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bobon123

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Tutti i contenuti di bobon123

  1. Alkidámas Lav - Oro! Sto per accettare prima ancora di ascoltare, ma freno da solo il mio entusiasmo... Se non fermiamo l'invasione non possiamo tirare monete d'oro ai goblin... Immagino che abbia a che fare con una incursione nel territorio dei Satiri? Il problema è che domani sera abbiamo un incontro a cui proprio non possiamo mancare qui in città, ne va della sicurezza delle città stato.
  2. Amadeus Non si ricorda di noi? Rosa, giusto? Calma, siamo venuti ad aprire la porta, non volete andar fuori a giocare? Tu devi essere Thorne, lì sotto il lettino? Non ti preoccupare, non c'è motivo di essere spaventato. Abbasso la balestra e guardo Dekkar, fecendogli cenno di fare altrettanto. Due spettri? La governante prima ha steso Ignar con un colpo... Non siamo pronti! Non vogliamo farvi niente, vogliamo solo il nostro amico, ce lo ridai Rosa? Pausa... E magari avete visto mia sorella, si deve essere persa per la casa, è un'halfling come me, sembra una bambina poco più grande di te... potete giocare insieme.
  3. bobon123

    Disclaimers & Dragons

    Ma questa è l'opinione che la Wizard, come azienda, ha deciso di abbracciare: che fosse sbagliato. Opinione che condivido, e che anche se tu non condividi non vedo che problema ti crei il fatto che sia opinione minoritaria o maggioritaria nell'azienda. Non credo tu possa pensare sia un fatto oggettivo, e dici correttamente che sia un tuo parere, come il mio e quello della Wizard. Sarebbe diverso se il loro pensarla diversamente da te ti danneggiasse in qualche modo, ad esempio se ti impedissero in qualche modo di giocare in un dato modo. Ma se il loro parere è diverso dal tuo non vedo che problema ci sia. Comunque, per chiarire, dire che fosse sbagliato non insulta né i fan che lo giocano né chi lo ha scritto. La schiavitù è sicuramente qualcosa di sbagliato, ed è corretto dire che fosse eticamente sbagliata prima come lo è ora, ma nel dirlo non sto insultando chi aveva schiavi in un periodo in cui non era riconosciuto come tale. Se dicessi che bisogna distruggere le statue di Giulio Cesare o George Washington perché avevano schiavi, starei implicando quello che dici. Se dicessi che la schiavitù è sbagliata nel presentare a dei ragazzi il De Bello Gallico, non c'è un giudizio morale su Cesare: era figlio del suo tempo. Che è esattamente quello che scrive la Wizard.
  4. Ma quindi sono andato a comprare e vendere o no? È tardi?
  5. bobon123

    Disclaimers & Dragons

    Non è rilevante per la discussione. Sto solo dicendo che se la soluzione adottata non crea problema a chi non ha un problema (etichetta per gli allergeni, avviso di materiale insensibile), il fatto che siano la maggioranza o meno non conta niente. E questo a prescindere se il problema di chi ha un problema sia ben posto o immaginario (argomento su cui abbiamo chiaramente un'idea diversa). Nessuna confusione, è semplicemente irrilevante. In particolare è irrilevante per un'operazione commerciale: se per una fascia della popolazione il tuo prodotto è problematico e non lo compra, se la loro posizione sia scientifica o meno non ti interessa (vedi ad esempio l'Olio di palma). Ma trovo anche irrilevante personalmente valutare se le motivazioni di una persona per non volere qualcosa siano basate su fatti o meno: se invito a cena una persona e mi dice che però non vuole mangiare fuori perché ha paura delle vespe, non mi interessa se sia allergica o se abbia una fobia irrazionale. Posso poi discutere a cena la cosa, ma nel frattempo è una sua libera scelta decidere cosa la renda poco confortabile, non spetta a me decidere se le sue motivazioni siano ben ragionate o meno. Il punto è che c'è una fascia di persone a cui questi prodotti crea problemi, ad esempio me. Se per te, o se per la maggioranza, non fosse invece un problema, non vedo comunque perché ti infastidisca l'avviso, che è il punto di questa discussione. Aggiungo l'ennesimo disclaimer: questo mio post si applica in particolare a questa discussione, l'uso di un disclaimer. Non sto dicendo assolutamente che in generale una deriva politically correct eccessiva non possa danneggiare una fascia di persone non interessate ai temi, è sicuramente un problema reale. Quando hanno rimosso dai cataloghi Community "Advanced Dungeons&Dragons", ero in prima fila a commentare che fosse un'assurdità. E quello che dicevo era: "ma perché non mettere semplicemente un disclaimer che spieghi come vi possono essere punti discutibili?" Questo anche se, a mio parere, non ve ne fossero. Continua a sembrarmi un compromesso assolutamente ragionevole.
  6. bobon123

