darteo

@dm Esamino con disinvoltura la pozione dell'allungamento del pene: se il membro ti diventa così grande che lo puoi usare per assaltare un castello significa che non funziona... o che funziona alla perfezione? Metto via l'intruglio: ad ogni modo non sono qui per uno scambio di burle. C'è stato un gran movimento sulle mure, non so se lo hai sentito. Ci siamo imbattuti in una sorta di demone-capra. Sa come uccidere, è silenziosa, abile scalatrice, intelligente e sono quasi convinto che vede al buio...conosci un mostro del genere? Magari hai già visto quella roba in qualche tomo?

Faysarr Se non ci sono pericoli vorrei esaminare l'esterno delle mura. Voglio cercare eventuali segni del caprone sulla pietra (se si è arrampicato deve aver lasciato delle tracce). Inoltre voglio contare il numero dei nostri morti sulle mura per poi chiedere ai capitani quanti soldati hanno lasciato lì di guardia, giusto sapere se il numero torna. Una volta fatto tutto questo (e sempre se ho tempo) voglio parlare con un mago.

Faysarr I rinforzi stanno arrivando, sento un'ondata di euforia travolgermi. Dettlaf, aiutami col calderone, urlo a denti stretti mentre inizio a rovesciarlo.

Faysarr Ho suonato l'allarme, ora preghiamo che mi abbiamo sentito. Mi sposto verso il calderone per muoverlo verso i nemici più vicino a me.

Faysarr Stringo i denti per il dolore mentre cerco di dominare la paura. Mi vogliono morto per impedire che suoni la campana, questo pensiero mi sprona a dare l'allarme. @dm

Faysarr Maledizione! Vogliono prenderci alla sprovvista! Corro verso la torre per allertare la città. @Dm

Faysarr descrizione scheda Sono piuttosto confuso nel vedere la creatura apparsa vicino la balista. Il rapido intervento di Torbran mi desta dal mio torpore: mi guardo attorno mentre la mia testa inizia a partorire diverse idee e diverse ipotersi... una più ridicorla dell'altra. Infine prendo la decisione di cercare una staffetta. @Dm

Scendete le scale e, stando attendi a ogni minimo rumore, vi affacciate oltre il bivio. A destra, dove c'è il gioco di luci, vedete qualcosa di strano: il pavimento (da quella parte) scende lentamente verso il basso, dove incontra una lunga distesa d'acqua. Immerso nell'acqua ci sono dei palloni dall'aspetto gommoso, simili ai cappelli di qualche grossa medusa. I palloni sono legati a delle corde che gli impediscono di raggiungere la superfice, inoltre irradiano una sinistra luce celeste. imm Alla vostra sinistra, seguendo le scie di sangue lasciate dal demone, il corridoio prosegue e si perde nel buio... ma è proprio da quella direzione che appaiono tre mostri (come il primo che avete affrontato). Impugnano dei grandi scusi e li usano per formare un blocco a sei metri da voi. Come se non bastasse, viene fatta scattare una trappola e dei dardi iniziano a colpirvi.

E chi ti dice che riusciamo a tenere testa a questi cosi? Risponde con ironia Bunjin a Ren mentre continua a lottare con voi. Sferrate altri colpi contro il mostro quando sentite un fischio provenire dalla porta di metallo (quella che il mostro ha usato per raggiungervi). La creatura si blocca di colpo, sembra ragionarci su e poi corre immediatamente indietro. Rientra nella porta e scompare nel buio. Vi avvicinate per vedere cosa c'è oltre la porta: ci sono delle scale che portano verso il basso, poi un corridoio si divide in due lati. Dal lato di destra vedete degli strani riflessi fluenti e mobili, come se della luce toccasse una superfice d'acqua.

Vi scagliate contro il bestione per riempirlo di tagli. Scoprite che la sua pelle è molto resistente e che il demone sopporta bene il dolore. Ogni vostro colpo sembra farlo infuriare ancora di più. Tutta la sua rabbia culmina con un possente colpo su ognuno di voi.

