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bobon123

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  1. Nel frattempo sto giocando con le Intelligenze Artificiali che disegnano, DALL-E2, Midjourney, Stable Diffusion. Tra le varie prove, ho chiesto di disegnare Amadeus: Un ranger halfling in una foresta scura, cappello e baffi, accompagnato da un lupo nero. Credo che il risultato sia molto interessante - non mi piace molto la composizione, il lupo è un po' lontano per errore mio.
  2. Sono sistemi di intelligenza artificiale, gli dai una descrizione in forma testuale (come quella che ho scritto, ma in inglese) che può comprendere anche descrizione sullo stile (in questo caso ad esempio ho chiesto di seguire lo stile di Marc Simonetti), e puoi fare varie operazioni - aggiustare dettagli che non ti piacciono, espandere la zona disegnata. Stavo pensando di fare una piccola guida qui sul sito a questi sistemi, ma non ho mai tempo.
  3. Nel frattempo sto giocando con le Intelligenze Artificiali che disegnano, DALL-E2, Midjourney, Stable Diffusion. Tra le varie prove, ho chiesto di disegnare Alkidàmas: Un mago elfo, capelli rosso fuoco a spazzola, vestito con vestiti comuni bianchi, medaglione al collo, che legge il suo nuovo grimorio magico. Il risultato credo sia molto interessante.
  4. Dipende anche cosa consideri come ambientazione. Ad esempio Westeros di GoT è circa 3M di km2, un terzo dell'Europa, ma è uno dei continenti. Per gran parte dei libri l'azione avviene solo lì, le lotte di potere di cui leggiamo sono per il Trono di Spade - il controllo su Westeros, ma ad un certo punto parte dell'azione si espande a nuovi continenti, molto più grandi. Ugualmente Ansalon è uno dei cinque continenti princiapali di Krynn, e anche se l'azione avviene tutta lì non son sicuro sia un confronto ragionevole. Questo anche per dire che non è facile dire quanto sono grandi i vari mondi, o l'area descritta dei vari mondi, perché spesso vi sono zone piccole estremamente dettagliate (la Costa della Spada), zone più grandi descritte abbastanza da giocarci, magari cercando manuali minori (Faerun), e un mondo intero descritto a grandi linee (il resto di Abeir-Toril).
  5. I nuovi tre manuali dovrebbero uscire nel 2024. Probabilmente prima di allora vedremo qualche pezzo, probabilmente uno Starter Set. Comunque sicuramente niente prima di un anno. Ovviamente è difficile darti un consiglio su cosa fare, dipende da quanti soldi hai da spendere e quanta fretta hai di giocare. Onestamente il Manuale del giocatore 5E è un ottimo manuale di GdR, secondo me merita anche solo per collezione per quello che ha significato per la community. Amazon va benissimo per comprare i manuali, singolarmente o in cofanetto, o l'essential kit. Credo vi siano delle promozioni per avere lo starter set gratuitamente in formato digitale in Italiano, ma non sono sicurissimo di come funzionino perché non ero interessato (preferisco l'Inglese). Qualcuno più dentro a D&D Italia sicuramente te le saprà indicare.
  6. D&D 5E è l'ultima versione. Sostanzialmente hai due possibilità. Puoi comprare i tre classici manuali (Manuale del Giocatore, Manuale del Dungeon Master, Manuale dei Mostri), singolarmente o in edizione cofanetto. Questi ti permettono di giocare tutti i livelli (da 1 a 20) ma non contengono avventure o granché di ambientazione. Puoi comprare un modulo di campagna separatamente, o creare le tue avventure. Oppure, puoi comprare una scatola introduttiva, lo Starter Set o l'Essential Kit. Queste contengono un riassunto delle regole e una avventura. Costano molto meno dei manuali, e onestamente possono valere la pena anche solo per le avventure. Lo Starter Set è più minimale, permette di giocare i livelli 1-3 e non contiene le regole per creare personaggi, devi usare uno dei personaggi pregenerati. Essential Kit è un po' più lungo, permette di creare personaggi e di arrivare fino al 6. Di contro, l'avventura nello Starter Set è decisamente migliore di quella dell'Essential Kit. È uscito da poco uno Starter Set aggiornato, con una nuova avventura, che non ho mai letto. Dovrebbe uscire in Italiano il 4 Ottobre. Una cosa importante da sapere è che sta per uscire una nuova edizione. Dovrebbe essere retrocompatibile, ma comprare una valanga di manuali oggi può non essere una grande idea.
