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darteo

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di darteo

  1. Tutti i presenti sono rimasti scioccati dalla visione dell’Uguf. Persino Astilla smette di urlare. Perdete la cognizione del tempo. Intanto il sole è sorto. Il corpo di Miira e la sua cavalcatura si tramutano in un ammasso elettrico e, dopo qualche istante, Mornn riassume le sue fattezze umane. Miira invece si è ritrasformata nella creatura alata. Non sapete inizialmente come reagire di fronte alla scoperta della morte di Unilla. Alcuni di voi cercano di consolare Sole. Lo vorrebbe fare anche Aurline ma è impossibilitata poiché Nomos sta cercando di bloccarle il braccio spezzato. La strega dei ghiacci ringhia e si agita per il dolore. Se la prende anche con il chierico… troppo nervosa e addolorata per essere cordiale. Selexia abbraccia Sole. E' stato un gesto inaspettato. Lo stringe forte a se e gli sussurra una breve frase in un lingua morta. Mana ha capito quello la dragonessa ha detto. Andate alla ricerca di possibili caduti da trasformare usando l’anello di Iurz’Ka. La vostra spedizione vi fa scoprire quanto è stato devastante l’attacco del Buio. Trovate molti cadaveri appartenenti al vostro esercito… tra cui quello di Vànesh e quello del primo campione. I generali però sono stati portati via dal nemico e i cadaveri del mostri del Buio si dissolvono in poco tempo (perciò non ne vedete neanche uno). Alla fine solo sette corpi fanno al caso vostro. Li sistemato a terra vicini tra loro. Selexia ascolta le parole di Zantes e dice: io ho visto come tutto è iniziato… è stato mio fratello ad aprire un portare per l’armata del Buio. Aurline, fuori dalla rabbia per il dolore al braccio, urla: e come ha fatto la scaglia ad arrivare qui? Per rispondere a questa domanda, Selexia è costretta a richiamare un potere oculare e per questo le sue iridi diventano rosse: perdonatemi ma mi ci vorrà del tempo… sono stanca e ferita …e non credo che riuscirò a portarvi ad Alvoran …dovremmo camminare. Aurline la richiama: Selexia… come ha fatto tuo fratello…? Dammi un attimo! La dragonessa inizia a guardarsi attorno. Si concentra su alcune divinazioni e chiude gli occhi. Dopo diversi minuti dice: ho visto!... mio fratello è stato evocato in quest’armata da LEI… poiché LEI si trovava nell’armata E come ha fatto LEI a stare nell’armata per evocare Scaglia? I controlli si erano inaspriti da quando io ed Herlan l’abbiamo affrontata nel bosco! LEI non poteva intrufolarsi qui! Non poteva! Sarebbe stata avvistata o percepita. Non se entra prima nel corpo di qualcuno. Che? LEI ha usato la tua stessa magia, la Magia fantasma per entrare in un membro dell’esercito di Vànesh, è uscita durante la notte e ha chiamato mio fratello. Mentre la Scaglia evocava l’armata del Buio, LEI ha ucciso Unilla e sempre con la Magia fantasma è entrata dentro quella poveretta. Non è possibile. Dici? LEI non ha usato i sepolcri del Buio contro di te dopo averli visti una sola volta. Avrà fatto la stessa cosa con la Magia fantasma. Non si può individuare in nessun modo chi entra in un corpo con la Magia fantasma. E dentro chi è entrata LEI per attuare questo piano? Non è facile… devo osservare un sacco di persone. In questo momento, una pila di cadaveri si muove. Selexia si paralizza per lo stupore. I morti che si sono mossi sono proprio dietro di lei. L’apice di quell’ammasso di carne si “solleva”. I corpi si sono fusi tra loro formando la testa, il busto e le braccia di un gigante. Quel "coso" usa le mani per modellare la sua forma. Una sinistra luce verde si accende dentro di lui. Il gigante fatto di cadaveri si guarda attorno poi la sua attenzione ricade su voi. Si china nella vostra posizione porgendovi la mano. Dal suo palmo fuoriesce una spada fatta di metallo e ossa, alimentata da una luce verde. Non ci credo… sussurra Aurline …lui, il gigante, è un’emanazione di Hull! Visione
  2. @Sole + (tutti) Unilla si stringe forte a Sole. Lo abbraccia per diversi secondi, assaporando quella sensazione di tepore e sicurezza. Con voce dolce, Unilla si rivolge al chierico: sai… lei ti amava davvero. L’ombra che muoveva il corpo senza vita di Unilla fuoriesce dalla sua schiena. L’ex kaiisa si accascia tra le braccia si Sole. Quell’ombra intanto assume per un istante una forma umana che, prima di voltarsi e sparire del tutto, ammicca e rivolge questo sorriso a Sole.
  3. Rispondete nell'altro topic, ty
  4. Visione Zantes riapre gli occhi mentre Nomos gli sta finendo di fasciare la testa. Da sotto il vestito di Selexia si muove la sua coda draconica. Avvolge il senzanome come se volesse abbracciarlo. La dragonessa continua a contemplare il vuoto e intanto ascolta le parole di Alberich. Herlan nel frattempo cerca di far calmare Astilla ma la sua crisi è così potente che la ragazzina ha smesso di ragionare e si divincola quando il guerriero la tocca. Astilla infatti ha tradotto quel contatto come una minaccia. Il cavallo di Herlan compare ora da dietro una massa di morti. E’ sporco di sangue ma non è il suo. Vicino al destriero, un corpo riemerge da dei cadaveri sparsi al suolo. E’ una donna ricoperta di fango. Capite solo ora che è Aulrine. Ha un braccio spezzato che penzola orribilmente di fronte a se. Nell’altra sua mano la donna stringe la propria spada dalla lama di ghiaccio. Si guarda attorno, scioccata come tutti voi. Astaron intanto cammina tra le pile di morti. Il suo sguardo si sofferma su un cadavere riverso al suolo. Non ha più il volto e il cervello è fuoriuscito dalla scatola cranica. Astaron non sa perché è così attirato da quel corpo… in giro ce ne sono altri ancora più sfigurati di quello. E’ solo dopo qualche secondo di ritardo che il brooler si rende conto di star vedendo il corpo di Whylgrimm. Una persona cammina con passo incerto nella vostra direzione. Non vi ha ancora notati. Non ha una meta precisa. E’ Unilla. L’ex kaiisa si guarda attorno. E’ stremata, sporca di sangue e cenere. Non sa cosa dire di fronte a tutto questo.
  5. Cercate delle vie di fuga ma non le trovate. Agostino intanto si avvicina a Samanta e fa gesti con la mano. La donna li imita alla perfezione. Ad Agostino gira la testa. Lui ha lo sguardo rivolto verso Samanta… ma riesce anche a vedere quello che vede la donna. In pochi secondi l’uomo si rende conto di poter controllare il cadavere di quella donna (compreso la massa di carne che ha al posto delle gambe)
  6. Astilla striscia per terra per poter anche lei uscire da un cumulo di cadaveri. Ha ancora le due frecce conficcate nel corpo (spalla e costato destro). Si rialza e si guarda attorno senza dire una parola. Vede poi Sildas disteso vicino a una pozza di fango. Le sue gambe sono schiacciate da un altro ammasso di morti. Astilla va da ragazzino e dice con una voce apparentemente calma e rilassata: Sildas… andiamocene. Gli afferra un braccio per trascinarlo via. Si rende conto che il giovane è molto leggero e, voltandosi, capisce il perché. Sildas non ha le gambe intrappolate… bensì non le ha più. E’ stato squarciato all’altezza del ventre e ora parte dei suoi organi sono sparsi al suolo. L’orrore si impadronisce della mente di Astilla e finalmente si rende conto di quello che è successo. Urla a pieni polmoni. Le sue grida sono disumane e straordinariamente potenti nonostante la sua piccola mole. Quei suoi rispecchiano lo stato d’animo dei presenti. Selexia è annichilita e non degna di uno sguardo Astilla neanche ora che è in preda a una violenta crisi. Le sue grida cariche di rabbia, paura e follia vi fanno destare. Uno alla volta vi rialzate e vedete il mondo in cui vi ritrovate. Solo Zantes dorme ancora. Il senzanome è vicino alla dragonessa e ha una brutta ferita alla testa (Nomos nota lo stregone solo adesso).
