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MattoMatteo

Circolo degli Antichi
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  1. Scusa, ma cosa cambia? Mettiamo "A = valore del dado" e "B = totale dei modificatori"; in tal caso (A-5)+B = A+(B-5) = (A+B)-5 Il risultato è sempre lo stesso.
  2. Non hai tutti i torti... diciamo che (almeno per i miei gusti personali) questo è un pò troppo critica sociale e troppa poca fantascienza.
  3. Sò che è un pò strano fare la recensione del 7° (8°, se contiamo anche il "prequel", scritto prima di questo libro) e ultimo "capitolo" di una serie, soprattutto tenendo presente che non ho letto gli altri, ma fortunatamente ognuno dei volumi della serie è abbastanza "autosufficente" da poter essere letto da solo. La serie nel suo complesso parla di come l'umanità, dopo la scoperta di un monumento alieno vecchio di secoli su Giapeto e il modo di viaggiare nello spazio a velocità maggiore di quella della luce, cominci ad esplorare questo angolo della galassia, sia nella speranza di incontrare altre civiltà, sia per trovare nuovi mondi da colonizzare per allieviare il crescente problema della sovrappopolazione; nello specifico, la serie si concentra sulle avventure di Priscilla "Hutch" Hutchins, la migliore pilota dell'Accademia, e appassionata di xeno-archeologia. Nel corso delle sue avventure, Priscilla scoprirà la verità sulla razza che ha creato la statua su Giapeto (e altri monumenti su altri pianeti) e sulla misteriosa entità che ha distrutto loro e ogni civiltà evoluta ogni 8.000 anni circa. "Il Lungo Tramonto" è ambientato dopo che Priscilla è riuscita a rivolvere i problemi presenti nei precedenti libri, a seguito di un viaggio fino a centro della galassia. Detto questo... devo ammettere che il libro non mi è piaciuto più di tanto! Per prima cosa il ritmo della narrazione mi è sembrato un pò lento... non dico che tutta l'avventura sarebbe potuta essere scritta in metà pagine, ma quasi. I personaggi, poi, mi sono sembrati piuttosto piatti e bidimensionali; persino Priscilla, il personaggio a cui viene data la maggiore visibilità (e quindi la maggiore introspezione psicologica), ne esce comunque piuttosto stereotipata. Il libro, poi, più che un'avventura di fantascienza, sembra una critica sociale (della società attuale); oltre ad esserci ben poca tecnologia (più che altro non viene spiegata molto, nonostante abbiano IA, campi di forza come tute spaziali, e motori che fanno viaggiare a circa 100.000 volte la velocità della luce... quindi più vicini a quelli di Star Wars che a quelli di Star Trek!), i problemi sono più di natura economico/sociale che tecnico/scientifici (spoiler alert): Nel complesso, non posso dare a questo libro nemmeno la sufficenza; non sò come sono gli altri volumi della serie, ma devo dire che, da quello che ho letto in rete, temo che soffrano degli stessi problemi di questo, quindi difficilmente li comprerò.
