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Black Lotus

Circolo degli Antichi
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  1. EDIT: Post modificato in quanto darò in seguito una risposta più dettagliata e completa a @Knefröd.
  2. @Muso Dunque, riguardo il mio DM, posso dirti invece che c'è stata una grandissima preparazione da parte sua, tant'è che noi abbiamo esteso CoS con moltissime altre quest secondarie prese da vecchie avventure (seconda edizione di D&D) e libri. Che non sia stato perfetto, questo è un altro discorso, qualche svista ci può stare. Riguardo Rictavio: mi dispiace, ma non sono d'accordo, perché io di Rictavio giudico conoscenze + meccaniche, non solo le meccaniche. Ma non è che siccome Rictavio è figo come conoscenze, allora meccanicamente gli si può perdonare tutto. Il mio giudizio finale su Rictavio è somma pesata dei due fattori. E quando, da Lore, su Rictavio si narrano gesta anche abbastanza (passami il termine) "grandiose", non si può poi ridurre tutto ad un CR 5 e pretendere che i PG si tappino il naso e la bocca. Esempio concreto: se io ti dicessi "Tizio è stato un grande conquistatore, ha sconfitto da solo un drago rosso in duello, ha scoperto segreti arcani, ecc...", non posso poi propinarti una scheda dove Tizio è un CR 1. O meglio, potrei farlo, ma ti avrei fuorviato prima! Su Rictavio, ne abbiamo sentite troppe (come Lore in-game) per poter poi far finta di niente quando abbiamo scoperto che era un CR basso. E, ribadisco, questa profonda delusione non è un parere solo mio, ma di tutti e quattro i giocatori. Infine, la Sunsword è, IMHO, indifendibile proprio come Lore: la spada della ripicca che se la fa sotto dalla paura non è solo deludente, va proprio oltre. È la peggior Lore di CoS, sempre IMHO.
  3. Non abbiamo avuto una informazione neanche paragonabile ad una cosa del genere. E qui mi riallaccio a quanto mi ha chiesto Voignar poco sopra. @Voignar Non ricordo esattamente i dettagli (è roba di quasi due anni fa), ma grossomodo le cose sono andate così. Dopo aver ripulito dai nemici la "distilleria" (winery) dei Maghi della Vigna, barricandoci al suo interno quando c'è stato l'attacco dei needle blights, e poi tutta l'area attorno dai druidi, abbiamo parlato con i Martikov. Tra le altre cose, Davian Martikov ci ha dato indicazioni sul fatto che gli erano state rubate le gemme (quelle che gli erano rimaste) e, in particolare, sulla possibilità di recuperarle (neanche ricordo in cambio di cosa), offerta che noi abbiamo accettato. Non ricordo in che modo abbiamo scoperto che una delle gemme era a Berez. Ma non sapevamo minimamente che a Berez ci fosse una strega con un potere in grado di rivaleggiare Strahd, né nulla del genere. L'unica cosa che ricordo con certezza è che era stato chiarito che questa era una quest facoltativa. Ma noi (come party) siamo stati più che felici di fare tutte le quest facoltative che si sono presentate, ed anche di più (alcune sono state create ed aggiunte dal Master). Insomma, la Carta dell'Alleato non è esattamente un aspetto così marginale. E neanche la Sunsword, a dirla tutta. Baba Lysaga è un singolo encounter, ok, ma anche gli altri encounters di CoS li ho trovati abbastanza sbilanciati. Ciò detto, sono d'accordo con te, tutte cose che si possono sistemare senza neanche chissà quale sforzo, su questo non c'è dubbio. Però, in tutta onestà, questi aspetti li ho trovati davvero deludenti e mi hanno portato ad odiare Rictavio, uno dei PNG più belli e con più Lore di CoS, perché meccanicamente era non inutile, ma di più. E questo non è un parere solo mio: tutto il party è rimasto profondamente deluso da Rictavio. Questa, IMHO, non è una cosa marginale, specie quando Rictavio (prima che si unisse al party per la spedizione finale al castello) piaceva a tutti come PNG.
