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dnd 3e La Spada e La Strega II
darteo ha risposto alla discussione di darteo in Discussioni in Skull King
Gomihal ricambia il cenno d’intesa con Zantes ma vuole fare una precisazione: non penso che questi cosi abbiano del sangue… ma sta mattina non ho ancora fatto colazione e voglio un po' di funghi trifolati. Sfoderate le armi I ROUND Zantes Desmanos Selexia Darsk Gomihal Funghi -
dnd 3e La Spada e La Strega 3
darteo ha risposto alla discussione di darteo in Discussioni in Skull King
@Herlan Quell’uomo? Nulla… mi ha chiesto un documento che avevo con me in questa stanza. Ne ho delle copie… tenete. Aurline ti passa una pergamena chiusa presa da un cassetto. Le dici come completare i Sepolcri mentre inizi a fare il salto. E’ stato un piacere conoscervi. -.-.-.- Il salto delle realtà non ti ha riportato nel fiume in cui ha spinto Mezzafaccia. E’ giorno e ti trovi su un monte. Il sole risplende e il terreno sotto di te è lineare e coperto da basse piante di montagna. Fa freddo e soffia un’aria frizzante. Ti guardi attorno per capire se riconosci il posto e scopri così di trovarti vicino a uno strapiombo. Sei proprio di fronte al ciglio della parete verticale di questo montagna. Oltre quel burrone c'è un bellissimo cielo azzuro con nuvole bianche. Una persona si trova proprio al limite dell’abisso. Indossa un pesante e sudicio mantello marrone. Ha capelli lunghissimi e castani, rovinati e pieni di nodi. Incuriosito ti avvicini a quella figura e scopri che è una ragazzina. Potrà avere circa diciassette anni. Ha occhi verdi e sta piangendo. E’ sconvolta e scopri che il mantello è l’unico indumento che indossa. Il suo corpo e attraversato da un infinità di ferite fresche. Ci sono segni di morsi umani, graffi, lividi, abrasioni. Perde sangue dai gomiti, dalle ginocchia, da diversi tagli e tra le gambe. Sta meditando di buttarsi giù dal dirupo. Dopo l’ennesimo singhiozzo, la ragazzina si accorge della tua presenza. Spaventata si allontana da te di un passo: come sei arrivato qui? Chi sei? Lasciami stare! -
dnd 3e La Spada e La Strega 3
darteo ha risposto alla discussione di darteo in Discussioni in Skull King
@Herlan Strappi un bacio a Aurline ma dura solo un istante, lei si separa subito da te e dice: fermatevi… non so cos’è successo tra voi e… presumo me! L’unica cosa che so è che sapevo che una notte sarebbero arrivati due uomini! Voi siete il secondo che è arrivato qui… ma se osate tanta confidenza significa che io e voi ci conosceremo bene… ascoltate …per caso sapete come finire questa magia? Indica i Sepolcri del Buio. Ti senti confuso perché… ora che hai avanti Aurline, ora che l’hai baciata… capisci di avere di fronte la vera Aurline e che la donna che hai amato e conosciuto per tutto questo tempo (nel tuo presente) non era la regina di Valang. Il mondo attorno a te inizia a deformarsi. Hai poco tempo a disposizione prima di fare il salto. -
dnd 3e La Spada e La Strega 3
darteo ha risposto alla discussione di darteo in Discussioni in Skull King
@Herlan (flashback) Mentre stai combattendo con Mezzafaccia gli chiedi perché massacra la gente. La sua risposta è semplice quanto potete: sono rinato nel Buio, è la mia nuova natura uccidere. -.-.- Aurline si sveglia di colpo quando le tocchi i capelli. Punta in avanti (contro il nulla) un pugnale dalla lama larga che stringeva in un mano. Si volta poi verso di te. E’ spaventata ma anche meravigliata… ti guarda da cima a fondo per poi dire: Herlan?! Siete voi? Mi chiedevo quando sareste arrivato. @Nomos Più volte Yasill vorrebbe intervenire ma le parole intrise di forte passioni la costringono al silenzio. Capisci che più di una volta hai fatto breccia in lei. La vedi spaventata, commossa e rancorosa… ma usa la rabbia per nascondere tutte queste emozioni. Getti infine l’arma e la inviti a ucciderti. Non finisci la frase che il suo pungiglione ti ha trapassato il ventre, uscendo dalla schiena tagliando in due spina dorsale. Un enorme quantità di sangue scende a terra. I tuoi organi interni sono completamente danneggiati. Yasill ti guarda con determinazione negli occhi. Siete solo a pochi centimetri l’uno dall’altro. Sai… ti preferivo quando cercavi di uccidermi. Strappa via dal tuo corpo la sua coda, portandoti così alla morte. -.-.-.-.- Spalanchi gli occhi. Non li avevi mai chiusi… anche se hai avuto l’impressione di aver fissato il nulla per un periodo di tempo incalcolabile. Sei ancora in piedi, non hai alcun buco nella tua pancia. L’armatura e i vestiti sono intatti. La tua arma è ancora a terra mentre non c’è traccia di Yasill o della sua falce. Gli unici rumori che senti è il tuo respiro affannoso e il fruscio del vento. La tua mente è confusa… intrappolata in un’amnesia. Cerchi di calmarti e finalmente riesci a ordinare i tuoi pensieri… il tuo assassino è stato solo un ricordo innestato di Yasill. Ricordi ora perfettamente tutto quanto. Lei si era avvicinata a te, con le stesso sguardo determinato che aveva (nell’illusione) quando ti ha ucciso. Ti aveva raggiunto, ti afferra afferrato la nuca per darti poi il più appassionato dei baci. Non potevi muoverti perché eri in preda all’illusione della tua morte. Yasill si è separata da te ma non ha smesso di fissarti: fino a quando sarai incatenato a Isokrath… io non potrò mai essere tua. Ha iniziato ad allontanarsi da te ma… una sola volta si è fermata per rivolgerti una parola: verrò a cercarti di nuovo, Nomos. -
dnd 3e La Spada e La Strega 3
darteo ha risposto alla discussione di darteo in Discussioni in Skull King
@Nomos Io sono disposta a rinnegarlo se tu sei disposto a fare lo stesso. Non criticare il Buio… poiché se io mi trovo un estremo, tu ti trovi nell’altro. Sai cosa succede a stare troppo vicino alla luce? Che farai la mia stessa fine! Scambi un paio di colpi con lei: sono attacchi rapidi e violenti. Vi allontanate di un passo per riprendere fiato. Entrambi sanguinate. Continui a parlarle e lei risponde: perché mi sono affidata al Bu…? Oh mai sentitelo! Yasill smette si stare in posizione di guardia e inizia sfilarsi lo spallaccio nero che copre la spalla destra. In questi secondi le tue ferite iniziano a rimarginarsi. Yasill lo nota ma non è quello a impensierirla… ma il fatto che sei riuscito a resistere al suo veleno. La donna rimuove la protezione dal braccio e si strappa parte della stoffa della maglia per mostrarti la spalla. La sua pelle è completamente nera. Ricordi, Nomos, dieci anni fa? Whylgrimm fu maledetta da un ragno del Buio e gli si impresse un marchio a forma di falce sulla spalla. Qualche tempo dopo chiesi a lady Haresia se poteva trasferire in me la maledizione del Buio della brooler… così è stato. Quello che vedi, Nomos, è il risultato di quella maledizione. Io sono il parto di quella maledizione. Arrabbiata, Yasill sfodera di nuovo la grande coda da scorpione e mentre ti infilza la carne urla a denti stretti: non ho chiesto io di diventare così! Cercavo un modo per alleviare le sofferenze di Whylgrimm. Lei è stata la prima a volermi bene. Alzi istintivamente la mazza e la colpisci al braccio… spezzandogli le ossa. Le si allontana, scivola e cade a terra. Leva un rauco grido mentre cerca di rialzarsi goffamente. Il suo arto penzola come qualcosa di molle e senza vita. Si allontana da dopo averti colpito un’altra volta… un modo per tenerti a bada. Non voglio ucciderti e fare di te un unico e irripetibile pasto. Ti ho maledetto in quella tenda, dieci anni fa, quando mi avete scoperta… ti ho odiato con tutto il cuore! Perché dovevi essere tu l’uomo che ho avvelenato quella volta? Perché l’uomo che mi piaceva da impazzire mi ha costretto a fuggire? Vuoi salvarmi? Rinuncia al finto idolo e io rinuncerò al Buio… ci verremo incontro. Ti darò una prova della mia lealtà. Yasill agita le mani e rimuove ogni ricordo innestato dalla tua mente. @Tutti Siete liberi da ogni ricordo innestato: I compagni di Darsk (Dio del tuono), Heider (il primo campione di Vànesh), Ativolass e Dazerk non sono mai esistiti. Erano tutti ricordi innestati. @Herlan Mentre ti rivolgi alle illusioni, noti qualcosa sul (mezzo) volto del tuo nemico. Si tratta di un tremolio dei muscoli facciali… che ha tradito la finta sicurezza dimostrata fin ora dal tuo avversario. Ora riesci a notare ciò che ti era sempre sfuggito: Mezzafaccia è tormentato in questo momento dalle SUE visioni. Tu non puoi vederle come lui non può vedere gli spettri del tuo passato. Anche lui però crolla… si volta nel punto in cui dovrebbe trovarsi una sua allucinazione e urla: tu non c’eri! Capito? Non c’eri! Eri andato a sud… a fare lo splendido! Invece di marciare a nord contro il Buio sei andato di persona a sud, a fare il ruffiano con i nobili. ... Non mi importa se avevamo bisogno di truppe… io avevo bisogno di te! Le truppe sarebbero comunque arrivate! Tu non hai visto come hanno ridotto i villaggi… e quando quell’apprendista ningisa si è palesata al mio cospetto, non potevo più reggere la pressione! Il senso di colpa mi ha divorato perchè avevo già preso parte alla congiura contro la mia volontà. Sono andato a Legasia per cercare di… non lo so! Non so perché ci sono andato! Come se da solo potessi sventare quella congiura. Non ero in me… sono stato stupido e ho pagato con la vita... ma non solo! Andato a Legasia ho inavvertitamente riconsegnato quell’apprendista al tempio che era già stato corrotto! Sono io che ho fatto partire gli eventi che hanno trasformato lei in LEI. Credi che non mi sento in colpa per questo? Ma sai cosa ti dico? No… no… anche tu devi prenderti le tue colpe! Non ti bastava Blu? Dovevi scoparti anche la sorella? Dovevi dare fuoco a Blu? Razza di idiota! E perché non hai mosso un dito contro i veri distruttori di Legasia! Bastardo infame! Corri verso di lui per attaccarlo. Lui alza la spada e intercetta il tuo colpo. Di nuovo trattenete le lame per una prova di forza. Vi spingete reciprocamente. Siete ancora nel fiume e