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esahettr

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti pubblicati da esahettr

  1. esahettr ha risposto a esahettr a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    Sfogliare l'inverno sul divano e un toast e giocare tennis e va bene così finchè va bene così finchè c'è una prateria da sognare sfogliare l'inverno sul divano tappato in casa con la scusa del freddo sfogliare l'inverno sul divano e immergersi e piangere e dimenticare sfogliare l'inverno sul divano al caldo di una coperta gialla affogato nella carta trascinato dall'inchiostro sfogliare l'inverno sul divano e cullarsi sorridendo a volte cullarsi nella speranza di cambiare un giorno nella speranza che quel giorno sia lontano sfogliare l'inverno sul divano sperando che non cambi mai niente di non cambiare mai sfogliare l'inverno sul divano e sai già che ti mancherà ti mancherà il tramonto sul deserto e la fontana zampillante e hai già un po' di nostalgia sfogliare l'inverno sul divano e pensi al mutamento e alla rendenzione alla felicità e all'amore per un tempo lontano sfogliare l'inverno sul divano e far finta di volere la primavera sperando che non venga mai e un giorno però la primavera arriva con il suo vetro verde di alberi in fiore e con il miele azzurro e i prati intessuti di sole con il bel tempo e con le maniche corte e l'inverno è finito è finito prima che tu sia potuto arrivare all'ultima pagina arriva la primavera e hai nostalgia dell'inverno ti manca già il torpore e il buio e il divano arriva la primavera ed è una gran seccatura la luce era molto più bella al buio e il caldo era molto più caldo al freddo arriva la primavera e la gente non è migliore ora che è passato un anno arriva la primavera e già la odi si è portata via un paio di amici e una ragazza arriva la primavera e sei solo un po' più disperato
  2. esahettr ha risposto a Aerys II a un messaggio in una discussione Cinema, TV e musica
    Adesso, non ci allarghiamo troppo...
  3. esahettr ha risposto a esahettr a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    Le luci si stagliano e baluginano in eterno nel parco buio e fluente sono grumi siderali di diamanti sono noci stellate dell'archetipo del cristallo contro l'anelito muto del cielo ancestrale contro la il cielo nero come la cecità e la notte freme d'immoti sussulti di statica elettricità galattica e di tempeste cibernetiche nell'orgasmo d'acciaio della mia retina nello sfrigolio frizzante della mia pupilla "le luci" disse lo zingaro "le luci" e poi non più una parola cercarono la sua anima in lungo e in largo la cercarono in tutto l'universo si era persa fra le stelle lucenti cieca fra gli astri ciechi si era persa d qualche parte nello scrigno del cielo e questo è il meglio che riesco a ricordare la fiamma e le insegne storte e le case pendenti e mia madre a rovescio mia madre a rovescio e questo è il meglio che riesco a ricordare questo è il meglio che riesco a dire le mie mani il mio viso di gomma i miei occhi fondi come un pozzo da poterci annegare una formula ritorta una catena introvata di suoni e vibrazioni è la tua bocca o la mia? e non mi ricordo quando come e se davvero quando? andiamo via tuffiamaoci respiriamo le strade le case gli stadi e la gente respiriamoli a piene mani e fuggiamo andiamo via di qua c'è uno sbirro che ci sta seguendo e sa che sono pazzo c'è uno sbirro di Dio che ci segue e sa che siamo pazzi ma lassù fiammeggia ancora fiammeggerà per sempre questa notte senza sopra e sotto il sotto è a destra? a sinistra? fiammeggerà per sempre per noi questa notte accecante e cieca il tuo viso spezzato rifulge dello scintillio radioattivo del battito delle ali di mille lucciole d'idrogeno che si suicidano nello stesso istante e arderanno i fuochi fatui nel cielo arderanno nel cielo per sempre i fuochi fatui delle luci febbricitanti e fredde il delirio glaciale e immoto e lontano delle stelle elettriche il grido muto e la geometria assordante dei controni graffiati degli autodromi folli baluginanti a scatti nel cielo senza parole senza parole singhiozziamo risa isteriche e insane e risa attorcigliate con sottili fili d'argetno risa invece che parole senza parole senza parole senza parole le prigioni delle Cose la follia immobile del cielo graffiato dai graffi freddi e drittii ed elettrici della luce l'archetipo del cielo e l'archtipo del graffio e l'archetipo della luce ma anche qualcosa di più l'insieme che è archetipo di insieme e non riesco a dirlo come merita meglio senza parole scusate sono un uomo scusate non riesco a dirlo come merita polvere elettrica di stelle polvere elettrica di stelle polvere elettrica di stelle non riesco a dirlo come merita.
