-
Conteggio contenuto
3.363 -
Registrato
-
Ultima attività
-
Giorni vinti
130
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Blog
Download
Gallery
Calendario
Articoli
Regolamento e FAQ
Tutti i contenuti di bobon123
-
stili di gioco stormwind fallacy (tempest stormwind)
bobon123 ha risposto alla discussione di nolavocals in Discussioni GdR Generiche
Avvantaggia entrambi, come qualsiasi aspetto del gioco. Vale la stessa cosa per ogni aspetto: c'è una base strategica in cui conta il giocatore (cosa dire, cosa fare in un combattimento, che strada scegliere, come rispondere ad un indovinello) e poi una parte meccanica dove conta il personaggio, che sarà tanto più facile tanto migliori sono le scelte fatte dal giocatore (vuoi perché la scelta abbassa la CD della sfida o perché va a sfidare abilità in cui il personaggio è più forte). Non vi sono differenze tra le abilità mentali e le abilità di combattimento. Si potrebbe fare un esempio identico al tuo su raggirare, con un esempio di combattimento: se io sono un guerriero di 10 e devo affrontare un goblin (caratteristiche di combattimento molto più alte delle sue), posso giocare male e non curarmi dell'aspetto strategico, vincerò comunque. Ma se devo affrontare un mostro CR10 da solo, dovrò impegnarmi, contare le caselle, scegliere attentamente quando usare le abilità limitate per ottenerne il massimo. In entrambi i casi per superare una sfida si testano sia le scelte del giocatore sia come il personaggio le metterà in atto. Quello che critico è limitare le scelte che ha di fronte il giocatore in funzione del personaggio che sta giocando (hai INT bassa? Non puoi fare una strategia intelligente, devi attaccare e basta). Non funziona, per i motivi espressi nel primo post. Quali scelte fare, è nel reame del giocatore, non del personaggio, e non è quindi influenzato dalle caratteristiche del personaggio. -
stili di gioco stormwind fallacy (tempest stormwind)
bobon123 ha risposto alla discussione di nolavocals in Discussioni GdR Generiche
Un gruppo di avventurieri avrà affrontato nella propria carriera più o meno gli stessi mostri a prescindere dalla classe, visto che ci si muove in gruppo. E se il guerriero ha affrontato un idra, il personaggio conosce le caratteristiche dell'idra che ha affrontato e visto, non deve tirare conoscenza. Si tira INT+skill per vedere se il personaggio ha studiato un mostro che non ha affrontato, sui libri e non in un dungeon. Aspetta, forse non mi è chiaro quello che intendi, ma questo è assolutamente lecito in tutte le edizioni. Se tu mi descrivi una situazione in modo diverso, "il parlato", la CD della prova può essere più o meno alta perché la fiction è diversa e quindi la prova non è la stessa. Se tu mi descrivi come ti prepari all'arrampicata, usando i giusti strumenti, la CD è più bassa perché hai descritto una sfida più semplice da risolvere nella fiction (scalare con gli strumenti vs scalare a mani nude). Allo stesso modo se devi convincere qualcuno a venderti una spada, la fiction che crei con il tuo discorso, quello che dici, può rendere più o meno alta la CD, l'aspetto meccanico. Ammettiamo che un mio giocatore interpreti un personaggio razzista verso gli umani di una particolare etnia. Entrando nel negozio di un fabbro di tale etnia, il giocatore dice: Entro nel negozio e dico "Senti che puzza in questo negozio... va beh, vendimi una spada e in fretta, e voglio un prezzo di favore che devo risparmiare soldi che tua madre fa un'offerta speciale oggi!" e scoppio in una risata. Il personaggio deve essere estremamente persuasivo e carismatico per ottenere un prezzo di favore, o anche solo la spada, o anche solo evitare un pugno. Tirerà quindi la prova di persuasione con una CD più alta, perché la fiction descritta è una fiction in cui la persuasione è estremamente difficile, la stessa situazione in cui mi sarei trovato se avessi detto "mi arrampico a mani nude" invece di usare