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@Alberich I primi anelli (quelli da +4) te li posso vendere a ventunomila l’uno. Gli anelli maggiori (da +6) costano quarantamila l’uno. Voi, signore, non siete di queste parti vero? Mentre state parlando sentite in lontananza delle voci. Attraverso una finestra potete vedere Sal e Desmanos che stanno raggiungendo questo negozio. I due però si fermano a metà strada. Sal si mette di fronte a Des e continuano a parlare tra di loro. Torniamo a parlare di affari, dice Parr. @Herlan Passate il resto della giornata a visitare Valangh. Am’Lith ti dice anche che vicino questa foresta, molti anni fa, Aurline si incontrò con un signore della tribù di kaali per stringere un accordo di pace. L’accordo però non fu raggiunto perché re dei barbari pretese che Aurline diventasse la sua terza sposa (era poligamo). Prima del calar del sole tornate nell’alcova e Am’Lith ti mostra la tua stanza. E’ una camera lussuosa, con un grande letto a baldacchino. L’unica volta che hai avuto una stanza così bella è stato quando eri ospite nel palazzo reale di Haresia a Faisson. @Astaron Lasci i comandi al nostromo per abbandonare la nave e raggiungere Uwan. Il bardo si ferma quando compare di fronte a lui. Si prende del tempo per guardare la Fulgore solcare i cieli, poi risponde: capitano Astaron… ci tengo a precisare che mi vergono per il mio comportamento meschino. Non ci crederete ma mi state dando l’occasione per dirle “addio” e per rivolgerle i miei più sentiti omaggi e onori. @Desmanos Salpaghin ti sente parlare di Swoliss e prende parola: ecco… c’è questo favore che provo sempre a chiederti ma ogni volta vengo interrotta per un motivo o per un altro… Ma la ragazza abbandona questo discorso quando ti sente pronunciare le tue ultime due domande. Avanza di qualche passo per poter mettersi di fronte a te e guardarti negli occhi. Sei convinto che hai lo stesso sguardo di Sal in questo momento. Intanto si è alzato un forte vento da nord (riscaldato dalla rune degli indesiderati). Alle spalle di Sal, distante circa dieci metri, c’è il negozio di pazzo Parr. Des… tu sei un indesiderato. Io sono un’indesiderata. Il nostro legame è già forte e indissolubile grazie alla nostra appartenenza alla casa di Sheya. Ma tra me e te è nato qualcosa ancora più forte… un po' perché abbiamo condiviso l’avventura per il tesoro e un po' perché abbiamo condiviso l’orrore ad Annais. Abbiamo sofferto insieme e siamo sopravvissuti insieme… questo ci lega come se fossimo parte di un solo spirito. Ma in questi giorni, Des, mi hai dimostrato un amore sconfinato. Non credevo potesse esistere un sentimento così grande in tutto l'universo. Tutto il bene che mi hai dimostrato mi ha spinto a chiedermi se le mie preferenze in fatto di donne fossero il risultato di un errore contro natura… perché come non si potrebbe amare una persona come te? In quel lago ti ho baciato perché le emozioni che ho sperimentato hanno sovrastato la mia ragione e il mio cuore. Credo che potrei amarti… del resto il bene che mi hai dimostrato è superiore alla carne, così puro da andare oltre il genere maschile o femminile. Credo inoltre che tu possa essere l’unica eccezione ai miei gusti... ma allo stesso tempo ho paura di farti soffrire. E se dovessi concedermi a te per poi scoprire di non provare piacere? E se dovessi addirittura provare disgusto dato che sono stata abusata ripetutamente ad Annais? O peggio… se tornasse a galla tutto il dolore e il rammarico che ho provato quando ti hanno costretto a violentarmi? Non meriti di essere odiato da me… ma allo stesso tempo non posso negare una certa e incomprensibile attrazione che ho per te. Io ti chiedo di darmi del tempo, devo riordinare le idee… Sal per voltarsi per continuare a camminare verso il negozio di Parr, ma qualcosa la fa fermare. Un’idea gli ha appena attraversato il cervello e ora si sente sciocca poiché ha avuto quest’intuizione solo ora. Torna a guardarti: aspetta un attimo… ma se mi hai chiesto questo cose… significa che tu, al contrario di me, hai già le idee chiare, giusto?!
