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darteo

Circolo degli Antichi
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  1. Tuo zio trascina una sedia vicino al tuo letto e si siede. Si sistema le pieghe dei vestiti per prendere tempo. Sta infatti cercando le parole adatte per te. Nomos… non si diventa un cacciatore del Buio se prima non si rinnega la religione imposta da Vitra. Nella nostra nazione esistono due potenti ordini sacri. Uno di questi, e ti parlerò solo di questo, è il culto di Isokrat… lo stesso culto su cui è stata basata la tua educazione. Ma quelle regole sono solo bugie. Come può, per esempio, una sana scopata poter rafforzare il Buio? Ci hanno detto che Isokrat condanna il peccato perché il peccato alimenta il Buio… ma come può un amore per una donna o per un uomo, addirittura corrisposto, portare a un simile risultato? Isokrat non è il giudice che Vitra ti ha imposto di credere. Tu hai rinnegato quell’idea… non il Dio. Solo spezzando le proprie catene puoi comprendere che luce e Buio non sono sinonimo di giusto e sbagliato… e ora che hai raggiunto questa consapevolezza puoi renderti conto che ciò che è sbagliato sono gli estremi, ovvero… troppa luce può portare alla teocrazia come l’attuale Vitra, e troppa oscurità può portare a un regno delle ombre come l’attuale Eltheria. Noi cacciatori non possiamo giudicare la luce… ma possiamo condannare il Buio. Chinque ti abbia spinto a spezzare le catene ti ha reso di sicuro un uomo migliore. Io mi terrei stretta quella persona.
  2. darteo ha risposto a NinjaCow a un messaggio in una discussione Il principe della Morte's Discussioni
    Ryanor Sono completamente sfinito e svuotato. Nel castello inoltre mi sento molto a disagio. Sono sporco di sudore, fuliggine e sangue. Mi sento debole… e mi sento ancora più debole nel vedere tutti quei cavalieri. Dopo che ci spiegano il problema e ci offrono dei soldi dico: io, veramente… non saprei cosa rispondere. Le monete mi servono sul serio… ma l’idea di combattere i morti e rischiare di finire sbranato vivo mi fa rabbrividire. Non mi vergogno di dire che ho paura.
  3. darteo ha risposto a darteo a un messaggio in una discussione Skull King's Discussioni
    @Alberich Facciamo così… quando Sal deciderà di incontrarli io vi manderò con lei. Attualmente sono molto impegnata e non posso mettermi a insegnare anche l’axiriano… ma ho già in mente la maestra perfetta per te. Parla la lingua di Draxia meglio di me. -.-.-.-.- Non sai il perché ma la risposta di Sal ti ammutolisce: vuota… pian piano diventerò vuota e perciò nessuno potrà più farmi sanguinare. -.-.-.-.- La maestra nunk ti dice che dovrai aspettare la fine delle lezioni o Sheya se la prenderà con lei. Di fronte a quel nome anche tu sei costretto ad aspettare. Fai divertire Kala con la slitta sulla neve creata da lei. La senti ridere, non credevi di poter sentire (dal vivo) la sua risata e questo ti suscita un senso di meraviglia. Non ti sei reso conto che il tempo è volato con lei ed è già ora di rincasare. Kala scrive qualcosa in axiriano su un foglio e con i gesti di comunica di piegarlo e di conservarlo. @Herlan In questo caso accetto, risponde Am’Lith per poi continuare: ah… Herlan, quando sei libero devo mostrarti una cosa… ma dovrai avere almeno uno o due giorni di libertà. Non ti dirò cos’è… sarà una sorpresa. Risponde Sheya: dovrai andare da solo… e non ti serverà alcun traduttore poiché parlerete la lingua del metallo e non quelle degli uomini. Se lo batterai al primo incontro sarò io a chiamarti “maestro” Quelle rovine appartengono a Valang… non me ne sono mai interessata. [Sei libero di parlare con Kobir]
  4. darteo ha risposto a darteo a un messaggio in una discussione Skull King's Discussioni
    @Desmanos [da Sheya] @Desmanos
  5. I due uomini si fissano negli occhi. Draconiss poi si rivolge verso di te: ora sei un cacciatore del Buio. Draco…! Sospira Algfeyr Cosa c’è? Tuo zio sospira ancora: Nomos… non sei un cacciatore del Buio. Quello che il mio collega sta cercando di dirti è che hai ottenuto la predisposizione per diventare uno di noi. Ma questo non è il momento adatto per parlarne. Mi piace questo posto… penso che potremmo rimetterlo su a nuovo.
  6. darteo ha risposto a darteo a un messaggio in una discussione Skull King's Discussioni
    @Alberich Il tuo racconto sconvolge Sheya… anche se la donna riesce a contenere le sue emozioni ma ti chiede di ripetere per ben due volte la tua storia. La sorpresa di Sheya viene notata da Kala che ora sarebbe disposta a qualsiasi cosa pur di capire cosa state dicendo. Sheya infine commenta: i genitori adottivi di Salpaghin sono in vita e in salute. Vivono qui vicino, oltre la foresta proibita a nord-est. Ma devo avvisarvi che Sal non li ha ancora avvertiti del suo ritorno a casa. Quella ragazzina non vuole far sapere ai suoi genitori che è tornata… non vuole che la vedano in questo stato. Questo è ciò che mi ha detto lei in confidenza. Sheya ti scruta per un altro po': non mi sembrate un tipo pericoloso, Alberich, ma in qualità di capo di una comunità ho il dovere di dubitare. Permettetemi di conoscervi meglio prima di potermi confidare con voi. @Astaron La ragazzina agguanta la carne evocata e la divora senza neanche masticarla troppo. Senti il suo stomaco gorgogliare una volta ricevuti i nutrienti. Hai avuto paura che quella ragazza alata ti avrebbe staccato qualche dito con un sol morso. Tenti di parlarle con lei e capisce che ti stai presentando. Si punta il dito sul petto e dice: Ptala [con la “P” appena pronunciata]. La ragazza capisce anche che ti sei perso e ti scorta fino all’uscita. Più tardi ti ritrovi con Shyea nella piazza degli indesiderati. La signora di questo luogo ti dice che anche lei ha incontrato Ptala (dopo di te) e ti confida che quella ragazzina è molto più grande dell’età che dimostra e non si tratta di una nunk bensì di un’arpia. Sheya l’aveva messa in castigo facendole saltare il pranzo e lei, con qualche moina, è riuscita a prendere un po' di cibo da te. Sheya ti dice di star attento alle arpie perché sono furbe e bugiarde. Hai fatto una donazione alla casa degli indesiderati e Sheya ti vuole presentare le persone a cui andranno quei soldi: sono una trentina di bambini nunk che ora ti assaliscono. Hanno circa sette anni (o meno) e sono entusiasti di vedere un gigantesco brooler leone. Vogliono giocare con te, si arrampicano sulla tua schiena, vogliono sentirti ruggire, agguantano la tua chioma… sei completamente indifeso. Sheya fissa quella scena con serenità… anche se non sorride. I bambini ti chiamano “Pan-Ast” che in axiriano significa “fratellone Astaron”. Si rivolgono invece a Shyea con il prefisso “Sin” prima del suo nome, che significa “mamma”. Scopri anche cosa significano le parole “pancin” e “nincin” (la lepre e il lupo le usavano spesso per chiamare Sal e Desmanos) ossia “fratellino” e “sorellina”. Mentre sei ancora ostaggio di quella banda di minuscoli nunk, noti la presenza di Ptala sul tetto di una casa vicino a te. L’arpia è accovacciata e ti fissa sorridendo… per