Ne voi ne Bunjin sapete qualcosa di questo rituale (ammesso che sia un rituale). Provate a versate del sangue, vostro o quello che sgocciola dall'alto, ma non succende nulla... ma quando la ciotola si riempie del tutto, la grande porta di fronte a voi si apre, rivelando un mostro al suo interno. E' alto tre metri, simile a un uomo gigantesco, grasso e dalle spalle possenti. Ha un corno ricurvo sulla testa calva e un solo occhio. Bunjin vi avverte che si tratta di un demone ombra e bisogna fare molta attenzione. [il mostro si trova a sei metri da voi e non è colto alla sprovvista]

Tastate il pavimento (vicino al sangue che gocciola tra le assi di legno) fino a quando non trovare una botola nascosta. Riuscite ad aprirla senza troppi problemi, rivelando così una scala che scende verso il buio. Iniziate a scendere seguiti da Bunjin. Nel frattempo sentite i suoni della battaglia allontanarsi da voi. Raggiungete infine una grande sala buia. Accendete delle torce, rivelando così una grandissima porta di metallo di fronte a voi. In rilievo, sulle ante, si trovano le statue di due spiriti guerrieri intenti a lottare tra di loro con enormi sciabole. Di fronte alla porta, su un semplice piedistallo in granito, c'è una ciotola dorata con la parola "sacrificio" incisa al suo interno.

Continuate a combattere contro gli spiriti gama. Le loro armature sono mal ridotte e facili quindi da attraversare. Il pavimento si riempie di sangue e budella, sentite il suolo farsi sempre più scivoloso. Di colpo un gruppo di soldati fanno irruzione dall'alto lato della sala per finire gli ultimi spiriti rana ancora in vita. Sono guerrieri di Atsu, e sembrano piuttosto arrabbiati nel vedervi qui... ma non hanno tempo da perdere con voi. Vi dicono di restare qui, in questa stanza, poiché dei demoni ombra sono stati osservati nelle vicinanze. Loro devono proseguire con la loro battaglia e corrono verso il piano superiore. Potete seguirli di nascosto ma sentite uno strano rumore. Del sangue infatti sta gocciolando tra le tavole del pavimento.

In poco tempo vi equipaggiate e rapidamente sgattaiolate fuori dal grande edificio. Vi allontanate superando diversi isolati finchè non raggiungete il carro di Bunjin. Si tratta di un piccolo carro ben curato e trainato da strani cavalli. Hanno un fluente manto celeste pallido e chioma evanescente. Lui si volta verso Kirana e gli dice che è meglio se lei non viene. Anche se lo volessi… risponde lei …non posso seguirvi in questa battaglia, infine vi augura buona fortuna. Prima di allontanarvi da lei, Kirana vi ricorda di stare attenti ai demoni ombra, poiché le loro ferite troppo profonde non possono essere curate. Bunjin schiocca le redini e i cavalli prendono subito velocità. Il carro si solleva poi dal pavimento e volate rapidamente tra gli edifici di Atsu. Diversi minuti dopo vi trovate a sorvolare una zona oscura e vuota. Siete molto lontani dalla vivace e colorata città degli spiriti. Un senso di desolazione vi invade… inoltre sentite sempre più freddo. Bunjin non ha bisogno di dirvi che siete entrati del covo delle rane. In lontananza appare un minaccioso bagliore rosso. Si tratta di un’esplosione. La guerra è iniziata, dice Bunjin. Altre esplosioni all’orizzonte. La vostra guida si avvicina in quella zona per poi deviare verso destra, spiegandovi che la guerra non è la vostra meta. Vicino allo scontro scorgete un palazzo. E’ molto alto e Bunjin si ferma a pochi metri dall’entrata sul retro. Scendete dal carro e entrate nella struttura. Siete in una grande sala ben pulita e spoglia di ogni arredo. Diversi demoni rana si trovano al suo interno, sorpresi di vedervi: Bunjin sfodera un paio di spade e sorride.

