darteo

Sal ed Erok ridacchiano tra di loro quando proponi dell’ambrosia. Capisci che involontariamente hai menzionato qualcosa di divertente del loro passato. Sal sente solo questa parte del tuo discorso perché sta già saltando sul letto e urla a Erok che adora la stanza. Dice allo gnomo di unire i letti e di prepararsi a una lunga serie di guerre di cuscini. Erok sospira si rivolge a te: oramai l’abbiamo persa… dice indicando Sal. Quando devi parlare seriamente fai prima a rivolgerti a me. La tua ospitalità e generosità sono degne di un re, dico davvero. Ad ogni modo… a Swoliss non abbiamo derubato nessuno. Nessuno.

Erok sembra più a suo agito… merito anche delle birre che non smette di ordinare. E’ Mana in persona a servire il vostro tavolo e lo gnomo si prende qualche secondo per vedere la fata che si allontana da lui dopo avergli portato da bere. Risponde poi alle tue domande: sono nato in un bosco che all’epoca apparteneva a Valang ma ora è territorio axiriana. Non so quindi a quale regno appartengo. Oramai Sal ha svelato il mistero… non sono uno gnomo ma appartengo al popolo fatato. Da anni però, come la nostra cara Salpaghin, sono un indesiderato. Noi siamo indesiderati. Siamo fratelli… non di sangue ma in spirito. Il legame tra gli indesiderati è il più forte che esista. E’ come una grande famiglia. Abbiamo rubato la mappa a Ignato Ral, il luogotenente di Narrox, perché quello scemo si è innamorato di Sal e lei lo ha raggirato. Il trucco più vecchio del mondo. Ofa non femfra ma io fono beffiffima. Tenta di scherzare Sal. Erok però conserva un tono serio: i genitori di Sal sono ancora ad Axira ma sono stati costretti a portare la loro figlia dagli indesiderati. Sal non ricorda il perché e il capo degli indesiderati non vuole dirmelo… e a me non interessa più di tanto. Ad ogni modo… perché parli così di Selexia? Non credi che onorerà il patto? L’avarizia della sua razza è superiore al loro orgoglio? E perché tu hai tanta premura nei nostri confronti? Sal resta in silenzio giusto un secondo per poi guardare Erok e parlare in lingua axiriana. Lui gli risponde (non capisci nulla ma hai come l'impressione che lo gnomo abbia detto qualcosa di sfacciato) e i due ridacchiano… poi Sal si porta un dito alla bocca e fa allo gnomo: shhh… pronuncia una seconda frase in axiriano e ti indica con la testa.

Quando Astaron ringrazia Sal, i suoi capelli si illuminano di una fioca luce. Erok la guarda ed esclama: Sal… non ti succedeva da tantissimo tempo. Lo so! Dice lei sorridendo. I due ladri entrano nella cabina di Astaron poiché sono stati convocati da quest’ultimo. Il capitano della Fulgore si trova al centro della stanza che è stata messa a soqquadro. Non c’è nulla che si trovi ancora al suo posto. Per gli Dei… esclama Erok …è passato un tifone qui?

Astaron si avvicina verso Miira pur mantenendo le distanze. Il brooler vuole sfruttare la portata del suo braccio. Solleva l’alabarda e l’abbassa violentemente contro la donna. Quest’ultima rimane immobile ma si scansa di un passo all’ultimo secondo. Scatta ora verso Astaron che non riesce a riprendere in tempo una posizione di guardia. Miira lo ha raggiunto e solleva la sua spada contro il brooler, puntandogli così la punta dell’arma alla gola e decretando la fine dell’incontro. La folla prima acclama prima Miira per i suoi riflessi poi applaude per la fine dell’incontro. Sal dagli spalti urla: lady Miira! Sono qui… lady Miira! Astaron si è battuto con coraggio e questo va oltre l’esito di uno scontro! Io reputo che si merita la vostra benedizione!

