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darteo

Circolo degli Antichi
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  1. -.-.-.- Ci vogliono altri sei giorni per raggiungere la capitale… giorni che usate per marciare con poche soste. L’atmosfera nel vostro gruppo è tesa come non mai. Arrivate infine ad una piccola area boschiva a pochi chilometri dalla capitale. Alvoran è visibile all’orizzonte. Potete vedere le mura e dei monti volanti che aleggiano sulla metropoli (anche sui monti ci sono delle costruzioni). Dalla città si elevano fumi neri, segno che l’assedio è già avvenuto e che il re teschio ha aperto una breccia nelle difese. Dovete attraversare la foresta se volete raggiungere la città. Mentre iniziare ad addentrarvi tra gli alberi, scoprire che una folla di persone sta percorrendo un sentiero (proprio nel bosco) per allontanarsi da Alvoran. Sono i cittadini della città messi in fuga dal re teschio. Provate a fermargli e a chiedere qualcosa ma non ricevete alcuna risposa esaustiva. Aurline prova pensieri contrastanti: ho sempre voluto vedere Alvoran in cenere… eppure non sono felice in questo momento. Mentre state per uscire dal bosco trovate quello che sembra essere l’inizio di un condotto fognario. Accasciato vicino a quella struttura si trova un nano moribondo. Vi avvicinate a lui e vedete che ha il marchio di Kratoa sulla spalla destra. Il nano si tocca la pancia squarciata in due. Sta per morire. Alza lo sguardo verso di voi e i suoi occhi incontrano Selexia: chi sei? Chiede alla donna. Chi sei tu?! Risponde la dragonessa. Un nano del monte Kratoa. Selexia si china su di lui e controlla il marchio che ha sulla spalla: questo… dice toccando il simbolo con il dito indice …è un tatuaggio. E allora? E allora… i veri nani di Kratoa usano il fuoco per incidersi il simbolo nella carne. Ma chi sei? Selexia. In nano ride mostrando i denti insanguinati: si… certo! Se tu sei Selexia io sono Isokrat. La dragonessa, con una magia, rende incandescente le dita di una mano per poi affondarle nel ventre squarciato del nano che inizia a soffrire disperatamente. Mi credi ora? Ma il nano non demorde: non sei Selexia! Non hai il suo aspetto! Parli tu che ti spacci per un nano di Kratoa e porti un tatuaggio sulla spalla?! Sono un dopplenganger! Ti va bene?! Selexia ritrae la mano che smette di essere arroventata: continua! Quando la vera Selexia ha distrutto il vulcano… tre nani sono sopravvissuti alla strage: Hinox, Loa e poi questo in cui ora abito al suo interno. Come fai a conoscere questi nomi? Sono un dopplenganger, lo hai dimenticato?! Prendo i ricordi delle creature che “indosso” e possiedo… ecco perché posso dire che non sei Selexia. Altra domanda…. Sei tu ad aver ingaggiato Yasill per uccidermi? Quindi la scorpiona è stata scoperta? Si. Maledetta ragazzina! Perché gli hai detto di uccidermi? Perché così mi sarei preso il tuo corpo e avrei rubato il tuo tesoro. Lo sai che non ho più un tesoro? Mio fratello è rinato nel Buio e mi ha sottratto ogni cosa. Ahhh la Scagliadellanotte… mi sono accorto che era vivo dato che ha aperto una breccia nelle mura. In un certo senso ti ammiro… riesci ad essere ironico anche sul punto di morte. Ho avuto tanti corpi… ho avuto tante vite… c’è chi muore senza averne vissuta neanche una. Selexia si alza dal terreno e sfodera la sua spada da una lama sola. Sarai veloce? Hai detto a Yasill di uccidermi con una bucadraghi, mi avevi preparato una morte veloce. Non ti farò soffrire. Sono pronto
  2. No... ho detto che tornerà nelle mie mani. Lo userò per voi e per dare oggetti a voi quando si presenterà l'occasione.
