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La Nostra Storia – Note
esahettr ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Prosa e Poesia
Favoloso il pezzo di Strike! -
Aiuto! C'è da penare come i folli! Non, non la incomincierò fino a quando Jordan non li ha pubblicati tutti, ho già Martin con cui penare fino alla morte, e non vorrei ripetermi...
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Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
esahettr ha risposto alla discussione di Wolf in Libri, fumetti e animazione
Della serie "avevo degli amici, una ragazza, dei filgli, poi è arrivato Martin"... -
Sì, io credo che molte persone l'abbiano letto perchè è di moda. Inoltre, Eco riesce a racchiudere in un numero non esagerato di pagine molte cose. Un romanzo con almeno tre o quattro livelli di lettura, una narrazione quasi simbolica della maturazione di un adolescente, un giallo, un affresco d'epoca ben strutturato... Come dice Aerys, sia la massaia che l'intellettuale si trovano soddisfatti.
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Nek, in Almeno Stavolta ha spudoratamente copiato Still Waiting dei Sum 41. L'intro è IDENTICA, soltanto un pochino più lenta...
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Ma quanti libri saranno, una volta terminata l'intera saga? Lo ha detto Jordan?
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Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
esahettr ha risposto alla discussione di Wolf in Libri, fumetti e animazione
Assolutamente sì. Un consiglio: incomincialo quando hai un po' di tregua dagli esami, altrimenti verrai risucchiato e non farai più ninete! -
Comunque, è un ottimo libro. Contrariamente a quanto dice qualcuno, non è mai noioso, e l'intreccio è costruito da Dio. In più, l'affresco dell'epoca, soprattutto la faccenda di fra Dolcino e gli eretici, mi ricorda che mi aveva colpito molto a suo tempo quando l'avevo letto... Ci vado matto per gli eretici, io... Secondo l'enorme successo è dovuto al "volersi sentire colta" delle gente. Imho, meno di metà dei lettori hanno capito la trama nella sua interezza, non perchè sia un libro impossibile, anzi, però rispetto al Codice Da Vinci, azz! Gran bel libro, immancabile per qualsiasi amante della letteratura! PS: so di aver scritto banalità pazzesche, ma sono completamente fuso, magari domani, con un po' più di tempo, riuscirò a fare un'analisi un po' più approfondita...
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Il discorso di Merin, soprattutto nell'ultima parte, è molto interessante. Il problema è che noi giovanissimi abbiamo un bisogno assoluto di credere in qualcosa... Arrivi a 12- 13 e incominci a ragionare con la tua testa e capisci che la politica è una me***, diventi ateo, la più fi*a non ti fila e ti vergogni ed è tutto un casino... Il mondo è cattivo. Sei ancora piccolo però, e, inoltre, hai bisogno di credere in qualocosa come la maggior parte degli esseri umani... Cosa ti rimane, in cui credere? Ci sono dei suoni distorti che si uniscono fra loro a formare strane distorte malate, un cantante con i capelli lunghi e la voce triste esprime alla perfezione (così ti sembra) tutto il gran bordello che sta avvendendo dentro di te. E' naturale immedesimarsi e identificarsi totalmente con il propio gruppo preferito, soprattutto per chi è più debole e ha più "bisogno di affetto" (oddio... ).
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Questa è la tua canzone... tu non lo sai...
esahettr ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Cinema, TV e musica
A Bona, perchè ci manca a tutti. Giuro che non ti abbiamo dimenticato, per quanto è possibile. Wish You Were Here So, so you think you can tell Heaven from Hell, blue skies from pain. Can you tell a green field from a cold steel rail? A smile from a veil? Do you think you can tell? And did they get you trade your heroes for ghosts? Hot ashes for trees? Hot air for a cool breeze? Cold comfort for change? And did you exchange a walk on part in the war for a lead role in a cage? How I wish, how I wish you were here. We're just two lost souls swimming in a fish bowl, year after year, running over the same old ground. What have we found? The same old fears, wish you were here. -
Complimenti raga, ve lo meritate, davvero! Braviiiiiiii!!!!!!!!
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Non lo so, però se riesci ad arrivare tipo a 105, vuol dire che ce l'hai fatto, almeno per un altra cinquantina di pagine. Si va a blocchi. Coraggio Strike, sono con te!
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E no, questa non me la dovevi fare!
