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TdG Curse of Strahd
bobon123 ha risposto alla discussione di Voignar in TdG Curse of Strahd in La maledizione di Strahd
Amadeus Annuisco e faccio parlare gli altri, aspettando gli ulteriori dettagli per farmi un'idea. -
TdG La Guerra del Nulla
bobon123 ha risposto alla discussione di Voignar in TdG in La Guerra del Nulla
Alkidámas Alzo il sopracciglio elfico all'arrivo dei nuovi goblinoidi, poi faccio spallucce e riprendo a canticchiare. Nuovo pizzico di sabbia in aria, che si fa nuovamente calda e accogliente. Continuate a uccidere chi rimanesse in piedi! Poi con un po' meno sicurezza... E poi mi allontanerei forse? -
meccaniche E fu così che il cibo finì...
bobon123 ha risposto alla discussione di Azog il Profanatore in D&D 5e regole
Siamo sicuramente d'accordo che i giocatori spesso non sappiano valutare dove nasca il loro divertimento, ma non è che nessuno lo sappia e la teoria del game design non esista. In generale i giocatori tendono a divertirsi superando sfide ed avendo agency su queste sfide. Questo si traduce in poter fare scelte rilevanti. Nel nostro caso, è interessante se capita di dover fare scelte in funzione del cibo rimasto. Andiamo più avanti nella foresta, ma dobbiamo sperare di trovare cibo perché lo abbiamo quasi finito, o torniamo al villaggio a riorganizzarci anche se perdiamo le tracce degli assassini? è una scelta interessante. Se le regole sul cibo ci portano spesso a queste scelte, sono belle e utili. Però le regole di 5E non portano spesso a queste scelte. Per cui se voglio giocare ad una campagna stile Dead of winter non basta applicare tutte le regole di 5E: devo modificarle o aggiungere contenuto speciale, come mostri che attaccano le risorse, altrimenti semplicemente il cibo non è mai un problema. Il cibo non è un problema se ho un incantatore divino (anche senza usare slots), non è un problema se ho un personaggio con Sopravvivenza decente, non è un problema se posso tornare ogni tanto in città, non è un problema se non guardo attentamente alle regole sull'ingombro, ma non è un problema neanche se nessuna di queste cose fosse vera: basta che in media uno dei PG riesca nel tiro di sopravvivenza giornaliero, e il gruppo tende ad accumulare risorse. È vera solo in ambienti particolarmente ostili e se per qualche motivo sia limitata la magia divina. @Lord Danarc che gioca a Dark Sun modifica giustamente gli incantesimi di creazione di cibo e acqua, rende difficili i tiri di foraggiare, e queste scelte immagino possano capitare nelle sue sezioni, e quindi divertire i giocatori. Ma altrimenti, essendo situazioni particolari non mi sento di consigliare come basa di tenere traccia di tutto in ogni sessione aspettando la situazione particolare. Perché non richiede solo di tenere traccia delle razioni che consumo e di quelle che ricompro, ma anche del peso di ogni libra, ma soprattutto di far fare a tutti i giocatori tiri di foraggiamento tutti i giorni che non cambiano niente sia se riescono sia se falliscono perché il caso di pericolo (decine di tiri falliti di fila) è talmente raro da essere irrilevante. Se i personaggi stanno per andare in un deserto, o in una situazione in cui sarà importante, li si avverte: visto che state andando in un clima ostile, e i tiri di foraggiamento avranno CD 20 e non avete un incantatore divino, fate attenzione perché fin quando non tornerete in città terremo conto attentamente delle risorse. Altrimenti, assumiamo semplicemente che un gruppo di avventurieri esperti a cacciare draghi sia anche esperto a cacciare conigli, o almeno abbastanza esperto da non morire di fame. È la stessa cosa di salire una scala: non fai fare un tiro su acrobatica per vedere se non cadi, se a prescindere dal tiro non succede niente. La maggior parte delle volte girare per la foresta per un avventuriero è simile, un'attività in cui non ha senso fallire. -
meccaniche E fu così che il cibo finì...
