Jack delle Ombre
«Hei! Sciò! Mica c'è il tuo nome sopra?» dico per poi cercare di superarlo, anche se non con molta convinzione visto che non voglio fare del male alla donna. Anche se non so se donna sia il termine esatto, visto che parla del corpo come se fosse una macchina.
Alle parole della donna ridacchio guardando Negan con fare vittorioso, poi mi limito a girargli intorno ed avvicinarmi alla donna.
Visto che sembra sicura di se decido di andarci più pesante di quanto avessi intenzione di fare all'inizio. Parla come se fosse una cosa, dotata di una potente corazza, e così decido di trattarla. Anche se ovviamente non ho intenzione di farla a pezzi, quindi non ci metto nulla più della forza del mio dito.
Scelgo l'artiglio più affilato. Quello del dito medio della mano destra. È il più curato perché è quello che sono solita mostrare di più ai miei avversari prima di ucciderli. E mi piace che sia affilato e ben tenuto.
Poggio il dito alla base della sua schiena e lo faccio risalire lungo la colonna vertebrale fino a raggiungere il collo, toccandola ma senza graffiarla, per capire se reagisce al mio tocco. Provo anche a saggiare diverse parti del suo corpo per vedere se è effettivamente carne, sangue ed ossa o altro, come lei dice.
Alla fine punto l'artiglio e lo poggio contro il suo fianco. Provo a perforare gli strati protettivi di cui lei ha parlato per spillarle una minuscola goccia di sangue.