  4. @Alonewolf87 @Gigardos @SamPey Il Sogno del Settimo Passo Fate tutti lo stesso sogno. Vedete la stanza L-17, ma nel Reame Invertito. Andate prima nell'aula L-21, ma in qualche modo l'aprite senza andare da Zero. Poi ritornate sui vostri passi, nell'aula L-17, sempre dal lato del Reame Invertito. Muovete le lancette dell'orologio in una particolare sequenza (che però nel sogno non riuscite a cogliere), dopo la quale la cassa principale dell'orologio si apre, rivelando uno scompartimento segreto, con all'interno il settimo cristallo della memoria. Proprio nel cuore del meccanismo dell'orologio. Dopo la visione, vi attende un'udienza da Zero, con tutti e tre, nella quale dovrete fare delle scelte molto importanti, a seconda delle quali potrebbe cambiare tutto, inclusa l'esistenza dell'Ottavo Passo. AD 563 - Terreno, 13° giorno di Alzamuro Un nuovo giorno ha inizio. Rael si sveglia prima di tutti ed esce dalla finestra della taverna. Bernard, invece, scende a fare colazione. Anche Dorian si alza e fa colazione. Vi ritrovate in Accademia. Per il resto del mondo, sembra solo una giornata come tutte le altre, come se nulla fosse accaduto. Eppure, a ben guardare, notate delle differenze: la lezione di Fondamenti di Tiro con l'Arco (tenuta da Lian Shadowsun), prevista per il pomeriggio, è stata cancellata. Aula L-1: Fondamenti di Combattimento Magico L'unica lezione del giorno passa veloce ed indolore. Decidete di intraprendere il Settimo Passo dopo mangiato, in quanto anche il sogno sembrava suggerirvi tale strategia. Tra le altre cose, Bernard scopre che la Biblioteca, stranamente, è stata chiusa per motivi non meglio specificati. Andate a Mensa, dove mangiate con calma. Al privé dei ricchi, non c'è Hadamard, ma non solo: il privé è praticamente vuoto, ci sono solo studenti che non conoscete. Aula L-17: L'Inizio del Settimo Passo Infine, dopo aver effettuato tutte le preparazioni che ritenete necessarie, vi dirigete nell'aula L-17. E qui trovate una persona che non vi aspettavate ad attendervi: una giovane donna dalle vesti nere decorate d'oro. Sotto il copricapo della sua tunica, vi è un volto femminile dalla carnagione pallida, con lunghi capelli neri ed occhi scuri, ma profondissimi. Un'affascinante fanciulla, dall'aria mistica, con un alone di mistero, e dalla pelle gelida. La più grande divinatrice che l'Accademia abbia mai avuto tra i suoi studenti: Priscilla Nightblade. "Un giovane dai capelli rossi, che ha ereditato le ombre... una creatura di scaglie, abile cacciatore adorato dalla sua tribù sul lago dalle nebbie spiritiche ed accolto dagli umani... ed infine, uno studioso delle arti magiche dalle umili origini, che porta sempre il suo prezioso libercolo nella sua scarsella... Eletti, nella mia antica stanza io vi accolgo..." e china languidamente il capo, socchiudendo gli occhi dalle lunghe ciglia. L'aura che emana Priscilla ha un'esile, quasi impercettibile, aura ultra-violetta, così come le sue parole. Dalle spalle di Priscilla, emergono due figure, che a colpo d'occhio avevate ignorato, tanto era la sorpresa nel rivedere la divinatrice in carne ed ossa. Alla destra di Priscilla, vi è Lust, che fa un breve inchino. "Ludmila Strelnikov" si presenta Lust, dicendo il suo vero nome e cognome, di chiare origini della città di Blackmoore, per poi guardare intensamente Bernard. Alla sinistra di Priscilla, vi è invece un mezz'elfo con una cicatrice in volto. "Kriovar Deeproots, per chi se lo fosse dimenticato" sorride Kriovar, guardando in particolare Dorian. Priscilla fa un singolo passo avanti. "Benvenuti nella Tetra Via" dice infine Priscilla. "E ora che la verità di fronte ai vostri occhi giace, di portare a compimento il nostro comune obiettivo vi chiedo. Lo stesso che a Mathias affidai... anche se lui fallì. Così come tutti prima di lui. In questa stanza, l'unica in tutto il mondo, dove il potere del Nemico non può arrivare, v'imploro di porre fine all'esistenza del Nemico, la Creatura Oscura Suprema, il Sommo degli Adonei, il cui nome è impronunciabile... quella che si fa chiamare Zero. Solo voi farlo potete: il dono della non-esistenza offrirgli dovrete, prima che anche questo mondo cancelli" conclude.
