Vai al contenuto

darteo

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    6.889
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    11

Tutti i contenuti di darteo

  1. Uscite fuori dal limbo per tornare nella città di Silv. Il borgo è stato danneggiato ma le navi dei pirati sono state respinte. Una di queste è stata affondata. Si tratta della Letale che ora giace su una piazza mentre si tramuta in sabbia. Le guardie della città stanno pensando ai feriti mentre i maghi cercano di riparare i danni alle strutture e di scoprire più informazioni possibili su Narrox. Ora che siete tornati sul piano materiale Astilla può mettersi in contatto con voi grazie a una magia. Parole dorate compaiono di fronte a voi. In quel messaggio incantato, fiorediciliegio vi sta dicendo che due navi della flotta di Narrox la stanno inseguendo e che ha spinto la sua Grifonia verso est. Iniziate a volare in quella direzione al massimo della vostra velocità. Trovate la Grifonia (del resto non avete mai smesso di stare in contatto con Astilla) mentre sorvola una valle. Il leviatano cerca di evitare i colpi di due navi nere. Blu = Fulgore Rosso = Grifonia Nero = navi nemiche
  2. Un secondo... esclama Sal ...volete davvero tornare a Silv? Perchè invece non scappiamo da un'altra parte invece che affrontare l'intera flotta di Narrox?!
  3. Alberich decapita un pirata con la sua spada elettrica per poi voltarsi e sferrare un rapido fendente contro un secondo nemico. Anch’egli muore sul colpo. Astaron intanto torna semitrasparente per dirigersi dalla parte opposta della nave, dimezzare prima due uomini per poi affondare nella pancia di un terzo uomo la lama della sua arma. Ogni volta che un pirata muore si tramuta in un cumulo si sabbia. Tre di questi nemici vengono raggiunti dai pugnali lanciati da Oloth. Zantes “libera” la strada a Leidorl uccidendo un pirata con una sfera infucata. Leidorl ha tutto lo spazio per avvicinarsi a Nomos e sferrare il colpo di grazia sul pirata intento a lottare contro il chierico di Isokrat. Gli uomini di Astaron intanto hanno già tagliato le funi che tenevano collegate la Fulgore ai dardi di balista lanciati contro la Spettrale. La nave del leone oscilla perché si è liberata e ritrova subito la sua stabilità. La Spettrale intanto finisce di sgretolarsi. La sabbia sul vostro leviatano scopare pian piano. Sal aveva suonato la campanella blu ma non ha avuto il tempo di partecipare allo scontro. Ora il suo corpo e i suoi vestiti hanno preso i colori di diverse sfumature d’azzurro e i suoi capelli ondeggiano a mezz’aria come se la ladra fosse immersa nell’acqua (l'effetto della campanella blu). Siete rimasti da soli nel Limbo, quindi Sal torna al suo aspetto originale. Erok si avvicina a lei e vi guarda con fare sospetto mentre continua a stringere tra le mani la sua balestra. Sal però gli suggerisce di non mostrarsi ostile poiché avete dato prova della vostra potenza.
  4. La maestra di Aurline ascolta le parole di Herlan, vorrebbe intervenire spesso ma alla fine decide sempre di tacere. Solo quando il guerriero ha terminato il discorso che la donna dice: ascolta, non devi chiedermi scusa per… interrompe la frase quando si accorge che un fiocco di neve è appena caduto dal cielo, evitando tutte le foglie degli alberi per poi depositarsi al suolo. In questa notte di piena estate, nella zona meridionale di Silv, è appena iniziato a nevicare. La maestra di Aurline si commuove portandosi le mani sulla bocca e interpretando la neve come un segno da parte della sua allieva. Miira raggiunge lei ed Herlan. E’ sporca di sangue e gravemente ferita.