la picozza. Come tu descrivi la scena influenza la CD perché questo influenza la fiction. Ed è in questa interfaccia, la fiction, che vive l'interazione tra meccaniche e interpretazione. Il problema sorge quando invece impongo al giocatore di descrivere una fiction rozza, come quella descritta (l'interpretazione) perché ha carisma basso. Invece di lasciare questo aspetto al carattere del personaggio che il giocatore vuole interpretare (il razzismo in questo caso, o magari una generale strafottenza per cui si comporta in questo modo con tutti, pagandone le conseguenze in termini di CD delle prove di persuasione e guadagnando ispirazione per questo), e poi usare la parte meccanica per decidere il risultato delle azioni, e non l'azione che si sceglie di fare. -
roleplay [Arena] La Taverna del Centauro
bobon123 ha risposto alla discussione di Hicks in Discussioni in Arena Gladiatoria
Herald "Lucky" Warren Entro con un enorme cappello piumato nella taverna, con una birra già in mano presa chissà dove. Scommessa accettata Krun! Aggiungo altre 10 monete al premio del torneo! Per poi scoppiare in una fragorosa risata. Passo poi vicino a Thog, dandogli una pacca sulla spalla: Bel lavoro Thog! Riconosco poi Veronique al bancone, mi avvicino e eseguo ancora una volta un profondo inchino, sventolando goffamente il cappello. Sono contento che tu stia bene! Il cappello mi sta benissimo! Poi le porgo la moneta che avevo raccolto dall'arena, aperta con il foro dello spadone dal lato della testa. Tienila con te, ti porterà fortuna. Ricorderà alla sorte che è in debito verso di te. Le sorrido facendole l'occhiolino, e poi mi siedo a bere la mia birra. -
stili di gioco stormwind fallacy (tempest stormwind)
bobon123 ha risposto alla discussione di nolavocals in Discussioni GdR Generiche
Il punto che fai è sicuramente correlato alla Stormwind fallacy, e ne è premessa. Se difatti si interpretano le caratteristiche (e un barbaro con INT 8 non può risolvere un indovinello o agire in modo ragionevole in battaglia), allora la Stormwind non è più una fallacia: hai davvero un tradeoff tra ottimizzazione e role, perché se metti magari 8 a carisma o intelligenza non puoi poi interpretare il personaggio come preferisci. Visto che non c'è motivo per avere questo tradeoff e senza di questo tutti si divertono di più (chi preferisce l'aspetto ludico non deve sacrificare l'interpretazione al di fuori delle situazioni di combattimento e chi preferisce interpretare non deve sacrificare completamente l'aspetto ludico annoiandosi in battaglia). Per rispondere alla tua domanda quindi, il modo migliore per non avere tradeoff, e quindi dar ragione a Tempest Stormwind che il trade off non esista, è interpretare le caratteristiche mentali esclusivamente per quello che riguarda i loro aspetti meccanici. Le caratteristiche fanno parte dell'aspetto meccanico, e solo attraverso le meccaniche influenzano la fiction. La fiction è a sua volta l'unico punto di contatto con l'interpretazione. Se sei intelligente, avrai un bonus alle prove di conoscenza e investigazione che ti permetteranno di avere indizi su cui basare il tuo ragionamento, ma niente dice che sarai più bravo a risolvere gli indovinelli a parità di conoscenza e indizi. Se sei carismatico avrai un malus a persuadere, ma questo non vuol dire che non ci devi provare o che devi giocarlo necessariamente antipatico. Può essere una tua scelta, ma puoi anche giocarlo simpatico e abile a parlare ma spiegare in mille altri modi il motivo per cui non riesca a convincere nessuno. Scegliere l'opposto, e cioé che io debba interpretare un personaggio stupido se ho int 8, crea il trade off ma non offre nulla in cambio. Non rende più facile l'interpretazione, la limita innaturalmente se voglio sfruttare anche l'aspetto ludico o semplicemente avere un personaggio utilizzabile. Non vi è alcun motivo per usarla come regola. Aggiungo altri due punti. Primo, anche se ci piacesse per un bizzarro eccesso di simulazionismo, non è fattibile per le solite discussioni sul fatto che se è possibile interpretare un personaggio con INT 8 se il giocatore ha INT 16, il viceversa non lo è. Secondo, crea situazioni umanamente complicate al tavolo da gioco, visto che non è facile spiegare al giocatore con INT 8 che non sta giocando bene il suo personaggio con INT 16. Onestamente è un modo di giocare che trovo davvero difficile da giustificare. -
