Vai al contenuto

darteo

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    6.889
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    11

Tutti i contenuti di darteo

  1. @Michele - Felice La strega fa segno di "no" con la testa. E' stata molto veloce nel rispondere poichè è sicura di questa informazione. Nessun altro modo... parla con voce serena ...ma non avete letto i nomi sulla lista, quindi non posso sapere quali membri della Culla sono morti. Lei resta in silenzio per qualche secondo per poi rispondere: ti supplico. Probabilmente la strega non è mai prima d'ora stata così aperta e sincera. Il suo desiderio di poter tornare a vedere è solo un semplice desiderio, nulla di complicato. Non ci sono state altre ragioni che hanno spinto la strega a rivolgere questa richiesta all'inquisitore. @Vittorio Dal templare ricevi solo il silenzio. Del resto non potevi aspettarti una risposta diversa. Ti volti e inizi a correre. Senti alle tue spalle il rumore della motosega che affonda nella carne del tuo cavallo. L'animale riapre subito gli occhi... sono blu. Si rialza e il templare sale sulla sua sella. L'osso spezzato del cavallo si ricompone. Il morto stringe la motosega con una mano e con l'altra sprona le redini del destriero. Continui a correre. Il bosco è così fitto che i tuoi inseguitori non riescono a raggiungerti. Li perdi di vista... anche se nell'aria riecheggia minacciosa la motosega del templare. Un albero attira ora la tua attenzione: ha il tronco spezzato e sta per cadere da un momento all'altro. @Massimo La tua lama dell'expiator trapassa il costato del morto impegnato a lottare a terra con Raffaele. Quest'ultimo ne approfitta per liberarsi dalla sua presa, lo blocca per le spalle e lo tiene fermo mentre lo dimezzi con la motosega. Un secondo morto approfitta della tua distrazione per placcarti e farti allontanare da Raffaele. Altri due cadaveri lo prendono e iniziano a trascinarlo via. Lui urla. E' furioso, confuso e spaventato. Eliseo annienta un altro cadavere mentre Iorio è in difficoltà. Il novarese alza istintivamente un braccio per difendersi ma un ma un cadavere gli morde la mano... staccandogli mignolo e anulare.
  2. @tutti (tranne Sole) I soldati non comprendono il gergo in cui si è espresso Caradoc... motivo in più per dar retta al capitano Darn. Un solo fante non vuole lasciare il campo di battaglia. E' un ragazzo e piange disperato per la morte di un compagno. Whylgrim lo solleva e lo carica sulla spalla del goliath. Correte in direzione del castello e lo raggiungete in pochi minuti. E' un edificio vecchio e senza fossato. Superate le mura e scoprite con vostra gioia che l'argano per il cancello funziona ancora. Lo chiudete. Darn ordina di controllare il perimetro delle mura per trovare eventuali crepe. Un soldato chiama a gran voce tutti voi. Raggiungete una delle piazze del castello. E' un luogo spazioso e pieno di rampicanti secchi. Al centro della piazza c'è un enorme pozzo. Tutti i soldati, compreso Darn, si spaventano nel vederlo. Ma che ci facevano in questo castello? Esclama un fante. Darn dice: dobbiamo stare attenti... i luoghi abbandonati generano creature del Buio... e questo castello è stato costruito per questo scopo. Non capisco. Lo vedete il pozzo?! Ha un diametro lungo almeno quindici uomini. Non si crea un pozzo così grande, in una valle come questa, se non si vogliono far nascere delle creature del Buio. Ma perchè farlo? Follia, esperimenti magici... molte cose. Non è difficile capire come questo posto può essere stato distrutto. Improvvisamente realizzate che potrebbe esserci qualcuno con voi. E se i mostri del Buio hanno espugnato il castello e non sono mai andati via da qui? Chiede un soldato. Ha semplicemente espresso il pensiero che preoccupa tutti voi. Darn dice: dobbiamo controllare l'intero palazzo! Ci divideremo in tre squadre: una scenderà nei sotterranei, una ispezionerà il palazzo e l'ultima squadra dovrà controllare le mura per vedere se i brooler stanno venendo da noi. Tutto chiaro? @Sole Colpisci un brooler alla spalla proprio mentre quest'ultimo si voltava per attaccare il mostro evocato. Quest'ultimo viene trafitto dalle asce dei due uomini bestia e perisce per le troppe ferite. Un cavaliere carica i due nemici e li travolge. Non vi eravate accorti di lui. L'uomo continua a correre. Era uno dei soldati dell'avanguardia di Darn. Si volta verso di te: fuggi via... urla ...l'armata dei brooler mi sta inseguendo! Evoca un cavallo e scappa a città di sotto! E' vero... dice mana ...siamo più vicini a città di sotto che all'accampamento di Vànesh. Se andiamo lì possiamo trovare Selexia. III ROUND Sole brooler (entrambi proni)
  3. @tutti (tranne Sole) Un vostro alleato cade a terra poichè spinto da un brooler. L'uomo alza lo sguardo proprio per vedere la bestia umanoide che si prepara a sferrare il colpo di grazia. Una grande ombra appare ora dietro il brooler, è Caradoc. Il goliath sferra un violento fendente alla schiena del nemico, uccidendolo e salvando così l'umano. Caradoc si volta poi verso un altro brooler e mira alla sua testa. La lama spacca in due il cranio dell'uomo bestia come se fosse una mela. Rhaen intanto carica un altro avversario e gli pianta i coltelli nel torace. Il brooler urla ma Leidorl lo mette a tacere decapitandolo. Il suono nasale e possente di un corno si solleva da ovest. Viene suonato un'altra volta. Lentamente brooler e umani interrompono lo scontro e si guardano attorno. Verso l'orizzonte occidentale è appena apparso un enorme fiume nero che si avvicina verso di voi. E' il grosso dell'esercito dei brooler. Sono in migliaia e vi raggiungeranno tra poco più di un minuto. I brooler dell'avanguardia (quelli impegnati a lottare con voi) si rilassano e si avvicinano tra loro. I vostri alleati fissano preoccupati l'armata avvicinarsi. Anche gli umani si raggruppano. Darn e grande lupo si separano. Voi dovete fuggire per sopravvivere mentre i brooler dell'avanguardia sono troppo stanchi per tornare a inseguirvi. Queste bestie umanoidi iniziano ad allontanarsi da voi. Darn richiama il grande lupo. Lui si gira. Come ti chiami? Urla il capitano della gilda del mare. Il grande lupo non ha capito. Whylgrim affianca Darn e ripete la domanda dell'uomo nella lingua brooler. Il lupo risponde. Whylgrim traduce: lui chiede perchè vuoi saperlo. Perchè, quando i nostri eserciti si scontreranno, io ti chiamerò a grande voce e lì finiremo il nostro scontro. Whylgrim ripete nella sua lingua al grande lupo. Quest'ultimo risponde. Whylgrim traduce: lui dice che non c'è bisogno di sapere il suo nome... perchè lui sa già come ti chiami e ha una voce più forte della tua. Sarà lui a chiamarti nella mischia della prossima battaglia. Il lupo conclude dicendo: Daaarrrnnnn! Più che una parola, sembrava un ringhio cupo e profondo. L'avanguardia dei brooler va via. Darn ordina subito di riprendere i cavalli e tornare a scappare. Aluni soldati ignorano l'ordine, sono troppo addolorati per i loro compagni rimasti uccisi nello scontro. Darn e altri guerrieri devono spronarli per farli rimettere in sella. Un fante scatta di colpo verso un cavallo, monta in sella e corre verso l'armata dei brooler (sempre più vicina). Dopo qualche metro, il soldato inizia a girare attorno mentre suona un corno... per poi fuggire verso sud est. Darn fissa la sua fuga confuso. Comprende solo dopo qualche secondo di ritardo cos'è successo. Si volta verso un soldato: i nostri cavalli possono ancora correre? Si, capitano. Ma non sono riposati come quelli dei brooler. Presto ci raggiungeranno. Le sue ultime parole risuonano come una condanna a morte. Darn però continua: quel soldato... e indica l'uomo che fugge con il corno ...ci ha creato un diversivo. Si è fatto vedere dall'armata dei brooler mentre suonava il corno. Il nemico deve uccidere lui altrimenti raggiungerà Vànesh. Abbiamo un'opportunità per scappare. E dove andiamo? Di certo non a sud-est... Darn si guarda attorno ...là! Indica un punto a est. In lontananza si vedono i ruderi di un castello abbandonato. @Sole Tu e l'evocato combattete contro i brooler. Uno di loro ti sfiora con la lama della sua ascia. Mana urla per la paura... e il suo grido viene sentito da tutti i presenti. Ti guardano perplessi per poi tornare a lottare. Mi hanno sentito? Chiede Mana confusa. La sua voce si "sparge" nell'aria. II ROUND Sole mostro evocato brooler
  4. @Oloth Per il momento ti interrompo dato che stai aspettando il ritorno di Selexia. @tutti (tranne Oloth) Vi muovete verso Herlan per aiutarlo. Le ombre non demordono e continuano a colpirvi. Un anello di fuoco si genera in questo momento dal centro della piazza. Si espande rapidamente e vi investe. L'anello non vi fa del male, non sentite neanche caldo. Le ombre invece vengono spazzate via in un lampo. Vi guardate attorno, confusi, per controllare se ci sono altri nemici. Tutti morti. Vi voltate ora verso Selexia... è lei l'origine dell'anello di fuoco. Le sue mani sono ancora fumanti. Non è più stato di trance e ora fissa il paesaggio con sguardo truce. Il capitano finisce di controllare la zona, per poi rivolgersi alla dragonessa: avete finito? Lei annuisce. Avete preso quello che cercavate? Si. Un soldato esclama: capitano... guardate! Indica dei rimasugli di uomini-ombra che stanno svanendo. Dall'interno dei loro corpi (quati tutti) si liberano degli esserini dorati. Sono piccoli, dorati e luminosi. Iniziano a volare in aria e si muovono come i pesci aggraziati in uno stagno. Lasciano la piazza prendendo quota... tutti tranne uno che iniza a volteggiare attorno a Herlan. Si è fatto un nuovo amichetto! Ridacchia un soldato.
