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bobon123

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  1. Si parla di quello perché il thread è su quello, credo stiamo parlando soprattutto di cose diverse, soprattutto quando dici... ... si vede che stiamo parlando di due cose diverse. La discussione è proprio se l'Ottimizzazione e GdR interferiscono nella creazione del personaggio, e cioé se un personaggio creato con l'intento di ottimizzare è meno interessante da interpretare. Qui nasce e muore la Stormwind, e qui nasce e muore il mio intervento. Non ho problemi a quotare il tuo primo intervento quasi completamente (tolta la parte in spoiler, che trovo offensiva*), e forse anche il secondo intervento - ma non sono sicurissimo di averlo capito. Concordo che quando gioco di ruolo non interpreto tanto quanto quando faccio teatro d'improvvisazione o i laboratori di psicologia: si fanno entrambe le cose e non si può avere un 100% di due cose. Sicuramente non riesco a rimanere al 100% nel personaggio mentre sto pensando alla casella ottimale dove mettermi per massimizzare la probabilità di avere attacchi d'opportunità. Così come se si fa un incontro di Chess Boxing si fanno meno scacchi e meno box di un incontro dell'uno o dell'altro. D&D ha dei momenti di problem solving, che siano un combattimento o un puzzle, in cui si gioca per vincere - almeno in parte. E momenti in cui si interpreta. E in entrambi i momenti, si fa un po' dell'altra cosa: si interpreta un po' durante il combattimento, non facendo azioni che non farebbe il personaggio, si ottimizza un po' mentre si interpreta. È così da sempre, da molto prima della 3E (facevo i tornei di BECMI i primi anni di liceo), e si faceva più prima di ora: le prime versioni di D&D erano decisamente più sfide contro il master che laboratori di interpretazione. L'esistenza di entrambe le parti è il motivo per cui c'è una G in GdR, Gioco di Ruolo, e non in TdI, Teatro di Improvvisazione. Un po' giochi, un po' interpreti e racconti una storia. Concordo anche che sistemi diversi favoriscano percentuali diverse dell'uno o dell'altro, e/o abbiano un focus della parte ludica che supporti meglio l'interpretazione. Ma, detto ciò, il topic è su altro, cioé se personaggio creati per essere numericamente più adatti a superare la parte ludica del GdR siano meno interessanti da interpretare. E continuo a non vedere in questo thread argomenti che creino una argomentazione in questa direzione. Personalmente trovo più interessanti da interpretare personaggi creati (meccanicamente) casualmente. Altri avranno altre preferenze, ma non vedo motivi per pensare che un metodo di creazione meccanica crei personaggi più interessanti rispetto ad altri da interpretare. * Premettendo che parlo da utente e non da mod essendo parte della discussione, trovo la parte in spoiler pessima per due motivi:
  2. Amadeus Raccolti i quadrelli rimasti cercando di non arrabbiarmi, ma alla fine sbuffo verso gli altri del gruppo. Scusate, ma volete lasciar passare la cosa senza chiedere altro? Mi spiace per il vostro angolo di mondo da cui venite, ma da dove vengo io, gente per bene che lavora e si spacca la schiena, non è normale che si siano dei fottuti vampiri sul trono. Rimango qualche secondo a braccia aperte, guardandomi intorno guardando le reazioni degli altri. Non ci sono dei nobili, la chiesa, la legge? Tutti rassegnati, tutto OK? "Viviamo in un villaggio governato dai vampiri, non è il massimo... sparisce una vergine ogni tanto, ma le tasse non sono molto alte" finisco imitando l'accento locale. Poi mi rivolgo al prete. Scusa se ti ho offeso: ti assicuro che se tuo figlio è stato trasformato in quella cosa per aver combattuto per liberare la regione dal conte, è in qualsiasi paradiso in cui credesse, a prescindere dai peccati che potesse aver commesso. Ma devi scusare anche me per non essere ancora completamente assefuatto alla normalità di vivere in mezzo ai vampiri! Mi stavo per rivolgere al conte per aiutarmi a trovare mia sorella! Bestemmio a mezza bocca. Come chiedere ad una faina di aiutare a trovare le galline scomparse!
