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MattoMatteo

Circolo degli Antichi
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  1. Situazione lavorativa un pò incasinata, ma domani spero di riuscire ad aggiustarla un pò. Comunque, in linea di masisma, ci sono, e non vedo l'ora di ricominciare... anche se dovrò andarmi a rileggere un sacco di cose, per ricordarmi dov'eravamo! 🤣
  2. Ormai guardo quasi solo film d'animazione (di Miyazaki credo di aver visto tutto o quasi... quell'uomo è un genio! Di "Ghost in the Shell" ho visto tutte le versioni, e nessuna mi ha deluso). Tra un'anime, e il manga da cui è tratto, preferisco sempre il manga: meno filler, in genere una migliore introspezione ed evoluzione dei personaggi, maggiore serietà. Ecco, è questo quello che volevo dire: cose che da piccolo guardavo con occhi più "innocenti", ma di cui ora vedo tutti i limiti (epoca in cui erano fatti, target a cui erano indirizzati). Poi, sfortunatamente, io ho un'ottima memoria per le cose che mi piacciono, quindi alle volte mi basta vedere i primi minuti dell'episodio di un cartone/anime/serie tv/film/film d'animazione, e ricordo il resto, e mi prende una sensazione di noia che mi spinge a smettere di guardare... sò che è una cosa stupida, sono il primo a dirlo e ad odiarmi per questo, me alle volte è più forte di me. Ok, ammetto di avere un pò esagerato, per amore di discussione; in realtà ci sono parecchie cose recenti che mi sono piaciute; alcuni esempi sparsi sono: Tra i manga, "Kimetsu no yaiba" e "Boku no hero academia". Tra i cartoni americani, "Avengers, i più potenti eroi della Terra" (non perdonerò mai chi ha permesso che quella serie morisse, per creare quell'aborto di "Avengers Assemble"), "Justice League" e "Justice League Unlimited" (mentre non sono riuscito a finire nemmeno il primo episodio di "Justice League Action" e "Batman: the brave and the bold"); poi ci sono i vari film d'animazione Marvel e DC, che mi sono piaciuti quasi tutti. Diciamo che il problema maggiore è una seria assenza di serie tv (in special modo di fantascienza) che riesca a stimolare il mio interesse. Ah, guarda, se la storia è interessante e ben sviluppata, della grafica non me ne può fregare di meno... uno dei cartoni che mi sono piaciuti di più, negli ultimi anni (e uno dei pochi che riguardo con piacere ancora oggi), è "Samurai Jack"!
  3. Sia le illustrazioni che il trailer sono esteticamente ineccepibili, e rendono perfettamente l'idea dello straordinario che si fonde con l'ordinario (ma in modo "naturale", se mi permettete il termine, al contrario di quanto succede invece nei racconti di Lovecraft).
  4. Quindi la trama della campagna è già decisa? E dove sta il divertimento dei PG se hai già deciso come vanno le cose? Tanto vale che vincano automaticamente gli scontri senza tirare dadi. Credo che si tratti di un "nemico ricorrente", e che come tale debba poter fuggire (almeno le prime volte), per poter riapparire dopo (magari più forte, se anche i pg sono aumentati di livello). Sò cha a qualcuno farà storcere un pò il naso, ma è un topos ricorrente nella letteratura (ma anche fumetti, cartoni, e videogiochi); personalmente trovo che sia meglio questo, piuttosto che doversi inventare un motivo diverso per ogni png che il master deve mettergli davanti (cosa necessaria, se ogni png dura solo una sessione).
  5. Mi sono reso tristemente conto di non riuscire ad apprezzare più quasi nessun fumetto o cartone o serie tv con personaggi in carne ed ossa, siano essi americani o giapponesi, vecchi o moderni. Trovo quelli vecchi pacchiani e ridicoli, mentre quelli moderni troppo cupi e, nel caso di manga e anime, con troppo fanservice gratuito. Sono l'unico che ha questo genere di problema?
  6. Penso che la classifica sia falsata dal fatto che il pugnale è "l'arma di riserva" che tutti i pg hanno, in aggiunta all'arma principale. Spada corta e ascia da lancio sono sia ottime armi di riserva (al posto del pugnale, se qualcuno vuole qualcosa che faccia più danni) che come arma secondaria (nel caso si combatta con due armi, senza avere nè il talento nè lo stile apposito), quiandi anche nel loro caso penso che le percentuali siano più alte che nella realtà. Gli autori di queste tabelle avrebbero dovuto controllare/domandare qual'è l'arma principale, e non limitarsi a contare tutte le armi presenti sui pg.