  7. @Tutti Miira apre un varco tra i mostri del Buio decapitandone uno. Seguite il capitano e portate con voi anche Astilla. In un'altra parte dell’esercito Alberich e Nomos affrontano altri nemici. Zantes usa la speranza per lottare contro un corrotto. Non appena la lama nera tocca la carne della creatura, quest’ultima si incenerisce all’istante. Selexia a Aurline danno una mano a ripulire la zona. Mirra intanto continua a guidare i suoi uomini verso il bosco. Non lo raggiungeranno mai perché una magia “cade” vicino a loro generando una tremenda esplosione. L’onda d’urto li solleva da terra. Il mondo ruota attorno a loro. L’impatto al suolo è violento… poi il nulla. Alberich, Nomos, Zantes, Aurline e Selexia vengono travolti anche loro sia dalle magie che da una carica del nemico... poi il nulla. La strage del Buio continua fino a tarda notte. I servi del re teschio razziano tutto ciò che possono ritenere utile per le guerre future e poi si rimettono in marcia… questa volta in direzione di Alvoran. -.-.-.-. Visione @Nomos + (tutti) Non riesci a respirare. E’ questa la tua prima sensazione che avverti. Quel disagio ti permette di ricongiungere la mente con il corpo. Ti svegli ma attorno a te vedi solo ombre. I suoni sono ovattati e hai dolore in tutto il corpo. Quel dolore ti suggerisce che ti trovi in una posizione scomoda, provi a muoverti ma qualcosa ti impedisce di farlo… qualcosa che è tutto attorno a te. Richiami le tue forze e i tuoi muscoli soffrono per questo, sono indolenziti e sfiniti… come te. Riesce a spostare una parte della massa che ti avvolge e allunghi la mano verso la superfice. Alla fine riemergi. E’ ancora notte ma l’aurora inizia a schiarire il cielo. Scopri di essere immerso in una pila di cadaveri, tutti uomini del tuo esercito… non sono più creature singole ma una massa di carne morta. Il sangue ha attirato le mosche e presto arriveranno altri animali. Senti già in lontananza il gracchiare dei corvi affamati. Ti guardi attorno: ovunque solo morte e desolazione. L’odore del sangue ti far star male. Vomiti. Il terreno è intriso di sangue e ovunque si trovano cadaveri… alcuni gettati al suolo altri invece accatastati tra loro. In diversi punti ardono delle fiamme… qualcosa che brucia e che testimonia la violenza di questa carneficina. Non il solo ad essere ancora vivo. Pochi uomini camminano per questa valle di morte... si guardano attorno completamente ricoperti di fango e sangue. Non sanno cosa fare, non sanno neanche come reagire. Su una pila di morti particolarmente grande si trova Selexia. Anche lei ha uno sguardo spento. E sporca e ferita. Non si muove, si limita solo a esistere. Un soldato chiama a gran voce qualcuno, probabilmente un amico. Da qualche parte si sente qualcuno chiedere aiuto. Da altre zone invece provengono solo delle lamentele.
  8. Eleonora risponde: Alessandro è libero… deve solo orientarsi nel bosco. Il suo ritardo non dipende ma. L’avevo catturato perché potevo farlo e perché avevo bisogno di altri guardiani. La bambina poi chiude gli occhi e inizia a parlare a bassa voce tra se e se. Comprendete dopo un po' che sta ripetendo la stessa parola: calmati, calmati, calmati, calmati, calmati… riapre gli occhi e guarda Michele: avrei dovuto arrostirti quando ne avevo l’occasione. Poi si rivolge a Vittorio: piazza? Mi volete portare in una piazza? Preferisco bruciare qui con voi piuttosto che finire di nuovo al rogo e da sola. Fermatevi o qui farà caldo tra un po'!
  9. Aurline balza giù dal carro e lancia la lama spezzata della Scaglia in direzione di Alberich, dicendogli: tieni… ma è solo un pezzo di metallo. Selexia vi raggiunge, chiede come state per poi domandare di suo fratello. La strega dei ghiacci gli risponde che non sa dov’è finito, ma è stato colpito dalla bucadraghi. Il loro discorso viene interrotto da un corrotto che carica Selexia. La dragonessa lo colpisce al petto con le mani nude e gli estrae il cuore dalla cassa toracica. Getta poi via il corpo… quest’ultimo cade sul cadavere di un altro corrotto che è stato appena ucciso da Nomos. Zantes lancia una magia per poi toccare l’amuleto. Non solo la spada della Speranza appare di fronte a lui… ma un guanto d’arme nero si forma sul suo braccio. E’ artigliato e i particolari richiamano le forme e i colori della spada. III ROUND Zantes 11 Nomos 5 Aurline 5 Alberich 12 Nemici Selexia
  10. I corrotti del Buio stanno cadendo come mosche attorno a voi. Purtroppo però l’avanzata del nemico continua inesorabilmente. Ovunque vi voltate vedete i vostri compagni perire per mano dei servi del re teschio. Non vengono risparmiate neanche le kaiise. Un corrotto ha appena infilzato la testa di mozzata di Velgel sulla sua lancia e la sfoggia come trofeo. Rincuorate Astilla. Lei vi fissa sorpresa in quanto le vostre parole l'hanno colpita nel profondo. Riprova a usare la magia di cura. Nonostante non siete in un bosco e nonostante lei non abbia cristalli… anche questa volta la figliadelcigliegio riesce a evocare una piccola luce nella sua mano. Da quella flebile scintilla si sprigiona una luce bianca e accecante, si espande squarciando le tenebre generando anche un fresco vento. I corrotti del Buio sono spaventati e si coprono gli occhi. Mezzafaccia è così terrorizzato che scappa via, spintonando i suoi sottoposti. Un raggio si solleva nel cielo perforando le nuvole. Chiunque in questo campo di battaglia può vederlo. [Ark si volta in quella direzione, nervoso di fronte a quella luce che non riesce a comprendere. Per la prima volta nella sua vita si sente piccolo e indifeso. Per qualche secondo la battaglia si interrompe, tutti contemplano quella luce.] Astilla continua a fissare quella luce mentre le raffiche di vento sono sempre più intese e hanno assunto un andamento vorticoso. La ragazzina non può sapere che il suo semplice incantesimo di cura è stato (involontariamente) potenziato dalle parole di Herlan e Sole… i quali hanno risvegliato un incantesimo noto come Magia spontanea. Il marchio del Buio dietro il collo di Herlan inizia a sanguinare. Mana, all’interno di Sole, avverte una sensazione di bruciore che poi si trasforma in sollievo. Il fata oscura si commuove e non riesce a capire perché. La luce sprigiona tutta la sua potenza espandendosi per moltissimi metri, vaporizzando all’istante tutti i corrotti che irradia. Un secondo dopo, della cenere cade dal cielo… cio che rimane dei mostri che erano attorno a voi. Astilla si guarda attorno con bocca e occhi spalancati. Le vostre ferite si sono rimarginate, anche quelle della ragazzina… ad eccezione della mano mancate. Altri mostri del Buio vi raggiungono e vi circondano, adirati per quello che è successo. Astilla si rialza e si mette subito in mezzo a voi, spaventata per il modo in cui quelle creature vi stanno guardando. III ROUND Sole Astaron Leidorl Herlan Miira Astilla Nemici