  3. Kya risponde a Herlan: no… non mi muovo! Mi hai protetta da LEI e io ti proteggo da Selexia. Quest’ultima interviene: è Herlan che ha caricato una balestra in grado di uccidermi… e ora mi sento minacciata da lui. Selexia… ci conosciamo da tanto tempo! Sappiamo che puoi essere minacciosa anche senza un’arma in mano. La dragonessa estrae la spada. Non essere… Cosa?! Non essere idiota? Parlaimone! Eh va bene. Voglio l’anello perché, in questo gruppo, nessuno conosce la magia meglio di me, quindi so come prendermene cura. Tempo fa lo avevo rubato proprio a loro per poi restituirlo… ma ora me ne sto pentendo, per questo lo riprendo. Inoltre non posso rischiare che Oloth lo decida di dare a qualcuno che non piace tipo lui… indica Astaron …lui… indica Alberich …Herlan… oppure anche lui… indica Leidorl …nulla più personale, guerriero, ma dimentichi spesso e volentieri di avere un frammento della Speranza al collo. Non ti odio… ma sei sbadato per portare l’anello. Inoltre vi state scannando da troppo tempo quando dovrei andare da mio fratello… e non voglio ritrovarmi in futuro in un’altra situazione del genere.
  4. Selexia chiede ad Herlan: che hai intenzione di fare? Le sue parole sono tranquille e il suo volto è rilassato ma sapete che sotto quella calma apparente c'è un ira crescente. Aurline è riuscita a intuire tutto ciò e si mette tra Herlane e Selexia.
  5. Selexia non risponde ad Herlan e continua a fissare Oloth. La donna potrà avere molti secoli di vita alle spalle ma possiede comunque la (non)pazienza di un drago rosso.
  6. Interviene Selexia: non esiste. Riprenderò io l'anello. Queste sono le mie condizioni per permetterti di vivere.
  7. @tutti MIIRA Miira, poiché ultimo capitano dell’armata ancora in vita, rivendica e gestisce il processo nei confronti di Oloth (anche se in realtà si tratta solo di emanare una sentenza). Miira fa un piccolo resoconto di ciò che è accaduto. Racconta così che Oloth è stato attirato con l’inganno dalla strega dei gufi… ma lo stesso Oloth ha deciso di continuare a frequentare la donna anche dopo aver scoperto la sua vera identità, diventando persino suo allievo. Nessun membro dell’esercito sapeva di questo rapporto e nessun membro dell’esercito aveva dato a Oloth alcuni comandi speciali (come ad esempio spiare l’Uguf). L’unico membro che sapeva qualcosa era il Corvo veggente… ma costei (perché è una donna) sapeva soltanto che Oloth stava cercando la strega… non sospettava che sarebbe poi diventato un suo allievo. Oloth meriterebbe la morte per quello che ha fatto (secondo le leggi di Eltheria)… ma è anche vero che l’uomo è stato raggirato dall’Uguf più di una volta ed è anche vero che sempre Oloht ha ottenuto e condiviso importanti informazioni scoperte nell’alcova della strega dei gufi. Oloth non può essere perdonato da Eltheria ma ha ancora un’opportunità per evitare la pena capitale (e questo implica anche che può tornare a seguire le lezioni dell’Uguf). Ciò che Oloth deve fare è rinunciare al titolo di soldato di Eltheria e rinunciare a ogni oggetto e potere che potrebbe ottenere dai resti dell’esercito. Deve inoltre consegnare l’anello di Iurz’Ka a Miira poiché è ritenuto un oggetto troppo pericolo per essere lasciato nelle mani dell’allievo dell’Uguf. Queste condizioni non possono essere negoziabili. Se Oloth le rispetta potrà continuare a vivere altrimenti troverà la morte imminente.
  8. //////////// Dato che non avete tempo da perdere continuate a marciare verso la capitale. Verso sera (dopo il tramonto) Herlan e Oloth ritornano da voi.