Certo che c'è... sussurra Kirana per non disturbare gli altri ...ma la volpe è l'unica a non chiedervi un prezzo. Non voglio essere maleducata, ma non credo che potete permettervi una rimozione di maledizione. -.-.-.- Non appena la riunione inizia vengono issati i simboli dei clan dei guerrieri presenti in questa sala. Un soldato del clan Akira inizia a spiegare la strategia per invadere il territorio delle rane e solo dopo diversi minuti vi offrite volontari. Ma l'Akira vi spiega che non può accettare volontari in quanto non vi siete addestrati per questo compito. Infine riprende Kirana, dicendogli che doveva spiegarvi le regole. Lei si scusa immediatamente e lascia la sala insieme a voi. La sicaria vi è sembrata troppo cortese e arrendevole... ma le stranezze non finiscono qui: invece di uscire dall'enorme edificio, Kirana si muove una piccola porticina nascosta nel buio. Scusate quella messa in scena, ma offrirsi volontari era il "segnale" per chiamare... bhè, come posso descriverlo ...mmm... tanto lo capirete da soli. Apre la porta e vi fa uscire. Vi trovate sul retro dell'edificio. E' un vicolo buio e squallido, pieno di spazzatura e altri rifiuti. Inizialmente non vedete nessuno e il silenzio surreale vi mette a disagio. Dopo divers interminabili minuti, sentite dei passi farsi sempre più vicini. Dal buio del vicolo appare un uomo che veste un lungo abito scuro. Cammina con fare tranquillo: mani in tasca, passo leggero e canticchia a bocca chiusa. E' giovane, con capelli corti e scompigliati, un pizzetto che si collega ai capelli passando per delle basette, occhi scuri e penetranti e una piccola cicatrice sul naso. C'è qualcosa però nel suo sguardo che tradisce la sua serenità. Lui allarga le braccia per abbracciare Kirana ma lei lo ferma alzando una mano. Non si saluta più un vecchio amico? Chiede lui con voce suadente. Sotto il lungo abito notate il simbolo del clan Oda (un fiore di ciliegio nero)... ma è rovinato e trascurato. Prefesisco non considerarti un amico. Mi ferisci, Kira. Si? bhè... fattene una ragione. Se sono qui è per presentarti loro... e vi indica con un cenno del capo. Li ho visti entrare nella sala della riunione... si rivolge finalmente a voi ...e così volete andare a caccia di rane? Kirana non vi dà il tempo di rispondere che passa subito alle presentazioni: signori, quest'uomo è Bunjin Oda... è quello che ottieni quando un mucchio di risorse vengono date a un uomo che preferisce vivere oltre i limiti della legalità di Atsu. Un quadro perfettemente dettagliano, dolcezza... ma ora lascia che parli con loro.... Bunjin fa un passo verso di voi ...non siete soldati di Atsu perciò nessuno vi può portare in guerra. O forse dovrei dire che "nessuno che vuole rispettare le regole può portarvi in guerra". Guarda caso io non rispetto le regole, ho dei conti da regolare con le rane e non ho nessun aiutante. In altre parole: voi fate al caso mio e io faccio al caso vostro. Ecco cosa succederà: quando i guerrieri di Atsu attaccheranno la casa delle rane, noi approfitteremo del caos per entrare in quella casa da un altro punto... poi ognuno per la sua strada. Io non vi ho mai incontrato e voi non avete mai incontrato me. Capito? Ma ancora una volta Kirana non vi dà la possibilità di parlare: ci sono delle novità, Bunjin? Sai perchè le rane iniziano a lancare maledizioni contro queste persone? Perchè dovrei condividere informazioni con chi non si considera mio amico? Kirana solleva un pugno e Bunjin fa finta di essere intimorito: va bene, va bene... parlerò! Consideralo il mio regalo per la tua gravidanza. Come sai...? Che sei incinta?! Ci vogliono due persone per fare un bambino. Se la mamma non ha parlato con me... ...lo ha fatto il papà. E brava! Stavi dicendo? Ah, si! Da qualche mese uno strano tizio è giunto ad Atsu e si è unito alle rane. Da dove viene? Dalla terra, una vittima del gaki. E perchè è andato con gli spiriti gama? Sembra che il tizio voglia fare degli esperimenti... ma non so di cosa ...e le rane sono disposte a dargli tutto quello che gli serve. E alle rane cosa gli viene? Non lo so... magari posso chiedere a una rana prima di sventrarla. -.-.-.-.-.- Bunjin vi porta di nuovo all'interno dell'edificio. Con fare furtivo vi conduce all'interno dell'armeria: scegliete quello che volete... consideratelo un piccolo aiuto per quello che stiamo per fare. Ma prendete un oggetto a testa così non ci faremo scoprire.