  5. @tutti (tranne Sole) Caradoc, con la coda dell'occhio, vede il fianco scoperto di un nemico. Il suo braccio è più veloce della sua mente... la sua spada trafigge il brooler da un costato all'altro. Il goliath solleva poi l'arma, con ancora il brooler "incastonato", e taglia un braccio a un altro nemico. Rhaen recide l'altro arto superiore e il brooler muore dissanguato mentre urla per la paura. I duelli continuano e ancora non riuscite a capire chi potrà essere un vincitore. III ROUND brooler Rhaen Caradoc 25 Leidorl 8 Nomos Alleati @Sole Mentre inizi l'evocazione, un brooler ti carica. Ha intuito cosa vuoi fare e tenta di fermarti. Ti abbassi ed eviti il colpo che ti avrebbe decapitato. La formula dell'evocazione è finita... ma accade qualcosa di strano: il tuo cavallo si solleva di nuovo. Inizialmente pensavi di aver rianimato l'animale... finchè non vedi una creatura sventrarlo dall'interno e uscire così allo scoperto. Il cadavere del destriero è stato usato come tramite per la tua magia. Il mostro evocato è alto almeno due metri, ha una forma umana ma la pelle è grigia. Il muso è grande e allungato, la sua forma ricorda un becco di un rapace. Tra le mani stringe una strana falce. Un brooler si getta contro di lui ma il mostro riesce a parare l'attacco. Quel mostro è un corrotto del Buio! Esclama Mana. Il tuo braccio ti fa male, è come se stesse andando a fuoco.
  6. @tutti (tranne Sole) La battaglia continua. I brooler cercano di mirare a pochi di voi per poter subito uccidere alcuni guerrieri e raggiungere la superiorità numerica. Mentre combattono provano anche ad accerchiarvi. Le loro manovre di guerra sono superiore alle vostre ma voi (e i vostri alleati) sapere usare meglio le armi. II ROUND brooler Rhaen Caradoc 25 Leidorl 8 Nomos Alleati @Sole Scegli la via più corta, per farlo devi svoltare verso sud. Altre due frecce trafiggono il tuo cavallo. La bestia è ferita e sempre più debole. Inevitabilmente i due brooler raggiungono l'animale. Come due veri lupi, i nemici lo buttano a terra e gli addentano posteriore e gola, uccidendolo in poco tempo. Ti sei gettato a terra e ruzzoli per qualche metro. Quando ti rialzi, i due brooler hanno finito con il tuo cavallo e sfoderano delle asce. Ringhiano mentre un vento si solleva da est. I nemici ti fissano mentre iniziano lentamente a separarsi, vogliono prenderti ai fianchi. Sono a tre metri da te. Mana ti parla: non sei solo! Siamo due contro due!
  7. Cristina si unisce al discorso di Marco e si rivolge alla vostra guida: si... si... è come ha detto lui (indica Marco) ho urlato solo perchè sono rimasta sorpresa, tutto qui. Questo posto è un piccolo paradiso in terra... pieno di devoti e lontano dalle minacce dei morti. Sorride ma i suoi occhi trasmettono solo paura. La vostra guida non è ancora del tutto convinta ma preferisce ignorare Cristina. Risponde a tutti voi: paradiso? Non esattamente... almeno non in questi ultimi mesi. Ci sono stati degli omicidi in città, tutte ragazze nel fiore degli anni. Crediamo di aver trovato i colpevoli, due fecce americane rimasti nel Santo Impero... come molti altri marine. A breve ci sarà il processo, intanto quei due marciscono nelle nostre prigioni. Se volete incontrare il nostro salvatore potete aspettare questa sera dato che celebrerà la messa proprio in questa piazza... però potrei provare a "oliare qualche ingranaggio" e farvelo incontrare in privato, come preferite? L'uomo si volta ora verso il condannato in croce: egli è un peccatore... si è macchiato di diversi gravi crimini tra cui la blasfemia. Ha avuto ciò che gli spetta.
  8. @Massimo Iorio rotola per allontanarsi da alcuni morti, si rialza e afferra la sua beretta. La agguanta con entrambe le mani e scarica almeno mezzo caricatore su un cadavere vicino a lui, per poi atterrarlo con un calcio. Eliseo intanto mette fuori combattimento un altro cadavere. Lui e Iorio sono schiena contro schiena e vengono circondati in questo momento. Si mette male, commenta Eliseo mentre controlla quanti colpi gli restano nelle colt. Raffaele è ferito e sa che non può essere di grande aiuto. Quello che può fare è zoppicare verso i due morti atterrati da Vittorio e finirli con il suo expiator... ma viene raggiunto al fianco da un altro cadavere. Quest'ultimo e il templare cadono a terra, su un letto di foglie. Il fiorentino perde la presa dal Canto della Senna. Tu ti avvicini a un gruppo di morti mentre accendi l'arcangelo. Costorono non osano attaccarti ma indietreggiano... chi li comanda possiede una mente "ancora funzionante". Non sei abituato ad affrontare dei morti muniti di strategia. @Vittorio Il tuo cavallo fa fatica a cavalcare nel fitto del bosco e le ombre della sera sono ormai imminenti. Anche il destriero di Alessandro è in difficoltà, riesci a intravederlo tra gli alberi. Qualcosa urta il tuo animale. E' apparso dal nulla, velocissimo e violento. Il tuo cavallo perde l'equilibrio e cade a terra. Nitrisce per il dolore poichè ha una zampa spezzata. Nel cadere, ti sei separato dalla sella e hai rotolato per un paio di metri. Alcune foglie secce ti sono rimaste attaccate ai vestiti. Alessandro è scomparso alla tua vista. La "cosa" che ti ha travolto sul cavallo è ancora lì. Afferra il suo expiator e lo accende. Il cadavere di questo templare si avvicina a te. @Felice - Michele Si... sicuramente non posso essere l'unica! E' improbabile... anzi ...impossibile che io sia l'unica. Hanno scelto me perchè rispetto alcune prerequisiti. Infatti sono... ecco ..."compatibile" con il rituale. Non ho capito come siano riusciti ad accorgersi di questa mia particolarità... a dire il vero si sono rifiutati di dirmelo. Una volta trovato il soggetto ideale, quest'ultimo deve recitare una preghiera in ebraico antico e offrire un sacrificio. L'offerta non deve essere necessariamente spontanea. Il soggetto può anche essere costretto a sacrificare qualcuno... o magari può essere ingannato. La strega dice altre cose sul cacciatore... ma sono solo informazioni che già conoscete (come ad esempio il fatto che il cacciatore è sorto in Francia). Io. Risponde semplicemente lei. Resta in silenzio per qualche secondo, sta escogitando qualcosa: signore... dice infine ...cosa intendavate prima? Quando avete dette che le mie sofferenze non possono finire necessariamente con la morte? Aveva paura nel formulare questa domanda... ma l'inaspettato coraggio che è derivato nel pronunciare queste parole la spingono a rivolgere il vero quesito che attanaglia il suo cuore: mi potreste scoprire gli occhi?
  9. Darn è il più veloce di tutti. Il grande lupo, esaltato dall'idea di scontrarsi ancora con lui, si separa dal resto dei brooler. Darn e lupo sono sempre più vicini. Il guerriero umano sfila la grande lancia. La punta dell'arma è stata ricavata da un cristallo azzurro. L'uomo la solleva, prende bene la mira e la scaglia. Nel momento in cui la lancia si separa dalla mano di Darn, una gigantesca onda viene evocata alle sue spalle. L'acqua trascina via erba e terra, assumendo così un colore tetro. L'onda non tocca Darn, lo supera e travolge il grande lupo e tutti i brooler dietro di lui. Il guerriero smonta ora da cavallo. L'acqua intanto si sta ritirando. L'uomo rotea la lancia mentre si guarda attorno alla ricerca del grande lupo. Il brooler balza da una pozza di fango e si avventa su Darn. Quest'ultimo solleva la lancia per intercettare i suoi artigli. Uomo e lupo rotolano per qualche mentro, si separano per poi riprendere a lottare. @Tutti (tranne Sole) Uno dei gruppi di brooler sta correndo contro di voi... e voi li state raggiungendo. I ranghi di entrambi gli schieramenti non sono serrati per colpa del terreno irregolare. Lo scontro è brutale. Il metallo e la carne che impatta genera un potente rumore. Non vi aspettavate un suono così intenso. A questi suoni si aggiungono anche urla e ruggiti. I ROUND brooler Rhaen Caradoc 16 Leidorl 11 Nomos Alleati @Sole Sei l'unico del plotone che non si è fermato a combattere i brooler. Sproni il tuo cavallo per farlo correre ancora più veloce. Di fronte a te compare un'antica struttura, si tratta di un vecchio castello abbandonato e lasciato al degrado. Qualcosa ti sfiora la testa, una freccia. Due brooler ti stanno inseguendo. Sono grandi e corrono a quattro zampe. Non appena riescono ad accorciare le distanze tra te e loro, si fermano per scoccare dei dardi con i loro archi. Il tuo cavallo viene colpito a un fianco. Il castello potrebbe offrirti un riparo ma così allungheresti il tragitto per raggiungere Vànesh... continuare a cavalcare per la radura ti esporrebbe ai due brooler inseguitori.