  3. Alkidàmas Comunico mentalmente con il gufo di guardare dall'alto eventuali pericoli o persone in agguato. Rimango fuori, aspettando che Vur entri e ci avverta che non ci sono pericoli, pronto a supportare da lontano.
  4. Non ho avuto la stessa esperienza*, ma sicuramente mi è successo. Una spiegazione che ho provato a dare per la correlazione - che non vuol dire causalità - che si osserva è quella dell'opera lirica sulla Roma. Provo a riesprimere lo stesso concetto prendendo in prestito la notazione di @Lord Danarc, a cui basta aggiungere un'assunzione: se sei un giocatore OO, non interessato né a interpretare né a ottimizzare, probabilmente non vieni proprio a giocare di ruolo ma vai a fare altro che ti interessa di più. Basta questa assunzione per spiagare quello che osservi. Infatti se stai giocando e osservi che il giocatore non è interessato a ottimizzare (giocatore O?), probabilmente è interessato a interpretare (OX), perché OO non sarebbe al tavolo. Se invece è interessato a ottimizzare (giocatore X?), trovi tutte le possibilità, quindi anche chi non è interessato a interpretare. Questo è un esempio esplicito (costruttivo) in cui osservi una correlazione tra due comportamenti anche se non vi è nessuna causalità, i due comportamenti sono completamente indipendenti ma sono legati da "bias di selezione": non osservi tutti i possibili eventi con uguale probabilità, e in particolare non osservi i giocatori non interessati né a interpretare né a ottimizzare perché non giocano. *probabilmente il mio problema principale per quanto riguarda chi non rispettava la sessione zero è stato storicamente chi in qualsiasi ambientazione voleva fare più o meno lo stesso personaggio, e quando ero più giovane chi voleva fare sempre qualcosa di giapponesizzante in campagne con ambientazioni lontane dall'oriente.
  5. Credo che l'argomento della discussione sia chiaro come lo da @nolavocals nel primo post: "discussione sulla meccanica portata dal d20 system per la creazione del personaggio, avendo notato quanto l'Ottimizzazione possa intaccare il GdR" (aggiustata e pulita un po' per prendere la parte saliente). Quindi che l'Ottimizzazione possa intaccare il GdR, cioè che vi sia appunto un trade off tra le due: visto che Ottimizzi, fai meno GdR. Questo è il punto che stavo dicutendo. Sostengo di no. Tradurre trade off con correlazione non è corretto, visto che correlazione non implica un meccanismo di causalità, mentre il trade off sì. La altezza correla con la salute, ma non vi è un trade off tra essere alti e malati. Chiaramente questo è un punto diverso: se tutti siamo d'accordo nel fare A, e abbiamo deciso tutti insieme di fare A, a prescindere dal fatto che A sia o meno una buona idea chi non vuole fare A è un problema. Non vedo però come sia qualcosa di legato in particolare a Ottimizzazione vs GdR. È una questione di non aver parlato chiaramente nelle sessione zero, che non credo sia qualcosa di specifico dell'Ottimizzazione vs GdR. Puoi aver osservato che spesso i giocatori che non si interessano molto di GdR sono fan dell'ottimizzazione, ma questo non è un'indicazione del fatto che l'Ottimizzazione intacchi il GdR (correlazione non implica causalità). Si usa in economia e ingegneria soprattutto, e in tutti i casi in cui hai a che fare con l'ottimizzazione di risorse limitate. Hai un trade off tra andare veloce e risparmiare soldi. Hai un trade off tra rischio e rendimento atteso di un investimento. Purtroppo non vivo in Italia da molti anni e può essere che stia un po' perdendo il vocabolario (sicuramente la grammatica), ma non credo esistano parole esattamente equivalenti in Italiano, forse compensazione è la più simile ma non rende completamente il senso del termine in ogni contesto. E ho difficoltà probabilmente a percepire quanto diffuso sia un termine che io uso spesso nel linguaggio comune in Italia, pensavo di averlo letto spesso sui giornali.