  5. @Massimo Alberto ti fissa intensamente e noti una certa quanto velata euforia nei suoi occhi. Normalmente un commissario non accetta un simile lavoro, specialmente da parte di un templare… dice alzandosi …ma non c’è nulla di normale in quello che stiamo facendo qui, giusto? Ti aiuterò nel nome dell’alleanza che c’è tra di noi. Hai qualche dritta da darmi? @Michele Tutta la fierezza accumulata negli ultimi secondi svanisce dal volto della strega. Avrebbe voluto dirti molte altre cose ma la paura e il timore nei tuoi confronti la costringono al silenzio. Sconsolata sospira e rilassa le spalle. Non vi ho mai mentito, signore. Le mie visioni sono incomprensibili anche per me… ma nulla vieta ai cinque di mostrarmi delle immagini direttamente nella mia testa. Per me è un tormento. Io credo che il medico vi abbia invitato in quella chiesa. Ma è una trappola, nient’altro che una semplice e letale trappola. Distogliendo lo sguardo da te e con la morte nel cuore, la donna risponde: Isabella. @Vittorio Miriam sfodera la pistola e la punta in direzione della tua testa. Tutto si congela. Il suo braccio armato inizia a tremare. I suoi occhi sono spalancati per la paura, sembrano ricoprire l’intera area della sua faccia. Trasmettono tutta l’insicurezza, tristezza e terrore della donna. Vorrebbe piangere, urlare, dimenarsi, vomitare… ma l’unica cosa che riesce a fare e fissarti. Si rende conto di aver prolungato anche troppo la sua pausa. Abbassa timidamente l’arma e con voce sempre più irosa dice: tu ora te sparisci dalla mia vista e ti lasci morire di fame! Urla le ultime parole prima di uscire e sbattere la porta.
  6. Volehara E’ inutile che provo a pensare a come superare quei due… dobbiamo metterli fuori combattimento. Mi chiedo se è una cosa saggia uscire allo scoperto e iniziare lo scontro. Forse potrei recitare la parte della donna in difficoltà… ma mi rendo conto che è un trucco idiota quanto obsoleto. Magari sono quei due che vogliono tenderci una trappola, magari alcuni dei loro compagni sono nascosti nella vegetazione.
  7. Ho ucciso delle bambine! Risponde la strega. Vi allontanate dal bastione e tornare nel bosco. Li la donna si accende una pipa e ripensa a tutto quello che è accaduto questa sera. Solo in questo momento realizza di aver compiuto la vendetta nei confronti di Aurline... e prova un'immensa tristezza nel sentirsi vuota e per niente sollevata. Ti racconta una storia: una volta... quando la mia allieva era regina ...dovevamo scendere in battaglia. Stavamo per affrontare un nemico temibile e il suo esercito era il doppio più grande del nostro. Dissi ad Aurline di ritirarci anche se questo avrebbe significato lasciare senza difese diverse città. Lei mi risponse con un sorriso e mi disse: "chi non si arrende può essere battuto, ma non sarà mai uno sconfitto!" Sta notte quelle parole mi sembrano così misere e insulse come la più tremenda tra le bugie. @Miira Un giovane soldato, più temerario degli altri, fa un passo verso di te: prendi tutto quello che vuoi ma lasciaci il corpo del capitano così che si possa celebrare le sue spoglie in un funerale. Il tuo accento è eltheriano, anch'io vengo da lì... e come noi anche il capitano era eltheriano. Accetta la mia supplica in onore della gloria di Eltheria.
  8. @Herlan Lo spirito della donna si guarda attorno, studiando bene i corpi dei soldati. Una volta ogni tanto alza lo sguardo in alto, verso il piano del castello in cui si trovava Mhedi-ya, per poi abbassare la testa e scuoterla con fare sconsolato. La bestia invece si aggira tra i morti e mangia le loro anime. E’ vorace quanto felice del suo pasto. Dalla finestra da cui siete saltati fuoriesce una lingua di fuoco, qualcuno avrà usato una magia contro Miira. La maestra di Aurline dice: sicuro che quella donna non ha bisogno di una mano? @Miira Ti scagli contro il capitano e in pochi istanti capisci che si tratta di uno scontro più difficile dei precedenti… anche perché i suoi colpi sono possenti e dolorosi. L’uomo solleva la spada per sferrare un violento fendente ma così facendo espone la gola per un istante. Sfrutti quell’impercettibile errore e fai scattare la sua lama in avanti. La tua arma diventa invisibile all’occhio umano e disegna un arco d’argento a mezz’aria. Il capitano si ferma, sembra paralizzato. Attorno al suo collo poi si forma un sottile filo rosso, ovvero il punto che è stato attraversato dalla tua spada… e la sua testa scivola via dal resto del corpo. Nessuno dei soldai osa muovere un muscolo.