poi chiudere un occhio lentamente. Quell’ammiccata sembra trasformare il suo sorriso in un ghigno. Sheya nota la presenza di Ptala per poi rivolgersi a te: ah… Ptala conosce l’elfico, non so se conosci anche tu quella lingua. @Desmanos [da Sheya] @Desmanos – Herlan – Oloth Sal, ancora incredula, arretra di un passo… sporgendo così il tallone oltre il ciglio del burrone. Desmanos agisce di istinto e gli afferra l'unico suo polso per evitare di farla cadere. E’ la prima che i due nunk si toccano dopo l’orrore subito ad Annais [se non contiamo l’attacco di Sal quando era sotto gli effetti della campanella nera]. Salpaghin deve ancora riprendersi dal trauma subito a Swoliss e guarda negli occhi Des. Lo sguarda nello modo in cui lo guardava prima l’indesiderato iniziasse a violentarla sotto la costrizione dei loro aguzzini. Quegli occhi di Sal intrisi di tristezza e paura rinnovano in Desmanos tutto il dolore che ha provato ad Annais. Sal si è accorta del dispiacere di Des e si colpevolizza per questo. Si allontana da voi per poi abbandonare questo luogo. -.-.-.-.-.-.-.-.-.- -.-.-.-.-.-.-.-.-.- Tre giorni dopo Vengono celebrati i funerali di Erok. Lo gnomo viene posto su una pira e dato alle fiamme. Non c’è alcun rito religioso e alcuni indesiderati intonano un lamento in suo onore. I nunk sono famosi per il loro legame con la musica e le canzoni dedicate ad Erok possiedono una commovente e rara bellezza. E’ stata Sheya ad accendere la pira, a lei toccava questo fardello. La signora degli indesiderati è vicina a Des e Sal mentre (insieme a tutti i cittadini) osservano la pira illuminare la notte. Draxia segue un’antica tradizione funebre nata a Valang: nessun uomo, durante la cerimonia, deve versare delle lacrime o lo spirito del defunto potrebbe sentire quel pianto e restare per sempre su questa terra. Salpaghin ha lo sguardo verso il basso. In questi tre giorni la donna-gatto non ha voluto vedere e sentire nessuno. Ha rivolto la parola, solo una volta, a Alberich* e a Iumill (la lepre). Giusto ieri infatti la lepre si era avvicinata a Sal con in mano un cristallo simile a un pezzo di carbone: è un regalo per te… disse Iumill …sono riuscito a comprarlo da una meretrice di Yurg. Serve a modificare l’aspetto di chi lo utilizza… e se lo consumi tutto in una volta allora le modifiche sono permanenti. Ho pensato che magari vuoi riavere i tuoi capelli lunghi e belli com’erano prima. Ma Sal rispose: per cosa? Per poter tornare ad essere carina ed essere violentata di nuovo? Nonostante quella risposta, Sal afferra il cristallo e lo infila nella tasca. Sal alza gli occhi solo una volta e intravede tra le fiamme il corpo di Erok, avvolto da delle bende, mentre inizia a bruciare. Quell’immagine fa crollare immediatamente Salpaghin che inizia a piangere a dirotto. Si volta verso Desmanos e [se l’indesiderato lo permette] si stringe a lui, premendo il volto sul suo torace nel vano tentativo di trovare conforto. @Alberich* Due giorni fa infatti Sal ti stava fissando intensamente per poi dire: chiedo scusa, sono stata invadente. E’ solo che… anche tu sei stato torturato e io mi stavo chiedendo se in futuro diventerò come te. -.-.-.-.- -.-.-.-.- Passano altri tre giorni Ora che è finito il tempo di lutto, Sheya onora le tradizioni degli indesiderati e prepara per voi sia le vostre stanze sia il vostro "primo" pasto. I nunk (quasi tutti) mangiato insieme su una grandissima tavolata a forma di “U”. Sheya si siede per ultima e si inizia a mangiare. Arrynn, in vena di scherzi, chiede qualcosa in axiriano a Sheya mentre indica della minestra. Sheya gli risponde stirando un sorriso. La prossima frase di Arrynn fa ridere i presenti. Non capite cosa si dono detti ma pare evidente che il lupo sta (per scherzo) criticando le abilità culinarie di Sheya. Quell’aria di spensieratezza dura però qualche ora. Nel pomeriggio vedete Arrynn e Sheya litigare nella piazza. Con loro c’è anche la lepre ma la donna si limita a tenere il volto verso il basso. Quella discussione ha attirato persino l’attenzione di Kobir. Il ragazzo si avvicina a Sal. Lei sta osservando la scena a distanza mentre, con disinvoltura, si passa tra i denti un filo d’erba. Che sta succedendo? Chiede ingenuamente Kobir. E Sal: sin-Sheya ha scoperto che Iumill è incinta di Arrynn. Il lupo e la lepre l’avevano tenuto nascosto per poter essere inviati a Swoliss per salvare me, Erok e Des. Non si può tenere nascosta una cosa simile a Sheya. Arrynn dice che lui è il guerriero più forte tra gli indesiderati e insieme alla lepre è veramente imbattibile, per questo voleva partire a tutti i costi. Sheya però sta dicendo che tale comportamento non può essere accettato e ora sta degradando il lupo e la lepre a semplici indesiderati. @Herlan Il litigio tra i nunk è avvenuto durante la mattina… nel pomeriggio Sheya ti manda a chiamare. La trovi su una stradina del villaggio in compagnia di Am’Lith in forma umana. La signora degli indesiderati dice: non posso permettere che delle persone vaghino nei miei domini trasformarti in qualcosa. Qui non si deve nascondere niente e nessuno. Non temete, qui non esiste alcuna forma di divinazione e Am’Lith è al sicuro. Si volta ora verso la strega: ora che sei una mia ospite… sappi che ho bisogno di un maestro di valango. Am’Lith risponde: io? Ma… mia signora, non so neanche quanto tempo potrò rimanere qui… magari potrei partire anche dopo un giorno. Ma Sheya risponde semplicemente: un giorno? Almeno i bambini impareranno a dire “ciao” in valango. Le loro attenzioni si spostano su di te. Am’Lith dice: ho parlato con lady Sheya e lei mi ha detto che c’è un campione di Draxia oltre la foresta a est. Se lo sconfiggi allora otterrai il diritto di sfidare un eroe di Valang… guarda Sheya …come si chiama il luogo oltre il bosco? L’impero delle ali. E se Herlan dovesse perdere lo scontro che succede? Sheya ridacchia per un istante per poi tornare subito seria: se dovesse perdere? Herlan perderà di sicuro… ma almeno potrà valutare quanto dovrà allenarsi per tenere testa a quel campione. Facciamo così… Herlan diventerà un mio allievo fino a quando non riuscirà a battere il campione dell’impero delle ali. E’ così forte questo guerriero? Oh si! @Oloth – (Alberich -> non mi ricordo se anche tu volevi esserci) Partecipi alla lezione di magia di Sheya. La donna ha voluto farti seguire una lezione per i cuccioli nunk. La classe è formata da diciotto bambini di circa sei anni e Sheya li porta all’aperto, vicino alla Valle dalla spada incastonata. Parla in axiriano [e incanta la mente di Alberich, se c'è anche lui, in modo che possa comprendere le sue parole] Dice ai bambini che l’arte è l’unico modo per trasmette completamente le proprie emozioni al prossimo. La donna continua: ma le emozioni trasmette possono essere interpretate. Ognuno di noi le percepisce a modo suo. Una canzone suscita in ognuno di noi una reazione diversa. Il suonatore trasmette le sue emozioni ma gli ascoltatori le captano in maniera diversa tra loro. La stessa cosa vale per la magia. Un incantesimo ha effetti diversi per