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La Spada e La Strega III -il volto di Vitra-
darteo ha risposto alla discussione di darteo in Discussioni in Skull King
Draconis prende parola: ogni arma di noi cacciatori è fatta con un particolare metallo. Noi lo chiamiamo “metallo dell’ira” ma la verità è che nessuno conosce con esattezza la sua origine. L’arma per un cacciatore è la cosa più preziosa che esista al mondo. Si crea un legame indissolubile tra l’uomo e l’arma. Nella foresta delle illusioni hai visto le qualità di quel metallo… diventa immediatamente incandescente se viene mosso con una certa velocità. Anche tuo zio vuole prendere parte al discorso: l’accelerazione rende incandescente l’arma. Il metallo dell’ira, una volta arroventato, diventa molto più pericoloso perché è in grado di tagliare quasi tutte le superfici presenti su questo mondo, i danni sono molto più devastanti… …e inoltre la luce sprigionata dal calore spaventa le creature del Buio. Laymir dice: in effetti non sei famoso… ma tuo zio mi ha parlato molto di te. Diceva che doveva trovarti o non avrebbe reso onore alla memoria dei tuoi genitori. Tranquillo, non è il cuore quello che cerco in un uomo in questo momento. Draconis sorvola su quest’ultimo commento e inizia un altro discorso. Fa il segno “tre” con una mano mentre torna a parlare con te: esistono tre tipi di cacciatori del Buio. C’è il vero cacciatore… ossia quasi tutti i cacciatori esistenti. Non c’è nulla di particolare in questa categoria… sono uomini e donne che combattono il Buio seguendo la vera dottrina di Isokrat. Poi ci sono i divoratori. Questi poveri sfortunati sono dei cacciatori che sono stati così a stretto contatto con il Buio che il loro animo è stato avvelenato. Non si tratta di una corruzione. Un divoratore conserva ancora la sua volontà e la sua coscienza… ma è costretto a nutrirsi della carne dei risvegliati e dei corrotti per potersi sostentare. Laymir interviene: almeno c’è un lato positivo… mangiando la carne dei mostri Buio, un divoratore ottiene temporaneamente i loro poteri. E’ soddisfacente usare i poteri del Buio per sconfiggere il Buio. Tuo zio indica la donna e dice: Laymir è una divoratrice… tra tutti i presenti in questa nicchia, lei è l’unica divoratrice… per farti capire quanto sono rari questi tipi di cacciatori. Vero... io di persona conosco solo un'altra divoratrice. Sua sorella minore. Draconis torna a parlare: e poi… sospira …poi ci sono i Predatori della luce. Costoro sono cacciatori del Buio che sono stati corrotti dal Buio… e intendo una vera corruzione. Algfeyr si fa cupo in volto e dice: non esiste bestia più pericolosa di un predatore. Nella città di Shoruna… Draconis stava per iniziare un altro discorso ma tuo zio lo richiama. Poco prima di bere un lungo sorso di birra, Algfeyr gli dice: non è il momento di parlare di quella cosa. -
@Alberich
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@Alberich Parr sorride pensado di poter soddisfare a pieno la tua richiesta. Apre un cassetto pieno di anelli che fanno al caso tuo. Ci vuole anche una dedica?
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@Alberich La casa di Parr di pazzo è in realtà un negozio di armi e magia. Si tratta di un edifico rovinato dal tempo e quasi interamente di legno. L’interno è avvolto dalla penombra. Molti articoli penzolano dal soffitto creando così un atmosfera inquietante. Parr è un uomo di circa cinquantacinque anni, alto, magro e quasi del tutto calvo. Ti accoglie ti dice qualcosa in axiriano ma non capisci nulla… allora Parr si rivolge a te in valango: questa lingua invece la comprendete? @Astaron A Sheya non piace che gli accarezzi i capelli: non fare queste cose di fronte agli altri indesiderati. Devono aver timore e rispetto di me. E comunque non ci sono portali ad ovest. Corri verso la tua nave per poter salpare verso l’occidente. Dopo neanche venti minuti vedi Uwan cavalcare sulla prateria. E’ in sella ha un destriero nero, probabilmente evocato. @Herlan Vi siete seduti su un tronco abbattuto appena fuori dal sottobosco. Il sole riscalda la zona. Vicino a voi c’è un piccolo ruscello… e oltre una parete bianca e verticale di un monte. Am’Lith gioca con un bastoncino raccolto da terra mentre ti sente parlare. Le tue parole la stanno facendo innervosire. Alla fine getta il bastone in acqua spaventando una colonia di girini neri. Herlan… tu mi stai dando un onore che non merito. Ora però voglio parlarti non come una strega o come la compagna che ti è stata sempre vicina fin da quando ci siamo conosciuti. Sta volta voglio parlarti in veste di servitrice di Valang… io sono l’ultima persona ancora in vita che ha conosciuto la vera Aurline e le sono stata accanto durante molti anni del suo regno. Se hai deciso di diventare re di questa nazione allora credo di avere le qualità per scegliere il tuo vessillo e il tuo cognome. Accetto a una sola condizione… dovrò essere io colei che ti istruirà alla nobiltà di Valang. La solennità con cui Am'Lith pronuncia le sue parole ti fa capire quanto ci tiene a questa nazione.
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@Astaron @Desmaons
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dnd 3e Topic di servizio campagna d&d 3.5
darteo ha risposto alla discussione di darteo in Discussioni in Skull King