Mezzafaccia, indietreggiando… mette il piede in quello che sembra essere un buco. Riprende subito l’equilibrio. Vi guardate attorno e scoprite che su questo lembo di fiume di sono dei punti in cui l’acqua diventa molto profonda. Camminate lentamente stando attenti ai vostri passi. Vi avvicinate. Tenti un altro attacco ma la sua lama rimbalza su quella di Mezzafaccia e questo vi porta entrambi a perdere le difese. Pensate unicamente all’attacco e le vostre spade entrano reciprocamente l’una del corpo dell’altro. Rimanete paralizzati in questa posizione per diversi interminabili secondi. Tu e Mezzafaccia siete vicinissimi, così tanto che le vostre spalle si toccano. Alzi lo sguardo e tra gli alberi vedi Vànesh. Il lord non dice nulla ma ti fissa con uno sguardo pieno di delusione. Abbassa il volto e scuote rammaricato la testa. Con voce debole, Mezzafaccia ti dice: sai… c’è stato un tempo… in cui avrei potuto chiamarti "fratello"… Vi separante lentamente facendo uscire le armi dai vostri corpi. Il tuo sangue rosso cade sulle acque del fiume e si mescola con il sangue bruno del capitano del Buio. Puoi vedere la ferita che gli hai provocato. Lo hai trafitto sotto al costato… ma lui invece ti ha trafitto al torace, su un punto vitale. Ti esce sangue dalla bocca, tremi e senti freddo. Con un ultimo barlume di forza, Mezzafaccia solleva una gamba per calciarti all’altezza dello sterno. Indietreggi e cadi nell’acqua ma non impatti sul fondale, poiché sei finito in uno dei buchi profondi. Senti il tuo corpo che sprofonda nel fiume. La luce del sole riesce a malapena a raggiungerti. Vedi le alghe attorno a te… lunghe strisce nere. Pensi che sono le braccia della morte venuta a reclamarti. La sua spada di energia si spegne e la spada di Aurline scivola dalla tua schiena per raggiungere il fondale. Non la vedi più. Anche tu raggiungerai quel punto del fiume. Il mondo si deforma ancora una volta vicino attorno a te. Sei convinto che stai assistendo al passaggio per l’al di là… ma di colpo ti ritrovi in una camera. E’ enorme, spaziosa e immersa nel buio della notte. Fa molto freddo. Una sola candela illumina la stanza. Si trova su un tavolo di legno pregiato. Sul tavolo ci sono pile di libri, pergamene, fogli, calamai… ma anche qualcos’altro che non riesci a definire. Ti avvicini e scopri che si tratta di una testa bionda parzialmente coperta da una coperta pesante. Si tratta di Aurline. La donna si è addormentata sui libri. La raggiungi e vedi a cosa stava lavorando. In base a quello che ha scritto sulle pagine di pergamene, Aurline sta cercando di creare i Sepolcri del Buio ma gli manca ancora qualcosa per ultimare la magia…e tu sai cosa deve scrivere sul foglio (dato che te l’aveva mostrato dieci anni fa). Capisci di trovarti nel castello di Valang di un secolo fa. -
altro gdr I.N.S. - In Nomine Simplex (Parte 2)
darteo ha risposto alla discussione di Darakan in Discussioni in Skull King
Uscite nell’Ivrea perduta superando il ponte sul Dora Baltea. Fa freddo e inizia a nevicare. Alcune vie della città abbandonata sono state liberate per i lavori quindi potete muoversi liberamente, anche con i cavalli e con i veicoli a motori… purtroppo però le varie macerie offrono molti nascondigli per i morti. Avete contato almeno un centinaio di cadaveri che corrono verso di voi. La vostra priorità è salvare più vite possibili. Gli excubitores sanno di rispondere agli ordini di Massimo… per questo motivo uno di loro chiede cosa bisogna fare. E’ possibile combattere i morti in campo aperto restando uniti… oppure si può raggiungere uno dei palazzi per attirarli in un quel luogo chiuso… ma non sapete cosa potreste trovare durante il tragitto. Vittorio e Miriam si separano dal resto del gruppo per creare un diversivo. @Vittorio Miriam ti guarda con aria da sfida (per nascondere sorpresa e timore) mentre le proponi di fare da esca. Accetta questo ruolo e te lo comunica caricando il fucile di fronte a te. Raggiungete un grande edificio rovinato dalla guerra e dallo scorrere del tempo. Tre morti vi hanno già circondati mentre scendete a terra. Due cadaveri sono troppo lenti mentre il terzo viene atterrato da Miriam con un colpo del calcio del fucile. Entrate nell’edificio attraverso l’ingresso principale. La porta è rotta ma Miriam inizia a trascinare un grande mobile per bloccarla. I morti stanno all'esterno per raggiungerla così sei costretto a prenderla per farla allontanare. Lei intuisce i pericolo e inizia correre con te. Sul pavimento incontrate un grade buco ma riuscite a saltarlo. I morti corrono da voi generando versi rabbiosi e di disperazione. Vi voltate e vi fermate per vederli… sicuri che non salteranno il buco ma cadranno di sotto. Oh mio Dio! Esclama Miriam quando vede cadaveri fermarsi sull’orlo del buco. Dopo qualche secondo di stallo, quei morti (sono almeno una ventina) si voltano e iniziano a varcare una porta. Stanno cercando un’altra via per raggiungervi. Corri! Sta volta è Miriam che ti afferra per una manica. Aprite una porta a due ante e vedete che sul muro è affissa una grande locandina del film “L’angelo azzurro” con tanto di cornice. Ma che posto è questo? Capite solo ora che siete entrati in un cinema. -
Topic di servizio
darteo ha risposto alla discussione di NinjaCow in Discussioni in Il principe della Morte
@master -
dnd 3e La Spada e La Strega 3
darteo ha risposto alla discussione di darteo in Discussioni in Skull King
@Nomos Sarei voluta morire con voi quella notte… dice Yasill con la sua “vecchia” voce innocente… e questa volta non sai se sta fingendo o no. Il suo sguardo si fa malinconico e distoglie gli occhi da te. Percepisci anche una certa serenità in Yasill all’idea della sua morte. Ma si tratta di una sensazione che dura solo un’istante. Torna a guardati con un il suo sorriso malefico: sei tu che non mi hai capito… Dietro di lei, attorno alla sua testa, compaiono a mezzaria sei rune celesti che sembrano essere fatte di pura energia. Una volta raggiunta la loro massima carica, da Yasill (e dalle rune) parte un fascio di luce celestina che ti travolte in pieno. Ti senti debole e capisci che hai perso tutti i tuoi incantesimi che erano attivi fino a un secondo fa. Questa condizione ti fa girare la testa e Yasill ne approfitta per colpirti con una spalla e buttarti a terra. Lei balza e si siede a cavalcioni su di te. Ti blocca le mani a terra “intrecciando” le sue dita alle tue. La scorpiona dimostra di avere una forza sovrannaturale e hai la sensazione che le tue mani possano spezzarsi con estrema facilità se solo Yasill lo volesse. La sua coda con il pungiglione mira con fare minaccioso al tuo corpo. E’ immobile e leggermente piegata… pronta per uno scatto. Lei ti fissa dall’alto con gli occhi spalancati per l’eccitazione. …ora che ho assaporato il tuo sangue non voglio ucciderti o non consumerò mai più un pasto buono come te. Perché non diventi il mio compagno? Perché questo incontro deve per forza finire con la morte di uno dei due? E comunque è molto più probabilmente che sarai tu a morire. Rinnega Isokrat e diventa mio… io rinnegherò il Buio e sarò tua. Il simbolo del Dio del castigo sul tuo torace inizia a brillare di una luce dorata. Le mani Yasill (poiché a contatto con la tua pelle) iniziano a ustionarsi. Lei si spaventa quando vede il fumo e i suoi palmi iniziano a sfrigolare. Lascia la presa e ne approfitti per rialzarti. Vi rimettete in piedi. Solo un metro vi separa. Una sfera semitrasparente è apparsa attorno a te… irradiata dalla luce del simbolo di Isokrat. Ma che…? Yasill è turbata mentre le sue mani tremano per i danni subiti dal fuoco. Tenta un attacco con il suo pungiglione ma impatta contro la sfera. In quel punto di contatto, la luminosità del globo si è fatta più intensa, come se il guscio dorato si fosse indurito per bloccare la coda di Yasill. Lei, irritata e sorpresa, tenta altri due attacchi ma non riescono a oltrepassare la barriera. La mia offerta è ancora valida, Nomos. Dice lei mentre fissa meravigliata quella sfera. -
Topic di servizio
darteo ha risposto alla discussione di NinjaCow in Discussioni in Il principe della Morte
lanciami le caratt. -
dnd 3e La Spada e La Strega 3
darteo ha risposto alla discussione di darteo in Discussioni in Skull King
@Astaron – Alberich – Oloth Astaron lancia una pietra contro il finto Nomos ma gli provoca solo un graffio sulla fronte. Erok urla: non è illusione! Non è un illusione! E’ un risvegliato con le sembianze di Nomos! Il mio incubo peggiore! Pensa Salpaghin. La creatura colpisce Erok al braccio spezzandogli le ossa. Sal lo abbraccia e lo allontana dal mostro. Quest’ultimo inizia a correre verso Astaron ma a metà strada si solleva dal suolo e inizia a salire verso l’alto. Per come si agita capite che sta volando contro la sua volontà. La sua armatura si comprime schiacciandogli il corpo. Una cascata di sangue cade al suolo. La strega d’acciaio, seduta a terra ha il pugno chiuso rivolto il risvegliato del Buio. La donna rilassa la mano e la creatura cade a terra, senza vita. Lei ha il fiato corto per la fatica della sua magia. Salpaghin ed Erok riconoscono la strega d’acciaio [anche Alberich ed Oloth] data la sua tipica colorazione bianca della pelle, degli abiti, dei capelli e degli occhi. Vi avvicinate cautamente a lei e ad Astaron. L-Lei… fa Erok senza poi riuscite a dir nulla. Il braccio gli fa molto male. La strega d’acciaio rivolge solo una rapida occhiata ai nuovi arrivati, si guarda attorno per poi esclamare: ah! In un punto del cratere ha visto la sua spada rossa. Un’arma molto elegante, leggera e affilata solo da un lato della lama. Allunga una mano verso l’arma ma riesce solo a farla tremolare con la sua magia. Dopo un terzo tentativo, la spada schizza e rotea a mezz’aria… ma supera la strega e viene agguantata da Sal. Ahi! ehhhm… La donna-gatto non sa cosa dire. E’ scioccata mentre stringe la spada rossa… ma la posa subito a terra quando vede la strega d’acciaio fissarla con meraviglia e nervosismo. @Nomos Le tue parole sembrano rincuorare Yasill. Si alza senza recuperare la falce: avanti… fammi strada. Non appena ti volti però senti un dolore lancinante tra le scapole. Yasill ti ha colpito con la sua coda da scorpione… appena apparsa dalla sua schiena. Il suo malefico sorriso è tornato sulle sue labbra: ti è scesa una lacrimuccia, vitriano? Sarà divertentissimo divorarti. Sei a tre metri da lei. La donna scorpione solleva due dita verso l’alto. La falce risponde al suo comando e si solleva a mezz’aria per poi iniziare a roteare su se stessa. Gira così velocemente che non vedi più un'arma ma un appena definito cerchio di metallo. Il sibilo dell’aria provocato da quel movimento vorticoso è inquietante. -