  9. Vi scongiuro... urla Eleonora ...non portatemi da chi è vivo!
  10. I vostri compagni protestano perchè hanno paura ma così facendo hanno attirato le attenzioni degli uomini che vi stavano cercando. Ora sanno dove siete. Domenico apre la gabbia di Samanta metre i vostri inseguitori spalancano la porta della stanza. Samanta non esce fuori ma guarda in direzione Agostino. Il resto degli uomini si preparano a sparare.
  11. IX Visione
  12. Selexia risponde: io incolpo la spada… se la spada ha la volontà di andare tra le mani del nemico. Non temere… anche LEI e il re teschio sono nella mia lista. Si volta poi verso tutti gli altri e indica Alberich: ma questo qui chi lo conosce? Vuoi avere anche tu questa capacità? Avanza verso Alberich ma fa solo un passo perché Aurline la blocca e si allontana con lei di qualche metro per farla calmare.
  13. @tutti (tranne Oloth e Herlan) Selexia si volta per vedere dov’è andata Aurline. I suoi occhi draconici la vedono all'orizzonte mentre bacia Herlan dopo aver parlato con lui. La dragonessa torna a guardare tutti gli altri, non vuole impicciarsi degli affari della strega dei ghiacci. Risponde Lady: la sola e unica vera Eltheria! Quella libera sia dal Buio sia dalle casate corrotte dall’avidità! Una nazione senza il Buio e senza i nobili che la governano solo per soddisfare i propri scopi… rimane in silenzio per qualche secondo …sto parlando troppo, sono venuta qui solo per darmi un messaggio. Aurline è tornata da voi con gli occhi arrossati. Herlan? Chiede Selexia. E’ andato via con Oloth… fissa poi Lady: se gli capita qualcosa, giuro che ti taglio la testa.
  14. @Herlan @Tutti (Flashback) Astilla torna indietro per abbracciare chiunque di voi le ha detto “addio”, si ferma anche di fronte ad Aurline. E’ la strega dei ghiacci che la prende a se per stringerla tra le braccia: ora va e non voltarti più. Chiomadiciliegio si volta verso il suo carro e lo raggiunge correndo. @tutti (presente) Quando Lady si presenta a voi, Herlan cerca subito di far calmare Aurline. La strega lo fissa mentre rinfodera la spada con aria contrariata. Mentre Astaron parla, Selexia passa vicino a Lady. La dragonessa la fissa per metterla a disagio mentre compie un giro attorno a lei, sfiorandole la schiena con un braccio. E’ un modo per intimorirla e… a giudicare dallo sguardo spaventato di Lady …Selexia è riuscita nel suo intento. Mentre la dragonessa si allontana dalla donna evocata per poggiare la schiena su un carro, Sole si avvicina proprio a Lady. Vorrebbe curarla ma la donna si rifiuta: no, signore, non merito la vostra gentilezza. Nel modo in cui lei fissa Sole capite che Lady ha riconosciuto il chierico: non merito le cure dopo quello che vi abbiamo fatto. Mi è stato ordinato di non dire nulla, signore. E proprio perché queste persone sono vostri amici, signore, che LEI non cambierà idea… ovviamente nel caso decida di estendere la maledizione anche a loro… vi rammento che non ha ancora deciso cosa fare con voi tutti. Sono stata così stolta da provarla a fermare LEI nel compiere la strage. Meritavate uno scontro leale e non un agguato meschino come quello che avete subito. LEI mi ha cucito la bocca e spezzato le ossa per poi bloccarmi sul pavimento con una spada magica… si tocca il ventre …per impedire che potessi ostacolarla. No, signore, non lo sapevo. La donna si avvicina poi a Oloth, prendendolo per le spalle e chiedendogli come sta. I due si scambiano diverse parole, testimoniando che si conoscono bene. In voi aleggia un sentimento di stupore nel vedere Lady e Oloth parlare in maniera così confidenziale… è come se, attraverso quel rapido scambio di battute, vi rendete finalmente conto che Oloth ha realmente