Isie viene richiamato dalle altre squadre per finire di controllare il perimetro. A quanto pare le forze di Atsu accorse in questo luogo si sono divisi tre importanti compiti: ispezione dell’area attorno alla locanda (e anche al suo interno), calmare la folla che si è radunata attorno a voi e interrogare i testimoni per sapere nel dettaglio cos’è accaduto. In mezzo a tutto questo via vai di persone, Kirana si allontana con voi di qualche passo per poter parlare in tranquillità: considerando che non sono un’esperta di maledizione, posso dirvi che quella che avete voi si attiva solo e soltanto quando salite sulla terra per buttarvi giù nel limbo. Non ci sono altri effetti. Non ho idea del perché le rane vi hanno maledetti… Isie torna un secondo da voi per portare un messaggio a Kiriana. Lei lo legge per poi commentare con un velo di frustrazione: perfetto… la signora delle volpi non è in casa fino alla festa delle lanterne. Sembra che incontrerete colei che vi toglierà la maledizione solo tra dieci giorni. La sicaria viene presa in disparte da Shiyu @Shiyu @tutti Shiyu e Kirana tornano da voi. La Yurei vi indica un gruppo di guerrieri che si stanno ritirando dalla piazza e vi dice di seguirli. -.-.-.-.- Dopo aver superato diverse vie ed edifici di Atsu entrate in un enorme struttura dall’aspetto simile a un colossale guscio di tartaruga. Al suo interno si trova una sola sala: delle sedie sono state poste a formare diversi anelli concentrici. Moltissimi guerrieri in questa sala stanno discutendo animosamente. Kirana vi spiega che è in atto una discussione per organizzare delle truppe da inviare contro le rane… e chiunque può offrirsi volontario per affrontare i demoni gama e quindi anche i demoni ombra.

Il sicario ascolta le vostre parole e, invece di rispondere alle vostre domande, stira un sorriso beffardo e si rivolge a Kirana: ma questi chi sono? Perdonali… risponde lei mentre riprende fiato …sono nuovi. Nuovi? Nuovi di Atsu, sono spiriti rinati. Conosco poco di questo mondo. L’assassino annuisce. Kirana si stiracchia la schiena e si guarda attorno: gli altri soldati di Atsu stanno controllando il perimetro, oramai siete fuori pericolo. Torna poi a parlare con voi: costui è Isei, un membro del loro nero e fa parte di una squadra di Atsu. Isei si avvicina a voi: si… se non lo sapete, le squadre di Atsu sono le forze di controllo della città degli spiriti. Il mio lavoro è preservare l’ordine in questo quartiere… ecco perché mi trovo qui. Si rivolge poi a Kirana …ad ogni modo, concordo con questi tre pivelli. Devi ritirarti ora che sei incinta. Tsk! Risponde lei. Non è un addio alle armi, devi solo… Ma Kirana alza la mano interrompendolo: ci sono cose più importante… e racconta a Isei la vostra disavventura per poi rivolgersi a voi …sotto la locanda del signora Tako c’era un gama, uno schifosissimo spirito rana. E’ proprio tra i tavoli di quella locanda che abbiamo pianificato il vostro ritorno sulla terra. La rana ci ha sentito e vi ha maledetti. Si… loro fanno così. Le rane odiano gli altri spiriti e mandano continue maledizioni e malattie per tutta Atsu, conclude Isie. Kirana avanza verso di voi: venite qui… recita una veloce frase e inizia a tirarvi su prima le maniche, poi vi scopre la pancia. Vicino il fianco destro, ognuno di voi ha un piccolo marchio nero. Kirana sorride: eccolo qui! La maledizione del gama. Reso visibile con due semplici parole. Isie si piega per osservarlo meglio: puoi rimuoverlo? Non so farlo. Allora aspettiamo che vada via? Non credo che funzioni così… almeno questo marchio. E quindi…? Un infuso della signora Hoshizora e il marchio sparirà. Entrate dentro la locanda mentre Kirana si congratula con Shiyu per aver sbloccato in maniera così precoce il potere della casa Hizama. Il signor Tako è già sotto interrogatorio da parte di alcuni guerrieri di Atsu. A quanto pare il poliposte non sapeva nulla che un gama vivesse sotto la sua locanda… e quando un gama si stabilisce sotto le fondamenta di un edificio significa che ha fatto di quel luogo la sua dimora. Che tipo di gama sono? Chiede Kirana ai guerrieri che torchiano il signor Tako. Loro si voltano con fare confuso e lei continua: le parole di Shiyu mi hanno fatto pensare a una cosa. Ci sono rane e ci sono "altre" rane… queste che gama sono? Uno dei guerrieri prende il corpo di un gama e inizia a sventrarlo con un coltello, per poi frugare tra le sue viscere. Kirana si volta da un’altra parte… ma non perché prova orrore …è preoccupata per qualcosa che non capite: ti prego, non nero… non nero… sussurra tra se e se. E’ nero, risponde il guerriero mentre tira fuori dal corpo del gama una strana sferra molle e nera… si tratta di una ghiandola dello spirito rana. Maledizione… Kirana si volta verso di voi …questi gama non sono senza padroni. Il colore nero della ghiandola ne è la prova. La casa disonorata del gama fornisce ai suoi membri una particolare alga che colora le ghiandole del caratteristico colore nero. Non mi sembra una cattiva notizia... dice Isei ...hai una pista: bisogna andare nella casa disonorata del gama. Non è così semplice! Quella è una zona di guerra… e poi lì ci sono i demoni ombra. Mer.da! L’avevo dimenticato. Kirana sospira mentre si avvicina a voi per spiegarvi cosa sta succedendo: questi gama sono le rane che vi hanno maledetti. La maledizione si attiverà ogni volta che andrete sulla terra. Per togliere il marchio della maledizione dovete chiedere aiuto alla signora Hoshizora della casa della volpe. Vi aiuterà volentieri dato che è la sorella di Hikari Hizama. I gama che vi hanno maledetti non lo hanno fatto senza motivo… fanno parte della casa disonorata del gama che purtroppo di trova in una lontana zona di guerra di Atsu. Lì non ci sono solo le rane ma dei mostri chiamati demoni ombra. Se un demone ombra ti ferisce in modo grave allora quella ferita non può essere curata. E’ troppo pericoloso… non posso chiedervi di andare laggiù.