  4. esahettr ha risposto a esahettr a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    E' il compleanno della morte oggi il festante anniversario dell'archetipo di tutti i roghi ardono i verdi cunicoli della mia indifferenza ardono i brulli sterpi e gli alberi disseccati ardono i soli nel cielo grigio dietro le nubi ardono e si spengono e le stelle sono fragili e le stelle sono impotenti e le stelle sono inutili ardere ardere ardere cantano le stelle (non le ho mai viste così tristi, credimi!) cantano le cicale cantano i rami stuprati dal vento cantano le dita sanguinanti della brezza cantano e cantano e cantano una poesia che pende dalle spirali di versi sbilenche il mantra idiota e ripetitivo e fiammeggiante della Distruzione la canzone dell'Estinguersi
  5. esahettr ha risposto a Dusdan a un messaggio in una discussione Cinema, TV e musica
    Dopo quattro ascolti posso dirlo tranquillamente: Vitalogy è un capolavoro. Quasi tutte le canzoni sono riuscite alla perfezione. Pazzesco. Il live non l'ho ancora sentito perchè voglio farlo per bene e per ora non ne ho avuto il tempo. Rimedierò stasera. EDIT: è fantastico pure il live. PS: sono o non sono un ometto coi fiocchi? Invece di fare un altro post ho modificato!
  6. esahettr ha risposto a Dusdan a un messaggio in una discussione Cinema, TV e musica
    Detto per inciso, anche Spin The Black Circle è da paura. Not For You è da lacrime e anche il libretto è figo. C'è da dire che da quanto posso dedurre da quelle trenta o quaranta canzoni che ho scolatato dei Pearl Jam, hanno mantenuto uno standard altissimo per anni e anni. Ammirevole.
  7. esahettr ha risposto a Aerys II a un messaggio in una discussione Cinema, TV e musica
    Lateralus. Compra quello. E' un'esperienza mistica, più che un album, e i testi sono semplicemente poesia. Aenima è più "facile", più "rock", (e contiene l'omonima Aenima, la loro canzone più famosa e, forse, riuscita) ma Lateralus è il loro vero capolavoro. 'unica cosa è che devi ascoltarlo almeno cinque o sei volte per capirlo abbastanza. Al primo ascolto ti sembra solo un meraviglioso groviglio di suoni sena capo nè coda.
  8. esahettr ha risposto a Dusdan a un messaggio in una discussione Cinema, TV e musica
    Ho preso Vitalogy (l'ho appena iniziato ad ascoltare. Last Exit è favolosa) e il bootleg doppio del concerto di san Diego. Mi dicono tutti che live sono da paura, così ho messo gli occhi su questo 28 tracce! Ten non c'era.
