Asteroid

Zantes-Senza Nome Mi risveglio pian piano sentendo qualcosa arrotolarsi attorno al mio corpo. Percepisco qualcuno accanto a me. Apro un occhio e vedo quello che sembra essere Nomos. Sussurro: Nomos. Graz.. collasso sfinito tra le spire della dragonessa. Passa qualche minuto e dopo un po' sento le urla di Sole. Mi agito e svegliandomi definitivamente capisco cosa è accaduto... Unilla. Raccolgo tutte le forze che ho in corpo. Non possiamo non andare... è nostro dovere proteggere questo mondo. Dobbiamo andare... perchè il sacrificio di tanti non sia vano. Inoltre dobbiamo capire come hanno fatto a teletrasportarsi precisamente qui... nel cuore del nostro esercito e di notte. Sicuramente LEI ha una parte in tutto questo ma come ha fatto a sapere... cioè l'esercito di Vanesh sicuramente aveva dei maghi e degli stregoni capaci di capire se venivano divinati o meno... dobbiamo catturare e massacrare chi ci ha tradito! Sole... vendicheremo tutti e tutto. Io sono con te.

Zantes-Senza Nome Guardo la meravigliosa spada che si è generata dal medaglione e con stupore il mio sguardo cade sull'elsa della spada. Che magnifica fattura. Un peccato doverla usare per combattere... ma alla fine... la usiamo per il suo scopo... Speranza... speranza di sopravvivere di arrivare a domani. Con la spada estratta mi fiondo sui nemici. Speranza... speranza di non farmi ammazzare.

Vittorio Manfredi Eleonora! Non ti voglio portare in piazza... volevo solo accompagnarti in quel caz.zo di posto dove stavi con Mozart per riatttaccarti questa caz.zo di mano. Esausto mi rivolgo alla bambina senza pazienza. Fa' quel che caz.zo ti pare. Questa è la seconda volta che ti salvo la vita e credi ancora che voglia farti del male? Sei pur sempre la nipote di Andrea...

Vittorio Manfredi Vedo Massimo caricarsi Elonora sulla spalla. Senti Massimo... non credo che sia una buona idea... tenersi un'ombrosi così vicino... se si tranquillizza vai a fuoco. Intanto raccolgo la mano di Eleonora da terra. Appena torneremo nella piazza principale di questo paesetto e se Alessandro è ancora vivo e... insomma se non combini niente di violento... ti riattacco la mano.

Zantes-Senza Nome Dopo aver assistito all'inganno ordito dalle due donne, urlo contro di loro. Alla fine di questa guerra, voglio le vostre scuse... mi avete fatto prendere un colpo. Pazze! Dico palesemente sollevato da come la situazione si è risolta. Vedo il ciondolo illuminarsi. Questa volta non devo dubitare. Afferro il cionodolo con la mano senza sapere di preciso che cosa accadrà. Faccio un passo indietro e pronuncio la formula magica per castare un incantesimo contro il nemico più vicino. @Master

Zantes-Senza Nome @Master

Zantes-Senza Nome Vedo la dragonessa arrivare e sento il cuore mancare di un battito. Possibile che mi faccia questo effetto? Mi tocco involontariamente il collo. Forse è l'effetto della sua magia... o forse no... Vengo io con te. Dico in direzione di Selexia per poi seguire la donna in direzione della bucadraghi.

Zantes-Senza Nome Perdo Selexia nel mezzo della mischia che si è venuta a creare in pochi minuti.Con una mano tastola tasca dove si trova Zankyr mentre con lo sguardo cerco la dragonessa. Non trovandola inizio a muovermi tra le fila dei soldati restando sempre vicino ai miei compagni. Dove sei... Mi volto e vedo l'esercito nemico. Resto immobile per castare il mio incantesimo. @Master-tutti

Zantes-Senza Nome Sento un leggero rumore di passi e la brezza notturna che entra nella tenda mi sveglia. Quando gli occhi sono finalmente aperti, mi sollevo dalla paglia e guardo verso il letto di Selexia. Si è alzata. Zankyr è anche lui un po' irrequieto. Prendo il piccolo e lo metto nella tasca. Poi apro la tenda e metto la testa di fuori per cercare la donna. Eccola. Sorrido. Poi il mio sguardo cerca il suo volto e lo trovo a fissare un punto che solo dopo scopro essere il volto di suo fratello. Caz.zo... In un istante il portale si apre e i mostri iniziano ad uscire senza sosta smaniosi di sangue. Vedo la dragonessa cadere nel panico ed iniziare a cercare visi amici. Scatto nella direzione della donna e le prendo la mano. Sono qui. Andiamo a cercare gli altri.