bobon123 ha risposto alla discussione di Azog il Profanatore in D&D 5e regole
Alla fine la questione è sempre la stessa: è interessante? Il 90% delle volte, non lo è, e quindi si ignora. Quando è interessante, perché si gioca una campagna survival e/o ai bassi livelli e/o per la singola sessione in cui è rilevante, se ne terrà conto in vario modo. Non ha senso applicarlo sempre a prescindere "perché è realistico". Ci sono tante cose che sono realistiche, come defecare dopo aver mangiato, di cui non si tiene conto perché non sono particolarmente divertenti e/o non pongono una sfida ai giocatori. Spendere il proprio tempo a scrivere e cancellare razioni dalla scheda senza alcuna tensione è divertente per ben pochi giocatori. -
dnd 5e Arcani Rivelati: Eroi di Krynn
bobon123 ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
Credo sia una frase scritta male, perché poi nella descrizione del Kender lo descrive esplicitamente come una "razza piccola", sia meccanicamente che come fluffa. Posso fare delle supposizioni su come mettere d'accordo quella frase con la descrizione del Kender due righe dopo, ma non vedo possibilità particolarmente ragionevoli. Vedremo cosa volesse dire quando verrà pubblicato fuori da UA. -
razze Ability Score Increases
bobon123 ha risposto alla discussione di Kraigan Wolfgan in D&D 5e regole
Ti può interessare Role with Proficiency un insieme di regole create da uno dei più interessanti passati utenti del forum @The Stroy. La regola a cui faccio riferimento delle 25 in quel manualino è che la caratteristica per attaccare/fare danni/decidere i TS è sempre la caratteristica più alta che hai se sei un monoclasse, e la seconda più alta se sei un biclasse, etc. Puoi quindi creare senza problemi un mago forzuto che piega il mana con la forza bruta o un ladro intelligente che sa dove colpire. Lo trovo un sistema molto interessante. -
razze Ability Score Increases
bobon123 ha risposto alla discussione di Kraigan Wolfgan in D&D 5e regole
Esattamente per quello che dici dopo: per bilanciamento. Sicuramente non per simulazionismo. Così come in GURPS (3E, quello che era uscito in Italiano, è forse il sistema che ho giocato più a lungo, e sicuramente è il sistema per cui ho creato più personaggi!), la creazione del personaggio serve a creare personaggi bilanciati meccanicamente e basta. Nota che se volessimo creare personaggi "realistici", se volessimo creare i personaggi simulando come sono diversi nelle realtà, staremmo andando nella direzione più sbagliata creando un trade off tra le caratteristiche. Nella realtà, le caratteristiche correlano positivamente. Se tu sei più forte di me, è più probabile che tu sia anche più agile di me, che tu abbia più costituzione, che tu sia più carismatico e saggio (nell'ottica in cui la saggezza è pensata in D&D). Il mondo è talmente ingiusto che, meno ovviamente, anche l'intelligenza correla positivamente con le caratteristiche fisiche. Il tuo amico medico e strongman non è l'eccezione come potenziale, come caratteristiche: semmai è eccezionale perché ha avuto la costanza di allenare la skill medicina e la skill atletica, poco utili e sinergiche nel mondo reale. Ma appunto, non ci interessa il simulazionismo nel creare PG. Vogliamo che tu debba scegliere tra essere forte o essere agile perché devi avere personaggi che sono tutti forti uguali ai blocchi di partenza, non un sampling statisticamente corretto della popolazione. E quindi non ci interessano i valori medi, per razza o in generale. E questo è il motivo per cui, come dicevo, non ho nessun problema ad avere il PNG elfo medio con destrezza più alta e il PNG orco medio con forza più alta: nel creare una popolazione, vogliamo che dia un'idea stasticamente ragionevole dei diversi gruppi. Se la maggior parte degli orchi è più forte della maggior parte degli halfling, è ragionevole caratterizzare in questo modo il tipico PNG orco o halfling. Perché questo è il nostro scopo quando creiamo un PNG. Questo non è invece il nostro scopo quando creiamo un PG: vogliamo solo creare PG bilanciati, e quindi le regole seguono una filosofia diversa adatta ai nostri diversi obbiettivi. -