Miira è stata ferita al braccio. Astaron vuole far scorrere la lama sull’arto della donna per raggiungere così il suo volto. Miira però si scansa all’ultimo secondo e si abbassa per schivare l’alabarda del leone. Il brooler richiama l'arma, la ruota attorno a se e centra una guancia di Miira. Lei barcolla mentre sputa sangue. Riprende subito la posizione di guardia e torna a lottare con il leone. In pochi istanti tutti gli spettatori assistono a un rapido e cruento scambio di colpi che si concludono con Astaron che calcia via Miira “affondandogli” un piede sullo sterno. La scarpa del leone è grande come tutto il torace della donna.

Miira scatta verso Astaron ma inciampa su una zolla di sabbia battuta e per poco non cadeva. La donna ritrova l’equilibro e tenta un secondo attacco ma è stata troppo frettolosa e manca il bersaglio. Con un terzo fendente però riesce a colpire Astaron al braccio.

@Oloth @Miira - Astaron

@Nomos L’unico armistizio che Vitra riconosce è l’annientamento dei suoi nemici. Tutti ci chiediamo perché Eltheria non ha ancora fatto la sua mossa… io ho due teorie: Eltheria ha dei problemi interni da risolvere… oppure Eltheria ha preso tutto questo tempo per sferrare un attacco così ben studiato che nessuno di noi potrà avere la minima speranza di sopravvivenza. Il problema della nicchia è che ora ha una ricercata tra le sue vie… ma più si espanderà e più attirerà dei criminali. Vuoi una nicchia grande, potente e libera dalla malavita? Ti do un consiglio: fonda un corpo armato di guardie che rispondano alle leggi di Isokrat e tu nominati inquisitore di quest’ordine. I ladri ci penseranno due volte prima di commettere qualche reato qui dentro… e vedrai che quella gatta se ne starà buona buona con le orecchie abbassate.

Sal ed Erok si guardano negli occhi, non hanno bisogno di parlare. La ladra annuisce, dando così allo gnomo il permesso di parlare. Lui avanza verso di te poggiando gli avambracci sul tavolo: la memoria di Sal è stata azzerata in due diverse occasioni. La prima volta è accaduto dieci anni fa, probabilmente per via di un colpo alla testa. La seconda volta è stato circa sette anni fa per farle dimenticare di qualcosa di veramente brutto che le è accaduto in quel periodo… e di cui nessuno sa niente se non i suoi genitori. Io credo che la botta alla testa le ha… ecco …indebolito il cervello! Non sono un chierico, non so parlare come un esperto guaritore, però mi hai capito. Comunque sia i suoi genitori hanno approfittato del suo trauma alla testa per farle dimenticare la memoria una seconda volta. Io la conosco da sette anni… che sono gli unici anni che lei riscorda. Fi fuo fire che conosfo Efok fa fuffa la mia fita. Il problema è che Salpaghin, per alcuni versi, ha la mentalità di una ragazzina di sette anni. Te ne farai un’idea anche tu. La vedrai spesso distrarsi, giocare, abbracciare tutti… Io praticamente sono la sua balia. Il trauma alla testa le ha devastato il cervello e ora traduce i sentimenti che avverte nelle persone in segnali olfattivi. Siamo alla ricerca di questo tesoro perché, tra i forzieri pieni d’oro e i gioielli, c’è un oggetto in grado di restituirle la memoria, ecco perché siamo in viaggio. Non so perché ma, per Sal, profumate di mele… questo per me è un problema! Sal però è tranquilla allora posso rilassarmi anch’io. Non posso dirti però cosa fa la campanella nera. Erok guarda Sal e nota che è diventata triste. Torna a parlare con te: sul serio, non posso dirlo. Il profumo di ciliegie invece… Sal sobbalza e si volta verso lo gnomo: fo! Fon fire fofa fighifica! Fi fergogno! E' imbarazzata. Lo gnomo sbuffa: oggi non saprai cosa vuol dire la ciliegia.