  7. MattoMatteo ha risposto a dalamar78 a un messaggio in una discussione Discussioni in Dark Dungeons
    Rurik "Caldor, cosa accidenti stai..." le mie rimostranze alle azioni del giovane sono interrotte dalla sua improvvisa scomparsa. "Caldor, se è uno scherzo, non è affatto divertente... Caldor!" esclamo avvicinandomi alla statua, ma sempre restando nella sua visuale. Quando mi rendo conto che il ladro non è più con noi, alzo le mani al cielo e pronuncio una serie di sonore imprecazioni in nanico, nella speranza che Rahasia non le capisca. "Quell'idiota è riuscito a far scattare la trappola o incantesimo che proteggeva la statua! Che facciamo, lo cerchiamo quì, o andiamo al monastero sperando che sia la?"
  8. MattoMatteo ha risposto a dalamar78 a un messaggio in una discussione Discussioni in Dark Dungeons
    Già m'immagino la scena di Rurik che ti dà una botta in testa con la mazza, e ti trascina fuori dal tempio mentre sbandieri un bel bernoccolo ed un'espressione scema.
  9. Ok, ci ho pensato parecchio, e avanzo una proposta: 1) nè razza nè bg nè classe forniscono bonus alle caratteristiche. 2) si usa il buy point, ma i pg hanno 32 punti da spendere, invece di 27. 3) la nuova tabella dei costi per comprare le abilità è: Valore Costo 8 0 9 1 10 2 11 3 12 4 13 5 14 7 15 9 16 12 17 15 Nella tabella sono presenti anche il 16 e il 17, perchè col vecchio sistema si potevano raggiungere questi valori (15+1 o 14+2 per il 16, e 15+2 per il 17); il loro costo, però, rende poco pratico decidere di acquistarli. La scelta di usare 32 punti come base del buy-point è semplice: usando la stringa standard (15-14-13-12-10-8) e la tabella che ho creato, per incrementare di 1 una caratteristica bisognerebbe spendere in media 1,666... (periodico) punti, mentre per incrementare di 2 una caratteristica bisognerebbe spendere in media 3,666... (periodico) punti; 1,666+3,666=5,333... (periodico) che ho arrotondato per difetto a 5; i 27 punti disponibili col buy-point standard, aumentati di 5, arrivano a 32. Opinioni, modifiche, altro?
  10. La funzione (non il flavour) è esattamente la stessa. Quando c'è una prova, le caratteristiche e gli approcci sono il numero base che si guarda per forza, a cui poi eventualmente si aggiungono altri fattori che rappresentano la specializzazione del PG (in D&D le competenze) e gli aiuti o gli ostacoli provenienti dall'esterno (in D&D vantaggio e svantaggio). Credo che le caratteristiche si potrebbero sostituire 1:1 con gli approcci: Ogni giocatore sceglie quale approccio usare al posto di quale caratteristica per calcolare i valori di combattimento (attacchi, danni, CD, pf, volendo CA e TS) e poi usa gli approcci in modo freeform per le abilità. Si, la mia idea era più o meno questa. L'idea mi era venuta dagli articoli su "13th Age" postati da Knefrod, in particolare quando fanno l'esempio: Poi ovvio che, nel caso di alcune abilità, certi approcci possono non essere utilizzabili (per esempio su Furtività si potranno usare Cauto o Ingegnoso o Rapido o Elusivo, ma di sicuro non Energico o Appariscente), ma l'idea di base mi pare quanto meno stimolante.
  11. In bocca al tarrasque. 😜
  12. Stavo pensando... e perchè non usare un sistema simile agli Approcci di Fate Accelerato? I 6 Approcci (Cauto, Ingegnoso, Appariscente, Energico, Rapido, Elusivo) rappresentano i 6 modi in cun un pg può compiere un'azione.
  13. Il fatto è che, da un certo punto in poi, i pf non hanno rappresentanto più solo i danni che il pf/png/mostro può sopportare prima di morire, ma un mix di ferite, fortuna, capacità di schivare, eccetera... in pratica, tecnicamente, solo l'ultimo colpo fà realmente danni. Credo che il disguido, almeno per noi italiani, derivi dal fatto di aver tradotto "hit points" come "punti ferita", invece de più corretto "punti colpo" (perchè si può essere colpiti senza ricevere ferite, tipo quando si indossa un'armatura). Ecco anche perchè i pg/png/mostri possono agire al massimo delle loro capacità fino all'ultimo.