TdG La Guerra del Nulla
bobon123 ha risposto alla discussione di Voignar in TdG in La Guerra del Nulla
Alkidámas Guardo l'aasimar scendere dal terrapieno... quanto sforzo epico e inutile per quattro goblin. Finite chi rimane sveglio, dico a voce non troppo alta verso Vur e Procione. Lancio un pizzico di sabbia in aria, sfioro il medaglione, e chiudo gli occhi. Quando li riapro, i goblin cadono addormentati. -
TdG Curse of Strahd
bobon123 ha risposto alla discussione di Voignar in TdG Curse of Strahd in La maledizione di Strahd
Amadeus Annuisco Sì, andrei subito. E poi andrei a parlare con Ireena, dici che è possibile? Poi mi guardo intorno Andiamo? -
razze Ability Score Increases
bobon123 ha risposto alla discussione di Kraigan Wolfgan in D&D 5e regole
E questo va benissimo! Ma non lo ottieni costringendo a determinate caratteristiche numeriche. Ed è il motivo per cui ad esempio non ho problemi con le capacità raziali che non siano semplicemente bonus. Ogni volta che il tuo halfling passa sotto le gambe di un nemico, la meccanica ti ricorda che sia un halfling. Ogni volta che rirolli un 1, ti ricordi meccanicamente che sia un halfling. Ogni volta che puoi cavalcare un lupo, o che non puoi usare un arco lungo, ti ricordi di essere un halfling. Ma un -2 a forza non ti ricorda niente, sparisce nella scheda. Non caratterizza il tuo halfling, semplicemente limita i personaggi che puoi realizzare meccanicamente senza dare niente in cambio. I bonus razziali numerici alle caratteristiche sono come le spade +1: dopo una sessione ti dimentichi di averle, guardi solo ai bonus totali e non a da cosa siano composti; mentre un anello del coccodrillo, che ti permette di fare un attacco con morso una volta a riposo breve (la vittima si considera afferrata), te lo ricorderai sempre e diventa una parte integrante di come ti immagini il personaggio. -
razze Ability Score Increases
bobon123 ha risposto alla discussione di Kraigan Wolfgan in D&D 5e regole
Ma nessuno dice il contrario. Quello che ho detto è che non c'è motivo per imporre di scegliere tra avere le caratteristiche che vuoi oppure la storia e tipo e tono di personaggio che vuoi. Il fatto che tu sceglieresti la storia alle caratteristiche posto davanti a questa scelta, è irrelevante: posto così lo sceglierei anche io. Ma puoi semplicemente evitare di imporre questo vincolo artificiale e far avere al giocatore sia il personaggio che vuole come storia sia come meccaniche. Costringerlo a sciegliere tra le due cose non ha nessun vantaggio: stai discutendo dei vantaggi di martellarti un piede invece di una mano, senza chiederti se non potresti invece scegliere di non martellarti proprio. Il fatto che vi sarebbe un tradeoff, cioé che scegliere personaggi meccanicamente interessanti porti a ridurre l'interesse del personaggio nella sua storia e background, è nota come Stormwind fallacy, ed è stata ampiamente discussa una quindicina di anni fa. Gli effetti di quella discussione sono stati centrali nello sviluppo di 5E. -
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bobon123 ha risposto alla discussione di Kraigan Wolfgan in D&D 5e regole
Guarda, in realtà non del tutto, in particolare su questo ultimo messaggio (in contrasto al primo). Direi che siamo in disaccordo anche sull'essere d'accordo o meno 🙂 Perché quando dici... O quando dici... Io non ho nessun problema con nessuna affermazione, anzi! Però proprio non capisco perché da queste assunzioni arrivi a sostenere che 1) dovrebbe aiutare la creazione di un personaggio che possa soddisfare a pieno il giocatore imporre che determinate scelte narrative impediscano determinate scelte meccaniche, o 2) perché se decido di essere un forte halfling dovrebbe essere in qualche modo collegato al vedere come obbiettivo del gioco "massimo pompaggio delle abilita' e