  7. Alkidàmas
  8. Amadeus Sto per rispondere al capitano, ma alle parole di padre Lucian sollevo il cappello in un gesto di assenso verso il prelato. Come vuole padre, dopo di lei. e mi accodo al gruppo.
  9. Amadeus Annuisco in direzione di Dakkon, e aggiungo Capisco la necessità di riempire le scartoffie capitano, risponderemo a tutte le domande necessarie. Ma stavamo combattendo spalla a spalla 5 minuti fa, e credo sia chiaro a tutti quali siano gli amici, i nemici, e le priorità. Faccio un gesto con il capo e mi rivolgo al padre Crede sia tutto Ok? Possiamo lasciarla qui?
  10. Oltre al parere di Krek io non mi sono fatto una opinione mia? Il bruto che mi ha indicato Krek che impressione mi ha fatto? Percezione +5; Natura +4 per valutarlo fisicamente; Insight +2 per valutarlo come carattere. Vorrei qualcuno rispettato ma anche onorevole. Poi posto, ma vorrei capire l'impressione che il mio PG ha del tipo.
  11. Non sono i PG che li mandano a morire, ma i giocatori (sia giocanti sia il master). Immagina ad esempio che il DM voglia dare ai giocatori un'idea del potere del Demone che è appena risorto, senza però un TPK, e al contempo movimentare la campagna. Dice ai giocatori "Per la prossima sessione, la campagna è in pausa. Create rapidamente un gruppo di avventurieri appena tornati da una missione e che ora stanno in taverna a festeggiare, nella Capitale del regno dove vi state dirigendo. Non vi ci affezionate troppo!". Facendo l'occhiollino La sessione poi va avanti con l'armata dei Demoni che arriva, la città che viene distrutta, e il TPK che ne consegue. La sessione successiva inizierà con i giocatori nuovamente al controllo dei loro PG. Inizierà con l'esercito di profughi che viene incontro ai PG, lungo la strada dalla capitale, e li informa di quanto successo. Le scelte e l'allineamento dei PG non hanno niente a che vedere con la scelta, è una scelta di regia.
  12. Ci sono varie idee carine, però secondo me questa è più adatta come sottoclasse del guerriero o del ranger, esperto nello studiare il nemico. Che sottoclassi potresti mettere ad una classe così? È già troppo definita dalla classe. Comunque per tornare all'idea generale di @Vackoff, credo che il punto chiave sia decidere cosa fa l'accademico in combat tutti i round. Il mago lancia trucchetti e incantesimi, il ladro cerca di fare sneak attack, il guerriero attacca. "Buff" o "debuff" non bastano come azione base. Il bardo non fa quello tutti i round, buff e debuff sono una abilità speciale da bonus action, X volte a riposo: il bardo lancia trucchetti o incantesimi come basic action, buff o debuff sono un'aggiunta. Cosa farebbe un accademico nel round medio, dopo aver buffato o debuffato? Deve avere un qualche modo di far danno, e trovarlo è il motivo per cui non è facile da creare come classe. Io ho un più generico esperto che fa un po' di tutto dal ladro all'accademico, ma in 5E non è facile da gestire. Secondo me in 5E è più facile da creare come sottoclasse del mago, o del guerriero in modo simile a quella proposta da @Lyt.
  13. Concordo in parte: ci sono modifiche rilevanti al sistema per rendere meccanicamente alcuni aspetti della struttura delle storie Tolkeniane. Comunque scrivo soprattutto per notare che è l'adattamento di un prodotto creato in un sistema proprio, dellla Free League, che è stato recensito anche qui, che potrebbe interessarti.
  14. Scusa, ma mi ero perso un livello prima? Non siamo appena passati al 4o? Non che mi lamenti, il quinto livello è molto divertente...