dnd 3e La Spada e La Strega 3
darteo ha risposto alla discussione di darteo in Discussioni in Skull King
@Nomos Yasill ti fissa con con occhi spalancati e velati di lacrime. Per alcuni secondi non si muove... poi dice: va bene... va bene... diciamo che ti credo... cosa dobbiamo fare? -
dnd 3e La Spada e La Strega 3
darteo ha risposto alla discussione di darteo in Discussioni in Skull King
@Nomos Yasill inizia a camminare avanti e indietro: no... no... no... Si mette le mani nei capelli: dove sono le tende? Nomos... ma io ti avevo accoltellata! Perchè il veleno non ti ha fatto effetto? Non sarai mica andato da lord Vànesh per dirgli che sono il guerriero ombra? Dov'è Whylgrimm? Si inginocchia: che sta succedendo? -
dnd 3e La Spada e La Strega 3
darteo ha risposto alla discussione di darteo in Discussioni in Skull King
@Nomos Per tutto il tempo che hai parlato, Yasill non ha smesso di sorridere… anche le sue labbra si rilassano un poco, come se dietro quel ghigno si nascondesse un espressione seria e irosa. Strappa via la falce da te con violenza, avvicina la lama a se per leccarle il tuo sangue. Mmm… il tuo sangue è come un nettare. Puro vergine vitriano… non sai quanto sei prezioso. Il tuo sarà il pasto più… si blocca di colpo. Ti guarda con occhi diversi: N-Nomos? La sua voce è innocente come quella che hai udito dieci anni fa. Nomos! C-cosa è successo? Dove…. Dove siamo? Che ci faccio questa falce? La getta e terra e si allontana dall’arma. Ma che sta succedendo? Come sono vestita? -
dnd 3e La Spada e La Strega 3
darteo ha risposto alla discussione di darteo in Discussioni in Skull King
@Nomos Yasill ti colpisce al ventre con la falce. La tua armatura ha attutito il colpo ma la lama nella carne ti provoca un dolore atroce. Senti anche una sensazione di bruciore… è il veleno che entra in circolo: secondo te ho imparato a usare il veleno? Yasill stira il più malefico dei sorrisi. Lo sai qual è il vantaggio di creare illusioni perfette? Che puoi mischiarti insieme a loro. -
dnd 3e Topic di servizio campagna d&d 3.5
darteo ha risposto alla discussione di darteo in Discussioni in Skull King
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dnd 3e La Spada e La Strega 3
darteo ha risposto alla discussione di darteo in Discussioni in Skull King
@Astaron (tutti) Lanci la pietra contro il nano che non si aspettava questa tua reazione. Il sasso attraversa la testa di Ativolass che inizia a deformarsi. Il buco creato dal tuo “proiettile” si allarga fino a far scomparire del tutto il nano. [@tutti ->] ora che Astaron ha eliminato Ativolass, tutti voi siete liberi da questa maledizione e comprendete che il nano è stato solo un ricordo innestato nelle vostre menti dalla creatura di questa foresta. Non è mai esistito alcun Ativolass. @Tutti (tranne Herlan e Astaron) Sal vi racconta che, quando è stato giustiziato Jor, lei si è allontanata da voi solo di qualche metro… ma voi non siete riuscita ne a vederla ne a sentirla quando avete iniziato a cercarla. Erok commenta: è probabile che in quel momento la creatura ha iniziato a giocare con le nostre menti… oppure no perché il racconto di Sal potrebbe essere un ricordo innestato. Desmanos suggerisce di andare a uccidere questo mostro ma lo gnomo solleva un obiezione: io propongo di trovare gli altri, ammesso che sono sempre esistiti, e andare via da qui. Insomma… credete che abbiamo le competenze per uccidere questa creatura? E se credete di averle… magari è la creatura che ti fa credere di averle! Salpaghin interviene: il fatto è che ogni cosa del nostro passato e del nostro presente può avere contemporaneamente una duplice realtà… ovvero il fatto che sia finta o che sia vera. Alberich mi ha detto che vuole parlare con me... o forse me lo sono immaginato! Raccoglie una pietra: magari ora ho tra le mani un sasso o magari no. Il problema è che fino a quando non lo sapremo con certezza, entrambe le ipotesi sono reali. Io sto... ma al tempo stesso non sto tenendo in mano questa pietra… così come sto e non sto spiegando questo concetto… Erok incrocia le braccia: concetto della magia musicale avanzata che hai appreso nella biblioteca proibita… il che vuol dire che è inutile spiegarla a noi dato che nessuno, eccetto te, ha frequentato quelle lezioni. O non frequentato! Dato che ogni cosa della nostra esistenza è vera e non vera allo stesso momento. Tutto questo è e non è molto affasciante… ma cosa possiamo ricavarci? Che dobbiamo dubitare di ogni cosa di questo luogo… noi compresi. Quindi dobbiamo correre ai ripari. Sentendo i discorsi dei due indesiderati, un corrotto del Buio in mezzo a voi decide di passare all’attacco… Nomos quindi si lancia su Desmanos e lo tramortisce con la sua mazza. Gli occhi del chierico sono diventati completamente neri. L’indesiderato cade a terra, incapace di reagire mentre il finto Nomos infierisce su di lui. Desmanos rischiava la morte… ma scompare nel nulla. L’indesiderato è stato salvato da un (presunto) salto in un’altra realtà. […in realtà…] …@(il vero) Nomos [Si trova in un altro punto della foresta.] Sei appena ritornato del bosco dopo aver assistito alla scena della nunk che pesta un mezz’orco. E’ ancora buio nella foresta e sei da solo. Non vedi più i due cacciatori ne la casa da cui è uscito il ragno. Sei in una zona del bosco priva di alberi… una macchia di prato circondata dalla foresta. Un uomo ti sta fissando. Veste un’armatura leggera e nera, disegnata per suscitare paura alla gente. Ha guanti neri e stringe una grande falce. Il suo volto e coperto da una maschera nera e senza disegni… maschera che ora rimuove. Ciao Nomos! Dice Yasill. La donna scorpione si è alzata e i suoi capelli sono molto lunghi. Al suo fianco compare Aurline: Ciao Nomos! Ripete la strega dei ghiacci. Quest’ultima donna ha una benda su un occhio e un braccio di ghiaccio al posto dell’arto destro. @Astaron Dei rumori attirano la tua attenzione. Sull’orlo del cratere si trovano i tuoi compagni: vedi i tre indesiderati, Alberich, Oloth e Nomos… quest’ultimo però sembra essere impazzito perché ha atterrato Desmanos e ora infierisce su di lui con una mazza da guerra. E’ proprio in questo momento che l’indesiderato scompare nel nulla. @Desmanos Il salto è violento e vieni sbalzato via in un altro bosco. Capisci di trovarti dentro l’ingresso di una grande grotta. Hai urtato qualcosa di morbido e sei poi finito a terra. Ciò che hai colpito è un fungo alto due metri… munito di braccia e gambe e persino armato di una picca. Altri quattro “funghi guardiani” sono vicino a te. Ti guardi attorno e scopri che, appena fuori dalla caverna (nel bosco), Zantes, Selexia, Darsk e Gomihal ti stanno fissando a bocca aperta. @Herlan Mezzafaccia si precipita sul corpo di un soldato del Buio che hai ucciso e tira fuori da una sua bisaccia due cristalli. Uno è rosso e l’altro e blu. Conosci il loro effetto (lo avevi scoperto quando Unilla parlava del colore dei cristalli magici dieci anni fa). La pietra rossa serve per creare una violenta esplosione mentre la pietra blu ha un potente effetto di guarigione. Ti scaraventi contro Mezzafaccia ma il tuo nemico riesce a parare il colpo alzando la sua sciabola. Nel farlo però fa cadere i cristalli nell’acqua. Li cercate entrambi e li ritrovate. Ne prendete uno a testa e vi allontanate di qualche metro da voi. I cristalli bagnati hanno perso il loro colore e ora sono diventati bianchi. Vi puntate le spade reciprocamente con un mano mentre con l’altra reggete i cristalli che avete raccolto. Non sapete quale dei due possa esplodere e quale dei due possa curare. Siete in una fase di stallo. Dopo qualche secondo, Mezzafaccia ti invita a usare per primo il cristallo. Come no… commenta con sarcasmo Silkàr appena apparso alle sue spalle (Mezzafaccia non può sentirlo). Il barbaro ora si rivolge a te: così se hai in mano il cristallo rosso, e lo usi per primo, sei fottuto… ma se hai il cristallo della guarigione, lui ti lancerà quello che hai in mano… quindi se usi tu, Herlan, il cristallo per prima salterai sempre in aria. Torna a guardare Mezzafaccia: la fortuna di questa latrina parlante è che non ha incontrato me, ma un buono a nulla come te, Herlan. Aurline, riapparsa al tuo fianco, prende parola: lascialo stare, Silkàr!… Herlan, ascolta, devi smetterla di tormentarti o non potrai andare avanti ne con la tua vita ne con la tua guerra. Non cercare il perdono degli spettri… ma sei tu che devi perdonare te stesso. Whylgrimm è seduta su una roccia vicino al fiume: si, Herlan, scaricati di dosso questo peso dalle spalle altrimenti non potrai mai sconfiggere Mezzafaccia. Lui è più forte di te! Ma questo non vuol dire che non puoi batterlo. Se lo uccidi… noi poi potremmo mangiare te e ci guadagneremo tutti… perché per noi è meglio affrontare te che Mezzafaccia… per noi è una cosa buona che tra i due sfidanti, il più forte perisca. Un’altra voce ti chiama: Herlan… è dietro di te. La tua mente si rifiuta di riconoscerla (anche se già è riuscita a riconoscerla). -
dnd 3e La Spada e La Strega 3
darteo ha risposto alla discussione di darteo in Discussioni in Skull King