  11. Vicino a voi, un corrotto esce fuori dalla tenda e trascina per i capelli una donna di mezz’età. Leidorl riconosce quella persona, si tratta del Corvo veggente. Vieni qui, tro.ia! Ringhia il corrotto prima di gettarla a terra e decapitarla. La collana di Leidorl si illumina. Continuate a combattere contro i mostri del Buio e anche questa volta riuscite a dimostrare la vostra superiorità. Astilla si avvicina da Astaron e Herlan, poiché è attirata dalla voce di quest’ultimo. La paura però fa muovere lentamente la ragazzina. Lei si guarda la mano sinistra e il moncherino destro. Le lacrime le fanno vedere tutto sfocato. Si concentra per richiamare a se una magia di cura e una luce si genera vicino a lei. Quel bagliore però si spegne dopo pochi istanti. Astilla crolla a terra e scoppia a piangere. Riesce a dirvi che ha troppa paura per muoversi e gli dispiace. Mezzafaccia stira ancora di più quel sorriso che ha perennemente sul volto (su metà del volto) e tenta ancora di provocare Herlan: sai… l’ultima volta che hai esitato… ho ucciso la tua donna. [Silkàr continua a duellare contro Ark. I due si stanno sfidando da tantissimo tempo e il barbaro è fuori di se dalla rabbia. Il luogotenente del re teschio lotta pensando solo a difendersi… ma dopo un pò si allontana da Silkàr e richiama a se la catena per poi rinfilarla nell’ampia manica. Cosa c’è? Ti arrendi? Chiede Silkàr sempre più irritato. Ark gli fa segno di “no” con la testa e gli risponde: ho vinto. Si volta, rimuove il cerchio di fuoco e va via. Silkàr si rende conto solo in questo momento che la zona attorno a lui è stata conquistata dall’armata del Buio e che ora è l’ultimo uomo ancora in vita presente in quel posto. E’ circondato da innumerevoli ed enormi bestie che non aspettavano altro che avventarsi su di lui. L’uomo viene dilaniato morso dopo morso. Silkàr non può fare nulla se non urlare per la rabbia e l’agonia. Il suo ultimo pensiero è rivolto a Haresia.] II ROUND Nemici mezzafaccia Sole 21 <- tuo turno Astaron 25 Leidorl 23 Herlan 24 Miira 48 Astilla
  12. Nella caos che regna attorno a voi, Selexia scorge la figura di suo fratello. Scaglia sta correndo contro di lei, proprio di fronte alla bucadraghi. La donna afferra saldamente la balista e chiude un occhio per prendere bene la mira. Non aziona l’arma. Qualcosa la sta facendo insospettire. Scaglia non può essere così idiota da mettersi proprio in linea di tiro della balista. Si volta di scatto e vede all’ultimo momento la vera Scaglia saltare su di lei. L’immagine dell’uomo che correva era solo un’illusione. Ancor prima di atterrare sul carro, il dragone ha piantato la sua spada nel cuore della sorella. Selexia non urla, spalanca gli occhi per la sorpresa per poi inclinare il capo in basso. Non cade a terra perché la lama la tiene ancorata alla bucadraghi. Il ciondolo che Zantes porta al collo inizia (non a tremare ma) a risplendere di una luce dorata. Intanto lo stregone colpisce al volto un nemico con una piccola sfera di fuoco. Lo stesso corrotto viene poi ferito da un colpo di spada di Alberich. I mostri rispondono con una serie di attacchi ma riuscite a difendervi da quasi tutti i loro colpi. Scagliadellanotte sta fissando sua sorella. Di scatto la donna alza la testa verso di lui e lo fissa con occhi azzurri (non blu) e con un ghigno trionfante sulle labbra. Che cos…? Esclama l’uomo, non riconoscendo quegli occhi. Con una voce che non appartiene a Selexia, Aurline risponde: le spade del Buio non possono uccidermi! La strega dei ghiacci riacquista le sue reali sembianze. Scaglia capisce di essere caduto in una trappola. Si guarda attorno e riesce a vedere in lontananza la sua vera sorella dietro la vera bucadraghi. Selexia aziona l’arma. Il dardo fende l’aria ed è così veloce da non poter esser notato. Colpisce Scaglia al petto e lo porta via con se mentre urla per la rabbia. Al petto di Aurline è rimasta la lama della spada della Scaglia. La strega ne rompe un estremità per poi liberarsi dal resto del metallo. Non smette di sghignazzare. II ROUND Zantes 3 Nomos Alberich 12 Nemici
  13. @tutti [Vànesh è stato condotto nel bosco da un gruppo di soldati. Il comandate ha preteso di stringere ancora tra le mani la sua spada poiché, nonostante sia stato ferito gravemente, vuole ancora combattere. Un rumore mette in allarme la sua scorta. I soldati sfoderano le spade e circondano Vànesh per poi guardarsi attorno. Dall’albero su cui il comandante stava per appoggiarsi, una donna piomba su di lui. E’ Ombra, una dei capitani del re teschio. “Crolla” su Vànesh e quest’ultimo cade a terra. Ombra gli ha piantato i suoi lunghi artigli nella nuca, recidendogli la spina dorsale e uccidendolo sul colpo. I suoi soldati non hanno potuto reagire. La donna, prima di svanire, dice con tono sadico: povero uomo che si credeva un eroe.] @Chi è anadato da Astilla -> Click @Zantes - Alberich - Nomos Selexia vi dice di seguirla e inizia a correre. Vi muovete nel caos di questo massacro, tra scontri e uomini agonizzanti che implorano di essere salvati. Siete costretti a ignorarli. Inizia a piovere. Attorno a voi è un susseguirsi di eventi violenti e che a stento riuscite a comprendere, poiché le fiamme, la notte e i corpi in movimento rendono tutto molto confuso. La dragonessa raggiunge la tenda di Vànesh. Lì vicino si trovano dei carri. Selexia li controlla rapidamente per poi fermarsi di fronte a uno di loro. Aziona alcune leve e il carro si apre, rivelando al suo interno la presenza della bucadraghi. In poco tempo la donna carica la grande balestra poi alza la testa e inizia a guardarsi attorno: e ora dov’è? Dice tra se e se. Alcuni corrotti del Buio vi hanno notato e ora corrono da voi. I ROUND Zantes Nomos Alberich Corrotti
  14. /////////////////////////////////////////// ////////////////////////////////////////// @CHI E' ANDATO DA ASTILLA Il corrotto che ha ferito Astilla viene raggiunto da Miira. La donna è riuscita ad anticipare tutti voi. A cavallo del suo animale volante (Mornn) la capitana colpisce alla schiena il nemico. Quest’ultimo si irrigidisce per il dolore ma la sua agonia dura solo pochi istanti, cade poi al suolo e muore. Alcune magie sono usate da degli stregoni vicino a voi (appartenente ad entrambi gli schieramenti). Questo non fa altro che aumentare il caos della battaglia: esplosioni, fulmini e altri elementi si scatenano attorno a voi. Illuminano il cielo, rivelando che una pioggia di frecce sta per travolgervi… e oltre i dardi, vicino le nuvole, un gran numero di bestie volanti vi stanno sorvolando. Sono enormi e spaventose. Astilla guarda le frecce scendere a grande velocità. La paura divampa in lei e per questo riesce a ignorare il dolore alla mano. Si copre la testa e si mette in posizione fetale. I dardi impattano al suolo. Molti soldati urlano poiché sono stati trafitti. Subite anche voi la pioggia di frecce. Astilla viene colpita al costato e a una spalla mentre un terzo dardo le sfiora un ginoccio. Finita la raffica, le armate del Buio avanzano e i primi nemici già sono su di voi. Durante lo scontro, qualcuno alle vostre spalle urla un nome: Herlan! Voltandovi scoprite che un guerrierio del Buio attende una risposta. Ha solo metà volto e stringe una mannaia in un mano. Inizia piovere. Finiamola qui, Herlan! Continua il guerriero. I ROUND Nemici mezzafaccia Sole 13 <- tuo turno Astaron 25 Leidorl 20 Herlan 24 Miira 48 Astilla
  15. Dopo una serie di singhiozzi... e dopo aver fissato Massimo per paura di una sua sfuriata, Eleonora si calma abbastanza per ritrovare la parola: sta bene, sta bene... riferendosi ad Alessandro ...lo faccio liberare.
