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mimik ha vinto il 31 Luglio 2015
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dnd 5e Anteprima Tasha's Cauldron of Everything #6 - Sommario, Sessione Zero e illustrazioni varie
mimik ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Scusa ma... Anche no Che il sistema di base debba restare semplice mi va anche bene ma qui ormai anche le regole opzionali altro non sono che semplici reskin. Se mi danno regole opzionali mi aspetto che siano nuove o aggiuntive e non la solita minestra riscaldata Tra tatuaggi che sono oggetti magici e psionici che psionici non sono ammetto che l'entusiasmo sia molto calato -
dnd 5e Anteprima Tasha's Cauldron of Everything #6 - Sommario, Sessione Zero e illustrazioni varie
mimik ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
E quindi niente: gli psionici sono sottoclassi... Che bello (ironico) Per il resto almeno sembra un manuale ben fatto che sicuramente comprerò -
Più o meno. ho sicuramente più possibilità interpretative di chi ha un'idea sola no? Beh sì ma poi quando i giocatori chiedono numi sul perché la risposta "perché mi piace così" sono abbastanza sicuro non vada bene. e sono sicuro che c'è un girone infernale apposta per coloro che sporcano la sacra visione dei designer. ma all'atto pratico: perché negarlo se le regole non lo impediscono?
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perché ignorare la descrizione apre possibilità interpretative e non stravolge le meccaniche, rimanerci incollato limita le possibilità interpretative e non stravolge le meccaniche. quale delle due è preferibile? se il mio barbaro invece di fare whaaaaaaaaaa! sbavando mentre mulina l'ascia se ne sta zitto e composto e si concentra solo sul fare quanto più male possibile a livello di meccaniche cosa cambia? e se non cambia nulla (perché non cambia nulla) perché negarlo? è a questo che serve la fantasmagorica sessione 0
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il punto è che è l'unica parte interpretabile mentre il resto è sostanzialmente privo di una motivazione: vantaggio nelle prove di forza perché è più preciso o più brutale? la risposta può non essere scontata e da il là a interpretazioni completamente diverse. Primal ferocity magari uno lo intende come quando il gatto caccia e uccide una preda (freddo e preciso) mentre un altro pensa a quando se le da con un rivale in amore (chiassoso e scomposto). sono due interpretazioni diverse di due stati diversi dello stesso animale ma in entrambi abbiamo la volontà di fare quanto più male possibile al bersaglio. se io giocatore preferisco interpretare uno dei due perché il master dovrebbe costringermi a interpretare l'altro? beninteso che trovo difficoltoso pure io immaginarmi una qualunque delle scene sopra proposte quello che contesto è il "non puoi farlo perché non mi piace/trovo coerente/la descrizione mi fa intendere altro/..." quando, a rigor di regolamento, ci sono tutti i mezzi e gli strumenti necessari per gestire la cosa senza imporre una limitazione. è ovvio che il barbaro mi dice: vado in ira per operare meglio. la mia risposta è che sì, può farlo, ma non ottiene vantaggi dalla cosa perché il regolamento non ne prevede (a meno che non voglia strappare un arto a qualcuno). l'esempio fatto da Nesky è: Il pg può pure piangucolare e dire "ma sulle regole non c' scritto" e onestamente per me potrebbe tranquillamente cambiare tavolo da gioco, dove un master possa permettere ad un Barbara in IRA di fare un'operazione chirurgica poiché il bimbo PG si è lamentato che non c'è scritto nelle regole che non possa farlo. Ossia: la barbara non può andare in IRA durante un'operazione perché IO non concepisco un interpretazione della regola diversa dalla mia quindi, anche se le regole non pongono limiti, il limite lo impongo io. Non è la stessa cosa che valutare la situazione e applicare le regole. Per il resto sono in pieno accordo: l'importante è che al tavolo ci si diverta e, almeno secondo me, il modo più semplice per raggiungere questo scopo è evitare conflitti al tavolo. Una sessione 0 fatta bene secondo me limita moltissimo i litigi e apre le porte a sostanzialmente qualsiasi cosa purché ci sia accordo. su questo siamo d'accordo. ma tra "non essere adatta" e "non essere permessa" capisci c'è una bella differenza. Questo è vero solo fino al livello 14. a livello 15 non è più necessario attaccare: come la mettiamo? Non solo: al 20 non ha più nemmeno nemmeno limiti di utilizzo e può fare come Hulk ed essere sempre arrabbiato (qualunque stracacchio di cosa significhi che dopo 8 anni ancora non l'ho capito) Da livello 15 in su il giocatore HA ragione. se usa tutte le ire può suonare il violino ed essere incazzato con lui fino a 5 minuti mentre al livello 20 potrebbe continuare finché non crolla dal sonno (povero violino...).
