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esahettr

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di esahettr

  1. Non esageriamo. Tranqi su questo. Gliene arriveranno decine di copie. Se vai entro un paio di giorni (tanto mi sembri uno bello fanatico, come del resto sono anch'io, quindi lo prenderai il giorno stesso) non ci dovrebbero essere problemi.
  2. esahettr

    Libertà

    E forse è ora che capisca di non essere nato per l’empirico tormento degli eletti perché i miei occhi una e una sola volta si accesero sono nulla nel grande disegno delle cose e valgo poco anche nel trastullo dell’orgoglio ora che giungo alla fine non mi resta che gioire del torchio la mia ultima primavera in questo luogo d'autunno fatico a riconoscere gli amici nelle luci cangianti tu che gemendo saccheggi queste strade e avveleni chi sorge alle tue spalle su questo suolo senza amore benedici la tua claustrofobia e rinnegherò il tuo sguardo imparata la debolezza nella bianca battaglia sono meno della metà di ciò che credevo e tutto sta nel centro nell’inferiorità comune a cui non possiamo sfuggire mi chiedo soltanto se si possa colorare quest'assenza con qualcosa che non mi sia precluso da un destino nè piccolo nè grande se non sia tutto un sospirato sbiadire un andare alla deriva né morti né vivi senza faccia e senza dimenticare verso l'eterna noia che non toglie nulla difficile salire in alto e impossibile cadere ecco cosa vedo nello specchio né indietro né avanti posso procedere oggi né mai e nemmeno posso stare fermo in un punto sono nel non essere senza apparire sconfiggerlo anche soltanto per una volta questo vecchio buco stordito è una troppo ardua impresa per un vecchio buco stordito che da tempo si trascina senza più fingere sazio del peso di nessuna sconfitta consapevolezza inutile invocata piangendo nel buio fiorito dell’infanzia guardata con rabbia nei giorni di sole e con sospetto all'eclissi fluida infine sei giunta a me inattesa alle quattro di mattina a me che avevo smesso di cercarti consapevolezza inutile portatrice di polvere stanca massacratrice di gioventù nel giorno estremo io schernisco e rinnego vieni a prendermi nel momento ultimo rido di te e di me e di loro prego invano che si compia in un lampo uno squarcio e poi il tutto o il nulla il morso che assolve e poi un bacio a cuore spiegato nei fulmini temerò la realtà fin quando il velo sarà tolto e mi asterrò dalla nostalgia del sorridere mettendomi scomodo ad attendere a braccia spalancate come albatri le mani chiuse a pungo ruggine è della mia barbara spada fedele del ferro temprato con cui lanciai la sfida su cui traversai il lacrimoso mare in tempesta ruggine è del mio cuore deforme che troppo sangue rabbioso pompò nelle eteree stagioni di mezzo quando ero giovane e reclinato e non credevo in nulla ruggine e non altro dei miei sogni marciti troppo presto delle ambizioni affogate prima del tuffo in mare ruggine del mio spirito senza amore mai assolto da quando lusingai l’odio ruggine di chi si perse e fu cercato invano ruggine del mio seme infelice e polvere della mia stirpe di suicidi noi non siamo della sfera o degli spiriti infiniti delle foglie me lo disse qualcuno che sapeva e io ero troppo giovane e perduto per dare ascolto e impiegai un anno intero un anno lungo come una notte d’inverno a rinunciare a cantare l’imperfezione noi siamo del disordine che avrebbe quasi potuto essere eterno e non è del tutto transitorio siamo quasi quasi quasi mai mai mai quasi troviamo le parole giuste ma infine non le troviamo però abbiamo una madre che nella neve ci tenne al caldo e pianse quando ci vide crescere e impazzì quando vide cos’eravamo diventati l’odore del fieno plausibile redentore arboreo che poeticamente in gioventù ho bramato masticando a forza dolori inventati fra le ortiche e mai respirato nemmeno una volta non potrà salvarmi dall’avvento del cielo piatto del dolore mi fu profetizzato dal vecchio padre di spirito di mio padre disse che sarei stato sempre un passo avanti e due dietro qualcuno ha attraversato il quadro ed è tornato a raccontare che il silenzio piangeva e piangevano le nuvole nel cielo e le ombre e i pesci e gli uccelli senza apparente scopo alcuno e quando l’oscurità fecondò d’incubi la terra i suoi compagni liberarono i cavalli e corsero come invasati verso dove il sole era tramontato perché il pianto era diventato insostenibile cupe rose sono spuntate nel verde fra le molecole assenti del ricordo fra i tronchi abbattuti dal vento erica e bucaneve nei campi al disgelo a nutrire generazioni di conigli dove nevicarono i volti alla fine dove il riverbero cadde le radici affondano nel cuore della terra e con tenerezza instancabile e con mani d’anima e d’acqua mi disintegrano in migliaia di minuscoli frammenti rompendo per sempre i perduti legami il mio sangue contiene troppe lacrime per nutrire una grande quercia regina della terra in esilio scheggia di paradiso ma il mio ultimo pasto sarà l’ultima luce delle foglie di una betulla giallo rossastre in ottobre sulla riva d’ombra del lago un grande dolore e una più grande pena da scontare per tutti noi naufraghi che facemmo la guerra e rubammo il bestiame ridotti ad allucinazioni e ricordi fra le pietre accecanti lavate dal pianto giornaliero nel luogo inutile del tramonto eterno un buio pozzo ti ci gettarono dentro come un pupazzo usato come una cosa di nessun conto tu che sei di nessun conto patetico infante dalle trascurabili ali spezzate dal terrore di vedere tutto l’amore a vuoto avvinghiato a sé stesso ti attendeva là sotto e piangeva per te e non soltanto per te e ora per la prima volta non intuisco ma so che non si struggono per te né per me o per nessun altro su questa terra le lacerate anime silenti nell’ingannevole distanza fra te, il crepuscolo e me fratelli di sogno storti spiriti delle storte torri nomi e voci e volti nei lampi quale terribile menzogna ci schiantò quaggiù? Noi stessi, forse troppo infiniti per volare o il trascurabile peso terreno dei nostri cuori di nessun conto?
  3. esahettr

