Latarius

Kaeros'nyn - Rei Hououmaru Cerco di fendere la ressa mentre contatto Nial per chiedergli aggiornamenti. Cerco di sondare la trama per capire come e quando giungeranno i rinforzi.

Alazne Asagiri Saez Continuo a darmela insieme agli altri cercando di capirci qualcosa. Tutti fanno domande ma nessuno da delle risposte... tranne il vecchio barbone, ma ancora non ho capito se sia mezzo pazzo o solo fatto.

Jonathan Hekmatyar Lancio un'occhiata alla donna poi torno a guardare la valigetta «Ed ora vediamo per cosa sono quasi morto come un cogli0ne...» esclamo prima di analizzare la valigetta.

Osservi Sei gettarsi all'interno di quel branco di creature infernali agitando il suo unico arto funzionante. Ma gli assimilatori sono sfuggenti e riescono a sottrarsi agilmente alla sua presa. Nel frattempo i segugi si gettano di nuovo in avanti, non riesco a ferirla ma iniziano a saettarle intorno per confonderla. Osservi Sei iniziare a ruotare sul posto cercando di afferrarli inutilmente.

Jonathan Hekmatyar «Ma porca di quella putt@na...» esclamo sfilandomi il trench e scagliandolo via. Poi lo osservo fermandomi a recuperare fiato mentre riprendo il controllo. Nel sentire quel suono secco primo dell'attivazione della trappola il mio cervello era subito corso al pensiero di un panetto di C4 o di una granata a frammentazione, preparandomi alla brutta fine che pensava stessi per fare. Osservo il trench, schioccando la lingua. È stato un ottimo acquisto e mi ha servito bene. Sebbene mi secchi vederlo andare via così mi ha salvato la vita più di una volta e suppongo di non potergli chiedere di più a questo punto. Poi mi appoggio al muro controllando che il resto del mio equipaggiamento non si sia rovinato.

Alazne Asagiri Saez Il tipo fissato con i libri apre la porta per noi e mi fiondo fuori, sul passaggio laterale, insieme agli altri. Mi volto a fissare il treno e l'essere che ci insegue esclamando in spagnolo «¡madre de dios!». Poi mi assale un pensiero: dove sono finiti tutti? Lo scricciolo ed i tre brutti ceffi. Se li abbiamo seguiti, non li abbiamo trovati e le uscite erano sigillate... Mi guardo intorno cercando di scorgerli.

Se la porta non si apre con Albedo, se volessi usare spezzare come funzionerebbe?

Legenda? Comunque vbb ormai penso stiamo (quasi) tutti correndo?

Jimmy ha detto che parlava con me e con il barbone. Essendo io vicino la porta (che da verso avanti) ed avendo scritto lui che correva verso la porta alle sue spalle ho dato per scontato che lui corresse indietro.

Sono stato ninjato tre volte mentre scrivevo questo post xD

Alazne Asagiri Saez Mi blocco con la porta aperta per metà, richiamata dalla voce del poliziotto «Prova a fermarmi se ci tieni così tanto...» dico quando propone a noi altri di restare indietro. Poi faccio per aggiungere altro ma i successivi accadimenti mi bloccano dal continuare. Rabbrividisco anche io nonostante la mia innaturale resistenza al freddo. Ascolto il barbone, osservo per un istante il vagone iniziare a deformarsi per poi esclamare «Brutto figlio di putt4na...» spalanco la porta che avevo semiaperto. Al contrario degli altri due non scappo indietro ma corro in direzione dello scricciolo e dei tre barboni. Inoltre se anche scegliessi una delle due direzioni a caso è più sicuro che i vagoni sicuri siano quelli dove si trova lo stronz0.

Kaeros'nyn - Rei Hououmaru Continuo a farmi larga nella calca usando il mio potere di sondare la trama per trovare la strada.

Alazne Asagiri Saez Faccio per rispondere qualcosa di sprezzante ma le parole mi muoiono in gola soffocate da quella gelida morsa improvvisa. Mi fermo un attimo ad osservare gli altri, poi inspiro e scuoto il capo scrollandomi di dosso quella sensazione. Osservo le spalle degli uomini che si allontanano. Brutte schiene. Schiene di gente pericolosa. Non so in quale situazione si sia cacciato lo scricciolo e forse non dovrebbe importarmi. Ma piuttosto che restare qui e non fare nulla mi mangerei le mie stesse corna... Non dico nulla ma serro la mascella e seguo i tre.

Kaeros'nyn - Rei Hououmaru Prima ancora che possa capacitarmene mi ritrovo catapultata dall'altro lato dell'ospedale. Intontita osservo per un istante il soffitto del corridoio. Non c'è un singolo punto del mio corpo che non pulsi o che non sembri andare a fuoco. Ho graffi, lividi e pezzetti di vetro conficcati un po' ovunque. Poi realizzò e dolorante mi metto in piedi. Inizio a muovermi cercando un modo per ritrovare il mio fratello, velocizzando il passo man mano che il mio corpo me lo permette.

