Asteroid

Caster Resto completamente a bocca aperta di fronte all'inspiegabile bosco e riprendo l'uso della parola solo quando l'essere incappucciato richiede la mia attenzione. Da cosa starei fuggendo? Da una festa da ballo? Guardo la figura cercando di capirne meglio i dettagli. Quale aiuto puoi offrirmi e perchè ne avrei bisogno? Quando la mano ossuta sbuca dalle vesti noto la runa rossa. Non la riconosco... Torno a concentrarmi sulla figura. Chi sei?

Caster La musica aleggia leggera nella sala da ballo. Guardo le luci, i vestiti... le persone ballare.... mi alzo dalla sedia ed inizio a passeggiare tra i tavoli, sorridendo di tanto in tanto ai diversi commensali. Poi i miei occhi si posano su Herlan e sulla sua giovane sposa. Un matrimonio combinato... si vede chiaramente. Anche Lord Herlan è sceso ad un compromesso... Distolgo lo sguardo dalla coppia di sposi, saluto Kala e gli altri e poi continuo a camminare fino a quando una voce cattura la mia attenzione. Inizio a camminare verso l'arco. So di esserlo ed è per questo che sto venendo da te.... In che guaio mi andrò a cacciare...

Caster Ascolto la parola dell'elfa e una volta che ha terminato di esporre la situazione decido infine di parlare. Ma... lei sta bene? Giusto? La pedita del corno ha delle conseguenze? Oppure è una parte... diciamo superflua? E poi... come ha fatto a cadere dalle scale... nella sua situazione non avrebbe scelto le scale per arrivare al piano di sotto... appena è possibile mi permetta di parlarle...

Caster Appena giro la ragazza sulla schiena scoppia a piangere. Cerca di resistere... il peggio è passato. Tranquilla. Dai.. Prendo un fazzoletto per pulirgli il volto dal sangue e per tamponargli la fronte. Cerco di capire come ha fatto a cadere dalle scale... con quella sedia non poteva usarle... che qualcuno l'abbia spinta? Da terra sollevo la testa appena sento qualcuno arrivare. Io? I miei occhi si incrociano con quelli della guardia. Io sono accorso esattamente come te per aiutarla. Anzi... invece di stare a fare congetture chiama un chierico... sollevarla da terra senza un sostegno rigido potrebbe essere pericoloso. Poi torno a guardare la ragazza.

Caster Il rumore improvviso mi incuriosice e mi avvicino alla sua fonte. Una volta sul posto vedo Cala a terra con la sua sedia frantumata. Cala... Cala... mi abbasso per accertarmi delle condizioni della ragazza. Stai bene? Cerco di girare il corpo della ragazza in modo di farla stare sulla schiena cercando di muoverla il meno possibile.

Caster Essere Lord... deve essere difficile... soprattutto se devi essere il lord di una terra a cui non appartieni... Conosco la vostra storia e posso immaginare quanto soffriate... mi dispiace. Anche i bardi a volte nelle loro storie narrano del peso della corona... Sorrido. Non vi preoccupate per me. Non sto chiedendo compiti da svolgere... ho semplicemente riferito che sono di valang... visto che colui che ha orchestrato tutto viene dalle mie terre. Non vi preoccupate... tengo parecchio alla mia vita... A presto. Saluto l'uomo.

Caster Tranquillizzo Reika per gli effetti del suo pugno. Non ti preoccupare, non sono così fragile. Sorrido alla ragazza. Ascolto con attenzione la strega parlare. Uno di Valang...io sono di Valang... ma non conosco l'arte della magia. Mi metto a vostra disposizione... Herlan... ehm volevo dire Lord Herlan.

Caster @Master

Caster Vedendo il soldato in difficoltà decido di partecipare al combattimento caricando il nemico vicino la fontana. Probabilmente sarà un soldato del castello... uno di quelli di guardia... Osservo la sua arma... o almeno spero.

Caster Il suono della lama che strappa i miei vestiti mi fa temere il peggio. L'uomo si accascia ai miei piedi e immediatamente controllo la mia situazione. Tiro un sospiro di sollievo. Calcio il cadavere in modo da ruotarlo sulla schiena. Con la spada gli taglio la giugolare lasciando che il sangue coli. Tanto per stare tranquilli. Poi inizio a perquisirlo. Chi sarà il tuo mandante. Frugo nelle sue tasche, controllo le sue mani liberandole evenutalmente da guanti e cerco sul suo corpo segni che possano farmi capire qualcosa da questa situazione. Non posso trattenermi a lungo... sollevo lo sguardo verso il giardino interno. Devo andare. @Master

Caster Eccolo! L'assassino mi si para davanti costringendomi nella galleria... Maledetto. Dico a denti stretti mentre osservo l'uomo e la sua arma. Un pugnale. Corro verso il nemico sguainando la spada. @Master

Caster Respiro profondamente. Dopo essermi guardato intorno per scongiurare possibili attacchi improvvisi alle spalle, con la spada sguaianata entro dalla porticina aperta. @Master

@Herlan Ti ringrazio, Capisco bene la mia situazione... non mi conoscete... aspetterò che terminiate di parlare con la driade. Ci sarà tempo per conoscermi. Saluto il guerriero e mi avvio verso la prima locanda. Ho bisogno di scaricare un po' di tensione.