Licenza -> 50.000mo o 20.000 se uno dei soci è un natio del posto Atto di proprietà-> 75.000mo o 50.000 se uno dei soci è un natio del posto Locanda -piccola 7.500 mo / +800 mo mensili -media 16.000 mo / +3500 mo mensili -grande 25.000 mo / +8.000 mo mensili -stalla media 4.000 mo / +10% dei guadagni netti mensili -stalla grande 7.000 mo / +12% dei guadagni netti mensili -bordello medio 13.500 / +20% dei guadagni netti mensili -bordello grande 21.000 / +25% dei guadagni netti mensili Fabbro 19.000 / * -Fucina grande 16.000/ ** *[(Abilità Artigianato x100)/2 x C] –A C rappresenta la reputazione del fabbro. E’ un valore che va da 1 a 5 A corrisponde al 20% del valore totale tra le parentesi. Sono i costi delle materie prime e della manutenzione dell’intera struttura. ** ogni lavoratore aggiunge +(1d4-1)*1% ai guadagni netti mensili. Il -1 rappresenta il salario mensile di ogni apprendista. Esempio: un personaggio con un valore di 10 ad artigianato (senza apprendisti) ha un guadagno massimo di 4.500mo al mese. Tutti questi calcoli si basano sulla costruzioni di strumenti non magici. Tempio -Altare 25mo / (2d20 – 10)mo* *L’altare non offre dei guadagni non se non le offerte lasciate dai fedeli. Il -10 rappresentano i costi per la manutenzione mensile dell’altare. -piccolo 5.000mo/ 0mo -medio 15.000mo/ 0mo -grande 60.000mo/ 0mo -cattedrale 300.000mo/ 0mo Erboristeria -piccola 6.000 / 22.000 mo -media 13.500 / 45.000 mo Bordello -piccolo 14.000 / 550 -medio 22.000 / 3.600 -di lusso 70.000 / 45.000 Bacheca -annunci 1.500 -annunci esclusivi 5.000 Laboratorio alchemico 75.000 / 14.000 Torre d’osservazione 50.000 Casa del fuoco 15.000 Caserma 200.000 Arena -piccola 75.000/ variabile -grande 125.000/ variabile Negozio -viveri 500 / 2 -gioielli 2.500 / 250 -armi 2.000 / 100 -articoli magici 3.000 / 750 -altro 750 / --- Portale 500.000/ variabile Licenza: è il documento che vi riconosce proprietari di una nicchia. In quelle pagine viene specificato l’accordo che vi vincola con il regno in cui farete sorgere la nicchia oltre a tutte le clausole tra i vari fondatori e proprietari della nicchia. Atto di proprietà: è il documento firmato dal sovrano in persona che vi concede il diritto di possedere la terra su cui verrà costruita la nicchia. -.-.- LOCANDA Non può esserci una nicchia senza una locanda. Sono le taverne ad attrarre visitatori e clienti, per questo motivo costituiscono la prima fonte di guadagno dell’intera nicchia. -piccola Una locanda piccola è formata da una sala da pranzo e da una cucina. Si possono servire circa venti clienti alla volta. -media Una locanda media può disporre di uno steccato e un abbeveratoio per cavalli, un piano superiore per delle stanze ma solo a misura d’uomo. Si possono servire circa sessanta clienti alla volta. -grande La taverna grande è già di per se un’attrazione. Può avere anche due o tre sale pranzo, ognuna delle quali può servire anche fino a cento clienti alla volta. Le stanze da letto possono essere singole, doppie, triple, quadruple o ospitare anche dieci persone insieme. Le locande più all’avanguardia hanno stanze anche a misura di razze dai tratti fisici diversi da un essere umano. La cucina è ottima, variegata e gli alcolici sono ben conservati e molto apprezzati. -stalla Le locande medie e grandi possono avere una stalla per far riposare cavalli e altri animali per i trasporti. Una locanda media offre un’umile stalla. Una locanda grande offre una stalla spaziosa, con paglia fresca e cabine sempre pulite. Le taverne migliori hanno anche dei lavoratori che si occupano del ristoro e della pulizia di questi animali. -bordello Le locande medie e grandi offrono l’occasione ad alcune meretrici di lavorare all’interno della struttura. Le locande medie possono avere circa cinque meretrici ma saranno costrette a lavorare anche come cuoche e aiuto locandiere. Le locande grandi offrono stanze da letto unicamente per i piaceri carnali. Possono offrire minimo venti meretrici le quali possono anche permettersi profumi, creme e vestiti nuovi. Le migliori locande istruiscono queste lavoratrici (o le comprano già istruite) all’arte dell’intrattenimento. Non è raro quindi entrare in una grande locanda e vedere una meretrice che balla, suona e canta tra i tavoli. FABBRO Anche questa figura è molto richiesta in una nicchia. I principali clienti delle nicchie sono guerrieri, avventurieri e cacciatori di taglie. Tali uomini hanno sempre bisogno di qualche riparazione su strumenti di metallo (e non solo), inoltre sono sempre interessati a nuovi acquisti. Una grande fucina può alleggerire il compito del fabbro nel caso ci sono molte richieste. Un uomo solo però non può gestire tutto quel lavoro, per questo ha bisogno di almeno quattro sottoposti (apprendisti). TEMPIO Moltissime nicchie cercano di avere un luogo di culto per le divinità venerate dai locali. Le chiese non offrono dei guadagni. Tutti i ricavi vanno nelle tasche dei chierici che gestiscono la sacra struttura. I templi però sono molto apprezzati e aumentano sensibilmente la reputazione della nicchia. ERBORISTERIA L’erboristeria si preoccupa di vendere medicinali e ogni sorta di strumento per la cura delle malattie e delle ferite. In casi più estremi può anche offrire una brandina per gli ammalati e un assistenza da parte di specialisti. BORDELLI Sono le nicchie più grandi e più trafficate possono permettersi una casa chiusa al suo interno. Il bordello è visto come una prova della ricchezza e del potere della nicchia nel regno in cui sorge. Attrae molti clienti e fa aumentare notevolmente la reputazione della nicchia. Un bordello piccolo può ospitare al massimo sei lavoratori. Si tratta di un’umile abitazione che non ha bisogno di particolari e costose cure. Le meretrici al suo interno possono essere considerate autosufficienti. Un bordello medio può contenere fino a un massimo di venti lavorati. Una simile struttura deve essere abbellita per tenere alta la sua reputazione. Un bordello di lusso può essere famoso anche in tutto il regno. Può contenere fino a cinquanta lavoratori. Le meretrici vestono