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Tutti i contenuti di esahettr
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Complimenti! Non è neanche stato necessario utilizzare un back up precedente come l'altra volta!
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C'è qualcuno che ha visto questo capolavoro di Lars von Trient?
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Sono a pagina 300 di CELL. Veramente un capolavoro di potenza visionaria, fantascienza contemporanea tinta di horror come non ne avevo mai letta. Il Re del Brivido si è superato ancora una volta.
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Ho spulciato per un po' FantasyMagazine e sembra proprio che tu abbia ragione.
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film Film vari (commenti e opinioni)
esahettr ha risposto alla discussione di Wolf in Cinema, TV e musica
Mi sono visto tutta la prima parte del PADRINO, la versione integrale, venerdì su Sky. Era la quarta volta che lo vedevo, ma è sempre un capolavoro assoluto. -
Domani un mio compagno mi impresta il loro nuovo disco doppio. A quanto ho sentito dire, dovrebbe essere veramente bello. Qualcuno ce l'ho o l'ha sentito. E, ai nuovi utenti che non c'erano ai tempi di questo topic, che ne pensate dei RHCP.
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Guarda che i Led Zeppelin sono i precursori del metal. Tutto il metal degli anni settanta, ottanta e novanta è figlio loro, soprattutto del loro secondo dico, che imho è anche il migliore.
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Il mio samsung si sta rompendo! Mi conviene ripararlo oppure è meglio comprarne uno nuovo?
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software Firefox si fa` pubblicita`
esahettr ha risposto alla discussione di Dusdan in Videogiochi e Informatica
Firefox è perfetta in tutto, anche nelle prese per il cul*! -
videogiochi GOD of WAR 2
esahettr ha risposto alla discussione di Sharsek Shardcreaver in Videogiochi e Informatica
Michi*, 'sto strafalcione era propio di quelli grossi! Riguardo a GOD OF WAR, ho giocato al primo e mi è piaciuto veramente tanto, e aspetto trepidante l'uscita del secondo capitolo. -
Ho beccato anch'io il drago verde, ma è magretta come informazione. PS: voi parlate di dicembre come un possibile mese di uscita in inglese o in italiano?
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Cos'ha contro il metal?
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Difficili sono difficili, ma non più, ad esempio, dei Sonic Youth, e imho sono anche molto più bravi. Quindi, lo consiglio a tutti. E' musica di un livello tale che basta impegnarsi un po' all'inizio e poi ti sconquassa con la sua potenza.
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A me è piaciuto. Bello il modo in cui viene presentato il killer, ottimamente interpretato da Tom Cruise, senza cercare di nobilitarlo, ma mostrandolo per quel bastardo che è.
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Notizie sul terzo?
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Questa è la tua canzone... tu non lo sai...
esahettr ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Cinema, TV e musica
A tutti quelli che si sentono tristi. Green Day - Good Riddance (Time Of Your Life) Another turning point, a fork stuck in the road Time grabs you by the wrist, directs you where to go So make the best of this test, and don't ask why It's not a question, but a lesson learned in time It's something unpredictable, but in the end is right. I hope you had the time of your life. So take the photographs, and still frames in your mind Hang it on a shelf in good health and good time Tattoos of memories and dead skin on trial For what it's worth it was worth all the while It's something unpredictable, but in the end is right. I hope you had the time of your life. It's something unpredictable, but in the end is right. I hope you had the time of your life. It's something unpredictable, but in the end is right. I hope you had the time of your life -
serie tv Super sondaggio: migliore serie americana
esahettr ha risposto alla discussione di Godric il Paladino in Cinema, TV e musica
Io sarò lì a proteggerla in onore di Dawson Creek! -
L'ho ascoltato cinque o sei volte. Mi è piaciuto molto, non il loro miglior album, ma comunque molto bello. Lo consiglio a tutti, non solo ai patiti dei Tool.
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Non la conosco benissimo, però alcune sue canzoni ti prendono con il loro giro di chitarra.Decisamente meglio la sua prima parte di carriera (quando era ancora un rrrriot grrrrl ) di adesso.