  10. @Oloth Provi ad alzarti ma una mano sulla tua spalla ti costringe a tornare a letto. E' un soldato e ti sta dicendo che sei troppo debole per muoverti. Il chierico vestito di bianco e giallo ripete le parole del guerriero. Ti spiegano che Zantes e Selexia sono andati a "città di sotto" poco fa. Non ti resta che attendere a letto. Resti da solo. Fuori dalla tenda senti tutti i rumori dell'armata mescolarsi tra loro: uomini chiacchierare, un kaiisa che ride, un cavallo che sbuffa, un fabbro che ripara qualcosa di metallo, un carro che passa vicino... Entra nella tua tenda il Corvo veggente. E' passata circa mezz'ora da quando ti sei risvegliato. Il veggente cammina con passo incerto al tuo capezzale e si siede per terra. Tra le mani ha una scodella di zuppa fumante. L'odore è forte, merito di qualche erba aromatica disciolta al suo interno. Ti passa quella brodaglia dicendoti che devi mangiarla tutta finchè è calda. Ti farà sentire meglio e impedirà l'insorgere di un emicrania. La voce del veggente è rauca. La donna è debole, stanca e fragile... non è la bella ragazza che hai visto nel limbo fatto di stelle. @Tutti (tranne Oloth) La battaglia contro le ombre continua. Hinox si avventa contro una di queste creature, impegnandola in un faticoso corpo a corpo. Zantes ne approfitta per colpire il nemico all'altezza della nuca. L'ombra "esplode" in una miriade di piccoli pezzi oscuri che si dissolvono in poco tempo. Attorno a voi anche altri soldati stanno sconfiggendo le ombre. Ogni volta che accade, quelle creature si scompongono e i frammenti evaporano pochi istanti dopo. Herlan è in difficoltà. Le ombre contro di lui lo attaccano ripetutamente ai fianchi. III ROUND Hinox 29 Zantes Herlan 42 ombre
  11. L'uomo con le trecce dà una pacca sulla spalla di Rhaen, comunicando così che anche lui la pensa come il vostro compagno. E' il gesto più cordiale che potete aspettarvi da questo veterano. Lui avanza e si rivolge a tutti coloro che si sono offerti volontari: non perdiamoci in futili chiacchiere. Il capitano approfitta del suo intervento e aggiunge: date a questi soldati (indica i volontari) i nostri cavalli più freschi e veloci. Liberatevi delle zavorre o di altri pesi. Unilla intanto viene stabilizzata. Lei resta distesa sul terreno, circondata da alcuni chierici, e vi guarda con occhi carichi di gratitudine. Sole si rivolge a Whylgrim. La donna continua a conservare uno sguardo serio e carico di determinazione. Risponde al chierico di Aurilla come un solo brooler sa fare: si china su un cadavere di un uomo bestia, prende il sangue con una mano e lo sua per "dipingersi" le labbra, le guance e il mento. Fiuta poi quel sangue, solleva il naso verso l'alto... ha captato l'odore degli altri brooler. Si limita a indicare un punto a sud-est. Il gruppo di volontari è pronto. Sono trentadue guerrieri (compresa Whylgrim). Il capitano vi dà le ultime indicazioni. Alla fine esclama: un chierico? Avete con voi un solo chierico?... riferendosi a Sole ...non va bene. Si volta verso il resto dell'esercito alla ricerca di un sacerdote in grado ancora di usare le magie. Ne trova (solo) uno: Nomos... vai con loro. Un altro chierico si aggiunge al gruppo di volontari. Uno scudiero porta al guerriero con le trecce il suo cavallo. Al fianco della sella ci sono delle lance. Una di loro è diversa dalle altre: è più grande e l'asta è pregiata e finemente lavorata (non riuscite a vedere la punta). Il veterano balza sulla sella. Si sfila l'armatura di cuoio dal torace poichè è stata seriamente danneggiata. Sulla schiena, il guerriero ha il marchio della gilda del mare. Il cavallo si imbizzarrisce ma l'uomo lo calma. Si volta verso i volontari: seguitemi. Si capitano Darn! Urlano alcuni guerrieri (scoprite finalmente il suo nome). -.-.-.-.-.-.- Cavalcate verso il grosso del vostro esercito. Avete allungato il tragitto per raggiungere una pianura dall'erba bassa e dalla terra soffice. Questo terreno permette ai vostri cavalli di correre più velocemente... l'alternativa era una strada più corta ma tortuosa e piena di rocce. Anche i brooler hanno avuto la vostra stessa idea. Li vedete all'improvviso verso sud, all'orizzonte. Sono gli uomini bestia dell'avanguardia che vi ha attaccato poco fa. Non potete non notare il grande lupo. Darn lo riconosce, volta il suo cavallo verso sud e parte alla carica. Vi urla: chi sa combattere in sella mi segua! L'armata degli uomini bestia si divide in tre gruppi. Un gruppo, capitanati dal grande lupo, sta caricando Darn. Gli altri due gruppi si muovono per creare una manovra a tenaglia.
  12. @Oloth Lascia fare a me... risponde Lady. Si avvicina e ti fissa negli occhi, è più alta di te. Si volta poi verso sinistra e dice: si è svegliato! La sua voce è cambiata. Ti rendi conto di trovarti in posizione sdraiata. Sei un letto di una tende dell'armata di Vànesh. Il tuo corpo è indolenzito e la tua mente assopita. Hai dormito per tutto questo tempo e il risveglio è stato così improvviso da renderti confuso. Hai sognato per tutto questo tempo? Lady è reale? Un soldato si trova al tuo capezzale, si è appena voltato verso qualcuno: si è svegliato! Aveva detto qualche istante fa. Un chierico entra nella tenda. E' giovane e veste con colori bianchi e gialli. Gli effetti dell'erba Lamia sono devastanti la prima volta che la si fuma. Commenta. Ti dicono che hai la febbre e che hai dormito per molte ore. E' un nuovo giorno (mattina inoltrata). @Hinox Loa chiude gli occhi per ricordare bene il volto di Selexia: non sono bravo a descrivere... e la Dea è molto complicata da spiegare. Mmmm... da dove posso iniziare? Aveva grandi orecchie, la forma ricordava quelle di un elfo ma molto più... "ampie". La pelle era violacea, un colore delicato e cupo allo stesso tempo. Un naso allungato ma grazioso, occhi rossi e scuri, capelli rossicci. Era molto alta, esile, denti acuminati e il colore delle labbra tendevano al grigio. Sul suo corpo si alternavano scaglie di varie sfumature e pelle. Corti ma affilati artigli neri. Una coda rettiliana e... quando voleva poteva "tirar fuori" alcuni elementi da drago. Ricordo che, spesso e volentieri, la Dea cambiava le sue orecchie... da umanoidi diventavano... strane. Lunghissime e membranose... sembravano delle ali di drago ma in miniatura... non sono bravo a descrivere. E i gioielli!... Per Kratoa, quanti gioielli! In lei c'erano più gemme che pelle. Era quasi difficile scorgere la figura della Dea in mezzo a tutti quei preziosi. Aveva anelli, lunghe collane, bracciali... tutto quello sfarzo compensava la sua voce rauca. Commenta dopo che hai finito di parlare. Il cuore? Sei riuscito a recuperare il cuore? Lode a Kratoa! Pensavo che fosse andato perso per sempre. Io sapevo che era nelle mani della Dea ma non ero in grado di raggiungere la sua casa, dove aveva sistemato il cuore... inoltre ero convinto che mi avrebbe ucciso. Ma tu sei vivo e hai il cristallo primordiale. Dimmi... lo hai rubato quando la Dea dormiva? Oppure aveva lasciato il vulcano? E chi erano quelli che hanno provato a sottrartelo? Ordini... tutto qui ...ordini. Il nostro maestro, la prima volta che raggiunse Selexia, vide quel cristallo incastonato nell'ossidiana del