  4. Concordo con MasterX... mi era del tutto sfuggito che ormai calava la sera!
  5. Amber Osservo allibita i vari edifici, in particolare la torre. "Cosa... diamine... è successo... qui?" chiedo stupefatta. "Credo che quegli gnomi abbiano ragione, dicendo che quì è pericoloso... se la magia che prodotto questa distruzione è ancora attiva, dopo tutti questi secoli o millenni, significa che è dannatamente potente! Bisogna andarci coi piedi di piombo"
  6. @Lyt l'idea dell'invetario a caselle mi piace... come dici tu, molto meno complessa che tenere conto del peso di tutto. Giusto un paio di domande/idee/considerazioni: Se il mio pg ha un pugnale come arma secondaria, anche quello và conteggiato nello zaino? Poi fai l'esempio di 3 zaini (approvo l'idea di zaini di capienza diversa), per ognuno dei quali scrivi "Forza richiesta X, Svantaggi Y"... non capisco bene come funziona... Se non hai la Forza minima hai svantaggio, se ce l'hai non hai svantaggio (e, in tal caso, col primo zaino non hai mai svantaggio anche con Forza 1)... oppure hai svantaggio anche se hai Forza minima? Come ci si comporta con le razze che hanno "Powerful Build/Corporatura Possente", che nel regolamento standard possono portare il doppio di peso? Tutte le armi ad asta sono a due mani (a parte la lancia da cavaliere, quando viene usata a cavallo)... forse, senza stare a fare i vari AxB, è più semplice usare un certo numero X di caselle a seconda del danno che infligge l'arma (1 casella per 1d4, 2 caselle per 1d6, 3 caselle per 1d8, 4 caselle per 1d10/1d12/2d6); stesso discorso per le armature (2 caselle per quelle leggere, 3 per quelle medie e gli scudi, 4 per quelle pesanti). Tieni presente che questi sono solo valori indicativi, sentiti libero di cambiarli. Alcuni oggetti piccoli (per esempio fiaschette d'olio o pozioni) potrebbero starcene più di uno per ogni casella... 4/5/10, non lo sò. Personalmente lo sconsiglierei... imho introduce una complicazione inutile, ed alla lunga rischia di danneggiare più gli avventurieri che i mostri. A meno che non ci sia la regola che armi ed armature magiche non si rompono mai... In pratica bisogna usare pozioni di cura (prima o dopo un riposo lungo) per poter ottenere i vantaggi di un riposo lungo? Si potrebbe fare, in effetti... La regola dei punti incantesimo era insensata nela 3.5 (dove sarebbe dovuta servire a dare "maggiore versatilità" agli incatatori... che già erano di loro più versatili e potenti dei non incantatori!), e imho è insensata nella 5, dove non c'è più la regola della "magia vanciana" (il famoso "lancia e dimentica") e gli incantatori sono già abbastanza versatili di loro. Se non ricordo male regole, sono previsti 3-4 riposi brevi (1 ora l'uno) ogni riposo lungo (8 ore), quindi ad occhio e croce 2,5-3,5 ore di avventura tra ogni riposo... ma tieni presente che sono sono valori molto indicativi! Per il cibo, direi 2-3 volte al giorno; quindi colazione-cena (distanziate 10-14 ore l'una dall'altra), o colazione-pranzo-cena (distanziate circa 8 ore l'una dall'altra). Come nel caso dei riposi, prendi i miei suggerimenti "cum grano salis". Questo sincermanete non me lo ricordo... 😅
  7. Giusto per metterlo nero su bianco ed evitare confusione: a meno che non sia indicato diversamente (con una scritta tipo "x master", o "x Pentolino", eccetera) tutti i miei commenti nascosti sono liberamente leggibili da tutti.
  8. Ecco, questa è un'idea interessante! Come mai orchi e goblinoidi (e coboldi), che si riproducono come conigli, non hanno ancora conquistato il mondo? Perchè vivono in condizioni così miserabili che la magior parte muore di malattia.
  9. Allora, girovagando su Pinterest mi sono imbattuto in questa immagine; per sicurezza, la riassumo: Descrive degli halfling che, a seconda della razza predominante del posto dove vivono, si "evolvono" fisicamente, finendo per assomigliare alla suddetta razza... quasi come fossero dei "mezzosangue"; nell'immagine si vede, infatti, una halfling che, a seconda dell'ambiente in cui cresce, finisce per assomigliare ad un'umana (più alta, e con orecchie più tonde), ad una nana (più robusta, e con basette più folte), o ad un'elfa (più sexy, e con orecchie più lunghe). Ora, imho questa dovrebbe essere una capacità degli umani.