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Sentito il nuovo singolo. sinceramente non mi fa impazzire, per quanto riguarda l'album invece
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La trilogia dei Lungavista
esahettr ha risposto alla discussione di esahettr in Libri, fumetti e animazione
Che palle! L'ASSASSINO DI CORTE è introvabile a Bolzano, mi tocca comprarlo su ibs! -
La Nostra Storia – Note
esahettr ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Prosa e Poesia
Ho gettato le basi per una riu ione generale. -
La Nostra Storia - Fantasy
esahettr ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Prosa e Poesia
Il ragazzo divorò la sua braciola in meno di un minuto e scolò il boccale di birra scura e schiumosa in un sorso. Si sentì pervadere da un lieto senso di benessere e calore, in parte dovuto anche all’alcol tracannato così d’un fiato. Rimase qualche minuto seduto sulla panca, incapace di muoversi, con le ossa doloranti per lo sforzo. I suoi pensieri, che ormai non avevano più nulla di lucido, ruotavano blandamente intorno a come avrebbe fatto a pagare, ma non gli importava realmente. Ciò che contava era che aveva mangiato e bevuto. E presto, in un modo o in un latro, avrebbe trovato un posticino comodo dove sdraiarsi e abbandonarsi al sonno che si negava da troppo tempo. Si era quasi addormentato quando dei passi di corsa e delle grida all’esterno lo strapparono a quelle fantasticherie allucinate. Il ragazzo si sforzò di riscuotersi, e ce la fece. Nella locanda sembra essere appena stata annunciata una notizia di vitale importanza, una notizia funesta che presupponeva un’immediata reazione. Un uomo alto con un gatto rosso fuoco accoccolato fra le braccia stava in mezzo alla stana, l’attenzione degli ascoltatori tutta rivolta verso d lui. Stava dicendo qualcosa di molto importante, dal modo in cui parlava. Il ragazzo si alzò dalla panca e si unì agli istanti disposti a cerchio attorno all’oratore. L’uomo diceva: -…bruciando tutto con la magia. La centaura è andata a chiedere aiuto all’accademia di magia. Ciò che chiedo a voi ora è di uscire tutti in strada in tranquillità e silenzio. Dovrete aspettare altri ordini. Non fatevi illusioni, nel caso in cui non si riesca ad arrestare il fuoco magico moriremmo tutti, ma dobbiamo tentare… E per tentare ci servono le energie di qualsiasi persona. Probabilmente vi sarà chiesto di dare una parte di voi stessi ai maghi dell’accademia. Non protestate. Tutto ciò che verrà fatto d’ora in poi sarà volto solo ed esclusivamente a fermare il fuoco. Ho detto tutto, adesso cominciate a uscire con ordine dalla locanda. Nella stanza piombò improvvisamente il silenzio. Dopo una decina di secondi di quiete interminabile, un mezz’orco dall’aria bellicosa disse sguaiatamente all’uomo che aveva finito di parlare e si avviava verso la porta: -Ma tu chi ***** sei per dirci cosa dobbiamo fare, straniero? -Già, per quanto ne sappiamo noi potresti essere soltanto il primo imbecille di Gravar-Dan che ci vuole infinocchiare!- rincarò la dose un uomo basso e tarchiato vicino al mezz’orco. L’uomo con il gatto fra le braccia non riuscì a far sentire la sua replica al di sopra della confusione che si era creata nella locanda. In meno di un minuto, quasi la metà degli occupanti era convinta che quanto detto dall’uomo fosse uno scherzo o una bugia. Gli insulti rivoltigli si facevano sempre più violenti, e un gruppo ristretto sembrava ritenere opportuno passare alle vie di fatto. Mentre si scatenava il putiferio, il ragazzo pensò che non c’era tempo per litigare e mettere in dubbio le parole dell’uomo con il gatto. Era convinto che l’uomo dicesse il vero, l’espressione del suo volto gli era apparsa sincera e preoccupata. E poi, qualcosa in lui gli diceva che era in pericolo, che lo erano tutti, e che se non avessero fatto qualcosa subito, la situazione sarebbe diventata insostenibile. Così si frappose fra l’uomo con il gatto e un piccolo gruppo formato da due uomini e tre mezz’orchi che sembravano avere intenzioni bellicose. Questi lo ignorarono, guardando con rinnovato interesse l’uomo che si accingeva ad uscire dalla locanda. Un attimo primo che il suo corpo valicasse la porta, un mezz’orco scagliò un pugnale che mancò di pochi centimetri la cosa del gatto arancione e andò a conficcarsi nel legno dello stipite. L’uomo si girò e fronteggiò i suoi assalitori. Erano cinque, troppi per un uomo solo. Sembravano molto agguerriti, e per di più erano esaltati dal vino e dalla paura che rosicchiava il loro subconscio, ovvero che la loro città in breve si sarebbe trasformata in un’enorme pira funeraria. Uno dei mezz’orchi tirò fuori un altro coltello ma prima ancora che potesse tirare indietro il polso per caricare, una spada nera gli mozzò la mano. Il ragazzo uscì allo scoperto e incominciò d’istinto a menare fendenti con la spada. Non aveva mai combattuto prima di allora, non aveva nemmeno creduto di essere capace di sollevare la spada con una sola mano, ma il suo corpo era guidato da una sorta di rabbia interiore. Tranciò arti, menò fendenti all’impazzata ovunque scorgesse una parte scoperta dalla guardia nemica, mulinava la spada come un invasato, roteando su sé stesso come un uragano e colpendo ogni centimetro quadrato di carne che i nemici gli offrivano. In pochissimi secondi lo scontro era terminato. Il ragazzo, incredulo di ciò che era appena riuscito a fare e non avendo idea di che cosa fosse successo in lui, si riscosse da una sorta di trance. Ripose la spada nera nel fodero mentre i feriti strisciavano lontano dalla sua portata, gemendo e urlando. Senza guardare i suoi avversari annientati, il ragazzo uscì con l’uomo al quale con tutta probabilità aveva salvato la vita. Una volta usciti l’uomo lo guardò fisso negli occhi e disse: -Grazie. Se non fosse stato per te mi avrebbero fatto a fettine. -Non c’è di che. Appena ti ho guardato ho capito che dicevi la verità, e quella feccia ti voleva linciare solo perché troppo debole per accettare di essere in pericolo. -Va bene, ma ora non c’è tempo Dobbiamo andare ad aiutare i maghi. Solo loro possono fermare questo disastro.- Con un gesto della mano tesa indicò la foresta che avvampava di fiamme bluastre, a non molta distanza dalla città. Ormai il fuoco era talmente vicino che si avvertiva il calore del fuoco e lo scoppiettio che il calore produceva carbonizzando i rami degli alberi. L’uomo chiese: -Vieni con me? Pensando di non avere niente da perdere, il ragazzo rispose -Vengo, non so che altro potrei fare, sennò. -A proposito, io mi chiamo Xarioki, e questo è Nhemesis, il mio famiglio.- Notando l’espressione incredula del giovane continuò –E’ una storia complicata, ora non c’è tempo. Il ragazzo non aggiunse niente, sapendo di non potersi presentare. Aveva scordato il proprio nome. -
Biglietti in saccoccia anche per noi!
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Non è mai stato il mio genere, ma è bravo, non c'è che dire.