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MattoMatteo

Circolo degli Antichi
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  1. Visto che si parla di ispirazioni per avventure/ambientazioni, basta decidere che non si possono creare tunnel artificiali (necessitano di troppa energia, superiore a quella contenuta in un'intera stella). E' il bello di andarli a cercare... ce ne sono di "inutili", ma ce ne sono anche di efficienti. Forse non dovevo scrivere che sono rari, ma piuttosto che sono difficili da individuare (e infatti la prima cosa che viene fatta, una volta individuati, è costruire una stazione spaziale alle due estremità per ospitare astronavi ed equipaggi mentre il tunnel è chiuso). E poi ho specificato che la distanza massima di un tunnel da un sistema stellare è di appena 1 AL; con una velocità in iperspazio di 500-1000 volte quella della luce, tale distanza può essere percorsa in appena 8-16 ore! Ipotizziamo la situazione peggiore: il tunnel è lungo appena 10 AL, entrambe le estremità del tunnel distano 1 AL da un sistema stellare, e l'astronave và al massimo a 500 C (la lettera C indica la velocità della luce). Per percorrere 12 AL (10+1+1=12) col tunnel, l'astronave impiega 1,46 giorni (visto che il tunnel viene percorso istantaneamente, indipendentemente dalla lunghezza, và considerata solo la distanza da pianeta a tunnel); per percorrere 12 AL senza tunnel, l'astronave impiega 8,77 giorni, vale a dire 6 volte tanto... e maggiore è la lunghezza del tunnel, maggiore è il vantaggio! Anche se si dovessero fare vari scali intermedi, passando per spazio interstellare o per sistemi stellari disabitati, ci si impiegherebbe comunque infinitamente meno che usando l'iperspazio.
  2. Ambientazione di fantascienza. La tecnologia per viaggiare nell'iperspazio esiste, ma la velocità massima raggiungibile è solo poche centinaia di volte quella della luce, quindi è utilizzabile solo per collegamenti tra stelle vicine (e, data la distanza media tra due sistemi abitabili, un viaggio del genere dura 1-2 mesi). L'unico modo per superare questo limite è quello di sfruttare una serie di "tunnel spaziali" naturali; ogni tunnel ha una serie di variabili da tenere presenti per valutarne l'utilità: Periodo di tempo durante il quale rimane aperto. Di solito varia tra pochi minuti e un paio di giorni, con un valore più probabile pari a 1-1,5 ore. Periodo di tempo durante il quale rimane chiuso. Di solito varia tra un paio d'ore e un paio di settimane (anche se esiste un tunnel che si è chiuso poco meno di 1.000 anni fà, e ancora non si è riaperto!), con un valore più probabile pari a 4-6 ore. Dimensioni. Di solito varia tra 2 m e 2 km, con un valore più probabile pari a 50-100 m. Distanza dal sistema stellare più vicino (vale per entrambe le estremità). Di solito varia tra 1 UA (Unità Astronomica, la distanza tra Terra e Sole, pari a 150 milioni di km o 500 secondi luce) e 1 AL (Anno Luce, pari a 10.000 miliari di km o 63.100 UA), con un valore più probabile di 20-80 UA. Un tunnel con entrambe le estremità vicine o entro ad un sistema stellare è più utile di uno con entrambe le estremità lontane da un sistema stellare, perchè rende più facili e veloci i commerci e le comunicazioni (ma anche le invasioni! Senza contare la situazione di un tunnel in cui un'estremità è dentro un sistema stellare, mentre l'altra è vicina ad un fenomeno pericoloso come una supernova, una stella di neutroni, o un buco nero!). Distanza tra le due estremità del tunnel. Di solito varia da 10 a 1.000 AL, con un valore più probabile pari a 50-200 AL. Indipendentemente dalla distanza percorsa, l'attraversamento di un tunnel è pressochè istantaneo. Per quanto i valori centrali siano i più probabili, non c'è correlazione diretta tra le variabili (soprattutto le prime due; per quanto rari, esistono tunnel che rimangono aperti per più tempo di quanto rimangono chiusi); le variabili di ogni singolo tunnel rimangono pressochè costanti nel tempo (tutt'al più possono oscillare leggermente, e casualmente, ma non più dell'1%... nella maggior parte dei casi, l'oscillazione è inferiore allo 0,1%). I tunnel sono abbastanza rari, quindi trovarne uno significa fare un sacco di soldi.
