-
Conteggio contenuto
10.209 -
Registrato
-
Ultima attività
-
Giorni vinti
74
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Blog
Download
Gallery
Calendario
Articoli
Regolamento e FAQ
Tutti i contenuti di MattoMatteo
-
Come far digerire gli enigmi ai giocatori
MattoMatteo commented on Pau_wolf's inserzione blog in Pau_wolf's Dungeon
Si, ok, ci stà che una volta ogni tanto un pg stupido (ma gestito da un giocatore intelligente) possa uscirsene con un'idea intelligente, che non è venuta in mente agli altri pg (normalmente più intelligenti di lui, ma gestiti da giocatori stupidi)... ma appunto "solo una volta ogni tanto" (allo stesso modo, un pg debole può riuscire in una prova di forza in cui un pg forte ha fallito, ma di solito è l'eccezione, non la regola, sennò c'è un problema nel regolamento)! Se diventa la norma, però, è come se il pg avesse intelligenza alta invece che bassa, "a costo zero"... per equilibrare le cose, allora, un pg debole, ma gestito da un giocatore forte, dovrebbe automaticamente ricevere un bonus alle prove di forza, compreso il combattimento! A questo punto tanto vale giocare se stessi, e non un pg immaginario. -
Come far digerire gli enigmi ai giocatori
MattoMatteo commented on Pau_wolf's inserzione blog in Pau_wolf's Dungeon
Il problema degli enigmi è che la loro difficoltà è soggettiva: quello che per una persona è semplice/difficile, può non esserlo per un'altra. Faccio un'esempio stupido, che ho illustrato già altre volte: 4 gemme colorate (Gialla, Rossa, Verde, Blu) da mettere in un certo ordine in 4 alloggiamenti messi in circolo (immaginando un'orologio, i quattro buchi sono alle 12, alle 3, alle 6, e alle 9); un foglio ci dice che la sequenza dei colori è RGVB... ma qual'è quella degli alloggiamenti (12-3-6-9, 12-9-6-3, 3-6-9-12, o 12-9-3-6)? Può sembrare un'assurdità, ma è un'esempio concreto (uno dei tanti) di informazioni insufficenti che ho trovato in alcuni "escape games", dati dal fatto che l'autore del gioco ha (erroneamente!) che la sua scelta fosse l'unica sensata. Un'altro esempio "stupido" sono i quadrati magici: esiste un solo quadrato magico 3x3, ma contando le rotazioni e le riflessioni può essere scritto in 8 modi diversi... e un paio di volte mi sono trovato a dover trovare quale fosse il modo giusto a forza di prove ed errori, perchè l'autore non aveva lasciato nessun indizio a riguardo! Quindi non bisogna mai dare per scontato nulla. Inoltre c'è un problema di metagaming quando l'intelligenza del giocatore e quella del pg non sono uguali. Se il giocatore è stupido, ma vuole gestire un pg intelligente, sarà irreale che il pg non riesca mai a superare le prove di intelligenza. Se il giocatore è intelligente ma gestisce un pg stupido, sarà irreale che il pg riesca a superare sempre le prove di intelligenza. Ma mentre nel primo caso il master può sopperire alla cosa (almeno parzialmente) fornendo consigli al giocatore, o permettendogli di ricevere consigli dagli altri giocatori, nel secondo caso come si fà? Per finire, c'è il rischio di fare enigmi che sono passaggi obbligati dell'avventura. Se risolvere l'enigma è il solo modo per continuare l'avventura, il non superarlo rischia di rovinare tutto il divertimento. Per andare da A a B (non solo in senso geografico, ma anche inteso come punti dell'avventura) devono esserci sempre più strade. -
dnd 5e Mythic Odysseys of Theros sarà il prossimo manuale per la 5e?