  6. È sicuramente una regola opzionale che influenza molti aspetti, non ultimo il bilanciamento delle classi. 5E è bilanciato attentamente senza considerare questa regola, se la consideri ti conviene riguardare tante cose. In generale causa un ribilanciamento tra tutti i ranged e i melee, visto che i secondi possono ottenere questo importante bonus a cui i primi non possono accedere. E non solo: avendo più melee in gruppo, diventa anche più difficile essere fiancheggiati, ulteriore vantaggio. Un +2 influenza meno, ma non è detto: si cumula al vantaggio, mentre il vantaggio quantomeno non si potrebbe cumulare. Vi sono poi dei dettagli specifici andando classe per classe. Nel ladro ad esempio la regola sul vantaggio causa effetti aggiuntivi sul bilanciamento tra ladro melee che usa l'azione bonus per attaccare con la seconda arma e ranged che la usa per nascondersi. Se normalmente le due tipologie sono abbastanza equilibrate (entrambe sostanzialmente tirano 2d20 e hanno un furtivo se almeno uno dei due tiri colpisce), con il vantaggio se si fiancheggia il melee diventa molto più valido, tirando 4d20 e facendo un furtivo se uno dei 4 colpisce. Ma ci sono tante capacità di classe che vengono influenzate. Ad esempio, guardando al Barbaro. Reckless attack è un vantaggio importante del barbaro, confrontato con un guerriero ad esempio, vantaggio che sarebbe reso inutile in tantissimi casi e ancora più utile in altri. Se un guerriero e un barbaro stanno attaccando un nemico, reckless attack del barbaro diventa inutile, perché ha già vantaggio. Questo cambia molto il danno dei due: agli alti livelli, il guerriero farà più danni del barbaro, invece del viceversa. Viceversa, se tanti nemici attaccano il barbaro fiancheggiandolo, reckless attack non ha svantaggi, perché loro hanno già vantaggio, rendendo il barbaro estremamente più performante del guerriero in queste situazioni.
  7. Questo è il punto dove non ti seguo più. Tu dici che questi sbilanciamenti creino problemi maggiori in giochi in cui il cuore sia l'interpretazione, ma abbiamo visto come il problema sarebbe molto più ampio in giochi in cui l'interpretazione non esiste proprio. Wow o LoL sono molto più bilanciati di qualsiasi GdR, proprio perché ogni sbilanciamento meccanico sarebbe un problema per il loro Core business. Di contro in Ars Magica i personaggi sono completamente sbilanciati, ma questo non crea nessun problema, perché appunto lo scopo è narrare una storia e non c'è niente di male a essere meno potente in una storia: il protagonista del Signore degli Anelli non è decisamente il più forte combattente. Gli sbilanciamenti di AD&D e 3E non sono la stessa cosa nella nostra discussione. Gli sbilanciamenti di AD&D creano un vero trade off tra GdR e Ottimizzazione: se ti comporti in modo banale e fai il paladino buono o il barbaro scemo, hai un bonus numerico quantificabile. Gli sbilanciamenti causati dalla system mastery estrema di 3E creano invece un problema di ottimizzazione che rovina il divertimento a chi è interessato all'aspetto ludico, non crea un trade off con l'interpretazione. Puoi interpretare Pun Pun con le motivazioni che più ti piacciono, può essere un gran personaggio con una storia profonda e interessante di rivincita dei coboldi e risveglio delle loro origini draconiche, una storia migliore di quella di mille paladini LG uguali. Il problema di Pun Pun è che non permetta di giocare divertendosi a chi è interessato all'aspetto strategico del gioco, non che non sia interessante da interpretare. L'unico che sta rovinando il GdR in molte delle situazioni descritte è il master che si lamenta di chi "fa il furbo", di chi sceglie una combinazione meccanica più forte ma ignorando il background delle classi. Sta tentando di reintrodurre i trade off tra GdR e Ottimizzazione che c'erano in AD&D con la scusa che esista un trade off tra GdR e Ottimizzazione. Questo potrebbe essere parte del problema che viene percepito, che è diverso dal problema reale. Se scrivessi un'opera lirica sulla AS Roma il pubblico che verrebbe sarà sicuramente meno interessato all'opera lirica come arte rispetto alla media del pubblico delle opere. Ma non perché vi sia un trade off tra scrivere libretti per l'opera e parlare della Magica - l'opera lirica nasce come prodotto popolare - o perché sia meno probabile che chi si interessa di opera si interessi anche di calcio (forse sì, ma non è rilevante): semplicemente perché il pubblico sarà più vasto, e l'intersezione di due insiemi è più piccola della loro unione. Può essere che la 3E abbia portato a giocare di ruolo persone poco interessate all'interpretazione, non lo so, non mi stupirebbe: ha portato a giocare di ruolo tantissima gente. Ma questo non ci dice che ci sia un trade off tra le due cose.
