Tutti i contenuti pubblicati da bobon123
-
Dogmi, background e gdr
Digli di cambiarli (discutendone insieme) per renderli più vicini a come effettivamente si comporta: la personalità (che è nello stesso capitolo del background ma che è legato a questo solo come un esempio) serve a lui per avere dei vantaggi (l'ispirazione), se non la segue che la ha scritta a fare? Se ha scritto che il suo difetto è che è pacifista e invece è un crudele sanguinario e sadico, scrivete che è un crudele sanguinario e sadico e finisce lì. Se invece il problema è che un crudele sanguinario e sadico non va bene nella campagna, il problema è a monte e sicuramente va discusso. Ma se segue una personalità accettabile e semplicemente diversa da quella che ha scritto all'inizio, non c'è problema. Per la questione dei dogmi degli Dei non si può rispondere in generale, dipende dall'ambientazione, dagli Dei.
-
Curse of Strahd
Ok! Aspetto di avere qualche indicazioni dagli altri e da te e poi penso ad un personaggio.
-
giocatori......e giocatori
Ovviamente concordo sia educato e corretto. Altrettanto ovviamente accadono nella vita degli altri emergenze più importanti dell'educazione, e se non ne siamo coscienti ci troviamo a considerare maleducato qualcuno che magari è in una situazione molto difficile, ed è particolarmente facile su internet visto che ci è difficile considerare un nick come un individuo complesso. È capitato anche a me ovviamente di fare assunzioni basate solo sul comportamento, in alcuni casi in modo spettacolare. Ho quasi litigato con una amica perché mi aveva dato buca senza avvisarmi, lasciato per due ore sotto la pioggia per poi attaccarmi in faccia due volte e infine staccare il cellulare: che scusa poteva avere per non dirmi almeno al volo "non posso!"? Solo la settimana dopo mi ha scritto, e ho scoperto con mio grande imbarazzo che il padre era stato rapito durante un colpo di stato in un paese estero e stava cercando di mettersi in contatto con il ministero. Quindi certamente siamo tutti d'accordo nel fatto che sia educazione prendere seriamente un'attività su cui altri investono tempo, e di conseguenza avvertire e comunicare correttamente i propri impedimenti con il massimo preavviso possibile. Check! Allo stesso tempo credo sia ragionevole anche non dare un giudizio morale su qualcuno che non conosco per un accadimento che non conosco, anche concordando pienamente che sia un comportamento molto deplorevole se non giustificato. Le due cose non si escludono. Per ritornare in topic, questo credo sia un altro motivo per cui c'è una percezione di minore educazione e rispetto oggi che anni fa: giocando con estranei, e non conoscendo quindi le loro ragioni, diventa più facile assumere che siano maleducati o che cerchino scuse, piuttosto che comprenderli. Non mi arrabbio con un mio amico, anche un amico che mi ha dato buca tante volte, che mi dice che non può giocare perché gli è morta la nonna. Se la stessa cosa succede ad un estraneo, che magari ha dato già buca in passato, che sia una scusa viene in mente molto più facilmente.
-
Curse of Strahd
Mi farebbe piacere, ma se ci sono altri mi faccio indietro senza problemi.
-
Watery Sphere vs Fire Elemental (e affini)
In realtà dal Sage Advice si intuisce che: 1) è assolutamente lecito farlo, e sta all'elementale non stare vicino all'acqua, 2) con watery sphere quindi funzionerebbe correttamente, e 3) Crawford sia confuso come tutti su quanti galloni ci siano in un piede cubico. Ma la regola comunque non è assolutamente possibile renderla operativa, considerando che camminare nell'acqua per 1.5m si subisca lo stesso danno che venendo colpiti da 4 litri di acqua... se l'elementale attraversa camminando il Tevere all'altezza di Ponte Milvio (136m) prende circa 90 danni se contiamo a partire dalla distanza percorsa. Se contiamo le 8400 cubic feet / sec di acqua che gli arrivano addosso siamo sopra i cinque milioni di danni, e se contiamo l'area di un elementale di fuoco come 1m2 e la porzione di acqua che lo investe nel tempo necessario per attraversare siamo più sulle centinaia di migliaia di danni. Non c'è alcuna proporzionalità. Se l'elementale passasse il suo turno per intero sott'acqua, muovendosi alla massima distanza di 30', e quindi rimanendo tutto il turno sott'acqua, subirebbe 6 danni. E apparentemente se rimanesse fermo in acqua stagnante non ne subirebbe? Insomma, credo sia ragionevole implementare la regola come quella proposta da @Alonewolf87 (60 danni e via) più che provare a fare un calcolo per dargli un senso a partire da fattori di conversione che chiaramente non ne hanno.