Vittorio Manfredi Appena raggiungo Massimo capisco immediatamente la gravità della situazione. Vittorio hai visto come sta attaccando Testa Rossa? Con le mani sia Eleonora sia Massimo. I miei occhi diventano due fessure. Quindi non sta deformando il metallo... Tiro fuori il mio fucile e miro alla nuca del mostro. Massimo. Eleonora deve restare viva. Solo lei sa dove è Alessandro. @Master

Vittorio Manfredi Miriam... io vado a prendere Eleonora. Tu resta qui insieme ai Marines... e... perchè mi pesa così tanto dirlo... cercate Alessandro. Così mentre io sto cercando Eleonora... Miriam trova Alessandro...e... Vittorio... al momento la piazza è il luogo più sicuro e poi nelle mani di Eleonora, Alessandro può diventare veramente pericoloso. Accarezzo con una mano la guancia della ragazza e poi inizio a rincorrere la bambina. @Master

Ascolto quanto Oloth vuole raccontarci e una volta che ha concluso di parlare con calma gli rispondo. Senti Oloth... io non so cosa sia successo dentro le mura perchè io stavo sputando sangue fuori dalle mura, come questi due accanto a me. Indico Herlan e Sole. Hinox e Rhaen sono morti. Concludo in tono più basso. Anche io voglio comprendere meglio che cosa sia il buio. Anzi forse io, Sole e Herlan lo desideriamo più di tutti visto che per noi il buio è qualcosa che non esisteva nel mondo da cui proveniamo .... ed inoltre sta cercando proprio noi: le chiavi per far resuscitare i suoi luogotenenti... Mi volto verso gli altri almeno questa faccenda tra poco verrà risolta. Poi torno a guardare Oloth Io sono un incantatore e come te sono assetato di conoscenza. Per il momento è difficile farmi valere in battaglia, al massimo facilito il compito ad Herlan ma non per questo preferisco abbandonare tutto e tutti per immergermi in uno studio matto e disperato... e con scarsi risultati... Perchè altrimenti non staremmo qui a parlare in quattro ma eravamo in udienza da Vanesh. Adesso, visto che non si può tornare indietro e il tempo è prezioso per tutti... cosa hai scoperto se hai scoperto qualcosa?

Zantes-Senza Nome L'assalto di Selexia mi sorprende e non rispondo immediatamente al bacio come vorrei. Sento le mani di lei scorrere sul mio petto per slacciare i nodi della camicia. La lascio fare e nel frattempo faccio scorrere una mano lungo la sua schiena mentre con l'altra trattengo il suo capo per prolungare il più possibile quel contatto. Il bussare interrompe la carica della dragonessa. Sorrido mentre tiro a me la donna per rubarle un altro bacio. Scendendo al piano di sotto mi rendo conto che Herlan oggi non è di buon umore. Herlan... che hai fatto? Hai una pessima cera... e poi mi rendo conto che parlare dell'argomento che ha reso il mio amico uno straccio in mezzo al corteo di soldati non è proprio il momento più indicato. Stasera dopo il rituale di Haresia ci prendiamo una birra e ne parliamo... va bene? Do una pacca sulla spalla al mio compagno. ------ Trovato il mio posto nella tenda della regina, rispondo a quest'ultima: Io sono pronto.

Zantes-Senza Nome Ne stavamo giusto discutendo qualche attimo fa... quando ti sei alzata a prendere le birre. Guardo la dragonessa e le sorrido. Poco dopo vedo che Selexia torna a guardarmi come se volesse chiedermi di ballare e poi mogugna tra se e se un no mentre continua a giocare con il draghetto. I miei occhi si spostano da lei alla birra di fronte a me e mi concentro sulla schiuma. Perchè dopotutto dovrebbe ballare con me? Non sono un drago...non sono un principe... perchè dovrebbe venire a letto con... ma che ca..zzo torno a pensare...arrossisco un po' e sposto lo sguardo verso gli altri in modo tale da nascondere i miei pensieri. Non mi piacciono i discorsi che rimangono in sospeso. Aspetto di attirare l'attenzione della donna e poi continuo a parlare. Noi ne abbiamo uno rimasto decisamente inconcluso dai dai tempi di Faisson. E da allora non faccio altro che pensarci... però per questa sera posso anche lasciar passare ma voglio dormire su un letto che si chiami letto. Perciò... dico scostando la sedia indietro. Andiamo a dormire. Allungo la mano verso la dragonessa in attesa di una sua risposta.