  8. Penso la prima, perché mi sembra che siamo più in disaccordo sulle conclusioni piuttosto che sulle argomentazioni. Tu parli di system mastery estrema, come è accaduta nella 3.x dopo i primi anni, e solo in quegli anni. Dici che sia stata una china pessima per vari motivi: soprattutto, non ti piace che sia più forte chi compra più manuali o chi si legge le spec online. Concordo al 100%. Ma fingo ora di farti una domanda - fingo perché hai già risposto - : ti piacerebbe la system mastery estrema, il caso cioè in cui più spendi e più sei forte, in un gioco tradizionale, con un obbiettivo chiaro e un vincitore chiaro? No, hai già risposto, non sopporti Magic e giochi simili. E questo è tutto quello che dico: se il problema della system mastery estrema lo osservi anche in giochi in cui non c'è interpretazione, chiaramente il problema non è che danneggi l'interpretazione. È che non è divertente dal lato ludico. Tolto questo punto, cioè che la system mastery estrema sia pessima ludicamente ma non ha niente a che vedere con l'interpretazione, possiamo parlare dei casi non estremi, e cioè se sia un problema per l'interpretazione se, volendo giocare un guerriero con poteri arcani, decidessi di giocare un Paladino invece di un Eldritch Knight perché più divertente o forte meccanicamente, anche se il mio personaggio non ha nessuna relazione con voti e monasteri. Io non vedo perché. Aggiungo un punto. Le vecchie edizioni di D&D, la fase AD&D, avevano veramente trade off esplicito tra ottimizzazione e GdR. In AD&D ci sono classi palesemente più forti (hanno solo bonus), come appunto il paladino, che però per giocarle devi tenere una interpretazione banale, trita e ritrita (e ad avere avuto fortuna con i dadi). Questo era un trade off esplicito tra GdR e ottimizzazione: puoi scegliere di essere forte o di interpretare il personaggio come ti pare. Quando si slegano invece completamente aspetto interpretativo da meccaniche, si sta eliminando il trade off tra ottimizzazione e ottimizzazione, non si sta "facendo i furbi".