    Disclaimers & Dragons

    Dal lato se sia o meno un problema, non è un argomento democratico. Può essere problematico per il 10% della player-base e un non problema per il 90%, ma non cambia di una virgola la situazione. Sarebbe interessante sapere per quanti non sia un problema se la soluzione scelta fosse di censurare, e quindi di danneggiarli in qualche modo. Ma la scelta di mettere un avviso non rovina in nessun modo il loro divertimento. Mettere l'avvertenza di allergeni sul cibo non mi rovina l'esperienza se non sono allergico a niente. Dal lato se il fatto che sia secondo in classifica sia un segnale di una preferenza nella player base, ovviamente la risposta è che non è un segnale di niente se non del fatto che si parla questa settimana di quel manuale. Se anche il 70% dei giocatori trovasse disgustoso il prodotto e il 30% non lo vedesse come un problema, una frazione sensibile del 30% dei giocatori che acquistano un manuale per ripicca lo manda chiaramente in top 10.* Oppure possiamo invertire la frase: Vedi? Il disclaimer non rovina o cambia l'esperienza in nessun modo, anzi: le vendite sono aumentate nonostante il terribile disclaimer! /s *
  7. Alkidámas Annuisco a Bernabeus. Ok, o vado subito o subito di mattina prima che vi svegliate, tanto non dormo e serve liquidità anche a me. Volevo a parlare anche con Clearto, anche se abbiamo già un modo per incontrare il Triarca, gli volevo portare la lettera di Seravice: può darci informazioni utili per sapere dove ci stiamo andando a infilare. Mi perderò il risveglio di Ur, salutatemelo. Faccio l'occhiolino a Bernabeus, e vado.
  8. Guarda, come ho detto altre volte, per tutti gli incantesimi di enchantment che cambiano il modo di comportarsi che non siano "Command" o "Dominate X", lascia i giocatori liberi di usare il loro PG. Spiegagli solo cosa è successo e come interpretarlo, ma fallo fare a loro. Il nemico gli dà una suggestione, e lui decide come si comporta il suo personaggio. Considera come se fosse un flaw momentaneo: se segue la suggestione alla lettera anche se fosse strategicamente svantaggiosa, dagli ispirazione. Se la ignora completamente parlaci, spiegagli che il suo PG ci crede veramente. Il più delle volte si avrà una via di mezzo, cercherà un modo di vedere la suggestione in modo positivo, senza attaccare un compagno, e va bene così. Ma non guidare il suo PG.
  9. bobon123

    Trucchetto "Riparare"

    I non morti non sono oggetti, quindi non si può fare. Se si volesse modificare con una house roule, ricordati che trucchetti che curano sono esplicitamente sconsigliati e sicuramente non potrebbe ristorare HP: al massimo ricucire pezzi (come fa sui costrutti). Però i cadaveri invece sono oggetti, quindi l'idea di personaggio si può tenere anche RAW: semplicemente prima assembla i morti con arti mutilati e poi li anima.
  10. bobon123