  3. Guarda, alcune (poche) varianti sono abbastanza buone, e necessitano solo di una piccola correzione al ribasso. Altre, effettivamente, sono così OP (in primis "Spell Versatility", che porta nuovamente alla supremazia dei caster contro i mundane) che l'unica opzione è (come dici tu) di eliminarle in toto, senza nemmeno dare la possibilità averle come regole opzionali.
  4. Articolo che dimostra benissimo (soprattutto il primo e l'ultimo punto) come queste varianti siano in massima parte OP!
  5. Tholin Kydar La gioia per vedere il troll morto è di breve durata; appena guardo Raftal, mi rendo conto con orrore che mostra ancora il suo aspetto originario. 'Raftal!' gli dico telepaticamente 'Lascia parlare me, provo a fargli credere che il nostro aspetto è il risultato di un'illusione magica... è l'unico modo per evitare che il tuo segreto venga scoperto. Nel frattempo lascia cadere il drow e vieni verso di me.' "Ah capitano, quale gioia vederla!" eclamo togliendomi il medaglione "E' arrivato appena in tempo per toglierci dai guai, le siamo davvero riconoscenti!" Appena Raftal è al mio fianco, gli passo discretamente il medaglione, prima di dirigermi verso l'orco e il drow, continuando a parlare. "Non si preoccupi del nostro aspetto... un banale incantesimo di illusione, per cercare di avvicinare quel mercante senza essere riconosciuti" dico in tono noncurante, indicando il drow per terra, in modo che l'attenzione di Razdag si sposti da Raftal. "Prima che ci scagliasse contro il suo tirapiedi, però, è stato tanto sbadato da confessare di aver venduto la pozione usata sui prigionieri che abbiamo salvato ieri... e sono sicuro che abbia ancora molte cose da dire. Saremo ben lieti di collaborare con lei per eradicare questi furfanti dalla città."
  6. Stò scrivendo un post nel tdg per cercare di levarci dai guai.
  7. Scusate il ritardo, ma tutto ieri ed oggi mi dava "sito non raggiungibile" ogni volta che provavo a collegarmi. @Bellerofonte @Daimadoshi85
  8. Avrei preferito un ritmo un pò più "serrato" (1 post al giorno, tranne eventualmente i fine settimana), ma non sono il tipo da guardare il cavallo in bocca... per me sei più che ok!
  9. E' vicino il giorno in cui il gdr dominerà il mondo! MUAHAHAHAHAHAH!!!!!!!!!!!
  10. E' anche il mio preferito! 😍
  11. Non son sicuro che sia quello che intende MattoMatteo, ma io l'ho inteso come un processo "estremo" di reskin (ridescrivere un elemento meccanico per rappresentare qualche effetto che ci piace: ad esempio Cure Light Wounds potrebbe essere una pozione creata da un alchimista, per esempio, o Frostbite una lama di ghiaccio). A quanto ho capito, è stato proposto di slegare completamente una classe dalla sua "descrizione" per giocarla come se fosse una classe differente. Faccio un esempio più organico: -Ladro (non Arcane Trickster, giusto per complicarci la vita) come se fosse un Mago. Il nostro Ladro combatte con due balestre a mano, che nel nostro caso verranno descritte come la nostra capacità di scagliare una salva di dardi magici (un incantesimo scoperto dal nostro personaggio). Sneak Attack potrebbero essere delle antiche formule che potenziano i nostri dardi magici usando, Expertise una serie di incantesimi di divinazione che ci permettono di osservare il nostro futuro a breve termine (e portare a termine certi compiti con più facilità) e Cunning Action un incantesimo che ci rende più veloci. Evasion e Uncanny Dodge, infine, potrebbero essere delle difese arcane che ci proteggono dai colpi e dagli Incantesimi nemici. Spero di aver bene inteso la proposta. Esatto Ian, grazie per l'esempio. Si, come DM faccio pena e non mi diverto. Non si tratta di "ibridare" classi, ma (come si vede nell'esempio di Ian Morgenvelt) di usare la classe X e le sue capacità, però descrivendola (solo a livello estetico, non meccanico) come la classe Y.