  16. Domenico si rivolge alla giovane donna ma non riceve alcuna risposta. Lei non cambia espressione, questo vi suggerisce che forse non riesce più a capirvi. Non è più di questo mondo… commenta Dorotea …non è come… si, insomma …come noi. Non appena Laerte si avvicina alla gabbia, Samanta scatta verso di lui, allungando le braccia oltre le sbarre nel tentativo di afferrarlo. Laerte, così come tutti voi, non si aspettava una simile velocità da parte della donna. L’uomo cade a terra e così facendo spegne le candele. C’è ancora luce in questa stanza. La reazione della donna ha fatto agitare tutti voi. Dopo qualche secondo però riuscite a illuminare bene la zona. Samanta, ora che si è avvicinata alle sbarre, ha trascinato con se quella massa misteriosa e ora riuscite a vederla bene. Si tratta di un agglomerato di corpi uniti tra di loro... e che compongono la sua parte inferiore del corpo (al posto delle gambe). Formano un enorme sacco di carne putrefatta e grigia da cui fuoriescono braccia e gambe umane di diverse dimensioni. Bocche e tracce di volti si possono scorgere nella massa cinerea. Sentite un tonfo vicino a voi, Cristina è svenuta. Pidocchio invece non riesce a muoversi dalla paura. Adriano e Giovanni invece hanno camminato all’indietro fino a toccare con la schiena il muro più lontano dalla gabbia. Laerte striscia all’indietro ma le sue gambe sono bloccate e non riesce ad alzarsi. Dorotea si avvicina alla sua amica svenuta. Si muove lentamente e senza mai distogliere lo sguardo da Samanta… come se avesse di fronte un animale da non far infuriare. Un rumore vi fa sobbalzare… i vostri inseguitori vi hanno raggiunto e si trovano sul corridoio, separati da voi solo dalla porta di questa stanza. Si sono fermati e parlano tra di loro. Va avanti tu. Io non ci entro lì dentro. Cristo è con noi, non dobbiamo temere nulla. E allora va avanti tu. Apriamo solo un pochino, giusto per controllare se sono qui dentro. Io continuo a ripetere che è una pessima idea. Non possono essere lì dentro. Vi siete messi in posizione nel caso gli uomini dovessero entrare. Non appena Agostino solleva la sua balestra, Samanta mima alla perfezione i suoi movimenti.
  17. In poco tempo riuscite a ripulire questa zona. Gli ultimi mostri del Buio vicino a voi preferiscono scappare… lasciandosi alle spalle un paio di corrotti che Alberich è riuscito a stordire conuna magia. Inutile dire che uccidete anche loro. Selexia vi ritrova e si avvicina a voi. Si piega sulle ginocchia per riprendere fiato. Anche altri soldati si uniscono al vostro gruppo. La dragonessa dice: dobbiamo prendere la bucadraghi. Le armi d’assedio sono state distrutte! Dice un guerriero. Attorno a voi la battaglia continua. Vero… ma la bucadraghi non era tra le armi d’assedio. Vànesh l’ha nascosta dopo il mio attentato. Un altro soldato dice: perché prendere quella balista? Per uccidere un solo uomo? Qui dobbiamo scappare o ci travolgeranno. Quest’uomo dice il vero… anche se avete vinto lo scontro, la nebbia continua a sputare l’armata del re teschio e l'armata di Vànesh sta perdendo terreno. Nella confusione riuscite a scorgere la chioma rosa di Astilla. La ragazzina cercava voi ma il suo cammino viene sbarrato da un possente corrotto del Buio armato di ascia. Sferra un calcio alla ragazzina che cade su una pila di cadaveri. Sono cavalieri con pesanti armature di metallo. Il corrotto tiene ferma Astilla su quei morti premendogli un piede sul petto per poi mozzargli via una mano con l’ascia. Le sue urla si uniscono a tutte le altre presenti in questo luogo. Selexia non sa cosa fare. Un guerriero dice: ci è stato detto di andare con Vànesh! E’ ferito. La dragonessa si guarda attorno e riesce a vedere suo fratello a molti metri di distanza. Il mondo smette di esistere per lei. Non appena avanza di un passo, i soldati comprendono le sue intenzioni. Cercano di fermarla ma Selexia sfila una spada da uno dei guerrieri che tentava di trattenerla e parte alla carica. Un colpo infuocato però colpisce il suolo proprio vicino alla dragonessa. La luce accecante e poi il fumo le fanno perdere la visuale su suo fratello. [Silkàr intanto viene ferito proprio dalla scagla, con un profondo squarcio sul torace. L’uomo cade in ginocchio e il dragone affonda il colpo mortale nel corpo del barbaro… queste erano le sue intenzioni, perché Silkàr gli afferra la spada per poi strappargliela dalle mani e a gettarla via. Il campione si rialza e di nuovo spinge via il dragone. Carica il re teschio e riesce a decapitarlo con la sua spada. Il sovrano del Buio crolla al suolo. Silkàr si volta verso la scaglia: a noi due, monco! Non vuoi trasformarti in drago per paura della bucadraghi?... gli punta la spada …devi aver paura di me invece. Qualcuno mette una mano sulla spalla del dragone, come se volesse rassicurarlo. Da dietro di lui è appena apparso il luogotenente del Buio, Ark. Si tratta di un uomo dagli occhi verdi, sguardo inespressivo e capelli chiari e pettinati all’indietro salvo per qualche ciocca ribelle. Va pure… dice Ark alla scaglia …di lui me ne occupo io. Silkàr alza un sopracciglio. Il barbaro e Ark restano da soli. Il luogotenente fissa Silkàr per un molto tempo, poi alza una mano per usare una magia. Un cerchio di fuoco circonda i due. Non fuggirò da te… queste fiammelle sono inutili. So che non fuggirai da me… sei ancora in quest’armata a combattere nonostante tu abbia già perso tutto. Darn è morto e Haresia sposerà qualcun altro… eppure ancora combatti. Silkàr vorrebbe chiedergli come fa a sapere queste cose… e Ark sembra averlo intuito poiché continua dicendo: il vento me lo ha suggerito. Non capisco perché tu stia ancora combattendo… voglio dire …al di là dell’onore che ti lega alla bandiera, perché lo fai? Non è sufficiente?! Per l’onore?! No… troppo facile. E’ tu perché combatti? Ho fottu.to il tuo re e sta notte berrò il vino dal suo teschio mentre siederò sui vostri corpi. Perché combatto?! Ma per morire come si deve… è ovvio! Sarò felice di accontentarti. Ark, costantemente impassibile, fa scivolare dalla manica una catena chiodata e munita di lame.] Zantes Sole 2 Nomos Astaron Leidorl 4 Herlan 8 Alberich Miira 9 Nemici