Sì ma aspetta, premetto che non sto dicendo assolutamente che sia sbilanciato in un modo o nell'altro! Sto criticando la scelta di design di farne una strategia molto (troppo) utile ai bassi livelli e molto (troppo) poco utile ai livelli alti, e non ne vedo il motivo: il combattimento in sella a livelli alti, cambiando la cavalcatura da un destriero ad un grifone o un drago, mi sembra altrettanto ragionevole sia in termini di fiction sia in termini di tradizione Fantasy in generale e D&D in particolare (tanto da dare il nome ad una delle ambientazioni più conosciute). Aggiungi anche che per alcune classi più sali di livello e più inutile diventa e un guerriero si trova a scegliere se fare quattro attacchi o farne uno, rendendola veramente un'opzione inutile. Avrei bilanciato in altro modo insomma, in modo più indipendente dal livello, ma il punto è che in generale proprio le cariche e le lance da cavaliere sono fatte in modo molto approssimativo in 5E (e nelle edizioni precedenti): una carica con la lancia da cavaliere si presume che io carichi, freni davanti al nemico, e faccia poi N attacchi con la lancia, da fermo. Questo è molto diverso da una narrazione coerente di una carica di lancieri. Trovo insomma che le meccaniche non supportino la fiction. Servirebbe una meccanica diversa per il combattimento a cavallo in generale, ad esempio un'azione di attacco in carica a cavallo che non attiva extra attack ma fa danno bonus all'aumentare del livello e/o della distanza percorsa e/o della feature extra attacks. Si potrebbe rendere in molti modi, anche legando il suo uso al talento "mounted combatant" o ad una sottoclasse, ma eviterei questa seconda possibilità. Il Cavalier credo spieghi bene la filosofia di WotC in questo senso: non creare sottoclassi utili solo a cavallo, visto che poi si annoierebbero quando non si può portare un cavallo in combat. Un talento invece può essere della giusta "dimensione narrativa" sul personaggio. Ma vantaggio a tutti i tiri per colpire è da un lato troppo forte e dall'altro trovo non caratterizzi abbastanza la tipologia di combattimento.
-
Aggiungo solo al post di @Alonewolf87 che "preaprare un'azione" è molto utile. Puoi agire prima come cavaliere, preparando l'azione di attaccare il nemico quando gli passi vicino, poi lasciare il turno alla cavalcatura che usa disengage per passare vicino al nemico, fare scattare l'azione d'attacco del cavaliere, e poi muoversi fuori pericolo. Se ci si muove bene si può attaccare senza essere attaccati mai e se la creatura cavalcata è veloce costringere il mostro a inutili inseguimenti (o a preparare l'azione d'attacco lui stesso, ma allora si può cambiare strategia e lo si può bersagliare di frecce). Purtroppo questa strategia, che rende molto divertente il combattimento di cavalleria, è resa inutile al quinto livello per tutte le classi che ne avrebbero un vantaggio visto che le azioni preparate d'attacco non attivano gli extra attack di classe, e quindi ti trovi a fare metà danno se si attacca a cavallo in cariche successive. Che è ragionevolmente bilanciato, ma crea una strano design per cui è un'ottima meccanica al quarto livello e una meccanica inutile al quinto. Può fare eccezione il ladro, unica classe "marziale" senza extra attack, ma deve essere giocato bene per ottenere lo sneak attack. L'unica sottoclasse per cui funzionerebbe, lo swashbuckler, non può usarlo perché non può esplicitamente fare sneak attacco a cavallo.