  9. Non piace neanche a me la system mastery nell'accezione con cui la descrivi qui (vi sono post molto interessanti di The Alexandrian che ne descrivono lati interessanti nello scrivere manuali), ma questo non vuol dire che vi sia un trade off tra interpretazione e gioco: rimane un problema interno all'aspetto ludico/strategico. Si vede subito che sia così: mi piacerebbe ancora meno un sistema come lo stai descrivendo in un gioco da tavola tradizionale, con un chiaro obbiettivo/condizioni di vittoria e senza interpretazione. In un gioco di ruolo, in cui si può giocare senza avere nessun interesse per l'ottimizzazione, è un problema minore, non maggiore. Se in un GdR il mio amico usa quattro manuali per trovare una combinazione pazzesca con cui è dieci volte più forte di me, io posso comunque giocare e divertirmi, proprio perché i GdR non sono competitivi e hanno altre componenti. Si può narrare una storia in cui i personaggi siano molto diversi come potenza, ci si può divertire se il mio amico interpreta Gandalf e io interpreto Sam. In un gioco strategico competitivo invece non si potrebbe proprio giocare se Sam dovesse combattere con Gandalf. Insisto: la system mastery di 3E era un problema gamistico per giocatori interessati (almeno in parte) all'aspetto ludico/strategico. Se non ti interessa l'aspetto ludico e/o che il tuo amico sia più forte di te, non c'è problema a raccontare una storia in cui si interpreta la spalla dell'eroe. Non inficia in nessun modo automaticamente l'aspetto interpretativo, e anzi il fatto che il gioco sia un GdR - in cui naturalmente l'obbiettivo non è essere il più forte, e più in generale in cui non c'è un obbiettivo - rende questo problema di bilanciamento meno importante, non più importante.
  10. Ho letto concetti simili spesso, metto questa mail e le precedenti nella casella "Ok un po' di ottimizzazione, ma non troppa: no alle combo smodate, altrimenti il background poi ne risente". Questo punto di vista sta sempre assumendo che vi sia un tradeoff tra ottimizzazione e background, e io sono sempre in disaccordo. Diciamo prima quale penso sia il vero problema con le combinazioni smodate: la presenza di combinazioni smodate è un problema meccanico che inficia il lato gamistico del gioco, non inficia l'aspetto più interpretativo o narrativo come viene assunto da questo argomento. È facile vederlo: da un lato posso immaginare senza problemi storie avvincenti con personaggi molto più forti di altri, da Batman e Robin al Signore degli Anelli. All'estremo opposto in un gioco esclusivamente gamistico (possiamo immaginare ad esempio un computer game tipo WoW) la presenza di combinazioni di classe/equipaggiamento/talenti molto più forti di altre rovinerebbe completamente il gioco, e difatti l'attenzione al bilanciamento è molto maggiore. Perché allora spesso viene posto come un trade-off tra ottimizzazione e GdR? Da dove viene la continua presenza di thread come questo, da vent'anni, che citano il d20 come la nascita di un presunto dualismo ottimizzazione vs GdR? Il problema è legato al fatto che il sistema d20 di 3.x non era meccanicamente robusto a nuovo materiale, dal lato gamista. Senza un bilanciamento da design come in 4e e 5e, sono uscite subito combinazioni impossibili che impedivano un gioco equilibrato. Tutti i master con un minimo di esperienza hanno avuto immediatamente chiaro che non fosse possibile permettere determinate combinazioni che gli venivano proposte. Ma mentre il fatto che non si potesse permettere era ovvio, il motivo per cui non si potesse permettere lo era molto meno. Tanti master hanno visto che i personaggi problematici, che univano classi diverse e talenti bizzarri, avevano quasi sempre anche background posticci e non consoni alle aspettative standard per la classe, e hanno da un lato quindi inferito che il problema fosse quello, dall'altro lo hanno usato come scusa per non permettere quelle combinazioni.
  11. Io volevo prima capire bene la situazione, perché il mugnaio creda che l'eremita abbia a che fare con la manticora e perché crede che la ragazza rapita e la manticora siano la stessa cosa. In secondo luogo, vorrei fare un tiro arcana (+5) per capire se, da come funziona la magia di trasmutazione, credo che mandando a 0hp la manticora questa si trasformi in una ragazza viva (come per tutti gli incantesimi di polymorph o per la forma naturale del druido) o se si trasformi in una ragazza morta.
  12. Amadeus Qualcuno sa come si ammazzano queste creature? Dico mentre ricarico e scarico la balestra.
  13. Alkidámas Assumo una espressione sorpresa. E perché pensi che la ragazza sia stata maledetta da lui? Cosa ti ha fatto pensare, e fatto pensare a tua figlia, che l'arrivo della manticora e la sparizione della ragazza siano collegate, e collegate all'eremita?