ammazzare tutti" - mi sembrano cose scollegate. Se volevo il "massimo pompaggio delle abilità", e non mi interessava che personaggio interpretavo, prendevo l'orco e non mi cambiava niente. Tu lo vedi come un giocatore di un personaggio halfling che vuole un +2 a forza perché ama i bonus, ma puoi vederlo invece come impedire al giocatore di un personaggio con +2 a forza di scegliere un personaggio halfling perché ama gli halfling. O, più neutrale, il problema è che stai mettendo un vincolo arbitrario per impedire che il personaggio sia o meccanicamente esattamente come lo voglio, o narrativamente esattamente come lo voglio. E non capisco perché questo dovrebbe condurre più facilmente ad un personaggio che possa soddisfarmi a pieno. E questo è l'altro punto su cui sono in disaccordo: esigere il gatekeeping del DM che deve mettere il suo bollino di approvazione sulla componente narrativa del personaggio per fare qualcosa di meccanicamente (il famoso "spiegami perché sei un ladro chierico") è strettamente peggiore di permetterlo e basta. La storia deve giustificare le meccaniche al giocatore, non al DM. Se le meccaniche riflettono il personaggio che ha in mente il giocatore, non è importante che il DM non ne sia convinto: vuol dire che non ha in mente lo stesso personaggio. Questo non vuol dire assolutamente che il DM non abbia un ruolo nella creazione del personaggio, o che abbia un ruolo solo di controllo (ad esempio che il giocatore abbia applicato le regole correttamente). Semplicemente sono due domande diverse: 1 - il mio personaggio, con i suoi obbiettivi, i suoi tropi, i suoi riferimenti culturali, la sua razza e estetica, va bene in questo gruppo e questa ambientazione? 2 - il mio personaggio, meccanicamente, è accettabile? Il DM risponde liberamente alle due domande. Ad esempio, se siamo in un medioevo europeggiante, il DM che dica "No, non puoi fare un ninja che si chiama Sasuke, non c'entra niente" non mi crea nessun problema. Ma se dice "Se fai un ninja che si chiama Sasuke non puoi prendere il guerriero, devi fare il ladro" sì: sta creando un inutile vincolo al giocatore, tra giocare quello che vuole come narrazione e quello che vuole meccanicamente. -
razze Ability Score Increases
bobon123 ha risposto alla discussione di Kraigan Wolfgan in D&D 5e regole
Ripeto, stai parlando da un lato simulazionista, cioè sostieni che sia ragionevole che sia così, che sia una buona simulazione della realtà. Discutere se sia una buona simulazione della realtà non è interessante (trovo il tuo discorso estremamente simplistico), perché lo scopo non è simulare perfettamente la distribuzione di probabilità. Lo scopo è che l'esperienza di gioco sia piacevole. Ovviamente può essere che tu ricava piacere dal simulare perfettamente la realtà, ma non credo sia il caso, perché non è quello che fai per altri aspetti del gioco. Perché tutti i personaggi devono dividere 27 punti tra le caratteristiche, perché è realistico? No, perché è bilanciato. Perché tutti i personaggi hanno lo stesso limite di 20 per tutte le caratteristiche, perché è realistico? Assolutamente no, anche se mi allenassi più di lui non sarò mai forte quanto Halftor, un freak genetico, anche se apparteniamo alla stessa razza. Viene scelto così perché è bilanciato, non perché è realistico. Soprattutto, non hai risposto al mio argomento: perché è per te importante che se io gioco un halfling sia limitato nella forza massima che possa avere, cioè che una scelta narrativa abbia necessariamente un impatto meccanico a prescindere dalle scelte del giocatore, ma invece lasci al giocatore la scelta se vuole o meno che il suo essere stato in coma per tre anni dai 3 ai 6 - anni fondamentali per lo sviluppo osseo e della coordinazione - abbia un impatto meccanico sul suo personaggio? Come potrebbe non averlo, se ci interessassimo al simulazionismo? Perché imponi bonus e malus alle razze ma non (immagino) a uomini e donne, a malati e sani, a ricchi e poveri? Sono tutte caratteristiche