@Nomos Torkim ti dice che ha le mani legate… ma ci sono altre persone a cui puoi rivolgerti. Non vorrebbe consigliarti un uomo della gilda degli assassini perché sei un chierico di Isokrat… però cita proprio questi assassini. -.-.- Selexia risponde: sul serio credi che quella gatta ha poteri strani? Dovrei essermene accorta pure io dato che sono alta meno della metà di quello che ero dieci minuti fa… respira per calmarsi e smette di essere sarcastica …dopo dieci anni però qualcosa si sta muovendo. Miira sta creando un esercito… ma cosa vorresti fare? Marciare contro Eltheria? Non possiamo fino a quando Swoliss sarà costretta a difendersi dai costanti attacchi di Vitra… senza offesa. Non ricordi le parole di Astilla? Anche Lei si sta muovendo… vuole completare un rito ma per farlo deve raggiungere Swoliss …e la strega d’acciaio non aspetta altro così può attaccarla. In effetti non so perché le due streghe si odiano… ma una cosa è certa: si sta avvicinando una tempesta. Narrox è un problema, questo è ovvio… ma non cogli il lato positivo di tutta questa storia: c’è un tesoro da prendere. Con quelle monete puoi comprare per la nicchia l’erboristeria che tanto volevi, magari Miira può creare una caserma e magari puoi anche erigere un tempio per i tuo Dio. Ma torniamo a quella gatta. Perché mi parli di lei? Quando è stata l’ultima volta che io e te abbiamo parlato in privato? Non starai mica facendo leva sulla mia frustrazione per spingermi ad aggredire quella ragazzina? @Alberich Hai il quarzo perchè si tratta di un oggetto comune (anche se per Kala è come un tesoro). Con quel cristallo sai che è possibile creare di nuovo il collegamento tra voi due... ma dovrete esercitarvi per un pò.

@Alberich Sono un orfana e non sono sicura della mia età… credo di avere otto anni. Ho anche un fratello gemello che ovviamente vive con me. Non so come potrei restare in contatto con te ma credo che se avremo un oggetto in comune potremo ritrovarci più facilmente. Io ho con me solo un cristallo di quarzo. Magari ne hai uno tu o forse lo puoi trovare nel luogo in cui vivi.

Biancaspina ti indica un punto della valle. Vedi quelle case? Lì è dove vivo io con gli altri indesiderati. Dico sempre a loro di portarmi qui perché mi piace stare sotto questo albero. Non vedi alcuna costruzione, eppure Kala ti giura che dovrebbero trovarsi a pochi passi da voi. Arrivate alla conclusione che non riesci a vederle perché non sei realmente ad Axira… e puoi vedere solo Biancaspina perché stai interagendo solo con lei. Per questo motivo tu non puoi portarla nella tua alcova… e credi che non puoi portare nessun uomo in questa valle passando prima per la tua alcova (come hai fatto tu).

Ti sei seduto su un tavolo con Erok e Sal. I due ladri vicini tra loro e si trovano sul lato opposto del tavolo rispetto a te. Sal ha il volto gonfio e violaceo per la magia di Selexia. Può solo mangiare una minestra perchè il solo masticare le provoca un grande dolore. Fiuta l’aria di fronte a te per poi indicarti e rivolgersi allo gnomo: è finfero… non riesce a pronunciare bene le parole …foffiamo fifarci fi lui. Ti guarda e prova a sorridere: fe fi fuoi fonoffermi meglio, fiafere… mi fiamo Falfafin. Basta così… dice Erok …mangia la zuppa e non parlare! Parli della campanella che lo gnomo porta al collo. Quest’ultimo sobbalza, sfila l’oggettino e lo mette sul tavolo. Si tratta di una campanella nera. Sal distoglie lo sguardo e alza una mano: feffila fia, non foglio feferla! Erok però risponde: se Herlan è riuscito a notarla significa che non è mascherata a dovere! Con del sale preso dal bancone, lo gnomo traccia un segno attorno alla campanella per poi recitare una formula. Una volta finita la magia, Erok rimette quell’oggettino sotto i vestiti e Sal torna ad essere più tranquilla. Fofa vuoi fafere? Ti dice cercando di nuovo di sorridere.