Caster Sono noto con il nome di Caster. Sinceramente ero lì per caso... e sapendo della storia di questa ragazza ho preferito prestare la mia arma piuttosto che far scendere un ubriacone in campo rischiando che i suoi diritti non vengano rispettati. E' un piacere conoscerti Herlan. Sono un ragazzo con un passato un po' ingombrante... so chi sei... il tuo nome è leggenda... vorrei entrare a far parte del tuo gruppo. Mi tolgo l'elmo e allungo la mano verso l'uomo.

Caster Mi procuro il più veloce possibile un'armatura che sia della mia taglia. Difenderò io l'onore della ragazza... sarò sicuramente migliore di quell'ubriacone. O almeno forse avrò maggiori probabilità... assesto un bel calcio all'uomo mentre sfodero lo spadone ricurvo mi avvio a testa alta verso l'arena.

Vittorio Manfredi Quell'orologio è un cimelio della mia famiglia. Dico alla donna mentre la mia pazienza inizia a venire meno. E ora vedi di dirmi come hai fatto a prenderlo. Poi mi rivolgo a Riccardo. Tu non vuoi denunciare me? Sei tu a rischio di denuncia dato che stai ammettendo l'esistenza di morti senzienti. Attento a quel che dici... e di fronte a chi lo dici. Guardo l'uomo come per fargli capire la gravità delle sue parole in un mondo come quello in cui viviamo. Io sono vivo esattamente come lo siamo tutti qui.

Zantes-Senza Nome Mi guardo intorno e quando i miei occhi si posano sul quel gruppetto di nemici a nord-ovest, decido di iniziare da lì la mia pioggia di fuoco. Impongo le mani per castare l'incanto. @Master

Vittorio Manfredi Ti ringrazio Riccardo. So che ai tuoi occhi può sembrare una cosa da poco... ma per me è una questione personale molto importante... di importanza capitale oserei dire. I miei occhi tornano sulla donna che nel frattempo si è alzata. Io mi sono già presentato. Sono Vittorio Manfredi. Poi guardo la donna. E adesso mi devi spiegare come facevi a possedere quell'oggetto. Bada ragazzina... non ho voglia di perdere tempo in stupide chiacchiere da salotto. Cosa vuoi da me?

Zantes Senza-Nome Saluto con un cenno del capo le tre streghe, poi i miei occhi scivolano su Selexia. Mia signora. Mi avvicino a lei di qualche passo l'abbraccio sfiorando con le mie labbra la sua guancia. A tra poco. Sguaino la spada e a passo veloce raggiungo Herlan, Amico mio... il giorno è giunto. Facciamoli pentire di averci trovato. Con una pacca sulla spalla mi preparo ad a fronteggiare le prime linee dell'esercito del re teschio. Di tanto in tanto il mio sguardo cerca Selexia per accertarmi che stia bene.

@Massi-master (scusa ma non avevo letto che c'era una parte me)

Zantes-Senza Nome Nessuna domanda da parte mia. Anzi... grazie al tuo discorso ho avuto la conferma che il Buio può essere una volta per tutte sconfitto. E il solo pensiero mi da forza... e coraggio. Infatti, se una cosa ha un origine...può avere anche una fine... Saperlo porta speranza nel mio cuore. Allungo una mano sulla spalla del mio compagno. Per quanto riguarda quest'ultima battaglia... Sarò sempre al tuo fianco. Herlan. Sempre. Inoltre sono pienamente d'accordo con te riguardo Macaria. Meglio tenerla in disparte... almeno per il momento.

Vittorio Manfredi

Vittorio Manfredi Aspetto che la donna finisce di parlare e poi tento di buttarla a terra. Uno che non perdona. @Master

Zantes-Senza Nome Speriamo che sia un'idea buona. MI appoggio al muro fino poi a scivolare sul pavimento. Speriamo davvero... @Master

Zantes-Senza Nome Con un cenno del capo, lascio passare Astaron per primo. La cavalleria pesante... prego. Mentre chiudo il gruppo una volta che tutti sono scesi nel percorso sotterraneo. Ad un tratto scorgo Rata. I miei occhi si sorprendono quando lo vedo sul trono e resto per un attimo interdetto ma poi seguendo con lo sguardo la direzione in cui stanno camminando i goblin capisco che è una camera magmatica. Ragazzi... penso che non vogliano incoronarlo... da quel che so solo i draghi rossi hanno la sala del trono nel cratere di un vulcano... non di certo i goblin... Astaron è del mio stesso parere. Uso tutta la mia magia per rendere ancora più terrificante il suo urlo mentre i miei draghi si posizionano all'entrata della camera magmatica.