    -Noi- (IV)

    Sono due teste calde. Spero nella rissa.
  4. Finalmente, non ce la facevo più ad aspettare. Nel frattempo ho sentito che Giorgione è finalmente venuto a capo del capitolo tecnicamente più difficile di A Dance With Dragons, sul quale era fermo da mesi. Che si dia una mossa, adesso.
  5. esahettr

    Wheel of time

    Robert Jordan è morto il 16 settembre. The light shine on you, and may you shelter in the palm of the Creator's hand. The last embrace of the Mother welcome you. La Ruota gira e ordisce come vuole.
  6. A tutta la gentaglia incontrata per strada. Saba aveva Capito. Take A Walk On The Wild Side - The Velvet Underground Holly came from Miami F.L.A. hitch-hiked her way across the U.S.A. Plucked her eyebrows on the way shaved her leg and then he was a she She says, hey babe take a walk on the wild side Said, hey honey take a walk on the wild side Candy came from out on the island in the backroom she was everybody's darling But she never lost her head even when she was givin' head She says, hey babe take a walk on the wild side said, hey babe take a walk on the wild side and the coloured girls go Doo, doo-doo, doo-doo, doo-doo-doo doo, doo-doo, doo-doo, doo-doo-doo Little Joe never once gave it away everybody had to pay and pay A hustle here and a hustle there New York City is the place where they said Hey babe, take a walk on the wild side I said, hey Joe take a walk on the wild side Sugar Plum Fairy came and hit the streets lookin' for soul food and a place to eat Went to the Apollo you should have seen him go-go-go They said, hey Sugar take a walk on the wild side I said, hey babe take a walk on the wild side all right, huh Jackie is just speeding away thought she was James Dean for a day Then I guess she had to crash valium would have helped that bash She said, hey babe take a walk on the wild side I said, hey honey take a walk on the wild side and the coloured girls say Doo, doo-doo, doo-doo, doo-doo-doo
  7. Non ce la si può neanche prendere con la Mondadori, stavolta. E' logico che ritardino il più possibile, visto che Martin non ha ancora finito A Dance with Dragons... Incomincio davvero a pensare che non leggeremo mai la parola fine... Avete visto quando ca*** è grasso? Sembra il protagonista di una pubblicità progresso contro l'obesità...
  8. Auguri Geroge! Qualcuno di voi sa qualcosa sul prossimo?
  9. esahettr

    South Park

    Un mio li guarda da un annetto su Sky: è fissatissimo adesso. Dice che la cricca dei protagonisti è identica alla nostra, si è completamente immedesimato. Bah...
  10. Sarò pessimista, ma in linea generale la vedo molto dura. Il fatto che nessuno abbia risposto all'appello di Samirah è indicativo.
  11. esahettr