  18. Travolgete letteralmente i mostri del Buio. La vostra forza è nettamente superiore a quella del nemico… merito anche dell’esperienza accumulata in questi giorni nell’esercito. I corrotti provano una debole reazione ma si rendono conto di non poter far nulla. [Silkàr si scatena sul re teschio. Ancora una volta il barbaro si affida alla sua capacità di scaricare un numero impressionante di colpi in poco tempo… costringendo il suo avversario solo alla difesa. Scagliadellanotte si è rialzato e si è messo tra il suo re e Silkàr, colpendolo al volto con un colpo di spada. Il barbaro si ferma per un istante, l’attacco del drago lo ha costretto a voltarsi e a piegarsi su se stesso. Si volta lentamente verso scaglia… adirato con lui per avergli provocato un piccolo taglio sulla guancia. Silkàr va in ira e inizia a tartassare sia il dragone che il re teschio… costoro non riescono a reagire.] Da lontano sentite un uomo chiedere aiuto. Attirati da quelle urla scoprite che un gruppo di soldati cercano di allontanare Vànesh dal centro dello scontro. Il comandante è stato ferito gravemente e a stento si regge in piedi. I suoi uomini chiedono a tutti i presenti (se possono) di andare con loro nel bosco… dove si trova almeno metà dell’armata. II ROUND Zantes Sole 5 Nomos Astaron Leidorl 4 Herlan 8 Alberich Miira 9 Nemici -il nemico con 3 danni è stordito-
  19. @Oloth @tutti (tranne Oloth) Vi riunite rapidamente e iniziate a correre verso la zona occidentale dell’accampamento. Moltissimi altri soldati stanno correndo in quel punto. Strada facendo vedere dei guerrieri che fuggono. Costoro si trovavano proprio vicino alla nube nera e sono stati feriti dai mostri del Buio. Li vedete spaventati e feriti. Urlano e allungano le mani per chiedere aiuto. Alcuni di loro presentano gravi menomazioni e altri ancora delle ferite e degli strani segni di ustione. La loro presenza e le loro grida non fanno altro che aumentare il disordine che regna in questo luogo. [Nella confusione, Selexia si separa da voi e non riesce più a trovarvi. Le sue magie non riescono a localizzarvi e neanche si rende conto che è passata a qualche metro da voi… tale è il caos in questa zona. Una medusa la raggiunge e si affianca a lei. La dragonessa la fissa per qualche secondo, le afferra il cappuccio per poi squarciarla con la sola forza delle mani. Dietro di lei si genera una grande luce rosa. Selexia capisce che si tratta del soffio di suo fratello. Si getta così per terra e si compre la testa.] Un enorme lingua di fuoco si genera di fronte a voi. Non vi investe, non era rivolta a voi a qualcosa alle vostre spalle. Quella massa di fiamme lascia dietro di se una scia di nube densa. La “cometa” impatta poi sulle armi d’assedio, distruggendole in mille pezzi. L’esplosione è violenta e genera una luce accecante. Per qualche secondo avete l’impressione che sia giorno… poi torna il buio della notte. L’onda d’urto è potente e tutti voi venite spazzati via. Per fortuna non avete riportato ferite durante la caduta, solo qualche livido e graffio… ad altri soldati invece è andata molto peggio: alcuni hanno ossa rotte, altri dei detriti conficcati nel corpo e altri sono morti o stanno per morire. I pezzi delle armi d’assedio cadono a terra mentre bruciano. Travolgono tende, cavalli e uomini. Diversi incendi si stanno propagando in tutto l’accampamento. Vi rialzate e tornare a correre. Ora riuscite a vedere la nube: è un grande ammasso di coltre nera da cui fuoriescono mostri del Buio. I vostri soldati cercano di accerchiare quel punto. Dalla nebbia, una lancia perfora un soldato. Il re teschio esce dalla coltre a cavallo di un destriero corrotto dal Buio. Lo scheletro richiama a se la lancia e continua a cavalcare, seguito dalla sua armata. Travolgono tutto ciò che incontrano. [infine il re teschio scende da cavallo poiché la sua carica ha perso potenza strada facendo, lascia la lancia per poi afferrare una spada che subito usa per squarciare il ventre di un soldato. I corrotti del Buio attorno a lui ripuliscono la zona per renderla sicura. La scagliadellanotte raggiunse il suo re. Silkàr è appena arrivato da solo. Il fratello di Selexia gli punta la spada ma il barbaro lo getta a terra con una spallata: spostati, monco! La gloria è uccidere il re.] Raggiungete infine i primi corrotti del Buio. Sono creature dalle forme più disparate… assomigliano ad una versione distorta di quello che dovevano essere originariamente. I ROUND Zantes Sole Nomos Astaron Leidorl Herlan Alberich Miira Nemici -ricordate di mettere nello spoiler la CA, i pf e eventuali rigenerazioni-
  20. @Oloth @tutti (tranne Oloth) Vi riunite rapidamente e iniziate a correre verso la zona occidentale dell’accampamento. Moltissimi altri soldati stanno correndo in quel punto. Strada facendo vedere dei guerrieri che fuggono. Costoro si trovavano proprio vicino alla nube nera e sono stati feriti dai mostri del Buio. Li vedete spaventati e feriti. Urlano e allungano le mani per chiedere aiuto. Alcuni di loro presentano gravi menomazioni e altri ancora delle ferite e degli strani segni di ustione. La loro presenza e le loro grida non fanno altro che aumentare il disordine che regna in questo luogo. [Anche Selexia sta fuggendo via, non per paura ma per ritrovarvi. Le sue magie non riescono a localizzarvi e neanche si rende conto che è passata a qualche metro da voi… tale è il caos in questa zona. Una medusa la raggiunge e si affianca a lei. La dragonessa la fissa per qualche secondo, le afferra il cappuccio per poi squarciarla con la sola forza delle mani. Dietro di lei si genera una grande luce rosa. Selexia capisce che si tratta del soffio di suo fratello. Si getta così per terra e si compre la testa.] Un enorme lingua di fuoco si genera di fronte a voi. Non vi investe, non era rivolta a voi ma a qualcosa alle vostre spalle. Quella massa di fiamme lascia dietro di se una scia di nube densa. La “cometa” impatta poi sulle armi d’assedio, distruggendole in mille pezzi. L’esplosione è violenta e genera una luce accecante. Per qualche secondo avete l’impressione che sia giorno… poi torna il buio della notte. L’onda d’urto è potente e tutti voi venite spazzati via. Per fortuna non avete riportato ferite durante la caduta, solo qualche livido e graffio… ad altri soldati invece è andata molto peggio: alcuni hanno ossa rotte, altri dei detriti conficcati nel corpo e altri sono morti o stanno per morire. I pezzi delle armi d’assedio cadono a terra mentre bruciano. Travolgono tende, cavalli e uomini. Diversi incendi si stanno propagando in tutto l’accampamento. Vi rialzate e tornare a correre. Ora riuscite a vedere la nube: è un grande ammasso di coltre nera da cui fuoriescono mostri del Buio. I vostri soldati cercano di accerchiare quel punto. Dalla nebbia, una lancia perfora un soldato. Il re teschio esce dalla coltre a cavallo di un destriero corrotto dal Buio. Lo scheletro richiama a se la lancia e continua a cavalcare, seguito dalla sua armata. Travolgono tutto ciò che incontrano. [infine il re teschio scende da cavallo poiché la sua carica ha perso potenza strada facendo, lascia la lancia per poi afferrare una mannaia che subito usa per squarciare il ventre di un soldato. I corrotti del Buio attorno a lui ripuliscono la zona per renderla sicura. La scagliadellanotte raggiunse il suo re. Silkàr è appena arrivato sul posto. Il fratello di Selexia gli punta la spada ma il barbaro lo getta a terra con una spallata: spostati, monco! La gloria è uccidere il re.] Raggiungete infine i primi corrotti del Buio. Sono creature dalle forme più disparate… assomigliano ad una versione distorta di quello che dovevano essere originariamente. I ROUND Zantes Sole Nomos Astaron Leidorl Herlan Alberich Miira Nemici -ricordate di mettere nello spoiler la CA, i pf e eventuali rigenerazioni-