  12. Uno dei pregi della 5° edizione di D&D è quello di aver slegato la parte regolisitica da quella "estetica", permettendo quello che viene detto "reskinning", vale a dire la possibilità di usare qualcosa facendola apparire qualcosa di diverso: bacchette dei fulmini come fucili laser, incantesimi come effetti di nanomacchine, eccetera. Quello che vorrei proporre quì, però, è un reskinning un pò particolare: giocare un pg della classe X, ma usando la classe Y! Giusto per fare alcuni esempi, si potrebbe giocare: uno stregone come se fosse un guerriero (con gli incantesimi che sono "tecniche speciali" in stile manga/anime); un bardo come se fosse un paladino (con l'ispirazione bardica al posto della punizione divina); un monaco come se fosse un ladro (con il danno del colpo senz'armi -che si applica anche ad alcune armi- e la raffica di colpi al posto del furtivo); un paladino come se fosse un barbaro (con la punizione divina che "simula" l'ira, magari data dagli "spiriti degli antenati/della natura"); un druido come se fosse un monaco (la forma selvatica è una capacità non magica ma nata dalla meditazione); oppure, come nel caso del pg che vorrei provare io, giocare un barbaro come se fosse un monaco (con l'ira che è una forma particolare di "arti marziali"). Se fosse possibile, mi piacerebbe che tutti i giocatori creassero il proprio pg seguendo lo stesso procedimento. Come livello preferirei quelli bassi (1-5), ma sono aperto alla possibilità di giocare anche più alto (ma comunque non oltre il 10); in alternativa partire basso e salire in fretta. Come ambientazione non ho preferenze (mi và bene anche una home-made e/o non fantasy), basta che non sia necessario conoscere 1.500 pagine di storia passata per apprezzarla al meglio. Come "stile" preferisco azione/avventura/esplorazione alle interazioni sociali; non che non apprezzi queste ultime, ma D&D è nato principalmente per l'azione, e in un pbf le chiacchiere rischiano di rallentare ulteriormente il gioco. Niente toni cupi/horror/pessimistici/complottistici; apprezzo un buon equilibrio tra luci ed ombre, ma preferisco le prime alle seconde.
  13. Grazie dell'offerta, soprattutto se si passa effettivamente ad un sistema meno letale. Concordo in pieno sul primo pezzo; tanto per fare un'esempio stupido: giocando a HeroQuest o StarQuest, anche se morivo per colpa dei dadi non me la prendevo, anche perchè la durata di una partita era limitata, e ci voleva poco per tornare a giocare. In un pbf, invece è diverso: la sua innata "lentezza", spinge maggiormente a sviluppare e giocare dei pg a tutto tondo (non necessariamente dal punto di vista regolistico, ma sicuramente -come fai notare tu stesso- dal punto di vista ruolistico), per cui è (almeno per me) doloroso perderli... ancora di più se per semplice sfortuna ai dadi!
  14. Tholin Kydar Percepisco chiaramente la mia magia avvolgersi attorno alla mente del troll... e svanire come nebbia al sole, spazzata via dalla furia del mostro! 'M3RD4M3RD4M3RD4 NO!!! Come c4zz0 è possibile!?' penso, infuriato e disperato. 'Ok, passiamo al piano B, quello sueggerito da Raftal!' e subito scappo in direzione del vicolo da cui siamo arrivati. Subito prima di superare il troll, però, uso la mia magia per avvolgerlo in un fetore nauseabondo, sperando che questo lo distragga dal goliath/gnor, poi continuo. 'Se non usa la vista per muoversi, userà l'udito o l'olfatto... proviamo prima con quest'ultimo...'
  15. @Percio: scusa se diserto, ma la mortalità di questo gioco è davvero troppo alta (4 pg morti in meno di 10 pagine... di cui due miei!)! Visto che in "Death Frost Doom" siamo morti solo alla fine, ho sottovalutato la facilità con cui si muore (soprattutto a bassi livelli), e l'idea di dover rifare un nuovo pg ogni 5 minuti mi ha tolto completamente la spinta a continuare.
