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MattoMatteo

Circolo degli Antichi
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  1. MattoMatteo ha risposto a Plettro a un messaggio in una discussione D&D 3e regole
    @Plettro: dai un'occhiata all'apposita guida al monaco, aiuta tantissimo.
  2. In effetti si capiva esattamente il contrario, ecco perchè ho scritto la mia "spiegazione". 🤣 Quanto al fatto "Indebitamento = bene" e "Credito = male" (o viceversa), direi che è un pò tirato per i capelli... lo dimostra il fatto che io l'ho capita al contrario di come l'aveva pensata l'autore originale. Una persona può "crearsi credito" verso un'altra (in pratica la aiuta) solo per generosità, senza volerne niente in cambio (bene), oppure per poter riscuotere tale credito dopo, con magari gli interessi (male). Allo stesso modo, una persona può "crearsi debito" verso un'altra (in pratica chiede qualcosa all'altra) senza avere alcuna intenzione di restituire il favore (male, in pratica un furto), ma può anche darsi che restituisca il favore in seguito, magari con gli interessi (bene; esempio stupido, una persona che studia medicina: per anni è sulle spalle dei genitori e del sistema scolastico, ma quando diventa medico aiuta a sua volta gli altri).
  3. Beh, una delle opzioni disponibili, se si ottiene un 10+ con "Taglia e spacca" (il nome dell'attacco in mischia), è di poter sommare un'ulteriore 1d6 al danno (col rischio, però, di essere preso dal contrattacco del nemico). Se il risultato del primo dado di danno è insoddisfacente, il giocatore può decidere di giocarsi questa carta, magari giustificandola con qualcosa tipo "il colpo non danneggia l'avversario come volevo, quindi essendo così vicini lo colpisco una seconda volta prima che possa contrattaccare". Comunque, imho, "l'errore" che fà molta gente è considerare il 10+ degli attacchi SOLO come l'equivalente di un critico di D&D; un 10+ fornisce ANCHE questa possibilità, ma in generale significa semplicemente che il pg ottiene un qualche tipo di vantaggio (quale, dipende dal tipo di attacco).
  4. Concordo. L'unico difetto che gli posso trovare, se devo, è che dipende molto dal giudizio del master; quindi, se il master non è bravo e/o è un sadico, si rischia molto.
  5. I concetti di "Cortotermismo" e "Lungotermismo" sono facili da capire. Invece, per "Indebitamento" (anche se sarbbe meglio "Debito" per rimanere in tema col termine seguente) e "Credito" sono più complessi. Per come li ho capiti io, indicano il fatto di produrre meno di quanto si consumi (Indebitamento), o viceversa di produrre più di quanto si consumi (Credito)... è esatto? Ovviamente, "produzione" e "consumo" non è relativo solo a cose materiali, ma anche a cose immateriali (tipo aiutare qualcuno, o chiedere aiuto). In tal caso "Indebitamento" sarebbe sinonimo di "egoismo", e "Credito" di "altruismo". Questo ti aiuta a visualizzare meglio le 4 possibili combinazioni? Lo farei io, ma in questo momento sono un pò fuso, e scriverei sicuramente qualche cavolata.
  6. @Lord Karsus Grazie, ma come ho detto all'inizio dell'articolo (e del blog), l'ambientazione di fantascienza che stò sviluppando è ispirata pesantemente alle serie tv degli anni 70 e 80: computer in stile Commodore 64, con i programmi caricati tramite un lettore di cassette, apparecchiature piene di grossi pulsanti, levette, reostati e potenziometri analogici, eccetera... In effetti dovrei mettere (cosa che stavo per fare) anche le tecnologie che non voglio che siano presenti nell'ambientazione: viaggi nel tempo, teletrasporto, poteri mentali, eccetera. P.S.: se non lo hai già fatto, potresti rispondere al questionario presente nell'articolo 2 (unità di misura)?
  7. Probabile... non ho più i numeri di kaos, quindi non posso dirti se era davvero nello stesso numero con l'intervista agli autori di Ammo, ma mi pare di ricordare quell'avventura per Simulacri.
  8. Esatto; era pesantemente ispirato da anime e manga come Silent Mobius (in effetti avrebbe potuto benissimo chiamarsi "Silent Mobius rpg"!), Appleseed, Bubblegum Crisis, Robotech, eccetera... Per quanto ne sò, uscì solo il manuale base (l'annunciata espansione per approfondire il sistema magico non fu mai completata), e non fu pubblicata mai nessuna avventura, nemmeno amatoriale.
  9. Se non ho capito male, quando crei il personaggio usi il sistema del gdr: caratteristiche e abilità che vanno da 1 a 10, il sistema di creazione degli eventi del passato (storia del pg)... non sò se altro.