  5. Detto così, però, è una semplificazione. Le scelte non sono tutte uguali ed ogni scelta dipende dal contesto nel quale è calata. Non si può giudicare una scelta senza tener conto del contesto. L'unica scelta imputabile ai PG è quella di aver accettato la quest di recuperare la gemma dei Maghi della Vigna. Fine. I PG non hanno firmato nessun contrato dove c'era scritto: "Per recuperare la gemma, devi affrontare una strega CR 11 che casta di ottavo e una casa-costrutto che fa tre attacchi che fanno un macello di danni". Solo in quest'ultimo caso ti avrei detto "sì, abbiamo tirato dritto" (o una qualsiasi formulazione equivalente a questa, tipo: "Per recuperare la gemma, dovrete affrontare una strega dal potere leggendario, la cui casa si anima magicamente, scagliando dei pugni così forti da frantumare le rocce"). Ma così non è stato.
  6. @Knefröd In realtà, ho già risposto a tutte le osservazioni che tu hai fatto nei miei post sopra, incluso il monito dei Martikov e la descrizione/esplorazione di Berez. Il punto 4 dipende molto dai dadi, ma è nettamente a sfavore dei PG.
  7. @Nyxator Penso che tu stia fraintendo un concetto di base. Noi non abbiamo "tirato dritto". È una quest che ti porta da Baba Lysaga, non sei tu che vai lì di tua spontanea volontà.
  8. @NyxatorTi rispondo rapidamente. Come ho già scritto sopra in altre risposte, noi PG non abbiamo ignorato né gli hint né alcun "cartello di pericolo"; Il fatto random c'era anche in Expedition to Castle Ravenloft, ma era gestito molto meglio. Non tutti i random sono uguali; Non è che non può averle, è che la spada nel suo insieme è deludente; La meccanica di Expedition to Castle Ravenloft, come ho scritto, è appunto un'occasione mancata, ma non la ritengo un fatto grave.
  9. @Voignar Sì, sono stato giocatore. Guarda, posso dirti che eravamo tutti (tranne uno) giocatori veterani, quindi ignorare e/o sottovalutare la Lore non è una cosa che è mai accaduta, anzi, tipicamente con la Lore siamo andati sempre il più in profondità possibile. Il mio punto non è che il DM deve dire "occhio quella lancia incantesimi di ottavo livello", non ho mai scritto nulla del genere. Invece, come ho scritto sopra, il discorso è un altro: puoi affermare, con ragionevole certezza, che l'indizio dato dai Maghi della Vigna sia sufficientemente forte da discriminare tra "scontro difficile ma fattibile" (come quasi tutti quelli di CoS) e "scontro mortale", tenendo conto del contesto (ovvero che i PG hanno già incontrato delle streghe al Mulino e ciò potrebbe fuorviarli nel giudicare Baba Lysaga)? A mio modesto parere, il contesto non è dei migliori per poter rispondere affermativamente alla domanda di cui sopra. Forse, se fatta "nel vuoto", sì, ma calata nel contesto, non penso si possa dire così facilmente "sì, le informazioni ci sono e sono sufficientemente chiare".