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La scaletta avevo anche provato a farla... Il prospetto cronolgico invece mi giunge nuovo, tenterò anche con quello, prima o poi... Staremo a vedere.... PS: eh, sì, le 80 pagine sono ciò che distinguono noi pirli da quelli seri!
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Lo sto sentendo adesso per la prima volta. Favolosa, e poi il testo è straordinario. Forse è la più bella canzone che abbia mai ascoltato... Dovrei inserirla nella top five...
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No, non romanzi, racconti! Ho fatto due "seri" tentativi di romanzi. Il primo è arenato da un anno e mezzo, circa 80 pagine. Il secondo è orchestrato un po' meglio, un po' più "maturo", ma è un mese che non lo riprendo in mano, perchè so che dovrei correggere un casino di cose e non riesco mai a costringermi a farlo. Anche lì ci sono un'ottantina di pagine. Uno dei problemi di scrivere robe lunghe per noi dilettanti imho è ricordarsi tutto ed evitare le incongruenze. All'inizio sembra facile, ma più un testo acquista volume e più è difficle da gestire. Si finisce sempre per ingarbugliarsi.
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Un gran bel libro sull'adolescenza, che si legge d'un fiato. Si parla di Miles, soprannominato ironicamente Ciccio per la sua magrezza dagli amici, un sedicenne della Florida. Decide di iscriversi in un liceo campus, alla ricerca di stimoli intellettuali e personali maggiori di quanto una scuola pubblica di provincia possa offrire. Qui incontra amici veri, una ragazza bellissima con un passato segnato e troverà il prorpio "Grande Forse". Commovente in alcuni punti, Green riesce a trasmetterci tutte le emozioni e le sensazioni di quest'età senza retorica o banalità. Il genere è quello "romanzo americano di formazione", ma è superiore alla maggior parte di libri simili di almeno una spanna. Consigliato.
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Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
esahettr ha risposto alla discussione di Wolf in Libri, fumetti e animazione
Aspetta di finire Il portale e scommetto che diventerà il tuo personaggio preferito! -
La Nostra Storia – Note
esahettr ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Prosa e Poesia
Graaaaaaaaaande Darth! Bello il disegno! Comunque posta in supporto hardware per identificare il tuo pg. -
Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
esahettr ha risposto alla discussione di Wolf in Libri, fumetti e animazione
Non ho mai letto in utta la vita un personaggio della complessità psicologica di Jaime (il mio preferito), per esempio. Spoiler: All'inizio ce lo presenta come un assassino sanguinario, poi si svelano i suoi molto lati buoni e onesti, la grande integrità morale, la sua parte tormentata, i motivi delle sue scelte... Che scrittore! -
Mah, imho sono dei vecchi gigioni che una volta erano dei grandi artisti. E'chiaro suonare e cantare lo fanno ancora benissimo, ma sono vecchi, grassi, appagati, nella loro musica e nei loro testi c'è soltanto l'ombra dell'antica necessità. PS: non sto parlando degli Stones in particolare, ma di molti gruppi con una parabola simile.
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I racconti in me nascono come dei flash di luce. Sto guardando un film, ascoltando qualcosa o semplicemente parlando con un mio amico e puff... mi vengono in mente delle trame fantastiche, peccato che poi spesso non me le ricordi o non abbia la volontà di scrivere tutti i giorni per più di qualche settimana. Se ti piace scrivere e leggi molto, vedrai che il tuo cervello a breve incomincierà a scopiettare di idee, non temere. Non è quello il problema. Il difficile dello scrivere romanzi o racconti è concluderli, soprattutto se sono progetti amiziosi o lunghetti. Il primo giorno ti sembra tutto bellissimo e ti senti il cugino di Heminghway, poi rileggi il giorno dopo e fai 200 correzioni e dopo due ore hai semplicemente "limato" quello che hai scritto il giorno prima e sei completamente svuotato. Il giorno dopo sei deciso a biuttare giù almeno 1500 parole e ti ritrovi di nuovo a limare il solito pezzo, perchè più si rilegge e più si è ossessionati dalla pulizia dello stile, almeno per quanto mi riguarda. Scrivere bene 2000 parole, se non sei un pirl*, con rispetto parlando , non è nulla d'impossibile. Ti può fruttare un bel