abiti costosi e gioielli preziosi, sono esigenti e pretendono cibo prelibato, oli profumati e altre dispendiose comodità. In alcuni bordelli le meretrici sono diventate molto capricciose ma in altre case chiuse vengono trattate con il pugno di ferro. Queste bellezze attraggono clienti facoltosi… ma anche criminali. Un bordello medio e di lusso deve essere costantemente vigilato da guardie armate. BACHECA Con una cifra di 1.500mo si ottiene la licenza di esporre nella nicchia la Bacheca. Lì vengono affissi i manifesti dei ricercati e le varie richiesta d’aiuto. Molti viaggiatori entrano nelle nicchie principalmente per poter leggere tali annunci. Pagando altri 5.000mo si ottiene la licenza speciale per esporre la Bacheca esclusiva delle gilde. Lì ci sono annunci e richieste di lavoro che possono essere accettati solo dai membri delle varie gilde. LABORATORIO ALCHEMICO Il laboratorio è un delicato e prezioso strumento usato dagli arcanisti per mescere pozioni, scrivere pergamene, creare oggetti magici e sperimentare nuove magie. Costruendo un Laboratorio alchemico si ottiene anche il permesso di vendere i propri prodotti magici. Per sostenere i costi del Laboratorio però è necessario un mago o un apprendista che lavori a pieno regime all’interno della struttura. TORRE D’OSSERVAZIONE Si tratta di una massiccia torre non più bassa di quindici metri. E’ sempre utile controllare chi si aggira nei dintorni della nicchia. La torre può anche essere usata come una struttura fortificata. Alcune nicchie hanno costruito un complesso di torri e le hanno munite con armi d’assedio per scoraggiare possibili invasori. Altre nicchie hanno costruito sulla cime della torre un osservatorio per gli studi astrologici di maghi e studiosi. Altre nicchie invece hanno costruito sotto la torre un passaggio segreto per il contrabbando di materiale illegale. CASA DEL FUOCO Apparentemente si tratta di una semplice casa ma è una struttura il cui accesso è consentito solo ai membri della gilda del fuoco. Al suo interno è possibile condividere tutto ciò che i membri della gilda hanno scoperto durante le loro ricerche. CASERMA Costruendo una caserma si ottiene il riconoscimento da parte del regno (in cui si trova la nicchia) di possedere un esercito privato. I nobili e i re della nazione possono anche comprare i servizi di questi guerrieri. ARENA Nessuno sottovaluta l’importanza dei giochi e dell’intrattenimento. L’arena è un lusso che ogni nicchia ambisce. Alimenta le passioni e attira moltissimi clienti. Se gestita bene, l’arena può essere la via più corta per la ricchezza. L’arena grande può ospitare duelli più elaborati, rappresentazioni di guerre passate ma anche altre forme di intrattenimento come il teatro e i concerti. L’arena grande può essere costruita solo se un membro della gilda dei bardi lavori (stabilmente) all’interno della nicchia. -
@Desmanos
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altro gdr I.N.S. - In Nomine Simplex (Parte 2)
darteo ha risposto alla discussione di Darakan in Discussioni in Skull King
@Michele Blocchi la “suora” non appena riesci ad agguantarla. Lei non ha opposto resistenza… per questo giudichi il tuo intervento “leggermente irruento”. L’hai spinta contro l’altare facendole inclinare la schiena all'indietro. La donna ti rivolge un sorriso di scherno e dice: quanta passione da un corpo morto! Attento, padre… Umberto Farina mi manda per dimostrarvi che non ha cattive intenzioni… non vorrete mica uccidermi o mandarmi a casa con uno sfregio?! -
@Herlan Am’Lith è tornata a contemplare quella cassa. La apre con uno scatto. Al suo interno c’è un abito nero. La donna dice: questa è la mia vecchia uniforme. La indossavo quando divenni una strega del Buio e quando servì Aurline. Per favore, aspettami di fuori. Fai come dice Am’Lith e attendi all’esterno dell’alcova. Dopo circa venti minuti vedi la strega raggiungerti. Ha indossato quell’abito. Ha una forma che ricorda i “classici” vestiti di una strega anche se sono più eleganti e ricchi di particolari. Am’Lith indossa anche dei guanti e una cappa nera. Si è anche fatta riallungare i capelli. Torni quindi a rivedere la sua chioma bianca. Questo è il vero aspetto di Am’Lith. Lei sta ancora finendo di tirare qualche piega del vestito, ti supera e ti dice di seguirla. Am’Lith ti conduce nel bosco a nord dell’alcova. Quella foresta è un’esplosione di forme e colori. Mai nella tua avresti pensato che Valang potesse essere così variopinta e incantevole. Persino le rocce sono coperte da licheni di varie sfumature di verde e di rame. Gli alberi sono rigogliosi e il sottobosco brulica di vita ed è ricoperto da una lussureggiante vegetazione. Dove il sole riesce a raggiungere il suolo sono presenti diversi fiori, principalmente di colore viola. Svoltando un angolo trovi alla tua destra un immenso e imponente vulcano. Continuando ad addentrarti nel bosco scopri anche un impressionante numero di ruscelli. Scorrono vivaci tra delle rocce levigate. Vedi poi una cascata alta circa quindici metri. E’ proprio in questo momento che vicino a te noti la presenza di un animale. E’ solo quando si muove che ti rendi conto delle su dimensioni. Si tratta di un cervo alto quattro metri. Hai l’impressione che quell’animale appartenga a un epoca preistorica. Am’Lith dice: quello è un blucervo, vive solo a Valang. E’ così raro che moltissimi valanghi conducono la loro esistenza senza mai vederne uno… e tu sei in questo bosco da neanche un’ora. Se sapessi quanto sei fortunato, ora proveresti vergogna. Continuate a camminare e scorgete un’immensa vallata al limitare nord-orientale del bosco. La valle è inclinata verso di voi ed è attualmente attraversata da un branco