@Astaron Non appena palpi il seno della strega d’acciaio, quest’ultima ti colpisce al volto con un potente schiaffo per poi urlare di rabbia e di imbarazzo: è abbastanza reale per te questo? Lo è? Sono una sacerdotessa, per gli Dei! Ora va e lancia qualcosa a quel porco con la barba! -
dnd 3e La Spada e La Strega 3
darteo ha risposto alla discussione di darteo in Discussioni in Skull King
@Nomos Tuo zio risponde: si, conosciamo le intenzioni della strega innominabile… e ti possiamo dire che ieri notte LEI ha tentato di anticipare la sua evocazione ma è stata fermata dalla sua maestra, la strega d’acciaio. Ma nessuna delle due è morte, nonostante si sono affrontate in quella che dovrebbe stata una battaglia molto violenta. Ma non sono quelle streghe il nostro problema… il nostro problema è il mostro che sta creando le illusioni: Nomos, ascoltami: la creatura può innestare dei ricordi falsi nella tua mente e può anche creare delle allucinazioni… può farti vedere i tuoi compagni o le persone che sai che sono morte. Ma è un mostro furbo… può far apparire i defunti in...come posso dire?! …Cambiati. Come se non avessero mai smesso di vivere. Ti faccio un esempio… io avevo una sorella ma è morta vent’anni fa… la creatura mi ha mostrato l’illusione di mia sorella ma invecchiata di vent’anni… inoltre mi ha voluto far credere che in questi anni è divenuta una guerriera e ha perso un braccio in battaglia. La creatura crea delle storie attorno alle illusioni, per farle sembrare vere. Il suo scopo è farti venire un dubbio sull’intera tua esistenza. E’ quando sei preda dell’incertezza, la tua carne assume per il mostro il giusto gusto per il suo palato. Ma tutto quello che ti stiamo dicendo potrebbe non essere vero perché potrebbe essere un ricordo innestato. In pratica stiamo portando avanti il suo gioco! Continui a parlare dei Ningisa… alla fine i due uomini cedono alle tue pressioni: sai come i Ningisa sono stati massacrati? Sono stati sorpresi da un’armata del Buio mentre la città di Leg… quella città …era rimasta senza difese. L’attuale governo di Eltheria sapeva di quell’agguanto ma non ha voluto intervenire… altro non possiamo dirti, è per la tua sicurezza. Chiedi ancora dell’ottava gilda e loro ti rispondono: non so se è una nostra impressione ma continui a fare dei paragoni tra noi e i Ningisa… noi dell’ottava non abbiamo nulla a che fare con i Ningisa. Cose di Vitra sono di Vitra… e cose di Eltheria sono di Eltheria. Ad ogni modo è normale che non hai mai sentito parlare di noi. L’anonimato è la nostra prima arma. Ma questo non vuol dire che non abbiamo mai agito. Sempre in prima linea. Sempre nascosti. Ma abbiamo voluto trasgredire per trovarti, volevamo farti diventare uno di noi. Il paesaggio attorno a te inizia a deformarsi e a confluire in un piccolo puntino. Vieni risucchiato con tutta la foresta. Capisci che stai per cambiare realtà o epoca. Di colpo di trovi in un villaggio di Vitra. Sei in una struttura simile a una locanda, con i simboli della nazione affissi sulle pareti. Una manciata di uomini sono in fila per ricevere una scodella di zuppa. Sono molto magri, poveri e affamati. Ricordi che vent’anni fa (circa) la parte meridionale di Vitra fu colpita dalla miseria per via di una dispendiosa guerra. Tra gli uomini in fila, noti una nunk. Ha orecchie da gatto bianche e capelli color bianco perlaceo. Sta parlando con un’umana, sembrano amiche. Le vedi di schiena. Un mezz’orco le passa d’avanti, si volta verso di lei ancor prima che la nunk possa commentare e gli dice: passo io prima! Tentando di intimorirla prima di tornare a voltarsi. La nunk invece si rivolge all’amica: tsk! Questo qui crede che la minestra potrebbe scappargli via. L’orco la insulta. La donna-gatto gli bussa sulla spalla (deve alzarsi sulle punte): scusa... devo picchiarti ma non sono così maleducata da colpirti alla schiena. Il mezz’orco si volta per rispondere ma la nunk lo atterra con un pugno così violento da dislocargli la mascella. Il mondo si deforma di nuovo e torni nel bosco, nella tua realtà. E’ ancora buio. Non c'è traccia dei due cacciatori ma vicino a te si trovano Nomos, Alberich e i tre indesiderati. @Asatron La strega risponde: le illusioni non possono innestare ricordi… ma la creatura responsabile delle illusioni può anche fare questo… giocare con la nostra memoria intendo. Ativolass si avvicina a voi: Astaron! Non c’è stato nessun funerale perché io non sono morto! Sono stato con voi per tutto questo tempo: l’attacco di Narrox a Silv, la storia del tesoro, la torre, il tradimento di Jor… è quella strega che è finta! Come posso essere finta se mi ha toccato? Il leone mi ha preso in braccio? Perché la creatura avrà innestato questo ricordo nella mente di Astaron, facendogli credere che ti ha tenuta in braccio fino a pochi minuti fa… quando in realtà sei apparsa solo ora. Sei tu che sei apparso proprio ora! Perché sto cercando tutta la squadra! Oh magari sono sempre stato con Astaron ma la creatura ci sta facendo credere del contrario. Bugiardo! E tu che mi dici, strega… non ricordi il tuo servitore nano? Non ho mai avuto alcun servitore. Allora forse sei la vera strega ma la creatura ti ha fatto dimenticare di me! Ma dubito che sei la vera signora del bianco e del nero… altrimenti avresti già usato la tua magia per curarti dato che non puoi camminare. Non posso usare la magia perché sono stremata. Molto comodo come scusa! Astaron… io non ricordo alcun nano! Sei sicuro che non sia lui un ricordo innestato? Astaron fidati di me e… rutta …attacca questa finta strega! Secondo te una delle persone più potenti del mondo ha bisogno di una mano per farsi portare in giro?… E poi dov’è la sua inseparabile spada. La sto cercando. Molto comodo… e siamo a due! @Oloth – Alberich Quando Alberich entra nella casa si scatena il panico ma le parole di Oloth tranquillizzano i presenti. Questi uomini infatti sono molto devoti al popolo delle fate... così tanto da lasciare "campo libero" al valango. Alberich cura Sal... salvandole la vita appena in tempo. La donna-gatto era morta per qualche secondo... quindi la magia di Alberich non è riuscita a riportare interamene indietro l'anima della nunk... che ora viene sostituita con la sua ombra. Sal si riprende e inizia a respirare. La gente urla al miracolo. Alberich le parla mentre guarda istinvamente i due neonati... sono un machio umano e una femmina con un piccolo corno sulla fronte. Il valango parla ora a Sal che lo fissa con aria incredula e confusa. E' stremata, spaventata ma anche emozionata. Alberich scompare. Due uomini, dopo un po', escono dalla casa e iniziano a parlare in disparte. Cosa facciamo ora? In che senso? Nel senso… dovremmo avvisare… Cosa? Che nostra figlia ha partorito? Silpaghina vorrà dimenticarlo! So dove vuoi arrivare, non esiste che richiamo quel mostro. Prima o poi lo verrà a sapere, meglio che gli diciamo tutto. Ho paura, non siamo stati capaci di proteggerla. Fai bene ad aver paura… ma dobbiamo chiamare il mostro, sta notte stessa! Il mondo si deforma e fate un altro salto nelle realtà. Tornate nel bosco, in una zona famigliare a Alberich. (Siete vicini al luogo del cratere). Vicino a voi ci sono anche i tre indesiderati e Nomos. Vi siete tutti ritrovati in questo luogo. @Desmanos Chiedi alle due ragazze di poter visitare il luogo. Si, risponde Nocciola. No, risponde Balì contemporaneamente. Le due discutono un po' ma alla fine Nocciola capisce che questo non è il luogo per voi. Vi dice che il tempio Ningisa è sacro e voi non potete restare… inoltre, lei e Balì stanno correndo dei grandi rischi nel parlare con voi. Per questo vi accompagnano all’uscita del tempio. Nocciola e Balì sono meravigliate nel vedere le orecchie da gatto di Sal. Una volta alle porte del tempio salutate le due ragazze. Balì si rivolge ora Nocciola: se arriviamo in ritardo alla lezione di maestra Haresia te la faccio pagare. Il mondo si deforma e tornate nella foresta… scoprite di non essere soli. Con voi ci sono anche Oloth, Alberich e Nomos. -
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darteo ha risposto alla discussione di darteo in Discussioni in Skull King
@Herlan State ancora aspettando che il Buio passi del tutto vicino a voi. Puoi sentire una voce tra gli alberi di fronte a te. Guardi in quella direzione e vedi Velgel: la tua forza dici? Un ricordo per andare avanti? E noi? Noi spettri cosa siamo? Noi non possiamo andare avanti. Ero una kaiisa ma non volevo morire come tale. Avevo dei sogni, volevo farmi una vita, una famiglia… volevo vivere come una donna ma sono morta mentre ero una puttana. Ora Mana appare vicino a te: mi sono sacrificata per te! Non meritavo di morire in quel modo! La mia vita si è interrotta per colpa tua! Ora… Herlan …magari sono un illusione di qualche mostro o magari sono uno spettro che è venuto a tormentarti. Magari sono solo una rappresentazione evocata dalla tua coscienza… ma non puoi negare che quello che ho detto è vero! Aurline dice: su, avanti… lasciatelo stare! Ha provato in tutti i modi a difenderci. Ha sacrificato tutto per noi… e il rimorso lo sta divorando! Lui in questi dieci anni non ha neanche condotto una vera vita per i sensi di colpa… ha semplicemente continuato a respirare e a esistere. I suoi fallimenti lo stanno facendo vegetare e voi non state dicendo nulla di quello che già sa! Ha ragione… commenta Darnn appena apparso dal nulla …nonostante tutte le sconfitte, Herlan è ancora in piedi… sfido chiunque di voi a resistere come sta facendo lui! L’avanzata del Buio è così violenta che un vecchio e marcio albero si spezza. Il rumore ti fa trasalire e la tua mente smette di essere preda di quelle illusioni. Tutte quelle allucinazioni scompaiono nello stesso istante. Mezzafaccia risponde alla tua domanda: non so chi ha ucciso il nano… e per quanto riguarda queste illusioni… bhè …si tratta di un predatore del Buio che viveva a Eltheria. Ci ha tanto tante noie in questi dieci anni. Il capitano de Buio si svolta spesso verso il fiume. Ma che sta cercando? Commenta Aurline appena riapparsa al tuo