Alessandro Ghirardi
La visione di tutto quel sangue e dei cadaveri, alcuni in fiamme, mi mette fuori gioco qualche istante. Mentre gli altri riescono a spostare la trave e liberare la ragazza, che sembra palesemente sotto shock, io rimango un attimo in disparte, vomitando dietro un albero. Cercando di far finta di nulla poi mi avvicino anch'io alla ragazza cercando di tranquillizzarla Sei al tuo villaggio, non ti muovere. Sei rimasta schiacciata da una trave, potresti aver qualcosa di rotto. Senti male da qualche parte? rispondo evitando di proposito di dire chi siamo, anche perchè non saprei bene come risponderle, se non col mio nome, che però potrebbe apparire piuttosto bizzarro nel mondo in cui ci troviamo.