  21. Michele pianta la spada nella schiena di testarossa, quest’ultimo reagisce e morde alla gamba l’inquisitore. Le tenaglie della scolopendra aprono un profondo squarcio nella carne dell’uomo che è costretto a cadere a terra. Massimo però è libero di muoversi e mozza un braccio del mostro. Eleonora striscia lontano da lui e si rialza. La figlia di Satana è troppo spaventata per usare il fuoco. Testarossa si alza per andare da lei ma Vittorio lo decapita con un colpo di fucile sparato alle sue spalle. Lo sparo non ha solo rimosso la scolopendra da corpo di testarossa ma anche una parte del collo. Approfittate del vantaggio per infierire su di lui. Massimo agguanta di nuovo l’expiator per questo compito. In pochi secondi testarossa viene ridotto a un cumulo di carne e ossa tritate. E’ impressionante vedere la mole delle interiora che un singolo corpo umano può avere al suo interno e che ora è riverso a terra in un lago di sangue. Testarossa non esiste più. Solo una tenaglia della scolopendra si è salvata dal massacro. Si muove ancora ma è inoffensiva. Eleonora è rimasta impietrita nel vedere quella scena. Sospira per l’emozione… e solo in ritardo si rende conto di averlo fatto. Spalanca gli occhi e contempla il vuoto. Tenta di nuovo di respirare e ci riesce. Lei (come voi) ha di nuovo attive le funzioni vitali. Travolta dalle emozioni, Eleonora cade in ginocchio e scoppia a piangere. Si sfoga e piange a pieni polmoni.
  22. @Leidorl Il Corvo veggente ha bisogno di più informazioni così gli spieghi la storia di come hai avuto quest’elmo. Infine la donna dice: nel prendere e indossare questo elmo hai stretto un patto di morte con una creatura che non teme il Buio. L’oscuro si trova imprigionato in una gabbia da cui non può ne evadere ne morire. Ogni volta che indossi l’elmo, un’energia maligna che dimora nel sottosuolo entrerà nel tuo corpo per poi raggiungere l’oscuro. Non appena questa creatura avrà accumulato abbastanza energia potrà rompere le sbarre che lo vedono imprigionato. A quel punto ti cercherà e ti ucciderà per riprendersi l’elmo. Non puoi sottrarti a questo destino: se continuerai a indossarlo sarai costretto, un giorno, ad affrontare l’oscuro… e se ciò accade non potrai neanche usare l’elmo contro di lui poiché l’oggetto risponde solo al suo padrone. L’oscuro ucciderà anche tutti coloro che, dopo di te, indosseranno l’elmo... quindi non pensare a disfartene. Una volta che lo avrai infilato nella testa, il tuo corpo ci metterà qualche secondo ad abituarsi alla nuova forza… poi scatenati. L’elmo è stato ideato per permettere a chi lo porta di non avere limiti. Se posso darti un parere… usalo solo in caso di vita o di morte. @tutti [E’ quasi mezzanotte e Selexia, non riuscendo a dormire, esce fuori dalla sua tenda per vedere se può trovare qualcosa da mangiare o magari fare semplicemente due passi. L’esercito sembra non dormire mai. Ci sono uomini attorno a enormi falò che giocano a dadi, mangiano, bevono e suonano... Le kaiise camminano tra loro alla ricerca di facili monete. Insieme a loro ci sono anche i soldati che hanno appena finito le ronde ma non riescono a dormire. Selexia si guarda attorno, non ha ancora deciso dove andare e cosa fare. E’ solo in questo momento che la dragonessa si accorge di essere osservata da un uomo che cammina tra le vie dell’esercito. E’ l’unico uomo che la guarda. La sua forma, il suo aspetto, i suoi colori e persino i suoi movimenti danno l’impressione che egli non ha nulla a che fare con questo posto… come un elemento estraneo che sfigura in un’opera d’arte. L’uomo non indossa armature ma semplici vestiti e un mantello sulla spalla sinistra in modo da occultare la mancanza del braccio. I suoi occhi sono gialli ma il sinistro è attraversato da una lunga cicatrice, rendendo la pupilla più grande del normale e dando l’illusione che l’uomo sia affetto da eterocromia (in realtà tale condizione è chiamata midriasi). I suoi capelli hanno il colore del grano e sono ben stirati all’indietro. L’uomo si ferma ma non smette di fissare Selexia, sua sorella. Alza poi una mano per poterla puntare verso l’alto ma rallenta questo movimento per potersi godere l’attimo. Selexia, con occhi velati e uno sguardo supplichevole, scuote la testa implorando così a suo fratello di star fermo. La scagliadellanotte indica il cielo e avviene l’incantesimo. Un varco luminoso, simile a una lama azzurra, compare a pochi centimetri dal fratello di Selexia. Un istante dopo, da quel portale si disperde una densa nube nera che mette in allerta tutti i soldati nelle vicinanze. Selexia urla di stare attenti ma è troppo tardi. Dalla nube (attraverso il portale) fuoriesce una mandria di mostri del Buio. Sono simili a meduse ma grandi come esseri umani, volano e i loro tentacoli sono piatti e presentano diverse pieghe. I loro corpi sono attraversati da diverse sfere che emanano una fioca luce bluastra. Selexia si volta e inizia a scappare, si guarda attorno per cercare di trovare almeno uno di voi. Le meduse agguantano i soldati di Vànesh con i loro tentacoli per poi iniziare a secernere un acido molto potente. Altri mostri escono dalla nube a un ritmo impressionante… nube che continua ad aumentare di volume. Non solo le meduse ma anche altre creature simili a insetti o simili a uomini deformi escono dal portale.] Viene suonata l’allarme. State subendo un attacco direttamente dall’interno dell’armata. Alcuni uomini urlano degli ordini che si “mescolano” tra di loro dando come risultato una caotica e incomprensibile sinfonia di suoni. C’è chi corre, chi inizia a indossare le armature, chi si sveglia e chi resta immobile perché non sa ancora cosa fare. Il nemico sembra essere apparso in un punto preciso dell’esercito.