incontrato e parlato con l’Uguf. Nomos chiede perché la strega dei gufi non può uscire dall’alcova in questo momento. Lady interviene dicendo che la sua padrona è impegnata ma le è stato vietato di scendere nei dettagli. Ogni volta che Lady si vede costretta a tacere, accenna a un inchino e dice che gli dispiace. Aurline si approfitta di queste domande per dire: in effetti, Lady, mi sembri un po' troppo gentile per essere la SUA allieva… speriamo che non ha sentito Nomos pronunciare l’Armonia spirituale. Armonia spirituale? Esclama Lady E che caz.zo! Pensa Aurline incrociando le braccia e poggiando la schiena sul carro. Neanche si rende conto che si trova al fianco di Selexia e che ha imitato perfettamente la sua posa. Lady continua: sono nata a Eltheria e servo la vera Eltheria… è complicato descrivere il rapporto che ho con LEI. Ad ogni modo… si …ho tentato di fermarla. Anche se siete nostri nemici meritate rispetto in campo di battaglia. Io vi avrei affrontati sul campo da guerra rispettando il codice cavalleresco… ciò che ha fatto LEI è stato deplorevole e meschino. Si avvicina poi a Oloth: gli hai parlato dell’Armonia?! Lady abbassa la testa per nascondere il fatto che è arrossita. L’affermazione di Oloth è molto importante per lei. Intanto Selexia corruga le sopracciglia quando sente le parole di Zantes. Aurline si sporge verso di lei poiché a notato il suo sguardo turbato: a cosa stai pensando? A nulla… ho trascorso la maggior parte della mia vita da sola e mi sento a disagio nel vedere queste sitauzioni… poi si rivolge alla strega dei ghiacci in una lingua che non conoscete. Mpfh? Già! Commenta Aurline. Lady ha rivolto uno sguardo in direzione delle due donne poiché ha capito quello che si sono dette. Nuovo arrivato… è così che Selexia si rivolge ad Alberich mentre sorride per nascondere un senso crescente di nervosismo …persino io ho paura di entrare nella sua alcova in questo momento. Aurline commenta: neanche io entro nell’alcova… e non so come gli altri si possano fidare di colui che ha sterminato l’esercito di Vànesh. Selexia si rivolge alla strega dei ghiacchi: e ora chi lo va a dire a lady Haresia tutta questa storia? E che anche il suo Silkàr è morto?! Oh sacro Falisaar, non ci avevo ancora pensato! Oloth intervie e le sue parole fanno perdere le staffe a Selexia: tu… parli di onestà? Tu… parli di lealtà?... alza il velo che nasconde i corpi …sei fortunato che loro non possono parlare... ma chiediti cosa ti direbbero in questo momento! Guarda poi Sole: come puoi stare lì, impalato, e permettere che la testa di Oloth sia ancora unita al suo collo?! Se io ero al tuo posto avrei già incendiato il mondo… a cominciare da lui… indica Oloth con il volto ma continua a fissare Sole …ora mi stai facendo pena anche tu, chierico. Nonostante le parole di Zantes decidete comunque di entrare nell’alcova, uno alla volta, per eseguire il rituale su Whygrimm, Unilla, Alil, Vànesh e Loa. Il Corvo veggente e Ombradifuoco “riposano” ancora sul carro. Ogni volta che l’anello di Iurz si risveglia, il gioiello assume la forma di un artiglio bianco. Tale artiglio deve perforare la carne del cadavere. Questi a sua volta si illumina per poi trasformarsi in un oggetto o essere assorbito dall’attuale portatore dell’anello. Una volta completati i rituali uscite dall’alcova. Solo Oloth e Herlan sono rimasti al suo interno. OGGETTI OTTENUTI VIII VISIONE