di cavalli selvatici. Nel correre, quelle creature ti trasmettono forza e indomabilità. Alla testa di quel gruppo c’è il capobranco: un imponente cavallo… il più grande che tu abbia mai visto. Ha una muscolatura possente e otto zampe. Am’Lith lo indica: quello lì invece è uno Sleipnir, un signore dei cavalli. Sono duecento anni che nessuno riesce a domarne uno. @Astaron Prendi anche tu parte alle ricerche di Uwan e l’unica così che scopri è che il bardo si è allontanato da questo luogo per recarsi verso l’ovest. Ti avvicini alla casa degli indesiderati e scopri che Sheya e il tuo nostromo stanno parlando fuori dall’ingresso della struttura. Con loro c’è anche Nalaxilo, la volpe, ma non riesce a seguire bene i loro discorsi poiché stanno parlando in eltheriano. Sheya e il nostromo stanno parlando di Uwan. Il nostromo infatti è stato l’ultimo ad aver visto il bardo. Ma ti ha detto qualcosa prima di sparire? Chiede Sheya. Si… ha voluto da una conferma se la strega innominabile era realmente giunta in questo luogo. E tu cosa gli hai risposto? Gli ho detto “si”. Sheya traduce tutto alla volpe. @Alberich Kala scrive: mi stai dando un onore che non merito. Con questo non dico che rifiuto… ma dammi del tempo per conoscerti meglio o non riuscirò a trovare un cognome che ti si addice. @Desmanos Naiko ti dice che lo hai convinto. Salpaghin lo guarda per alcuni secondi, poi si alza insieme a te e abbandonate la stanza. Gli avevi chiesto se potevate tornare da pazzo Parr e lei vuole andarci subito. Commenta dopo aver lasciato la camera: quel ragazzino potrebbe far impallidire persino lei… e indica con la testa qualcosa di fronte a voi, ovvero la strega dei gufi. Legasia ha appena aperto la porta della sua stanza per affacciarsi sul corridoio. Tu e Sal la superate ma la ragazza scruta per bene la strega e si ferma. Vuole rivolgerle una domanda: perché mi hai dato l’aspetto da nunk? Insomma… perché proprio quel colore di capelli, quegli occhi… e tutto il resto? La strega risponde: quando ero una giovane allieva ningisa, tre indesiderati si erano smarriti e avevano raggiunto il tempio della settima gilda. Erano uno gnomo, un nunk e una nunk. Rimasi colpita dalla bellezza di quella donna… così ho voluto emularla dandoti quell’aspetto. Sal fissa la strega e non sa cosa rispondergli. Dopo un po' dice: lo sai che non puoi uscire da questa stanza? Non sei prigioniera… ma credo che Sheya ti abbia chiesto di non muoverti per non far allarmare gli altri indesiderati. Si volta verso di te e ti tira la manica: andiamo, Des.
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La Spada e La Strega III -il volto di Vitra-
darteo ha risposto alla discussione di darteo in Discussioni in Skull King
Questo, caro nipote, è una nicchia esclusiva per i cacciatori del Buio. Questi posti sono noti solo ai cacciatori! E alle puttane... se qualcuno le porta qui! Commenta Draconis mentre nasconde la bocca in un boccale colmo di birra di malto. Tuo zio si volta verso di lui: è successo solo una volta! Una! E non fai altro che tirare fuori quella storia. Non erano neanche puttane… e stavo indagando per un caso serio. La donna torna con una birra per te e un piccolo bicchierino per lei. E’ stato riempito con un liquore trasparente e che profuma di erbe di montagna. Lei alza il bicchiere per fare un brindisi con te: alla tua prima bevuta in questo luogo… e alla tua prima bevuta dopo tanto tempo, ragazzo “non così piccolo in fin dei conti”. Algfeyr fissa la donna: non starai mica seducendo Nomos? Nomos? Quel Nomos? Perché… quanti altri Nomos conosci?... Algfeyr torna a parlarti …i cacciatori del Buio non hanno molti luoghi per riposare o sfogarsi un po'. Senza queste nicchie non esisteremo. Qui possiamo scambiare informazioni e vedere se ci sono dei lavori per noi… a proposito… Tuo zio si sporge verso un punto del primo anello, pur restando sullo sgabello, guarda un cacciatore e lo chiama con un fischio. I due si salutano con un cenno della mano. Algfeyr poi gli urla: il valico a Krann non è stato ancora riparato, devi passare a nord così non incontri le guardie bastriane. L’altro cacciatore lo ringrazia alzando la mano. Tuo zio torna in posizione composta e si rivolge di nuovo a te: senza queste piccole informazioni non potremmo sopravvivere. Se ti ho invitato qui significa che abbiamo accettato la tua richiesta di diventare un cacciatore del Buio. Anche Draconis si rivolge a te ma, a differenza di tuo zio, lo fa con molta serietà: le nicchie dei cacciatori non vengono edificate a caso… ma solo sopra delle miniere speciali. Qui sotto infatti viene estratto il metallo per costruire le nostre armi. Non puoi essere un cacciatore se non hai “un’arma di espiazione”… si chiamano così. E anche in altri modi. Un informazione alla volta per favore. Nomos, se ti abbiamo portato qui è anche per farti conoscere il nostro stile di vita. Non è facile essere un cacciatore del Buio. E come puoi vedere… purtroppo siamo quasi tutti uomini. Se non fosse per Laymir… questo posto sarebbe un mortorio. La donna ti guarda e si indica con il pollice: sono io Laymir, tanto piacere. -