    Disclaimers & Dragons

    Ma sono cambiamenti diversi, non legati agli orchi che diventano buoni, ma a stereotipi razziali che colpiscono gruppi etnici reali, e non di fantasia, come i Vistani di Ravenloft, chiaramente ispirati a Rom e Sinti (etnia duramente e tragicamente discriminata e spesso dimenticata). Questi sono casi ovviamente diversi, e con una priorità diversa rispetto a discorsi accademici sulla morale degli Orchi.
  11. bobon123

    Disclaimers & Dragons

    Concordo, ma si entra in una situazione più estesa nel parlare della percezione del razzismo in America negli anni '70, e non particolarmente rilevante. Stavo solo giustificando perché non fosse un problema per me quando lo leggevo negli anni '90 in Italia. Concordo con quello che dici, ma non è in alcun modo importante per la discussione spiegare perché non fosse problematico negli USA quando è stato scritto. Quello che voglio sottolineare è che, oggi, una frase che descrive i popoli asiatici come mistici e esotici mi crea problemi. In particolare per la mia situazione personale, ma credo sia una questione su cui si possa facilmente provare empatia cercando di vedere sé stesso a 14 anni, cercando di convincere degli amici fisicamente diversi da te che sei come loro e non "esotico e misterioso". No, non concordo. Primo, non concordo che sia simile: Sembia è estremamente generico, tanto che la relazione con l'Italia la vediamo noi, ma non è assolutamente esplicita. Ho cercato online, e ad esempio qui sostiene che sia ispirata all'Olanda https://www.reddit.com/r/Forgotten_Realms/comments/3883xb/real_world_equivalents_to_forgotten_realm/ La discussione è esplicitamente basata sulla ricerca di un regno simile all'Italia, e nessuno propone Sembia. Chiarisco: credo anche io sia ispirata all'Italia, ma non è assolutamente palese quanto "Oriental Adventures". Nessuno direbbe "Uhm, no, secondo me Oriental Adventures non è ispirato all'Oriente". Secondo, un'eventuale ambientazione che esaltasse gli stereotipi Italiani non creerebbe naturalmente nessun problema ad un gruppo di giocatori italiani in Italia, anzi, come dici tu è molto figo vedere i mafiosi su D&D. I problemi sorgono in situazioni in cui vi è del pregiudizio nei propri confronti per via del gruppo etnico. Aggiungo un'ultima nota. Quando dico che "Oriental Adventures" mi crea problemi, non intendo "perché voglio che i miei figli e i loro amici non possano entrare a contatto con l'esistenza di questi stereotipi e che vivano in una bolla". Se pensassi questo, chiederei che questi prodotti siano censurati, e la loro vendita sia interrotta. Non è quello che penso, e quindi non concorderei assolutamente con una simile proposta. Credo che però se qualcosa possa ferire qualcuno, sia cortesia evitarla, o avvertire, o spiegare. E quindi trovo il warning di WoTC cortese, educato e bilanciato.
  12. Ok, edito allora, pensavo fossero in città
  13. Alkidámas Flashback: Prima dell'arrivo della cameriera... Dopo l'arrivo della cameriera, alzo gli occhi al cielo. Grazie, credo di sapere chi sia, ci pensiamo noi. Mi dirigo verso la camera del Goliath, assicurandomi però che i compagni mi seguano. Non voglio sicuramente essere da solo con lui quando si sveglia! Rivolto al nano aggiungo: Scusi un attimo eh, grazie per la birra ma un nostro compagno che pensavamo perduto è stato ritrovato. Come le dicevo, le guardie sono molto efficienti.
  14. bobon123