@Alberich Mi tormenta perché appare nella mia mente e mi impedisce di pensare ad altro. Provo un senso di inquietudine nel vedere quel simbolo e non so perché. E’ come una minaccia che ancora non ho compreso ma ho intuito la sua pericolosità. Io non ti ho evocato… almeno non credo. Ma se sei qui è forse perché tu sei legato a questo simbolo. Lo hai visto? Sai cos’è? Ti scrivo perché sono nata senza voce… e già che siamo ti dico che non posso alzarmi da questa sedia perché non posso muovere le gambe.

@Alberich Gli indesiderati sono una piccola comunità axiriana composta quasi esclusivamente da Nunk, cioè uomini con tratti di animali. Non siamo famosi e mi sorprende che hai già sentito questo termine. Se sei qui è per colpa mia… ma non volevo assolutamente disturbare nessuno. C’è un simbolo che appare nella mia mente e che mi tormenta da molto tempo. Se sei apparso tu è perché hai qualcosa a che fare con questo simbolo. Aspetta… La bambina disegna quel simbolo.

@Alberich Attraverso dei timidi movimenti con la mano e con delle espressioni facciali, la bambina con il corno ti chiede se può usare la tua penna. Inizia a disegnare delle rune e dei cerchi. In poco tempo capisci che ha creato una formula magica per la comprensione dei linguaggi. Si tratta di una magia semplice ma ti ha colpito la maestria e la precisione con cui la bambina ha tracciato quei simboli sul foglio. Ora potete finalmente comunicare senza rischi di incomprensione. Nonostante questo la bambina continua a scrivere sulle pagine: mi chiamo Kala Biancaspina e sono un’indesiderata di Axira. Ti trovi vicino al lago da cui parte la Lacrima di Vol. Quindi vieni da Valang? Conosci questa Lacrima, si tratta di un fiume Axiriano che sfocia come affluente nel fiume più importante di Valang.

@Alberich Vedi la bambina intimorita e sorpresa dalla tua comparsa in questa valle. Si dimostra però coraggiosa e non cade nel panico. Ti ascolta parlare ma, dall’espressione perplessa che si è palesata sul suo volto, capisci che non parla la tua lingua. Provi a rispiegarli tutto nella lingua dei Valang e solo in quel momento la bambina sembra aver intuito qualcosa. Sul suo grembo ha dei fogli di pergamena in bianco e dei pastelli. Li usa per scrivere due parole… Axira – Kala …e per disegnare un fiore piccolo e bianco. Ti mostra poi il foglio. Tocca il nome "Kala", il disegno del fiore, per poi indicare se stessa. @Nomos Torkim ti dice che lui è un uomo di giustizia e tu sei un chierico incorruttibile di Isokrat... per questo sarebbe immorale suggerirti di portare Sal fuori dalla nicchia con un tranello. --- Aspetti che Selexia si veste con degli abiti rimpiccioliti con la magia. Sei nel suo antro. E' molto contrariata per quello che le è appena capitato, per questo motivo taglia corto e dice: dimmi chiaramente quello che vuoi.