@Herlan Mentre parli vedi la strega avvicinarsi alla cassa di metallo e contemplarla. Sembra molto concentrata… così tanto da ignorare il tuo intervento. Si “riprende” dai suoi pensieri e ti guarda: hmm? Oh, scusa… ecco …io pensavo ti farti vedere un po' di Valang. Per questo motivo ti ho chiesto se avevi un paio di giorni liberi. Ma se hai degli impegni possiamo fare un’altra volta. Comunque sia… cosa vuoi chiedermi? @Astaron – Alberich Il ragazzino si passa un pollice sulla punta del naso come un vero bulletto. @Astaron Ti allontani dal faggio solitario e i tuoi marinai corrono verso di te. Ti dicono con fare allarmato che non riescono più a trovare Uwan. E’ scomparso più o meno da quando Legasia ha raggiunto questo luogo. @Alberich Esatto, straniero, io sono Naiko. Mia sorella viene spesso presa di mira… un po' perché è storpia e un po' perché quegli idioti cercano di farmi del male sfogandosi su lei. “Biancaspina” in axiriano può anche essere inteso come una sorta di offesa. I ragazzi la chiamavano così per via del suo corno… ma mia sorella è un genio e ha deciso di fare di quel soprannome il suo cognome. Nessuno la prende più in giro per questo. Quel nomignolo è diventato il suo vanto. Ora io devo andare a dire a Sheya che ho fatto sanguinare di nuovo un nunk… meglio che Sheya lo sappia da me e non da qualcun altro. Naiko vi abbandona. Senti Kala sospirare. La magia di Astaron ti permette di comprendere quello che lei scrive. Biancaspina ti comunica che suo fratello è sempre stato una sorta di teppistello. Da grande potrebbe finire in carcere… o al comando di un’orda di orchi. @Desmanos Superare il trauma? E come si fa a superare una cosa del genere? Potrete imparare a conviverci… ma non potrete mai superarlo. Sheya continua a parlare ma qualcuno bussa alla porta. Vi voltate e scoprite che Naiko è appena entrato. Il ragazzino ha i capelli bianchi (taglio sbarazzino) e gli occhi azzurri. Salpaghin lo fissa senza dire una parola. Naiko guarda Sheya: signora… ho litigato ancora con un ragazzino e l’ho fatto sanguinare. Questa volta con una pietra. Sheya si alza sbattendo le mani sul tavolo e ringhiando il suo nome. Naiko continua: stava prendendo in giro mia sorella. Non mi interessa! Per la seconda volta la donna viene interrotta. Nalaxilo (la volpe) fa capolino in questa stanza e richiede la presenza di Sheya altrove per una piccola emergenza. La donna sospira rumorosamente per poi lasciare la stanza. Naiko si siede sulla sedia di Sheya e vi fissa con il suo tipico sguardo da bulletto: mi dispiace per quello che vi è capitato ad Annais. Vorrei uccidere chi vi ha fatto del male… posso venire con voi se deciderete di fare un “viaggio di vendetta”? Sal prova a parlargli: pancin-Naiko… Posso suggerire qualche tortura. Perché non prendere quei bastardi e gli infilate delle formiche del fuoco nel culo? Naiko… Oppure li legate a una roccia, gli fate dei taglietti e li lasciate morire lentamente per delle infezioni. Naiko! Potete anche seppellirli vivi con la loro famiglia. Naiko!!! Sal non sa cosa dire! Il ragazzo alza le mani e fa spallucce: erano solo delle idee buttate lì.
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La Spada e La Strega III -il volto di Vitra-
darteo ha risposto alla discussione di darteo in Discussioni in Skull King
Dopo due giorni la febbre è passata e i due cacciatori ti portano con loro a sud della Draxia. Durante il tragitto, Draconiss ti prende in disparte e ti rivela che tuo zio ha un debole per Sheya… ma ti rivela anche che l’uomo rincorre spesso donne attraenti. Arrivate in un punto molto vicino al confine con Bastran, vicino a un golfo. Entrate in un piccolo boschetto che nasconde una grande statua di un guerriero senza identità. Al suo interno si trova una porta occulta che vi conduce a una scalinata. Scendete nel sottosuolo fino a raggiungere quello che i due cacciatori definiscono una “nicchia segreta”. E’ frequentata solo da cacciatori del Buio. E’ una grande sala circolare con dei gradini a forma di anelli concentrici che portano verso il basso. Sono tre gradini che abbracciano una grande area centra. In mezzo alla nicchia si trova un’arena e due cacciatori si stanno sfidando in un sanguinoso duello. Molti altri cacciatori tifano e scommettono. Sul primo anello (quello più esterno) c’è una locanda. E’ formata da un lungo bancone e da una serie di bevande. Algfeyr e Draconis si siedono lì. Una donna vestita di nero (come il resto dei presenti) da dietro il bancone si avvicina a voi. E’ un attraente donna con un petto prosperoso, capelli lunghi e rossi raccolti su un’alta coda e una cicatrice sull’occhio sinistro. Guarda guarda chi si rivede? Dice vedendo Draconis e tuo zio. Dal suo tono di voce capisci che è una donna di un certo carattere… un vero maschiaccio. E io che pensavo che eravate finalmente schiattati. Algfeyr fa il simbolo del “due” con una mano: il solito, dolcezza. La donna ti indica con lo sguardo e chiede a Algfeyr: chi è lo sbarbatello? Mio nipote. Non hai visto che siamo simili? Per carità! Tu sei brutto come la morte. Allora… che prende il ragazzo? Dagli una birra, una speciale. -
@Astaron + Desmanos Il vostro intervento spaventa i giovani nunk che scappano a gambe levate. Solo uno di loro si volta per vedere se siete partiti al loro inseguimento. E’ proprio in questo momento che una pietra colpisce al volto quel bambino. Lui cade a terra e sparisce nell’erba alta. I suoi amici vanno a raccoglierlo. Vi voltate per vedere chi ha lanciato la pietra: alle vostre spalle ci sono cinque nunk di otto anni (circa). Uno di loro sembra essere il capo del gruppetto. Veste di bianco e ha anche i capelli bianchi, un taglio sbarazzino. I suoi occhi sono azzurri. Dal suo sguardo si capisce che un ragazzino scatenato e incline alla violenza. Afferra da terra un bastone e si avvicina al bambino colpito dalla pietra. Quest’ultimo gronda sangue dalla fronte e parla in axiriano al nunk dai capelli bianchi. Lui gli risponde ma non capite una sola parola. Dal modo in cui maneggia quel bastone però comprendete che il ragazzino sta dicendo qualcosa di osceno. I bulli che hanno tormentato la bambina scappano via. Il ragazzino dai capelli bianchi si avvicina a voi e parla ad Alberich in un impreciso valango: tu va a giocare con quegli di tua