sociali che correlano con le caratteristiche, ma tendenzialmente ignoriamo perché il poveraccio che è diventato un potente mago studiando di nascosto è interessante, e non vogliamo dargli un ragionevole -2 a INT per rispecchiare la fatica di studiare da autodidatta dovendo accattonare per mantenersi, invece che studiare in un ambiente stimolante e vitale negli anni dello sviluppo. Le regole per la creazione meccanica dei giocatori sono strutturate per avere giocatori meccanicamente bilanciati, punto. Se hai 14 perché sei un halfling ma ti sei allenato tanto o perché sei un orco ma ti sei allenato poco, non è importante. Il "limite naturale" che invochi come se fosse scienza acclarata magari esiste ed è molto più alto, magari non esiste, sicuramente non ci interessa: è 20 perché oltre non è bilanciato. L'accanimento sulla razza è solo ostilità al cambiamento: avendo iniziato con BECMI ti ricorderai che erano gli stessi discorsi che c'erano quando si slegava la razza dalla classe, quando si permettevano ladri (e poi paladini) di allineamento diverso dallo standard. Ce ne sono ancora oggi di quei discorsi. Non c'è un motivo di per se, ma solo che si vede come positivo quello che si è sempre fatto. E non c'è niente di male eh, meglio il "vecchio perché vecchio" del "nuovo perché nuovo", credo ci sia un valore a mantenere uno "spirito alla D&D". Mi va benissimo dire "io gioco con i paladini che sono solo LB perché mi ricorda il gioco che facevo da bambino," chi sono io per dirti di no? Ma se si parla tecnicamente di scelte di game design, se mi dici che le caratteristiche debbano essere legate alla razza (e solo alla razza) perché qualsiasi altra regola è sbagliata, usando un simulazionismo forzato che non usi in nessun altro aspetto, diventa una posizione davvero difficile da sostenere. -
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bobon123 ha risposto alla discussione di Kraigan Wolfgan in D&D 5e regole
Forse mi sono spiegato male. Il punto è che se è facoltativo non risponde alla mia obiezione. Perché si sostiene che un halfling non possa avere forza pari ad un orco, argomentando che sia statisticamente più improbabile, mentre un personaggio appena uscito da un coma può scegliere di non aver avuto nessun effetto sul suo tono muscolare? Perché questo focus sulla razza, che deve necessariamente essere rappresentata numericamente, quando poi ignoriamo (giustamente!) tutti gli altri determinanti genetici e culturali delle caratteristiche? Quello che fa Tasha è esattamente estendere questa libertà anche alle razze: puoi decidere di essere debole perché sei un halfling, o no. Homerulare un personaggio cieco per una richiesta del giocatore è assolutamente ragionevole, ma non risponde a questo (o, quantomeno, se risponde a questo non ho capito perché 🙂 ). -
razze Ability Score Increases
bobon123 ha risposto alla discussione di Kraigan Wolfgan in D&D 5e regole
Sempre senza nessuna offesa, ma sembrano in effetti concetti che sono indietro di 30 anni nel game design 🙂 Si torna a parlare della Stormwind fallacy dopo che è stata discussa, ragionata, e superata quasi completamente in 5E. Un personaggio può essere divertente ruolisticamente e divertente meccanicamente. Non c'è motivo per cui non possa essere entrambe le cose, a meno che il master non decida che se vuoi avere un personaggio interessante, devi avere un malus meccanico. Non c'è motivo di limitare il divertimento dei giocatori. Non credevo che qualcuno difendesse quella che era palesemente una provocazione, cioè che si possa sostenere sia ragionevole che il DM guardi il background dei personaggi e assegni bonus e malus meccanici a suo piacere. Onestamente questa frase esplicita tutti i miei problemi con la filosofia del GdR anni '80 e '90 (anni bui in cui, anche se ora ce ne vergognamo e cerchiamo di cancellarlo dalla storia, in Italia si metteva ancora la panna nella carbonara). Tradeoff narrativo-meccanico imposto dal DM: se voglio avere un personaggio