Mi stiracchio debolmente mentre il cervello si attiva rapidamente, percepisco il ruvido tessuto scadente delle coperte strusciarmi sulla pelle seminuda. Non ci faccio caso, spesso ho dormito in luoghi peggiori e sono già soddisfatta del fatto che non ci siano ratti o blatte nella stanza. Sono anche abituata a dormire con un occhio aperto ed un sonno del genere non è mai troppo riposante. Sollevo il cuscino e prendo una delle pistole mentre mi alzo e mi dirigo verso il piccolo bagno della camera. Poso l'arma sul lavabo e mi spoglio, non dormo mai svestita, non più... l'ultima volta che ho dovuto abbandonare una camera nel mezzo della notte ero intimo e non è una bella cosa quando volano pallottole. Mi sfilo il pantalone ed il top sportivo prima di infilarmi sotto l'acqua della doccia, fredda per svegliarmi.
Passati tre minuti d'orologio spengo l'acqua e mi avvolgo rapidamente in un accappatoio prima di rivestirmi, indosso il mio solito completo nero da lavoro. Stivali alti al ginocchio ma dal tacco basso, pantaloni da moto rinforzati ed una giacca in kevlar ma mimetizzata come una giacca da moto. Poi mi infilo la doppia fondina ascellare e vado a raccattare le due pistole, la prima dal lavabo che ripongo sotto l'ascella sinistra e la seconda lasciata sotto al cuscino trova riparo sotto l'ascella destra. Mi assicuro che non ballino prima di prendere qualche caricatore extra, le fondine già ne mantengono uno per lato oltre a quello già inserito per cui ne prendo altri due e li infilo nelle tasche laterali della giacca. Il resto dell'equipaggiamento è nascosto sopra un pannello che ho rimosso dal soffitto e poi rimesso a posto. Indosso il lungo trench nero e prendo gli occhiali per poi riporli in una delle tasche del soprabito.
Controllo la stanza assicurandomi della "normalità" della roba che ho lasciato in giro, soddisfatta lascio la stanza chiudendomi la porta a chiave alle mie spalle.
Una volta fuori alzo lo sguardo al cielo mentre osservo la pioggia, ho sempre amato la pioggia anche se non ho mai saputo spiegare bene il perché.
L'ho sempre trovata... purificante.
Scendo in strada svoltando a sinistra per trovare un posto dove riempire lo stomaco, un luogo diverso da quello dove ho mangiato precedentemente ed a qualche isolato di distanza dal mio rifugio.