  9. Un altro taglio di luce parte dalla spada di Miira e anche questa volta tre uomini vengono uccisi. La donna sta per scagliarsi contro il gruppo di nemici ma viene afferrata per un polso dalla guardia vicino a lei. La donna si volta e mozza il braccio di quell’uomo che morirà dissanguato in pochi istanti (del resto aveva già perso molto sangue). Miira vola e atterra in mezzo alla massa di soldati. Afferra la spada, piega le gambe e si mette in posizione di guardia pronta per attaccare. E’ proprio in questo momento che il capitano alza le mani e urla: fermi! Si è rivolto ai suoi soldati che obbediscono. La sua è una voce profonda e rauca: ma non lo vedete? Non siete all’altezza di questo avversario! Poi si rivolge a Miira: affronta me da solo. Se mi ucciderai allora i miei uomini ti faranno andare via… sarò io il tuo avversario, ma risparmia i miei soldati! Herlan sfodera la sua spada e la rotea sulla sua testa. In un istante, più corto di un battito di ciglia, un’energia nera si scatena attorno al guerriero e un numero imprecisato di tagli attraversano la zona. Sei teste vengono mozzate nello stesso fugace momento. E’ rimasto in piedi un solo soldato. Un giovane ragazzo che ora se ne sta fermo con gli occhi chiusi e le spalle alte. Trema e attende il colpo mortale da parte di Herlan che non è arrivato. Timidamente riapre gli occhi e vede che la strega lo sta fissando. I due restano in silenzio per qualche secondo, poi la donna chiede: come ti chiami, ragazzo? M-Maylon. Bene, Maylon… gli posa una mano sulla spalla …voglio che torni a casa, ora. Il ragazzo è perplesso e confuso ma non vuole sprecare quest’occasione. Arretra di un passo, si volta e inizia a correre sempre più velocemente verso l’uscita. Quel soldato non sa che la strega, toccandogli la spalla, ha trasferito una runa sulla armatura. Quel simbolo attiva una magia che fa sventrare all’istante il ragazzo. Il suo corpo subisce gli stessi danni di un’esplosione. Un istante prima era un uomo e un istante dopo è una chiazza di sangue al suolo. Almeno se ne andato con la speranza nel cuore. Herlan 86 strega 79
  10. Miira si sposta verso una parete e mima un attacco frontale con la spada dall’alto verso il basso. In questo modo fa partire un’altra luce a forma di arco che oltrepassa e dimezza tre soldati. La donna poi riesce a parare i colpi di due guardie vicino a lei. Nella battaglia Miira trova alcuni punti scoperti dei suoi nemici e li sfrutta per attaccarli e ucciderli. Un altro uomo corre verso di lei ma la donna si abbassa, evita la sua spada e apre un profondo squarcio sulla gamba. Usa poi il suo corpo per ripararsi da una raffica di frecce e balza all’indietro per schivare una palla di fuoco. Un dardo magico la colpisce alla spalla. Miira prende quella piccola sfera luminosa e la rimuove. Tra i soldati che si sono accalcati sul corridoio è giunto anche il capitano delle guardie. Lo si riconosce per via della sua armatura diversa dalle altre, dal mantello bianco (assente nel vestiario degli altri uomini) e dal simbolo della gilda del ferro che ha vicino al cuore. Herlan si prepara a combattere mentre la strega si volta subito verso alcuni soldati. Impone la mani nella loro direzione evocando così un vento gelido che congela all’istante quei soldati. Sono morti sul colpo. Il resto delle guardie si scaglia contro di loro ferendoli in modo grave.