ogni bersaglio. Una magia di guarigione può farvi smettere di sanguinare il ginocchio che vi siete sbucciati mentre giocavate a rincorrere… ma potrebbe uccidere un spaventoso scheletro animato. Finisce la frase mentre solletica uno dei nunk. Torna ad essere seria: la filosofia della magia musicale si basa su questo. Una magia di partenza… per infinite reazioni. Non ci sono limiti agli incantesimi… ti guarda e parla in eltheriano …un’armonia spirituale non deve per forza creare sempre un clone, poiché quel clone può innamorarsi ed elevarsi a vero essere vivente. Torna a guardare i bambini e a parlare in axiriano: volete che vi faccia un esempio pratico? I piccoli rispondono di “si” in coro. Una magia… diverse reazioni. Sheya incanta tutti i bambini che ora iniziano a levitare in aria. Alcuni di loro ridacchiano, altri ridono a crepapelle, altri urlano per l’eccitazione e altri cercano di nuotare nell’aria. @Alberich Stai osservando Kala mentre si trova sotto il Faggio solitario. La bambina è in compagnia dei membri della sua classe mentre una nunk adulta sta tenendo una lezione di magia. Riesci a capire che la lezione tratta della capacità di incantare le armi. Kala però è distratta e pensa solo a disegnare cerchi sui fogli. La maestra la riprende e le dice che se non segue la lezione non imparerà mai canalizzare nessuna magia in un nessun’arma. Senza alzare gli occhi dal foglio, Kala solleva un dito verso l’alto e la tua spada inizia a produrre un sibilo acuto. Sulla sua punta si forma una luce sempre più intensa e accecante… che esplode generando un’ondata di neve. L’intero colle è ricoperto di bianco. Kala spolvera la neve dai suoi fogli e torna a disegnare. -.-.-.-.-.- Il giorno dopo E’ passata una settimana dal vostro arrivo alla casa degli indesiderati. In questo luogo vedete anche Am’Lith (la figlia di Garim) e persino Lady. La prima donna è stata assunta da Sheya per insegnare il valango ai nunk mentre la seconda donna sta prendendo lezioni private proprio da Sheya. Arrynn fissa Astaron: come fai ad aver avuto un appuntamento con Sheya? I due stanno oziando appoggiando le schiene sulla parete esterna della casa del lupo (e della lepre). Sai quante volte le ho sbavato dietro? Sono in molti a sostenere che lei ha le gambe più belle di tutta la Draxia… Iumill esce dalla porta di casa, è proprio dietro Arrynn. La lepre sta cucinando. Il lupo sente il suo odore è decide di fargli uno scherzo. Continua a parlare con il leone facendo finta di non essersi accorta di Iumill: alla fine mi sono dovuto accontentare della lepre! Lei lo colpisce alla testa con una padella. @Desmanos Questa notte hai sentito un rumore nella tua camera. Era il fruscio delle coperte che scorrevano tra di loro. Qualcosa ha poi aggiunto peso al materasso e hai capito che non sei da solo. Ti svegli del tutto e apri gli occhi. Nel tuo letto si è infilata Sal. E’ coricata su un fianco e ti da le spalle. Attraverso i suoi vestiti puoi vedere i graffi e le ferite sulla sua schiena provocate dalle torture. Il processo di guarigione è lento ma sai che quei segni spariranno del tutto. E’ mattina. Sal si mette a sedere sul letto. Quel movimento ti sveglia. La donna-gatto veste un leggero e ampio abito bianco. Ha gli occhi ancora socchiusi. E’ un immagine dolce di Sal che non credevi di poter rivedere. Salpaghin, ancora assonnata, ti parla: oggi devo andare in un posto, ti va di accompagnarmi?
  7. Noti solo ora che nella stanza c’è anche Draconiss. Tuo zio risponde: dei bardi sono tornati nella foresta dei sussurri per annunciare la tua cattura a Oha. Alcune spie ci hanno rivelato questa informazione così abbiamo deciso di cercarti… e questo ci ha condotto fin qui. Draconiss dice: le catene di Isokrat si sono spezzate! Ora sei… Algfeyr lo riprende: non è il momento! Ora dobbiamo farlo guarire e magari sistemare questo posto.
  8. darteo ha risposto a darteo a un messaggio in una discussione Skull King's Discussioni
    @Alberich Scende un’ombra sul volto di Sheya. La donna risponde: Sal ha avuto un parto difficile e ha rischiato di morire. Sua madre, Mylgara, non mi ha saputo spiegare cos’è successo… ma una forza misteriosa è riuscita a salvarle la vita legando al suo corpo l’anima mentre stava “andando via”. L’attuale ombra di Sal è in realtà il suo spirito. Da quel parto sono nati Kala e Naiko. Mentre sta parlando, Biancaspina si sporge nella vostra direzione, incuriosita dai vostri discorsi. Siete però troppo lontani da lei… e comunque la bambina non sa parlare l’eltheriano. Sheya continua: E’ da un po' che Kala disegna spesso dei cerchi concentrici sui fogli. Lei dice che “gli vengono d’istinto” e questo mi preoccupa. Nonostante la magia musicale offre un’ampia conoscenza del mondo arcano, non sono ancora riuscita a trovare alcuna spiegazione del suo comportamento. Non so perché Biancaspina è legata alla Speranza… e la cosa non mi piace. Non posso dirvi altro perché ho giurato di non parlare con questa storia… di colpo Sheya ripensa alle tue parole e interrompe il suo discorso per esclamare …mi ha colpito la freccia?! Citando proprio le tue parole. Il suo repentino cambio di tono della voce e di umore ha un retrogusto comico. Si volta di scatto verso Kala... e Kala ti rivolge una fugace occhiata di complicità. Scrive qualcosa per Sheya. La donna gli risponde in axiriano… e sei riuscito a capirlo: non provare a farmi fessa, signorinella! Kala abbassa lo sguardo pentita. Sheya ti lancia una rapida occhiata in cagnesco… per poi sospirare con fare sconsolato. Quella bambina ha un potenziale arcano fuori dal comune. Non ho mai visto in una sola persona una forza magica di quelle dimensioni. Può capitare solo una volta in un'era. E’ dieci volte più potente della strega innominabile… se usi una magia per osservare le correnti arcane, la magia in Kala è così potente da accecarti per diversi minuti. Io credo che attraverso questa potenza ci sia un collegamento tra la bambina e la Speranza. Ma non mi piace associare una nunk paralizzata e di otto anni con una spada dal passato così tormentato. @Astaron Esci pensieroso dallo studio di Sheya. Lei ti ha già anticipato e si allontana con Alberich perché vuole presentargli un membro degli indesiderati. Sei rimasto da solo e non trovi più l’uscita di questo luogo. Svoltando per l’ennesimo corridoio (uguale ai precedenti) noti la presenza di una ragazza. Ha le schiena contro il muro, le mani in tasca e lo sguardo spento che fissa il pavimento. Ha uno sgargiante mantello… ma solo dopo che ti sei avvicinato a lei scopri che in realtà sono due ali piumate e variopinte. Lei alza lo sguardo verso di te. I suoi occhi sono purpurei e limati. I suoi capelli sono di un bel castano chiaro e intenso. Veste abiti tipi della Draxia, dovrebbero trasmettere allegria e spensieratezza. Ti fissa per qualche secondo con imbarazzo. Ti parla in axiriano ma non capisci una sola parola. Hai però compreso che ti ha rivolto una domanda. Non c’è bisogno che lei ripeta la sua richiesta… poiché un brontolio proveniente dal suo stomaco ti fa capire di cosa ha bisogno.