vulcano. Egli spiegò alla Dea che si tratta di un oggetto sacro ma lei non era d'accordo. Disse che la pietra era solo una pietra ma il nostro gran maestro era convinto del contrario. Allora la Dea permise a noi nani di studiarlo. Scoprimmo che si trattava di un cristallo primordiale e che la sua essenza alimentava il vulcano. La Dea decise di tenere la pietra nel suo antro. Diceva che quel cristallo simboleggiava una tregua tra lei e noi. Lei vedeva quella gemma in un modo e noi nani in un altro... ma per tutti noi era un simbolo di pace. Il gran maestro non volle rivelare questa storia al resto del monastero. Temeva che i nani avrebbero perso la fede o avrebbero cercato di sottrarre il cuore di Kratoa a Selexia. Immagina... sotto il vulcano in cui vivi esiste una divinità che odi e che possiede una pietra che per te è sacra! Noi nani siamo testardi e impulsivi... di sicuro qualcuno dei nostri fratelli avrebbe commesso qualche sciocchezza. Il nostro maestro decise di lasciarvi all'oscuro di tutto... forse non è stata la migliore delle scelte, chi sono io per giudicare? Ma di sicuro il nostro maestro ha agito per proteggere tutti noi. Di sicuro qualche nano avrebbe tentato di rubare la gemma e Selexia si sarebbe vendicata distruggendoci... cosa che ha fatto per altri motivi ...oppure questo ipotetico ladro avrebbe preso il cuore di Kratoa per poi scoprire che non era un oggetto sacro. La verità è che nessuno saprà mai se quella gemma è sacra o no... siamo noi ad attribuirgli un significato divino oppure no ...ma non è questa la definizione di fede? @tutti (tranne Oloth) Hinox è il primo di voi che raggiunge un'ombra. Lo colpisce al petto e dalla schiena del nemico si sprigionano fiamme e fuoco. Zantes affianca il nano e le ombre rispondono tentando di accerchiare i due. Herlan intanto scambia un paio di colpi con un'altra ombra. I due sfidanti si feriscono superficialmente. Un altro essere oscuro si avvicina a Herlan nella speranza di metterlo in difficoltà. Selexia continua a recitare la magia. E' corrucciata... questo vi fa capire che la dragonessa (nonostante sia in trance) ha intuito che siete nei guai. Il resto del vostro esercito continua a mantenere la posizione. Il vostro capitano non smette mai di darvi ordini e suggerimenti. II ROUND Hinox 25 Zantes Herlan 8 ombre
  13. Effetto film @Michele - Vittorio Nel momento in cui Michele tocca la guancia della strega (o la porzione della guancia non coperta dal casco) ogni fibra del corpo della donna si irrigidisce. Lei ha paura di essere sfiorata da qualcuno. Fino a poco tempo fa, la strega avrebbe sussultato e iniziato a tremare una volta avvertito un simile contatto. Adesso invece sembra essere più coraggiosa. Forse ha compreso le intenzioni non violente di Michele, forse il suo istinto le suggerisce che non riceverà alcuna tortura (per oggi) o forse perchè il suo animo non vuole altro che una carezza. Il bisogno di dolcezza è stato represso in giorni di prigionia ma Vittorio ha rievocato il lei tale desiderio (quando le ha toccato il braccio). La strega vince le sue paure e si lascia sfiorare da Michele senza sussulti, tremori o altre reazioni intense. E' comunque intimorita dalle parole dell'inquisitore. Si concentra per rispondere alle domande sul cacciatore: s-si... ci hanno sempre detto che esiste un solo vero cacciatore. I maestri della culla ci hanno sempre detto di temerlo e di rispettarlo. Io ho paura del cacciatore. Ho molta paura di lui. Comanda i morti, li possiede come il diavolo possiede gli umani... avete mai incontrato un posseduto? Parla lingue antiche, si libra in aria, cammina sulle pareti, ha una forza sovrumana... il cacciatore può fare la stessa cosa ai defunti. Il cacciatore è per i morti ciò che il diavolo è per i vivi. Lui vede e sente cose che avvengono a molta distanza da lui. Può rendere un uomo un suo burattino. E' in grado di fare tutte queste cose grazie ai suoi occhi. Io non sono un cacciatore ma ho i suoi occhi. Non posso fare quello che un cacciatore è in grado di fare ma... sospira. La strega, anche se si sta riprendendo, è debole e ha bisogno di un momento per riprendere fiato. Riprende il suo discorso ma parla piano e a bassa voce: il cacciatore ha un solo e unico dono: l'alterazione del corpo. Attraverso questa capacità si diramano tutte le sue altre qualità. Può alterare il suo corpo e quello degli altri: può modificare l'orecchio di un uomo in modo che possa avvertire i suoni alterati o magari può renderlo sordo. Il cacciatore può modificare la sua gola in modo da imitare le voci. Il cacciatore può fermare un cuore, far svenire le persone, farle eccitare, paralizzare, renderle depresse. Può arrestare l'invecchiamento o rallentare un'emorragia. Può controllare i muscoli e le ossa... ecco perchè riesce a far muovere i morti. Questo è quello che mi hanno spiegato... ma non mi hanno detto tutto e non ho mai capito perchè. Io ho i suoi occhi e posso fare qualcosina: imitare le voci, ma questo lo sapete già, signore. Posso entrare nella mente di un uomo e dargli delle illusioni. Posso incrementare la mia capacità uditiva. Non posso però comandare i morti. Ho già detto che chiunque può avere i miei occhi o addirittura diventare un cacciatore... anche i morti possono farlo. Per farlo occorre seguire un rituale lungo e complesso: occorre un cerimoniere, una frase del libro dei dannati e... cosa più importante ...un sacrificio umano. La strega si avvicina (di qualche millimetro, oltre non può) a Michele: signore, con noi c'è qualcuno... si riferisce a Felice ...ma non è un suo converso. Perchè parlate così liberamente in sua presensza? Chi è costui? @Massimo - Vittorio Due spari e due morti cadono a terra. La pistola di Vittorio è ora puntata contro un terzo cadavere. Manfredi preme il grilleto ma la pallottola colpisce un tronco dietro il cadavere. I morti intenzionati a banchettare le carni dell'excubitor vengono raggiunti da Massimo. Il templare alza il fucile e preme il grilletto: le carni dei defunti si separano in tanti piccoli pezzi. Da quel mucchio di creature deformate, si eleva l'excubitor. E' morto e ha gli occhi blu. Solleva il suo mitra. Caz.zo! Urla Raffaele mentre scende da cavallo. Lui è stato il primo a intuire il pericolo. L'excubitor scarica una raffica contro di voi. Iorio si getta a terra. Raffaele tenta di usare il Canto della Sella come scudo ma il suo polpaccio destro viene trafitto da una pallottola. Alessandro viene colpito al petto. Vedere il romano sobbalzare sul suo cavallo. Sputa sangue. Un morto balza sulla sella e abbraccia Alessandro alle spalle. L'excubitor termina la sua raffica sparando sia al cavallo del romano che sull'uomo sugli alberi... muoiono entrambi. Gli occhi del destriero di Alessandro diventano subito blu. L'anime barcolla ma riesce a tenersi in piedi. Il romano è ferito e non riesce a ribellarsi. Il morto dietro di lui lo trattiene sulla sella mentre il cavallo si allontana da voi. Raffaele urla il nome dell'amico. Si alza dimenticando di essere ferito e cade al suolo. I morti si scagliano su di lui, lo agguanto e tentano di trascinarlo via. Eliseo intanto sfodera le sue colt e inizia a sparare in quella direzione, liberando Raffaele.