  11. Cristina esclama “sussurrando”: cavolo… nessuno di noi sa l’inglese?! Giovanni risponde: io potrei provare a dire qualche parola base ma non so… Ma sta zitto! Cristina non ha proprio intenzione di ascoltare un’altra sbruffonata di Rei. L’americano nella cella chiama qualcuno vicino a lui. Alla finestra si affaccia un secondo marine. E’ un uomo grande, di colore, rasato e sembra avere la stessa età del suo compagno. L’uomo vi dice: io parlo abbastanza bene l’italiano. Noi siamo nella mrda e sembra che anche voi siete nella mrda. L’entrata della prison è sorvegliata da quattro uomini e altri two sorvegliano l’interno dell’edificio. Sono armati con fucili e pistole. Se ci fate evadere noi vi aiuteremo… qualunque sia il vostro problema.
  12. Miira si separa dalla strega e da Herlan e pensa a trattenere le truppe ammassate nel corridoio. La donna cammina lentamente verso di loro per poi sfoderare la spada con uno scatto fulmineo. Una luce a forma di falce di lune si separa dalla lama di Miira e scatta verso un soldato decapitandolo. Il sangue schizza e imbratta le pareti. Il corpo dell’uomo è rimasto in piedi per un paio di secondi prima di cadere al suolo. Gli altri soldati si avvicinano a Miira. Inizia lo scontro. La donna agita freneticamente la spada per poter schermare gli attacchi dei suoni nemici. Ne sorprende uno e gli mozza un braccio per poi tagliargli la gola… con lo stesso attacco, Miira ferisce gli altri uomini. Altri soldati si stanno avvicinando allo scontro. La maestra di Aurline afferra Herlan per una mano è corre verso la finestra per poi sfondarla mentre balza all’esterno. Entrambi precipitano al suolo ma all’ultimo momento la strega arresta la caduta con una magia. Lei e Herlan atterrano delicatamente a terra. Alle loro spalle si trova l’entrata principale del castello (che è stata usata da voi per entrare all’interno della struttura poco fa). Delle guardie circondano la coppia. Sfoderano le spade e si mettono in posizione di guardia. La strega rivolge un’occhiata a Herlan. Entrambi sanno che non possono andarsene da qui senza combattare.
  13. RAMUH -> rifai la scheda ALBERICH Non puoi prendere Abiurant champion perché si trova sul Complete mage Non puoi prendere Versitle spellcaster perché si trova su Races of dragon Il numero degli incantesimi è sbagliato. Ecco i valori corretti (Liv inc / usi giornalieri) 1 2 5 / 7 2 2 5 / 7 3 2 5 / 7 4 1 5 / 6 5 1 5 / 6 6 1 5 / 6 7 1 3 / 4 OLOTH Non puoi prendere Spellwaped sniper perché non hai il prerequisito di poter lanciare magie di liv 3, il talento master spellthief non ti aumenta il livello degli incantesimi ma solo il livello dell’incantatore. Non puoi prendere Unseen seer perché si trova sul Complete mage Non puoi prendere Master thrower perché non hai 5 di BaB Non puoi prendere Iaijustus master perché non hai 6 di BaB, il talento arma focalizzata -katana- e il giusto allineamento Non puoi prendere il mago e lo spellthief nella tua versione da combattente Non colpisci alla sprovvista ma togli ai nemici il bonus di DE alla CA come se fossi invisibile, questo significa che non ti passa lo iaijutsu (Anello di intermittenza) Hai il 20% di fallire un colpo a ogni tuo TxC (Anello di intermittenza) Non puoi prendere Precision strike perché si trova su Dungeonescape Non puoi prendere Darkstalker perché si trova su Lord of madness Se hai dieci pugnali non puoi lanciare su tutti Evacuation rune dato che hai solo sette usi giornalieri di quella cerchia (e la magia dura 24h) Gloves of unlimited knife dovrebbe trovarsi solo sul MIC e in questo caso non puoi averli ASTARON Hai il TxC più alto di un punto, ricorda che la taglia grande ti dà un -1 La tua velocità base è di 9m non 12m (il +3m ti viene dato dalla lancia se la impugni, quindi è un bonus che va e viene… dipende dalle circostanze).