  15. Aurline e Astilla non sono ancora andate da Selexia. Le due fissano scioccate e spaventate Sole mentre inveisce contro il vento pronunciando più e più volte il nome dell’Uguf. Non vi è alcuna risposta. Aurline rilassa le spalle. Con il passare dei minuti avete trovato un carro ancora in buono stato. Posizionate i corpi sul mezzo e vi preparate a partite per la volta della capitale. Non vedete Astilla da diversi minuti. La ragazzina torna da voi dopo un po'. Un’ombra è scesa sul vuolto. Indica in una direzione e dice: vedete quei soldati? Ci sono tredici uomini tra cui guerrieri, guerriere e due kaiise ancora in vita che si stanno preparando a partire su un altro carro. Chiomadiciliegio continua: sono diretti a Dorwal e ho chiesto a loro un passaggio. Cerca di contrastare le lacrime: il fatto è che non ho alcuna intenzione di rivedere il re teschio… non voglio… non riesce a finire la frase. Provate a farle cambiare idea ma Astilla è intransigente. Vi dà infine il suo addio. Aurline si offre per accompagnarla a quel carro e lo fa prendendole una mano… […la solleva e la fa sedere sul carro. Gli uomini pronti a partire le lasciano un po' da sole. Astilla è triste e guarda verso il basso. Aurline, che le è stata molto vicino (specialmente negli ultimi giorni) le chiede come sta. La ragazzina scuote la testa e dice: quando tornerò a star bene? I suoi pensieri tornano da Sildas Mai più, risponde Aurline. Lo dici perché anche tu hai perso molte persone? Moltissime. Come hai fatto superare il lutto? Non puoi! Puoi solo conviverci e diventare più forte. Anche tuo marito è stato ucciso in guerra? Aurline annuisce. Ti sei mai innamorata di nuovo di qualcuno? La strega indica Herlan con un cenno del capo e sorride ad Astilla, comunicandogli che può esistere anche per lei un futuro pieno di sorprese e felicità. Astilla si è commossa e scoppia in lacrime. Aurline interpreta male quel pianto, credendo che la ragazzina è triste perché vi abbandona (e in effetti è vero), per questo le accarezza la testa e dice: questo non è un addio. Ma quando ci rivedremo? Non lo so… ma quello che posso dirti è… diventa forte, diventa la più forte tra tutti… così che un giorno, quando ci rivedremo, tu potrai uccidermi. Astilla alza di scatto lo sguardo verso la strega. Quest’ultima fissa la ragazzina con occhi carichi di determinazione e un sorriso sinistro. Continua dicendo: non avrò pietà per te la prossima volta che ci rivedremo, piccola Vholkan. Astilla è scioccata: m-ma… quando …? Aurline l’anticipa: ho dormito con te molte volte, ti ho abbracciata nel cuore della notte, ti annusato i tuoi capelli. Ti ho cambiata, lavata, asciugato le lacrime e ho riso con te. Ti ho medicata quando eri ferita e ho fiutato il tuo sangue… e ho capito che è lo stesso mio sangue. Ma perché non mi hai ucciso? Perché starti vicina mi ha fatto ricordare gli anni in cui avevo ancora mia figlia con me… e volevo crogiolarmi in quel ricordo. Tu saresti stata una figlia perfetta. Astilla, sentendo quelle parole, vorrebbe chiamarla “mamma”. Vorrebbe sapere cosa si prova ad avere una figura materna. Aurline però le dice: diventa forte! E la fissa con uno sguardo difficile da decifrare. Più che una minaccia, quelle parole erano un consiglio e un augurio.] Partite per la volta di Alvoran. Vi trovate su una strada di terra battuta che taglia in due un complesso di colline morbide e verdeggianti. Il sole ha ormai schiarito il cielo. Alle vostre spalle potete ancora vedere (sull’orizzonte) quello che rimane del vostro esercito. I corvi stanno banchettando con le carni dei caduti. Delle nuvole grigie si sono ammassate proprio in quel punto, rendendo il tutto ancora più lugubre. Una scossa si genera dal nulla di fronte a voi. Vi fermate. Un’altra scossa e un’altra ancora. Si apre poi un portale di luce e da lì fuoriesce una donna (il portale scompare). Lei è alta e magra. Ha la pelle chiara messa in contrasto con un vestito nero. I capelli sono neri e gli occhi blu. E’ gravemente ferita ma ha ricevuto