    Disclaimers & Dragons

    No, non sono d'accordo sulla ricostruzione che fai nell'unire le due discussioni. Per quanto sicuramente la discussione sia sufficientemente polarizzata da mischiare tutto, non sono la stessa discussione. Molte persone hanno idee completamente diverse sulle due questioni ad esempio, e quindi dire "e allora gli orchi?" è simile a tanti slogan politici che abbiamo sentito. Stiamo parlando di una discussione in cui vi sono degli estremi chiaramente nocivi, e di una soluzione che è invece una via di mezzo (in particolare per me una via di mezzo ben riuscita): avvisare senza censurare. Si può essere d'accordo o meno con la soluzione, ma rievocare posizioni più estreme non c'entra niente e serve solo a polarizzare ulteriormente. Mentre la discussione sulle razze fantasy che non esistono è una questione su cui è interessante discutere, il warning su Oriental Adventures è in riferimento a pregiudizi raziali su gruppi etnici che esistono, ed è una cosa completamente diversa. Rileggendo Oriental Adventures 1e con i miei occhi di oggi, è onestamente problematico, anche per me personalmente: mia moglie è asiatica, e ho due bambini con un fenotipo asiatico che cresceranno e giocheranno (spero!) a D&D, una cosa che quando giocavamo noi semplicemente non esisteva. Non c'era nulla di male nel contesto dell'Italia degli anni '90 a giocare in un mondo in cui gli orientali erano "l'altro", il "diverso e misterioso", perché lo erano: non erano i giocatori, erano l'altro. Oggi un giocatore di D&D può essere un bambino asiatico (ma con nome e cognomoe italiani) di 12 anni, che cresce in una classe a Ponsacco e vuole essere visto dagli amici come uno di loro, e non come una etnia mistica che viene da una landa esotica. Tra il censurare i vecchi manuali e ignorare il problema che pongono, trovo il warning una soluzione molto ben bilanciata che non impedisce a nessuno di leggere i contenuti che vuole ma non sta ignorando il problema. È una via di mezzo, e come tutte le vie di mezzo scontenta in molti. Ma quello che voglio chiarire è che non è una situazione di bianco e nero: in altre situazioni, quando il bilanciamento trovato è diverso (ad esempio con la rimozione di episodi di Scrubs o Community), saremmo dalla stessa parte della discussione. Per questo non trovo corretto dire "E allora gli orchi che non esistono?", perché è una discussione diversa, che chiaramente non ha le stesse problematicità e quindi naturalmente raggiungerebbe un bilanciamento diverso. Invece di polarizzare parlando come se ci fossero due fazioni, e quindi ogni battaglia sia parte della guerra, trovo più produttivo discutere caso per caso se la soluzione trovata sia adatta alle problematiche specifiche.
  15. Amadeus Ecco la stanza dei bambini. Chi li ha chiusi dentro? Non ha senso chiudere dentro degli spettri, sono stati chiusi dentro da vivi. Mi guardo intorno, cercando dei resti umani. Calma bambina, non ti preoccupare. Siamo qui per aiutarvi, ricordi? Ci avete chiesto voi di venire, non dovete preoccuparvi di noi, non vogliamo farvi niente di male. Guardo Dekkar, e gli faccio cenno di non fare mosse avventate.
  16. Giusto per chiarire, il disclaimer di WoTC è molto comune nei media, preso quasi parola per parola da simili esempi. Guardo spesso Tom & Jerry con mio figlio (2 anni) su Youtube, e tutti i cartoni della Warner Bross che presentano dei contenuti che sono invecchiati male hanno quasi esattamente le stesse parole. “The cartoons you are about to see are products of their time. They may depict some of the ethnic and racial prejudices that were commonplace in American society. These depictions were wrong then and are wrong today. While these cartoons do not represent today's society, they are being presented as they were orignally created, because to do otherwise would be the same as claiming these prejudices never existed.” Nel DVD questa frase è letta da Whoopi Goldberg, storica doppiatrice e collaboratrice WB. Personalmente tra chi dice di cancellare il passato e chi ignora i problemi che vi erano, la trovo una opzione estremamente bilanciata, e ho sempre considerato la strategia WB la più matura. "Ok, oggi non faremmo un libro come Oriental Adventures, ma all'epoca si faceva e non è compito nostro cancellare quel passato." Dal lato pratico non sta impedendo a nessuno di fare quello che vuole (leggere Oriental Adventures), ma allo stesso tempo non sta ignorando i problemi che vi sono (e se per qualcuno non ve ne sono, pace, può leggerlo comunque). La trovo un'opzione bilanciata. Rimane il fatto che Oriental Adventures sia una pessima espansione (sia la vecchia AD&D sia la ''nuova" 3.5), ma questo non si può salvare con un avviso.