-
stili di gioco 5 falsi miti sulla spada medievale
bobon123 ha risposto alla discussione di aza in Discussioni GdR Generiche
Sì, è assolutamente ragionevole come uso moderno e dipende dall'evoluzione storica dei termini. Scrivo una breve storia dei termini per averla chiara io (fin quando non si prova a scrivere qualcosa, non ce la si chiarisce veramente). Per tutto il medioevo, o quantomeno fino a metà del XIV secolo, la "spada", senza ulteriori nomi, è semplicemente la spada lunga, a due mani, alta fino all'ascella. Nel rinascimento, ci sono due evoluzioni: Da un lato, verso il XV secolo nasce nella penisola iberica l'arma enorme da fanteria, il Montante, da usare quasi come un'arma ad asta, e che naturalmente in Italiano viene detta Spadone e in Tedesco Zweihänder. Nota: Zweihänder non vuol dire "a due mani", perché in quel periodo non avrebbe senso come distinzione. Vuol dire "a doppia impugnatura", perché l'impugnatura è lunga quattro palmi invece di due di una normale spada (a due mani), per poter fare più leva, necessaria per le dimensioni dell'arma. Dall'altro ritorna l'esigenza della spada ad una mano, per due motivi. In battaglia, già dal XIV secolo, torna la spada che funziona di punta per aprire l'armatura avversaria basata sullo sfondagiaco, una specie di pugnale che si usava in quel modo: lo stocco. In uso civile, la spada da lato, una spada più corta che non dava fastidio mentre si camminava o si cavalcava, da usare ad una mano. Entrambe le armi confluiscono in quella che nel XVI secolo è la Espada Ropera in Spagna (ropa vuol dire vestito), da cui viene il "rappier" francese e inglese. Dal XVII secolo in poi queste ultime, armi ad una mano da usare nelle schermaglie senza armatura, sono le uniche spade che rimangono, e la spada diventa ad una mano come concezione. Vi sono almeno tre secoli dalla fine del XIV all'inizio del XVII dove il termine spada è confuso sull'uso a una o due mani, perché esistono e sono diffuse entrambe. In alcune lingue (ad esempio la claymore scozzese, "grande spada") si aggiunge il suffisso "a due mani" per distinguere una claymore a una mano da una claymore a due mani. Non in Italiano, dove la spada è sempre a due mani e si aggiunge "da lato" o altre dizioni in epoche diverse e per indicare armi diverse. Ma il tempo passa, e le armi a due mani spariscono e diventa inutile aggiungere il prefisso ogni volta. Se dico "spada" nel XVII secolo intendo un arma ad una mano prevalentemente da usare di punta ma abilissima anche a tagliare! E' solo in questo periodo che nasce la dizione "a due mani" in Italiano per distinguere le armi dei secoli passati che si usavano a due mani. A questo punto quando in inghilterra se ne impongono di più massicce per la cavalleria, ma sempre ad una mano, la broadsword tipica delle Guerre Napoleoniche, in Italiano sembra naturale chiamarla Spadona. Questo è un periodo di cui non so niente, quindi sto leggendo in giro, e pare che tra i tecnici si usi distinguere quest'ultima chiamandola "Spadona", per distinguerla dallo "Spadone" a due mani. Stesso problema esiste anche in Inglese, visto che "Broadsword" era usato nel XIV secolo per lo Spadone e nel XVII secolo per la Spadona. Ma è assolutamente ragionevole che il significato moderno che trovi sul vocabolario specifichi Spadone "a due mani" per la Zweihänder: anche se la dicitura "a due mani" non era usata all'epoca in Italia chiarisce meglio ad una persona moderna di che arma si tratti per evitare confusioni con l'arma Napoleonica. -
TdS - La Guerra del Nulla
bobon123 ha risposto alla discussione di Voignar in TdS in La Guerra del Nulla
Questo era così in 3.5E. In 5E da un lato come dice giustamente @Theraimbownerd sì può fare solo una reazione (e quindi un AdO) per turno, dall'altro si causa AdO (a meno di talenti o abilità speciali) solo quando si esce dall'area minacciata, non muovendosi all'interno di questa. Quindi non ci sono AdO in questo caso, visto che Ez finisce il turno nell'area di minaccia del goblin. -