  14. Sole ingaggia battaglia contro un brooler vicino a lui... e Leidorl ne approfitta per colpirlo al fianco. L'uomo bestia è in difficoltà ma è Caradoc a sferragli il colpo di grazia. Con un fendente, il goliath gli mozza parte della scatola cranica. Nonostante il brooler non abbia più una grande fetta di cervello, prima di morire riesce a urlare per la paura poichè si accorto di quello che stava accadendo. Caradoc sfrutta il movimento della sua spada per roteare con lei. Solleva poi l'arma per "scaricare" tutta la sua forza, accumulata dal movimento, contro un secondo brooler. La lama gli entra nella spalla e scava un percorso attraverso il corpo... dimezzandolo in verticale. Le due parti si separano creando così una sorta di "ventaglio" di sangue e organi. Rhaen sorprende di spalle il terzo brooler e lo finisce mirando alle vene del collo. Un corno viene suonato e il resto dei brooler abbandona il terreno di scontro. I vostri compagni tentano di inseguirli e di colpirli con le frecce, riuscendo a ucciderne altri. Anche se lo scontro è finito, il capitano non smette di urlare ordini: vuole dare priorità ai feriti e di cercare eventuali superstiti brooler. Il grande lupo, in lontananza, si ferma su un altura per poi voltarsi e guardare nella vostra direzione. I suoi occhi cercano e trovano quelli del soldato dalle lunghe trecce. Una rivalità è appena sorta. Il grande lupo scompare all'orizzonte. I feriti vengono curati... ma erano in condizioni così gravi che tutti i vostri chierici sono rimasti senza energia. Molti dei vostri compagni non vengono neanche risanati del tutto. Un soldato chiede al capitano: non abbiamo più cure... come possiamo aiutare quei disgraziati ancora vivi sul palo? Il capitano sa già cosa rispondere ma si prende dei secondi per dimostrarsi riflessivo e addolorato: dategli misericordia. Un gruppo di fanti percorrono la "via degli impalati" armati di lance, uccidendo chi di loro è ancora vivo. Un brooler ferito riversa a terra in condizioni pietose, con la testa su un sasso come se fosse un cuscino. Ha il volto di un lupo nero e il manto folto anche sul petto, braccia e spalle. Whylgrim viene chiamata per fare da interprete. La donna è sporca di sangue e ha una lunga ferita sul petto. Parla con il brooler ferito nella loro lingua. Infine Whylgrim riferisce a tutti voi quello che ha appena scoperto: il nemico ha maledetto il nostro gruppo, in questo modo non possiamo comunicare con il grosso dell'esercito. Ho scoperto inoltre che una grande massa di brooler si sta dirigendo proprio in quella zona, contro Vànesh. Noi abbiamo avuto la sfortuna di imbatterci un loro plotone d'avanguardia. Perciò il messaggio magico di Unilla...? Chiede un soldato. Non è mai arrivato a destinazione. Dobbiamo immediatamente tornare da Vànesh e avvertirlo. Esclama il capitano. Ma come facciamo ad arrivare prima dei brooler? Questa è Eltheria! Non Feral! Conosciamo meglio noi questa terra. Dobbiamo correre. E per quanto riguarda i feriti? Il capitano chiede a tutti i soldati chi è in grado di correre... poichè saranno loro ad andare da Vànesh per informarlo dell'imminente agguato. Il brooler ferito ridacchia mentre vomita sangue. Si rivolge a Whylgrim un'ultima volta. Comprendete che sono parole cariche di odio e scherno. La donna bestia risponde spaccandogli in due la faccia con la sua grande ascia Groontha/Herlan. Nel frattempo, un altro gruppo di uomini sta cercano i feriti (umani). Con loro c'è anche il guerriero dalle lunghe trecce. Trovano il corpo di Unilla. Poveraccia... dice un soldato ...questa kaiisa sognava un futuro nel nostro esercito. Unilla tossisce e sputa sangue. L'uomo dalle lunghe trecce esclama: per il caz.zo duro di Orlin! Questa tro.ia è ancora viva! //////// Caradoc ha 24 danni Il resto di voi è a 0 danni
  15. Caradoc agita la spada contro un brooler. La lama gli trapassa la pancia sventrandolo. L'uomo bestia ulula per il dolore, dal suo squarcio fuoriescono le budella. Lui le afferra cercando di rimetterle nel corpo. Crolla a terra e muore dissanguato. Il braccio del goliath riesce a raggiungere il brooler paralizzato da Sole. La sua spada impatta sull'elmo del nemico, lo deforma... spaccando così il cranio dell'uomo bestia. Schegge di ossa perforano il cervello del nemico. Leidorl intanto riesce a trovare un punto scoperto tra le difese del suo nemico. Affonda la sua lama nel ventre dell'uomo bestia, trapassandogli il cuore e fuoriuscendo dalla schiena. III ROUND Caradoc 54 Sole 22 Leidorl Rhaen brooler
  16. I brooler caricano senza paura. Nonostante siano bestiali, le loro truppe agiscono secondo uno schema ben studiato. Cercano di uccidere subito i chierici, provano ad accerchiarvi, attaccano in gruppo mirando a un solo obiettivo per poi passare ad un altro soldato. Un brooler scaglia una lancia. E' grande e spessa e trafigge al petto, proprio sotto la spalla, Unilla. La kaiisa viene sbalzata all'indietro per poi cadere rovinosamente a terra. Il grande lupo intanto raggiunge il capitano delle vostre truppe il guerriero dalle lunghe trecce. Nonostante i due uomini sono supportati da diversi chierici, riescono a stento a tenere a bada il grande brooler. Un bardo del vostro esercita suona il corno da guerra, ispirandovi a dare il meglio di voi per la battaglia. Rhaen e Leidorl cercano l'uno contro uno mentre tre brooler decidono di concentrarsi unicamente su Caradoc. Il goliath subisce molti feriti ma i suoi colpi preoccupano gli avversari. II ROUND Caradoc 73 Sole Leidorl 14 Rhaen brooler
  17. @Oloth @Herlan Velgèl risponde con assoluta serenità: io so fare bene la kaiisa e guadagno tanto. A me piace guadagnare tanto. Non preoccuparti per me. ------- @tutti (tranne Oloth) Mentre siete in viaggio, Hinox chiede di Oloth. I soldati attorno a lui alzano le spalle. Uno però dice: Oloth? Ma è quello della gilda del corvo?... ridacchia ...ieri sera ha fumato un potente allucinogeno e ora è a letto con la febbre e in preda ai deliri. Un altro soldato commenta: l'erba Lamia non va sottovalutata. No... eheh ...proprio no. Un guerriero intanto si è avvicinato a Loa. I due si conoscono. L'umano rivolge una domanda al nano: senti... ma te ne va di scortare Selexia? insomma... lei è quella che ti ha portato via tutto. Indica la dragonessa con il capo. Il nano alza lo sguardo verso la donna. Un gesto istintivo. Risponde poi all'umano: ti sbagli. Quella donna porta solo il nome della Dea distruttrice. Io ho conosciuto la vera Selexia. Portavo io il denaro a lei e al suo amato. Ho visto in faccia la terribile Selexia e lei... indica la dragonessa a pochi metri da lui ...non è Selexia. -------- Raggiungete città di sotto. La potete ammirare dall'alto di un pendio. Si tratta di un immensa area nera. Una grande macchia di cenere nel mezzo della pianura rocciosa (paesaggio tipico di Eltheria). Si possono ancora vedere i brandelli di case. Selexia dice: questa zona è nota anche come il cimitero delle ortiche. "Città di sotto" non è stata solo messa a ferro e fuoco... bensì è stata anche maledetta. Nulla può più ricrescere in questo luogo. Inizialmente germogliarono solo delle erbacce, in particolar modo le ortiche... ma alla fine la maledizione si fece più potente e fece morire anche quelle piante. Scendete con lei e con il resto del plotone. Selexia si guarda attorno. Sembra stia cercando qualcosa o stia cercando di orientarsi... nonostante sia la prima volta che visita i ruderi di questo paese. Il silenzio che aleggia attorno a voi è irreale quanto opprimente. Da quando questo paese è stato distrutto, il tempo si è fermato per questo luogo. Sembra di osservare una manifestazione materiale della morte in persona. Raggiungete infine una grande piazza. Selexia alza la mano verso di voi chiedendovi così di fermarvi. Il capitano del plotone alza a sua volta la mano. Tutti i soldati si fermano. Va bene qui! Dice la dragonessa ma nessuno ha compreso il significato di quelle parole. Lei avanza in punta di piedi verso il centro della piazza. Apre un piccolo portale nero e rotondo, ci infila un braccio e tira fuori il suo libro di incantesimi... l'unica cosa che gli è rimasta del tesoro di Kratoa. Il tomo lievita di fronte a se, circondato da un sottile alone bluastro. Lei fa scorrere l'incide di una mano nell'aria... e le pagine si sfogliano "da sole". Trova infine nel libro quello che voleva. Legge le prime frasi con la mente per avere un'ultima conferma di aver scelto l'esatto incantesimo. Annuisce da sola. Batte le mani congiungendole come se volesse pregare e poi distendere le braccia. Mentre lo fa, il suo corpo si solleva di qualche centimetro dal terreno annerito e si cosparge di un sottile alone bianco. Un vento dal basso le agita i vestiti e i capelli. Dalle pagine del libro si sprigiona una debole luce. Sul terreno, attorno a Selexia vengono evocate delle rune in un cerchio magico. Emanano verso l'alto una luce intesa e illuminano Selexia dal basso. @Zantes @tutti (tranne Oloth) Un soldato urla. Attira la vostra attenzione verso un punto della piazza alle vostre spalle. Un'ombra si è sollevata dal terreno e acquista una forma vagamente umana. Altre ombre imitano la prima e vi circondano. Il capitano sfodera la spada: serrate i ranghi!... si volta ora verso Selexia. La donna sembra ignara di tutto quello che succede attorno a lei. La magia la sta costringendo a estraniarsi dalla realtà. Oggi nessuno di noi morirà! Più che un incitamento, le ultime parole del capitano risuonano come un monito nei vostri confronti.