  10. @MasterX ti dico solo che, se due giocatori sono disposti a lasciare se entri tu, qualche problema c'è. Comunque, come disse Spock in "L'ira di Khan": "Le esigenze di molti contano più di quelle di pochi"... preferisco tenere due giocatori coi pg già fatti, così che possiamo iniziare a giocare subito, piuttosto che perderli per far entrare te, che devi ancora fare il pg, e che quindi rischi di far slittare l'inizio dell'avventura. Alla prossima.
  11. @MasterX scusa, ma abbiamo un problema... se ti facciamo entrare in gilda, due giocatori (su 4!) se ne vanno! Preferisco evitare di far entrare te, piuttosto che perdere metà del gruppo! Specialmente se te ne esci con cose del tipo: Così mi fai solo venire più voglia di fare cose del genere. A quanto sembra il tuo modo di giocare (personaggi strani a tutti i costi, che non si armonizzano bene con gli altri pg... e, soprattutto, nonostante i consigli del master!) non è apprezzato da tutti.
  12. Oddio, scusa! Col fatto che i due post di reclutamento hanno titoli simili, il tuo commento di ieri mi era sfuggito! Solo una cosa: dici che di Farsight non sai nulla, e già vuoi creare una razza? Iniziamo col sito del gioco, poi la pagina col quickstarter, e infine la SRD (anche se molto incompleta) del sistema, così ti fai un'idea di com'è il gioco.
  13. Preferirei 3-4 giocatori, per non dover contare sui png (gestiti dal master, quindi ancora più carico di lavoro per lui) per "tappare i buchi" nelle aree di competenza.
  14. Amber "Si, era una battuta... anche se, come ha fatto notare Jaharl, se moriamo tutti direi che nessuno potrebbe dirvi niente... non sò gli altri, ma io non ho nessuno che mi aspetta a casa, quindi quello che succederà ai miei averi dopo la mia morte non mi interessa minimamente, anche se non ho nessuna intenzione di firmare nessun contratto. Comunque, grazie per le indicazioni per arrivare al quartiere degli astri"
  15. Al momento la campagna "Everyday Heroes" è sospesa, per mancanza di persone interessate... saremmo solo io e te come pg, con StevenArt come master! Troppi pochi... se ne riparla quando (SE!) arrivano altri potenziali giocatori.
  16. Amber "Grazie dell'avviso, ma dobbiamo andarci lo stesso... se tiriamo le cuoia, potete tenere la nostra roba" ironizzo.
  17. @Voignar @Pentolino tanto la prima parte dell'avventura sarà interpretazione pura, per far conoscere e ingranare tra loro i pg, quindi il "problema" armi è secondario. A me basta iniziare. @Davoth BJ Taggart ci sei?
  18. Amber "Cerchiamo una pietra, quindi non rischiamo nemmeno di litigare per la stessa roba" li rassicuro.
  19. Vai @MasterX, fà vedere ai quegli gnomi chi è Jill.
  20. Approvo. E' l'astronave presente nel quickstart, giusto? E' un problema non averci giocato?
  21. IMHO è più difficile creare un'ambientazione di fantascienza "standard", rispetto ad un fantasy "standard", per 2 motivi: è più facile immaginare il passato che il futuro; il passato c'è già stato, è uno solo, lo conosciamo e non cambia; il futuro possiamo solo immaginarlo, e partendo da presupposti diversi si possono immaginare miriadi di futuri diversi. (che deriva dall'1, e anche dalla "premessa" dell'autore sul "fantasy standard = tardo medioevo con un pizzico di Tolkien") c'è stato un solo Tolkien, da cui poi tutti (o quasi) hanno poi preso più o meno ispirazione; le uniche eccezioni che mi vengono in mente in questo momento sono il Conan di R.E. Howard e il mondo di "Earthsea" di Ursula Le Guin... ce ne saranno di sicuro altre, ma certamente non sono altrettanto famose/diffuse. Nella fantascienza, invece, ci sono stati molti più autori e mondi; quindi, anche se ci sono ambientazioni più famose e diffuse ("Star Trek" e "Star Wars" su tutte), non c'è mai stato un "modello base" di riferimento.
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