TdG La Guerra del Nulla
bobon123 ha risposto alla discussione di Voignar in TdG in La Guerra del Nulla
Alkidàmas Ok, sembra che stiamo vincendo, facciamoci vedere un po' eroici se no mi tacciano di non aver fatto nulla per meritare la ricompensa. Avanzo dentro la grotta per mettermi vicino a Ez, e sparo un dardo di fuoco al capo di questa combriccola di goblin. -
stili di gioco 5 falsi miti sulla spada medievale
bobon123 ha risposto alla discussione di aza in Discussioni GdR Generiche
In Italiano "comune", da vocabolario, non lo so. Ma nei trattati e nella scherma lo spadone è l'equivalente del montante iberico o della zweihander, la spada rinascimentale alta quanto lo schermidore. La spada lunga (a due mani, comune fino al XV secolo, alta fino all'ascella) è detta sempre semplicemente spada. Ad esempio nel Flos Duellatorum di Fiore dei Liberi di fine 1300, che ho sottomano, dice sempre e solo "spada". Esempio opposto Lo Spadone di Francesco Alfieri della seconda metà del 1600, che si ispira dai trattati iberici sul montante (ad esempio Memorial Da Prattica do Montante del 1650) e che parla chiaramente di armi che sono alte quanto lo schermidore. Illustrazione da Lo Spadone di Alfieri per dare un'idea. -
[Arena] Topic di Servizio
bobon123 ha risposto alla discussione di Hicks in Discussioni in Arena Gladiatoria
Dopo che @Alonewolf87 ha dichiarato pubblicamente che avrebbe fatto anche lui un berserker volevo cambiare il personaggio per non averne due e quindi avevo detto a @Hicks di aspettare che provavo a crearne un altro per avere più varietà nell'arena. Quindi avevo iniziato a spendere un po' di tempo per pensare a contromosse, e chiaramente kitare/fare perdere l'ira sembra l'ovvia contromisura. Ma l problema è anche il setup scelto per l'arena, anche quello casualmente perfetto per il berserker: con 30ft di movimento di dash può fare 8 caselle in diagonale, e dal centro dell'arena 20x20 arriva ad attaccarti anche all'angolo. Se l'arena fosse stata 45 metri invece di 30, si poteva fare (per quello avevo chiesto che regola si usava per le caselle diagonali, ma non basta). Nota che contro un barbaro non berserk non c'era nessun problema, perché un barbaro non berserker non può fare dash o perde l'ira, quindi è molto facile da kitare con un ladro che ha dash come azione bonus, anche senza razze veloci. -
TdG La Guerra del Nulla
bobon123 ha risposto alla discussione di Voignar in TdG in La Guerra del Nulla
Alkidàmas Gli piace giocare con il fuoco eh, vediamo quanto! Mi alzo in piedi, sparo un dardo di fuoco all'incantatore e poi mi sposto dalla loro visuale. -
[Arena] Topic di Servizio
bobon123 ha risposto alla discussione di Hicks in Discussioni in Arena Gladiatoria
In uno scontro botte vs botte, uno scontro senza spostamenti necessari, sia la resistenza sia l'attacco bonus contano: da un lato raddoppi il danno fatto, dall'altro dimezzi il danno subito, abbastanza simmetrico. In questi scontri il berserker è quindi davvero fortissimo. In questo comunque credo che già se il torneo fosse stato tra personaggi di 5 invece di 3 sarebbe stato già più equilibrato, perché un attacco in più è diverso se ne hai uno o due. Un guerriero farebbe 2 attacchi, 4 con action surge. Il barbaro berserker 3 a tutti i round. Molto diverso rispetto a 1 attacco (2 con action surge) vs 2 attacchi per round. Ma il problema è che il berserker è anche più forte rispetto agli altri barbari negli scontri in cui invece gli spostamenti contano, come contro la ladra in questione. Perché se il ladro va via con disengage + dash, il barbaro non berserker si trova a dover attaccare a distanza o perdere l'ira, entrambe situazioni che lo possono mettere in seria difficoltà. Ma il berserker può fare dash+attacco e tornare in corpo a corpo, e questo impedisce completamente la strategia di tenere a distanza il barbaro. Non ci sono trade off in pratica, è meglio in tutti i casi. Ora questo non vuol dire che si vinca per forza eh, con un po' di fortuna in più Krun magari vinceva, ma non ho trovato combinazioni con cui parta svantaggiato. -