  10. Non sono d'accordo. Ti rispondo punto per punto: Spaventapasseri animati: Gli spaventapasseri scopri che sono animati solo dopo (e se) li attacchi. E comunque sono creature molto deboli (GS 1), quindi, in verità, non mi sbilancerei nell'affermare che siano un chiaro indice del potere della strega; il fatto che voli nel teschio di un gigante: Sei già in combat qui, io parlo di indizi pre-combat, anzi, meglio ancora, pre-Berez; che abbia sconfitto i maghi della vigna: Nel mio caso, questa informazione non l'abbiamo avuta, altrimenti sì, questo è un indizio vero (ma anche qui non tirerei troppo la corda nell'affermare che questo singolo indizio è sufficiente a far presagire un TPK, perché l'impressione che dà è invece quella di uno scontro difficile ma fattibile, come la maggior parte degli scontri di CoS). Il problema, infatti, è che manca proprio quell'indizio che faccia fare lo "scatto" da "difficile ma fattibile" a "mortale". Almeno, questo è il mio parere, poi ovviamente sei libero di essere in disaccordo. Non mi esprimo su affermazioni del genere, in quanto l'intera ambientazione è piena di descrizioni terrificanti, ben peggiori di Baba Lysaga, per cui, seguendo la tua logica, un PG dovrebbe alzare i tacchi e tornare indietro praticamente ad ogni singola occasione. Attenzione, non si parla di ignorare Lore. Il problema è che i PG vedono questo meccanismo come un modo per cogliere la strega di sorpresa (che poi, in effetti, quando ritorni a Berez con i livelli sufficientemente alti per poterla affrontare, è esattamente quello che si fa). Ricordati che sono i PG a voler dare mazzate alla strega per la quest della gemma, non viceversa. Ed è questo il problema di fondo, vedi la mia risposta a Bille Boo. Sì, anche quello meritava una honorable mention.
  11. @Gmon Quoto quanto detto da @SamPey ed aggiungo che, teoricamente, la Sunsword dovrebbe essere un +3 essendo un'arma leggendaria (le armi +2 sono armi Rare). Ma le statistiche restano valide, il problema non è certo quel +1 mancante (che è comunque un errore oggettivo, chiariamoci, infatti io ho insistito con il DM affinché diventasse +3 contro Strahd e su questo il mio DM mi ha giustamente dato ragione). La Sunsword dovrebbe essere (quasi sia) una spada unica (non ne esistono altre) nell'intera ambientazione di Ravenloft, non solo a Barovia (dominio di Strahd), un artefatto che incarna tutta la luce solare che le terre di Barovia non vedono da "sempre", un'arma così temibile che perfino il Conte Strahd (che ne ha viste di cotte e di crude) la teme. Ed è una delusione totale scoprire che è solo uno "stat stick", cioè un'accozzaglia di statistiche. La spada profetizzata dall'indovina che vede nel futuro, appositamente pensata per uccidere il nemico finale della campagna (Strahd) che non ha nessun effetto speciale contro Strahd. Anzi è solo un'arma genericamente buona contro i vampiri. Mah... non riesco a non restare profondamente deluso.
  12. Invece è colpa del manuale. Come fa il Master a fornire "chiari indizi" sull'imbattibilità di una strega che casta di ottavo livello? I caster forti non sono "forti" e basta: per com'è fatto D&D, più sei forte, più diventa difficile (o perfino impossibile) individuarti. In altri termini, il numero di "indizi" che tu lasci in giro della tua presenza tende a zero al salire del tuo potere. Vedi Invisibilità, tanto per fare un esempio banale, oppure le prove di Stealth. Potrai rispondermi che il DM può sempre inventarsi qualcosa per lasciare un indizio, e su questo concordo, anzi in questo punto di CoS è praticamente obbligatorio. Ma, da manuale, non c'è nulla del genere, anzi Baba Lysaga è perfino immune alle divinazioni, quindi neanche è pensabile utilizzare quelle per dare un avvertimento. Che poi fai handwaving e lo dai lo stesso, quello è un altro discorso, ma giocata strettamente RAW, Baba Lysaga fa un TPK e fine del discorso, con o senza vincere l'Iniziativa. Il problema è che questi avvisi non esistono e se li deve inventare il DM. Ed è anche molto discutibile il fatto che, per com'è fatta l'ambientazione (dove ci sono vari eventi "horror" che accadono in modo random, ma senza conseguenze meccaniche), sia anche in grado di dare un avviso interpretabile come "Allarme rosso! TPK in agguato" dai giocatori, a meno di fare meta-game. Nella mia lunga esperienza, i giocatori "veterani" (che hanno alle spalle un po' di anni di D&D) sono molto più cauti di quel che un DM possa pensare. Ma tu puoi essere il contadino più cauto dell'universo, un mago di 10° livello ti scoppia come e quando vuole. E, dal punto di vista della disparità magica, i PG sono poco più di contadini quando arrivano a Berez, quindi la metafora è azzeccata.