MattoMatteo ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Mah, mi pare che con "Guildmaster's Guide to Ravnica" abbiano fatto un buon lavoro, invece: hanno preso dall'ambientazione quello che poteva essere trasposto in D&D, e lo hanno trasposto bene (il sistema delle gilde, per esempio, secondo me è una manna dal cielo per master e giocatori, e può essere facilmente esportato anche in altre ambientazioni... c'è una cosa del genere anche in "Eberron: Rising from the Last War", tanto per dirne una). Comunque, questo Theros mi pare molto intrigante; sono cresciuto a pane e mitologia greco-romana (avevo un libro con tutti i miti e i personaggi, ho visto un sacco di film -molti dei quali italiani- ambientati in quell'epoca, adoravo "Ulisse 31" e "I Cavalieri dello Zodiaco"), quindi l'idea di poter replicare quelle storie mi attira parecchio. -
dnd tutte le edizioni Cose da Gary
MattoMatteo ha risposto alla discussione di Ian Morgenvelt in Dungeons & Dragons
Ma infatti, e non ho detto che la cosa non và bene... anzi, ho persino scritto nero su bianco che mi ci sono smepre divertito! Io ho cominciato a giocare a D&D col Becmi, in pieno stile "eumate/dungeoncrawl", e se potessi tornare a giocare dal vivo con un gruppo, è il tipo di avventura che vorrei fare. Io invece la vedo diversamente: La spada parlante: non era un'arma maledetta, ma "Ben presto possedere quella spada diventò un impegno eccessivo" (testuali parole di James Ward), quindi alla fine se ne liberarono. L'enorme doppia porta della torre centrale: non c'era modo di scoprire il truco per aprire la porta, se non fare tutta una serie di prove a caso, nella speranza di imbroccare quella giusta... che "sfida d'ingegno" è questa? Il cavaliere d'oro: un cavaliere che vaga per il dungeon apparentemente senza motivo ((James Ward non dice chi/cosa era e cosa voleva, quindi devo partire dal presupposto che lui e gli altri giocatori non l'abbiano mai scoperto), senza salutare, senza attaccare, e che non può essere sconfitto... non è una sfida nè fisica nè intellettuale, imho è una pura e semplice trollata per far perdere tempo (e risorse, visto che le prime volte lo attaccavano) ai pg! Il mago della torre nera: riportava in vita i pg morti o pietrificati (James Ward scrive espressamente "c'erano un sacco di cose che ti facevano subire questa condizione [essere pietrificati] nel dungeon di Gary") al costo dei loro oggetti magici; quindi Gygax dava con una mano e con l'altra toglieva! L'impressione che ho avuto, leggendo l'articolo, è che Gygax trattasse i suoi giocatori come pure e semplici cavie da laboratorio, se non peggio. Forse lo faceva per poter pubblicare avventure interessanti ed equilibrate per quelli che le compravano, ma non avrei mai valuto essere uno dei suoi "beta-tester". -
Rurik "Questo luogo sarà pure sicuro ed innocuo, ma gli abitanti del tempio più avanti certo non lo saranno altrettanto!" profetizzo cupamente. Poi mi metto ad osservare attentamente l'altare che sostiene la statua dell'elfo, cercando di capire se può essere l'ingresso di un tunnel sotterraneo. 'Speriamo che il tempio abbia un'ingresso segreto, o siamo in grossi guai...' @dalamar78
-
Angolo dello Sfogo Cutaneo 48 - Nani sulle spalle di giganti
MattoMatteo ha risposto alla discussione di shalafi in Off Topic
La Terra viene colpita da un'asteroide che spazza via ogni forma di vita dal pianeta. Modena Play 2022 verrà tenuto dalle amebe giganti senzienti, portate dall'asteroide, in cui si sono reincarnati tutti gli abitanti della Terra. -
dnd tutte le edizioni Cose da Gary
MattoMatteo ha risposto alla discussione di Ian Morgenvelt in Dungeons & Dragons