  10. Ho messo "serio" tra parentesi perchè si capisse che lo dicevo in tono scherzoso... e, soprattutto, non volevo che tu pensassi che io ritenevo la TUA idea poco seria. Grazie, era proprio quello l'effetto che volevo realizzare... se ci pensi bene, in un mondo come l'ho immaginato io, qualunque cosa mangi alla fine è una specie di cannibalismo! 😱 Mò mi hai incuriosito... Autore, numero di pagine, leggibilità, giudizio complessivo? Evolution, mito di film! 🤣
  11. Bel sistema, mi piace! Cito, a questo riguardo, il vecchio Ammo. L'armatura assorbiva parte del danno; quello che rimaneva faceva diminuire una delle prime 6 caratteristiche (ne esistevano una dozzina o poco più... non ricordo bene quante), scelta tramite il tiro di 1d6; se rimaneva ulteriore danno, veniva diminuita la 7° caratteristica; quando questa arrivava a 0, eri morto.
  12. Certo che sarebbe complesso! Troppo? Non è detto... c'è gente a cui piace la complessità, perchè per loro è sinonimo di "realismo". Dipende tutto dalle preferenze del singolo e del gruppo.
  13. Proprio perchè si è votata alla semplicità, non sarebbe stato realistico che implementasse un sistema diverso dai classici pf.
  14. MattoMatteo ha risposto a nolavocals a un messaggio in una discussione D&D 5e regole
    My two cents: le caratteristiche sono le "potenzialità grezze", le abilità e le capacità di classe sono una "specializzazione". Esempio stupido (uso D&D 3.5, per amore di precisione): un pg potrà anche avere 18 di For, che gli permette di sollevare 200 kg da terra e trasportarne 100 in spalla senza fatica... ma se non mette punti in Scalare non riesce a salire nemmeno su un'albero basso e nodoso, e se è un mago non riuscirà ad usare una spada bene come un guerriero.
  15. Parafrasando Totò (almeno credo, che fosse Totò): "Troppa robba, Sant'Antò!" Io potrei anche passare le prossime due ore a descriverti nel dettaglio uno di questi giochi, ma tanto non basterebbe a farti capire se è davvero quello giusto per te, e io avrei perso tempo inutilmente... o, peggio, potrei farti innamorare di un gioco che invece, una volta provato, non ti piacerebbe, e allora saresti tu ad aver perso tempo. Inoltre per tutti (o quasi) i giochi esistono già delle recensioni on-line (anche se magari solo in inglese), quindi è inutile che ripeto una cosa già fatta. La maggior parte dei manuali gratuiti che ti ho linkato sono abbastanza corti, quindi fai prima (e li capisci meglio) a leggerteli direttamente; poi, se ne trovi qualcuno che ti stuzzica, prova a giocarci, anche in un pbf/pbc se non hai nessuno con cui giocare dal vivo... questo è l'unico modo certo per vedere se un gdr fà al caso tuto, perchè dipende tutto dai TUOI gusti.
  16. Se le cose che non ti piacciono più di D&D 3.5 sono quelle che hai segnato, passare a PF o 4° o 5° edizione (o Numenera, 13° Age, Mutant & Masterminds) non cambia nulla, o quantomeno nulla di importante, quindi ti consiglio caldamente di passare a tutt'altro sistema. Ti parlo da persona a cui è successa la stessa cosa, e ti posso assicurare che "disintossicarsi" dal D20 system è possibile e utile. Il problema è che alle volte le opinioni sono contrastanti, a riguardo di "qual'è il sistema migliore per una certa cosa".... l'unico consiglio che ti posso dare, è di provare quanti più giochi possibile (magari anche tramite i pbf/pbc), finchè non ne trovi uno che possa fare al caso tuo. Se non vuoi spendere soldi, prova a cercare dei grd free, anche se alcuni sono disponibili solo in inglese; ecco alcuni esempi: Fate (srd on-line gratuita, in inglese e italiano) Dungeon World (srd on-line gratuita, in inglese e italiano) il sistema Fuzion della Talsorian, discendente di quello su cui funziona Cyberpunk 2020 (non ricordo se è disponibile gratuitamente, ma mi pare di si, in ingelse e italiano) il sistema D6, che è usato nella prima versione di Star Wars, ma che è usabile anche in versione fantasy (link) Savage worlds (non ha una srd, ma è possibile scaricare un riassunto delle regole, se non erro; in inglese e italiano) Inoltre, se vuoi ulteriori suggerimenti, c'è anche un'elenco su DL.
  17. Beh, a questo punto si potrebbe usare un sistema misto: malus (spirale della morte) per i pg e i png importanti, e pf (pochi, visto che fino all'ultimo si è al massimo della potenza) per i png di poco conto.
  18. MattoMatteo ha risposto a Andrea5 a un messaggio in una discussione Dungeons & Dragons
    Se non hai mai giocato di ruolo, e soprattutto mai a D&D, consiglio la 5° perchè è la più semplice (oddio, il Becmi è ancora più semplice, ma procurarsi i manuali è pressochè impossibile). Com,unque, prima di tutto, ti consiglio questa guida, che spiega benissimo le differenze tra le varie edizioni.