  13. Ho terminato da poco la famosa avventura Curse of Strahd (CoS). Essendo io stesso stato giocatore della campagna della 3.5 da cui COS è nata, ovvero Expedition to Castle Ravenloft, non posso fare a meno di confrontare le due avventure. Nonostante CoS sia un'avventura osannata praticamente ovunque, devo dire che in realtà ho trovato che essa abbia tre grossi difetti. Molto probabilmente, non sarete d'accordo con me, quindi ci tengo a sottolineare che questo è solo il mio stretto parere personale. Il resto contiene pesanti spoilers di CoS, quindi lo metto sotto spoiler. Medaglio di bronzo (delle "Cose di CoS che si potevano tranquillamente migliorare") Medaglio d'argento (delle "Cose di CoS che si potevano tranquillamente migliorare") Medaglia d'oro (delle "Cose di CoS che si potevano tranquillamente migliorare") Honorable Mention (delle "Cose di CoS che si potevano tranquillamente migliorare") Giudizio finale: Nonostante ritenga D&D 5e l'edizione migliore (come meccaniche) rispetto alla 3.5, devo ammettere che CoS non mi ha soddisfatto tanto quanto Expedition to Castle Ravenloft, nonostante CoS abbia certamente più Lore. Ma non sempre "più" significa "meglio". Adesso perdonatemi, ma apro l'ombrello prima che inizino a piovere insulti per aver osato parlar male di CoS ☔ P.S. CoS mi è piaciuta comunque, globalmente. Il mio parere è che "non è perfettissima come spesso viene descritta".
  14. @Alonewolf87, @Gigardos
  15. @Alonewolf87 @Gigardos @SamPey
  16. @SamPey L'Ostrica Ubriaca "La ringrazio per la comprensione signora....?" "Durgana" risponde subito la nana. "Nessun problema per la stanza con finestra, anche se l'aria umida che entra dal fiume non fa bene alle ossa" dice. L'uomo bendato si limita a bere la sua birra, senza più degnarti di uno sguardo. "Bene, inizia a mettere a posto le sedie, mentre io chiudo" ti spiega per bene cosa fare, mentre lei chiude a chiave la porta d'ingresso. Non ti sfugge il fatto che, dopo aver fatto la seconda mandata, una Serratura Arcana compare sulla porta, aumentando notevolmente la sua difficoltà di romperla e/o di scassinarla. Dopodiché, Durgana abbassa le saracinesche di tutte le finestre al piano terra: noti che si tratta di saracinesche metalliche, dall'aspetto resistente, e, una volta che sono abbassate, anche su queste compare una Serratura Arcana. "A dormire, forza!" Durgana sveglia, scuotendoli e gridando, i due ubriachi, per poi spedirli nelle loro camere, dove i due si dirigono barcollando. Tu, nel frattempo, hai dato una bella pulita ai tavoli ed alle sedie. Infine, Durgana si dirige al bancone, dove l'ultimo avventore rimasto ha appena finito la sua birra. "Il bar è chiuso" dice la donna, iniziando a chiudere le dispense dietro il bancone, che, non appena si chiudono, proprio come successo per porte e finestre, vengono sigillate da una Serratura Arcana. "Ehi, non ho ancora finito qui... volevo quel liquore..." ed indica un liquore prima che Durgana possa chiuderlo. "Non faccio servizio notturno, lo sai bene. E questa sera hai già bevuto abbastanza" lo ammonisce la locandiera, chiudendo anche quella dispensa. "Non sei mia madre. E decido io quando è abbastanza" dice l'uomo bendato. "Questa è la mia taverna! Se dico che il bar è chiuso, allora è così, punto! Fattene una ragione!" grida di rimando la nana. Noti che la situazione inizia a scaldarsi, ti sembra quasi di vedere le saette tra i due. "Ehi, ragazzino... ragazzino!" grida più forte l'uomo bendato, per poi aggiungere subito: "Ma ti sembra giusto che un cliente onesto debba essere trattato così da questa grassa baldracca?" e lì la faccia di Durgana diventa rossa, ma non risponde, sembra che si stia trattenendo, anche se a stento. "Allora?! Rispondi!" ti guarda con sguardo truce. @Gigardos