fianco: sta chiaramente fissando una cosa… ma cosa? La prossima volta, Herlan, scegli un nemico che abbia almeno un occhio. Il Buio finisce di passare. Tu e Mezzafaccia vi fissate per un istante, poi il capitano inizia a correre verso il fiume. @Desmanos Salpaghin ed Erok reggono il tuo gioco. Siete affiatati e sapete come portare avanti una bugia senza commettere errori banali. La ragazzina vi fissa perplessi e dice: artisti o no, non potete stare nel sacro tempio. Salpaghin dice: ma… in effetti non siamo entrati in nessun tempio. La ragazza vi fa notare che siete nel cortile di una struttura, vi guarda con superficialità e dice: siete già entranti nella scuola Ningisa. Sal, per l’emozione, inizia a strattonarti la manica. Anche Erok è sbalordito ma finge di esserlo per un altro motivo: ohhh… quindi siamo già entrati! Non lo sapevamo! Quindi siamo nella città di Legara? La ragazza vi fissa sempre con una sconsolata superficialità e corregge Salpaghin: Legasia, la città si chiama Legasia. La donna-gatto alza la testa verso il cielo. Cosa fai? Cerco di vedere Faisson. Finalmente la ragazza ridacchia: ma è impossibile vederla da qui… sulla terra. E’ molto giovane, con capelli corti e scuri e occhi rossi. Balì! Tuona una voce alle vostre spalle. Una seconda ragazza, più grande cammina con passo spedito verso di voi. Dietro di lei ci sono altre due giovani. Hanno tutte l’uniforme della ragazza che avete urtato. Balì… chi sono questi? Chiede adirata e con fare saccente. E’ alta, magra, di bell’aspetto, con capelli dorati e occhi blu. S-si sono persi e… Non possono stare qui! Lo so… ma non li ho portati io! La bionda si volta verso di voi: dovete andarvene! Simpatica come sempre! Si leva una voce dall’unico albero del cortile. Si tratta di un’altra ragazza (sempre vestita come le altre) che in questo momento è sdraiata su un ramo: non hai niente di meglio da fare, “gemmetta”? Si mette a sedere sul ramo. Potrei farti la stessa domanda, “nocciolina”. E’ evidente che questi tre si sono persi. Ma devono andarsene… sono armati, possono essere una minaccia per noi. Motivo in più per andare a chiamare i maestri. E’ strano che non segui le regole… o non vedevi l’ora di imporre la tua autorità a qualcuno? Perché usi ogni situazione per attaccarmi? Perché sei noiosa! La bionda serra i denti e cerca di controllarsi: però quello che hai detto è vero… andrò ad allertare i maestri. Si volta e abbandona il cortile. Le due ragazze che erano con lei la seguono come animali fedeli. Balì tira un respiro di sollievo mentre la ragazza sull’albero scende a terra e si avvicina a voi. Ha capelli scuri e occhi marroni: perdonatela… figlia di nobili, credono di poter controllare il mondo. Sta volta hai esagerato! Balì si rivolge a lei. Che possono farmi? Ad ogni modo, grazie! Dice Erok. Allora… voi chi siete e perché lei... indica Sal ...ha quelle orecchie? Non ditemi che è una brooler. Comunque sia, lei… indica l’amica …si chiama Balì, io sono Nocciola. Piacere di conoscervi. -
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@Astaron La strega sussurra: mi hai chiamato “compagna”? Scusa ma non ti stavo seguendo… sono ancora scioccata per questa storia. Non so perché ti ho chiamato “fidanzato”… è la prima cosa che mi è uscita dalla bocca. Forse perché ci siamo presentati di fronte a quest’elfa da soli, tu mi tieni in braccio e… pfff …ho parlato senza pensare. Inventi una storia di come hai conosciuto la strega. Lei, imbarazzata, prende il corno e beve l’idromele mentre distoglie lo sguardo dall’elfa. Hai capito che puoi bere anche tu. Dopo una ventina di minuti, la droga che era nell’idromele inizia a fare effetto e ti ritrovi seduto tra le radici di un albero mentre il popolo silvano entra nel vivo dei festeggiamenti. Anche la strega è seduta al suolo, al tuo fianco. Ha la tua stessa espressione persa nel vuoto. L’elfa dai capelli rossi danza vicino a un grande falò. E’ la creatura più scatenata della comunità. I suoi movimenti trasmettono tutta la sua energia e la sua passione. Alcun umani entrano nel bosco e si avvicinano lentamente al popolo silvano. Sembrano spaesati e intimoriti. Sono un gruppo di avventurieri: noti un uomo in armatura completa, un giovane biondo, un donna dai capelli rossicci, un uomo alto e castano senza un braccio, un guerriero, un uomo con il simbolo del sole sull’armatura e un elfo con un liuto dietro la schiena. Un satiro del popolo silvano si volta verso l’elfa dai capelli rossi: A’ym, credo che degli umani sono venuti per te. La giovane raggiunge gli umani. Non è spaventata, posa un gomito sul torace del guerriero con l’armatura completa e dice: ma salve, bel guerriero. Il gruppo di umani cerca di parlare in silvano ma l’elfa risponde: oh tranquilli, possiamo parlare la lingua degli uomini, voi chiamatemi A'ym, è cosi che il popolo silvano chiama il fuoco. Il mondo attorno a voi si deforma e sembra confluire in un piccolo puntino. Venite risucchiati anche voi e in un istante apparite al centro di un cratere nero abbracciato da una foresta. La strega dice: riconosco questo posto… è qui che ho combattuto prima di perdere conoscenza. Tasta il terreno e prende due pietre, recita di nuovo il rito e le fa cadere a terra. Ti guarda e si rilassa: bene… siamo tornati nella nostra realtà e nel nostro tempo. Si guarda ora le mani: e sembra che il salto tra le realtà ci abbia aiutato a smaltire la droga. Hai notato un movimento tra gli alberi più vicini al cratere. La strega si volta nella direzione in cui stai guardando. Tra gli alberi esce fuori Ativolass. Il nano avanza verso di voi e si ferma dopo aver percorso qualche metro. Vi fissa con un volto privo di espressioni. E tu chi sei? Chiede la strega d’acciaio. @Nomos Tu zio risponde: un cacciatore del Buio non può far altro che seguire il Buio… ma dovevo rincontrarti, per questo ho deciso di combattere l’oscurità tra Eltheria e Swoliss, così che potessi ritrovarti. Draconiss aggiunge: ma nel nostro girovagare abbiamo trovato mostri che erano oltre la nostre portata e abbiamo passato molto tempo a combatterli. Ora siamo sulle tracce della creatura responsabile di tutte queste illusioni. Si tratta di un mostro che viveva a Eltheria ma ora sta morendo di fame… aveva bisogno di raggiungere Swoliss ma il confine occidentale è ben protetto dagli swoliani, devo ammetterlo. La strega innominabile però ha rotto questa barriera in questo bosco. Ha raggiunto Swoliss per poter recitare un rituale che non può fare a Eltheria. Ma la strega d’acciaio ha intercettato LEI e si sono date battaglia. La creatura del Buio che sta morendo di fame ha approfittato del momento per raggiungere questo bosco e tendere una trappola a tutte le creature che si trovano tra gli alberi. Caccia chiunque… uomini, elfi, streghe... ...corrotti. Se sei fatto di carne allora sei un suo potenziale pasto. La creatura sfrutta le illusioni per indebolirti… può evocare persone del tuo passato o innestare ricordi falsi nella tua mente… a proposito. Draconiss ti tocca la spalla: sei fatto di materia, il che vuol dire che non sei un illusione. Ma puoi essere un finto ricordo… o noi siamo un finto ricordo per te. La verità è che non possiamo saperlo fino a quando non uccideremo la creatura… o non usciremo dal bosco. Tuo zio avanza: sei un eltheriano o un vitriano?... ripete la domanda fino a quando non gli rispondi che sei un vitriano: e allora smettila di piangere. I figli di Vitra non piangono. I Ningisa erano la gilda suprema, la Settima. Sacerdoti di un segreto troppo grande. Ma sono stati portati alla distruzione. Fa silenzio… Nonomos non deve essere esposto a questo pericolo. Forse è meglio non sapere. Un rumore vi allarma. Sembra un gorgoglio profondo e cupo. Dobbiamo andar via da qui… Nomos, tu sei da solo? @Herlan Finisci di parlare e Fhian appare al tuo fianco. Mezzafaccia non può vederla. La giovane donna si sporge verso di te e si alza sulle punte. Stava quasi per sfiorarti la spalla. Ti dice all’orecchio: non hai saputo difendere me o nessun altro. Vendicarmi non mi riporterà in vita… ma dubito che vincerai. Non hai mai vinto qualcosa, cosa ti dice che oggi sarà diverso? Aurline ha le braccia incrociate e la schiena contro un tronco non molto lontano da te: tsk! Che crudeltà! Commenta con leggerezza le parole di Fihan. Mezzafaccia risponde alle tue parole con una provocazione: almeno io ho ancora un re da servire. Sollevi la spada contro di lui e lo tagli a metà… o almeno questo è quello che credevi. Il corpo del capitano del Buio diventa trasparente e svanisce. Nello stesso istante riappare vicino a te e con un colpo di spada raggiunge il tuo costato ma impatta su un ghiaccio nero che si è formato a mezz’aria e che ti ha protetto quella zona scoperta del corpo. Tu e Mezzafaccia vi dimenticate per un secondo che state combattendo e fissate increduli quel ghiaccio che ora scompare. Aurline, che continua a restare vicino all’albero, dice: ma tu guarda, una magia spontanea… e sei riuscito a gestirla alla perfezione. A questo punto dovrei dire che sono commossa. Le parole dell’illusione ti danno da pensare. Ricordi, quando eri al servizio di Vànesh, che Aurline ti aveva insegnato a gestire le magie spontanee se una di queste appariva. Istintivamente hai sfruttato quel ghiaccio per parare l’attacco di Mezzafaccia… e ora avverti la capacità di sfruttare quella “gelida” protezione. Allontani Mezzafaccia, carichi un colpo di spada e gli provochi un taglio sulla spalla. Lui risponde con un fendente ma generi del ghiaccio nero attorno al tuo braccio e lo usi per parare la sua spada. Mezzafaccia richiama l’arma e l’affonda nel tuo ventre. Non credevi che il tuo nemico fosse così veloce… ma per tua fortuna solo la punta della sciabola è entrata del tuo corpo. Vi scambiate altri colpi… e inizi a capire che il tuo avversario potrebbe essere più forte di te. Il tintinnio delle vostre spade riecheggia tra gli alberi. Ogni volta che impattano tra loro si forma un piccolo bagliore dai contorni nerastri. II ROUND Herlan 65 / -1 Liv Mezzafaccia 141 Incrociate le spade per poi iniziare una prova di forza… che nessuno riesce a vincere. Balzate all’indietro e vi puntate le spade l’uno contro l’altro. Riprendete fiato. Nessuno di voi vuole far vedere all’altro che è incerto sull’esito dello scontro. Perdi sangue dal ventre. Scorre sui vestiti fino a raggiungere il fiume su cui ti trovi. Una scia rossa segue il corso della corrente. Poi un rumore simile a un gorgoglio cupo e profondo. Tu e Mezzafaccia vi voltate alla tua sinistra e vedete l’oscurità che avanza verso di voi. Tornate a guardarvi per un istante per poi iniziare a correre. La priorità ora è evitare che il Buio vi travolga. Vi riparate dietro due alberi distanti tra loro circa nove metri. L’oscurità inizia a percorrere questa zona della foresta. Spesso vi affacciate dai vostri nascondigli per controllare la situazione. Non appena il Buio sarà passato sapete che tornerete a lottare. Durante l’attesa, Mezzafaccia ti dice (quasi) urlando: Herlan… sai, devo ringraziarti. Con la morte di Bracciodilama e Djaskård potrei diventare il nuovo luogotenente del re teschio. Aurline è apparsa vicino a te. Scuote la testa e guarda Mezzafaccia: povero stolto… in vita era l’alfiere nonché amico di Armac… ora che nel Buio è il suo capitano di morte e distruzione. La donna non ha paura di questo Buio, probabilmente perchè è generato dalla stessa creatura che genera le illusioni. -