  14. Chiedi al tuo master di fare un Cavaliere Arcano, ma con Carisma come caratteristica per lanciare incantesimi e lista degli incantesimi dello Stregone. Non cambia niente a livello di bilanciamento, ed è molto più facile da gestire.
  15. Sono parzialmente d'accordo con la conclusione pratica del post, ma non credo nel trade-off e quindi che siano toni di grigio tra due estremi in una dimensione. Puoi essere interessato ad un aspetto, all'altro, a entrambi o a nessuno dei due. Chi gioca per interpretare un personaggio o narrare una storia avvincente non gioca bene con chi non interpreta o non è interessato alla storia, ma non perché questo faccia power play. Chi si diverte a ottimizzare e a giocare il gioco strategicamente, non si diverte con chi non lo fa, ma non perché questo sia interessato alla storia o a interpretare un personaggio. Ho avuto al tavolo persone disinteressate sia al power play sia al roleplay, e peggiorano il gioco di tutti. Ho avuto persone interessate a entrambi gli aspetti e, se sono anche delle persone positive, miglorano il gioco di tutti. Non è un gioco a somma zero, e non c'è motivo per scegliere. L'errore sta nel pensare che imporre dei vincoli (in questo caso dovuti all'ottimizzazione meccanica) crei personaggi meno organici o interessanti, che è tecnicamente falso come dice qualsiasi libro di testo di scrittura creativa.
  16. Questo post è esattamente il contesto della fallacia Stormiwind, quindi vale la pena tradurla (da qui) La Fallacia Stormwind, aka la Fallacia del Roleplayer vs Rollplayer Solo perché un giocatore ottimizza il personaggio meccanicamente non significa che non possa anche fare roleplaying, e viceversa. Corollario: Fare una delle due cose non preclude, o danneggia, la capacità di fare l'altra cosa nella stessa partita. Generalizzazione 1: Chi ottimizza non è automaticamente un roleplayer peggiore, e viceversa. Generalizzazione 2: Un personaggio non ottimizzato non è automaticamente interpretato meglio di uno ottimizzato, e viceversa.
  17. Amadeus *Clunk*, *sdeng*
  18. Alkidàmas Sbuffo. Eh, non eravamo a conoscenza della peculiarità della ragazza. Mica avrai creduto alla cosa di vedere il futuro? Faccio dei gesti buffi con le mani. Ce lo ha detto tua figlia. Ridacchio. È una brava bimba, può aver salvato la situazione: la ragazza, e forse anche la città. È la figlia di chi pensiamo sia figlia? Ho ragione a pensare che sia importante essere discreti? Rispondo poi a Vur Non lo so come faremo, spero di non dover combattere i paladini, sono un po' scemi come tutti i paladini ma non hanno fatto niente di male. Improvvisiamo.
  19. Scusate, ma personalmente preferisco lasciare anche io. Mi dispiace molto perché sono molto affezionato al personaggio e alla campagna. Purtroppo sono davvero in difficoltà con il tempo in questo periodo, ma non mi sento di continuare senza una discussione più ampia su quanto successo che prenderebbe tempo che ora non ho. Per lo stesso motivo non discuterò ulteriormente questa mia decisione. Realisticamente mi collegherò molto saltuariamente per almeno una settimana, quindi difficilmente leggerò eventuali risposte. Scusate ancora per l'inconveniente logistico che questo comporterà, ma lo faccio ora perché credo sia più facile aggiungere eventualmente due personaggi insieme invece di due momenti separati. Purtroppo questo momento che richiede maggiore impegno ha conciso con un momento di scarsissima disponibilità di tempo da parte mia per motivi personali e lavorativi. Btw complimenti a @SamPey perché ho trovato il suo impegno, tecnica, e stile di masterizzare davvero eccellente. E in bocca al lupo a tutti!
  20. Scusate tutti per la poca presenza in questi ultimi due giorni, che probabilmente si protrarrà per altri due/tre giorni.