    Libertà

    Vesti bianche nella torre Io nero. Bianchi sottoterra i bambini che sono cattivi Scrutatrice di stelle non ho mai pensato a una collana per adornare i tuoi capelli bianchi. Alleverò un coniglio forse, sarebbe triste. Dimmi quando sono nato cosa sono nato Ho gli occhi distanti e nulla da dire sul silenzio. Aiuto chi mi aiutò in un’altra vita. Cuori che battono per noia So di far parte della tappezzeria per te sei solo tu mi guardate senza sapermi guardare abbagliati da sguardi impauriti. Consumano le fiamme in un bicchiere di carta Chissà se ti accorgerai di me L’uomo dal cappello floscio guarda l’orologio. Vorrei avere il suo aspetto inerme e mitigare sorridendo la mia timidezza Alludere ai cuori e alle gambe stare zitto senza dire nulla Amerò chi sta due passi avanti a me Amerò chi sta dietro e mi insegue Carezzerò la lingua delle cripte L’albino vorrebbe essere bello. Mi dovranno guardare con ammirazione. Gioca a nascondino con le parole di chi non gli dà retta Guarda la ragazza più triste e vorrebbe soffrire. Si alza e non visto va a Ovest. Guarda e descrivi. Di chi ho la bocca. Attraversa.
  12. Azz, se quello è caratterizzare bene i personaggi allora il mondo sarebbe pieno di geni! La Troisi ai personaggi fa esplicitare tutto. Tutto. Da quinta elementare. Per sdrammatizzare, aggiungo che solo un lettore inconsapevole può apprezzare la Troisi.
  13. Già, gran bella trilogia. Avevo anche aperto un topic a riguardo, se non sbaglio. Da leggere, se si è appassionati di fantasy.
  14. Già, concordo. Io in Inghilterra avevo comprato l'originale, ma poi mi sono rifiutato di incominciarlo. Leggere l'ultimo libro arà un rito, la fine ideale della mia infanzia. Una roba seria, insomma.
  15. Quoto sui Promessi Sposi. Occhio però a non mettere Paolini e la Troisi sullo stesso piano. Eragon è bruttino, ma è stato scritto da un sedicenne, che, tre anni dopo, invece, ha un scritto un buon libro, Eldest. La Troisi invece mi ha proprio dato l'impressione di non scrivere, sia per quanto riguarda i contenuti che la forma. La sua prosa sembra l'elenco della spesa. Solo che che l'elenco della spesa serve a qualcosa. IMHVO. Spoiler: (Della serie pariamoci il cu*o... )
  16. esahettr

    Wheel of time

    Ho iniziato a leggere il primo e lle prime cento pagine promettono bene.
  17. A me proprio non è piaciuta la Troisi... Mi è parsa insipida e stereotipata oltre ogni dire: un vero e proprio fantasy provinciale... De gustibus...
  18. esahettr

    Libertà

    E' amaro e se sai chi è non hai più bocca solo in una salagiochi gremita di gente ha paura e aspetta qualcuno che è sempre uguale Lui smetterà di seguire ha un'ossesione per il silenzio e un'innata paura di cadere la sua prima ragazza era uno specchio che si rompe Stando rinchiuso con lui nell'alcova di una chiesa sconsacrata bevevamo e giocavamo a carte e io fui il Re di Picche e lui mi disse tutto Gettò il suo cuore e lo sostituì con il fegato nelle vene gli scorrono succhi gasstrici rosso rubino migliaia di migliaia di semi nel suo seme L'ultima sera al campeggio si scolò mezza bottiglia di sangria baciò una ragazza dallo sguardo tenero e si rifiutò di amarla Il primo giorno di scuola un tipo gli disse credo che tu sia un angelo cadi suonerò il silenzio del tuo corpo per tua madre Saltò dalla finestra e non cadde urlò quando gli spuntarono le ali crebbe odiando la luce Le nuvole fluttuarono fra i grattacieli le nuvole illividirono e caddero le ragazze della classe a fianco si innervosivano quando le guardava Amava la cenere e impallidì in fretta amava i sentieri serpeggianti con la testa in fiamme rideva di risentimento Tirando i sassi su una croce imparò a capire le persone li accettava tutti finchè aveva i crampi allo stomaco Conobbe un tizio che viveva da solo e se ne stette da lui per un po' scappò via e vagò nel parco Finì a bere birra in un posto buio e dietro di lui sedeva la Regina di Cuori luce radiosa dell'alba un sogno che brucia gambe stupende e un sorriso radioattivo Quella fu la notte che dormì sulle rotaie del treno sotto le stelle che respirano la sognò che non lo guardava dal lato opposto della stanza Comparvero grandi fantasmi giogiofumo elo ipnotizzarono con gentiliezza gli disserto il tuo nome è Non Mi Ricordo La vide a casa di qualcuno e fu tutt'uno con il suo enigma per tutta la notte si fissarono senza guardarsi troppa luce per non essere inquietante vertiginosa ecco cosa pensava lei era vertigine Ruppe qualcosa e fuggì Mutò e mutò ancora dimenticò cos'era stato divenne il fruscio del vento fra le canne si sorprese a chiamarla a faccia in giù sul prato la bocca piena di cenere Gli tremavano le mani e per la prima volta fece a pugni sul serio ed ebbe la peggiò e diventò vecchio
  19. Mi associo nella preghiera...
  20. esahettr