@Alberich Rientri nella nicchia e noti subito delle foglie secche a terra… spinte da un vento che proviene da una stanza che si trova alla tua destra. Sempre da quella direzione c’è una luce rossastra. Avanzi per vedere di cosa si tratta. Al posto della stanza (quella alla tua destra), oltre l’arcata della porta c’è una vallata che non avevi mai visto prima d’ora. E’ una grande valle piena di “basse” e morbide colline. E’ notte fonda in questo luogo e sotto un grande albero qualcuno si sta scaldando vicino a un falò. E’ da quel focolare che ha origine la luce che avevi visto riflessa nella tua nicchia. Ti avvicini incuriosito e vedi di spalle una figura umana seduta su una solida sedia di legno. Inizialmente credevi che si trattasse di un’anziana per via dei suoi lunghi capelli bianchi ma ora che ti sei avvicinato scopri che si tratta di una bambina. E’ seduta composta su quella grande sedia. Veste un semplice abito bianco che le scopre le braccia. La bambina è esile e ha occhi di uno sgargiante marrone chiaro. Sulla fronte porta una fascia metallica con un corno proprio come quelli di un unicorno. Solo dopo qualche secondo noti che la fascia è solo un oggetto decorativo… mentre il corno esce realmente dalla sua fronte. Sei a circa dodici metri da lei. Non ti ha notato. @tutti Selexia entra nell’area. Nonostante i prolungati tentativi di dissuasione di Erok, Salpaghin non cambia idea. Vuole affrontare la dragonessa a tutti i costi. Selexia non si è mai interessata alla ladra e neanche in questa situazione mostra un minimo di curiosità. Le rivolge però una domanda: per cosa mi sfidi? C’è una posta in palio? Sal le mostra il numero cinque con la mano. Cinque “cosa”? Chiede Selexia con il suo modo di fare distaccato e apatico. cinquantamila! …Mila? Ora la dragonessa sobbalza. Monete d’oro. Si… avevo capito! Vuoi sfidarmi per quella somma? Devo intraprendere un viaggio su un leviatano che necessita delle riparazione… senza considerare che dovrò dare qualcosa alla ciurma e al capitano. Inoltre ci sono le provviste, le armi, le vele nuove, le… …è chiaro, è chiaro! Ma tu hai in questo momento cinquantamila da scommettere? Sal le mostra la sua “spada-flauto” ancora nel fodero e dice: questa è la mia garanzia. Selexia ci ragiona su per qualche secondo: e va bene… si posiziona meglio nell’arena, oramai è giunta la notte …regole? Cosa? Le regole per questo scontro… cosa proponi? Niente magie, poteri oculari o altra roba strana ad eccezione di una sola spada magica a testa. Le dita di Selexia tamburellano sul pomello di una sciabola che si trova all’altezza della sua vita: in effetti volevo proprio provare questa mia nuova creazione. Dunque… ci scontriamo adesso, da sole, per cinquantamila monete d’oro? E se vinco io mi dai anche un bacio! Erok tossisce: smettila di provocarla. Salpaghin e Selexia si mettono in posizione di guardia. Sono due pose completamente diverse data la loro differente origine. La dragonessa scatta contro la ladra e mira al suo ventre. Sal scompare evitando il fendente e appare all’istante dietro Selexia. E’ solo in questo momento che la gatta sfodera la sua spada e colpisce la dragonessa alla schiena. Selexia svanisce nel nulla. Al suo posto sono rimasti sono i suoi vestiti bianchi e rossi. Sal smette di stare in posizione di guardia e osserva soddisfatta il suo operato. Qualcosa inizia a muoversi sotto quel cumulo di abiti. La testa di una bambina sbuca fuori da quelle stoffe. Si guarda attorno confusa. Ha i capelli corti e di colore ambrato e gli occhi di una sfumatura arancione difficile da definire. Salapaghin si commuove: awn! Sei un amore! La bambina si volta verso di lei: c-c-che mi hai fatto? La ladra le mostra la sua lama: io non uccido nessuno e questa spada non è fatta per tagliare la carne ma per togliere o aggiungere anni di vita a chiunque colpisco. Quindi, lady Selexia, è questo il tuo aspetto di quando era bambina?! Quanti anni hai ora? Dodici? Dieci? Ridacchia. Selexia però è furiosa e ringhia: piccola bastarda! Fa per alzarsi ma i vestiti le scivolano di dosso perché sono troppo grandi per le sue nuove dimensioni. Si rannicchia di nuovo mentre incrocia le braccia di fronte a se: dammi un secondo! Prende i suoi abiti e vede se può usarli per coprirsi. Sal però la colpisce di piatto con la lama della sua spada sulla mano. Che fai? Urla Selexia furiosa ma anche tremendamente imbarazzata. Ti proibisco di vestirti. Che fine ha fatto il codice cavalleresco? Concedimi un momento! Sono un'indesiderata, una bastarda, ladra e imbrogliona. I codici e i favori cavallereschi sono le cose più distanti dal mio animo! Vuoi che combatta nuda? Selexia fa per alzarsi ma sente gli sguardi e le risate del pubblico sugli spalti. Sal attira l’attenzione di quei spettatori inchinandosi a loro, incitandoli e girando attorno a Selexia. La dragonessa prova a rivestirsi ma Sal continua a impedirglielo: che bel culetto rosa che hai! Continua a provocarla. Salpaghin parla senza mai fermarsi, accrescendo in questo modo il disagio di Selexia che non smette mai inveire contro la ladra. Più questa scena va avanti e più il pubblico si diverte. Selexia serra di scatto il pugno verso Sal per evocare una magia. Una piccola ma violenta esplosione si genera sulla faccia della ladra. Lei smette di muoversi, fa cadere le braccia lungo i suoi fianchi per poi cadere di schiena sulla sabbia dell’arena. Il divertimento è finito. Selexia si copre come meglio può mentre si rialza (finalmente) e fissa dall’alto Sal. La ladra ha il volto tumefatto e sfigurato ma continua a ridacchiare. Selexia, per la rabbia, ha risvegliato un potere oculare che ha apportato delle modifiche al suo corpo: le sue orecchie sono grandi, orizzontali e hanno una forma diversa da quelle di un normale umano. La sua pelle ha assunto una strana e delicata sfumatura viola, i suoi occhi sono rossi e i suoi canini sono leggermente allungati. Allunga una mano verso Sal e si prepara a ucciderla quando Mana, dal bordo dell’arena, urla a Selexia di fermarsi. La dragonessa obbedisce poiché l’urlo di mana è stato inaspettato. La fata continua: l’incontro è finito, Selexia, hai perso. La bambina la fissa con un espressione perplessa e nervosa. Hai usato una magia, non hai rispettato le regole… quindi Sal ha vinto. Cos…? Solo ora Selexia si rende conto che Mana dice il vero. Torna a guardare Sal che non smette di ridacchiare… così Selexia decide di zittirla lanciandole contro un globo magico. La magia colpisce il suolo a pochi centimetri dalla testa di Sal. Lei, per la paura, smette di ridere e si mette istintivamente in posizione fetale per ripararsi. Selexia agguanta meglio i suoi vestiti e si allontana dall’arena. Si ferma solo una volta per voltarsi da Sal e chiederle: quando tornerò normale? Prima dell’alba, puoi fidarti. Ora l’arena è libera per l’evento principale e finale di questo giorno.