  9. darteo ha risposto a darteo a un messaggio in una discussione Skull King's Discussioni
    @Herlan + (Desmanos - Oloth) Sal risponde che sente ancora quel profumo ma vuole subito tornare a parlare della strega. Socchiude gli occhi e dice: Herlan... dimmi che non ci sei tu dietro tutto questo! Dimmi che non sei stato tu a invitare quel mostro. Dici che sono coraggiosa? Voglio rivelarti un segreto: sai perchè avevo tutte quelle bende alle braccia e alle gambe? E sai perchè Erok e Des erano costretti ad andare di continuo dall'erborista? Per comprare le erbe e le bende per me dato che mi tagliavo di continuo. Lo facevo per sfogarmi. Quel mostro mi fa così paura che mi tagliavo continuo quando scendeva la notte. E ora quel coso sta venendo qui.
  10. darteo ha risposto a darteo a un messaggio in una discussione Skull King's Discussioni
    @Astaron Sheya ti fissa con uno sguardo senza emozioni. Sospira e dice: il tesoro del mare è già stato preso dalle armate di Swoliss. Erok ha confessato il luogo del tesoro sotto tortura così l’esercito swoliano è riuscito a prendere il tesoro. La pietra del desiderio invece è stata rubata da un pirata chiamato Ignato Ral che l’ha usata per diventare il signore dei mari. Lascia riposare lo gnomo e risparmia le diecimila monete… ma sta sera vieni nella piazza della casa degli indesiderati, ti presenterò a coloro a cui hai generosamente donato tutti quei soldi. @Herlan + (Oloth – Desmanos) Salpaghin spalanca gli occhi quando sente Herlan parlare. Si volta poi verso Desmanos per vedere se anche lui è scioccato come lei. Herlan… l-la strega di Eltheria verrà qui? Sal è preoccupata per tutti gli indesiderati. @Alberich Kala solleva timidamente la mano per ricambiare il tuo saluto. Sheya le tocca la punta del corno come gesto affettivo per poi allontanarsi con te. Ti ascolta attentamente parlare. Le tue parole sono riuscite a innervosirla anche se si sta sforzando per nasconderla. Prende un gran respiro per poi dire: il re teschio non ha mai abbandonato Eltheria quindi non ha mai incontrato nessuno di noi. Non c’è stato neanche un contatto magico… come i tuoi con Kala. Sheya assottiglia gli occhi: ascoltate… cosa volete sapere di preciso? Andate dritto al punto.
  11. darteo ha risposto a darteo a un messaggio in una discussione Skull King's Discussioni
    @Desmanos
  12. Hai avuto la sensazione che qualcuno bussasse alla tua porta… ma si è trattato solo del vento che impatta sulle assi di questa catapecchia. La casa potrebbe crollare da un momento all’altro ma non ti importa. Senti anche un forte odore di muffa. Tutto attorno a te è marcio e morente. Non puoi fare a meno di pensare che quella casa in realtà non è altro che la rappresentazione del tuo spirito. E’ proprio per questo motivo che ti senti a tuo agio tra queste mura e in un secondo ti senti parte di esse. Un secondo dopo stai già dormendo. -.-.-.-.- Una sensazione di tempore risveglia pian piano i tuoi senti. Qualcosa di pesante di avvolge. E’ morbido e ti riscalda. Si tratta di una coperta invernale. C’è anche qualcos’altro che genera calore: il tuo naso capta il profumo di una zuppa aromatizzata con qualche erba di montagna. Senti il crepitio di un fuoco. Apri gli occhi ma la tua vista è annebbiata. C’è un focolare nel camino. Una pentola e due figure che stanno finendo di cucinare. Uno di loro ti guarda e dice qualcosa… ma per le tue orecchie quelle parole sono come una serie di rimbombi senza senso. La seconda figura si avvicina a te e ti tocca la fronte. Sai che ti sta parlando ma capisci solo una parola: febbre. Torni nell’oblio. Quando riapri gli occhi è sera. Senti in lontananza il verso di un gufo... e appena fuori dalla catapecchia una sorta di ruggito. Sei in un letto. Una figura in nero sta pigramente osservando la brace nel camino, tutto ciò che rimane del fuoco. Si volta verso di te quando si accorge che hai ripreso i sensi. E’ tuo zio, Algfeyr. Sei quasi impossibile da ritrovare, nipote.
