BoredUlam

​Dalla mia umile e limitata esperienza di lettore consiglio il romanzo Q di Luther Blissett... Riporto la descrizione dell'autore: XVI° secolo. Due personaggi principali. Uno vuole rovesciare l'ordine sociale. L'altro è una spia al servizio delle forze che lo difendono. Q è la spia al soldo del cardinale Carafa, figura ultra-conservatrice, sempre più in auge nella gerarchia della Chiesa. Un romanzo epico dalle viscere della storia. A mio parere caldamente consigliato, un romanzo senza "buoni" e "cattivi", un romanzo che indaga le dinamiche religiose e politiche sullo sfondo di un Europa tormentata dalle riforme religiose...

Interessante questo aspetto... Dal momento che fino ad oggi ho avuto solo esperienze di D&D e pensavo di provare altri GdR, questo mi convince ancora di più che Cani nella Vigna sia una valida alternativa...

Sarà fatto, grazie anche di tutti i consigli Ho sentito parlare anche molto bene di Cani nella Vigna, quest'ultimo pensavo non avesse particolari implicazioni del sovrannaturale, o sbaglio?

Esistono Giochi di Ruolo in cui non viene contemplata la magia, il sovrannaturale? Esistono GdR in cui tutto rientra nelle leggi fisiche di tutti i giorni? Ho ricercato a lungo ma (dato il mio scarso inglese), non ho trovato nulla in proposito. Secondo voi i giochi Fantasy hanno una marcia in più? Perché?

Non hai affatto torto, grazie mille del consiglio Sei una persona cattiva , ma grazie comunque...

Premessa: Le mie avventure sono sempre state generosamente condite da sezioni narrative e di interazione con i PNG. Nonostante ciò i miei giocatori non tendono a sviluppare questo aspetto recitativo del gioco e di conseguenza i PG sono dei personaggi senza spessore, tipi e non individui. La loro filosofia è quella del gioco "porte sfondate a calci" e quindi come da titolo mi accingo a chiedere consigli su come gestire questa situazione, grazie.

Se ho sbagliato chiedo perdono, sono nuovo qui e pensavo che un post slegato da qualsiasi versione di D&D andasse meglio in questa sessione. Quindi da quello che ho capito le miniature saranno sostituite dai token. Penso che lo terrò in considerazione, grazie.

Vogliate perdonarmi il titolo provocatorio, evito qualsiasi indugio e vengo ad esporre il mio drammatico problema: Bibbia 3.5, pag. 4: "Il gioco presuppone l'uso delle miniature e di una griglia di battaglia, e le regole sono scritte in questa prospettiva di gioco." La Wizards smette di produrre miniature (perché?). Che cosa ne pensate? Voi utilizzate miniature, si?, no?, perché? Quale sarà il futuro di D&D in questo senso?