  15. bobon123

    Defensive sweep

    Sì, infatti il senso del mio messaggio è proprio che non ci sia una scelta giusta, e credo sia utile semplicemente avere una pratica comune: o avvertire sempre, o mai, o introdurre una meccanica apposita (come il tiro su BAB che proponi). Poi quale scegliere dipende dalle preferenze personali (costo di tirare dadi aggiuntivi, avere scelte strategiche da fare o sorprese inattese a cui reagire, ...) Ho risposto perché non ci avevo mai pensato, e mi sono reso conto sia utile avere una regola generale soprattutto per me, non tanto per convincere te 🙂 Io renderei le abilità passive (come defensive sweep o mageslayer) come qualcosa di legato alla posizione e alla postura preesistente, e quindi avvertirei l'avversario: defensive sweep viene reso letteralmente come un avversario che ruota l'arma intorno a se, e permetterei senza problemi di capire che se non ti sposti ti prendi una tranvata in faccia. Hold the line è reso come una postura pronto a reagire alla carica, e così via. Al contrario renderei le abilità attive (come power attack) come azioni che si palesano solo quando vengono usate, e quindi non necessitano di avvertire il nemico fin quando non vengono usate. Ma, appunto, è semplicemente come lo renderei io. Se tu preferisci un tiro ogni volta, va benissimo. Concederesti il tiro per capire tutti i talenti e abilità speciali attive dell'avversario? (tipo anche power attack, o improved feint) Eh sì, ho fatto a lungo Kendo ed è una delle prime cose che ti dicono! Ma in generale nel Kendo e nel Kenjutsu lo scontro è molto basato sul "colpo mortale", lo scambio è molto breve e esplosivo, e partire un decimo di secondo dopo vuol dire sconfitta. Ad esempio in chūdan, la tipica guardia media con la spada di fronte a te e le mani poco sopra l'inguine, simile alla posta breve Italiana, si cerca di allineare punta della spada e l'elsa agli occhi dell'avversario, di modo che questo non si accorga dell'affondo quando parte. Durante lo scontro sei teso in avanti, quasi cascando in avanti pronto a scattare, osservando maniacalmente le fluttuazioni nella misura - la distanza tra te e l'avversario - aspettando il momento giusto. Da molti punti di vista un incontro di Kendo è più simile ad un duello del west* o di scherma olimpica che ad uno scontro di spada italiana o a come ci immaginiamo tipicamente un duello in armatura, e credo vadano resi in modo diverso anche meccanicamente. Infatti nessuno si sarebbe messo la hakama (la gonna-pantalone larga) nelle battaglie medievali europee. * non per nulla La sfida del Samurai e Per un pugno di dollari sono sostanzialmente lo stesso film, i duelli hanno un pathos molto simile
  16. Se sei elfo best friend! Alkidàmas è anche (un po') razzista! Btw nella storia di Alkidàmas anni prima la città di elfi alti dove viveva è stata sconfitta in guerra da Akrys (la città stato per cui combattiamo) e molti (tra cui lui e la madre) sono andati a Akrys come schiavi. Se vuoi legare in qualche modo con il tuo personaggio può essere interessante - sia che sia della stessa zona sia di un'altra.
  17. @Octopus83 Ben trovato anche qui! Alkidámas, il mio personaggio, ha in antipatia chierici e Dei, quindi perdonami in anticipo se dovessi punzecchiarti! Niente di personale! 🤣
  18. bobon123

    Defensive sweep

    Credo non ci siano scelte giuste, ma è importante essere consistenti con le interpretazioni. Personalmente, a meno che non siano capacità "sovrannaturali" o esplicitamente di sotterfugio, preferisco dare informazioni complete all'avversario. In questo caso penso sia particolarmente corretto che l'avversario sia conscio della capacità del nemico, perché il testo del talento specifica che stai spazzando l'area con la tua arma, allontanando i nemici e costringendoli a spostarsi o venir colpiti (warding away opponents and forcing them to move away or suffer a fearsome blow). È presentata come una scelta, e se l'avversario non sa della capacità non può essere una scelta. In generale ovviamente i personaggi non sanno la lista delle capacità, ma se hanno o meno un'idea delle conseguenze delle proprie azione dipende da come vuoi rendere in fiction le capacità speciali. Prendiamo ad esempio ammazzamaghi, che causa AdO anche se il mago lancia incantesimi sulla difensiva. Posso interpretarla come il personaggio che è particolarmente abile a sfruttare opportunità che altri personaggi non vedrebbero (e quindi ragionevolmente non sarebbe necessario avvertire il nemico, perché in fiction non succede niente fino all'AdO), o come il personaggio che impedisce di lanciare sulla difensiva, abile a infastidire il mago mentre lancia incantesimi con continui affondi. In questo secondo caso il mago avrebbe la contezza che non può lanciare incantesimi sulla difensiva in questa situazione. Nel caso specifico di ammazzamaghi sappiamo che il caso giusto è il secondo (il talento specifica che il nemico sa che non può lanciare incantesimi sulla difensiva). In altri casi? Hold the line (ado se vieni caricato) come lo rendi in fiction? Sei pronto a sfruttare l'opportunità, o stai tienendo una guardia - tipo un lanciere di un muro di scudi - che rende chiaro che caricarti ti offrirebbe l'opportunità di un attacco? Idem per altri talenti simili - a seconda di come rendi la capacità in fiction il nemico viene o meno allertato della capacità. Credo che in generale sia più divertente fare in modo che subire un AdO sia (quasi) sempre una scelta consapevole - meccanicamente sono pensati per quello.