  14. Uscite fuori dalla stanza dopo aver recuperato i corpi quando una sfera infuocata fa esplode sul corridoio vicino a voi. E’ stata lanciata da un gruppo di soldati che ora si riparano dietro un muro. Tornate nella stanza di Mhedi-ya per potervi riparare e studiare la situazione. La maestra di Aurline è ferita e perde sangue dalla testa ma dice di star bene. A Ramuh invece è andata peggio… la magia infatti gli ha sfondato il torace uccidendolo all’istante.
  15. @Nomos @Tutti Astaron si muove velocemente e attraversa gli alberi della sua nave come se fosse uno spettro, raggiunge infine due pirati e li sventra con la sua arma. I nemici, morendo, si trasformano in sabbia. Astaron colpisce un altro pirata… ma è una lama di Oloth a ucciderlo. Il mago ha lanciato altri dardi di carta che hanno ucciso altri due nemici. Nomos intanto viene circondato e Zantes scarica una sfera infuocata che colpisce tre pirati. Erok e Salpaghin intanto si rialzano. La donna afferra il suo mazzo di campanelle e suona quella di colore blu. Le baliste della Fulgore intanto colpiscono la Spettrale. La nave di Ral continua la sua lenta discesa verso il basso… anche se sta acquistando velocità. Un marinaio di Astaron afferra il timone della Fulgora con tutta la sua forza mentre urla che la Spettrale è troppo pensate e presto tirerà giù anche questo leviatano. Ral intanto è debole e non può far altro che stare seduto sul ponte della sua nave mentre il suo corpo continua a sgretolarsi in tanti piccoli granelli di sabbia. II ROUND Alberich 14 Astaron Oloth Nomos 34 Leidorl Zantes 23 Salpaghin 15 Erok Pirati
  16. Herlan taglia la gola di Mhedi-ya. L’uomo sussulta per il dolore. I suoi intenti erano quelli di restare seduto sulla sedia e morire nel modo più dignitoso possibile… così come vuole la dottrina del Dio della morte (chi crede in lui non deve temere la morte) …ma la paura si impossessa del chierico. Vorrebbe alzarsi ma cade a terra. Inizia a emettere degli inquietanti versi dalla bocca. Dalla sua posizione riesce a vedere la porta che conduce alla stanza da letto. Striscia in quella direzione ma l’ultimo barlume di lucidità nella sua mente gli suggerisce che non può salvare la sua famiglia. Si tappa così la bocca per bloccare ogni suo eventuale urlo. Non vuole farsi sentire da sua moglie e dalle sue figlie mentre muore. Piange. Si stende con la schiena contro il pavimento. Un pensiero gli attraversa la testa… nel rifiutare una morte dignitosa e invece accoglierla con paura e terrore, Mhedi-ya ha compreso che non è mai stato un vero credente del Dio che ha sempre servito. Rinnega la sua fede e con quest’ultimo terribile pensiero smette di muoversi. Sul volto di Mhedi-ya è rimasta impressa tutta la paura che ha provato nel suo ultimo istante di vita. Il sangue continua a scorrergli dalla gola formando una pozza bruna sul suolo. Qualcosa suggerisce a Herlan che la sua vendetta contro i Vholkan è appena iniziata e Mhedi-ya non è altro che il primo passo. La maestra di Aurline esce dalla camera da letto. Ha uno sguardo pensieroso e si è accorta solo all’ultimo momento che stava per urtare contro Ramuh. Si ferma appena in tempo. Sbirciando nella camera da letto potete vedere la moglie e le figlie del chierico coricate nei loro letti. Non si muovono e hanno gli occhi chiusi. Con un agghiacciante tono rilassato, la maestra di Aurline dice (riferendosi alle donne): le ho messe a dormire. E’ proprio in questo momento che viene suonata l’allarme. Il boato di un corno riecheggia per tutto il bastione.