[Arena] Topic di Servizio
bobon123 ha risposto alla discussione di Hicks in Discussioni in Arena Gladiatoria
Guarda, ho provato anche io a fare un swashbuckler, e dai conti che avevo fatto vinceva molto probabilmente contro qualsiasi altro barbaro o guerriero. Ma il berserker è davvero troppo forte con le condizioni di questo torneo, perché l'attacco in più è slegato dall'azione d'attacco. Dash+attacco rende impossibile scappare. Sicuramente se vincevi l'iniziativa era più combattuta, ma non credo ci fosse modo per vincere. -
[Arena] Herald vs Veronique
bobon123 ha risposto alla discussione di Hicks in Discussioni in Arena Gladiatoria
Herald "Lucky" Warren Quando il mio avversario si accascia, la nebbia si alza dai miei occhi. Sono coperto di sangue ma sembra sangue non mio, l'unico dolore è quello ai muscoli tipico della mia furia. Una notte di sonno mi rimetterà in sesto. Vado alla barella, per sincerarmi delle condizioni dell'elfa. Poi mi dirigo piano verso la monetina che avevo lanciato all'inizio. Sollevo l'elsa dello spadone, punta rivolta verso il basso, e lo spingo giù con un movimento fulmineo, bucando la moneta come uno spiedino, al centro del volto di un Re del passato. Testa. Povera elfa, era destino. La furia del Berserk è il vero modo di consegnare la propria vita alla sorte: la realtà che si spegne davanti a te, perdere il controllo e scoprire se vincerai o morirai insieme agli spettatori. -
[Arena] Herald vs Veronique
bobon123 ha risposto alla discussione di Hicks in Discussioni in Arena Gladiatoria
Herald "Lucky" Warren C'è stato contatto, ma il mio avversario è nuovamente sparito. Eccolo. Non è arrivata tanto distante questa volta, mi aspetta a poca distanza, ha le spalle al muro. E' solo una preda, è il momento di finirla. Carico ancora e faccio scendere lo spadone su di lei in una traiettoria circolare che passa sopra la mia spalla destra e finisce davanti al mio piede sinistro. Poi incalzo di un passo mentre cambio l'impugnatura e taglio in orizzontale, da sinistra a destra. Questa volta non fuggirà. -
confronto A chiappe divaricate verso la morte
bobon123 ha risposto alla discussione di MadLuke in Discussioni GdR Generiche
L'impressione come al solito è che queste discussioni sono in effetti discussioni su diversi stili di gioco, ma discutendo solo un elemento. E questo rende la discussione estremamente poco produttiva. Vi sono molti stili di gioco che giustifichino: 1) mettere un tunnel indistinguibile con il lago di lava in fondo e 2) non modificare la cosa quando i PG ci finiscono dentro. Sono sessioni in cui si cerca di ricreare la sensazione di frustrazione da un lato e di felicità nel riuscire dall'altro che era tipico di giochi come Prince of Persia o Dwarf Fortress o Super Mario. La sensazione di riuscire pian piano, tramite infinite morti e pomeriggi a rifare la scheda (o a portare avanti Leopold XIII, il tredicesimo fratello guerriero con le stesse statistiche degli altri dodici), a capire il modo di pensare del master e del gioco. Se si gioca in questo modo, non c'è da discutere: TPK, fine. A chi piace il gioco così, consiglio molto questo volumetto di regole https://www.dmsguild.com/product/303156/5e-HARDCORE-MODE Ovviamente vi sono stili di gioco molto più comuni che ci direbbero che sia un errore in fase di progettazione mettere un tunnel indistinguibile con un lago di lava in fondo, perché il tipo di sensazioni che si vogliono ricreare nel gioco non sono frustrazione e mortalità. Di conseguenza si possono giustificare tante possibili azioni per recuperare dall'errore, e si deve vedere in quel caso se sia meglio creare frustrazione anche se non si voleva farlo o rinunciare alla propria imparzialità e barare dietro lo schermo. E anche questa scelta dipende dallo stile di gioco. -
personaggio Pg con resistenza danni taglienti perforanti contundenti