  17. Alkidámas Taverna del Cinghiale Ubriaco
  18. Amadeus Uhm, stiamo attenti, se qualcuno ha chiuso questa stanza dall'esterno è per tenere qualcosa chiuso dentro. E non sono sicuro siamo pronti per sapere cosa sia. Hai visto cosa ha fatto al legno quella roba che era nella culla? Ti può tagliare un braccio di netto Dekkar. Vedendo che il barbaro sembra deciso a aprire, mi preparo comunque con la balestra, dietro Dekkar ma abbastanza distante da Ignar.
  19. Ma non serve solo se vuoi fare tu disengage. Se il mago che agisce dopo di te vuole allontanarsi, gli sposti il mostro e lui si sposta senza usare disengage. Se il ranger si trova in corpo a corpo e avrebbe svantaggio ad attaccare con l'arco, attacchi il mostro e glielo sposti via, al suo turno potrà attaccare liberamente. Se il nemico si trova in corpo a corpo con il mago e lo attaccherebbe al prossimo turno, lo sposti vicino al paladino e lo costringi a subire un AdO se vuole attaccare il mago. Oltre ovviamente all'uso ovvio, eventuali danni ambientali come precipizi, AoE (tra cui vari che fanno danno una volta a turno, quindi possono subire doppio danno a round grazie a Crusher) o trappole varie. Poterlo fare tutti i turni, gratis (shield master richiede un'azione bonus, e non è automatico), è davvero potente. Aggiungici che ti offre anche un bonus in caso di critici davvero notevole (tutti attaccano con vantaggio), che in alcune builds è molto utile, e un +1 ad una caratteristica. Un barbaro grappler con practiced expert su atletica e crusher, umano variante, può avere già al quarto un elevatissimo controllo del territorio gratis, senza sacrificare nulla alla caratteristica primaria (18STR al quarto). Un mezz'orco può avere forza iniziale 17, e portarla 18 al quarto prendendo crusher, ancora una volta senza sacrificare nulla.
  20. Crusher expert mi sembra veramente esagerato: tra le varie cose fornisce anche disengage senza sprecare azioni. In generale sono comunque d'accordo con altri, il sistema dei talenti in 5E offre davvero poco spazio all'immaginazione, ci sono due o tre opzioni e fine.
  21. Uhm, ma non ho capito come dovrebbe stanarlo da dove è nascosto, in particolare in un'arena con edifici, in particolare se è un po' monk e salta da un palazzo all'altro. Mille in bocca al lupo ovviamente, ma io punto 100 monete d'oro sul ladro! In particolare se ti fa scaricare risorse stando nascosto per poi cecchinare chi rimane.
  22. Alkidámas Taverna del Cinghiale Ubriaco
  23. Amadeus Mentre aiuto Dekkar a cercare nel piano, rifletto a voce alta. Nel quadro, la cameriera è dipinta come in adorazione di Elizabeth, e Elizabeth sembrava odiare il bimbo in fasce. Dalla culla, sembra che il bimbo non fosse normale. Unito ai libri del padre su come rianimare i corpi, si delinea una storia tragica, di gente che ha provato a giocare con l'anima di un povero infante deceduto.
  24. Alkidamas Taverna del Cinghiale Ubriaco
  25. Purtroppo senza fare un ampia disgressione sulla dimensionalità della morale non credo di saper spiegare meglio che con esempi perché fare quello che dici di fare, mettere cioé su una linea degli atteggiamenti morali, sia comunque un problema, a prescindere se li chiami verde/rosso o buono/malvagio. E in effetti tutto il resto del tuo messaggio deriva dal fatto che non sono riuscito a far passare quella prima parte. Quindi concordo nel finirla qui. Non direi "accettiamo di non essere d'accordo", ma magari "accettiamo di non esserci capiti". Alla prossima.
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