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Obiettivi di MattoMatteo
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Prendo spunto da @Kehr per una RIFLESSIONE FILOSOFICA:
"Se non sei con noi, sei contro di noi" e "Se non sei contro di noi, sei con noi" sembrano la stessa cosa, seppur detta in due modi diversi, ma in realtà (imho) dicono l'esatto contrario:
Se dico "Se non sei con noi, sei contro di noi", significa che giudico e tratto come un nemico (potenziale o effettivo) chiunque non la pensa apertamente come me (anche se in realtà non ha niente contro di me); è una visione "negativa" del mondo... la si può paragonare al detto "Non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te" (la cosiddetta "Regola d'argento"), che, sebbene spinga a non compiere attivamente il male, non spinge nemmeno a compiere attivamente il bene.
Se dico "Se non sei contro di noi, sei con noi", invece, significa che vedo come potenziali amici chiunque non sia un mio nemico effettivo ("effettivo" nel senso che si dichiara tale apertamente); è una visione "positiva" del mondo... la si può paragonare al detto "Fai agli altri quello che vuoi sia fatto a te" (la cosiddetta "Regola d'oro"), che non solo spinge attivamente a non fare il male, ma spinge anche attivamente a fare il bene.
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Mmmmm.... molto interessante!
Secondo me c'è un vizio di forma in entrambi i casi, perchè tendono a fare di tutta un'erba un fascio. Sono estremizzazioni, diciamo.
Il punto importante, secondo me, è il contesto in cui tali espressioni vengono usate. Esse presuppongono un contesto molto teso, estremo, in cui non c'è spazio per le sfumature, in cui c'è solo amico o nemico, bianco o nero, bene o male. E allora ogni forza che non sia dalla mia parte è una perdita per me, e di conseguenza è un punto a favore del mio nemico, così come ogni forza che non sia con il mio nemico è una perdita per lui e quindi un punto a favore mio.
In un caso di questo genere, forse è vero che si equivalgono. E comunque, per il contesto di urgenza e pericolo che presuppongono, hanno entrambe un retrogusto amaro, grave, triste.
È triste, per esempio, che non contemplino una terza opzione ovvero che magari io (un io ipotetico, si intende) non sono nè con te nè contro di te perchè semplicemente, pur non condividendo le tue idee, non le vedo come un pericolo per me.
No, in queste espressioni c'è un invito a prendere una posizione netta tra due opposti, perchè tertium non datur, perchè non c'è scampo.
Non vorrei mai trovarmi, in definitiva, nella condizione di dover dire nè l'una nè l'altra.
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Capisco perchè la pensi così, e rispetto il tuo punto di vista, anche se non lo condivido.
Tu vedi entrambe le frasi come un "aut aut": o sei mio amico, o sei mio nemico.
Il mio punto di vista, invece, è che solo la prima frase (se non sei con noi, se contro di noi) descrive questa situazione; la seconda (se non sei contro di noi, sei con noi) dice (solo imho, ovviamente) che se tu non sei contro di noi, allora noi non siamo contro di te... quindi lascia aperto lo spazio al dialogo e al confronto civile.Un pò come noi due: anche se non siamo d'accordo su qualcosa, non stiamo litigando. 😉
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Assolutamente! Anzi, mi piace moltissimo il tuo punto di vista. Non potrebbe essere altrimenti, del resto, dato che sono un'inguaribile ottimista e mi piace l'idea che si possa trovare un risvolto positivo lì dove è più difficile vederlo.
In definitiva, sono lieta di dire che non sono contro di te 😉
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