Zantes-Senza Nome Il bracciale sciovola sotto il letto e non appena finisce di rotolare, gli occhi di lei incrociano il mio sguardo. Mi è caduto un bracciale d’arme e non riesco a piegarmi. Sospiro. Poi mi abbasso appoggiando un ginocchio sul pavimento ed inizio a tastare il pavimento per prendere il guanto senza mettere la testa sotto al letto in modo tale da continuare a guardarla. Eccolo. Mia signora. Le porgo il guanto. Sai... nel mio mondo una bella fanciulla che lascia cadere oggetti lasciando che sia un cavaliere a raccoglierli... viene considerato un atteggiamento civettuolo volto ad attirare l'attenzione dell'uomo per farsi corteggiare. Sorrido alla dragonessa. Poi torno a sedermi. Poco dopo arriviamo in una locanda molto grande dove prendiamo un tavolo per mangiare e bere. Mi siedo al fianco della dragonessa mentre mi godo la scena di quanto sta accadendo tra Whylgrimm Astaron e Herlan. Mentre il mio sguardo vaga per la taverna vedo quel barattolo ambulante di Ativolas. Che avrà in mente di fare....

Zantes-Senza nome Quando per l'ennesima Zankyr morde il mio orecchio, lo prendo e lo metto nella sue tasca da viaggio, una piccola borsa di pelle nera in cui il draghetto può stare comodo e non darmi troppe noie quando esagera a tortutrare il mio orecchio. Mentre gli carezzo la testa gli do un pezzo di carne secca. Del frattempo Selexia snocciola ordini a destra e manca. La guardo della finestra della carrozza e poi guardo Zankyr. Bene, ora ci penso io a te. Faccio fermare un attimo la carrozza lego il mio cavallo nella parte posteriore. Salendo, chiedo al cocchiere di ripartire e una volta seduto parlo alla dragonessa. Allora mia signora... capisco che non ti piace stare chiusa qui dentro ma per ovvi motivi anche a te molto chiari devi restare nella carrozza. Faccio una breve pausa. Non serve che mi chiami ogni tre secondi per ricordarmi che devo pensare solo a te... mia signora.

Zantes-Senza Nome Massimo, io non trasgredirò il tuo ordine... ma ricorda che i combattimenti leali sono per i guerrieri che hanno onore non per le marionette che devono solo ubbidire a degli ordini. Estraggo la spada per dimezzare il corpo del cane, poi prendo Miriam e la tiro accanto a me. Vittorio l'ultima volta... aveva usato la barriera contro il fuoco... potrebbe aver cambiato... Mi giro e guardo tutti i Marines e i miei compagni. Ferro... la barriera contro il ferro è la più probabile.

Zantes-Senza Nome Guardo la ragazza bendata. E' la stessa della visione con Armac. Lei dichiara di essere la strega dei gufi... quindi dovrebbe essere stata l'amante di Armac e dovrebbe ricordare quanto l'ha fatta soffrire sposando un'altra donna. Però la prima volta che è apparsa... lei credeva di vivere quasi un secolo prima a quello effettivo... Devo farle una domanda... una domanda che mi permetta di cogliere la sua natura senza che lei se ne accorga... Senti Spada... scusami per la mia impertinenza... ma sei ancora innamorata di Armac? Diversi bardi hanno cantato il vostro amore e volevo sapere se eri ancora innamorata di lui nonostante lo scorrere del tempo... ti ricordi la prima volta che ci siamo incontrati credevi che fossimo un secolo prima rispetto a quanto siamo ora e... io sono un tipo romantico e volevo sapere se avevo qualche speranza. A seconda di come mi risponderai capirò se sei tu o meno l'incantesimo. Perchè tutti noi sappiamo il torto che Armac ha fatto alla strega dei gufi. Per quel torto ha lanciato la sua maledizione... ed è diventata quello che tutti oggi temono anche solo di nominare. Mi fermo un attimo. Io non ricordo il mio passato. Non ricordo il mio nome. Che io sia un incantesimo? No... non è possibile. Sorrido... neppure io sarei disposto ad ammetterlo.