  18. /------------------------------------------------------------------------------------------------/ Effetto film IL CACCIATORE ore 17:28 @Michele - Felice In questi ultimi minuti, la strega sembra aver ripreso una discreta quantità di energia. Cacciatori?!... esclama con voce ancora debole ...esiste un solo e unico cacciatore. Voi credevate che io ero...? Oh no. No, no, no... Non sono un cacciatore. Ho i suoi occhi, questo è vero, ma chiunque può averli. La strega prende dei secondi per pensare alle giuste parole da pronunciare. Rilassa le spalle e stira un lieve e quasi impercettibile sorriso sul volto. E' la prima volta che sorride da quando fu catturata. La sua pelle sembra illuminarsi: signore, prendetevi anche la mia mano destra e date la mia carne alla graticola. Allungatemi senza pietà, bruciatemi al rogo. Datemi in pasto ai vostri lascivi conversi. Ma io non farò mai i nomi di quelle persone. La semplicità con cui ha parlato e il suo tono di voce estremamente tranquillo vi disorientano. Comprendete che la strega è sincera e ferma delle sue convinzioni. Cerca di controllare con tutte le sue forze uno spasmo involontario dei muscoli del mento. Piange. Le lacrime le scorrono sul volto e fanno capolino oltre il casco di metallo. Le danno fastidio e vorrebbe asciugarle ma non vuole farsi vedere così bisognosa. @Massimo - Vittorio Voi due, insieme a Alessandro, Raffaele, Iorio, Eliseo e un excubitor, lasciate Vercelli e correte verso sud in sella ad alcuni cavalli. Quando siete lontani dalle mura, Raffaele passa una spada al suo amico romano per poi voltarsi verso l'excubitor per intimidirlo. Quest'ultimo distoglie lo sguardo. Missione compiuta! Pensa il fiorentino compiaciuto. Alessandro saggia il peso della spada, la sua mente è rivolta alla sua Rosa Angelica... a tutto quello che significava per lui. Lui era quell'expiator: il metallo della motosega rappresentava il templare che era in lui. Le frase incise sull'arma erano dedicate alla sua amata. Amare qualcuno lo faceva sentire ancora un uomo. Ora che non è un templare e non è più amato da nessuno, Alessandro si domanda se non è più neanche un uomo. Alza lo sguardo verso Vittorio. Cavalca davanti a lui. Osserva la schiena di Manfredi con occhi carichi di rabbia latente. Non immaginava di poter nutrire dei simili pensieri saggiando solo il peso di una spada. Si rende conto che quelle idee lo infastidivano più di quanto può sopportare. Mette via al spada. Enormi nuvole cupe sovrastano il cielo. Il sole sta per sparire oltre l'orizzonte. Le giornate sono ancora corte e gelide. La visibilità è sempre più ridotta. Entrate nella foresta, siete costretti a proseguire a piedi. Qualcuno urla. Il suono veniva dall'alto. Alzate lo sguardo e vedete un excubitor che abbraccia un albero a sei metri di altezza. Come sei arrivato fin là? Urla Iorio. In realtà il novarese voleva solo attirare l'attenzione di quell'uomo. Quest'ultimo risponde: grazie a Dio siete venuti a salvarmi! Raffaele però commenta: ringrazia Dio? Non è lui che si è scomodato per venire fin qui. La sua blasfemia non è stata ignorata. L'exubitor vicino a voi fissa il templare con fare scioccato: ma è stato Dio a mandarci qui! Replica. Le foglie vicino a lui si muovono. Si volta e vede appena in tempo dei denti raggiungergli la faccia. Un morto è appena spuntato dal nulla e ha agguantato l'excubitor. Entrambi cadono a terra, il cadavere sopra di lui. Un morso... e la faccia dell'excubitor non è più sua. Le sue urla sono così agghiaccianti che vi entrano nelle ossa. Altri morti escono dalle ombre della foresta. Hanno tutti gli occhi blu. Tre di loro si chinano per divorare l'excubitor che continua a scalciare e gridare.
  19. @Oloth Ogni persona può modificare il mondo delle ombre... ma ci metterei una vita a spiegarti come si fa. Quello che vedrai non sarà frutto solo della tua mente. Il pensiero degli abitanti e dei viaggiatori di quel luogo modificano il mondo delle ombre. Non posso far altro che augurarti tutta la fortuna del mondo... ne avrai bisogno. Ti volti e inizi a camminare verso il mondo delle ombre. Non hai idea di quanto tempo sia trascorso. Il paesaggio attorno a te non è mai cambiato... solo che, quando eri in compagnia del corvo, trovavi il panorama gradevole mentre ora è desolante e quasi spaventoso. Sei arrivato molto vicino al complesso di monti ghiacciati. Il tuo istinto ti suggerisce che oltre quelle montagne ci sia il nulla. Ti accorgi infine che c'è qualcosa di fronte a te. E' uno specchio, grande come un uomo. Non riflette alcuna immagine. Spendi un pò di tempo per studiarlo. Non ti sembra pericoloso. Ricordi di aver visto qualcosa di simile nella tana di Selexia. Arrivi alla conclusione che si tratta di un portale. Lo varchi. La testa ti gira e inizi a barcollare. Non ti sei ancora abituato ai viaggi magici. Stai guardano degli oggetti ma non riesci ancora a connettere i tuoi occhi alla tua mente. Solo dopo altri secondi comprendi di trovarti in una camera molto grande. Ora ti senti meglio. L'interno è in penombra ed è completamente fatto di legno. Ci sono dei tavoli lungo tutte le pareti e un altro al centro della stanza. Sono colmi di alambicchi, ampolle, distillatori, filtri, mortai, distillatori, estrattori... Vedi anche degli armadi colmi di altri strumenti di laboratorio, pozioni magiche, ingredienti, pergamenate, bacchette... Le curiosità non finiscono qui: c'è un trespolo, un calice colmo di gemme colorate, un fagiano imbalsamato, un serpente morto in un barattolo di vetro. Nascosto tra due armadi c'è una spada impolverata e dal manico dorato. Grandi fogli sono stati appesi sulle pareti. Ci sono degli schemi e degli appunti. Riguarda magia molto avanzata... di un livello così elevato che non riesci a capire neanche di cosa stiano parlando tutte quelle frasi e quei disegni. Non è roba per te. Qualcuno parla alle tue spalle. Sussulti. Si tratta di una giovane donna. Non credi sia la strega dei gufi. LEI è bassa... mentre questa persona è alta e molto magra. La sua pelle bianca contrasta il nero dei suoi occhi e dei suoi capelli. Nero è anche il suo vestito, anonimo e senza particolari forme. Si avvicina a un grande leggio e si siede su uno sgabello. Si raccoglie i capelli in una lunga di cavallo. Mostrando il collo, noti una cicatrice alla base della nuca. Sembra un artigliata (tre lunghi segni) che probabilmente scorre su tutta la schiena. Lei scrive qualcosa su una pergamene già spiegata sul leggio. Si volta voi verso di te: non sono abituata a parlare con qualcuno. Immagino che dovrei accoglierti come l'ospite che sei. Farti delle domande del tipo... hai fame? Come ti chiami? Il fatto è che non ho nulla da mangiare e non ho un nome. @Hinox Ho incontrato questi uomini circa una settimana fa. Ci siamo conosciuti quando l'esercito è stato radunato. Io mi sono unito a quest'armata perchè... perchè... bhe, forse sarà la birra che parla ...ma qui posso riavere uno scopo nella vita! Inoltre nel monastero mi allenavo per essere un soldato... che senso ha per me non partire contro il Buio? So che è una risposta banale e scontata... ma a me piacciono le cose semplici. Ad ogni modo... solo io e te gli unici sopravvissuti di Kratoa ma non ne sono sicuro... ho sentito che forse c'è un terzo nano nella capitale ma sono solo voci. Ahhh ecco... è un pò imbarazzante. All'inizio ho cercato di entrare nella gilda del ferro... ma adesso sono entrato nella gilda del fuoco. Il fatto è che... ecco ...quando sono ritornato nel monastero distrutto, ho preso una cosa. Si tratta di un antico artefatto che il nostro gran maestro custodiva segretamente. Loa afferra il maglio vicino a se: eccolo qui... il maglio di Kratoa. Dovevo usare il rituale del fuoco su questo coso! Non vedo l'ora di scoprire cosa è in gradi fare. Tatuaggi? Credo che in questo esercito ci sono dei bardi in grado di farli. Comunque sia, quello che ho sulla spalla è un marchio fatto a fuoco... è stato doloroso ma mi è sembrato appropriato: usare il fuoco per il simbolo del Dio del vulcano. Lode a Kratoa! Gli altri nani ripetono le ultime parole di Loa alzano i calici di birra in onore del Dio (che non conoscono). @Herlan Per il resto della nottata passi il tempo con la kaiisa. Si chiama Velgèl e viene dalla lontana Nurell (estremo est del continente). Possiede una bellezza rara. Il suo corpo sembra essere scolpito dagli Dei con l'unica missione di far perdere la testa agli uomini. Ha lunghi capelli castano chiaro, con una grande ciocca che le scorre sul volto aggraziato, piccolo naso all'insù, zigomi marcati, occhi verdi con una sfumatura bluastra. Ti parla con il suo accento straniero. Ti dice che il mondo delle kaiise è spietato e per sopravvivere bisogna diventare spietati. Più tempo passi con lei e più comprendi il suo carattere. Nonostante sia una giovane donna, possiede già molta "esperienza di vita"... inoltre il suo lavoro ha indurito il suo cuore. E' una persona cinica che ha elevato un muro tra lei e il resto degli esseri viventi. Il suo unico pensiero è quello di fare soldi... e comprendi che ne ha