  13. darteo ha risposto a darteo a un messaggio in una discussione Skull King's Discussioni
    Sheya annuisce senza ribadire. Si aspettava una simile risposta da parte del lord ma ha voluto comunque proporgli un passaggio per la sua dimora in segno di cortesia. Sheya indica Alberich come se volesse complimentarsi con lui. Il valango infatti gli ha rivolto un’ottima domanda. La donna prende un foglio di pergamena e disegna una rudimentale mappa di questa zona della Draxia. La Foresta proibita non è un posto per voi… del resto non è stata chiamata così a caso. L'Albero dell’organo notturno invece è un luogo a voi vietato ma solo di notte. E in ultimo, ma non meno importante, sconsiglio vivamente di entrare nel Sentiero dei sussurri anche se non c’è alcuna regola che vi impedisca di farlo… ma in quel tratto di bosco ci sono fuochi fatui e driadi che con i loro canti e giochi di luci fanno smarrire i viandanti. In molti non hanno fatto più ritorno e non sappiamo cosa gli sia accaduto. Alberich parla poi di Kala e di suo fratello… che scoprite solo ora il suo nome, Naiko. Sheya cambia espressione e scruta a fondo il valango: ah già… voi siete quello che appare di fronte alla nunk paralizzata di otto anni. Ve la presenterò io stessa. Anche noi indesiderati crediamo nella condivisione del sapere ma non abbiamo il lusso di una biblioteca. Le nostre conoscenze le tramandiamo oralmente. Ne approfitto per invitarvi a una mia lezione di magia… la prossima ci sarà tra tre giorni, poiché prima verrà rispettato un periodo di lutto per Erok. Vero… alcuni di voi possiedono una di quelle case magiche. Prima di acconsentire ho bisogno di ispezionare personalmente questa alcova. Sheya guarda tutti: la tradizione vuole che, quando arriva un ospite nella casa degli indesiderati, i padroni di casa preparano personalmente il letto e il primo pasto per quell’ospite. Ora… io sono da sola a comandare questo posto e voi siete in molti, inoltre devo rispettare i giorni di lutto per Erok. Posso dire con certezza che tra sette giorni a partire da ora onorerò questa tradizione. Prima di allora potrete comunque restare a dormire qui. Tornando al discorso delle alcove… prima le controllo e meglio sarà per tutti. Sheya guarda Des senza dir nulla. Vorrebbe parlargli ma in cuor suo sa bene che non è questo il momento più adatto. Salpaghin non è voi. La donna-gatto preferisce evitare Sheya il più possibile. Si dice infatti che qualche anno fa Sal abbia messo in imbarazzo la signora degli indesiderati... Salpaghin (per la vergogna) non ha neanche raccontato nulla persino a Des o a Erok. @Desmanos – Herlan – Oloth Non molto lontano dalla casa degli indesiderati, oltre la Valle della spada incastonata, si trova un luogo chiamato Lago della fede. Bisogna proseguire verso sud fino a quando la vallata non si interrompe bruscamente formando uno strapiombo verso il basso. Alla fine di quel burrone c’è un lago azzurro. Uno specchio d’acqua di rara bellezza alimentato da un’alta e incantevole cascata. I giovani indesiderati si sottopongono a un rituale che hanno inventato loro stessi… ossia quello di tuffarsi nel lago lanciandosi da questa vertiginosa altezza. Se ci si tuffa nel lago in compagnia di una (o più) persone... allora tali persone saranno amici per sempre. Ecco in cosa consiste il rito. Sheya ha proibito una pratica così pericolosa… ma Sheya è una persona sola e non può controllare sempre questo luogo. Salpaghin si trova proprio sul punto più alto di questo burrone. E’ seduta a terra con le gambe che penzolano nel vuoto. Attorno a lei c’è qualche albero basso e rigoglioso. Desmanos si avvicina a lei e Sal gli parla in axiriano… perché non si è accorta di Oloth e Herlan. [Axiriano -> sarei voluta venire qui con te e Erok dopo aver recuperato il tesoro. Mentre eravamo in viaggio, nella Fulgore, l’idea di tuffarmi con voi in questo lago mi cullava prima di prendere sonno… quasi ogni notte immaginavo questo momento. Fantasticavo su come sarebbe stato bello tuffarci tutti insieme. Lo so che è stupido ma… mi sono poi lasciata prendere dall’immaginazione e ho iniziato a pensare a come sarebbe stata la nostra vita a partire proprio da questo momento. Sarei ritornata nella casa degli indesiderati con la mia memoria… perché non vi avrei lasciati mai …e ci sarei tornata ricca! Così ricca da far morire di gelosia Sheya e avrei dato a tutti i nunk una vita adagiata e piena di sfarzi. Tu avresti speso metà della tua parte del bottino nelle taverne… e l’altra metà l’avresti spesa con me per viaggiare il mondo. Erok, il tirchiaccio, avrebbe nascosto il suo malloppo dentro una pentola d’oro alla fine di qualche arcobaleno. Parsimonioso com’era avrebbe di sicuro trovato moglie dopo qualche tempo e si sarebbe sistemato. Avrebbe avuto tre figli… sempre secondo le mie fantasie …e costruito una casetta vicino alla casa degli indesiderati, ma nella zona ovest… perché era convinto che nel versante orientale c’è troppa umidità. Io invece avrei finalmente trovato una compagna! E sarebbe stata così bella da farti impazzire. Mi avresti implorato di farti entrare con noi nel nostro talamo e infine avremmo acconsentito… ma una sola volta. Alla fine ti saresti sposato anche tu e avresti avuto una figlia. Tu ed Erok avreste avuto molti guai legati ai vostri figli… come educarli, come tirarli fuori dai guai, come sopportarli… ma alla fine sarebbero cresciuti e sarebbero andati via dalle vostre case. Avremmo trascorso il resto dei nostri giorni serenamente e avremmo fissato i tramonti sotto la veranda della mia casa, invecchiando felicemente insieme. Infine sarei morta di vecchiaia. Mi sarei spenta circondata dall’affetto degli indesiderati… e avrei dato un ultimo dolce saluto a te, Erok e la mia amata. So che sarei morta prima di voi due perché tra di noi io sono quella più cagionevole di salute e mi ammalo spesso. Me ne sarei andata avvertendo tutto il vostro infinito affetto… anziché vivere l’esperienza della vostra morte. E nel morire prima di voi ve l’avrei messa nel culo un’ultima grandissima volta. Sal resta a fissare il cielo di fronte a lei per qualche secondo… poi torna a parlarti: Alberich mi ha detto che ho due figli. Sono i due nunk gemelli, Kala e Naiko. Non voglio vederli, mi rifiuto di pensare che sono una madre. Si prende altri secondi prima di iniziare un nuovo discorso: ascolta, Des, voglio vendicarmi dei torturatori di Annais e ho un favore da chiederti… ] …Sal si è sporta verso Des come se volesse catturare tutta la sua attenzione. E’ proprio in questo momento che si rende conto che ci siete anche voi due (Oloth e Herlan). La donna-gatto si alza e si toglie la polvere dai vestiti. Resta in silenzio e aspetta che voi parliate. Fissa Herlan e il suo sguardo è difficile da comprendere: c’è timore nei suoi occhi ma anche un “velato rimprovero”. @Alberich Sheya esce dal suo studio dopo aver finito di parlare con Astaron. Hai atteso pazientemente la donna proprio fuori