  21. Wunama A sedere nel sacco, mi batto una mano sulla fronte. Sto per parlare, ma qunado Elaethan prende la parola mi limito ad annuire e a mostrargli il pollice in segno d'approvazione. Alla fine del discorso sbotto Su! Dai, fate pace e andate a dormire! Non si sfidano le ragazzine a duello e non si insultano i paladini sull'onore, qualsiasi adulto ragionevole lo capisce. Ma Lily è giustificata a non vederlo perché non è un'adulta, Fortunato è giustificato perché è un paladino, e a volte - senza offesa Fortunato - vi capita di mettere l'onore prima del buon senso. Sorrido mentre parlo, cercando di smorzare la tensione. Siete fortunati che io non ho di queste giustificazioni, altrimenti vi mettevo a dormire a martellate, mi sembra di star mettendo a dormire i miei figli dopo che avevano litigato! Dai, datevi la mano, non si va a dormire arrabbiati. Mi scuso con un gesto della mano verso i cacciatori per lo spettacolo. I cacciatori hanno lavorato tutto il giorno, si meritano di dormire no? Se non per me, e Haela sa che mi merito di dormire, fatelo per loro!
  22. Wunama Stizzita dalle grida mentre provo a riposarmi, intervengo. Dai, fate i buoni, non c'è motivo per litigare sui massimi sistemi. Lily, piegare il capo di fronte al male non è sempre la strada che risparmia più dolore, il Culto prospera è uccide se nessuno prova a fermarlo. Capisco la rabbia di Fortunato. Ma mi volto verso l'altro litigante Fortunato, combattere gli eserciti non è per tutti. Combattiamo perché altri non debbano farlo, non è colpa del debole se china il capo, soprattutto quando altri dipendono da lui e quando il nemico è molto più forte. La nostra scelta era molto più facile della loro, con solo la nostra vita da perdere contro un nemico alla nostra portata. E ora sù, dormite invece di gridare, non serve a niente e potremmo attirare attenzione non richiesta. Lasciate riposare chi vuole riposare dico indicando con il mento Nicodemo, che è l'unico che sta facendo qualcosa di utile per combattere il Culto: riposarsi, e essere pronto domani.
  23. Wunama Perfetto, fate come preferite e domani mattina ditemi cosa fate. La nostra cassa comune non dovrebbe risentire troppo di pagarvi 5 pezzi d'oro per accompagnarci, e vi possono aiutare a non aver buttato completamente il tempo. Ora vado a dormire, che ho le ossa rotte quasi quanto i cultisti. Ridacchio tra me levandomi l'armatura e mi accampo per la notte. Chiamatemi per il mio turno, buonanotte!
  24. Amadeus Dai Hector, non ti fare sopraffare! Mentre parlo, continuo a spostarmi e a scaricare la balestra.
  25. Wunama Seduta vicino al fuoco, faccio bollire l'acqua. Sentendo parlare del mezzo drago, guardo nella mia collezione. Sì sì, aspetta.... eccolo! Dico tirando fuori il pezzo di porpora fregiato e sorridendo. Eravamo a Greenest quando i cultisti hanno attaccato, e siete sicuramente stati fortunati, essere pagati per lavorare è decisamente meglio di quanto è capitato lì. Noi siamo avventurieri, e stiamo cercando di evitare che si ripeta quello che è capitato a Greenest e in altre città della zona. Quando menzionano i problemi economici del villaggio, aggiungo. Se gli altri sono d'accordo, visto che siete senza lavoro e avete probabilmente della carne da vendere senza nessuno che la compri, se volete vi possiamo pagare per un giorno di lavoro per accompagnarci più rapidamente possibile in città. Viaggereste in avanscoperta e ci permettereste di guadagnare qualche ora correndo liberamente senza preoccuparci di imboscate. Risparmiare qualche ora, e magari arrivare in città senza doverci accampare un'altra volta, può salvare vite. E, arrivati lì, potete anche vendere la carne.
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