    Blog personali

    Gran bella cosa, comunque!
  21. Anche nel X.
  22. esahettr

    Nuove skin disponibili

    Bellissime entrambe imho! Grazie!
  23. esahettr

    Libertà

    L'amore si riconosce dalle pustole sul viso l'infezione ha colpito di nuovo tornerò e tornerò ancora per non lasciarvi morire proliferano e si diffondono i germi del futuro violentiamo il buio con il nostro marcire copriamo il nostro seme con essenza di foglie morte suicide Ci ritroveremo qui nella prossima gabbia olio negli occhi e sui capelli un brivido Camminiamo sull'asfalto orrendi nel trionfo della vita con un sorriso osceno soffocato fra i denti desoliamo il cielo con lo sguardo o lo popoliamo d'ombre Ho visto cadere troppi sipari sulle aberrazioni della nostra mente collettiva troppe ragazze bionde affogate nel fiume Il marcio è dolce Ho baciato il sorriso di una nuvola gialla e gli alberi osservavano la nostra rovina ondeggiano nel vuoto e noi ci facciamo ammazzare Non ci consola nessuno se siamo tristi in bilico su un filo di carta il collo bendato barcolliamo per la strada cadendo una risata ognuno solo della sua solitudine e non ci incontriamo mai non alziamo mai lo sguardo siamo mucche di creta fra i volti alieni Balliamo alla luce di un lampione cantiamo una canzone quando muore qualcuno accendiamo qualcun altro C'è una festa sui prati stasera musica gratis e un po' di calore balleremo attorno a un fuoco chiederemo l'amore e il perdono balleremo fino all'alba
  24. esahettr

    Libertà

    Marghe è come le stelle ha i denti marci e dorme su una panchina ha i denti marci per l'eroina si fa un acido quando è sola puoi avere la sua bocca non puoi avere i suoi occhi Devi andare giù prima sanguinare e sanguinare ragnatele linfa e miele dalle fessure ridere e implorare Me ne vado campi di soli desolati si fondono al mio passaggio un'ultima volta prima di sbiadire Nessun domani per chi ha occhi stralunati e respira labbra sanguinanti è meglio ridere tutte le nostre risa perchè i giorni smetteranno di bussare Luce ovunque alla fine facce d'albero Le luci oltre gli alberi Liberazione dalle cicatrici della luna zero sogni in cui dormire le statue mutilate cadono quando tutti le guardano Il mio cuore si è spento sotto un metro di terra umida le formiche hanno polverizzato il mio stomaco Ragazza-Cicatrice lascia perdere sei troppo vicina adesso i tuoi tagli sanguinanti andrai su una montagna Sogna nel tuo letto accanto alla finestra sogna perchè gli occhi sono fatti per bruciare sogna finchè il giorno è lontano Ti ricordi quando sapevo scrivere sassi di stelle frusciavo e frusciavo come la gonna della ragazza con le scarpe rosse la carta frusciava fino al mattino Ma mi ha mangiato le lacrime la cosa che non posso scrivere Rompere la crisalide del sogno ora no grazie io vendo solo foschia è troppo tardi per marcire Brodo marcio al tramonto gelido come il pianto Il mio cuore? desolato dorme freddo Me ne torno a casa Ho trovato la mia religione ho trovato il mio ultimo stupore oh soltanto uno spreco di gioventù non uccidere il tuo cuore non scambiare il battito per amore
  25. Anch'io pensavo che fosse una delle solite trovate di Aerys all'inizio, ma poi ho setacciato un po' la rete e mi sono ricreduto. In ogni caso, è una storia davvero affascinante. Fa venire i brividi.
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