bobon123 ha risposto alla discussione di Kraigan Wolfgan in D&D 5e personaggi e mostri
Sì, se sei totem dell'orso sei resistente a tutto anche in armatura pesante (anche se non avresti comunque gli altri bonus dell'ira). Solo i bonus di orso, tigre e lupo funzionano in armatura pesante, non è chiarissima come scelta di design onestamente. -
personaggio Pg con resistenza danni taglienti perforanti contundenti
bobon123 ha risposto alla discussione di Kraigan Wolfgan in D&D 5e personaggi e mostri
Puoi andare in ira, ma non ne hai i vantaggi. -
[Arena] Herald vs Veronique
bobon123 ha risposto alla discussione di Hicks in Discussioni in Arena Gladiatoria
Herald "Lucky" Warren La lama ha squarciato il nemico e il sangue è nell'aria: goccioline che rimangono sospese immobili nel tempo rallentato della mia furia. Attraverso la nube rossa incalzando il mio nemico, ma è sparito. Rallento un secondo per guardarmi intorno, il volto rosso di sangue non mio, e lo vedo: sta correndo via, il mio nemico è scappato dalla mia lama. Come ha fatto? Il muscolo della gamba sembra esplodere quando cambio direzione per inseguirla, una mano a terra che si aggrappa alla sabbia dell'arena. Per un istante sembro correre su quattro zampe come una bestia. Il nemico torna a fuoco, come in fondo ad un tunnel, mentre corro per inseguirlo. Mentre corro l'ira scema, l'arco visivo si riapre, riconosco l'elfa che mi corre davanti. E' troppo veloce, l'ho quasi raggiunta ma sento il cuore che rallenta e l'ultimo fumo di furia che se ne sta andando. Ma la mia non è una furia normale: la mia è la via del Berserker. Non sei fortunata, giovane elfa. Questo è l'ultimo pensiero cosciente, poi mi aggrappo alla mia furia e con un ultimo passo, un allungo che è quasi un balzo, affondo lo spadone. L'affondo è come un soffio sulle braci di un incendio che si stava spegnendo, e l'ira torna a bruciare. -
[Arena] Topic di Servizio
bobon123 ha risposto alla discussione di Hicks in Discussioni in Arena Gladiatoria
@Gigardos Credo che @Hicks abbia detto che si usano le regole per le mosse diagonali 1.5m per le dispari e 3m per le pari. Non cambia niente, ci arrivi comunque, ma sono 10 caselle e non 7. Lo dico perché magari in futuro può essere che invece sia strategicamente rilevante. @Hicks Credo che al turno dell'elfa non ci sia niente da decidere, aspetto comunque il tuo messaggio o vado avanti? -
[Arena] Herald vs Veronique
bobon123 ha risposto alla discussione di Hicks in Discussioni in Arena Gladiatoria
Herald "Lucky" Warren La moneta è in aria, sta ancora salendo, il gong risuona. Il mio avversario sta ancora ridendo, il pubblico acclama, ma il mondo si spegne intorno a me. I rumori si fanno soffusi e ovattati, la visione si stringe sul mio nemico. C'è solo il mio nemico, una sagoma scura che non riconosco. La moneta è in aria, sta scendendo, il mio avversario è ora davanti a me. Lo spadone sale in un montante, scavando un solco nella sabbia e salendo a squarciare il nemico, tutti i miei nemici. Nel frastuono dell'arena, delle grida ignorate dal mio cervello, un suono piccolo e rassicurante raggiunge quel poco di Herald che è rimasto nella mia testa: la moneta tocca il suolo, rimbalza, fa un giro, cade su un lato. Il destino è stato deciso, ora non resta che scoprirlo. -
TdG La Guerra del Nulla
bobon123 ha risposto alla discussione di Voignar in TdG in La Guerra del Nulla
Alkidàmas Mi accovaccio prono e mi avvicino alla grotta il più possibile gattonando di sasso in albero e di albero in sasso, mantenendo copertura e nascondiglio. Mentre mi sposto, fisso dentro la grotta per cercare di notare movimenti. -
dnd 5e Arena Gladiatoria
bobon123 ha risposto alla discussione di Hicks in Cerco master/giocatori via Forum