  14. Dakkar "E dove si troverebbe questo Klarg?" chiedo per prendere tempo e ragionare. 'Possiamo davvero fidarci di questo goblin?' @Mythrandir
  15. MattoMatteo ha risposto a dalamar78 a un messaggio in una discussione Discussioni in Dark Dungeons
    Io dico di uscire dal tempio in cui siamo ora, e di cercare di salire la collina dal lato, per entrare di nascosto. @dalamar78: il monastero/tempio/quant'altro sulla collina, ha mura alte?
  16. Questo "bonus secco" sarebbe fisso, o dipendente dal livello?
  17. E' lo stesso problema sollevato da alcuni giocatori riguardo Forgotten Realms, cioè il fatto che sono state descritte solo alcune zone. Probabilmente verranno mostrati altre zone (di Ravnica e dei FR) tramite nuove avventure.
  18. MattoMatteo ha risposto a dalamar78 a un messaggio in una discussione Discussioni in Dark Dungeons
    Rurik Le parole dell'elfa mi bloccano. Dopo essermi grattato pensierosamente la guancia per qualche secondo, dico lentamente "Potrebbe essere una sorta di magia divina, che è positiva per chi ubbidisce all'usanza, mentre è negativa con chi non la segue, mostrando così di essere un profanantore..." Guardo gli altri, e dico con aria preoccupata "Personalmente non me la sento di mettere alla prova la mia fortuna... è meglio se seguiamo i consigli di Rahasia!"
  19. Ah, ok... se parliamo di viaggio planare, allora non ho niente da ridire! E' che, da come l'aveva scritta Malevento, avevo avuto l'impressione che lui volesse una cosa tipo che Theros fosse fisicamente un pezzo di Ravnica. I livelli e gli slot rimarrebbero, le scuole di magia poi servono solo a raggruppare gli incantesimi, raggrupparli per colore non cambia nulla, si dovrebbero solamente modificare alcune sottoclassi, come quelle del mago, del guerriero e del ladro. E il tutto sarebbe puramente opzionale e usabile dai giocatori per scelta, i giocatori che volessero la piena compatibilità con altri prodotti di D&D potrebbero semplicemente ignorare la parte opzionale, anzi non dovrebbe neppure essere inserita nel manuale ma in un supplemento acquistabile a parte. Sono d'accordo con Grimorio; basta aggiungere che l'incantesimo X, oltre ad appartenere alla scuola Y, ha anche il mana Z; dettagli numerici come livello, raggio, eccetera rimangono uguali. Per esempio una "Palla di fuoco" sarà quasi sicuramente mana Rosso, "Cura ferite" Bianco, "Raise death" Nero; inoltre alcuni incantesimi potrebbero essere di due o più colori (per esempio una cosa come "Detect magic", che è accessibile a tutte le classi, lo metterei di tutti e 5 i mana).
  20. Il punto è che un giocatore che vuole fare una scelta "stereotipata" (come dici tu: nano guerriero o chierico, dell'elfo mago o arciere, dell'umano tuttofare ecc.), può benissimo continuare a farla... solo che lo farà perchè gli piace la scelta in se, e non perchè sia più ottimizzata. E un giocatore che invece vuole fare una scelta meno classica (tipo un mezzorco mago, o un'halfling barbaro), la potrà fare senza trovarsi svantaggiato rispetto al primo; senza questo "trucco", invece, un tale giocatore si sarebbe potuto sentire obbligato a fare un pg che non gli piace/interessa, per evitare di rimanere non-ottimizzato ed essere un peso per gli altri pg (o, peggio, divertirsi di meno). Quanto alle "peculiarità razziali", compresa la propensione a scegliere certe classi piuttosto che altre, rimane come dettaglio culturale, quindi una cosa che interessa un gran numero di membri di quella razza; ma i pg sono per definizione persone fuori dall'ordinario, quindi non ci vedo niente di strano che decidano di seguire carriere atipiche per la loro razza. Ammetto che effettivamente sorgerebbe questo problema, ma penso che in un certo senso sia una cosa sensata: un guerriero si è allenato ad essere il migliore a combattere, quindi è normale che abbia Forza (o Des, se è a distanza) alta; stesso discorso per i ladri e Des, i Maghi e Int, i chierici e Sag, eccetera. Ma ricordo che, volendo, si può legare il bonus alle caratteristiche al BG invece che alla classe! Se uno semplicemente abbassasse il punteggio massimo ottenibile per le caratteristiche? tipo a 18 o addirittura a 16? Per compensare il calo di potenza si potrebbe aumentare il bonus di competenza oppure concedere ad un certo livello un bonus di +1 a tutti i tiri per rappresentare l'essere diventato "leggendario". Non riesco a capire il motivo di tali proposte... come potrebbero aiutare, scusa?