  17. @SamPey L'Ostrica Ubriaca Dopo aver formulato il piano, Rael si nasconde nel vicolo più vicino, mentre Bernard entra nella taverna. Non appena apre la porta, viene inondato da una puzza di pesce misto ad odore di birra, che ancora aleggia nell'aria. L'interno ti ricorda la classica osteria di mare, non troppo dissimili da quelle di Shakar, se non fosse che questa è ben tenuta, pulita ed ordinata, mentre quelle di Shakar erano più umide, caotiche e con la muffa negli angoli. Dietro al grande bancone, vi è una corpulenta e tozza donna dai capelli rossi, di razza nanica, dallo sguardo non esattamente amichevole. Oltre alla donna, vi sono solo tre altri avventori: due completamente ubriachi, stesi sui loro tavoli, mentre un altro al bancone, con un boccale di birra in mano. Da attento osservatore, Bernard nota che quest'ultimo è armato di una spada, che porta infoderata, e che ha una benda attorno al capo. Appena entri, la donna butta l'occhio ad un vecchio orologio appeso al muro, che segna le 00:42. "Buona sera. La locanda in teoria è chiusa per il coprifuoco..." inizia la locandiera. L'avventore al bancone si volta verso di te. "C*zzo ci fa un ragazzino in giro a quest'ora?" dice l'uomo al bancone. "Ohi!" lo riprende la locandiera. "Che ho detto di male?" l'uomo bendato si volta verso la locandiera. "Paga la tua birra e fa meno lo spiritoso" lo rimbecca subito la donna. "Sissignora..." dice in tono sarcastico, posando delle monete sul tavolo. La nana le prende, poi si sposta dal lato del bancone più vicino alla porta, l'estremo opposto rispetto allo sgabello sul quale è seduto l'avventore bendato. "Come dicevo, in teoria, siamo chiusi... ma penso di poter fare un piccolo strappo alla regola... se mi aiuti a chiudere il locale" propone. "La camera singola, che include anche la colazione, viene 4 pezzi d'oro" "E non ne vale manco due" "Alla prossima str*nz*t* che esce da quella fogna che hai al posto della bocca, ti caccio a calci in c*lo!" grida la locandiera contro l'uomo bendato. "So che, per chi viene da fuori, sembrano cifre da capogiro, ma la vita a Labona è cara ed anch'io ho le mie spese" dice, sospirando, la nana, rivolta verso Bernard.
  18. Scelta: Lato Ovest Bernard inizia a far strada a Rael, facendo il giro dal lato Ovest di Labona. I due giovani riescono a defilarsi entrambi alquanto bene, favoriti dalle tenebre della notte. Bernard non sa esattamente che ore sono ma, a giudicare dalla posizione della Luna in cielo, stima tra le 23:30 e le 00:30, quindi comunque oltre il coprifuoco consentito agli studenti accademici. Potrebbero teoricamente essere ancora nel "periodo di grazia" del coprifuoco civile, ma la triste verità è che, se una guardia dovesse fermare Rael a quella tarda ora, non ci sarebbe grazia che tenga. Bernard, però, potrebbe ancora cavarsela a parole. La sirena smette di suonare dopo pochi minuti. Infilandosi nei vicoletti più bui, Bernard e Rael evitano tutte le strade principali. Dopo circa mezz'ora, i due giovani, muovendosi speditamente, hanno fatto circa due terzi del loro percorso e si ritrovano nell'estremità meridionale del settore Ovest di Labona. Per ora, hanno solo evitato delle comuni guardie cittadine. Il tragitto dei due giovani continua per circa altri 15 minuti, fino a quando non arrivano a destinazione. Taverna: L'Ostrica Ubriaca Bernard e Rael arrivano nei pressi delle banchine sul fiume dalle acque placide che attraversa la Città Sacra. La taverna dall'aspetto più a buon mercato (sempre tenendo conto degli standard di Labona) che trovano è L'Ostrica Ubriaca. La struttura, in legno e pietra, dà l'impressione di un locale tranquillo, alla mano, proprio quello che serve ai due giovani. Adesso, si pone il problema di come fare per Rael: mentre Bernard potrebbe tranquillamente uscirsene con numerose scuse, per il Lucertoloide, a causa del suo aspetto, la situazione è ben più delicata. @SamPey