che va in coma come storia, devo accettare un malus permanente al personaggio, o di giocare meccanicamente un certo tipo di personaggio. O interpreto personaggi con la storia e la caratterizzazione che voglio io, o interpreto personaggi meccanicamente come voglio. Non sia mai che il giocatore si diverta troppo. Arbitrio del DM che toglie agency al giocatore sul suo personaggio, con l'eventualmente in neretto a chiarire che dipende dalla sua bontà. Non ci sono regole, sceglie il DM di caso in caso. Incoerenza tra simulazionismo e aspetto ludico. Se un giocatore decide che il suo personaggio è stato in coma, il DM decide che ha un malus a forza, perché è statisticamente ragionevole. Ma ti do un bonus ad altro, statisticamente irragionevole (perché dovrei avere - ad esempio - un talento bonus visto che sono stato in coma?), per bilanciare meccanicamente. Posso prendere, per bilanciare il -2 a forza, un +2 a forza? Non è più facile togliersi dalle scatole e lasciare il giocatore libero di fare quello che vuole con la storia che lo ha portato ad avere quelle caratteristiche, invece di controllare per qualche bizzarro motivo che il personaggio sia statisticamente probabile? -
razze Ability Score Increases
bobon123 ha risposto alla discussione di Kraigan Wolfgan in D&D 5e regole
Il punto è sempre lo stesso: perché vuoi questa regola? Che scopo ludico supporta? Vedo solo motivazioni simulazioniste, che però non si applicano a tutto il resto se non alla razza. Perché se nel mio background il personaggio era malato da bambino non ho penalità alla costituzione e alla forza? Eppure sicuramente avendo passato tre anni in coma non potrò aver sviluppato le stesse capacità fisiche! Tolto il lato simulazionista, dal lato ludico è una homerule peggiorativa rispetto alla base pre Tasha. L'effetto in game è che un barbaro può essere solo una razza con +2 a FOR, nano o mezz'orco, e un mago solo gnomo. Chi farebbe mai un mago elfo, che può arrivare al massimo a 19 a INT? -
TdG Curse of Strahd
bobon123 ha risposto alla discussione di Voignar in TdG Curse of Strahd in La maledizione di Strahd
Amadeus Ricchi non lo so, ma in effetti le profezie non sembrano i vaneggiamenti di una vecchia dico porgendo il simbolo a Anlaf. Simbolo di fede e protezione dai non morti, offertoci da un corvo che ha deciso il suo valore, come la profezia ci aveva annunciato. Faccio spallucce, ma sono impressionato. Passo poi il simbolo di mano, porgendolo a Dakkon. Che ne pensi? Può essere utile? Poi mi rivolgo a Raquel. Allora, cosa è successo con il Barone e Ia nostra protetta? Ho dato la mia parola al fratello che la proteggerò, non ho intenzione di venir meno alla mia parola. -
razze Ability Score Increases
bobon123 ha risposto alla discussione di Kraigan Wolfgan in D&D 5e regole
Stavo per rispondere, ma la risposta di @Bille Boo mi ha intimorito 🙂 oltre a dire esattamente quello che avrei detto. Aggiungo quindi un TL;DR e due note di commento. TL;DR: Perché esistono delle regole per decidere le caratteristiche dei personaggi, e dobbiamo distribuire dei punti e non possiamo sceglierle liberamente? L'obbiettivo di quelle regole, è creare rappresentanti statisticamente probabili di quelle razze? No, l'obbiettivo è avere un gioco bilanciato. Se il mio orco con forza 16 è molto più comune tra gli orchi di quanto un halfling con forza 16 sarebbe tra gli halfling, non è interessante. Posso giocare un orco medio o un halfling straordinario, l'importante è che siano bilanciati. Prima nota: Se volessimo avere un bizzarro approccio simulazionistico, e guardassimo a quali dettagli della storia del personaggio correlano con le caratteristiche, non capirei perché la razza dovrebbe essere l'unico aspetto considerato. Se io interpreto il classico trope del guerriero nato povero e malnutrito, dovrei avere una penalità a forza? Povertà e malnutrizione e forza fisica correlano! Se nella mia storia mia mamma è morta durante il parto, dovrei considerare che statisticamente