età… dì a tuo leone domestico stessa cosa. Guarda la bambina e poi torna a parlare ad Alberich: quando lei primo sangue, io do in sposa a te. Ma prima di allora tu resta lontanto. La bambina lancia un pennino contro quel ragazzo. Sembra agitata. Chiedo scusa… mia sorella nervosa quando non capisce parole. Ma voi non parla axiriano. @Desmanos Sheya annuisce quando finisce di parlare. Sta pensando a quanto sei cresciuto e che ora stai tenendo un serio discorso. Lei risponde: non esiste che vi farò allontanare da questa casa… lasciate che raccolga delle informazioni su Swoliss per capire se la situazione è grave o no. Voi avete subito un trauma e dovete solo pensare a riposare. @Herlan Am’Lith ti attende a nord della casa degli indesiderati. E’ in sella a un drago nero lungo tre metri. L’animale ha la testa piatta e triangolare, con una bocca larga e occhi così minuscoli che a stento riesci a vederli. Ti annusa con invadenza ma la strega dice di ignorarlo e di salire con lei. Prendete il volo verso nord-ovest e in pochissimo tempo raggiungete la città di Yurg. Si tratta di una metropoli costruita lungo il lago Lacrima di Vol. Am’Lith ha il volto nascosto da un cappuccio e ti porta in una bottega di magia. Pagate il mago di quel negozio per poter usare un portale che vi conduce in una delle alcove al servizio di Garim. Anche questo edificio (come l'altra alcova che hai visto) è scarsamente illuminato. Non sai dove ti trovi ma senti freddo. Am’Lith ti ha fatto preparare degli abiti ideali per questo clima. Sono stati ricavati principalmente dalla pelliccia di un orso nero. La strega ti aiuta a vestirti poiché non sai come allacciare bene la cinta o come stringere i guanti. Infine ti conduce di fronte a una finestra e la spalanca. La luce ti impedisce di vedere ma pian piano i tuoi occhi si abituano a quel bagliore. Esci su un balcone semicircolare. Puoi contemplare sotto di te una sconfinata landa innevata piena di vita, alberi e fiumi. All’orizzonte si vedono delle montagne e altri boschi. E’ una terra selvaggia e indomabile, questa è la prima sensazione che ti suscita quel paesaggio. Am’Lith dice: questa è Valangh, Herlan, questa è casa mia. Indica un punto a nord: e lì, oltre l’orizzonte, c’è Mjorlas. Ora seguimi. Am’Lith ti conduce ora al piano terra. Entrate in una stanza senza finestre. Al suo centro c’è qualcosa avvolto da un telo mentre in un angolo si trova un baule di metallo nero. La strega ignora quel baule e rimuove il telo dall’oggetto misterioso, rivelando così la sua identità. Si tratta di un’armatura completa e scura, con un manto nero. La forma di quelle protezioni sono state concepite per intimorire l’avversario ma c’è anche qualcosa di solenne in quelle linee e in quelle giunture. Am’Lith accarezza l’armatura e la guarda con uno spento sguardo nostalgico. Quando Aurline fu incoronata regina di Valang, i suoi fabbri avevano già forgiato le armature della regina… ma come imponeva la tradizione, quelle armature erano per un uomo e non per una donna. Aurline le prese e ne fece modificare alcune che poi avrebbe usato per le sue battaglie. Le armature che non fece modificare invece le diede in dono ai suoi servitori più fidati. Questa che vedi è quella che regalò a me. I fabbri di mio padre l’hanno appena finita di modificare per le tue misure. Ho dato io le indicazioni a quei fabbri. Dovrebbe starti a pennello ma non puoi indossarla fino a quando non batterai il campione di Valang. Quest’armatura è l’ultimo ricordo che ho di Aurline e ora desidero darla in dono a te. Ti prego di accettare questo pegno.
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@Astaron Non sai per quanto resti sotto quella pianta. Si tratta di un faggio che cresce su una piccola altura, l’unico albero presente nei dintorni. Inizialmente c’era il silenzio attorno a te… poi un singolare cigolio attira la tua attenzione. Si sta avvicinando verso te una bambina seduta su una sedia di legno munita di ruote. La bambina ha un corno sulla testa, capelli bianchi e occhi azzurri. Non indossa scarpe e porta un lungo vestito bianco. A metà strada un gruppetto di nunk, forse di qualche anno più grandi di lei, bloccano la sua sedia e la circondano. Parlano axiriano ma comprendi che la stanno bullizzando. @Alberich Sheya ti ha consigliato di andare a trovare Kala. Esci dal piccolo villaggio degli indesiderati e ti rechi verso il faggio solitario. Vedi la bambina, seduta sulla sedia, che si sta dirigendo verso l’albero. Seduto contro quel tronco scorgi la figura di Astaron. Un gruppo di nunk, in questo momento, circonda Kala bloccandole il passaggio. Hanno circa dieci anni e stanno bullizzando Biancaspina. @Oloth Legasia risponde: ogni tua idea è valida… io dico di correre il rischio e fare come dici tu. Potete anche comandare la mia armata. Non mi interessa la gloria, posso agire anche nell’ombra… ciò che mi sta a cuore è il bene di Eltheria. @Desmanos Raggiungi Sheya nel suo studio. Salpaghin è con te. La stanza della signora degli indesiderati è molto vicina alla camera in cui si trova ancora la strega dei gufi. Sheya vi fa entrare e si siede. Prima di conferirvi parola si prende del tempo per stropicciarsi gli occhi e recuperare un po' le forze. Avanti… parlate pure.
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@Astaron
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@Desmanos Sal ti guarda: dovevi proprio fare questo paragone? Ma quello che dici è vero. E' possibile che Swoliss potrebbe accanirsi sugli indesiderati. Se dovesse accadere una cosa del genere... potremmo abbandonare per sempre questo posto. Sarà una scelta drastica e sofferta ma almeno tutti i nunk vivranno in pace. Dobbiamo anche sentire Sheya.