-
TdG La Guerra del Nulla
Alkidámas Giocherello con l'anello mentre Siravice parla, la mente altrove, ma verso la fine del discorso la gravità si concretizza. Un'invasione. Penso agli amici e parenti ancora in schiavitù che pagherebbero il prezzo dell'attacco, ma mi scopro a dispiacermi anche per il paese di Perva che mi ha accolto e per i suoi abitanti. Sfioro l'anello con la S, e sorrido. E la vita da avventuriero è notevole: due notti fa dormivo da solo nella foresta, 2 monete d'oro e poche razioni dalla fame; ieri dormivo nella stanza migliore della locanda, con il letto caldo d'amore e la borsa piena d'oro. Non c'è molto da discutere: quello che è giusto fare è anche nel mio interesse. Ma non mi sento in diritto di parlare per primo o per tutti. Guardo Messer Pelledura e faccio un segno di assenso con il capo. Io ci sono.
-
giocatori......e giocatori
Questa frase, con la parte che segue, forse dovresti spiegarla meglio perché riesco a leggerla solo come un giudizio personale e morale su di me, persona che non conosci, basato su fatti che non conosci perché ho voluto coscientemente solo accennare. Spero di non aver capito correttamente quello che volevi dire. Per sicurezza evito di rispondere ulteriormente in questa conversazione, difficilmente aggiungerei qualcosa di utile.
-
giocatori......e giocatori
Onestamente non credo vi sia una deriva di questo tipo, anzi: io vedo gruppi di ragazzini oggi che giocano in modo molto più attento e maturo (in moltissimi sensi, dal lato umano al lato del regolamento e della comprensione del gioco) di come facevo io alla loro età. Credo che la percezione sia dovuto al cambiamento di punto di vista. A 15 anni, giocavo con i miei amici, che erano il mio mondo. In primo luogo non esisteva l'ipotesi di mancare di rispetto. Non perché fossimo persone migliori, ma semplicemente perché si giocava con persone che vedevi letteralmente tutti i giorni e occupavano il 90% della tua vita. Litigare con loro, essere escluso, sarebbe stato un dramma. In secondo luogo, cosa fosse un gioco di ruolo, cosa significasse e cosa volevamo dall'esperienza lo avevamo scoperto e definito insieme: volevamo la stessa cosa, perché la nostra idea era coevoluta. Oggi, i gruppi di adolescenti che giocano con il loro amici giocano allo stesso modo perché hanno la stessa dinamica. Ma io (noi?) no. Per carità, gioco saltuariamente con i miei amici storici se ci troviamo nella stessa città in tre o più, ma non vivo più in Italia da anni, capita sempre meno. E, passati i trenta, il tipo di amici che si fanno a 15 anni non si fanno più. Nel caso migliore, gioco con colleghi o amici, ma il termine amico è completamente ridefinito: alla mia età, un gruppo di colleghi o amici della palestra non è sacro, non è il mio mondo. Se uno ci desse buca, la sua vita continuerebbe allo stesso modo. Altrimenti gioco online con persone appena conosciute e che possono sparire per qualsiasi motivo. E anche io sono sparito in passato senza motivo apparente per chi giocava con me: ovviamente il motivo c'era, ma non c'era la confidenza per spiegare i problemi personali che erano sopraggiunti. E soprattutto ognuna di queste persone non ha iniziato a giocare con me, ha idee completamente diverse di cosa sia accettabile e cosa no. Si può arrabbiare per quella che è per lui una mancanza di rispetto, e allo stesso tempo compiere azioni che sono mancanza di rispetto per me. Si può annoiare per un modo di masterizzare che lo annoia, che invece è perfetto per me. Non è cresciuto con me, vuole cose diverse dal giocare di ruolo. Quindi no, non direi sia cambiata la gente, che le nuove generazioni siano peggiori: se sono diverse, la mia impressione è che siano cambiate in positivo. Direi che osserviamo spesso non l'equivalente di quello di prima -- un gruppo di amici che ha imparato a giocare insieme --, ma qualcosa di diverso -- un gruppo di persone che si trova insieme uniti solo dal voler giocare di ruolo, ognuno con una diversa idea di cosa questo voglia dire. In tanti confronti con il passato si confonde il cambiamento generazionale con il nostro cambiamento come osservatori. Anche la scala di casa di mia madre oggi mi sembra meno ripida ma più faticosa, ma credo siano le mie ginocchia a essere cambiate e non una ristrutturazione fatta di nascosto.