  23. @Oloth Haresia vuole parlarti in privato. Ti dice due cose importanti… la prima è che lo stregone Ombradifuoco si unirà al vostro esercito. Dato che è un ricercato di Eltheria, Ombra si presenterà a voi sotto mentite spoglie. Voleva informarti di ciò poiché conosci quest’uomo ed entrambi fate parte della stessa gilda. La seconda cosa… in realtà si tratta di un dono. Una mela incantata. Haresia non ha potuto forgiare una spada per te perciò ha optato per regalarti un potere… che avrai mangiando quella mela. Amplificherà il tuo furto magico… ma dovrai scoprire da solo le tue nuove potenzialità. @tutti Ora che Haresia ha un attimo per riposarsi, informa tutti quanti che Zantes e Sole sono stati benedetti da una sua magia molto tempo fa. I due uomini sono in grado di vedere, attraverso delle visioni, il passato di Armac e della strega dei gufi. Lady Haresia, con il vostro permesso, vorrebbe estere le visioni anche a voi tutti… diventerete spettatori del passato dell’Uguf e del primo re di Eltheria. -.-.-.- Tra i falò vicino le tende, Whylgrimm si scalda vicino ad altri soldati. Yasill la raggiunge e l’abbraccia senza alcun motivo. Cosa vuoi? Chiede la brooler fingendo un certo menefreghismo. Volevo solo salutarti prima di iniziare il turno di guardia. La donna scorpione si allontana Nel corso della nottata un guerriero scopre Nomos riverso a terra nella tenda di Yasill. Il chierico ha il volto tumefatto per un veleno paralizzante che gli è entrato in circolo. Respira a fatica. Immediati sono i soccorsi. Nomos, una volta che si è ripreso, si reca subito da Vànesh per raccontargli cosa gli è successo. Yasill lo ha attaccato con un pungiglione velenoso che teneva nascosto sotto i vestiti. La donna, prima di scappare, ha confessato al chierico di Isokrat che era lei l’assassina ingaggiata per uccidere Selexia. Ora che è stata smarcherata, Yasill ha preferito scappare via. Whylgrimm inizialmente non credeva a questa storia ma alla fine ha dovuto arrendersi ai fatti. La brooler non ha digerito questo duro colpo. La notizia di un guerriero ombra nei paraggi ha messo in allerta l’intero accampamento. Lady Haresia non può quindi permettersi di restare in questo luogo così torna subito alla sua Faisson. La regina non ha potuto conoscere la donna che vive nella Speranza… anche perché non siete riusciti a svegliarla. A voi non resta altro da fare che ricongiungervi con il vostro esercito (che si trova a una settimana di cammino verso nord). Il rituale per rimuovere la maledizione delle chiavi è andato a buon fine ma è capitato qualcosa di curioso. Dietro il collo di Oloth, Zantes ed Herlan è apparso un simbolo (che conferma la piccola corruzione del Buio in loro) che nessuno aveva mai visto prima. Haresia vi aveva spiegato che questi simboli appaiono sempre quando si è corrotti… ma anche lei non aveva mai incontrato quel marchio. Si tratta di un cerchio nero all’interno di una circonferenza. -.-.-.-.- Dopo una settimana di viaggio ritornate nell’esercito. L’armata si sta spostano verso nord-est poiché vuole mettersi alla ricerca del re teschio. Mhedi-ya intanto è stato inviato nella capitale in veste di rappresentate della famiglia Vànesh. Ad Alvoran infatti si celebrerà a breve il matrimonio tra la regina Haresia e un membro della nobile casata eltheriana di Weinstera. @Sole – Zantes + (chiunque ha deciso di prender parte a queste visioni) Visione @Leidorl Una volta tornati nell’esercito vieni fatto entrare in una grande tenda. Lì si trova il corvo veggente. Si tratta di una donna di mezz’età, con capelli lunghi e corvini che le scendono sul volto. E’ seduta ma ha la schiena curvata in avanti. Mi hanno detto che mi cercavi. Dice lei.
  24. @Herlan – Astaron Quando Herlan nella tenda della regina, quest’ultima è intenta a parlare con Astaron. Si rivolge al brooler dicendo: il mostro che ha lanciato la maledizione su Whylgrimm non poteva essere un semplice corrotto del Buio. Queste creature possono restare nelle tenebre e accumulare una gran quantità di male per poi riversarla in un'unica vittima. Immagina un serpente che può immagazzinare all’infinito il proprio veleno… a questo punto anche la più piccola delle vipere può uccidere un elefante con un morso. Ciò che mi preoccupa è quanta corruzione di Buio il mostro ha accumulato e “scaricato” su Whylgrimm. Non sappiamo neanche cosa potrà accadere a Yasill… dato che lei ha la maledizione adesso. Non so proprio cosa fare… consulterò i miei saggi e gli spiegherò il problema. Haresia fa uscire dalla tenda il brooler per occuparsi di Herlan. Il rituale dura poco. Il guerriero non ha dovuto far altro che restare fermo al centro di un cerchio magico mentre la regina imponeva una mano nella sua direzione e sussurrava velocemente delle parole incomprensibili. Herlan esce dalla tenda e Astaron rientra. La regina domanda: di volevi parlarmi? @Herlan Quanto ritorni nella tenda scopri che Unilla e Aurline stanno parlando tra di loro. Unilla ha dato alla strega un cristallo che molte kaiise usano per farsi crescere i capelli a seconda dei gusti dei propri clienti. Alla sacerdotessa oramai questa pietra non serve più. Vànesh gli aveva detto quanto Aurline desiderava riavere i capelli lunghi (informazione presa da te). Ora Unilla li sta pettinando in una grande treccia e dice: io vengo dalla nazione di Swoliss… lì molte donne portano i capelli in questo modo. Aurline risponde: posso farti una domanda personale? Come mai hai voluto fare la kaiisa? Non sembri come tutte le altre. Soldi… mi servivano soldi. Tutte le kaiise diventano kaiise per soldi. Ho una madre e un fratello da mantenere. E tuo padre? E’ morto tre anni fa per il freddo della strega dei ghiacci. Aurline chiude gli occhi nascondendo tutto il suo rammarico. Conserva questo stato emotivo anche quando tornate ad essere soli. @Nomos Yasill ti risponde: perché mi sono scusata? Perché mi sembrava la cosa giusta da fare… anzi …la verità è che mi fai paura. Isokrat mi fa paura e lo temo. Perché è la prima volta che entrate in quel bosco e io qui ci sono nata e cresciuta… so dove una cascata può coprire il rumore dei miei passi, dove il muschio non mi fa lasciare tracce e dove la fragranza di magnolia copre il mio odore. Quando ti volti da lei, senti un dolore molto acuto e intenso al collo… segue poi una sensazione di bruciore nella gola che si dirama su tutto il corpo. Con estremo terrore scopri di perdere rapidamente l’uso dei muscoli. Sei paralizzato. La faccia inizia a gonfiarsi e non riesci a respirare. A stento tieni gli occhi aperti. Vicino a te si trova uno specchio, nel riflesso vedi un’enorme coda di scorpione che ti ha appena punto al collo (provocandoti tutti questi danni). Il pungiglione si ritrae dalla tua carne e ritorna sotto i vestiti di Yasill. Era nascosto da sempre. La donna ha una seria espressione sul volto. Cadi a terra mentre senti le labbra pulsare a ritmo dei tuoi battiti del cuore. Yasill ti fissa dall’alto. Sei senza difese. Infine la donna si accovaccia vicino a te e finalmente torna a parlare: le magnolie non fioriscono in questa foresta… sono stata una stupida. Ma quello che hai detto è vero… non potevo evitarvi tra quegli alberi. Il problema della magia del passo delle ombre è che non riesco a controllarla. Ho fatto troppi errori e mi avreste scoperto prima o poi. Non ti ucciderò, il mio veleno non è letale. Eh, eh… pensa… uno scorpione il cui veleno non uccide! Che essere patetico che sono. Ma forse è meglio così… non voglio uccidere nessuno, non ho mai voluto farlo. E’ solo che mi è stato promesso di poter ridare gloria alla mia casata se solo avessi ucciso Selexia… e lei è un mostro, no? Ha ucciso innocenti, rubato ricchezze, copulato con il fratello. Almeno per Isokrat sono una brava persona? Il fatto è che non riesco più ad attentare a Selexia… non me la sento! Ma non posso andare ad Avoran, dove c’è il nano che mi ha assoldato. Ora sono stata scoperta e per le leggi della mia gilda non sono più una sicaria. Si mette le mani in faccia poi torna a parlare: resterai paralizzato per un po'… avrò giusto il tempo di dire addio a Whylgrimm… non trattarla male, è il mio ultimo desiderio. Yasill prende uno zaino, un mantello e qualche provvista. Prima di uscire dalla tenda ti rivolge un’ultima frase: ah… l’uomo che mi ha messo in contatto con questo nano si chiama Sho, è un nobile di Faisson. ::: Addio...
