresco vento che soffia da nord. Serpeggia tra i merletti di pietra delle mura in cui ti trovi. Non incontri nessuna donna ferita che profuma di incenso… ma i due fratelli nani.
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@Miira - Na'ill Noi siamo del culto dell'occhio rosso... una discendenza della chiesa di Necrumon. Non seguiamo i suoi dogmi anche se ci siamo generati da lui. Ma non credo che siete qui per una discussione di teologia. Lei assottiglia gli occhi: cosa volete?
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@Herlan Macaria si volta di scatto: tu ti sei sposato per amore, Herlan? So che sei un uomo buono e per questo presumo che stai dando a te e alla regina il tempo e le occasioni per conoscervi meglio e per innamorarvi pian piano. Perché per me non può essere lo stesso? Dai a me la stessa opportunità che ti sei concesso per te e la tua consorte. Ma se è vero tutto quello che mi hai appena detto allora devi sapere due cose: ho il sonno leggero e dormo con la porta aperta. Macaria esce dalla stanza. @Ratatoskr Stai per oltrepassare un'intersezione tra due corridoi quando, affacciandoti, intravedi Ian con le spalle al muro e le braccia incrociate. Sta aspettando qualcuno vicino alla sala del trono. La porta si apre e dalla camera esce Macaria. Ian attendeva proprio lei. Ascolti a distanza (e inevitabilmente) il loro discorso. Volevo parlarti, dice Ian mentre si avvicina a lei. La strega sorride: non pensavo di essere attesa, altrimenti non ti avrei lasciato da solo per così tanto tempo. Non ho aspettato molto. Congratulazioni per le nozze. Seppur gradite, non credo che vuoi parlare in privato solo per mostrarmi i tuoi apprezzamenti. Ed è qui che ti sbagli. Volevo proprio congratularmi con te e con ogni tua singola scelta. Macaria non risponde, così Ian continua: sai… io credo che un alleato sia una persona che espone il suo piano ai suoi compagni prima di metterlo in atto. Quindi? Quindi… se hai agito per conto tuo, scivolando di nascosto alle nostre spalle per conquistare il cuore del nostro unico alleato …cosa sei? Perché di sicuro non sei un alleato. Tu hai detto tutto quello che sai o che hai fatto a ogni tuo alleato? Hai detto ai nostri cari alleati vitriani il vero cognome di Kala? I vitriani sono bestie, non sono come noi. Già, noi non bruciamo vivi i nostri prigionieri. Smettila di fare così e parla sinceramente. Hai stravolto i nostri piani per un tuo scopo personale, ignorando i bisogni di questa corte. Tu hai in mente qualcosa che noi non dobbiamo sapere… hai paura che interferiremo? Macaria si volta verso di lui: ascoltami bene… questa volta la strega ha un tono di voce diverso. Non ha più voglia di scherzare …per anni sono stata braccata, imprigionata e torturata. Io sono la creatrice del Buio, la signora delle centouno streghe e l’attuale maga più potente al mondo. Porto in me una conoscenza millenaria fatta di nozioni andate perdute… perdonami se pecco di arroganza, sono la prima ad ammettere la mia superbia, ma credo di meritare un castello e tutti i vizi che il lusso possa darmi. Ian abbassa gli occhi. Anche se Macaria è cieca, il bardo non riesce a reggere il suo sguardo. Così facendo, Ian nota inevitabilmente la camicia della strega e i suoi bottoni sfalsati di un posto. Macaria li ha abbottonai volontariamente in questo modo. Ian spalanca gli occhi e pensa: nel nome degli Dei! Cos’è accaduto nella sala del trono quando Macaria è rimasta da sola con il re?!? La strega comprende il motivo del silenzio di Ian. Il bardo è incapace di continuare la conversazione e Macaria abbandona soddisfatta il corridoio. @Miira – Na’ill La donna bendata alza una mano per fermare i suoi uomini. A quanto pare quella donna crede nel vostro intento di iniziare una conversazione. Ciononostante non abbassa la guardia e probabilmente ha già un incantesimo pronto se le cose dovessero generare. Io sono Katrice del culto dell’occhio rosso. Sono qui per la raccolta delle offerte ai draugar. Voi invece chi siete? E… per essere chiari …se far esplodere un colle non è sufficiente per uccidervi allora non ho esagerato per niente. @Caster Porti Kala fin nella zona più remota a nord-ovest di Avidhar. Lei scrive sui fogli che ha portato con se: ci sono delle strani voci riguardanti il fossato. Gli abitanti della città hanno visto dei bagliori in questo particolare punto. Attualmente non ho nulla da fare e non posso stare con le mani in mano, quindi voglio andare a controllare. Superate le mura e vi trovate sul ciglio di una ripidissima scalinata di pietra che conduce alla sponda del fossato. Kala si colpisce la faccia con una manata, in modo da coprire gli occhi e pensare: ma come mi è venuto in mente?