  17. I Vholkan... altro non so.
  18. Quando rivelai ai Vholkan che la strega dei ghiacci era nell’esercito di Vànesh, costoro pensarono che Aurline non avrebbe mai potuto avvicinarsi all’armata da solo. Iniziammo a sospettare che aveva dei complici e ora eccovi qui. I Vholkan vi stanno dando la caccia. Ma… se permettete …vorrei estendere la mia risposta a un concetto più ampio. Mhedi-ya si versa del vino e vi indica la parete alle vostre spalle. Lì c’è la mappa del continente: la vedete ancora? La scritta “Eltheria” intendo. Il regno non esiste più ma sono in molti che non accettano questo destino. Ho servito Eltheria e ancora la servo. Ho dato via il mio sangue, il mio tempo, le mie forze, la mia anima e la mia integrità morale per quella nazione. Ho ucciso Aurline in maniera vile ma per un fine più alto. Avete la minima idea di quanti danni ha portato la strega dei ghiacci a Eltheria? Quanti morti assiderati per colpa della sua furia? Indebolendo Eltheria ha anche dato un vantaggio a Vitra prolungato così la guerra tra le due fazioni. Aurline fu tradita a Valang da alcune casate eltheriane, questo è ovvio, ma la strega voleva radere al suolo l’intera Eltheria per soddisfare la sua sete di vendetta. Sappiamo che aveva preso contatti con alcuni sicari per poter uccidere i Vholkan anche quando era tra le truppe di Vànesh. Voi mi vedete come un mostro, come una persona cattiva da fermare. Lo sono… avete ragione. Ma sono anche un uomo, un religioso e un padre di famiglia preoccupato per la sua nazione. Avrei ucciso altre mille volte Aurline per proteggere Eltheria, mia moglie, le mie figlie e i miei uomini. So che anche la strega, oltre a essere una persona cattiva, era una donna, una madre, una regina, un’amante… ma a Eltheria ha mostrato solo la sua parte crudele e mostruosa ed Eltheria ha reagito. Mentre parla, l’uomo non ha fatto che bere e bere. I suoi occhi cadono sul simbolo sacro della sua armatura vicino a voi. Sorride pensando alla sua divinità e dice: sapete perché mi sono avvicinato a quel Dio? Perché la morte non fa distinzioni tra le creature. Per la morte non esistono i concetti di ricco e povero, re e schiavo, eltheriano e valango. Siamo noi a creare distinzioni, è la morte che ci ricorda che siamo tutti uguali. Guarda Herlan per poi annuire, comunicando così che è pronto.
  19. Volehara Inizialmente il discorso dei capitani mi demoralizza poiché evidenziano i miei limiti. Solo ora che hanno parlato posso comprende a pieno il significato di questa prova. Magari in mare aperto sarò costretta a eseguire ordini terribili… molto più gravi rispetto a uccidere un randagio. Sono stata una stupida nel pensare che ero nella “fazione dei buoni”… anzi …a pensare che esistesse una fazione di buoni e una di cattivi. La pena per aver disobbedito non è molto grave e la settimana passata ad allenarmi rimuove in me ogni senso di colpa. Sono stati sette giorni durissimi per me e mi chiedo se sono portata a fare questo mestiere. La promessa di un guadagno però mi solleva il morale. Sono sorpresa del fatto che l’oro potesse accendere in me un simile interesse. Al momento di formare i gruppi inizio a guardarmi attorno nella speranza di incrociare lo sguardo con qualcuno… chiunque sia abbastanza disperato da volere una come me (senza esperienza) per affrontare la prova. Devo anche scegliere un’arma. La mia attenzione viene catturata dalla falce poiché è uno strumento che so usare bene… ma per i campi, di sicuro non andrà bene per una guerra. Potrei prendere una classica spada ma c’è un altro oggetto con cui ho dimestichezza ed è il martello. Prendo così un martello non troppo pesante per il mio braccio.