  9. esahettr ha risposto a esahettr a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    Danza la Regina delle Lucciole Radioattive danza sulle sue ali d'alba incartapecorite da tutte le priavere dell'universo danza nel caleidoscopio di rugiada della sua Corte perduta danza e il suo ronzio è il murmure cibernetico dell'agonia di un milione di computer suicidi nella città perduta dove uomini morti camminano a scatti per le strade marcescenti hanno gli occhi a spirale e vomitano catarifrangenza hanno gli occhi a spirale che girano e girano e ti ci puoi perdere se vuoi e i lampioni si accendono al contrario e danzano con la Regina danzano di pixel rossi e verdi e blu plasmando la notte di fumo di macchine spettrali battezzando la nebbia alla vita di un'anemone violaceo e molle segui l'uomo alto e incappucciato l'uomo agli occhi talmente dilatati da far impazzire chi lo guarda il Senzanome lo Zingaro delle Dimensioni che sbanda e incespica e ride e cade sull'asfalto e sanguina marciume dalle ginocchia e ride seguilo fino alla collina del cimitero guardalo cospargere le tombe di polvere di stelle guarda i morti levarsi a vita ancora seguilo fino al granaio guardalo cospargere l'orzo di polvere di stelle guarda levarsi gli spiriti
  10. esahettr ha risposto a Wolf a un messaggio in una discussione Cinema, TV e musica
    L'ho visto mesi fa e l'ho trovato meraviglioso. Un inno struggente e anomalo a Kurt Cobain. Non è piaciuto praticamente a nessuno (perchè sono delle teste di ca*** insensibili! ). Coraggiosa e riuscita la scelta di non utlizzare nessun pezzo dei Nirvana per la colonna sonora, che d'latra parte è fantastica. Mi aspettavo la solita tronfia celebrazione del bello, fatto e dannato, all'inizio, ma poi quando ho visto che era un film di Gus Van Sant mi sono rilassato. E' uno dei migliori della Hollywood 'indipendente'. Bello bello bello, mi è proprio piaciuto tanto. Spoiler: Enorme la scena in cui il giardiniere lo trova morto e si vede la sua anima nuda che scala l'edificio e va in cielo.
  11. esahettr ha risposto a esahettr a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    Ora che ci ripenso, è proprio una delle sue migliori. Non dico al livello del Bateau Ivre, o dell'Oraison Du Soir, per dirne da paura, ma è gran bella anche questa. Il Male Mentre gli sputi rossi della mitraglia Fischiano tutto il giorno nell'infinito azzurro del cielo; E scarlatti o verdi, accanto al re che li deride I battaglioni crollano in massa nel fuoco; Mentre un'orrenda follia massacra Centomila uomini in un mucchio fumante; Poveri morti! Nell'estate, nell'erba, nella tua gioia, Natura! Tu che santamente creasti questi uomini!... C'è un Dio, che ride sulle tovaglie damascate Degli altari, fra l'incenso, fra i grandi calici d'oro; Che cullato dagli osanna si addormenta, E si risveglia quando madri, raccolte Nell'angoscia, piangendo sotto la vecchia cuffia nera Gli offrono qualche moneta nel loro fazzoletto.
  12. esahettr ha risposto a Dargon a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    Adoro l'oscurità di Celan. Porto- Celan Risanato: do-, se tu fossi come me, nel sogno incrociato da colli di bottiglie d'acquavite al tavolo delle meretrici. Coi dadi la mia fortuna raddrizza, chioma marina, l'onda ammucchia che mi regge, negra ingiuria, rompiti il varco tra le viscere più calde, penna di glaciale affanno, do- ve mai non verresti per giacere con me, fin sulle panche di mamma Clausen, certo lei sa quanto spesso con la forza del canto fino alla tua gola risalii, trallalli, come nel suo blu di mirtillo il domestico ontano fronzuto, luttrallallà, tu, come astrale flauto da spazi oltre il dosso del mondo – anche laggiù nuotammo, nudi nudi, nuotammo sulla fronte infocata i versetti dell'abisso – incombusto si scavava l'infero flutto dell'oro le sue vie verso l'alto –, qui, con cigliate vele, pur la memoria sfilava, gli incendi balzavano oltre a rilento, divisa, tu, distaccata sulle nero-azzurre chiatte del ricordo, eppure spinte tuttora dal plurimo arto con cui ti tenni, incrociano dinanzi a bettole stellari le nostre ancora ebbre, le sempre protese bocche di un mondo accessorio – nomino soltanto loro – finché laggiù, sulla torre-orologio color verde-tempo, la rètina, il quadrante senza un suono si sfaglia – un dock di follia, alla deriva, su cui le maiuscole delle gru giganti stampano in bianco anti-mondo un nome nullo, su di esso s'arrampica , per il tuffo suicida, il carrello Vita, e tutto lo dragano a vuoto, passata mezzanotte, le frasi avide di senso, ad esso getta il nettunio peccato la sua gomena color acquavite, tra dodecafoniche gementi boe d'amore – allora erano brezze tra carrucole di pozzo, con te canta nel coro che non è più d'entroterra – giungono danzando le navi-faro da lontano, da Odessa, la linea d'immersione, che con noi affonda, fedele al nostro peso, frange in burla tutto questo all'insù e all'ingiù – perché no? risanato, do-, quando – di là e per di qua e di là. Aureola di cenere dietro le tue sconvolte-annodate mani al trivio. Tempo trapassato al Ponto: qui, una goccia, sull'affogata pala di remo, in fondo alla promessa pietrificata, lo risolleva, stormente. (Lungo la verticale corda di respiro, a quel tempo, più in alto che in alto, tra due groppi di dolore, mentre la fulgente luna tartara s'inerpicava fino a noi, io m'internavo in te e in te.) Aureola di cenere dietro a voi, mani del trivio. Orrendo, ciò che, da Oriente, il caso vi gettava davanti. Nessuno testimonia per il testimone. * * * Una volta, la morte ebbe accesso, tu ti nascondesti in me. * * * Preconscio sanguina due volte dietro la tenda, conscio stilla.