dalla stanza. Lei ti supera e continua a camminare. La segui e uscite dall’edificio per poi oltrepassare l’intero villaggio degli indesiderati. I cittadini ti osservano… ma con poca insistenza per non farti sentire a disagio. Interrompono per qualche secondo il loro lavoro giusto per seguirti con lo sguardo o per salutare Sheya. Lei continua a marciare imperterrita verso l’est. Uscite dal villaggio e salite su una morbida e bassa collina, dove si trova il Faggio solitario. Si tratta di un grande e maestoso albero. Qualcosa ti dice che la pianta ha un’importanza quasi mistica per il popolo dei nunk. Attorno al faggio si trovano molti ragazzini di un’età compresa tra i sette e i dieci anni. Sono piccoli, vivaci e con le orecchie da animale. Una grande sedia di legno tocca con lo schienale il tronco dell’albero e lì, a fissare l’orizzonte, c’è una bambina vestita di bianco, senza scarpe e con un corno sulla testa. E’ Kala. In grembo ha dei fogli, una tavoletta di legno e delle penne ricavate dalle piume d’oca. I bambini nunk, quando ti vedono arrivare, iniziano a prendere in giro Kala. Grazie alla tua lingua valanga sei riuscito a capire un paio di frasi dette in axiriano: guarda, Kala, c’è “l’uomo dei tuoi sogni”! Sheya li manda tutti via per poi avvicinarsi a Biancaspina. Si china su di lei e inizia a sussurrargli parole dolci. La bambina però ha occhi solo per te. Non riesci a capire cosa sta provando in questo momento… forse sorpresa, paura, eccitazione, imbarazzo. Dopo averti fissato a lungo, Kala scrive qualcosa in axiriano e lo mostra a Sheya. Lei lo legge e capisce subito dopo il problema di Biancaspia. La donna gli spiega qualcosa e la bambina annuisce. Infine Sheya si rivolge a te facendo chiarezza su quello che sta accadendo: nincin-Kala mi ha scritto che ha appena provato a parlarti nella mente ma non ci riesce. Gli ho spiegato che non è in grado di concentrarsi perché tu sei realmente qui. Immagina di poter ricordare una melodia… è facile farlo se sei un luogo silenzioso… ma diventa molto difficile ascoltare nella propria mente una precisa strofa se stai ascoltando realmente quella musica. Lo stesso concetto vale per lei e per la sua capacità di parlarti nella testa. Purtroppo nincin-Kala, oltre a essere storpia, non può parlare… così lei scriverà in axiriano quello che vorrà dirti e io tradurrò per voi. @Astaron Le scuse non servono a nulla, risparmiatele. Sei rimasto da sola con Sheya. Ora che la vedi meglio puoi notare alcuni segni dell’espiazione vitriana che la donna ha dovuto subire quando era più giovane. Puoi scorgere tra i suoi capelli (ad esempio) ciò che rimane delle sue orecchie da felino. Non ti soffermi a fissare quello “scempio” per una questione di rispetto ma quell’immagine suscita in te un’incontrollabile sensazione di tristezza. Vedere una bellezza come Sheya deturpata in quel modo è come vedere un’opera d’arte sfregiata. In alcune culture Sheya poteva essere considerata una Dea in terra. Lei ti fissa per qualche secondo e comprendi che una marea di pensieri e idee stanno attraversando la sua mente. Si china, pur restando sulla sua sedia, e afferra qualcosa da sotto il tavolo. Posa di fronte a te una serie di sacchetti pieni di monete (lo capisci dal suono che fanno). Lei conta sottovoce: diecimila… quindici… ventuno… ventitré… per poi tornare a parlare normalmente …e venticinquemila. Questo è il prezzo per compare la libertà di Salpaghin dalla vostra nave. Ora so quello che state per dire: "che Sal non è mai stata una vostra prigioniera". Lei mi scriveva quasi ogni giorno e attraverso le sue parole ho imparato a conoscervi. Da quello che dice Sal, voi siete un “uomo” d’onore, che odia la schiavitù e che si immolerebbe anche per il mozzo più basso nella scala gerarchica della vostra ciurma. Ecco perché Sal è libera di andarsene dalla vostra nave se solo lo desidera. Io a questo punto dovrei dire qualcosa come: “so perfettamente come funzionano queste cose… ma lo trovo irrispettoso nei confronti di un capitano della gilda del mare non pagarlo profumatamente per allontanare un membro della sua ciurma dalla sua nave”. Allora voi direste: “la decisione spetta a Salpaghin”. E io risponderò: “Sal mi ha chiesto di voler tornare a vivere qui e che non ha i soldi per allontanarsi dalla vostra nave.” Voi direste: “non posso accettare neanche un simile pagamento, il mio onore mi vieta di farlo.” Ed è proprio a quel punto che io direi una cosa come: “potreste prendere queste venticinquemila per onorare il mio volere e per non farmi offendere… ma potreste anche fare una donazione alla casa degli indesiderati di ventiquattromila e cinquecento monete… per poi usare le restanti cinquecento per invitare una nunk, come ad esempio la signora degli indesiderati, a una costosa e romantica serata a Yurg, sulla riva del lago.” Io vi consigliere di attendere una settimana prima di proporre questo invito, in modo rispettare il periodo di lutto per la perdita di Erok. Sheya si alza perché ha altre commissioni che l’attendono… ma ancora non esce dalla stanza: verrete a prendermi tra sette giorni e dopo il tramonto… e mettetevi qualcosa di blu, sarete incantevole.
  14. darteo ha risposto a darteo a un messaggio in una discussione Skull King's Discussioni
    Selexia ti fissa come se volesse rimproverarti. Come puoi pensare a “quello” con LEI presente a dieci metri da noi? La dragonessa stringe la tua mano e timidamente si avvicina alla stanza in cui si trova l’Uguf. State ben attenti a non calpestare le cose che la strega ha fatto cadere a terra. Fate capolino oltre la porta. Vedete una grande stanza e, nonostante delle ampie finestre su una parete, l’intera area è scarsamente illuminata. Legasia è seduta a capotavola di un lungo e pesante tavolo. Non fa niente. Si limita a contemplare il vuoto, con la bocca leggermente aperta e un espressione persa sul volto. Le sue braccia penzolano lungo i suoi fianchi. Dagli arti scorre il sangue fino a gocciolare a terra. L’espressione sul volto di Legasia mutua. Sta pensando a qualcosa che (ovviamente) gli è capitato durante il periodo della sua assenza in questo castello. Si accascia sul tavolo e dai sussulti della sua schiena capisci che sta piangendo. Il suo pianto diventa sempre più intenso e incontrollabile. Selexia non sa come reagire di fronte a quella scena. Non può immaginare che quella fragile, stremata e sporca figura sia l’incarnazione di ogni male su quella terra (come veniva descritta dai popoli di Eltheria). Vorrebbe chiederle cos’è successo… o cosa ha combinato, perché la dragonessa è molto curiosa di natura. Vorrebbe anche attaccarla ma sa che Legasia non può morire con le vostre attuali armi. Alla fine Selexia ti prende nuovamente la mano e ti sussurra di approfittare del momento per andar via.
  15. /////////////////////// Vivi anche per me. Per sempre tua. Yasill. La pagina su cui è scritta questa lettera è intrisa (e rovinata) dalle lacrime di Yasill.