@Mezzanotte In realtà per ora non hai subito neanche un danno, hai esaurito solo lo stress fisico. Che sarebbe la capacità del personaggio di evitare i colpi all'ultimo momento e cose simili. Sarebbe più la "fatica" anche se il termine non è adatto. E lo stress si recupera automaticamente alla fine di ogni scena. Più tardi rispondo nell'altro thread con Kaer che mi ero dimenticato D:

Alazne Asagiri Saez Lancio un'occhiata al poliziotto ma lo ignoro, tanto non ho fatto nulla per cui possa rompermi le scatole. Certo, escludendo l'incontro clandestino... Poi entrano i tre ed il mio sguardo si posa insistente su di loro, mentre l'auricolare dimenticato continua a riprodurre musica. Lascio che mi superino senza staccare loro gli occhi di dosso. Ma quando parla il tipo decido di farmi avanti anche io. Faccio un passo verso i tre ed afferro la spalla dell'ultimo della fila esclamando un poco simpatico «Il damerino da strapazzo vi ha fatto una c@zzo di domanda!» - Master

No beh, ma in pratica non ho visto tipo nulla io xD Poi non so gli altri...

Alazne Asagiri Saez Durante il tragitto intercetto le occhiate del mezzorco e del dandy da strapazzo ma faccio finta di nulla, non voglio di certo mettermi nei guai con Chris per questo, soprattutto non quando sono già in difetto. Mi guardo le nocche sbucciate notando una macchietta di sangue che non avevo notato prima, così avvicino il dorso della mano alla bocca e succhio via la stilla rossastra. Quando iniziano le stramberie mi alzo in piedi esclamando un confuso ma sonoro «¿Qué mierda?» poi il treno frena bruscamente e non posso fare altro che reggermi ad uno dei supporti e tapparmi con l'altra mano un orecchio. Quando mi riprendo mi sfilo distrattamente l'auricolare dall'orecchio, ma essendo questo infilato da sotto la canotta resta a penzolare sul mio petto. Mi sembra di essere appena stata lanciata in una situazione da film horror, o qualcosa del genere. Quando la ragazza noto dei dettagli preoccupanti ma piuttosto che correrle dietro resto in piedi, in mezzo al treno osservando il vagone dietro di noi. Quello verso cui il cagnone sta ringhiando.

Ok, sono un idiota io. Caso chiuso xD

No, perché ad esempio hai descritto dei passi spaventati, e poi in spoiler che la valigetta sembra pesare da come la porta. Quindi suppongo lei si stia muovendo? Solo che non hai detto nulla di specifico (neanche in spoiler) quindi non so se sta scappando, o altro.

@Xolum Non ho capito, ma la scatola è scivolata per effetto della frenata improvvisa oppure sta fluttuando o che ne so? BTW per chi ha scurovisione (tipo io e suppongo anche il mezzorco?), si nota altro?

Master due note: - Quella inserita nella descrizione sarebbe lo zainetto la tracolla pratica di Heward xD - In vista del fatto che avevo sbagliato a calcolare i soldi rimuovo il +1 dall'armatura (tra RD 4 e RD 5 non fa molta differenza, mentre 40k in +/- fanno molta differenza :V)

EDIT: WOOOPS, scusatemi! Stavo leggendo il thread mentre postavo altrove e ho finito per scrivere qui. Sorry!

Jonathan Hekmatyar Durante il tragitto, tra un momento di pausa e l'altro osservo con attenzione la donna. Il mio istinto di autoconservazione mi dice di spararle alle spalle. Prima o poi arriveremo a doverci contendere il tesoro e più ritardiamo questo scontro peggio sarà per noi, soprattutto se la rossa si ricongiunge all'amazzone. Arrivati alla fine del corridoio ne approfitto per ricaricare e per passare al russo le ultime due granate a frammentazione che mi sono rimaste. Osservo la scena in silenzio, poi mi abbasso vicino al cadavere poggiando un solo ginocchio a terra in modo da potermi rialzare fulmineamente se necessario. Lascio la presa sul fucile lasciandolo appeso alla cinghia agganciata al giubbotto tattico. Poggio la mano destra sul calcio della pistola mentre con la sinistra controllo il cadavere. Assicurando sempre che non ci sia qualche sorpresa sotto. Poi mi alzo e do una controllata al tastierino. Ho il sospetto che sia stato il nostro amico russo diversamente-umano a fare questo casino. «Allora... come sei finita a fare squadra con l'Amazzone-Troppo-Cresciuta?» le dico fingendomi disinteressato.