  21. MattoMatteo ha risposto a Zahir a un messaggio in una discussione D&D 5e regole
    C'è anche "Mor", che sarebbe il Morale, quindi effettivamente è Becmi o Ad&d.
  22. No, Theros e Ravnica sono due ambientazioni (due mondi) completamente distinte di Magic, così come lo sono Forgotten Realms ed Eberron per D&D. Nel gioco di carte Magic puoi avere (credo!) mazzi misti da varie espansioni/ambientazioni senza problemi, ma con D&D è diverso... non puoi mettere il Korvaire (il continente principale di Eberron) di fianco al Faerun (il continente principale dei Forgotten Realms) -o, peggio ancora, fondere i due continenti in uno- come se niente fosse! Allo stesso modo non puoi far si che il mondo di Theros sia parte di Ravnica... o meglio, puoi farlo, così come puoi fare quello che ho descritto sopra, ma dovrai lavorarci sopra un sacco, per evitare problemi ed incongruenze. Quello che puoi fare è prendere spunti, idee, regole, razze, classi, mostri, e magari piccoli "pezzi" di un mondo, e trasportarli in un'altro, per creare un'ambientazione tutta tua; come detto prima, sarà un lavoraccio, ma più semplice che cercare di fondere due intere ambientazioni.
  23. MattoMatteo ha risposto a senhull a un messaggio in una discussione D&D 5e regole
    Beh, per spezzare il legame tra oggetto e persona, si usa "Remove curse" (incantesimo di abiurazione di 3° livello), che però non rimuove la maledizione sull'oggetto. Per annullare permanentemente la maledizione presente sull'oggetto, invece, bisogna usare "Dispel magic" (anch'esso incantesimo di abiurazione di 3° livello, ma che può essere lanciato a livelli più alti per colpire magie più potenti).
  24. Esatto, ed è questo il problema: D&D 3/3.5/PF, nello spingere i pg a scegliere queste combinazioni razza/classe "archetipe", rende però meno "performanti" altre combinazioni; questo fà si che i giocatori che voglio giocare pg fuori dagli schemi imposti dai creatori del gioco, rischino di divertirsi di meno. La 5° edizione risolve parzialmente il problema, eliminando i malus razziali alle caratteristiche e avendo razze e classi molto più equilibrate, ma non lo elimina del tutto. Il sistema di Haeck, invece, rende tutte le combinazioni razza/classe ugualmente performanti, e quindi ugualmente interessanti da giocare; quindi, se uno vuole giocare una combinazione "strana", non si trova in svantaggio rispetto ad uno che ne gioca una archetipa. Concordo... e ricordo anche che nelle vecchie edizioni (almeno in quelle a cui ho giocato: Becmi e AD&D 2) c'erano addirittura minimi e massimi razziali alle caratteristiche, e il fatto che le caratteristiche non potessero aumentare o diminuire (almeno credo)! Ma dalla 3° edizione in poi, questi "limiti" non ci sono più, e ogni razza può far salire le proprie caratteristiche quanto vuole (ok, in 5° il massimo è 20, ma il concetto base è lo stesso); inoltre in molte ambientazioni gli stereotipi di razza non sono più così fissi ed immutabili (Eberron, Ravnica... in Dark Sun, che risale addirittura a prima della 3°, c'erano halfling cannibali!); quindi la differenza iniziale tra le varie razze viene rapidamente eliminata... a questo punto, perchè non usare semplici tratti non numerici per descrivere le differenze fisiche/psicologiche/sociali tra le varie razze?
  25. Dakkar Socchiudo gli occhi, rimuginando sulle parole del goblin. "E che cosa vorresti, esattamente?" chiedo in tono diffidente.