Oltre ai nemici si aggiunge anche il buio. Non sapete da dove proviene questa oscurità ma comprendete che si sta intensificando. Shiyu intanto carica un nemico. Ora che si è avvicinato può osservarlo meglio: si tratta di un essere simile a un uomo e indossa una comoda armatura di cuoio e stoffa. Shiyu carica un possente colpo: la lama, mentre disegna un arco a mezz’aria, si cosparge di vivide fiamme. La spada taglia in due il nemico mentre continua ad andare a fuoco… illuminando la zona. Ren attende pazientemente l’arrivo di un nemico, si abbassa per evitare il colpo per poi scivolare oltre le sue difese: affonda la sua spada nel ventre dell’uomo, rotea la lama nella pancia per poi richiamarla a se con uno strattone violento: sangue e viscere sgorgano dalla voragine lasciata dalla sua arma. Eiji intanto fa roteare le sue “nuove” catene che avvolgono un terzo nemico. Sentite il suono di una certa tensione e un attimo dopo delle scariche elettriche partono dalle catene che friggono letteralmente l’uomo. Un rumore alle vostre spalle attira la vostra attenzione: Kirana è appena uscita dalla locanda tuffandosi attraverso il vetro della finestra. Rotola a terra e sfodera le sue armi, fa per fronteggiare un nemico ma per un brevissimo attimo si blocca. Il tutto dura meno di un istante: l’avversario fa per colpire Kirana ma una freccia lo colpisce alla schiena. Altre frecce vengono scoccate in diverse zone. Dalla nebbia spuntano fuori altre figure: sono i soldati di Astu. Riconoscete molti emblemi sulle loro divise: clan Akira, casa della volpe, del pavone, degli oni e molti altri ancora. Sono molti ma ben coordinati e in poco tempo riescono a uccidere tutti i nemici. -.-.-.-.- Kirana si avvicina a voi e solo ora riesce a notare la particolarità degli occhi di uno dei nemici morti. Rospi?... dice tra se e se …rospi! Sono rospi! Si avvicina a voi: perché non mi avete detto che sono… oh, non potevate saperlo! Lancia poi un’occhiata a Eiji: non dovevate lasciarmi da sola lì dentro. Ma sei ancora viva, una voce si eleva tra la nebbia che nel frattempo si sta diradando. Appare un assassino del clan del loro nero. E’ un giovane ragazzo che indossa un’armatura nera che lascia scoperte le braccia. E’ terribilmente magro e ha una folta chioma di capelli scuri. Cosa ci fai qui? Chiede Kirana. Ho risposto alla chiamata, per fortuna aggiungerei… stavi quasi per morire, Kiri, cosa ti è preso? Lei indica i cadaveri: hai visto gli occhi? Sono spiriti gama. Lui sputa a terra: maledetti rospi, portano disgrazia e malattie ovunque vadano. Kirana vi guarda e continua la frase del sicario: inoltre sono abili nel lanciare maledizioni e nel copiare i poteri degli altri spiriti... compresi i jutsu proibiti. Non mi hai ancora risposto, Kiri. Lei si volta di nuovo verso l’uomo: che intendi? Non fare la finta tonta. Hai esitato contro quel rospo, potevi morire. Perché hai avuto paura. Ehm… ho sbagliato. Non è da te. E va bene! Sono incinta, ho pensato al bambino mentre attaccavo. Bhè, congratulazioni… Ma? Ma sono preoccupato per te, una simile distrazione può esserti fatale la prossima volta.