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Appunto... esiste una sola interpretazione: la tua. questa è una di quelle cose da dire nella fantasmagorica sessione 0: almeno quando negherai al giocatore qualcosa di concesso dal regolamento (per motivi che non vuoi specificare a quanto pare) saprà che è perché il suo modo di intendere il personaggio non è quello che intendi tu. Il che, per essere chiari, non è sbagliato di per se ma nella mia esperienza i giocatori apprezzano di più che io rispetti il regolamento piuttosto che la mia storia.
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No no è chiara: ma rimane una tua interpretazione (che tra l'altro è più o meno come immagino l'ira io) ma non è detto che sia condivisa dal giocatore che richiede di andare in ira in una situazione che a te non sembra congeniale. per quale motivo la tua interpretazione deve prevaricale quella del giocatore? nella descrizione non c'è scritto da nessuna parte che non può mantenere la concentrazione o lanciare incantesimi perché obnubilato dalla cieca voglia di uccidere: a seconda dell'ambientazione potrebbe essere dovuto allo sforzo fisico necessario o magari durante l'ira brucia inconsciamente le risorse magiche che altrimenti verrebbero utilizzate per lanciare incantesimi. sono esempi buttati li: non fossilizartici troppo. è solo per far notare come possano esistere giustificazioni a qualcosa che magari non sono condivisibili da te ma sono invece coerenti a livello di meccanica matematica poi credo ci sia stato un fraintendimento sostanziale: il fatto che io permetta ad un barbaro di andare in ira mentre suona il violino, opera o gioca a scacchi non significa che conceda anche vantaggi meccanici all'azione (al più narrativi) e da qui nasceva la mia domanda (a cui appunto non hai risposto): tenendo presene che applicando il regolamento avrebbe 6 secondi di ira durante l'operazione chirurgica (e se hai mai visto operare un chirurgo forse sai che di solito sono incazzati per mooooooolto più tempo): mi spieghi quale è lo scopo di frustrare un giocatore negandogli qualcosa che ritiene divertente e è permesso dal regolamento?
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perché? non è una provocazione giusto per essere chiari: non vedo niente nella descrizione che renda ridicolo l'esempio. ah e giusto per essere chiari: "non fare esempi ridicoli" e "non essere ridicolo" non sono sinonimi
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@Nesky che vuoi che ti dica: c'hai ragione. esiste un solo modo di interpretare il privilegio di classe del barbaro: il tuo. se neanche davanti alla descrizione della capacità di classe e ad un esempio pratico di come anche in uno stato di profonda alterazione si riesca a fare lavori complessi l'unica cosa che sai rispondere è un insulto passivo aggressivo allora alzo le mani. Non è mia intenzione insegnarti a masterare o cambiare il tuo modo di giocare: non ho dubbi che tu e il tuo tavolo vi divertiate ma vorrei rendere evidente a chi legge che non esiste un solo modo di intendere una descrizione e che, fintanto che si rimane all'interno delle regole meccaniche, ci si può muovere e divertire in gran libertà facedo cose e vedendo fare cose che magari neanche si erano prese in considerazione.