questo significa maggiore propensione alle malattie e una penalità a costituzione? Se interpreto il mio personaggio con una voce con un accento buffo, ho un malus a carisma? Se inizio più giovane o più vecchio? Tutti i dettagli della storia del personaggio correlano con qualche caratteristica, sia biologicamente sia culturalmente. Ma non ci interessano, perché lo scopo delle regole non è creare personaggi che sono i migliori rappresentanti statistici data la loro storia, cultura, biologia. Lo scopo delle regole è fare personaggi bilanciati, se poi hai forza 14 perché sei un orco pigro o un halfling che gestiva una palestra, è una tua scelta narrativa e non meccanica: le regole non sono pensate per quello. O vogliamo veramente avere tutti i personaggi nell'età ottimale, senza difetti, fisicamente sani e belli, perché ogni asimmetria o malattia o imperfezione, ogni balbuzie o problema di pronuncia, correla in media con dei malus numerici alle caratteristiche? Seconda nota: la prima parte del post, sui tre modi di vedere le razze e le caratteristiche, mantiene una certa rilevanza nel decidere una parte che, in 5E, è rimasta vaga: l'elfo medio PNG, ha dex più alta dell'umano medio? Ora questo non necessariamente ci dice che la differenza non possa essere culturale ovviamente, ma è un punto rilevante dal lato delle meccaniche. Dipende ovviamente dall'ambientazione, ma non ho problemi a immaginare che la dex media dell'elfo sia più alta dell'umano medio. Se poi vi siano anche componenti genetiche/biologiche o siano solo culturali, direi che difficilmente avrà mai un ruolo nel gioco: il DM può decidere liberamente, sono razze fantasy. -
TdS Curse of Strahd
bobon123 ha risposto alla discussione di Voignar in Servizio in La maledizione di Strahd
Io sono notoriamente refrattario agli allineamenti, e questo momento lo userò sicuramente come un esempio nelle discussioni sul tema 🙂 ... se Dakkon @Octopus83 avesse scritto che era CG nella scheda, nessuno avrebbe alzato un sopracciglio. Si creano ostacoli virtuali difficili da spiegare in narrazione. Comunque, andando sul pratico, direi che se non possiamo convincere Wit o Anlaf a farsi prete, e non credo sia facile, o recuperiamo Raquel come PNG oppure decidi tu un metodo in game narrativo alternativo: una quest che dobbiamo fare per mostrarci degni del Simbolo, o quello che sia. -
razze Ability Score Increases
bobon123 ha risposto alla discussione di Kraigan Wolfgan in D&D 5e regole
C'è una risposta più lunga (molto più lunga) nel thread che ho linkato prima, ma in breve concordo che ci si potrebbe spingere anche più avanti, ma i bonus alle caratteristiche e gli altri tratti razziali non sono identici. Un tratto razziale peculiare, che sia scurovisione o essere piccolo o muoversi di più o di meno, ti viene ricordata in ogni momento e allinea idea meccanica e narrativa. Ogni volta che ti muovi di 35' invece di 30' ti ricordi di essere un elfo silvano, ogni volta che passi tra le gambe di un nemico ti ricordi di essere un halfling. Aumenta l'immersione. Un +2 a Int invece sparisce, come tutti i bonus numerici, e serve solo a limitarti: se fai questa classa con questa razza, sei più scarso. Mentre un mago piccolo e lento o un mago rapido sono entrambi interessanti e diversi, un mago con -2 a Int non è interessante. È lo stesso motivo per cui una spada +1 non è interessante, e ti dimentichi immediatamente di averla, mentre un oggetto magico che ti permette di fare qualcosa di nuovo crea meccaniche interessanti e momenti di gioco. PS: Come ho già detto, alcune cose post Tasha proprio non funzionano, e il Nano delle Montagne è sicuramente una di queste. Il bilanciamento è completamente sballato, perché le abilità speciali (armatura) erano pensate per le caratteristiche non mobili (+2 FOR e +2 COS) che tipicamente rendono la competenza in armature medie inutile (o sei guerriero e la hai già, o sei barbaro e non la usi). Se cambi le caratteristiche mobili senza cambiare gli altri tratti, il nano delle montagne diventa improvvisamente la migliore razza per un mago, che è chiaramente qualcosa di non desiderabile. -