-
TdG La Guerra del Nulla
Alkidàmas
-
incantesimo polimorfismo
La cosa migliore è sempre intendere che l'incantesimo faccia quello che c'è scritto e nulla più. Non ti comporti da Gufo, ti comporti come ti comportavi prima e fai le scelte che vuoi senza essere limitato. Ma meccanicamente tutte le tue statistiche sono ora quelle della forma scelta. Cosa comporta? Se da Gufo vedi delle rune magiche e vuoi fare il tuo check di Arcana in cui normalmente hai +9, beh no, il piccolo cervello da Gufo non riesce a ricordarsi che rune siano, tiri con il bonus di int del Gufo e senza bonus di competenza: le skills su cui hai competenza sono quelle in cui ha competenza il Gufo. Idem naturalmente se cerchi una porta segreta, o altre investigazioni: usi la skill del Gufo. Qualcuno ti parla? Non riconosci le parole: le lingue fanno parte delle caratteristiche che vengono sostituite. Non è che non riesci a pensare, semplicemente non capisci le parole. Puoi immaginare che il cervello del gufo interpreti i suoni in maniera diversa, non nel modo altamente specializzato che è richiesto per intendere le parole. Tutto quello che non è nello stat block però non cambia: puoi compiere normalmente la tua esplorazione in forma di Gufo, mantenere la concentrazione sugli incantesimi, ricordare i dettagli e agire seguendo il piano complesso a piacere che avevi in mente. Idem ricordi chi è amico e chi è nemico normalmente, anche se non riesci a capire le loro parole e quindi vi possono essere problemi a organizzarsi, ma se possono comunicare con te non c'è problema. Non devi dimenticarti la missione e andare a caccia di roditori o a cercare un buon albero per fare il nido.
-
Bonus degli oggetti
+3, i bonus additivi sono rari ma si sommano sempre a meno di effetti identici (due incantesimi di shield ad esempio).
-
TdG La Guerra del Nulla
Alkidámas
-
giocatore di grosse dimensioni
Essendo due homebrew, devi decidere homebrew anche l'effetto sui danni alle armi, perché il sistema volutamente non le supporta. Sappiamo che enlarge aumenta di 1d4 e che le armi dei mostri di taglia più grande invece aumentano i danni molto di più, devi decidere tu quanto fanno le armi della razza homebrew (la hai creata tu, non possiamo sapere come sia bilanciata) e quelle del tuo artefatto (idem).
-
5 consigli per gestire gli scontri con i boss
Concordo ovviamente non ci sia niente di male a ispirarsi ai videogiochi per l'aspetto gamistico dello scontro, ma credo anche che ci sia il rischio di prendere idee troppo direttamente, spesso senza adattare al mezzo. Concordo sui temi generali: Mostrare visivamente i cambiamenti, per permettere ai giocatori di reagire al cambiamento e non solo subirlo; Rendere lo scontro eterogeneo nel tempo, con fasi o azioni diverse da fare in round diversi; Rendere gli scontri diversi, con azioni diverse da fare in scontri diversi. Però è fondamentale tenere in conto le differenze di obbiettivi. In particolare nei videogiochi vi sono due obbiettivi che sono estranei al gioco di ruolo: ripetibilità (se devi fare lo stesso boss tutte le settimane, deve essere divertente anche rifarlo) e possibilità di imparare il mostro per tentativi (con la serie di fallimenti/ripetizioni parte integrante del gioco). Questo nei GdR cartacei limita molto lo spazio possibile, perché il gruppo deve imparare il boss sul momento e (tendenzialmente) non fallire. Qualche considerazione in libertà: - Una cosa interessante dei mostri dei videogiochi sono attacchi speciali che, una volta compresi, si possono contrastare, ma se non compresi sono devastanti e non si possono ssemplicemente ignorare. In un GdR l'attacco speciale lo vedranno una volta, e se sono bravi lo eviteranno la seconda capendone il pattern. Se non sono bravi non lo eviteranno. E poi lo scontro, in un modo o nell'altro, sarà finito a meno di mettere mostri che fanno poco danno e hanno molti HP (vedi punto successivo). Avendo una sola possibilità di evitarlo (o due, o tre), possibili errori nella comprensione del pattern (errori del