  13. Sperando che non sia la mia canzone. Fra parentesi, non ha ancora comprato 'sti dannati CD. Sono troooooooooppo indeciso... Sarà per domani mattina... Life Wasted - Pearl Jam You're always saying that there's something wrong. I'm starting to believe it's youre plan all along. Death came around, forced to hear it's song And know tomorrow can't be depended on Seen the home inside your head. All locked doors and unmade beds Open sores unattended Let me say just once that I have faced it, a life wasted. I'm never going back again. I escaped it, a life wasted. I'm never going back again. having tasted, a life wasted. I'm never going back again. the world awaits just up the stairs leave the pain for someone else nothing back there for you to find or was it you you left behind? You're always saying you're too weak to be strong. You're harder on yourself than just about anyone why swim the channel just to get this far? halfway there, why would you turn around? darkness comes in waves...tell me, why invite it to stay? You're one with negativity yes, comfort is an energy but why let the sad song play?? ??? I have faced it, a life wasted I'm never going back again oh I escaped it, a life wasted I'm never going back again having tasted, a life wasted I'm never going back again oh I erased it, a life wasted I'm never going back again
  14. esahettr ha risposto a esahettr a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    Un fiotto di sole polveroso e l'argento degli avi un suicida stanco e una morte lenta L'erba è una geometria un delirio di fiori ardenti il cielo è una marmellata di sangue infuso di stelle Una panchina di luce un parco e l'ammiccamento dei faggi nel verde vitreo dell'Aprile un prato di fiamme pallide Legata e umiliata e stuprata rifiorisci nell'Aprile terso di rugiada esplodi ancora e ancora Natura irradiando luce e arcobaleni
  15. esahettr ha risposto a esahettr a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    Capito! Tnx!
  16. esahettr ha risposto a Aerys II a un messaggio in una discussione Cinema, TV e musica
    Mi immagino! Dev'essere da puara riuscire abeccarsi Maynard Keenan dal vivo...
  17. esahettr ha risposto a esahettr a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    Imho, la sua opera veramente geniale è Le illuminazioni. Hanno una carica visionaria pazzesca. @ Aerys: qual è Il male? Io ho letto la sua opera omnia, ma al momento non me la ricordo...
  18. esahettr ha risposto a Dusdan a un messaggio in una discussione Cinema, TV e musica
    Vs è quello più hard, vero?
  19. esahettr ha risposto a Dusdan a un messaggio in una discussione Cinema, TV e musica
    Alur, ho una voglia matta di Pearl jam ma sono stufo delle solite trenta canzoni che ho sul computer: voglio comprarmi un paio di loro CD? Cosa mi consigliate? Se riuscite a fare mente locale, buttatemi lì i due o tre (anche quattro al limite) che preferite che fra un paio d'ore devo uscire e ne approffiot per andare al negozio... E' chiaro che non me ne frega niente dei "più significativi": il più belli! Prevedo una vittoria schiacciante di Ten.