Per chi volesse venire a fare il tifo, i primi tre combattimenti sono iniziati! Anche chi fa il tifo è importante, perché i vostri voti sui post hanno un ruolo! I primi tre scontri: Khun vs Thog, due mezz'orchi che si affrontano con un diverso approccio alla guerra: versatile maestro di battaglia contro ira e passione per i cuccioli! https://www.dragonslair.it/forums/topic/59558-arena-krun-vs-thog/ Herald vs Veronique, un imponente omone che affida la sua vita al caso contro un'agile elfa che ha deciso di ricoprirlo di frecce. https://www.dragonslair.it/forums/topic/59559-arena-herald-vs-veronique/ Yukio vs Gladia, una donna alla ricerca della perfezione fisica e mentale contro una misteriosa combattente che ancora non si è rivelata. https://www.dragonslair.it/forums/topic/59561-arena-yukio-vs-gladia/ Nota: Premio all'organizzazione per la perfetta parità di genere nel torneo! -
stili di gioco 5 falsi miti sulla spada medievale
bobon123 ha risposto alla discussione di aza in Discussioni GdR Generiche
@Nocciolupo Ciao collega! Faccio anche io HEMA, e prima Kendo, e prima scherma sportiva, da circa 20 anni. Concordo su praticamente tutto quello che dici, ma con due note, un piccolo elogio della forza. Uhm, qui secondo me c'è un certo bias schermistico. Sicuramente in uno sparring sportivo conta il colpo, e la forza non ha un ruolo rilevante (ma vedi oltre). Ma, come dice correttamente anche l'articolo, in un combattimento reale con anche solo un gambison, un colpo non significa nulla e molto raramente ha qualche effetto. Se non basta il tocco deciso che ti da il punto in HEMA, la velocità è meno importante e diventa più importante pratiche più di forza, come spostare la lama nemica e conquistare il centro, ma anche uno scontro di else che finisce in una spallata per far perdere l'equilibrio. Se per colpire efficacemente devo colpire con molta forza, la velocità e il colpo di anticipo tipico dell'HEMA diventano meno importanti. Prenderei la boxe più che la scherma come esempio: un pugno dato bene chiude l'incontro, ma la maggior parte dei colpi sono senza effetto se non sono dati con forza. Non è un caso che nella boxe vi sono le categorie, per dividere persone con peso, e quindi forza (e costituzione), diversa: non avrebbe senso fare combattere contro avversari che hanno forza diversa, perché la forza è troppo determinante. Vi sono pugili più veloci di altri che vincono scontri nella loro categoria di peso, contro avversari di forza simile. Ma gli avversari piccoli e veloci che vincono contro gli avversari di peso diverso esistono solo nel wrestling 🙂 Hai mai visto "Battle of Nations"? Credo che la realtà sia nel mezzo tra un incontro di Hema e uno di BoN, e a seconda del tipo di scontro va più verso uno o verso l'altro. Un duello con due avversari senza armatura e uno stocco possono seguire abbastanza da vicino l'idea dell'HEMA (e quindi essere determinate da velocità più che forza) ma un combattimento tra due tizi in armatura pesante probabilmente non sono determinati dalla velocità tanto quanto dalla forza e dalla strategia: anticipare l'avversario non conta molto: se il tuo colpo non mi frena, conta poco se il mio arriva dopo. C'è poi la questione forza vs costituzione sulla resistenza. Concordo in pieno che il cuore della questione è la resistenza*. Ma credo che questi sono quei casi in cui la distinzione tra forza e costituzione sono un po' vaghi in un gioco tipo D&D. Tenere sollevato un peso importante per molto tempo, è forza o costituzione? Un insieme dei due direi. Anche in D&D ad esempio vi sono regole opzionali per cui camminare per tanto tempo con un ingombro mi richiede costituzione, ma quanto peso sia necessario per essere ingombrato è determinato dalla forza. Se sono forte, e uso un'arma di pari peso e forma, questa non mi peserà tanto quanto peserebbe ad una persona debole. Oppure, essendo forte potrei usare con pari sforzo un'arma più pesante e più lunga, con maggior portata (un vantaggio infinito!). *E soprattutto concordo in pieno che lo stocco è un bastardo che ti distrugge il braccio, pesa quanto una spada lunga ma si usa con una mano sola (e anche se è bilanciato con il peso verso l'elsa, è molto più lungo)!