di recente delle cure. Ha delle fasce sparse un po' su tutto il corpo e sono sporche di sangue. Una mano è spezzata ed è stata bloccata con del legno. Ha delle cicatrici attorno alle labbra… comprendete che qualcuno le ha cucito (letteralmente) la bocca. Si guarda attorno con aria disorientata. Aurline la fissa incredula. La strega si volta poi verso Zantes e controlla il ciondolo che ha al collo… poi torna a guardare la donna e dice: tu… tu non sei Speranza? Non sei quella che abita nella collana del senzanome? Cosa?! Esclama lei sinceramente confusa. Sei tale e quale a una donna che vive in una collana. C’è una donna che vive in una collana? Ma tu sei Speranza, giusto?! Speranza? No, mia signora! Speranza è il nome di una spada, non di una persona. Il mio nome è Lady e sono l’assistente di LEI. Aurline cambia espressione mentre sfodera la sua spada e divarica leggermente le gambe mettendosi in posa per eseguire i Sepolcri del Buio. La donna che dice di chiamarsi Lady alza le braccia. Aurline continua: chi ci dice che non sei LEI che vuole ancora burlarsi di noi… o magari LEI è nel tuo corpo con la Magia fantasma. Non è possibile! Perché? Perché la Magia fantasma, se copiata, può essere usata una sola volta dato che si tratta di una categoria speciale di magie chiamate magie spontanee. Ma potresti essere LEI. Quello che dite è vero… e non si può provare il contrario. Oloth mi conosce, io mi chiamo davvero Lady… è Oloth che mi ha chiamato così. Cosa vuoi? Portarvi un messaggio. Parla. LEI non può uscire dall’alcova in questo momento… ma vi ha ascoltato e ha promesso a colui che tra di voi si chiama Sole che a breve apparirà al suo cospetto. Tra qualche ora? Io credo che LEI intendesse tra qualche giorno. Cosa vuole dire a Sole? Vuole parlare a proposito dello sterminio di questa notte… inoltre mi ha detto di dirvi che maledirà quest’uomo perché si ostina a chiamarla per titoli e… non sono sicuro …ma credo che la maledizione coinvolgerà tutti voi. Aurline avanza verso lei con fare minaccioso: se LEI ci ha tolto qualcosa… noi potremmo togliere qualcosa a LEI. Dimmi… Lady …quando sei importante per la tua padrona? Lady cade in ginocchio in segno di pietà, gettando le braccia e la fronte a terra.
  16. VII VISIONE
  17. Aurline risponde: nessuno può sconfiggere un mago nella propria alcova.
  18. La mano di Selexia è sempre puntata verso Oloth, segno che il cerchio della verità circonda ancora il mago. Durante il suo discorso non è apparsa nessuna luce… ciò vuol dire che non è stata pronunciata alcuna bugia. La dragonessa si spaventa quando sente il nome della magia Armonia spirituale. Un brivido le percorre la schiena, i suoi occhi si posano prima su Zantes e poi su tutti i presenti capaci di fare almeno una magia. Oloth finisce il suo discorso. Aurline intanto si è seduta su quello che resta di una catapulta e si limita a fissare la scena. Selexia abbassa lentamente la mano. Una lancia entra nella schiena di Oloth perforandogli un rene. Segue poi un urlo carico di rabbia del suo aggressore. E’ stata Astilla a pugnalare lo stregone con una lancia spezzata che ha raccolto da terra. La ragazzina può usare una solo mano (dato che l’altra gli è stata amputata durante la battaglia) ma dimostra di avere una forza notevole. Urla così tanto che la sua voce vibra nella sua gola: tu l’hai portata da noi! Aurline corre da lei e riesce a separarla da Oloth. Astilla continua a urlare mentre si scalcia e si agita. Si calmerà più tardi. Selexia fissa ora Oloth con uno sguardo terrificante che non gli avevate mai visto in volto. Non è odio ma disprezzo unito a un senso di rammarico. Si volta e inizia ad andar via mentre il vento soffia con più potenza. Riuscite