dnd 3e La Spada e La Strega 3
darteo ha risposto alla discussione di darteo in Discussioni in Skull King
@Desmanos Erok poggia la balestra sulla spalla della mano che la regge e con finta superficialità dice: ah si?! E allora girati dall’altra parte! Cerca di darsi un’aria da duro. Gli lanci un ramoscello e lui lo devia con un semplice gesto della mano. In questo momento esci fuori dal corpo di Sal poiché lei si è appena svegliata. Si dà una rapida scrollata e si guarda attorno: Erok! Esclama quando vede lo gnomo per poi fissare il corpo smembrato del suo impostore. Ridacchia per la macabra sorpresa: oh santa Evertrin! Che è successo? Ho fatto saltare in aria quel coso… lasciamo stare che Des è sensibile. Sal però si è accucciata alla “copia” del suo cadavere: mi posso vedere le budella! Dai, Sal… ora dobbiamo muoverci, mi stai facendo ribrezzo. Guarda come sono fatta dentro! Mylgara Salpaghin, fai schifo! Ma la gatta prende un pezzo di interiora e si avvicina a Erok. Inizia a sventolargli quel lembo di carne sulla faccia: guarda cosa può capitarmi se mi colpisci con la balestra… bleha. Smettila, ora vomito! Sal (in falsetto fa parlare il pezzo di carne): mi hai ucciso, Erok… credevo fossi un mio amico! Mi gira la testa. Gli indesiderati dovrebbero volersi bene! Falla finita! Sal fissa la carne: perché ho l’istinto di mangiarla? Sal, vai al diavolo! Correte fino a quando calano delle tenebre nel bosco. Vi fermate a vedere quel fenomeno. E’ troppo presto per la notte! Commenta Sal. Questa non è la notte… è il Buio. Il Buio? In tutta la sua essenza. La foresta è avvolta dall’oscurità. Avvertite una minaccia avvicinarsi a voi. Correte! Urla Erok. Il bosco si fa più fitto e si riempie di suoni e bagliori. Sal ora è veramente spaventata: che sta accadendo? Ed Erok: un sovraccarico arcano sta mettendo in comunicazione il bosco con tutte le altre realtà. Un cerchio di luce appare alla vostra sinistra. Da lì esce un uomo vestito di bianco che maneggia delle strane balestre. Spara diversi colpi per poi entrare in un altro cerchio. Cos’era! Un uomo di un’altra realtà! Il bosco di fronte a voi crolla nel vuoto… al posto degli alberi è apparso un vulcano da cui si solleva un dragone dalle scaglie di ossidiana. Spiega le ali e vi supera. Il movimento dell’aria spinta dalla bestia vi fa svolazzare abiti e capelli. Devi trattenere il cappello. Sal ed Erok fissano il dragone a bocca aperta. Lo scenario ruota su se stesso e ora vi trovate su quello che sembra essere una stiva di una nave. Un uomo è seduto su una sedia di legno imponente. Ha capelli lunghi e scuri, sguardo austero e indossa una possente armatura. Sta affilando la falce. Si volta verso di voi. Non è contento di vedervi. Si alza e impugna saldamente la falce. Indietreggiate per la paura. Sal inciampa su qualcosa e cade all’indietro… vi afferra per evitare la caduta, trascinandovi con voi. Questo movimento brusco vi fa cambiare realtà. Ora siete in una sontuosa sala del trono. Un principe viene acclamato dal suo popolo mentre suo padre, un vecchio re, lo sta aspettando seduto al trono. Il principe è un uomo grande e grosso e dai capelli biondi. Lo vede prima inchinarsi a suo padre… per poi rialzarsi, raggiungere il sovrano e colpirlo a morte con la sua spada. Erok si volta per scappare… causando un altro cambio di realtà. Lo gnomo urta la schiena di una ragazza. Vi trovate all’aperto, su una stradina di pietra che taglia a metà un prato ben curato. Un tempio si erge alla vostra sinistra. Il sole risplende nel cielo e tutto sembra tranquillo. La ragazza veste un abito nero e un cappello da strega. Aveva dei libri tra le mani ma ora sono finiti tutti a terra. Lei si volta verso di voi: attenti, maledizione… spalanca gli occhi quando vi vede …e voi chi siete? @Alberich Un soldato di Eltheria affonda la sua lancia nel tuo ventre. Cadi a terra, in mezzo ad alcuni uomini già morti. Senti le forze abbandonarti mentre fissi il cielo azzurro già colmo di corvi. L’uomo che ti ha attaccato entra nel tuo campo visivo e ti guarda dall’alto verso il basso. Sradica con veemenza la lancia per poterti dare il colpo di grazia. Non c’è anima nei suoi occhi. Viene decapitato da un colpo di spada sferrato alle sue spalle. Il cavaliere senza volto e senza nome è appena apparso. Ti aiuta ad alzarti. E’ un uomo alto e magro. Veste un’armatura rovinata e un elmo che gli copre il volto. La sua spada ha la stessa forma della Speranza ma la lama è più sottile. Due uomini sono con lui e ti aiutano a reggerti in piedi: ottima mossa tentare un raggiro… dice uno di loro nei tuoi confronti …ma gli eltheriani attaccano chiunque non indossi i loro vessilli. Il cavaliere fissa la scena per qualche secondo per poi tornare a combattere. Vieni portato via dal campo di battaglia mentre vomiti del sangue. Ti fanno entrare in una tenda piena di feriti. C’è un odore nauseabondo. Molti uomini stanno perdendo la vita, altri invece sono costretti a subire amputazioni o altri trattamenti sempre dolorosi. Vieni curato anche tu. Dopo un’ora un corno si leva al cielo. Esci per vedere quello che succede. L’esercito senza simboli ha messo in fuga l’armata di Eltheria. Il cavaliere senza volto e senza nome raggiunge a cavallo un punto vicino alla tua tenda. E’ acclamato dai suoi uomini. Si sfila l’elmo e dei capelli magenta le scendono fino all’altezza delle spalle. Nonostante sia sporca di fuliggine ed è molto giovane, riconosci Selexia. La donna è completamente diversa da quella che hai conosciuto. Mostra il pugno ai suoi guerrieri, sorride ed esclama: oggi abbiamo dimostrato a Eltheria cos’è capace di fare un pugno di uomini liberi. Il mondo attorno a te si deforma di nuovo e cambi per la seconda volta realtà. Questa volta sei su una collina. E’ notte e fa molto freddo. Di fronte a te c’è Oloth intento a spiare una piccola casetta di legno. Da quell’abitazione provengono delle grida di una donna. @Oloth La casa è umile e non ha alcun arredo. Non riesci a capire quindi dove (e quando) ti trovi. Vedi alcuni presenti occuparsi dei due gemelli mentre gli altri sono concentrati su Silpaghina. La donna-gatto piange, non è felice di aver partorito. E’ inconsolabile… perde poi conoscenza. Silpaghina ha perso troppo sangue e ora sta morendo. Gli uomini e le donne si allarmano. La chiamano a gran voce ma non sanno come comportarsi. Non conoscono la magia e quindi non sanno che un banale incantesimo potrebbe salvarle la vita. @Astaron La strega ti colpisce di fianco con il gomito quando ti sente parlare: b-brooler!... dice con fare incerto …il mio fidanzato si chiama brooler. “Fidan-che”? Ma che mi salta in mente. Te la fai con u leone? Sfacciata ragazza! Avanti seguitemi. Seguite l’elfa addentrarsi nella foresta. La strega d’acciaio si avvicina a te e ti sussurra: la loro mentre non sa come identificarci. Se fingiamo di essere anche solo dei conoscenti allora possiamo raggirare la loro ragione… il loro cervello ci vedrà per quello che noi fingiamo di essere. Non dare informazioni che non possono comprendere come il fatto che sei un brooler. Loro sono di un’altra realtà… e per fortuna i viaggi nelle altre realtà creano un collegamento mentale con gli abitanti del posto il che ci permette di parlare la loro lingua. Non provare neanche a chiedergli come si chiama o instilleremo il sospetto nella loro ragione. L’elfa dai capelli rossi vi porta in quello che sembra essere il cuore della foresta. Il popolo silvano che vive qui si è radunato e ora sta preparando una festa. Elfi, centauri, driadi, troll, fate e razze che non avevi mai visto si trovano tutti in questo posto in penombra. I fuochi vengono accesi e le prime musiche vengono suonate. L’elfa rossa torna a parlare con voi: questa notte gli spiriti mi hanno parlato! Dei viaggiatori da lontano verranno a chiedermi un aiuto. Accogliamoli mostrandogli il popolo silvano in tutto il suo splendore. Voi venite da sud? S-si… proprio da sud. Mmm… mi dispiace per voi allora… come vi siete conosciuti? Un centauro passa vicino a voi e consegna dei corni pieni di idromele all’elfa, lei a sua volte vi offre quella bevanda: ah! Questa la dovete provarla… libera lo spirito dalla carne. Come c-ci siamo conosciuti hai detto? La strega d’acciaio ti guarda, non sa cosa dire. @Nomos I due uomini si guardano negli occhi dopo che gli hai rivolto le tue domande. Uno di loro però ti risponde a sua volta con una domanda: sei Nomos, giusto? Sacro Isokrat se sei cresciuto. L’altro uomo dice: sei sicuro che sia lui? Non dimenticherei mio nipote. Nomos, io sono tu zio. AlgFeyr. I due uomini hanno uno sguardo spento. Si avvicinano a te e ti lasciano qualche secondo per riprenderti. Il secondo uomo si presenta. Io sono Draconiss. Io e tuo zio siamo cacciatori del Buio. I cacciatori del Buio sono guerrieri specializzati nello sterminio delle tenebre. Inquisitori della notte. Perché se il mondo vede il Buio come un predatore… noi vediamo il Buio come una preda. Siamo una gilda occulta. L'ottava gilda. Non siamo ningisa… ma capiamo la tua confusione. Hai visto delle armi roventi nelle mani della strega di Eltheria?! Le ha rubate a un cacciatore del Buio che ha ucciso. Quelle sono armi che solo un inquisitore della notte può reclamare. Le armi del pentimento e dell’espiazione. Armi viventi, armi incandescenti di ira e vendetta. Siamo l’ombra di Vitra. I cacciatori del Buio devono rompere ogni legame con la nazione per ambire a tale fardello... tale titolo... tale vocazione. Ecco perché il nostro marchio ha il simbolo delle catene spezzate. Marchio che usiamo anche come amuleto per contenere e indebolire il Buio. Ed è proprio perché abbiamo reciso i nostri legami con Vitra che abbiamo la libertà di viaggiare per ogni terra. Ogni nazione. Noi marciamo dove c’è il Buio. I tuoi genitori lo sapevano. Ma sono stati uccisi dal governo di Vitra. Loro volevano rivelare ai vitriani un segreto. Ma sono stati messi a tacere. @Herlan Mezzafaccia ti attende mentre esce dal tuo nascondiglio. L’illusione della strega dei ghiacci è al tuo fianco: bene… esclama …non possono vedermi. Il capitano del Buio ti fissa e tu fissi lui. Uccidetelo, dice con freddezza ai suoi uomini. Ti caricano. riescono a raggiungerti quando hai messo piede nel fiume. Il primo dei soldati prova a colpirti di fianco con un attacco dall’alto. Ti volti verso di lui… ammantato di un’ira che non credevi di sperimentare. Blocchi il suo colpo e ti fai strada per la sua gola. Affondi la spada nella trachea per poi chinarti facendo scorrere la lama lungo il suo corpo, sviscerandolo. Nell’abbassarti hai evitato il colpo di un secondo uomo… e ora gli mozzi le gambe. Ti risollevi solo dopo aver tranciato gli arti inferiori ad altri due corrotti. Colpisci a morte un uomo alle tue spalle, per poi roteare la spada e affondarla nel corpo di uno di loro a cui avevi tagliato le gambe ma che era ancora vivo. L’acqua si solleva a ogni attacco Mezzafaccia continua a fissarti impassibile. Tre corrotti (messi l’uno affianco all’altro) ti attaccano all’unisono ma riesci a bloccare le loro lame in un “intreccio” di spade. Sovrasti la loro forza, liberi la tua arma e con un fendente li decapiti tutti e tre. Un quarto uomo prova a caricarti di lato… gli afferri il braccio e lo spingi via verso un altro nemico. I due sbattono tra di loro e con un solo affondo riesci a infilzargli entrambi. Richiami a te la spada per poi voltarti dall’altra parte, mozzi via le braccia di un altro corrotto e gli infili la lama nell’occhio, trapassandogli il cervello. Il dodicesimo uomo prova a sorprenderti alle spalle ma lo senti arrivare: ti abbassi, evitando di essere decapitato, gli afferri una caviglia e lo sollevi in alto mentre ti rialzi. Il corrotto e in posizione orizzontale e mezz’aria quando gli affondi la spada nel ventre e lo accompagni con violenza a terra (sul fiume), uccidendolo una volta impattato sul fondale basso del fiume. Ti sei anche chinato per una maggiore spinta. Sollevi ora la testa verso Mezzafaccia. Il capitano aveva le braccia incrociate e ora le fa scendere ai suoi lati, rivelando che aveva già sfoderato la sua arma. Una sciabola nera munita di una sola lama. Con quel movimento, Mezzafaccia fa scivolare via il suo mantello… è pronto allo scontro. -
altro gdr I.N.S. - In Nomine Simplex (Parte 2)
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@Vittorio -
dnd 3e La Spada e La Strega II
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Sei sicuro che sia questo il posto? Per la millesima volta… si! Te lo ripeto perché credo di aver già visto quel fungo! Ma cosa credi? Che stiamo girando attorno, che mi sono perso e non voglio dirlo? In questo momento dovrei fingere una buona educazione ma… non lo farò! Credo proprio a tutto quello che hai appena detto. Vuoi avere pazienza? Siamo quasi arrivati! E che qui non c’è la luce del sole! Come puoi orientarti? Sai… ti preferivo quando eri depressa, almeno stavi zitta! Sono due ore che state camminando in quello che dovrebbe essere uno dei cinque boschi più grandi e antichi di Valshenar. Gli alberi sono così grandi che hai la sensazione di esser stato rimpicciolito fino ad assumere le dimensioni di un insetto. Ci sono piante preistoriche che non avevi mai visto, funghi grandi come un casa a due piani e fuochi fatui ovunque. I pochi raggi solari che raggiungono il suolo sono filtrati da delle foglie delle bluquerce… alberi titanici dalle sfumature blu. In tutto il bosco quindi aleggia un’aurora azzurra. Delle antiche statue appartenute a una cultura dimenticate riposano in silenzio nel bosco, fondendosi con la vegetazione. Alcuni alberi hanno dei volti sulla corteccia. Darsk vi spiega: quelli sono gli treant dormienti. Credevo che i treant fossero tutti morti almeno da mezzo millennio. I treant non muoiono mai veramente ma entrano in uno stato eterno di sonno. I loro frutti sono il prodotto dei loro sogni. E cosa sognano? La vita. Sono loro a immaginare le forme del popolo silvano. Il popolo “cosa” ? Le fate, cara dragonessa, questi treant sono l’origine delle fate. Sentite ora un canto dolce e ipnotico. Darsk spiega: questo è il canto della foresta. Chi sta cantando? In questo momento? I fiori. Riesci a capirli? Si… i fiori dell’est della foresta stanno dicendo ai fiori dell’ovest come hanno passato la giornata… eccoci, siamo arrivati. Darsk vi ha condotto di fronte all’ingresso di una grotta. E’ una caverna alta larga. L’interno sprofonda nella più tetra oscurità. Questa è la casa del principe delle tenebre. Un tintinnio metallico proviene dal fondo della caverna. Cinque funghi antropomorfi compaiono di fronte a voi, sono armati di lance e picche. Alle caviglie e ai polsi hanno delle pesanti catene. -
dnd 3e La Spada e La Strega 3
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@tutti (tranne Oloth) La maestra di Aurline riesce a entrare in contatto telepatico con voi solo per qualche secondo: mi sentite tutti? Spero di si… il bosco è pieno di illusioni per mano di una potente creatura del Buio. Le illusioni non sono fatte di materia quindi se le toccate passerete attraverso il loro corpo… ma non fatelo! Non toccate le illusioni o farete scattare delle trappole magiche! @Nomos Scatti contro il ragno e riesci a mozzargli una zampa. La creatura si agita e non ti vede mentre sferri un colpo su un'altra zampa rompendola. Il ragno sbatte la testa al suolo, proprio vicino a te, per questo riesci colpirlo sul capo. Sei stato così brutale da deformargli il cranio. Due occhi e parte di cervello escono dal suo corpo. Il mostro smette di dimenarsi e muore. Un altro ragno compare tra gli alberi, pronto a caricarti. E’ in questo momento che un uomo poggia una mano sulla tua spalla come se volesse tranquillizzarti. Ti supera passando per il suo fianco sinistro… e un secondo uomo ti supera passando per il tuo fianco destro. Non li hai mai visti prima d’ora. Sono alti e vestono di nero. Dietro i loro mantelli si trova il marchio di Isokrat ma le sue catene sono spezzate. Un uomo stringe tra le mani una catena chiodata mentre il secondo un’alabarda. Camminano verso il mostro senza esitare. Il primo uomo inizia a far roteare la catena. L’accelerazione la rende incandescente. I due iniziano a duellare con il mostro. Quando le loro armi acquistano velocità si illuminano di una luce rossa dovuta al troppo calore. Hai visto la stessa qualità una sola volta… ossia sugli artigli di Legasia Ningisa. I due uomini colpiscono a morte la tarantola del Buio in pochi secondi. @Desmanos Erok continua a urlare: no, Sal! Come fai a non ricordare Nym? La conosci da sette anni… e io da quindici! Giocavi sempre con lei le sere d’estate! Sal, ricorda! Scatti però contro l’impostore e lo colpisci con due magie a distanza. Si può vedere solo l’aria che si muove. Il corpo della finta Sal cade a terra in preda ai dolori dei tuoi attacchi. Erok ti punta la balestra e prende bene la mira. Vi fissate per qualche tempo… poi lo gnomo abbassa l’arma e si “schiaffeggia” la fronte: per tutti gli Dei! Cosa mi è successo?... quel… quel coso… indica l’impostore …mi ha innestato nella mente un finto ricordo! Chi cavolo è Nym? Non esiste! Ma quella merda mi ha fatto credere di averla conosciuta per quindici fottuti anni! Erok scocca il dardo che colpisce la guarda dell’impostore. Un istante dopo si genera un’esplosione che smembra del tutto il corpo della finta Sal. al diavolo! Esclama Erok… sono in lutto per la morte di un’amica che conosco da anni ma che non esiste! E’ una merda questo bosco. @Alberich Il colosso del Buio, mentre avanza risponde: mi manda il re teschio! Tu invece, chi sei? Per un istante il soldato abbassa la guardia, le tue braccia sembrano muoversi da sole e gli affondi la lancia nel torace, avanzi fino a quando non inchiodi il nemico a un albero. Lui risponde ferendoti al costato ma è proprio in questo momento che il corrotto attiva una tua magia che lo porta alla morte. Kala inizia ad agitarsi. La vedi che sta smanacciando qualcosa e dice: no… sto bene, lasciatemi stare. Alberich ha bisogno di me… non mi fate distrarr… no, fermi. Non sono pazza, vi ho detto che sto bene. Capisci che qualche indesiderato si è reso conto che Kala si era piegata in due per il dolore quando ha avvertito il dardo in se. Ora quegli indesiderati la stanno soccorrendo ma in questo modo fanno distrarre Kala. Il vostro collegamento si interrompe… bruscamente. Questo causa una reazione magica: poiché la foresta ha bisogno