Sal resta da sola nell arena con i suoi pensieri. Sospira e pensa: va bene, va bene... Non è così grave. E ora passiamo ad altro. Alza di poco la mano e fa segno a qualcuno tra gli spalti di raggiungerla. Ha appena sfidato qualcuno ma non si riesce ancora a capire di chi si tratta. Tutti i presenti si guardano tra loro confusi ma colui che è stato sfidato è un anche la persona più distratta. Selexia guarda sal sorpresa e confusa quando si rente conto di essere stata sfidata. Erok spalanca gli occhi e corre verso il bordo dell'arena. Sal? Cosa vuoi fare? Quella... indica Selexia... Non rispetta le regole, lei attacca per uccidere. Sal però inizia a stuzzicare selexia ma la dragonessa non cede fino a quando Sal non dice: ora capisco perché tuo padre ti ha scartata. Selexia inizia a scendere verso l'arena.

Desmaos Lancia ancora due raggi di colore verde verso il chierico ancora una volta questo si riempie di ferite e cade a con la faccia rivolta verso il terreno Desmaos comincia a salire di qualche metro volando torna a guardare in basso vede ancora il chierico disteso ma ora è girato verso di lui , sbatte le mani e una tempesta di fuoco colpisce in pieno Desmaos che si schianta infine al suolo. Rimangono tutti in silenzio per un istate , dopodichè l'incontro viene concluso con la vittoria dei campioni di Silv Il chierico si avvicina a Desmaos e lo cura , hai combattuto come un leone, complimenti. Nel frattempo tra gli spalti un disperato Erok si mette le mani in faccia, mentre sal rimane quasi impietrita non sa cosa fare si guarda intorno e comincia a scendere e arriva nell'arena Tarkim la nota e la segue immediatamente non pensare di scappare, la blocca per un braccio e la guarda, almeno abbi la dignità di affrontare il tuo destino. La donna guarda fissa Tarkim senza dire nulla è li e non riesce ne a parlare ne a muoversi, abbassa lo sguardo in segno di resa, per poi rialzarla di scatto Invoco l'asilo della gilda del mare, accetto la proposta di Astaron e quindi sono parte della ciurma , e questa è casa sua, e come la sua nave contano come nazioni indipendenti, considerando questo la tua legge qui non vale, non posso essere incarcerata finchè sono qui. Le stesse leggi valgono per Erok , che è ora alle dipendenze di Mornn e Miira.. Tarkim la guarda e quasi stira un sorriso , lascia il braccio della ragazza Metti un piede a Swoliss o nella nicchia in assenza di Astaron e sei morta non aggiunge altro e se ne và