@shiyu @tutti Vi precipitate fuori dalla locanda e, una volta in strada, sentite la porta sbattere alle vostre spalle. Dall’interno del locale sentite diversi rumori: prima degli oggetti cadere a terra (probabilmente una colluttazione) poi Kirana urlare di rabbia e paura. Provate a aprire la porta ma non ci riuscite… eppure Kirana l’aveva sfondata con grande facilità pochi minuti fa. La “cosa” che stavate inseguendo non si è ancora rivelata a voi… ma da un tombino vicino alla vostra posizione si genera una piccola deflagrazione. Viene liberata una nebbia che avvolgono le strade e le piazze. Sentite altri rumori: grida e tonfi metallici. Poi qualcosa prova ad attaccarvi ma riuscite a evitarla. Dal tombino infatti sono uscite delle creature. Le intravedete per poco tempo: sono simili a uomini ma i loro occhi sono gialli.

Kirana fa per rispondere ma Ren interrompe la sua azione. L'oni inizia a picchiare sul pavimento. Non appena rimuove la prima tavola, potete vedere uno spazio tra il pavimento e le fondamenta alto neanche quaranta centimetri. C'è qualcuno lì sotto... vedete solo un'ombra scattare in avanti e muoversi in quello spazio. Sta scappando fuori dalla locanda.

Kirana e il locandiere (che non sono riusciti a sentire lo scricchiolio) ti guardano con fare perplesso. Infine il signor Tako risponde che non esiste alcun piano inferiore.