  16. darteo ha risposto a darteo a un messaggio in una discussione Skull King's Discussioni
    @Astaron – Oloth – Alberich Vi è stato dato appuntamento nella casa degli indesiderati. Il resto dei vostri compagni si sta dirigendo proprio lì. Partire per l’oriente. Dopo un po' proseguite a piedi fino a quando non incontrate un banco di nebbia su una vallata (il drago resterà nascosto su nel cielo). Vi è stato detto che questo luogo è noto come “Anello delle nebbie”. Il suo limite confina proprio con i domini degli indesiderati. Siete stati informati di una pratica dei nunk axiriani. Voi, che siete stranieri, dovete attendere proprio al limitare di questo Anello delle nebbie per essere visti e studiati dagli indesiderati. Costoro infatti devono avere il tempo per capire che siete una minaccia o delle persone degne di essere accolte. E’ proprio durante quest’attesa che il resto dei vostri compagni vi raggiunge (anche loro nella nebbia). Vedete Herlan affiancato da un lupo dal manto argentato, Garim, Desmanos, Salpaghin e i due nunk che erano venuti a salvare i loro compagni. @tutti (tranne Nomos) [ricordo che voi c’è anche Kobir. Gomihal invece non vi seguirà, lui rimarrà nella nebbia]. Con la presenza dei nunk, potete avanzare verso la casa degli indesiderati senza alcun problema. Dovrete farlo camminando. Il guerriero-lupo sembra preoccupato all’idea di presentarvi Sheya. Ecco perché vi dice: qui, nella casa degli indesiderati, c’è solo una regola da seguire: obbedire a Sheya. Fate qualcosa che non gradisce e sarete cacciati, mancatela di rispetto o guardatela in un modo che non le aggrada e sarete cacciati. Sheya è una donna difficile da trattare. Arrogante… ma giusta. E per tutti gli Dei del creato… qualunque cosa succeda, qualunque, non ditegli nulla della sua malformazione al braccio! Non guardatelo nemmeno! Non è una di quelle malformazioni orrende che saltano subito all’occhio. Il suo arto sinistro è leggermente più corto dell’altro e non lo muove molto… ma voi non gli fate capire che lo avete notato! Più avanzate e più avete la sensazione di essere osservati. Credete anche di aver visto un paio di orecchie da volte tra l’erba (i cui fili sono molto alti in questa zona). Poi qualcosa si muove all’orizzonte. Un gruppo di uomini sta camminando verso di voi. Sono nunk. Non tutti hanno le orecchie da animale. Avanzano compatti ma non sono ostili. Vestono abiti lunghi e comodi. Non portano ne armi ne armature. Poco prima di raggiungervi, il gruppo si apre rivelando al suo interno la presenza di Sheya. E’ una donna minuta e molto bassa. Veste abiti bianchi che si confondono con la sua pelle candita. Ha occhi azzurri e i capelli (anche loro) bianchi. Sono di un spenta sfumatura perlacea, corti e a caschetto. Il gruppo dei nunk si ferma ma Sheya avanza di qualche altro passo. I suoi occhi descrivono una donna fiera e coraggiosa. Stanno fissando Salpaghin ed Erok. I due hanno capito che devono avvicinarsi a lei e quindi obbediscono. Sheya li fissa con sguardo austero per poi colpire Salpaghin al volto con un possente schiaffo. Desmanos subisce poi lo stesso trattamento. Solo ora Sheya agguanta i due nunk e li stringe a se in un abbraccio. Alla signora degli indesiderati si sono arrossati gli occhi per la tristezza ma non versa neanche una lacrima. -.-.-.-.-.-.- La casa degli indesiderati consiste nel più piccolo e grazioso villaggio che abbiate mai visto. Non ha mura o altre forme di difesa. E’ stato eretto sulla pianura… che è leggermente inclinata verso l’est. Sembra "fondersi" con la natura anzichè sostituirsi ad essa. Gli indesiderati saranno poco più di un centinaio, quasi tutti nunk e quasi tutti molto giovani. E’ una comunità che ha messo di recente le radici a Draxia. Nonostante siete vicini a Valang, non sentite freddo. Nel sottosuolo della valle infatti c’è un potente cristallo magico che mitiga il clima di questo luogo. @tutti (tranne Nomos – Desmanos – Salpaghin) Sheya vi ha detto di aspettare nel suo studio. La donna ha radunato il suo popolo. Gli indesiderati si sono stretti attorno a lei. Vedete tra di loro moltissimi bambini di cinque anni circa. Sono piccoli e hanno le orecchie da gatto o da cane. Sheya gli sta dando la notizia della morte di Erok. Attraverso una finestra del suo studio la vedete parlare (ma non potete ascoltarla) mentre il suo popolo resta scioccato. I bambini piangono così come molti adulti. Sheya è triste ma non smette mai di parlare. Avete l’impressione che la donna stia cercando di rincuorare i presenti. Infine si separa da loro e vi raggiunge. -.-.-.-.-.- Sheya. Sheya entra nel suo ufficio. Ora che la vedete meglio, notate una serie di segni sulla pelle delle sue braccia. Non capite se sono tatuaggi o altro. Sono delle linee ondulate che si toccano e si diramano tra di loro e hanno lo stesso colore della sua pelle. Sheya si accascia sulla sua sedia e sospira. Chiude gli occhi per prendersi un momento solo per lei. Li riapre e si rivolge a voi in perfetto eltheriano: attraverso le lettere che mi sono arrivate dai nunk che erano con voi sono al corrente di tutto ciò che vi è capitato… quindi non chiederò cos’è successo. E preferirei evitare anche le presentazioni perché voglio subito arrivare al nocciolo della situazione. La comunità degli indesiderati vi è riconoscente per aver aiutato Salpaghin, Erok e Desmanos. Accolgo tutti voi nella mia casa ma fate qualcosa che possa irritarmi e sarete esiliati in un battito di ciglia. Guarda Garim: lord Dragonero, so che avete un’alcova non molto lontana da qui. Posso offrirvi un passaggio in segno di gratitudine. Inoltre voi potrete tornare qui ogni volta che volete… sempre nel rispetto delle mie leggi. Torna a parlare con tutti voi: ribadisco che la casa degli indesiderati vi accoglie tutti quanti e da domani, dopo i funerali di Erok, vi assegnerò dei lavori. Ora… se non ci sono domande …gradirei parlare in privato con il capitano Astaron. Ah, un'ultima cosa... anche se è ovvio, ci tengo a rammentarvi che quella bestia che chiamate "Nomos" non dovrà avvicinarsi a questo luogo, non dovrà neanche superare l'Anello delle nebbie. Spero di essere stata chiara. @Desmanos I tuoi “fratelli” ti mostrano la tua nuova stanza. Per tutto il tempo che vorrai non dormirai più con tutti gli altri nunk ma avrai una camera tutta per te. Anche Salpaghin avrà lo stesso trattamento. Attualmente la donna-gatto si è recata al Lago della fede. @Nomos Sei stato condotto in una valle di Draxia che confina con la casa degli indesiderati. L'accesso ai domini dei nunk ti è stato propibito. Questa pianura è avvolta dalla nebbia. C'è una casa qui. E' abbandonata e volge in uno stato pietoso. Prima di essere lasciato da solo al tuo destino, ti è stata data una lettera di Yasill. Ti hanno detto che la scorpiona l'ha scritta per te dopo aver accettato di sacrificarsi per salvarti la vita.