Desmanos si alza in volo sopra il chierico , questo lo segue con lo sguardo e aspetta Rimanete così per alcuni secondi fino a quando Desmanos non torna ad essere normale A quel punto il chierico lo guarda Preso.. Leva il suo Campo e lancia contro Desmanos un colpo infuocato che investe Demanos Quando le fiamme scompaiono Desmanos è ancora li che vola senza aver subito danni dal fuoco. Ma come... il chierico rimane stupito dalla mossa di Desmanos I barbari nel frattempo hanno affiancato il chierico e continuano a fissarti

Desmanos diventa una sorta di fantasma e ora è lui ad imporre le sue mani sul chierico che viene massacrato dalle magie il chierico china su un ginocchio e comincia a sputare sangue Prima di cadere a terra impone la sua mano su di lui e le sue ferite si chiudono. Si rialza e ti guarda Veramente Bravo, vediamo però come te la cavi ora. Alza le mani e lancia un altro incantesimo, senti la magia scomparire dal tuo corpo. Nel frattempo i barbari si sono avvicinati a te , e dopo aver cercato di colpirti un paio di volte cominciano ad urlare a squarciagola III Round Desmanos Nemico Grigio Nemico Rosso Nemico Rosso

Prima che lo scontro abbia inizio anche seleia raggiunge l'arena per vedere cosa succede si mette in disparte da sola. Desmanos si trasforma e si unisce ad Astaron , Alberich nel frattempo scatta in avanti Per poi eseguire una magia, Astaron ora appare vicino a lui e avanti ai barbari, questi sembrano sorpresi, Desmanos lancia contro i nemici due diverse magie Il chierco non sembra risentire degli effetti, appena le magie toccano i due colossi i due irrigidiscono i muscoli e urlano con tutta la loro forza, un istante dopo il colosso a sinistra prende la sua spada e colpisce Astaron nel petto, il brooler è costretto a piegarsi dal dolore, il barbaro ne approfitta per colpire il volto di Astaron che ora è scoperto e lo finisce colpendolo alla nuca. Il brooler crolla a terra da dietro di lui Desmanos torna ad essere corporeo, l'altro colosso si lancia contro Alberich e colpisce il guerriero con un fendente piatto al torace e uno alla testa. Anche Alberich si accascia al suolo. Il chierco vedendo che Desmanos è l'unico ancora in piedi si muove verso di lui e impone la sua mano sul corpo del nemico, diversi tagli e ferite si aprono sul corpo del vostro compagno , che riesce però a rimanere in piedi. II Round Desmanos Nemico Grigio Nemico Rosso Nemico Rosso

Sono convinto che entrambe le domande possono essere soddisfatte con una sola risposta: non so! Non so perchè sono qui e non so dove andrò dopo. Il vento mi dice quale sarà la mia prossima meta... ma il più delle volte ignoro anche il suo consiglio e me ne resto a ubriacarmi dove capita.

@Herlan Piacere, Drace (pronuncia = drass). Sono sorpreso perché non mi ero accorto del torneo… ma avrei dovuto farlo. In effetti la presenza dell’arena era un indizio abbastanza importante. PS (flashback) La maestra di Aurline risponde: non serviva scappare a Vitra... ma con questo innocente scherzo ho capito quando sei fifone. Questa volta ridacchia.