po' di punti stima con te stesso quando ti guardi allo specchio prima di uscire il sabato sera o per farsi fare i complimenti dagli amici dei genitori, ma avere le palle di scrivere una serie di racconti, o un romanzo, è tutt'altra cosa, te lo dico per esperienza (quanta, poi! ) personale. Non per questo però devi buttarti giù. L'individuo è capace di cose che i più ritengono impossbili, e il talento si cela in molte persone, pronto a sbocciare con la perseveranza. Non devi mai mollare, questa è la cosa più complicata, se riesci ad andare sempre avanti non c'è niente di cui devi aver paura. Oltre al consiglio del "diario", molto valido, te lo assicuro, ti suggerirei ti provare a buttarre giù qualcosa, senza paura. Ovvio, con i primi, tre, cinque e, purtroppo, cinquanta racconti non vincerai il Pulitezer, ma l'unico modo per imparare a scrivere bene è rimboccarsi le maniche e sputare sangue. Se hai talento e necessità (cioè se ti piace veramente scrivere, se ne hai bisogno), continuerai a migliorare e migliorare. L'importante è non scoraggiarsi se ti accorgi che quello che ieri ti sembrava un capolavoro, rivisto oggi dopo averci dormito sopra, ti fa schifo. Appurato il fatto che ha scritto una me***, devi semplicemente rimetterti al computer (o alla scrivania, come ti piace di più) e riprovarci e riprovarci e riprovarci finchè non verrà fuori qualcosa degno di essere letto. Ti assicuro che è una gioia immensa. Scrivere poesie scadenti, invece, imho è piuttosto facile. Basta essere dei tipi un po' sensibili ed esprimere le proprie emozioni, magari incasinando un po' i concetti ra loro che va sempre bene per fare il figo. Non serve avere doti particolari per buttare giù una ventina di versi sconclusionati perchè la ragazza che ti piace gira con gente di una testa più alta di te. Tutti gli adolescenti "diversi" imho sono stati dei mediocri, alcuni dei discreti, poeti. Io stesso ho imbrattato qualche pezzo di carta con delle linee sbilenche, ma appena le rileggo mi viene da bruciarle. Scrivere invece delle poesie belle sul serio è quanto di più difficile esista. E' inutile girarci attorno, l'esercizio è utile eccome, ma bisogna avere il dono, e in pochi ce l'hanno, in pochissimi. PS: il consiglio sui racconti, purtroppo, ti viene da uno che ne ha incominciati a manciate, anche di romanzi, e che può contare sulle dita di una mano quelli che ha finito.
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Harry Potter in generale
esahettr ha risposto alla discussione di esahettr in Libri, fumetti e animazione
Quoto Airon. L'inesperienza della Rowling viene fuori con la maturazione che i suoi personaggi dovrebbero fare. Imho l'unico che sembra crescere davvero è Harry. Nel quinto, per esempio, apprezzo moltissimo le sue incazza**re, il suo essere teenager, quando spacca tutto nel ufficio di Silente. Ron e Hermione invece sono sempre uguali. E' troppo innaturale... -
Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
esahettr ha risposto alla discussione di Wolf in Libri, fumetti e animazione
Spoiler: Sì, c'ero rimasto malissimo anch'io. Però è geniale come Martin tratteggi i suoi personaggi. Prendi Robb, per esempio. E' il classico giovane invecchiato prima del tempo, a causa della morte del padre. E' costretto a prendere decisioni molto più grandi di lui e della sua età. Ti basti pensare a quando gli tocca giustiziare Karstark e non riesce a staccargli la testa di netto e vomita. I suoi alfieri praticamente lo costringono a incoronarsi re, se ti ricordi. Eppure, 'sto bocia sul quale nessuno avrebbe scommesso mezzo dragone () si rivela un comandante straodinario. Vince tutte le sue battaglie, sbaraglia generali con il triplo dei suoi anni e della sua esperienza. Insomma, a sedici anni sta pervincere una guerra civile devastante. E poi perde la testa per la figlia di un alfiere dei Lannister e se la sposa. Manda a caga*e tutti gli accordi presi con i Frey e delude sua madre e i suoi zii, e firma la propria condanna a morte. Getta sè stesso, i suoi familiari, i suoi lord, la sua corona, il suo popolo, tutto nel fango perchè si è innamorato. Perchè? Perchè in realtà è ancora un ragazzo, immaturo e passionale. Secondo me un autore capace di descrivere così bene la vita vera è un genio. -
Hai ragione, ma ce ne sarebbero davvero tanti di grandi gruppi per i quali adesso appendere la chitarra al chiodo sarebbe un atto di coraggio...