  19. Ho scritto, scusa per il ritardo. Ero in viaggio, avevo scritto il messaggio da cell ed ero convinto di averlo mandato ma evidentemente non l'aveva accettato.
  20. Alkidámas Tenda degli schiavi
  21. Amadeus Grang arriva di corsa di fronte alla chiesa, raspando la strada con i pesanti artigli e quasi sbalzandomi di sella. Arrivo sventolando il cappello, in tempo per sentire le parole del prete. Ho i resti! Grido al padre, scendendo dal lupo e dandogli una pacca sulla spalla. Padre, c'è un problema importante. C'era una vampira, Elizabeth Bathory. Resisteva al sacro e al sole. C'era anche la sua progenia, che però è sistemata, ma eravamo completamente impotenti contro di lei. Nel mentre mi avvicino al Padre, per offrirgli le ossa recuperate.
  22. Però da quello che hai scritto anche le donne presenti avevano una posizione di comando, o ho capito male?
  23. Guarda, parte del problema sono i nomi delle classi di difficoltà. Un incontro classificato come "medio" non è un incontro bilanciato, da 50/50: un incontro medio è un incontro in cui i PG non moriranno mai. Si chiama medio perché è l'incontro atteso, mirato a far sprecare risorse ai giocatori ma senza poter veramente mettere in difficoltà il gruppo se usa quelle risorse. Ugualmente un incontro letale non è davvero letale, vuol dire potenzialmente letale: un incontro in cui qualcuno potrebbe morire. Gli incontri oltre il letale sono incontri in cui i mostri hanno reali possibilità di vincere contro i personaggi. Questi scontri, per ovvi motivi, vanno evitati o usati con parsimonia: se il gruppo ha 50% di essere sterminato giocando bene in ogni scontro, difficilmente può finire una campagna che richiederà 20 o 30 scontri. La seconda parte del problema è che Icespire peak è notoriamente molto pericolosa: se metti due amebe paglierine contro due personaggi, è davvero quasi impossibile vincere per i poveretti. Con quattro personaggi, è uno scontro tosto ma fattibile, a seconda di quanto bene giochi le amebe e quanto sei cattivo. Se fai scendere dal tetto la seconda ameba non al primo turno, ma dopo qualche turno di scontro, è sicuramente fattibile. Se al primo turno l'ameba cade sul gruppo cogliendolo di sorpresa, e l'altra arriva nello stesso turno, devono giocare davvero bene per farcela. Fai bene a calcolare i gradi di sfida, anche per capire come giocare l'incontro: se cogli di sorpresa i PG, lo scontro cambia tantissimo. Le amebe paglierine comunque sono un mostro particolare: se i PG sanno che devono evitare il danno tagliente sono relativamente facili, se non gli dai possibilità di scoprirlo e le fai separare due-tre volte prima che i PG se ne accorgono sono davvero ostiche.
  24. @Voignar mi dai delle indicazioni sulla cultura hobgoblin, in termini di parità di genere? Le donne hobgoblin combattono alla pari degli uomini? Quelle nella tenda sono state isolate solo in quanto donne - e quindi utili per il lupanare - o alla pari degli uomini perché avevano capacità fuori dal comune?
  25. È un tipo di personaggio che amo e ho integrato nelle mie partite (ma non in 5E quindi non facilmente trasportabile). Se posso darti un consiglio, il nemico prescelto non funziona come meccanica. L'ho provata, ma non funziona come non funziona per il ranger e, in piccolo, come non funzionava la limitazione di 3E al backstab contro costrutti e non morti: mette il DM troppo nella condizione di dover decidere quanto sarai forte. Se tu crei un personaggio e lo specializzi in demoni, e io ho creato tutta una campagna a tema non morti senza un singolo demone, mi trovo da DM nel dover necessariamente riscrivere tutto o lasciarti con una classe che non ha poteri. E quanto riscriverla, quanti demoni mettere, è una scelta troppo arbitraria. Non metterei scelte, al massimo una porzione molto ampia di mostri (tutto tranne animali e umanoidi) che lo studioso ha studiato, con l'idea che realisticamente ce ne sarà qualcuno in ogni sessione a prescindere dall'avventura. Ma comunque c'è sempre il rischio di intere sessioni in città con solo umanoidi che potrebbero essere poco divertenti se le abilità dello studioso funzionano solo contro i non umanoidi.
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