  17. Yasill fissa Herlan. Ogni fibra del suo essere si tende verso il guerriero, come se avesse visto in lui l’unica speranza di salvarsi dal rogo. Yasill precipita ancora una volta in un abisso di terrore quando capisce che Desmanos è irremovibile. La scorpiona fissa Herlan negli occhi e sussurra il suo nome con fare sorpresa. Sembra averlo riconosciuto solo ora (dopo dieci anni). Il rogo viene acceso. Yasill continua a ripetere una serie infinita di “no”. Lei che ha fatto della parola una delle sue armi più potenti, ora non riesce ad articolare neanche una frase. Urla il nome di Desmanos fino a farsi finire la voce. Non c’è odio o rancore in Yasill ma solo una struggente supplica. Capisce che dal nunk non avrà misericordia così inizia a guardare, uno alla volta, tutti i presenti all’esecuzione. I suoi occhi esprimono il suo bisogno di aiuto, trasmettendovi la sua voglia di aggrapparsi alla vita. Quegli occhi vi implorano di salvarla mentre le fiamme strisciano verso di lei e si fanno sempre più grandi. Non c’è più dignità in Yasill, vuole essere portata via a ogni costo. Fissa Salpaghin. Lo sguardo della scorpiona è per la donna-gatto come una freccia al cuore. Sal stringe i denti e abbassa la testa. Infine guarda Nomos. Yasill vorrebbe dirgli qualcosa ma non riesce a pensare. La paura si è impossessata di lei. Inizia a tossire perché il fumo gli entra nei polmoni. L’aria si è riscaldata. Lancia un urlo devastante e capite che il fuoco l’ha raggiunta. L’agonia le infonde una disperata forza che confluisce completamente nelle sue grida. Non avete mai sentito una sinfonia di urli così potenti. Tutti voi siete impietriti di fronte a quella scena. Le fiamme occultano la figura di Yasill. Riuscite solo a intravederla quindi siete costretti ad immaginare quello che sta succedendo. I suoi capelli si infiammano, la sua pelle diventa rossa e si riempie di piaghe prima di andare a fuoco. La donna si agita e non smette mai gridare. Poi il silenzio. E il crepitio del fuoco.
  18. Perchè ha offerto la sua vita per quella di Nomos.
  19. Un servitore di Garim si avvicina a Herlan: quella donna dice di chiamarsi Yasill della casata dello scorpione di Eltheria. E' innamorata di Nomos di Vitra... così innamorata da comprare l'indulgenza dei nunk, nei confronti di Nomos, pagando con la sua vita.
  20. @Nomos Ti ho scritto una lettera. @Chi si trova a Oha L’unico luogo che rispetti tutte le condizioni desiderate da Desmanos è il giardino interno dell’alcova. E’ un luogo all’aperto, spazioso ma pur sempre parte dell’alcova. Nomos viene sistemato alla sedia di metallo di fronte al patibolo. Si tratta di una pira sollevata da terra da un piano di legno, circondata di ceppi e con un palo al centro. Am’Lith non vuole assistere alla condanna e neanche viene a vedere. Gli altri nunk invece sono presenti. Sal impallidisce e cade in un silenzio di tomba. Arrynn conserva uno sguardo serio e impassibile. Iumill invece si dirige verso Desmanos: Des… pancin …tu non sei questo, ti prego fermati! Ma il lupo la riprende: Iumi, Des è un uomo. Ma non un… Noi non possiamo capire quello che ha passato, lasciagli compiere la sua vendetta. I due nunk iniziano a discutere e Iumill, per evitare un litigio, abbandona questo giardino interno. Yasill viene scortata in questo luogo e cade nel panico quando vede la pira. Non si aspettava una simile esecuzione. Avrebbe voluto conservare una certa dignità per non dare un ultimo orrendo ricordo di lei a Nomos… oltre che a dimostrare di esser stata degna di militare sotto la bandiera di Vànesh (anche se per poco tempo). Si sente un vuoto allo stomaco come se di colpo stesse precipitando. Deve essere trascinata con la forza sul patibolo. Viene fissata al palo e anche la sua coda viene immobilizzata al legno. Yasill guarda Desmanos e inizia a muovere la bocca. La donna credeva di parlare ma si rende conto solo ora che per la paura è riuscita solo ad emettere dei sospiri. Deglutisce e riprova a parlare: signor cane… signor cane… Vi prego, il fuoco no! Non il fuoco. Trema moltissimo ed è completamente pallida: vi supplico, vi scongiuro… Un servitore di Garim passa una torcia accesa a Desmanos. Lo sguardo in cui Yasill guarda il fuoco di quella torcia resterà per sempre vivido nei vostri ricordi. No… urla per poi rivolgersi ancora a Des …vi scongiuro non fatelo. Abbiate pietà! Risparmiatemi! Non siete costretto a farlo! Posso fare molto per voi! Non vi sentirete meglio. Non siete costretto a farlo... vi prego abbiate pietà!
  21. @Desmanos - Garim La donna annuisce continuando a fissare il suolo. Comprende le parole di Desmanos ma anche il suo stato d’animo. Si rialza e si asciuga le lacrime. Stira un sorriso e dice: almeno salverò Nomos. Garim le concede di scrivere due lettere. Yasill impiega pochissimo tempo poiché entrambe le lettere contengono solo una frase. Su uno di quei fogli però piange come non aveva mai fatto in tutta la sua vita. Consegna le lettere a Garim. Una è indirizzata a lui e l’altra a Nomos. Yasill specifica che devono essere aperte dopo la sua morte. In privato chiede a Garim un ultimo favore: prima di essere uccisa mi devi tagliare la coda… o potrei impazzire e usarla per uccidermi, annullando così il patto con l’uomo-cane e condannando Nomos. @Nomos Yasill ti raggiunge in una stanza in privato. Siete da soli e si getta ancora una volta tra le tue braccia. Questa volta fate l’amore e la scorpiona ti dimostra in quel lasso di tempo un’emozione infinita. Restate per un po' abbracciati e in silenzio, poi lei dice: sai… una volta mio padre mi disse …che se metti uno scorpione in gabbia, lo vedrai pungersi alla base della testa per togliersi la vita. E’ vero. Gli scorpioni vedono preferiscono la morte alla prigionia, poiché è una forma di libertà. La porta si apre e degli uomini entrano nella stanza. Yasill sobbalza e si volta verso di te per dardi un lungo bacio. Gli uomini devono faticare parecchio per separare la donna da te: ti amo! Urla prima di essere portata via. Altri uomini entrano nella stanza per prelevarti. @Garim – Desmanos I preparativi sono ultimati.
  22. @Desmanos La donna non può far a meno che rammentare la sua amica Whylgrimm quando ti sente parlare di Erok. Abbassa la testa, ti prende le mani e le bacia. Accetta il suo destino, saranno quelle mani a ucciderla. Si abbandona alle emozioni e piange a dirotto mentre preme la sua fronte su quelle mani e si china al suolo. Quando si calma chiede a Garim se prima della sua esecuzione può scrivere due lettere e se può vedere Nomos per un'ultima ora.
  23. @Desmanos [Non esistono quelle rune.... ma quelle che ha Nomos nella testa svolgono egregiamente il loro lavoro]. La donna si sente precipitare in un abisso: deve per forza vedermi morire? Dice con voce soffocata: abbiate pietà.
  24. @Desmanos Lei annuisce immediatamente.
  25. @Desmanos Perchè lo amo... sorride per quanto è nervosa ...se vuoi ucciderlo fa pure, io non posso fermarti. Ma ti prego, uccidi anche me.