  20. Mhedi-ya non vuole che la sua famiglia sia coinvolta in questa storia, per questo motivo allunga una mano verso sua moglie per comunicarle di stare ferma al suo posto. La donna a questo punta non sa cosa fare. Per non creare altra agitazione, ci pensa la maestra di Aurline a prendere gli oggetti del chierico per consegnarli a voi. Mentre si muove per la stanza, la strega posa gli occhi sulla porta vicino al tavolo da pranzo e chiede: cosa c’è oltre? La nostra camera da letto. Risponde Mhedi-ya cercando di apparire rilassato. La strega si avvicina cautamente a quella porta per controllare la stanza. Non trovando alcuna brutta sorpresa, la maestra di Aurline fa segno alla moglie del chierico e alle sue due figlie di raggiungerla: vi porto a dormire, dice senza guardarle negli occhi ma rivolgendo uno sguardo a Herlan (quasi come se chiedesse il suo consenso, dato che aveva ordinato di fare altro per quelle donne). Mhedi-ya dice a sua moglie di fare come ha detto la strega, poiché in questo modo le donne possono allontanarsi da voi. Riluttante, la moglie segue il consiglio del marito. (Se non sollevate alcuna obiezione) La maestra di Aurline porta le donne nella stanza da letto e lì vi rimane. Prima di lasciare questa stanza, la donna sfodera la spada di Aurline e la posa sul tavolo. E’ solo un gesto simbolico poiché l’arma di ghiaccio non può essere maneggiata se non dalla strega dei ghiacci. Lascio a te il prete, dice la maestra rivolgendosi a Herlan ma guardando il chierico. Va poi nella camera da letto. Siete ora rimasti da soli con Mhedi-ya. L’uomo è ancora seduto sulla sedia. Guarda Herlan e dice: il gobbo? Quale go…? Oh… intendi occhiodirubino. E’ nel castello di Silv. Non c’è nessun frammento di Speranza, avevamo inventato questa storia per potervi attirare allo scoperto… a quanto pare il nostro piano ci si è ritorto contro. Non c’è nessuna uscita segreta.
  21. @Agostino Riesci a portare Samanta dove vuoi… riesci inoltre a farla accucciare a farla muovere il più silenziosamente possibile. Cerchi di avvicinarti alla piazza senta farti notare. Ti sporgi alla fine di un vicolo e la tua attenzione viene catturata da un camion lontano circa trenta metri da te. Un gran manipolo di persone si trovano attorno a quel mezzo e stanno caricando Dorotea nel retro. La donna si agita ma non può ribellarsi poiché è stata legata, bendata e imbavagliata. Ti colpisce l’immagine di un uomo che aiuta i cittadini a far salire Dorotea nel furgone. E’ vestito elegantemente di nero, con quanti di pelle e quello che sembra essere un tatuaggio rosso dietro il collo (ma nascosto dal vestito). Dorotea viene messa nel mezzo è l'uomo in nero sale al lato del guidatore. Il camion parte in questo momento. @Marco – Domenico Uscite fuori dalla chiesa e camminate in fila indiana. Non riuscite a ricordare bene dove avete lasciato il camion ma dovete muovervi in fretta e senza fare rumore. State attenti a ogni suono. Quando sentite qualcosa o vedete un’ombra in lontananza vi nascondete o cambiate strada. Preferite entrare nei vicoli stretti e stare il più possibile vicino alle pareti degli edifici. E’ proprio in questo momento che un sassolino colpisce la testa di Chiara. Lei si guarda attorno. Un secondo sassolino colpisce Marco. Avete visto questa volta la pietrina e avete capito che è stata gettata dall’alto. Alzate la testa e vedete un uomo affacciato a una finestra bloccata da spesse sbarre di metallo. L’uomo indossa una canottiera, potrà avere circa quarant’anni. Ha una pelle dorata, barba incolta, baffi e capelli neri con dei “fili d’argento” all’altezza delle tempie. E’ muscoloso ma una vita di stenti hanno indebolito il suo fisico. L’uomo vi sussurra una parola ma è stata pronunciata troppo a bassa voce. Ci riprova azzardando a parlare un po' più forte: help.