finalmente a “assaporare” l’aria fresca oltre che al tanfo dei morti. La dragonessa si ferma e guarda il cielo, riflette un po' per poi rivolgersi a un Oloth ferito e tremolante: io vedo solo un corvo che entrato nel nido di un gufo ed è rimasto illeso… Lascia la frase a metà. Aggiunge, dopo un paio di secondi, un’ultima frase: per entrare nella gilda del corvo ti serve un maestro capace di insegnarti a creare un’alcova… …sono convinto che LEI sia un’ottima maestra. Selexia riprende a camminare e Aurline le urla: dove vai? La strega dei ghiacci non voleva rivolgerle quella domanda. Le parole le sono uscite istintivamente dalla bocca… tale è stata la sua sorpresa di fronte all’ultima affermazione di Selexia. La dragonessa estrae da un cadavere una spada a una sola lama (gli aggrada la forma e le condizioni di quell’arma) e fissando la lama dice: ho un appuntamento con mio fratello ad Alvoran. Con sguardo spento… ma con una promessa di morte celata negli occhi …la dragonessa si rivolge ora a Astaron: per la tua intelligenza spero davvero che non credi a quello che hai detto in difesa di Oloth. Selexia si incammina verso la capitale.
  19. Ottima idea... dice Selexia prima di alzare una mano verso Oloth e dirgli ...sei sotto la mia magia ora. La dragonessa si rivolge verso tutti voi altri: siete liberi di rivolgeri delle domande... una alla volta per favore. Torna poi a parlare con Oloth: e tu... niente risposte vaghe. Devi essere breve e chiaro.
  20. Restate in silenzio per qualche secondo dopo aver ascoltato Oloth. Selexia non smette mai di fissarlo con sguardo imperscrutabile. I suoi occhi sono assottigliati e il suo volto è tremendamente rilassato. Non avete idea a cosa stia pensando la donna. I suoi sono rossi. Oloth… dice dopo un po' quasi sussurrando. Il suo timbro di voce è calmo. Si è rivolto allo stregone come se fosse un suo vecchissimo conoscente. Selexia gli spiega che sta cercando di capire cos’è successo questa notte. Gli dice che sta cercando di trovare la persona che l’Uguf ha usato per lanciare la Magia fantasma… in pratica colui che (volente o nolente) ha portato la strega dei gufi nel suo corpo fino in questo esercito. Selexia continua: LEI è entrata nel tuo corpo, Oloth, con la Magia fantasma. E ora ti presenti da noi e ci dici che eri stato scelto per spiarla nella sua alcova. Tu? Nella SUA alcova? O sei il più grande guerriero ombra o il più grande bugiardo. Non costringermi a farmi usare il cerchio della verità. Man mano che Selexia parla, un’ombra “si forma” sul suo volto e comprendete la minaccia velata che si cela dietro le sue parole. Ricorda che sono una maestra del corvo e so come funzionano le alcove… e credo che lo sai anche tu. Nessun proprietario di alcova può essere ingannato nella sua dimora. Sei entrato nella casa di LEI per prendere informazioni… ma tu hai un’alcova e sai benissimo che LEI ti avrebbe visto non appena avresti messo piede nella sua casa… tralasciando il fatto che nessun mago lascia la sua alcova senza chiudere il portale. Resta in silenzio per qualche secondo lasciando il tempo ai presenti di riflette sulle sue parole. Si solleva un vento debole ma gelido. Aurline sembra aver intuito dove vuole andare a parare la dragonessa e si volta con uno sguardo preoccupato vero Oloth. Selexia continua: allora… Oloth …ti concedo un’ultima occasione.
  21. Interviene Selexia: no, no... io le domande voglio farle ora. Oloth, dove sei stato? Cosa vuol dire quello che hai appena detto? E dove lo hai scoperto?
  22. Da dietro una pila di cadaveri appare Oloth.
  23. Che non lo so fare
  24. Non sono in grado di vederlo. Risponde Selexia. @Sole
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