accumulati parecchi. In una sola notte sarebbe capace di prendere più oro che un contadino in tutta la sua vita. Ovviamente chiede anche a te dei soldi: dieci monete d'oro per restare a parlare, cento per del sesso e cinquecento per stare con te tutta la notte. Lei ti parla anche dell'esercito e (come sospettavi) conosce molti scottanti segreti riguardanti i guerrieri. Potrebbe confidarti ogni cosa ma non ancora si fida di te. Vorrebbe frequentarti un pò prima di iniziare a rivelarti tutto quello che ha scoperto di quest'armata. Per il momento ti dice solo che devi stare alla larga da un tipo molto grasso che venera il Dio della cucina. Per tutto questo tempo, mentre parlavi con la kaiisa Velgèl, Kya non ha fatto altro che fissarvi in cagnesco in lontananza. Cerca anche di imitare lo sguardo tipico di Selexia (superficiale e distaccato). La gelosia nella strega dei ghiacci è così intensa che non vuole rivolgerti la parola per tutto il resto della nottata. @tutti (tranne Oloth) Il mattino seguente un gruppo di soldati si sta preparando per accompagnare Selexia a "città di sotto". Anche Zantes, Kya (Aurline) e il nano Loa scorteranno la dragonessa in quel luogo. Il gruppo di soldati che partiranno si sono già riuniti al limite dell'armata. Loa sta finendo di preparare uno zaino mentre viene raggiunto da Hinox: vieni con noi? Gli chiede. Si volta e urla contro il ventre di Selexia: mi scusi... fa Loa ...un secondo! Ti ho già incontrata? La dragonessa fissa perplessa in nano: io non ti mai visto. Eppure la tua faccia non mi è nuova. Forse mi hai visto a Faisson mentre duellavo con Vànesh. No, non ero lì... odio volare. Allora mi avrai vista mentre Silkàr mi minacciava. Ahhhh... si è vero, ora ricordo. Brutto ceffo quel Silkàr. Ad ogni modo, io sono Loa... ti accompagnerà a "città di sotto". Io sono Selexia. Selexia?! ... Tra tutti i nomi che esistono proprio quello della Dea dovevano darti i tuoi genitori? Che ci vuoi fare?! Avevano pessimi gusti. Già! La dragonessa si avvicina ora a Zantes. Lo fissa per qualche secondo per poi iniziare ad accarezzare il draghetto grigio. Quel cucciolo ha avuto un enorme successo in quest'armata. I soldati lo chiamano occhiodisangue per via del suo particolare colore degli occhi. Selexia dice a Zantes: non è un bene portare il drago con te, dallo ad Astilla. Lei non verrà con noi. Il cucciolo intanto si lascia coccolare dalle carezze della donna. Kya e Herlan vi raggiungono. I due non sono venuti insieme ma si sono ritrovati per caso in questo punto. La strega dei ghiacci fissa Herlan e, quando il guerriero ricambia lo sguardo, lei fa scattare il capo distogliendo gli occhi da Herlan e per poi pronunciare un secco, Mpfh! A labbra chiuse. Selexia nota che Kya è adirata con Herlan e questo la diverte. Chiede poi alla strega e al guerriero: venite anche voi con me? Io si... risponde Kya ...se dovesse succedere qualcosa a "città di sotto" non vorresti la mia furia ad aiutarti? Selexia annuisce poi guarda Herlan in attesa di una risposta.
  20. La kaiisa apprezza la premura del goliath e fa per rispondere ma altri soldati si avvicinano a lei per rincuorarla. Hanno avuto tutti la stessa idea di Caradoc... nella speranza di accattivarse le simpatie di Unilla. Le infine dice: vi ringrazio tutti quanti... ma per il lavoro che faccio posso dire di conoscere bene gli uomini. Tsk!... dillo a tutto l'esercito di Vànesh! C'è poco da stare tranquilli. ---------- I brooler attaccano a tenag... Non finisce la frase. Un gruppo di brooler vi carica ai lati. Sono uomini bestia, più alti e muscolosi di un comune uomo. Alcuni di loro, i più ferali, corrono a quattro zampe. Altri invece hanno la testa come quella di un lupo o di un altro animale feroce. Il guerriero della cerchia di Silkàr allunga la mano verso il suo scudiero per ricevere una delle sue lance. Saggia bene il peso dell'arma tra le sue mani per poi scagliarla contro un aggressore. Non ha deciso di mirare a un brooler qualunque... ma al più grande di tutti. E' un enorme lupo antropomorfo dal manto folto e scuro. I suoi occhi sono grigi e chiari come il ghiaccio. La lancia fende l'aria, veloce come una saetta. Il lupo però agguanta quell'arma con una zampa per poi sgretolarla tra le dita. Osserva il guerriero dalla pelle scura con occhi carichi di sfida. Diversi brooler balzano nella vostra posizione. I due schieramenti si scontrano per la battaglia.
  21. Non potete nascondere il vostro stupore di fronte alle mura di Santo Stefano. Le porte sono aperte. Uomini, perlopiù contadini, entrano ed escono dalla città con i loro carri... una volta carichi di fieno, una volta vuoti. Sembra una città vivace e fiorente. La tecnologia è svanita del tutto. E' come fare un salto di trecento anni indietro nel tempo... e i cittadini vi guardano con sospetto e curiosità. Avete seguito l'uomo e suo figlio storpio per tutto questo tempo. E' lui che vi conduce dentro la città. Una volta superate le mura dovete scende dal furgone. Le strade di Santo Stefano non sono state progettate per i veicoli. Proseguite a piedi. Cristina e pidocchio si avvicinano istintivamente a Marco. Sono intimoriti. C'è una strana atmosfera. Non siete i benvenuti, lo capite dalle occhiate furtive che vi rivolgono i cittadini. Sopportano in silenzio la vostra presenza. Laerte si rivolge alla vostra guida: avete costruito dal nulla un paesino in solo tredici anni? Risponde lui: bhè... dal nulla non proprio. Mussolini aveva dato l'ordine di creare un paesino ma i lavori finirono solo dopo aver costruito qualche strada e le mura. Come mai? Per via dell'avvento dei morti. No... volevo dire: come mai il duce ha ordinato questa costruzione? E chi può dirlo? Forse aveva una rilevanza strategica? Confondere i bombardieri? Avere un rifugio segreto? Del resto non è la prima volta che il duce crea qualcosa di grande e fittizio... ho saputo che aveva costruito un aeroporto per ingannare gli inglesi. Bhè... più o meno è andata così. Ad ogni modo... ecco la piazza principale. La piazza si trova in un punto sopraelevato della città. Avete dovuto salire diverse scale per raggiungerla. E' spaziosa e circolare. E' stata costruita in modo che assomigliasse a una navata di una cattedrale. La filosofia che c'è dietro a questa scelta è che l'intero paesino deve essere una grande chiesa. C'è un altissimo recinto di ferro che abbraccia la piazza, delle panche e persino un altare sopraelevato da terra grazie a un gradino. Dietro il tavolo c'è un uomo in croce. E' ancora vivo ma volge in uno stato pietoso. Cristina non riesce a trattenere un (brevissimo) grido di paura. Spalanca gli occhi e si tappa la bocca con entrambe le mani. Alla vostra guida non è piaciuta quella reazione. Per lui, quella crocefissione è qualcosa di giusto... non si deve quindi provare orrore o disdegno. Trattiene i commenti nella sua mente e dice: avete fame?
  22. @Massimo - Vittorio Il falco spiega le ali e spicca il volo verso sud. Da una chiazza di alberi situata in quel luogo, in questo momento, si leva verso l'alto una sfera rossa e fumante. E' un razzo di segnalazione. Un excubitor vicino a voi vi informa che quella è la richiesta d'aiuto. Bisogna muoversi! Esclama Alessandro. Il romano ha appena raggiunto le mura meridionali di Vercelli. Con lui c'è anche Raffaele, Eliseo e Iorio. Quest'ultimo dice: non siamo venuti qui per questo genere di cose. Ma siamo diventati quello che siamo per difendere e per soccorrere. Raffaele nasconde un sorriso, orgoglioso di vedere Alessandro in quello stato. Ha ritrovato una nuova energia. Non per mettere il dito nella piaga... ma non sei più un templare, come pensi di essere utile senza armi o expiator? Alessandro risponde alla sua domanda mettendosi tra lui e il sole... oscurandolo del tutti e proiettando un'ombra minacciosa su Iorio. Il novarese non dice più nulla, Alessandro è stato molto convincente. Raffaele incrocia lo sguardo con Massimo: prendi tu il comando. Sei sicuro? Chiede Alessandro mentre alza una mano in segno di scusa verso Massimo. Vuole comunicare che non voleva offendere nessuno con la sua domanda. Raffaele annuisce e continua: nella mia vita ho sempre combinato disastri quando facevo la parte del leader... preferisco agire piuttosto che pensare. Massimo comanda. Un excubitor solleva un'obiezione ma Raffaele lo interrompe ripetendo: Massimo comanda. @Felice - Michele Andrea entra un'ultima volta nella stanza per consegnare una chiave all'inquisitore. Si tratta della chiave che chiude e apre la porta di questa stanza. L'ha presa a un francescano. Ora Michele può tenere fuori da questa camera tutte le suore, i frati e altre seccature. Siete rimasti da soli (voi due) con la strega. No, non ti sbagli... ma voglio sapere chi ho condannato a morte. Chi ho sulla coscienza. La strega sembra sincera... poi però aggiunge: tsk!... ti ho mentito. La verità è che nella Culla ci sono persone a cui voglio ancora bene e prego che non siano rimaste uccise. Con la spalla, la strega cerca di smuovere il casco che ha sulla testa di qualche millimetro. Quell'oggetto le sta dando fastidio.