No no, tranquillo, non demonizzo niente e nessuno, parlavo solo di gusti personali. 😉 Parlo anche di altri gdr (anche se, col mio stile di gioco, non mi piaccino troppo quelli "agonistici" e antagonistici, e quindi non ci gioco), ma visto che l'articolo è su Gygax mi ero focalizzato su quello, tutto qui. Concordo in pieno! Faccio un'esempio pratico con 3 giochi da tavolo non-gdr (che ho giocato, e con cui mi sono sempre divertito moltissimo): Heroquest; il regolamento prevede espressamente che il master giochi "contro" i pg, e i giocatori lavorano in gruppo. Starquest; il regolamento prevede espressamente che il master giochi "contro" i pg, e i giocatori hanno ciascuno il proprio obiettivo (spesso in conflitto tra loro, anche se non combattono attivamente l'uno contro l'altro). Risiko; non c'è master, e i giocatori combattono attivamente l'uno contro l'altro. Ora, in questi giochi, il "confronto" può essere equilibrato (il master e/o i giocatori non si accaniscono contro un singolo giocatore), oppure no; fortunatamente non mi è mai capitato di assistere ad una situazione del genere... ma le regole non prevengono attivamente una cosa del genere! E il comportamento di Gygax, negli esempi proposti dall'articolo, imho riflette un'atteggiamento del genere; come dice Mezzanotte, un'abuso della propria autorità di master per "vincere" contro i giocatori. -
dnd tutte le edizioni Cose da Gary
MattoMatteo ha risposto alla discussione di Ian Morgenvelt in Dungeons & Dragons
Era un wargamer nell'anima, il suo stile era "l'astuzia del DM contro l'astuzia dei giocatori" le sue partite erano una competizione. Cosa che ci puo stare, basta esserne tutti consapevoli e concordi Sicuramente hai ragione su entrambi i punti... e' solo che, se avessi avuto Gygax come master, probabilmente avrei smesso di giocare dopo poche partite. Può anche starci che, essendo i primi giocatori in assoluto, e quindi non avendo modo di fare paragoni con altri stili di gioco, la cosa gli andasse bene, ma per me non è così; io ho sempre visto il gdr come un gioco in cui si lavora in gruppo e ci si diverte in gruppo (ho avuto 3 master irl, e vari on-line su questo sito, e nessuno ha mai usato o dovuto usare questo approccio "master Vs giocatori"), e questo comportamento antagonistico tra master e giocatori (o, peggio, tra singoli giocatori!) non mi piace per niente. -
dnd tutte le edizioni Cose da Gary
MattoMatteo ha risposto alla discussione di Ian Morgenvelt in Dungeons & Dragons
Con tutto il rispetto ma, leggendo queste note, più che "master geniale" a me pare che Gygax fosse un master che si divertiva a trollare i pg... -
Rurik Ci fermiamo proprio sul ciglio della foresta, in modo da poter osservare il santuario senza essere visti. Mi gratto pensieroso il naso, poi osservo la mappa. "Senti Rahasia, è possibile scalare i lati della montagna su cui si trova il tempio?" chiedo alla ragazza. Poi spiego agli altri la mia idea "Se passiamo da questo sentiero a sinistra, arriviamo di lato al tempio senza essere visti"
-
dnd 5e Sottoclassi (Parte 3) e Sondaggio sui prodotti di D&D 5e
MattoMatteo ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Horizon Zero Dawn è un'idea fichissima, vorrei averci pensato prima! Anche Firefly e The Expanse non sono male; non vedo l'ora di vedere ambientazioni cyberpunk e di fantascienza (supporto quindi anche la proposta di Grimorio per Star Wars). Io mi sono limitato al fantasy, proponendo il mondo di Shannara, perchè in quel momento non mi veniva in mente altro. -
Una Storia di Miniere e Draghi — Gioco
MattoMatteo ha risposto alla discussione di Mythrandir in Discussioni in Una storia di Miniere e Draghi
Dakkar Rimango un'attimo bloccato, vedendo Sildar vivo. "Ridatecelo assieme al nano che era con lui, e ce ne andremo!" esclamo furioso. 'Per quanto mi piacerebbe uccidere tutti questi goblin, la salvezza di Gundren e Sildar è più importante! Possiamo far piazza pulita di questo posto un'altra volta.' -
Grazie, ma ne faccio volentieri a meno! 😜
-
Quella che ho inserito nel post in cui Rahasia vi chiede di non uccidere i Siswa Ti giuro che proprio non l'avevo vista! 🤣 C'è un modo per avere queste immagini (principalmente la mappa, ma anche la lettera trovata sul cadavere) in evidenza? Che so, facendo un post apposito dove scrivi solo tu (e che aggiorni man mano che si aggiungono immagini/mappe)? In quanto creatore della gilda, dovresti avere il potere di modificare quel post anche oltre le 24 ore, come se fossi un moderatore.