  20. esahettr ha risposto a Serghuio a un messaggio in una discussione Cinema, TV e musica
    Mi parli un po dei Blue Oyster Cult. Ho ascoltato qualcosa (solo le più famose), e mi piacciono, ma non ne so molto...
  21. Possibile? Messi come siamo possiamo solo scongiurarti di iniziare presto!
  22. Ragà, qua è da novembre che non si batte chiodo... Mi sembra quasi una capitolazione...
  23. esahettr ha risposto a esahettr a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    La mia piccola Stagione all'Inferno. Molto piccola. Per ora non ha titolo. Ho imparato a scrivere accoccolato nello sferragliare atroce di un Mostro di ingranaggi e cemento a testa in giù su tavoli dimenticati accanto a stoviglie fantasma in sale antiche e polverose nei corridoi grigiastri dove il tempo si aggroviglia sbandando in caserme sbiadite dagli anni issandomi con gli occhi chiusi sui cavi elettrci in fiamme dondolanti come fiori suicidi mangiando corteccia d'alberi e cavallette alla più insolita delle mense fra le cupole antiche e soffocate dall'edera di corti infestate da ragni e spettri vorticando e cadendo e bruciando nelle pupille cieche del Pesce Lucente nel cielo esibendomi nudo per gli Zingari delle Galassie negli androni della più desolata di tutte le Eternità raccontando facezie e barzellette sconce alla Regina delle Lucciole Radioattive contemplando deliziato sulla volta di cieli sotterranei l'Universo che divora danzando la sua tela di luce infinita prigioniero nei lager di una Coperativa di colli in camere buie arredate con cadaveri di gusto eccellente di cui non mi sono mai accorto accocolato nell'agonia stridente del suicidio della Belva d'asfalto e vetro a capo chino sotto una pioggia di meteore di ghiaccio brucianti aggrappato con le unghie al mio pigiama a scacchi in letti vuoti e improbabili singhiozzando ai muri altrettanto improbabili addii al futuro implorando pietà ai Portali del Tempo che non hanno orecchie sfidando la mia follia a duello nei giardini brulicanti di sole dei manicomi bevendo liquori da poco nella speranza di aver voglia di morire battendo di notte le strade fumose cercando una ragazza trovando invece soltanto due soldi di Oblio scadente sprecando la musica migliore fra sedie svizzere e tavoli francesi in locali squallidi dove non c'è eta a cui non bere rimpiangendo un prato ch'era stato un oceano di sabbia scambiando insulti con negri rissosi e pugni e forse un Abbraccio urlando bugie a tutte le finestre illuminate fino a rimanere solo in una gabbia di vetro verde deridendo ogni Saggio che incontravo fino a precipitarli tutti nell'Abisso con me come ponti di corda facendo incetta di silenzio e d'inquietudine e di spettri per disporli in fila tutti un giorno sul davanzale dell'Inferno ridendo. Ho imparato a scrivere certe notti di luce con la musica nel cuore con la Danza sacra del caleidoscopio di arcobaleni persi a commuovermi per l'eternità.
  24. E' vero quello che dice Airon. Spesso il traduttore arriva proprio a cambiare l'ordine sintattico della frase perchè "gli suona meglio". OK, tradurre è tradire, ma fino a un certo punto... Ciò non toglie che quelli della Barriera siano delle personcine con tanti problemi. Un annetto fa stavo meditando di iscrivermi, ma poi ho letto qualche thread con delle uscite avvero ridicole. Sono fissati alla morte. Quella è gente che se trovasse per strada il traduttore gli spaccherebbe la faccia...
  25. Sperando che 'sta sera si torni un po' allo spirito degli old good timez Once - Pearl Jam I admit it...what's to say I'll relive it...without pain backstreet lover on the side of the road I got a bomb in my tmeple that is gonna explode I got a .16 gauge buried under my clothes...I play. once upon a time I could control myself once upon a time I could lose myself oh try and mimic..what's insane I am in it...where do I stand? indian summer I hate the heat I got a backstreet lover on the passenger seat I got my hand in my pocket so determined discreet...i pray. once upon a time I could control myself once upon a time I could lose myself once upon a time I could love myself once upon a time I could love myself once once