  23. @Oloth @tutti (tranne Oloth) Hinox si avvicina al nano di Kratoa. Quest'ultimo inizialmente è perplesso e confuso... ma cambia subito umore quando capisce chi ha di fronte. Abbraccia Hinox avvolgendogli un braccio intorno al collo (il vostro compagno soffoca) e con l'altro braccio non smette di indicarlo. Volteggia goffamente e urla al cielo: ho un fratello! Ho un fratello!... Galvanizzato anche dalla musica e dalla birra. La sua gioia è così contagiosa che attira l'attenzione di molti guerrieri. Costoro urlano e alzano corni di birra alla sua salute. Solo dopo essersi calmato, il nano invita Hinox a sedersi con la sua comitiva. Al collo porta una collana con una semplice moneta d'argento come pendaglio. Dice di chiamarsi Loa Stonetalon e nel monastero di Kratoa svolgeva dei lavori che lo vedevano spesso in viaggio. Tre giorni prima del famoso massacro, Loa partì con un forziere carico d'oro destinato al signore dei Vholkan della provincia di Icrandis. Il capo del monastero di Kratoa doveva quel denaro agli umani di Eltheria. Loa consegnò il forziere e ottenne una moneta d'argento come resto del pagamento. Restò a Icrandis due giorni e alla sera del terzo giorno fece ritorno a Kratoa ma vide in lontananza il vulcano che eruttava per la furia di Selexia. Loa non poteva risalire le pendici di Kratoa e dovette aspettare le fine delle eruzioni, disperandosi nella pianura che circondava il vulcano. Quando raggiunse il monastero lo trovò in cenere e tutti i suoi compagni erano morti. La moneta d'argento è tutto ciò che gli resta della sua via a Kratoa. La porta al collo come monito e come ricordo. Non poteva immaginare di ritrovare un fratello ancora vivo (anche se di Hinox si ricorda a malapena). Mph... Selexia sorride pensando al suo passato ...già! Una sola semplice parola che racchiude qualcosa di immenso. Zantes ha la sensazione di aver visto Selexia sincera per la prima volta. La dragonessa se ne accorta con una semplice occhiata rivolta al senzanome. Torna a indurire il suo volto per poi allontanarsi da lui. Whylgrim commenta: ah! "Gattina", sapevo che ero il tuo tipo. Punzecchia il braccio di Sole (che si trova vicino alla donna) con il gomito: è già mio! Sussurra ghignando. Per tutta la serata, Whylgrim non fa altro che tentare di sedurre Herlan nello stile dei brooler: solleva oggetti pesanti, vince gare di rutti, mangia cosciotti di pollo con un solo morto... una vera e propria femmina di brooler. @Herlan Alla fine riesce a cercare la kaiisa che volevi incontrare. Ha appena finito di lavorarsi un gran numero di soldati. @tutti (tranne Oloth) I festeggiamenti durano fino a tarda notte. Il mattino seguente... @Zantes Vieni svegliato dalle leccate del cucciolo di drago. Il piccolo dorme pochissime ore al giorno... e mangia almeno quanto te. Qualcuno apre con irruenza la tua tenda, lasciando entrare il freddo della notte (manca poco all'alba) e la luce di un falò vicino. E' Selexia. Alzati, principessa... c'è da andare a "città di sotto". Quando esci dalla tenda, scopri che Selexia ha già preparato i vostri cavalli. Non sarete i soli ad andare a città di sotto, ma anche altri guerrieri. La dragonessa si avvicina a te e inizia a puntarti l'indice sul petto: stammi bene a sentire... "città di sotto" non è pericolosa, è solo un cumulo di macerie e terreno maledetto! Non ci accadrà nulla. Non dobbiamo neanche pensare che LEI ha definito quel posto... citando le SUE parola ..."ancora la mia casa". Quindi... andiamo lì, faccio quello che devo fare e poi di corsa si ritorna in quest'armata. Però... però... se dovesse capitare qualcosa, qualsiasi cosa, tu dovrai retta a me! Se ti dico "scappa", tu scappi. Se ti dico "lasciami qui", tu mi abbandoni. Intesi? @Chi va con la spedizione
  24. Ahhhh ahi ahi... la testa... ma che ho fatto sta notte? Si lamenta Whyrgrim mentre si massaggia il capo e cammina con la schiena curvata in avanti. Ha ancora gli occhi socchiusi, l'odore dell'alcol addosso e le orecchie abbassate. Si trova tra i guerrieri che stanno marciando verso nord-est. Anche voi vi trovate con loro. L'area attorno a voi è rocciosa e offre molti punti in cui nascondersi. In realtà questo luogo assomiglia a una pianura dopo esser stata travolta da una frana. Massi neri di diverse forme si dilungano oltre l'orizzonte. Piante simili a licheni ricoprono la loro superficie, donano al panorama una serie di sfumature ramate, verde e gialle. Con voi c'è anche uno degli uomini di Silkàr. E' il l'uomo dalla pelle scura e dalle lunghe trecce che spinse via Herlan il giorno prima. Costui si volta per controllare i soldati in marcia con lui. Scorge una figura femminile coperta da una cappa grigia. Quella giovane donna ha il simbolo delle kaiise sul suo zigomo. Perchè abbiamo portato una put.tana con noi?... dice arrabbiato ma anche preoccupato ...le kaiise non devono seguirci, devono restare al sicuro. La donna risponde: ho chiesto a lord Vànesh di elevare il mio status da kaiisa a guerriera e mi ha dato un'opportunità. Sai usare una spada? No. Un arco? No. Un'alabarda? Neanche, mia signore. Sai andare a cavallo? Imparerò. Cosa caz.zo sai fare oltre che a prenderlo in bocca? So usare i cristalli, è un dono naturale. Ah già... dimenticavo che esiste anche la magia. La gloriosa armata di Vànesh adesso recluta anche maghi e kaiise... siamo proprio disperati. A dire il vero non sono ancora una recluta, ho implorato il principe per averne un'occasione... se mi comporterò bene allora diventerò una recluta. Hai implorato il principe eh? E lo hai fatto in ginocchio? Ridacchia il guerriero. La kaiisa risponde serenamente: no... gli ho chiesto di diventare una recluta, non un membro della cerchia di Silkàr. Gli uomini che hanno sentito quella frase ridacchiano. Il guerriero sorride e preferisce non aggiungere altro, incassa così lo scherno della kaiisa. La ragazza vive in un mondo pericoloso e cinico, sa quindi come difendersi dalle parole cariche di veleno. Come ti chiami? Urla un fante a pochi metri da lei. Unilla, risponde lei mentre si sfila il cappuccio dalla testa. Ha i capelli corti, a caschetto, con una ciocca ribelle sulla fronte. I suoi occhi sono grandi e verdi. Superate un complesso di rocce situate su una bassa collina. Da lì potete vedere chiaramente il panorama di fronte a voi. Due file parallele di uomini impalati si perdono fino all'orizzonte. Sono stati disposti come se stessero delimitando i margini di una strada lineare. Ci sono dei corvi che banchettano con la carne di quei sciagurati. In lontananza sentite una sinfonia di lamenti. Alcuni di loro sono vivi! Esclama quando tra di voi. Un soldato si allontana per vomitare ma rigetta solo dopo aver compiuto in paio di passi. Diversi guerrieri distolgono lo sguardo, il resto invece non può far a meno che osservare quella macabra scena. Tutti i vostri compagni sono rimasti agghiacciati. Unilla, Whylgrim, il guerriero della cerchia di Silkàr... tutti loro hanno la stessa espressione sul volto. Il vostro capitano vi ordina di disporvi in assetto da combattimento e di avanzare. Raggiungete i primi impalati. Le beccate dei corvi hanno reso ancora più macabro questo spettacolo. Gli uomini condannati a questa atroce fine hanno delle armature con il simbolo di Eltheria. Sono i soldati di Rass! Esclama un guerriero vicino a voi. Non erano in ritardo. Dice un altro fante. L'uomo della cerchia di Silkàr prende parola: riconosco alcuni dettagli di questa pratica... è una roba da brooler. Sono stati gli uomini bestia a fare tutto questo. Improvvisamente Whylgrim avverte su di se gli sguardi di tutto il suo plotone. La donna conserva un severo sguardo. Si sente minacciata e non sembra più la combina-guai di ieri notte. Il vostro capitano si volta verso Unilla: prendi uno dei tuoi cristalli e avverti Vànesh, il principe deve sapere cos'è successo. La kaiisa sfila dal petto una collana con un cristallo a forma di rombo. Stringe quella pietra nel pugno e chiude gli occhi. Il cristallo inizia a risplendere, sta inviando un viaggio magico al grosso dell'esercito. Il suono nasale di un corno si eleva in questo momento da sud-ovest. Sono i brooler... urla un soldato ...sono tornati per noi. Il capitano sfodera la spada: prepararsi alla battaglia.
×
×
  • Crea nuovo...