  16. Si, è action surge quello che consente di fare la doppia azione. Si, per attaccare con l'arma secondaria serve usare l'azione bonus. Grazie per la correzione, ricordavo male. 😉
  17. Tutto esatto... ma non è così forte come sembra, per due motivi: non è detto che colpisca con tutti e 4 gli attacchi. ha pochi punti ki, ricaricabili solo con i riposi lunghi (quindi solo 1 volta al giorno), e che servono anche per altre azioni, quindo lo può fare solo poche volte al giorno. Tanto per fare un paragone, tieni presente che un guerriero di 5° livello, usando due armi e "second wind" può arrivare ad attaccare 5 volte in un round... e facendo 1d8 + modificatore di For su tutti e 5 gli attacchi, con lo stile e il talento per combattere con 2 armi. Al 20° livello arriverà addirittura a 9 attacchi per round!
  18. Venerdi 22 e domenica 24 potrei avere qualche problema a postare. Sabato 23 sicuramente non posterò.
  19. Tholin Kydar Fuoco... un fuoco gelido, che brucia e congela ad un tempo. Dolore... un dolore piacevole, che strazia e placa ad un tempo. Suono... un suono silenzioso, che assorda e culla nel sonno ad un tempo. 'Sonno... no... non devo dormire... le parole, le parole del sogno...' All'improvviso la conoscenza di non essere una creatura del vuoto, ma di essere ed esistere, di poter pensare e provare emozioni. 'Si, devo svegliarmi... devo combattere... devo aiutare Raftal contro il troll!' Spalanco gli occhi, con un singulto convulso; sono faccia a terra, con la schiena rivolta verso il combattimento. Nonostante il rumore di lotta alle mie spalle, la mia attenzione è rivolta al palmo della mia mano, dove vedo il tatuaggio di Samshiel svanire lentamente come carta in un camino, mangiato da una fiammellla azzurra che non brucia; quando tatuaggio e fiamma svaniscono, chiudo un'attimo gli occhi, poi volto lentamente la testa verso la scena alle mie spalle... giusto in tempo per vedere Raftal lanciare qualcosa contro il troll. 'Quella bestiaccia maledetta è troppo forte per noi... mi dispiace Raftal, ma non ho intenzione di morire un'altra volta!' penso con rabbia, concentrandomi sull'incantesimo più mortale che conosco; poi però mi blocco, fermandomi a rilfettere. 'No, quell'incantesimo non è comunque abbastanza potente da uccidere sul colpo il troll... devo trovare un'altro metodo!' Muovendomi cautamente prendo la mia sfera magica, e comincio ad intessere parole e gesti magici verso il nemico. @Bellerofonte
  20. Venerdi 22 e domenica 24 potrei avere qualche problema a postare. Sabato 23 sicuramente non posterò.
  21. Thorwald Gunderson Stò ancora controllando i tre cadaveri, quando sento l'urlo di Elionna. "Per la barba di Odino!" esclamo vedendo dei millepiedi giganti che si avvicinano a noi. Afferro il mio spadone, e lo calo con violenza sull'insetto più vicino, sperando di avere la stessa fortuna di Kulla.
  22. Solo quella normale; se guardi la descrizione dell'incantesimo "Darkness/Oscurità", esso dice esplicitamente: Per vedere attraverso l'oscurità magica, c'è bisogno della Supplica "Devil's Sight" del warlock. EDIT: ninjato! 🤣
  23. Thorwald Gunderson "Per la barba di Odino!" mormoro dolorante. Faticosamente mi rialzo, ostacolato dall'armatura; poi mi guardo in giro, e il fiato mi si mozza in gola. "Io sto bene, grazie agli dei; e anche Lanstar, credo... si lamenta, ma si muove" dico dirigendomi verso di lui per aiutarlo. Poi, con voce strozzata, proseguo "Ma temo che il povero Yureg non ce l'abbia fatta... è immobile, con gli occhi spalancati, e... si trova in una pozza di sangue, soprattutto attorno alla sua testa!" Mi guardo attorno, preoccupato di quello che può esserci quà sotto con noi. "Ci sono anche i cadaveri di tre mostriciattoli... sembrano una specie di lucertole cornute" li descrivo agli altri, cercando di capire da quanto tempo possono essere lì.
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