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Ho visto un chirurgo lanciare un divaricatore dietro ad un infermiera: era sicuramente in uno stato di calma e pace interiore mentre la insultava e le scagliava contro un oggetto potenzialmente pericoloso. comunque: In battle, you fight with primal ferocity. On your turn, you can enter a rage as a bonus action. While raging, you gain the following benefits if you aren't wearing heavy armor: You have advantage on Strength checks and Strength saving throws. When you make a melee weapon attack using Strength, you gain a bonus to the damage roll that increases as you gain levels as a barbarian, as shown in the Rage Damage column of the Barbarian table. You have resistance to bludgeoning, piercing, and slashing damage. If you are able to cast spells, you can't cast them or concentrate on them while raging. Your rage lasts for 1 minute. It ends early if you are knocked unconscious or if your turn ends and you haven't attacked a hostile creature since your last turn or taken damage since then. You can also end your rage on your turn as a bonus action. Once you have raged the number of times shown for your barbarian level in the Rages column of the Barbarian table, you must finish a long rest before you can rage again. questa è la descrizione della capacità di classe. A parte il "primal ferocity" che è interpretabile come una furia violenta tanto quanto uno stato di fredda determinazione non vedo indicazioni, neanche descrittive, che mi dipingano lo stato del barbaro come un qualcosa che gli impedisce di ragionare o fare attività più complesse del menare fendenti. Non viene neanche specificato il motivo per cui non può lanciare incantesimi o concentrarsi su di essi per dire.
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e questo lo decide...? Giusto per dare un punto di vista differente al tuo sulla questione: le emozioni del musicista traspaiono durante il pezzo che sta suonando. se il barbaro, mentre suona il violino, mi dicesse "vado in ira per dare più forza e intensità al pezzo che sto suonando" non vedo un solo motivo per negarglielo essendo la cosa permessa dal regolamento. Oddio: ad essere onesti ci sarebbe la parte che dice che l'ira termina se si passa un intero turno senza attaccare o essere attaccati quindi tecnicamente il barbaro violinista farebbe 6 secondi de fuego col violino e basta; ma potrebbe comunque averli. La differenza tra le due? una delle due applica il regolamento e l'altra no tenendo presene che applicando il regolamento avrebbe 6 secondi di ira durante l'operazione chirurgica (e se hai mai visto operare un chirurgo forse sai che di solito sono incazzati per mooooooolto più tempo): mi spieghi quale è lo scopo di frustrare un giocatore negandogli qualcosa che ritiene divertente e è permesso dal regolamento?
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Continui a dire "è diverso" ma poi non mi dici come. "le cose accadono in modo differente" non significa niente se poi non mi mostri uno svolgimento diverso da quello che ho scritto. Davvero io non vedo come le cose, nell'esempio dell'OP che io ho usato, possano andare in modo diverso. illuminami la regola è solo ed esclusivamente la parte meccanica. La descrizione è semplicemente la parte estetica funzionale al giocare una certa ambientazione: cambiare la fiction è buona prassi ma cambiare la regola no. Cambiando una descrizione io non sto modificando il regolamento in alcun modo: l'equilibrio nelle meccaniche rimane inalterato. Nel caso specifico cambiare arma durante l'ira per un barbaro è consentito quindi: sì, stai usando un HR. La sola testa è il manuale del giocatore. Il master deve mantenere coerenza narrativa entro le regole del sistema che utilizza che, per ovvi limiti meccanici, non può mai essere una fedele rappresentazione della realtà e, ancor meno, può esserlo per ciò che ogni singolo master ritiene sia coerente. Un arbitro applica il regolamento non lo modifica a piacere e a seconda della circostanza. Il regolamento è composto dalle meccaniche numeriche e non dalla fiction che le descrive: non riuscire a scindere meccaniche da fiction (arrivando a modificare le prime sulla base dei ciò che si ritiene "meglio" nella seconda) non è un pregio ma un limite. Giudica all'interno delle meccaniche e del regolamento. Non sono presenti regole su come interpretare ma, al massimo, linee guida e consigli. Se io dico: "vado in Ira e sfondo la porta" il master mi risponde: "Atletica CD20 e tiri con vantaggio" (applica le regole alla situazione proposta dal giocatore) e non: "Non puoi perché secondo me per andare in Ira ti serve un nemico" oppure "Non riesci ad arrabbiarti perché la porta è un oggetto inanimato e per arrabbiarti hai bisogno di un nemico che sia una minaccia per te" (cambia le regole sulla base di quello che secondo lui è il modo giusto di interpretare il personaggio) No, non lo accetto. Se io ho deciso che il mio barbaro durante l'ira non è un idiota sbavante il master non può decidere il contrario perché a lui invece piace così. Tra Gatsu e Conan c'è un enorme differenza e io non posso essere limitato ad interpretarne uno solo perché al master piace di più l'altro. EDIT: a meno che non se ne sia discusso in sessione 0 è piuttosto arrogante da parte di qualcuno credere di essere nella posizione di poter dire agli altri come stanno interpretando il personaggio da loro creato non ti pare? Se io faccio un tiro di attacco e il risultato è un colpo mancato non mi sento offeso se il master mi dice "mancato". ma se faccio un colpo a segno e il master mi dice "mancato perché secondo me il tuo colpo non va a segno. quindi: mancato" allora sì, un pò offeso mi sento (più che altro preso per il...). Anche negli anni 90' c'erano le regole. se anche allora non le applicavi puoi pure rimanere nel presente tanto non cambia molto.