@Eiji La scatola contiene una catena da guerra (una coppia di catene che formano un’arma). Gli anelli sono pesanti quanto scintillanti, collegati a una placca nera che viene indossata dietro la schiena (come uno zaino). L’estremità delle catene presentano due lame ricurve simili a piccole falci. Una volta che “indossi” l’arma, le catene fremono e stridono, un rumore simile a un urlo. Come se possedessero vita propria, le catene ondeggiano lentamente e minacciosamente. Ricordano due code di qualche felino pronto a un agguanto. Non eccitarti troppo… dice Kirana, la cui voce risulta più cupa e metallica ora che parla dietro la sua maschera …dovrò ridarla al clan dopo questa missione. L’assassina ha già aperto la porta, pronta a partire per la locanda. @Tutti Vi ritrovate di fuori l’entrata della locanda del signor Tako. Eiji ha con una nuova coppia di catene, che si muovo da sole, e Kirana è vestita in maniera spaventosa: abiti e maschera nera, trucco scuro attorno agli occhi, capelli raccolti a coda alta e una moltitudine di lame su tutto il corpo. Non posso dimostrarvi la mia innocenza… esordisce lei con voce terribilmente piatta …almeno non per il momento. Quindi non perdiamo tempo. Kirana si raggiunge per prima la locanda e afferra il pomello della porta per controllare se è aperta (nonostante vedete che il locale è pieno di clienti). La donna si preoccupa di chiudere bene la porta… per poi sfondarla con un calcio. La gente dentro il locale urla e alcuni di loro balzano in piedi. Dopo lo sgomento generale, lo spirito-polpo agita i coltelli con i suoi tentacoli e da dietro il bancone urla a Kirana: ma che stai facendo con la porta? La chiudo e la faccio saltare!... si volta poi verso di voi …è da tutta una vita che volevo dirlo. Estrae un paio di corte spade e tornado seria, grida a tutti i clienti di andar via. Si genera un corteo di spiriti che urlano e scappano dalla locanda, lasciandola vuota in pochi secondi. Il signor Tako vorrebbe replicare ma Kirana lo raggiunge e lo agguanta per alcuni tentacoli: chi c’era in questa locanda con noi quell’altra sera? Di che stai parlando? Lo spirito ha paura. Di quella volta che stavo parlando con loro tre… vi indica con la punta di una spada. Continuo a non capi… il signor Tako inizia però a urlare perché Kirana gli ha sbattuto un tentacolo sul bancone per tranciarlo di netto con una spada. Ha ancora altre sette possibilità di dirmi la verità… non vado di fretta! Chi ci ha origliato? Ti giuro che qui non c’è… un altro tentacolo tagliato e altre urla da parte del signor Tako. Kirana alza la voce, dando sfogo alla sua rabbia: solo in questa locanda ho detto di voler mandare questi tre spiriti sulla terra. Qualcuno li ha maledetti e portati nel limbo… solo qui doveva trovarsi quello spirito. Dimmi chi era! Dimmelo! La donna gli punta una lama sotto un occhio. Il signor Tako trema e serra le labbra. In questo momento di silenzio, sentite uno strano scricchiolio sotto il pavimento, proprio sotto di voi.

@Eiji Kirana abbassa la testa per nascondere un sorriso. Da un lungo cassetto estrae una piccola cassa di pregiatissimo legno laccato con vernece nera. Solo quella scatola vale più del tuo equipaggio. E' lungo quasi un mentro e mezzo largo quindi centimetri. In controluce riesci a vedere il simbolo del fiore di loto sulla superficie. Non potevo aspettarmi una risposta migliore! Questa scatola è per te... è un prestito da parte del mio clan, una volta finita storia dovrò riportarla indietro, intesi? Ora dovrò avvertire anche Ren e Shiyu... sono la principale sospettata e non posso stare sola con senza avvertire almeno i tuoi due compagni. @Ren - Shiyu Rei-Kan risponde: non sono sicura di vincere lo scontro... ma non posso tirarmi indietro. Posso sopportare il matrimonio con Hito ma non la vergogna di chi non accetta una sfida. State per riprendere il cammino quando uno spirito vi raggiunge sventolando una lettera indirizzata proprio a voi due. La leggete in disparte. E' da parte di Kirana: dice che sta andando alla locanda del signor Tako (la stessa locanda in cui siete stati con lei, quella gestita da uno spirito polipo) e con lei c'è Eiji.

@Ren - Shiyu Gli altri oni ridono di buon gusto, compresa Rei-Kan. Un bestione risponde a Ren: ci sarà una scazzottata durante la festa delle lanterne, ognuno di noi è automaticamente coinvolto. Buranka dice poi a Ren che non conosce alcuna tecnica segreta. @Eiji Tranne per il fatto che se muori ad Atsu o nel limbo sei finito? Kirana esce fuori da dietro il paravento. Per la prima la vedi con gli abiti del clan degli assassini Sono ovviamente di colore nero, stretti e adatti a ogni sorta di movimento, con elementi in metallo e lame nascoste ovunque. La sua maschera (nera) lascia scoperta gli occhi, delineati da linee scure (è stato usato un trucco a base di carbone). I suoi capelli sono raccolti a una cosa alta. L'espressione sul suo volto mette paura, esprime tutta la sua furia omicida... inizialmente credevi fosse un'altra persona. Kirana si muove verso uno scaffale pieno di armi. Mentre scelte le sue lame dice: chiunque vi ha maledetti e gettati nel limbo sapeva del vostro viaggio nel mondo degli uomini. C'è stato solo un posto in cui noi due, e i tuoi amici, abbiamo concordato di inviarvi nel mondo... alla locanda del signor Tako. E' lì che sto andando.