di sfogare la carica arcana in eccesso… anche il tuo corpo viene “risucchiato” in queste correnti di sfogo. Il paesaggio attorno a se si deforma mentre sembra venir risucchiato in un piccolo puntino nero. Di colpo ti trovi in un altro luogo. Sei nel bel mezzo di una guerra che si sta combattendo su una prateria. Due eserciti si sono scontrati e ora le fanterie, affiancate dalle cavallerie, si stanno massacrando tra di loro. Una di queste due armate ha l’antico simbolo di Eltheria (sostituito nella vostra epoca con il sole a sei raggi). Il secondo esercito invece non ha alcun emblema. @Astaron Di peggio dici? Sono io che ho dato la Speranza a LEI e che gli ha fatto da maestra anche dopo la strage ad Alvoran. Altre frecce continuano a sfiorarvi. Appoggi la strega per poi scagliarti contro i tre corrotti del Buio. Superi gli alberi poiché non hai consistenza e affondi interamente la lancia contro un arciere. Con il suo cadavere ancora nell’arma, decapiti il secondo corrotto per poi mozzare il braccio al terzo. Quest’ultimo arretra per poi iniziare a urlare. Vedi la sua armatura deformarsi e comprimersi e schiacciare il corrotto. Sull’esterno dell’armatura è apparsa l’impronta di una grande mano che ha causato quella deformità. Ti volti verso la strega e la vedi che tiene il pugno stretto. E’ concentrata su quella sua mano. Non appena rilassa il pugno, il terzo corrotto cade a terra. Ritorni dalla strega e la aiuti a scende. Sentite dei passi vicino a voi. Vi voltate e notate che la foresta è mutata… è più fitta, con alberi più rigogliosi e grandi. Un elfo passeggia tra gli alberi, seguito da un troll che regge delle legna per un fuoco. Voi due… una voce di una donna vi chiama. Un’elfa vi sta chiamando. E’ a qualche metro da voi, poggia un braccio su un albero e vi sorride: che state facendo? E’ un’elfa bassa con capelli rossi come il fuoco. Veste abiti semplici: una maglia bianca e larga e pantaloni neri. La strega d’acciaio ti sussurra: per gli Dei! Siamo finiti nel passato di un’altra realtà! Asseconda l’elfa e fa finta di conoscerla così la sua mente non capirà il paradosso arcano e ci vedrà come suoi conoscenti. @Herlan L’illusione continua a tormentarti… e lo fa con il più dolce dei sorrisi. Sarebbe stato bello essere ricoperta dai tuoi baci. Sbirci dietro l’albero. Mezzafaccia sta guardando proprio nella tua direzione. E’ circondato da una dozzina di guardie. Torni dietro l’albero mentre il capitano del Buio continua a chiamarti. Aurline ti dice: sai… ci siamo fatti del male io e te… io credo di avertene fatto di più. Ma ho una domanda… credi che saremo potuti amare? E intendo amore vero! Herlan! Continua a chiamarti Mezzafaccia. Aurline è eccitata per questo momento pericoloso. Ti guarda e sorride di nuovo: avanti, sono con te! -
dnd 3e La Spada e La Strega 3
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@Herlan Sei ancora nascosto nella vegetazione e attendi il momento giusto per attaccare il soldato del Buio. Lo fissi come un lupo che fissa una lepre. Sei così concentrato che per poco neanche ti accorgevi che Aurline si sporge per fissare quel corrotto. La strega è riapparsa al tuo fianco, anche lei è nascosta dietro dei cespugli. Questa volta la donna non si è manifestata con i vestiti strappati e ferita… ma ha l’aspetto di come l’avevi vista l’ultima volta dieci anni fa. Veste abiti bianchi e dorati, con un bustino non tanto stretto e una lunga gonna che scende fino a terra. Sorride mentre guarda il corrotto e dice: tu sei il soldato che dieci anni fa ha incrociato le lame con LEI… e ora temi un singolo mostro? Scatti verso il corrotto. Quest’ultimo è sorpreso… non puoi vedergli il volto perché è coperto da un elmo ma puoi intuire la sua espressione. Il soldato riesce solo a sfoderare la spada… nient’altro. Lo raggiungi, fletti le ginocchia per metterti in posizione di combattimento per poi colpire il corrotto con quattro fendenti. Sei così veloce che non riesci a vedere la tua spada. Il primo fendente gli taglia il ventre, il secondo e il terzo le braccia e l’ultimo lo decapita. Aurline intanto cammina semplicemente verso le: uh! Che brutalità! Hai molto da sfogare! Spero che non sia per colpa mia. Non ti fermi, superi il fiume e cerchi un punto per nasconderti. Aurline ti segue correndo. Ti ripari dietro un albero e la strega fa la stessa cosa usando una quercia vicino a te. E’ entusiasta: non ricordavo che era così divertente… ma spalanca gli occhi quando dalla foresta si leva un urlo. Qualcuno che ti sta chiamando. Aurline ti fissa ancora sorpresa… anche se trova tutto questo sempre molto divertente. La voce ti chiama di nuovo. Chiunque sia è molto vicino a te. La strega dei ghiacci si affaccia verso il punto sentite quella voce per poi tornare nascosta dietro l’albero. Ridacchia per sfogarsi e poi torna a parlarti: oh oh… per gli Dei …non ti piacerà per nulla quello che ho visto! @Astaron Trappole magiche… tutto quello che sta succedendo in questo posto può essere descritto semplicemente dicendo “trappole magiche”. Una creatura sta usando la sua magia per creare potenti illusioni ma anche per alterare i nostri ricordi o per buttarci via in un’altra epoca. Per fortuna, il più delle volte, riesco a capire quando sono preda di questi tranelli. Ti dò qualche consiglio: le illusioni sono potenti ma non hanno materia… perciò se le tocchi sarà come attraversare l’aria. Ma sta attento, le illusioni nascondo in se una trappola magica che potrebbero catapultarti nel passato. La creatura responsabile di tutto questo può alterare i tuoi ricordi per farti impazzire. Vuole che non siamo più sicuri di nulla… è possibile che io e te ci conosciamo da una vita ma ora non lo ricordiamo. Tu dici di essere un capitano ma il fatto è che fino a quando non usciamo da questo bosco non potrai mai sapere se i tuoi ricordi sono reali o no. No, ma quando ti ho visto temevo di essere finita nel passato di Feral. Mpf! Se mi conoscessi davvero… non saresti così gentile con me. Anche se sto per danneggiare la mia reputazione, risponderò con un proverbio di Eltheria… dato che ti piacciono tanto i modi di dire: mai fidarsi delle streghe. Inizi a correre mentre lei si regge più saldamente a te. Avverti in questo momento un rumore. E’ stato come un sibilo, qualcosa che ti ha sfiorato l’orecchio. Senti un altro poi di volte quel soffio… e capisci che si tratta di una scarica di frecce quando ne vedi una colpire un albero. Nella vegetazione hai visto tre corrotti del Buio attaccarti con degli archi. Temo che sono qui per me… dice la strega ruotando la testa nella loro direzione …sono i soldati di Armac. Maledizione, la battaglia mi ha sfinita ma proverò comunque a usare un magia… ho bisogno di un po di tempo. @Alberich Corri verso la direzione dell’arciere. Abbassi la testa per evitare un dardo. Superi il cratere e (ri)entri nel bosco. Ti guardi attorno per cercare il nemico. Alberich!... urla Kala …da questa parte. La bambina ti sta chiamando. Si trova a qualche metro da te e ti indica un albero. E’ qui dietro, riesco a vederlo ma lui non vede me. Biancaspina ti fa una descrizione del tuo nemico… non tralasciando neanche il più insignificante dei suoi movimenti. L’agitazione spinge la bambina a essere così precisa. E’ grazie a lei che eviti un attacco a sorpresa dell’arciere. Quest’ultimo infatti è uscito da dietro l’albero per attaccarti da destra… ma questo già lo sapevi. Lo colpisci a un braccio e lui, per il dolore, fa cadere l’arco. Sfodera la sua spada, la fa roteare sulla sua mano per poi passare al contrattacco. Il corrotto è grande e possente, avanza senza paura e tenta un attacco dall’alto… ma riesci a schermarlo. Ti chini per evitare un secondo attacco e usi l’asta della lancia per deviarne un terzo. Kala è paralizzata per l’intensità del momento. Si copre la bocca con entrambe le mani e ti fissa con occhi spalancati. Non aveva mai visto un duello. @Oloth Dieci anni fa eri stato benedetto da Haresia. La regina di Faisson ti aveva permesso di osservare il passato di Legasia Ningina… dal suo primo incontro con Armac, quando era una semplice e pigra ragazza, fino alla sua discesa verso il Buio. Attraverso quelle visioni sei riuscito a comprende diverse cose riguardanti i viaggi nel passato. E’ proprio per questa tua conoscenza che hai capito di trovarti nel passato. I viaggi nelle ere sono pericolosi per svariati motivi, quindi sai che devi muoverti con cautela. Ti avvicini all’abitazione quando senti la donna urlare di nuovo. Non c’è alcun incantesimo proveniente da quella casa. Ti affacci dalla finestra mentre inizi a tremare per il freddo. L’interno della costruzione è umile e fatta interamente di legno. Il vetro della finestra è opaco e non ti permettere di distinguere chiaramente le forme… però vedi un gruppo di uomini e donne, in piedi e attorno alla donna urlante… che non puoi ancora vedere. Cambi finestra e scopri cosa sta accadendo. La donna urlante è distesa su grande letto mentre sta partorendo. Di nuovo esprime tutto il suo dolore urlando con tutte le sue energie. Hai partecipato a molti scontri… ma quelle urla non le avevi mai sentite. La donna da alla luce un neonato. Lo senti piangere… è un pianto di un bambino sano. Una donna, quella che si occupa del parto, esclama in questo momento: due? Sono due! C’è un gemello! Il parto non è ancora finito. Un’altra donna sta reggendo la mano della “neo-mamma” e si rivolge a lei: resisti, Silpaghina! @Nomos Il ragno ti studia ma è impaziente di attaccare. Allunga la testa verso di te più volte per capire la tua reazione… e parte alla carica quando crede di essere più forte di te. Mira alle tue game e dopo qualche tentativo riesce a morderti. La tua magia lo ferite… e lo fa innervosire. Ti butta a terra e inizia a lottare con te… in un istante però il ragno riesce a prenderti Ti solleva dal suolo e cerca un modo per ingoiarti. Le tue gambe e parte del bacino sono già nella sua bocca. Stai per essere mangiato vivio.