Zantes-Senza Nome Alla rivelazione della donna resto basito e poi mi rivolgo sottovoce a Sole. Senti... sono senza nome... ma ho ancora un po' di cervello. Adesso lascia parlare me. Mi avvicino alla donna che dice di essere la strega dei gufi. E' completamente diversa da Lei. La sera del ballo in maschera presso il palazzo reale degli Akrones nella citta di Ikrandis... Lei ha ucciso la principessa e io l'ho vista bene aveva una maschera che tu da quel che ricordo non hai mai avuto ma soprattutto...era bassa. Molto più bassa di te. Questo non vuol dire che tu stia mentendo. Molto probabilmente tu hai davvero forgiato quella spada e molto probabilmente hai qualcosa in comune con lei. Mi rendo conto che quanto io stia per dire sia strano... però una situazione simile è già accaduta. La mia signora, Selexia, non è stata riconosciuta dal nano Loa nonostante quest'ultimo frequentasse abiutalmente il vulcano di Kratoa per portare le offerte alla dragonessa. Ma Selexia ha sempre vissuto lì... ed è stata persino riconosciuta da suo fratello... Guardo tutti. Chiamate il nano Loa se non credete a quanto vi ho raccontato.

Zantes-Senza Nome Guardo la ragazza bendata. Neppure io ho un nome. Nel mondo in cui sono nato, Zantes significa senza nome. Non ricordo il mio passato...non ricordo che nome mi diedero alla nascita... siamo quasi nella stessa situazione. Sorrido alla donna. Sole... aspetta! Non andiamo da Vanesh così impreparati... cioè non sappiamo quasi nulla di lei e di quello che lei sa o ha fatto... prendiamoci del tempo parliamo con lei e poi... vediamo se è opportuno presentarla a Vanesh... o almeno di presentarla in un certo modo... Quello che voglio dire è che andare così allo sbaraglio potrebbe significare metterla in pericolo. Lei è il cuore della Speranza... non possiamo agire senza aver sufficientemente raccolto informazioni. Vanesh può aspettare qualche ora... o un giorno...

Zantes-Senza Nome Vengo a sapere che alcuni di noi non sono riusciti a sopravvivere all'attacco dei brooler. Respiro a fondo lieto di averla scampata ancora una volta. Arrivo nella tenda in cui riposano Aurline e Selexia. Sollevo Zankyr da terra e ascolto quanto le due donne hanno da dire. Appena la discussione lo permette racconto della visione in prima persona di uno squarcio del passato di Armac nella città di sotto. Le parole di Sole gettano luce su quanto sia successo alle due donne. Lei è stata corrotta dal buio? Le guardo gli occhi. E poi istintivamente guardo Zankyr. Chissà se torneranno come prima... Il mio sguardo si sofferma su Selexia. Un po' più del necessario. Quando credevo che sarei morto ho pensato a lei. Io... non posso... Sono contento di vedere che state bene. Devo andare. All'uscita dalla tenda ritrovo la donna bendata. Ah sei qui... grazie per il tuo aiuto contro i brooler.

Zantes Senza Nome Sento la palla di fuoco attraversato completamente vincendo ogni mia difesa. Il dolore per l'essere stato investito da quella magia viene affievolito dalla vittoria della ragazza bendata. Non è colpa mia questa volta. Ti ho invocata solo quando ho sentito tremare il ciondolo. Insegnami e non tarderò mai più. C'è un incantatore qui vicino... cerco con lo sguardo la possibile minaccia, poi torno a concentrarmi sullo scontro. Il nemico di fronte a me sembra abbastanza in difficoltà. Lancio contro l'uomo per una seconda volta il mio incantesimo.

Zantes-Senza nome Ad un fatto in mezzo alla mischia, vedi apparire un brooler gigantesco. E adesso a questo che cosa gli raccontiamo? Non appena finisce di parlare la collana trema. Il cuore della speranza... Impugno forte il ciondolo. Sembra che batta più forte del mio cuore... non è il momento di ever paura... È il momento di combattere. Cerco di simulare con il movimento del polso, il gesto di in Cavaliere che estate la spada.

Zantes-Senza Nome Capisco le intenzioni di Herlan. Herlan, lascia che la mia magia ti faciliti il lavoro. Mi sporgo dalla retrovia in cui mi trovo per mirare al soldato di fronte a Herlan. @master

Vittorio Manfredi Quando vedo arrivare Massimo e gli altri, tiro un respiro di sollievo, ma quando il mio sguardo cade su Miriam mi prende un colpo. E che caz.zo! Guardo la cacciatrice raggelato per via della ferita alla spalla. Appena vedo la sua attenzione rivolta ad Alessandro, resto molto scottato. Potrei dirgli che sono scappati dalla parte opposta e sbarazzarmi così di lui... Vittorio... non deve diventare un martire quella lattina ambulante! Già... Con un cenno del capo indico il paesino di Sant'Antonio sul Ponte. Alessandro è stato trasportato su un cavallo in quella direzione... c'è anche Eleonora.