  25. @Chi si trova nella tenda di Vànesh Vànesh mostra la sua spada a Nomos e dice: la vedi questa?! Significa che non so un accidenti sulla magia. Da quando è morto Darn, questa è la prima volta che il principe scherza. L’uomo continua: ad ogni modo… parlando da ignorante …il passo delle ombre ti permette di scomparire nel nulla per poco tempo. Le tue azioni, mentre usi questa magia, sono limitate ma non c’è modo di farti scoprire. Non puoi neanche essere divinato e non lasci tracce ne fisiche ne magiche… il che significa che non puoi essere scoperto neanche se si guarda il passato. E invece saresti sorpreso nel sapere quante volte un guerriero ombra inciampi su questi errori banali. Anche se ricevono un allenamento speciale, i membri della gilda degli assassini sono pur sempre uomini e non riescono a sopportare tutta la pressione derivata dal loro ruolo. Fingersi qualcun altro, veder uccisi i tuoi compagni ma non far niente perché ti trovi sotto copertura, dormire sempre con un occhio aperto. Paranoia, insonnia, temere sempre di essere scoperti. Stare attenti a ogni singolo movimento. Praticare l’omicidio furtivo… Ti basti pensare che il lavoro della kaiisa ha prosperato proprio per dare ai sicari un’occasione per rilassarsi. Ma i sicari di tanto in tanto perdono la testa perché non reggono la tensione o sono divorati dai sensi di colpa. Alcuni sicari vogliono farsi scoprire così iniziano a lasciare degli indizi quasi senza rendersene conto… specialmente i membri alle prime armi… ma per quello che fanno nessuno li compatisce. Come si può compatire un assassino? Vànesh sosprira… avete la sensazione che sia stanco e/o che abbia la testa tra le nuvole: c’è altro? @Astaron Trovi Yasill nella sua tenda mentre sta preparando il suo zaino (dato a breve dovete ripartire tutti quanti). In realtà la donna scorpione sta solo “accartocciando” i vestiti per poi gettarli nel suo sacco. E’ furiosa e per questo scatta verso di te e dice: se ti dà fastidio allora guarda da un’altra parte. Resta in silenzio per qualche minuto nella speranza di calmarsi. Mette le mani ai fianchi e inizia a fare grandi respiri. Scusa, ti chiedo scusa… e solo che non reggo tutta questa tensione. Non sappiamo cosa fa la maledizione, non esiste un elenco di maledizioni del Buio… non può esistere. L’unica cosa che abbiamo scoperto è che questa falcetta nera segna il destino con la morte… ma questo non vuol dire che il possessore deve per forza morire. In ogni caso c’è la morte nel mio futuro… sarò portatrice di morte? Dovrò morire? Assisterò a qualche evento tragico? Non possiamo saperlo in anticipo. Lasci la tenda della scorpione per poi raggiungere quella di Haresia. In questo luogo c’è poca luce e la regina sembra provata per il rito della rimozione delle chiavi. Zantes e Oloth hanno già finito e sono andati a riposare. E’ il turno di Herlan ma il guerriero sta tardando ad arrivare. La regina ha i capelli (leggermente) in disordine, le maniche dell’abito di seta tirate all’insù e si sta preparando per l’ultimo rito. Sul pavimento è stato disegnato quello che sembra essere un cerchio magico. E’ stato usato del gesso verde e ora la regina sta dando delle istruzioni alle sue ancelle su come modificare questo simbolo. Riesce però a trovare dei minuti per parlare con te. @Nomos Puoi parlare con Yasill ora. La donna scorpione è nella sua tenda. @Herlan Aurline scatta in piedi. Vuole subito risponderti… anche se parlerà istintivamente, senza aver preparato nessun discorso nella sua mente. La tenda si apre e un soldato di Faisson fa per entrare ma la strega dei ghiacci lo fulmina con uno sguardo e dice: non ora! Il soldato vi lascia da soli. La donna si è avvicinata a te e dice: Herlan, io sono una persona piena di difetti… come del resto tutte le persone del mondo. Sono impulsiva, arrogante, testarda, viziata, gelosa e facile all’ira… e questo non solo perché sono nata e cresciuta come una principessa… è proprio la mia indole che è marcia. Tu però hai accettato tutti questi difetti e ti sei innamorato di me. Ho maledetto quel giorno e ti ho odiato quando me ne sono accorta… ma ho odiato ancora di più me stessa quando ho capito che anch’io mi ero innamorata di te. E’ successo pian piano. All’inizio volevo solo portarti a letto perché, tra i tanti difetti, sono lussuriosa e indecorosa. Ma con l’avanzare dei giorni il mio impulso si è trasformato in vero amore… e quanto ho desiderato che vincessi le tue paure per dichiararti a me. Tu non ne hai idea. Io non voglio un cavaliere che si inchina a me per giurarmi lealtà. Non voglio un guerriero che mi offra protezione e non voglio un compago che indaga, parlando con le kaiise più belle del regno, per difendere i compagni dai sicari. Per il santo Falisaar… non voglio neanche un vincente. Voglio solo uno stupido, dolce uomo che mi dica che mi ama. Costa ti costava, quella sera, andare da Alberich e strapparmi via da lui? Gli avresti potuto dire che io ero tua e che non avrebbe passato la notte con me. Sono stata un’idiota ad andare con Alberich… vorrei dire che speravo che mi fermassi …ma suonerebbe solo come una scusa. Ti ho amato e ti amo ancora… ma hai avuto tante occasioni per dichiarati e ancora non lo hai fatto. E questo che mi ferisce… dì solo che mi ami e basta! Bestemmia per poi dire: guarda Unilla e Sole! Si sono innamorati quando erano nella melma intrisa del sangue dei caduti di guerra eppure il loro amore è più fulgido delle stelle. Guarda anche Zantes e quella ingrata, bastarda, fortunata, zoc.cola di Selexia. Il soldato di Faisson torna di nuovo nella tenda: mi dispiace interrompervi, ma non posso far attendere la mia regina. Siamo pronti per rimuovere la maledizione della chiave da Herlan. Aurline cerca di rubare più secondi che può da questo momento per poter guardarti negli occhi, poi sospira e distoglie lo sguardo da te: devi andare… Unilla entra nella tenda. L’ex kaiisa è un po' imbarazzata. S-signora Kya? Si. Vorrei scambiare due parole con lei. Aurline è confusa ma anche un po' incuriosita: va bene… e agita le braccia dicendo in questo modo a Unilla che può accomodarsi in questa tenda. Si rivolge a te un’ultima volta: ti aspetto qui.
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