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Ma anche senza modificare l'esempio ma rimanendo su quello dell'OP mi pare evidente che non cambi niente: Master: "ti si è rotta l'arma: barbaro che fai?" Giocatore: "prendo la spada di riserva dalla borsa conservante." Master: "non puoi. anche se il regolamento lo consente secondo me questa azione non è coerente con l'idea che io ho della capacità di classe del tuo personaggio. trova una soluzione alternativa che sia coerente con quello che secondo me è il comportamento di un barbaro in ira." versione alternativa Master: "ti si è rotta l'arma: barbaro che fai?" Giocatore: "prendo la spada di riserva dalla borsa conservante." Master: "Il tuo personaggio non riesce a farlo durante l'ira barbarica. anche se il regolamento lo consente secondo me questa azione non è coerente con l'idea che io ho della capacità di classe del tuo personaggio. trova una soluzione alternativa che sia coerente con quello che secondo me è il comportamento di un barbaro in ira." mi sono perso qualche dettaglio? Scusa ma non sta ne in cielo ne in terra. non è la versione del giocatore quella speciale: è la tua. quella del giocatore è coerente con le regole meccaniche; la tua no. sì. se le regole lo permettono non vedo il problema. Magari l'effetto risultante dall'applicazione di una certa regola in un certo contesto potrebbe risultare strana o persino grottesca ma fintanto che le regole sono applicate al tavolo tutti si aspetteranno il risultato che le regole indicano e non quello che il master decide a seconda dell'umore della serata. Gioco usando le regole mica lisciando il master. Che fai qualcosa di differente mi pare evidente: modifichi le regole per adattarle alla descrizione/coerenza che ti fai della classe/capacità/situazione di gioco crea solo confusione visto che la coerenza all'interno della fiction è un concetto vago e soggettivo.
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Non colgo la differenza: limite mio. Puoi spiegarmela?
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dnd 5e 3 Ambientazioni Classiche per D&D 5e nei prossimi due anni
mimik ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
emh.. no? cioè: magari è quello che hai capito ma non era quello che intendevo. Per "stagnante" intendo un edizione che non propone niente di nuovo o quasi durante la pubblicazione dei suoi manuali e si accontenta di propinare la solita minestra riscaldata ai propri utenti. In 6 anni abbiamo visto un solo manuale con regole aggiuntive o opzionali, una classe nuova e solo sottoclassi senza nessuna nuova meccanica ma col costante riciclo di regole "sicure". Che vende è sotto gli occhi i tutti ma anche che non proponga nulla di nuovo lo è altrettanto. Il mio giudizio sullo stato di salute è sul fronte meccanico e non economico. chi inizia a giocare adesso alla 5e ha praticamente le stesse opzioni che avevo io quando ho iniziato nel 2014 cosa che non si può dire della 3.5, la 4e, path... Persino 13th age, che certo non è il più mainstream dei gdr, nel primo supplemento maggiore proponeva 6 classi aggiuntive. In questo panorama il calderone è uno degli annunci più eccitanti che hanno fatto da anni a questa parte (le meccaniche che introdurrà sulle razze sono un qualcosa che applico da sempre e mi fa piacere venga sviscerato al grande pubblico per dire) e per questo speravo di non beccarmi altri due anni di manuali che avrebbero già dovuto pubblicare anni fa visto che erano quelli richiesti dal pubblico.