  19. MattoMatteo ha risposto a un messaggio in una discussione in D&D 3e regole
    Non sono dei veri forgiati, ma dei famigli (come quelli di mago e stregone) del tipo "costrutto".
  20. Ispirato dal post di Lord Karsus, ma anche da un paio di letture più "serie" (il mondo di Xnian di Lovercraft, e la serie "Man after man" di Douglas Dixon), ecco a voi... rullo di tamburi... il "mondo degli umani"! Stupefatti, eh? No no, aspettate! Mettete via torce e forconi, e lasciatemi spiegare! Nel racconto di Lovecraft, una razza (pseudo)umana che vive nel sottosuolo, usa come bestie da soma e fonte di cibo una specie di "cavallo"... che però ha alcuni tratti umani, perchè è effettivamente il discendente degenerato (anche grazie all'ingegneria genetica) di creature semi-umane! E nel libro di Dixon, dopo milioni di anni alcuni discendenti degli umani sono degenerati al livello animale. Perchè quindi non immaginare un mondo fantasy, in cui non solo le razze fantasy siano varianti degli umani (anche se non incrociabili), ma anche TUTTE le specie animali (mostri compresi) siano discendenti più o meno degenerati degli umani? Ma via, non siamo tirchi, e aggiungiamoci anche le piante! Ebbene si, signori e signore, avede udito bene... anche le "piante" sono, almeno parzialmente, discendenti degli umani! Ovviamente non saranno (pienamente) senzienti, nè capaci di sopravvivere senza radici, ma sono dotate comunque di un certo grado di intelligenza e mobilità (oltre che di aculeri/denti/artigli), che le aiuta a combattere contro gli erbivori. Quindi anche questi ultimi sono molto pericolosi, per difendersi dalle piante. Alcune specie vegetali sono "addomesticate", e si lasciano amputare alcune parti in cambio delle cure che ricevono, e che garantiscono loro magigori possibilità di sopravvivenza.
  21. MattoMatteo ha risposto a nolavocals a un messaggio in una discussione D&D 5e regole
    @Vuvuzela: guarda, Stroy l'ha spiegata mille volte meglio di come avrei mai potuto fare io! Inoltre, leggendo il suo posto, mi sono reso conto che io stesso avevo fatto confusione tra le due cose, cosa che ha contribuito ad aumentare ancora di più l'equivoco. 😅
  22. MattoMatteo ha risposto a Nereas Silverflower a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Beh, magari invece che spade di cartone, se la stanno dando di santa ragione con i loro ombrelli o bastoni da passeggio...
  23. MattoMatteo ha risposto a nolavocals a un messaggio in una discussione D&D 5e regole
    Il fatto è che le caratteristiche non sono le uniche cose che influenzano la riuscita dell'azione; ci sono anche abilità, livello, talenti, capacità di classe, e l'immancabile "caso" sotto forma di dado. Inoltre c'è da tenere presente che, per quanto riguarda le caratteristiche mentali del pg (che credo siano quelle che danno maggiori problemi), esse sono gestite dal giocatore, che si potrebbe dire ha le proprie caratteristiche metali, diverse da quelle del pg... cosa che aggiunge un'ulteriore livello di astrazione. Per renderle "indipendenti" dal giocatore, bisognerebbe lasciare tutto ai dadi: "il mio pg tira sotto int, per vedere qual'è la strategia migliore per il combattimento", "il mio pg tira sotto Sag, per capire cosa nasconde il prigioniero", "il mio pg tira sotto Car, per obbligare la guardia a lasciarci fuggire"... è quello che si faceva in 3/3.5/PF, e di cui molti poi si sono stancati; ecco perchè è nata la 5°.
  24. Come ho detto altrove, se non fosse che sono assolutamente negato per qualsiasi gioco che necessita di saper usare bene e velocemente le mani (su joystick e/o tastiera), basandomi su questi filmati comprerei il gioco a scatola chiusa! Quanto a catturare l'atmosfera cyberpunk (soprattutto il gdr, ma anche i racconti), credo che sia in assoluto il prodotto che finora ci riesce nel modo migliore; la mia personale "top 3" finora era: Ghost in the Shell (manga e anime... il film non ho ancora avuto modo di vederlo, quindi non posso giudicarlo). Battle Angel Alita (Gunm), nonostante la presenza di alcuni aspetti troppo futuribili. Johnny Mnemonic, nonostante si veda poco "cyberware". Se facessero un film (con attori veri o in cg) ispirato pesantemente da questo gioco, soprattutto dal lato visivo, imho diventerebbe IL film cyberpunk per eccellenza!
  25. @Callisto Logane @Emanuela: benvenuti tra noi di DL; è buona educazione andarsi a presentare nell'apposita sezione, così i moderatori ti fanno vedere il regolamento, e come funziona il sito. 😉 EDIT: avevo menzionato solo uno di voi... aggiustato.