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@Desmanos Alberich mi ha raccontato che ha visto il momento del parto dei gemelli. Credo alle sue parole… non ho sentito in lui alcun odore di menzogna. Forse potrei andare da mia madre, Mylgara, e chiedergli com’è successo… oppure potrei rivolgermi a LEI o a Sheya… dato che il nostro capo sa tutto di tutti. Ma in cuor mio ho già la risposta… una risposta che spiega il comportamento di tutti quanti. Kala e Naiko sono nati da una violenza. Probabilmente il padre è qualche balordo che è andato a morire ubriaco in qualche fosso. E comunque non so cosa fare con i gemelli... non sono una madre, non so come fare.
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@Astaron @Desmanos Uscite dal lago e prendete il sole (ti ricordo che c’è una runa sottoterra che aumenta la temperatura dei domini degli indesiderati). Sal ascolta ad occhi chiusi le tue parole. Conosci bene la “nunk” e sai che il tuo discorso ha fatto effetto su di lei. Prima del tuffo, ogni volta che vedevi la nuova Sal, un senso di ansia ti attanagliava poiché il suo nuovo aspetto la faceva apparire come un’estranea. Ora, dopo il bacio, il nuovo aspetto di Sal non ti crea alcun dispiacere… anzi …è come vedere la ragazza con un nuovo taglio di capelli. Lei risponde: non so come sentirmi. E’ ovvio che ho sfogato parte della mia frustrazione su di LEI. Magari se avessi scoperto queste cose prima di Annais avrei reagito in un altro modo. Ad ogni modo io sono un’indesiderata e da qui non mi muovo. Questa è la mia casa e tu sei il mio mondo. Non voglio che le mie origini cambiano qualcosa… sarò anche la figlia della strega innominabile e del re teschio, ma sono diventata un’indesiderata e questa cosa non cambierà mai. Si alza e si volta verso di te. I suoi vestiti ancora umidi la fanno sembrare più bella: pensa… in questo momento ti trovi a prendere il sole con la principessa di Eltheria! Ora inizia a scherzare (anche se non sorride mai): come prima cosa darò in sposa Kala al re di Valang così da ottenere la pace tra quella nazione e Eltheria… inoltre Valang andrà a riannettere la Draxia. In seguito stipulerei una pace anche con Feral e rinnoverei gli accordi con Swoliss. A questo punto Bastran si dichiarerebbe neutrale perché i bastriani sono codardi… e con la potenza bellica dei miei alleati schiaccerei Vitra in una settimana. Conquisterei l’intera Valshenar e diventerei imperatrice. Nah… preferisco l’acqua di questo lago, le sfuriate di Sheya e dividere un letto con te.
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@Alberich Più parli e più Sheya annuisce. Alla fine del discorso risponde: non posso darti un impegno così delicato dato che ti conosco da poco. Ma devo ammettere che quello che dici è vero. Resta vicino a Kala per il momento, fa che la bambina si abitui a te e così potrò conoscerti meglio. @Astaron
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@Alberich Il dono di Naiko è quello di farmi infuriare ogni giorno della mia vita! Se non ha ancora incontrato quella peste allora sei un uomo fortunato. Gironzola sempre attorno alla sorella quando non è impegnato a fare il bulletto in giro.
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@Desmanos Anche Sal si è divertita nel fare il tuffo. La ragazza non sorride più da quando è stata catturata ma questo non vuol dire che ora è si sente bene grazie a te. Hai appena finito di pronunciare questa frase che Sal ti bacia avvolgendo le braccia attorno al tuo collo. @Alberich Non dovete scusarti con me, non avete alcuna colpa. Volete sapere la verità? Non so come comportarmi. La strega sembra sincera e non credo voglia farci del male… ma devo sempre dubitare per proteggere tutti gli indesiderati. Prima di tutto devo capire se quella donna vuole restare qui e per quanto tempo. Tu cosa faresti al mio posto?
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La Spada e La Strega III -il volto di Vitra-
darteo ha risposto alla discussione di darteo in Discussioni in Skull King
Tuo zio risponde: ah... Sheya! Qualche anno fa era piuttosto chiacchierata in alcuni paesi vitriani. Draconis fissa tuo zio, trova fastidioso il modo in cui Algfeyr parla di Sheya. Cosa c'è? Che ho fatto? Sai benissimo cosa hai fatto! Pfff... ad ogni modo, Nomos, io non voglio metterti pressione. Non voglio costringerti a diventare un cacciatore del Buio... ma voglio almeno insegnarti le basi. Devi essere preparato nel caso qualche risvegliato o corrotto si avvicina a noi. -
La Spada e La Strega III -il volto di Vitra-
darteo ha risposto alla discussione di darteo in Discussioni in Skull King
La donna ti guarda con rabbia e tristezza. Apre poi la porta e ti lascia da solo. Dopo altre ore ritornano i due cacciatori del Buio. Tu zio nota che sei turbato: è successo qualcosa in nostra assenza? -
@Desmanos Lo sguardo di Sal è impagabile. La sua è un’espressione di incredulità mista a sorpresa e commozione. Non potevi scegliere un momento migliore per proporre il tuffo a Sal e la ragazza lo ha compreso. Per questo riesce a trovare anche la voglia di scherzare e dire: lo stai solo facendo per vedermi nuda. Si sfila gli abiti restando con una lunga sottoveste bianca, calcia via le scarpe e si avvicina a te. Vi affacciate sul ciglio del burrone. Sal usa una magia su se stessa per intorpidirsi la spalla destra in modo che non possa sentire del dolore durante il tuffo. Libera l’innesto e ti afferra la mano. E’ pronta per tuffarsi.