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@Herlan Macaria sembra essere un po' disorientata dalla passione del momento. E’ la prima volta che la vedi spettinata… anche se nel suo caso “spettinata” significa avere qualche ciocca fuori posto. Aggiunta la sua acconciatura con pochi gesti dalla mano e approfitta di questo tempo per tornare a respirare normalmente. Serra le labbra e forza un colpo di tosse per schiarire la gola. Si porta una mano sul petto come se volesse controllare i battiti del cuore. Mpf! Put.tana… sussurra tra se e se. Il tuo intervento le ha dato molto da pensare. Si riveste mentre scende dalle scale alla ricerca degli altri suoi vestiti. Li ritrova e li indossa: vedi, Herlan… tu sei questo qui. E lord Laundrill è quello che è andato fino in fondo. Mi ha amata e mi ha venerata. La tua spada è più affilata della sua? Non saprei dirlo. Ma cosa ci fai di un'arma affilata se poi non affondi il colpo? Lui è’ stato gentile e premuroso. Oserei dire “cauto”. Un uomo di quel genere non può far del male a una donna. E qualunque sia la sua depravazione di sicuro non è alla pari della mia. Mi sono sentita… “apprezzata” tra le sue braccia e questo mi basta per concedermi a lui in matrimonio. Sai cosa ho ricevuto dagli uomini fin da quando sono nata? Fiamme e collera. Lui mi ha dato il suo amore e la sua passione, cosa che neanche tu sei stato capace di darmi. Dovresti essere felice per me... o per caso vedi nei matrimoni una sorta di prigionia?
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@Miira – Na’ill Un’enorme colonia di insetti si elevano dagli steli d’erba della collina. Vi oltrepassano oscurando il sole per alcuni secondi. Si mettono poi a ronzare attorno alla donna bendata al centro della piazza. Lei li osserva con attenzione come se li stesse “ascoltando” per poi voltarsi di scatto verso la vostra collina. Vi ha visti. Divarica leggermente le gambe e si mette in posizione da combattimento, anche se è priva di armi. Inizia a gesticolare con le mani, poi solleva quella di sinistra e stringe forte il pugno. La collina sotto di voi inizia a tremare e a gonfiarsi. Si formano degli squarci nel terreno da cui fuoriescono fiamme e una sinistra luce rossa. Scendete di corsa dal fianco del colle mentre evitate crepe accompagnate da eruzioni sempre più violente. Poi il boato e la collina esplode. Le fiamme scaturite vengono inglobate in un denso fumo color della cenere. I detriti cadono in una vasta area, coinvolgendo anche il villaggio distrutto… impattando sulle case e sulle strade. Gli altri uomini si allontanano di qualche passo, intimoriti da quella devastazione. Passano diversi interminabili secondi e alla fine, dalla coltre di nebbia, spuntano fuori le vostre figure. Gli uomini sono sorpresi di vedervi, ad eccezione della donna. Lei era convinta che non vi aveva neanche feriti.