-
ambientazione Briciole di creatività
MattoMatteo ha risposto alla discussione di MattoMatteo in Discussioni GdR Generiche
"Memory is not storage. It's reconstruction." Questa l'avevo già letta da qualche parte..... Ok, questo l'avevo capito, e hai anche ragione... sono sicuro di aver proposto almeno un paio di volte cose già dette (e, in un caso, ho riproposto una cosa che avevo detto io)! 🤣 Ok, adesso è più comprensibile, grazie. 😉 -
Mappa? Quale mappa?
-
Rurik Annuisco alle parole dell'elfa. 'Questa ragazza è più coraggiosa di alcuni nani di mia conoscenza!' "D'accordo, capisco... eviteremo di far loro del male" la rassicuro 'Almeno spero...' "Forza, direi che è ora di andare; prima partiamo, prima arriviamo!"
-
stili di gioco Materiale pubblicato, troppo ricco?
MattoMatteo ha risposto alla discussione di Pau_wolf in Discussioni GdR Generiche
Il problema degli indovinelli è che non sempre quello che è semplice per una persona lo sia anche per un'altra: un'indovinello il master pensa possa essere superato in un paio di minuti (magari perchè lui c'è riuscito in quel lasso di tempo), potrebbe portare via ai giocatori tutta una serata di gioco... o viceversa! Un'altro problema degli indovinelli, comune anche anche alle avventure investigative, è il rischio che se non si supera quell'indovinello o non si trovano quegli indizi. l'avventura si blocca. Questo, però, imho dipende più dal fatto che l'avventura è fatta male: bisognerebbe preparare sempre più vie per aggirare un'ostacolo o raggiungere la meta; in questo modo, non si corre il rischio di essere in balia della sfortuna. Poi, ovviamente, dipende anche dai gusti personali; io sono un'appassionato di "escape games", ma alle volte gli enigmi sono fatti in modo tale da poter essere superati solo ragionando come il creatore del gioco (esempio: disponi 4 colori, dati in fila indiana, in 4 punti messi in circolo... orario o antiorario? Da quale dei 4 buchi parti? O vanno disposti con un movimento a S o N? Sono tutti esempi irl) quindi per poter finire il gioco alle volte sono costretto a guardare la soluzione. In uno dei pbf a cui partecipo, un paio di mesi fà ho dovuto superare 3 indovinelli, che mi hanno fatto fumare il cervello per trovare la soluzione (e ammetto che sull'ultimo il master mi ha dovuto dare un piccolo consiglio); nonostante i rischi connessi con un'eventuale sconfitta, ho deciso di affrontare la prova, e mi sono divertito un sacco. Così come sconfiggere un'avversario impegnativo, usando una tattica intelligente invece della semplice forza bruta, allo stesso modo superare un'enigma difficile usando la propria mente invece che quella del pg è un'ottima gratificazione. -
stili di gioco ruolare un pazzo
MattoMatteo ha risposto alla discussione di Pau_wolf in Discussioni GdR Generiche
Per prima cosa, direi che non tutti i pazzi si comportano in modo tale da essere riconosciuti come tali di primo acchitto. In pratica, secondo esistono prima di tutto due diversi tipi di pazzi: i pazzi "occulti" e quelli "espliciti". Un pazzo "occulto" è uno che crede ad una cosa assurda, ma per il resto si comporta in modo (relativamente) normale: un esempio potrebbe essere uno che crede che il mondo è piatto (se il mondo è sferico... se il mondo è effettivamente piatto, crederà che è sferico), e anche se cerca di convincere gli altri della bontà della propria teoria, non gli frega più di tanto se non viene creduto (pensa qualcosa sul tipo "sò di avere ragione, e tanto mi basta"). Questo non significa che un pazzo "occulto" non possa essere pericoloso... anzi, proprio per la sua apparente normalità, potrebbe essere difficile da individuare e quindi sconfiggere! Alcuni