  22. Herlan fa un bel respiro prima di scagliarsi contro le due guardie. A una fa saltare la testa mentre alla seconda gli mozza la gola. La maestra di Aurline corre e afferra il guerriero decapitato così che non faccia rumore nel cadere a terra. Miira invece agguanta il secondo uomo. E’ ancora vivo ma si è accasciato a terra. La vostra compagna le tappa bocca con una mano mentre con l'altra cerca di tener fermo il moribondo. Quest’ultimo, nell’agitazione, cerca di afferrare qualche sua arma e ti tamponarsi la ferita ma è sempre più debole. Fissa Miira con occhi pieni di terrore mentre per terra si forma un lago di sangue. Il soldato muore in questo momento. Restate in silenzio per qualche secondo per controllare se nessuno vi ha sentiti. Nulla si muove. Herlan è stato veloce e letale. La maestra di Aurline si avvicina alla porta: sente qualcuno parlare e si intravede una luce oltre la serratura. Aprite quella porta e entrate. Mhedi-ya è seduto a un tavolo di legno lungo e stretto. Non è da solo, con lui c’è anche una donna e due bambine. Stanno mangiando e parlando amorevolmente. La stanza non è molto grande e in un angolo è presente un’altra porta. Il chierico della morte alza gli occhi verso di voi e vi chiede cosa volete… poiché vi ha scambiati per i soldati di questo bastione. La maestra di Aurline fissa Mhedi-ya. Non si aspettava di provare emozioni così intense nel guardare l’assassino della strega dei ghiacci. Dopo qualche secondo la donna trova la forza per parlare: anni fa, mio signore, avete detto alla regina di Valang che i Vholkan le mandano i suoi saluti… questa sera Valang è venuta per ricambiare quei saluti. Mhedi-ya comprende tutto. La sua espressione perplessa si tramuta in puro terrore… l’uomo commette un errore nel rivolgere lo sguardo in un angolo della stanza. Lì si trova la sua armatura, le sue armi e i suoi oggetti magici. Mhedi-ya è un membro della gilda del ferro perciò non può usare le magie al di fuori di una foresta. Per voi invece è difficilissimo riconoscere quell’uomo. Lo avete sempre visto in armatura, nel campo di battaglia… avete sempre conosciuto il soldato e per la prima volta state vedendo l’uomo dietro “quel soldato”. La maestra di Aurline si avvicina ad Herlan e sussurra: non ti aspettavi questo scenario, vero? Mhedi-ya alza una mano verso di voi per implorare pietà e dice: vi prego… non di fronte a loro! Indica la donna e le due bambine, ossia sua moglie e le sue figlie. Loro non hanno capito cosa sta accadendo ma hanno intuito la tensione che si respira.
  23. Avete indossato le armature dei soldati e vi siete diretti verso il bastione. Alcune guardie, vedendovi arrivare, vi chiedono cosa avete visto e fatto nel bosco. Date una spiegazione piuttosto credibile su come una capra selvatica si era incastrata in un cespuglio mentre era inseguita da alcuni lupi. State ben attenti a non avvicinarvi troppo ai soldati e sfruttare il favore della notte per occultare i vostri volti (già coperti dagli elmi). Restate fuori dalle mura per un po', in attesa del cambio della guardia che arriva dopo circa una mezz’ora. Ora potete entrare nel bastione. Superate le mura vi trovate in un grande spiazzo da cui è possibile vedere una stalla, una fucina, altri edifici di poco valore per voi e l’entrata principale del palazzo. Non usate quella porta per entrare al suo interno ma una secondaria e occultata dalle ombre della notte. Iniziate a girare tra i corridoi cercando di evitare le guardie al suo interno… e cercando di essere disinvolti quando ne incontrate una. Il vostro obiettivo è quello di trovare la stanza in cui dovrebbe trovarsi Mhedi-ya. Data l’ora, è possibile che il chierico si trovi nella sua camera da letto… ossia in un punto molto in alto dell’edificio. Credete di averla trovata… una volta raggiunti il penultimo piano vi affacciate su un corridoio. Vedete due soldati intenti a fare la guardia a una porta a due ante. E’ l’unica porta che avete incontrato protetta da degli uomini. Sono a sei metri da voi. Sapete inoltre che nessuna guardia (eccetto quelle davanti la porta) ha il permesso di stare in questo piano. La maestra di Aurline sta tamburellando le dita sull’elsa della spada della strega dei ghiacci. La tiene nascosta sotto il mantello, legata alla cinta al posto della spada del soldato a cui apparteneva l’armatura.
×
×
  • Crea nuovo...