gruppo o del DM, che magari spiega male cosa sta succedendo) non possono causare la morte del party e la fine dell'avventura. E quindi evitare questi attacchi non può essere così fondamentale. Se ci sono delle fasi, eventuali azioni speciali saranno ancora meno visibili (probabilmente una volta), e si perde quindi l'aspetto di learning. - In particolare trovo ci sia un trade-off non banale tra un mostro semplice, con una o due abilità particolari che non richiedono grandi reazioni da parte dei giocatori ma che fa molti danni, che crea immediata tensione ed è molto divertente per i giocatori, e un mostro che fa pochi danni e ha molti hp, che è più noioso ma permette di "impararlo", e quindi di mettergli dei meccanismi più complessi. E vanno usati entrambi con parsimonia. - Allo stesso modo non c'è la necessità di avere fasi ben definite, perché non dovrò impararlo e se il cambiamento avviene in un momento e in un modo più naturale funziona meglio, non peggio. Un mostro può avere ad esempio un'abilità speciale: 1/day, cambia forma, come con il polymorph, ma in una forma specifica. A tutti gli effetti il mostro ha quindi due fasi: prima dell'uso dell'abilità, trasformato, e poi nuovamente in forma umana con tutti gli hp e abilità diverse. Ma anche i suggerimenti di @The Stroy vanno benissimo. - Personalmente trovo che le caratteristiche più da videogioco, meccanismi complessi da evitare con reazioni specifiche, funzionino meglio non con i boss ma con incontri con tanti nemici. Un modo che uso molto ultimamente è avere nell'avventura pochi tipi di nemici ben definiti, con singole abilità molto particolari di per sé interessanti ma non drammatiche da affrontare. Il gruppo ne affronta vari gruppetti, e li "impara". Al momento dello scontro fondamentale, incontreranno gruppi misti in cui le abilità speciali hanno sinergie importanti, ma conoscendoli già prima è possibile da subito avere una strategia e non si deve aspettare di capire lo scontro prima di reagirvi. Funziona particolarmente bene con un boss con dei minion. Se vi sono due sciamani coboldi vicino al drago rosso, e i PG sanno già che tali sciamani possono dare suscettibilità al fuoco con un incantesimo, la strategia è immediata.
-
TdG La Guerra del Nulla
Alkidámas @Messer Pelledura, DM @DM
-
Eldritch Knight con 1/2 caster level
Non concordo che sarebbe troppo forte in assoluto, semplicemente perché è una classe fatta male e gli incantesimi sono inutili: un EK continuerebbe a non usarli come fa ora. Poter scegliere tra attaccare 3 volte o lanciare un incantesimo di secondo livello è ridicolo, e se anche fosse di terzo non cambierebbe molto. Ma sarebbe troppo forte rispetto ad altre specializzazioni del guerriero -- il campione prende una ridicola estensione del critico e comparato a questo palle di fuoco al 9o sembra in effetti troppo forte -- e rispetto ad altri mezzi caster, che crescendo non prendono terzo e quarto attacco. Inoltre farlo salire di progressione non mi sembra il modo giusto per risolvere il problema, la questione la hai evidenziata bene nel primo post: servono poteri che creino sinergia e favoriscano il lancio alternato di incantesimi e attacchi d'arma, altrimenti la action economy continuerà a rendere l'avere due opzioni inutile.
-
TdG La Guerra del Nulla
Alkidámas
-
TdG La Guerra del Nulla
Alkidámas Notando con la coda dell'occhio Messer Pelledura portare in spalla Bernabeus Dove vanno tutti? Che mi lasciano da solo con la folla? Questi non sanno neanche chi io sia! Ma continuo a vendere la mia mercanzia, ho soldi da fare e cibo da mangiare e folle festanti da intrattenere, non è il momento per preoccuparmi! Fingiamoci eroi! Non sono riuscito a colpire un goblin con un incantesimo che fosse uno! Sono stato completamente ininfluente, ero lì per caso! Ma proprio non voglio una rivolta, le folle quando si arrabbiano sono pericolose. Fatevi raccontare la storia di come abbiamo distrutto i feroci goblin... il capo era enorme, grande quanto un uomo adulto! Alkidámas, l'eroe del popolo!