serial-killer sono ottimi esempi... o, tornando al terrapiattista di prima, invece che limitarsi ad annunciare le sue teorie, potrebbe piazzare bombe in installazioni di veicoli spaziali perchè li ritiene "strumenti della lobby terrasferista occulta che trama nell'ombra per soggiogare la gente" (magari, però, facendo attenzione a non ferire persone innocenti). Un pazzo "esplicito", invece, è un pazzo che sai benissimo che è tale; un buon esempio è quello di Bobon123 poco sopra (il padre impazzito per la moglie della figlia, e che vaga per la città ripetendo il suo nome), o il tizio che gira con un "elmetto" di foglio d'alluminio sulla testa per impedire ai satelliti del governo (o degli Illuminati) di leggergli la mente, o quello che crede che gli scoiattoli (o qualsiasi altro animale) siano in realtà alieni (o fate/draghi/eccetera) sotto mentite spoglie. Come sopra, il fatto che un pazzo sia "esplicito" non implica automaticamente che sia sempre pericoloso o innocuo. Per ogni pazzo bisogna vedere 3 punti: il "cosa crede", le azioni che compie a seguito di tale convinzione, e il riuscire o meno a vivere in modo "civile" nonostante i due punti precedenti. Queste tre cose completamente slegate tra loro; la convizione che i pazzi siano esclusivamente quelli che si comportano in modo strano, e sono sempre pericolosi/innocui, è errata. -
ambientazione Briciole di creatività
MattoMatteo ha risposto alla discussione di MattoMatteo in Discussioni GdR Generiche
@The Dungeon Master: scusa, ma non ho capito un'accidenti di quello che hai detto... -
Per me và più che bene. (ovviamente?) non credo che serva fare tutti danni non letali, per far svenire l'avversario, basta che i non letali superino i pf residui (es: png con 10 pf, se gliene faccio 7 letali, e almeno 3 non letali, alllora sviene), esatto?
-
ambientazione Briciole di creatività
MattoMatteo ha risposto alla discussione di MattoMatteo in Discussioni GdR Generiche
Due opzioni per un "isekai inverso": come un normale isekai, in cui i pg vengono trasportati dal nostro mondo ad uno fantasy... solo che, invece che essere evocati dai buoni, sono evocati dai cattivi! i pg sono essere del mondo fantasy, e devono combattere contro i nuovi fortissimi campioni dei malvagi... che sono appunto i png provenenti dal nostro mondo! -
dnd tutte le edizioni 5 Cose che Fortunatamente D&D si è Lasciato alle Spalle
MattoMatteo ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
Questo c'è ancora, no? Si, certo... solo che in 5°, a differenza di tutte le edizioni precedenti, non ha un peso meccanico (cioè avere un certo allineamento inplica poter fare/subire solo alcune cose e non altre) ma solo narrativo. -
dnd tutte le edizioni 5 Cose che Fortunatamente D&D si è Lasciato alle Spalle
MattoMatteo ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
E non vogliamo menzionare il bonus ai punti esperienza dato dalle caratteristiche alte? Cioè, se avevi così tanta fortuna da avere la carattetistica principale alta, non solo riuscivi meglio nel tuo "lavoro", ma addirittura venivi premiato crescendo più rapidamente di quelli (della tua stessa classe) meno fortunati di te. In pratica quelli che tiravano basso sulla creazione del pg erano, come amava dire mio padre, "cornuti e mazziati"! Oltre a queste, da citare anche: I prerequisiti di caratteristica per accedere alle razze e alle classi. L'allineamento. I diversi tipi di dado da lanciare per le varie azioni (d20 per colpire, % per le capacità da ladro, 2d6 per scacciare non-morti, eccetera)... per non parlare dle fatto che alcuni tiri dovevano essere alti mentre altri bassi! -
Esistono delle regole per fare danno non letale?