  19. @SamPey L'avvertimento per Bernard Il professor Lian fa un semplice cenno di assenso alla domanda di Bernard. Tuttavia, dopo che Lian se n'è andato via, Bernard sente, per un solo istante, la presenza di Johanna Porpur accanto a sé. Per il giovane warlock, arriva l'avvertimento della ragazza fantasma. Una riflessione si insinua nella mente di Bernard: tutti quei potenti effetti magici verificatisi a Villa Shadowsun, come il vortice di ombre, avranno sicuramente attirato l'attenzione del Nemico (qualunque cosa esso sia). I tre studenti se la sono cavata finora perché i loro poteri erano, tutto considerato, insignificanti: le loro magie e, più in generale, tutte le loro abilità sono "di basso livello". Poteri di quel calibro, all'Accademia, sono praticamente all'ordine del giorno. Metaforicamente, Bernard, Dorian e Rael sono sempre stati tre alberelli in mezzo ad una foresta, indistinguibili da tutti gli altri. Essere "deboli" è sempre stato un vantaggio. Agli Occhi del Nemico, secondo questa metafora dettata dalla riflessione, Labona (e probabilmente anche tutti i suoi dintorni) è come un velo nero. Ogni incantesimo è come una luce che si accende in un punto preciso di questo velo: la luce è tanto più forte quanto più è potente la magia lanciata. L'Accademia, da questo punto di vista, è un fermento di punti di luce, che si accendono e si spengono praticamente in continuazione, più tutta una serie di luci soffuse che permeano l'intera area. Queste luci non hanno nome: sono, appunto, solo luci colorate, il cui colore dipende (come Bernard ha già scoperto) dalla Scuola di Magia ad esse associate. Ma un effetto come quel vortice d'ombra... è tutt'altro paio di maniche. Esso è come un faro nella notte, un punto di luce così forte che chiunque, perfino un ipovedente, l'avrebbe notato. La riflessione, quindi, arriva alla sua logica conclusione: Villa Shadowsun è il peggior luogo possibile per dormire. Anzi, se si vuole davvero essere cauti, conviene andarsene subito da lì. @Alonewolf87 Anche Rael, da bravo cacciatore, ha un'intuizione simile: il Nemico si sta già muovendo. La caccia è iniziata. E Bernard e Rael sono le prede. Delle domande sorgono spontanee a Rael: converrebbe che lui facesse da esca? E se sì... il futuro che ha visto dal Re delle Ombre si verificherà esattamente com'è l'ha visto nella visione? Oppure potrebbe deviare, anche drasticamente? La Risposta ad una Vecchia Domanda Neanche hanno il tempo di ragionare su tali pensieri, che i due giovani sentono un suono. Dorian sente questo suono solo telepaticamente e, per lui, così come per Rael, è la prima volta nelle loro vite che lo sentono. Per Bernard, invece, è già la seconda volta. Ed ora, finalmente, realizza cosa sia veramente: Suono: ClickMe La Sirena Un suono che, quando è accaduto al Primo Passo, solo Bernard e Llionas avevano sentito, nonostante sia un suono relativamente forte di una sirena che proviene da molto lontano. Rael, con i suoi istinti da cacciatore, identifica grossomodo la fonte di quel suono: è il Castello al centro di Labona. La spiegazione per cui nessun'altra creatura abbia sentito quell'inquietante sirena, quindi, non può essere di natura fisica, ma esclusivamente magica. E c'è solo una cosa, in particolare, che accomuna Bernard, Llionas, Dorian e Rael, la stessa cosa che ha consentito agli ibridi di identificarli a vista come anomalie. Quella sirena è un suono percepibile solo a creature con determinate caratteristiche. Ed ora è abbastanza chiaro cosa indichi: è l'allarme suonato dal Nemico quando qualcosa, dal suo punto di vista, è andato storto. Bernard e Llionas, ai tempi del Primo Passo, avevano affrontato un Servitore delle Tenebre, una creatura tutto sommato di basso rango, forse perché avevano commesso un'infrazione sì pericolosa, ma non troppo allarmante. Ma ora la situazione è ben diversa: un portale con il colore dell'antica magia delle ombre, proprio a Villa Shadowsun. Per un evento di tale portata, una cosa che non doveva succedere, il Nemico sta certamente mobilitando le sue forze migliori. La caccia è iniziata.