razze Ability Score Increases
bobon123 ha risposto alla discussione di Kraigan Wolfgan in D&D 5e regole
Sono d'accordo, così come è ininfluente se le regole siano state dettata dal politically correct o meno ovviamente, ma è praticamente l'unico punto che si è discusso sino ad ora in mille discussioni uguali. Magari si potessero eliminare le sterili discussioni sul perché la WotC abbia fatto questo o quello! Sulle meccaniche, già detto e argomentato a lungo: per me sono ottime meccaniche. Erano meccaniche che io usavo e proponevo da abbastanza prima di Tasha, a riprova del fatto che mi piacessero sinceramente, senza altri motivi. Lo avevo scritto anche qui in passato, vari mesi prima delle prime notizie su Tasha (in realtà questa non era la prima volta che lo scrivevo, ma già è un miracolo che abbia trovato questo). -
TdS Curse of Strahd
bobon123 ha risposto alla discussione di Voignar in Servizio in La maledizione di Strahd
LN -
dnd 5e Arcani Rivelati: Eroi di Krynn
bobon123 ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
I background che danno proficiency con armature medie e armi marziali, o incantesimi e trucchetti di primo livello, sono davvero una scelta assurda e da evitare, così come i talenti legati ad uno specifico background. I background nel manuale base sono sempre stati presentati come esempi, con l'idea che si possano comporre i background preferiti. L'idea che alcuni background offrano bonus meccanici in combattimento è contraria a una delle cose migliori di 5E. Anche perché i nuovi background, essendo slegati dalla classe, creano incentivi enormi a essere usati come minimulticlasse: initiate of high sorcery è interessante per un mago, ma è molto più forte per un ladro o un guerriero che può prendere un famiglio o shield e/o guidance. Allo stesso modo, squire è molto più utile ad una classe che non ha competenza con armi marziali e armature medie. -
razze Ability Score Increases
bobon123 ha risposto alla discussione di Kraigan Wolfgan in D&D 5e regole
@Calabar Mi sembra che vi sia una confusione di fondo in questo discorso, quando parli del fatto se sia giusto avere il razzismo nell'ambientazione. Nessuno ha detto che non ci debba essere il razzismo. Fare un'ambientazione basata sull'america del 1700 e in cui un nero viene discriminato è ovvio, storicamente giusto, maturo. Ma non farei invece un'ambientazione ambientata nell'america del 1700 in cui un nero ha un -2 a intelligenza (o non ha un +2 a int che hanno altre razze). Facendo questo si avvalora e si giustifica il razzismo, non si presenta il razzismo come un fenomeno irrazionale -- ma esistente e di cui bisogna tener conto -- ma come una ragionevole conseguenza di determinate caratteristiche biologiche. Personalmente non ho nessun problema ad avere gli orchi stupidi e gli elfi intelligenti, non credo sia in nessun modo simile il caso delle razze fantasy con le divisioni arbitrarie che chiamiamo razze nel nostro pianeta. Ma se si vuole criticare le basi culturali dietro le nuove regole post-Tasha, è importante non rappresentarle in modo erroneo. Il discorso fatto non è che il mondo fantasy non possa _essere razzista,_ ma che il razzismo non debba _essere giustiificato_ all'interno del mondo fantasy. Sono cose completamente diverse. -
TdG La Guerra del Nulla
bobon123 ha risposto alla discussione di Voignar in TdG in La Guerra del Nulla
Alkidámas È un gufo, un po' scemo ma se vede qualcosa non me lo nasconde. Faccio spalluccie Spero riesca a vedere un esercito che si avvicina, ma magari se vengono due-tre goblin nascosti nella boscaglia gli sfuggono. Ma posso mettere giù a valle un allarme magico, a un miglio da qui, o dove c'è l'ultimo bivio da cui c'è una strada unica per venire. A quello non sfugge niente, però mi servono dieci minuti di tempo per farlo e non vorrei avere sorprese se stanno già arrivando.