-
TdS - La Guerra del Nulla
Grazie! Mi puoi dire quello che so come personaggio sul prezzo di uno schiavo, in funzione della razza? Quanto penso che valga il carico? Quanto costa un elfo? Dovrei essere abbastanza informato! 🙂
-
TdG La Guerra del Nulla
Alkidámas Ok, la situazione sembra essere ancora orribile ma non più esplosiva, non dovrei rischiare le penne. Proviamo a smorzare la tensione. Esco dall'abitazione e saluto la folla. Gli avventurieri sono così, uomini sanguigni! Non vi preoccupate, il paese è salvo, i goblin sconfitti, e presto anche noi avventurieri ce ne andremo e potrete vivere di nuovo tranquilli! Sorrido e, alto e magro e con i capelli a spazzola, mi muovo davanti alla folla come una scopa molto agitata. Andiamo a festeggiare, con chi vuole ancora festeggiare! E se volete un souvenir, mentre andiamo in taverna, comprate un'arma goblin! Perfette per fare allenare i vostri ragazzi! Bambini, chiedete un'ascia o una mazza goblin a vostro padre, così potrete difendere voi la città la prossima volta! Praticamente regalate, tutto a metà prezzo. Un ricordo di questo storico momento per la città! Appendete un'ascia goblin sul camino e sentitevi anche voi gli eroi che hanno salvato la città!
-
TdS - La Guerra del Nulla
Evito il conflitto in questa situazione, in particolare perché Ur sembra violento. Non mi hai risposto alla domanda se c'era il prezzo d'acquisto sul contratto.
-
TdS - La Guerra del Nulla
@MasterX Credo che quello che ha fatto scaldare la situazione più del normale, con Ez che si è alzato a paladino del ragazzo, sia più la risposta a @Gigardos in chiaro stile "Bufalo" sappi che ti colpirò quando meno te l'aspetti e mi spiacerà un casino spaccarti le giunture del cranio. Chiaramente diventa difficile ora per lui (giocatore) trovare un motivo per cui Bernabeus (personaggio) potrebbe accettare di continuare a collaborare con te, e idem per Ez che si comporta da fratello maggiore nei suoi confronti.
-
TdS - La Guerra del Nulla
Per me nessun problema, al massimo salto dalla finestra e me la dò a gambe! 🙂
-
TdS - La Guerra del Nulla
Allora, visto che in game il mio personaggio è abbastanza basito, concordo con @Voignar che sia stato utile parlarne qui tra giocatori della situazione. Come giocatore non ho particolari problemi con l'atteggiamento "uomo di rispetto" nello stile del clan Spada di Ur, può essere divertente interagirci, ma sicuramente è utile discuterlo un po' insieme, sia come giocatori sia come master. Questo evento dal mio punto di vista (di giocatore) è andato così. Domanda normale da parte del PNG. Risposta Ok da parte di Ur con leggera mancanza di rispetto ("donna"). Risposta scorbutica da parte del PNG per far notare la mancanza di rispetto con simile mancanza di rispetto ("roccia") e leggero insulto ("cervello nelle armi"). Esplosione di rabbia violenta in stile "io stavo col Libanese" da parte di Ur. La mia impressione (considerando comunque che per me è la prima esperienza giocando su forum, quindi potrei dire cavolate 🙂 ) è che ci sia una leggera differenza nel filtro con cui @Voignar e @MasterX stanno interpretando la situazione. L'impressione è che @Voignar abbia in mente uno stile fantasy classico, in cui allo scherzo e all'insulto velato si risponde con scherzo e insulto velato, o al più con uno sbottare arrabbiati. @MasterX invece mi sembra abbia un filtro più dark, in cui alla mancanza di rispetto, anche leggera o scherzosa si risponde con l'assalto verbale se non fisico, anche con i compagni. Immaginando la scena con il filtro di @MasterX, come se fosse una scena da Romanzo Criminale, la donna è stata matta a insultare un soldato: questa mancanza di rispetto deve essere sanata, anche a costo di combattere. Con il filtro di @Voignar, come se fosse una scena dal Signore degli Anelli, la reazione di Ur è stata bizzarra, ci si aspettava una reazione ma non aggressiva. Dal vivo è più facile calibrarsi man mano, credo che sul forum sia meglio essere più espliciti sul tipo di film che si sta guardando, altrimenti le aspettative alle nostre azioni verranno sempre disilluse.
-
TdG La Guerra del Nulla
Alkidámas All'invito dell'anziano a spostarmi dalla finestra vengo preso di sorpresa. Non è così senile come sembra e deve avere più pelo sullo stomaco di quello che sembra: non era facile valutare che stessi vicino alla finestra per avere una facile via d'uscita. Sorrido e faccio per riavvicinarmi al centro della stanza, quando Ur inizia a minacciare e Ez a menare le mani. Quando il primo pugno parte, torno vicino alla finestra facendo un chiaro cenno all'anziano Siravice: come se avessi accettato l'invito, ma preferisco stare nei dintorni della finestra. @DM