  20. @SamPey Tempio delle Ombre Mentre discutete tra voi, dall'oscurità dell'alto soffitto, plana su di voi il drago d'ombra, che prima riposava. Il drago è imponente, vi sovrasta facilmente e ne percepite il grande potere, sia fisico che magico. Dalla schiena del drago, scende un uomo, che riconoscete immediatamente: è Lian Shadowsun. Il drago avvicina la sua testa al professore, per poi leccargli una guancia, mentre Lian lo accarezza. "Bravo... sì, anch'io ti voglio bene..." dice Lian, rivolto al drago, forse rispondendo a voce ad una qualche conversazione telepatica. Infine, si rivolge a voi: "Volete un passaggio?". Intuite entrambi che non è il caso di aspettare Dorian. Salite in groppa al drago e dopo un "Reggetevi forte" di Lian, la creatura spicca il volo, alzandosi dapprima in alto, verso il soffitto, per poi però scendere giù in picchiata verso il pozzo di oscurità. In un attimo, venite avvolti da un vortice ombra e, per un attimo, vi sentite molto leggeri, sospesi in un oceano infinito di ombre. Arrivati a Destinazione L'istante successivo riaprite gli occhi e vi ritrovate sul retro di villa Shadowsun. Guardandovi attorno, non vedete l'imponente drago, ma vedete invece quello che sembra un piccolo pseudo-drago, dello stesso colore del drago d'ombra, sulla spalla del professor Shadowsun. "Bernard, Rael, vi ringrazio... con il vostro aiuto, ho scoperto la vera storia della mia famiglia. Ed ho ritrovato un vecchio amico della mia casata..." dice, guardando lo pseudo-drago ed accarezzandolo. "Aaron Shadowsun ha parlato telepaticamente con me, spiegandomi tutto. Mi ha detto che avete superato le sue prove e che avete mostrato il vostro valore in battaglia. Mi ha detto anche che ora voi dovete terminare il vostro percorso personale, gli Otto Passi, di cui faceva parte anche Llionas all'inizio" spiega. "Ciò detto, adesso ho anch'io una missione importante da compiere..." e, detto ciò, estrae una pergamena e la legge. La pergamena viene avvolta da fiamme blu, per poi scomparire nel nulla. "Ho avvisato tutti i docenti all'Accademia della mia assenza. Ed ho avvisato Thareon e Kuro, entrambi di cui mi fido moltissimo, del vero motivo dietro. Personalmente, non credo che Rothschild sia malvagio, ma è evidente che i suoi ideali sono in conflitto con i vostri. Dunque, se vi dovesse servire un aiuto di natura magica, fate affidamento su Kuro" suggerisce. "Ora, mi dispiace non potervi spiegare tutto nei dettagli, ma devo andare... Zyldarion, apri il portale" e, detto ciò, gli occhi dello pseudo-drago si illuminano ed un vortice di ombre si apre davanti a Lian. "Bernard, non preoccuparti più per Llionas, né per Arthemis: sarò io a prendermene cura. So già cosa fare per salvare entrambi, anche se ci vorrà del tempo. Voi pensate al Settimo Passo, lasciate questa questione in mano mia" asserisce, per poi salutarvi ed entrare nel vortice, che si richiude alle sue spalle. Siete rimasti soli. È oramai notte fonda ed avete molto sonno: è tempo di tornare a casa.
  21. House Rules utilizzate: Diagonali: Le diagonali sono conteggiate secondo la regola variante (1.5 m/3 m), vedi anche Link; Unconscious: Una creatura che ha la condizione unconscious perde l'eventuale bonus di Destrezza alla CA.
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