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MattoMatteo

Circolo degli Antichi
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  1. MattoMatteo ha risposto a Voignar a un messaggio in una discussione Avventure in DnD's Gioco
    Eril (paladina umana) "Oh, giusto... quando partiamo?" domando a Van e Damocle, accarezzando la testa di Primula. "Io e Netti dobbiamo solo prendere la nostra roba nelle camere, e siamo pronte"
  2. Concordo... prendendo me stesso come esempio, i motivi per cui amo i gdr da tavolo sono gli stessi per cui non amo e non gioco i videogiochi, persino quelli ispirati dai gdr da tavolo (tipo Baldur's Gate).
  3. Ambientazione super-eroistica un pò "fuori dagli schemi": Per decenni i supereroi sono stati i beniamini del popolo, ma negli ultimi anni le sono cambiate drasticamente; forse per colpa del proliferare dei super-criminali (in media ci sono una ventina di super-criminali per ogni supereroe), e della difficoltà di tenerli in prigione, la gente ha cominciato a temere tutti i super indiscriminatamente. Gli eserciti di tutto il mondo hanno provato varie volte a creare dei super-soldati al proprio servizio, creando molto più spesso super-criminali e mostri vari; per evitarlo, i vari governi hanno chiesto ai supereroi di accettare di essere usati come armi da guerra, ma la maggior parte di loro ha rifiutato seccamente. Per avere i super-soldati di cui necessita, i governi sono quindi arrivati ad assicurare l'amnistia a tutti i super-criminali disposti a lavorare per loro; scioccati e disgustati dalle azioni dei governi mondiali, quasi tutti i supereroi del mondo si sono trasferiti in una città da loro costruita al centro della faccia visibile della Luna, isolandosi dal resto del pianeta. In realtà la situazione è ben diversa: l'ondata di odio verso tutti i super è stata abilmente orchestrata da una organizzazione segreta che mira a distruggere tutti i supereroi, e successivamente anche i super-criminali, in modo che non possano interferire con la conquista della Terra. La verità è stata recentemente confidata ai supereroi da un gruppo di supereroi del futuro (i pg), scappati da un mondo semi-apocalittico in cui questa organizzazione segreta ha avuto successo, con l'intento di cambiare il passato; il meccanismo di viaggio nel tempo era sperimentale, per questo i pg non sono riusciti ad arrivare prima dell'inizio delle persecuzioni, come avrebbero voluto, ma solo dopo la "fuga" dei supereroi sulla Luna. I vari supereroi, sia quelli del presente che quelli del futuro, si trovano quindi a dover cercare di fermare e smascherare le macchinazioni di questa organizzazione, dovendo però lottare anche contro coloro che cercano di salvare (compresi ex-alleati), con tutti i rischi e problemi che questo comporta. L'organizzazione può essere una qualsiasi di queste cose: invasori alieni; usano questo modo perchè tutte le precedenti invasioni aliene cruente sono state fermate senza problemi. Questi invasori possono avere qualsiasi forma: parassiti (in stile Goa'uld di "Stargate", o le "lumache" de "Il Terrore dalla Sesta Luna"), nanerottoli che usano delle "robo-persone" (come l'Arquiliano di "Men in Black"), usano sistemi di camuffamento olografico per sembrare umani... addirittura potrebbero evitare quasi del tutto contatti con gli umani, a parte pochi rinnegati che se ne fragando di tradire il proprio pianeta, preferendo stare dalla parte del vincitore. intelligenza artificiale impazzita (Skynet). cultisti pazzi, che vogliono liberare "i Grandi Antichi" affichè "purifichino il mondo"... ignorando o addirittura fregandosene del fatto che i Grandi Antichi distruggeranno anche i propri liberatori! Un super-criminale privo di superpoteri, ma dotato di una grande intelligenza e ricchezza, e una ancora maggiore brama di potere e della certezza di essere l'unico uomo degno di dominare il mondo (alla Lex Luthor o Dottor Destino).
  4. Già me li vedo che pensano "Ci deve essere un modo di far uscire la nave dal dungeon!"... è la prima cosa che ho pensato io, per esempio, prima ancora di leggere l'articolo.
  5. Spero che più che morire vivrà un'altra fase "Pathfinder". Magari per poi rinascere dalle sue ceneri. Amen!
  6. MattoMatteo ha risposto a Voignar a un messaggio in una discussione Avventure in Eberron's Discussioni
    Tranquillo, tu pensa solo a rimetterti... un pò di assenza, in un pbf, è meno problematica che in gdr dal vivo.
  7. Visto che il -4 dato da "Combattere sulla difensiva" e il -X di Maestria sono malus senza nome, direi che si sommano...
  8. MattoMatteo ha risposto a Voignar a un messaggio in una discussione Avventure in Eberron's Gioco
    Amber "Ok, se sai tutte queste cose, direi che ti rendi conto da solo che la civiltà dei giganti ormai non esiste più! Noi siamo studiosi che stanno cercando di recuperare le loro conoscenze... se ci aiuti a recuperare alcuni oggetti, potremmo essere in grado di far tornare normali i giganti bloccati nel tempo!" propongo al costrutto, sperando che l'idea lo alletti.
  9. MattoMatteo ha risposto a Voignar a un messaggio in una discussione Avventure in DnD's Gioco
    Eril (paladina umana) "Stiamo combattendo lo stesso nemico, per me basta..."
  10. MattoMatteo ha risposto a Voignar a un messaggio in una discussione Avventure in DnD's Gioco
    Eril "Io la penso come Netti; voglio aiutare a risolvere questo problema perchè è la cosa giusta da fare, ed è quello che vorrebbe Tylena, non per soldi... quindi collaborerò con te e Damocle, ma le mie decisioni le prendo io..."
  11. "Tempest", nome della luna maggiore del pianeta Almagest (gigante gassoso); i due sono in orbita attorno a Exodus, una stella leggermente più grande del Sole, ma più fredda (infatti è arancione). Tempest ha dimensioni appena inferiori a quelle della Terra, ed è completamente coperto d'acqua (profondità dai 500 ai 15.000 metri, in media 5.000 m); è dotato di notevole attività vulcanica, a causa delle enormi forze mareali generate da Almagest, che riempiono l'aqua di sali minerali e composti organici solforosi; non è presente ossigeno libero, nè nell'acqua nè nell'atmosfera. L'atmosfera è composta principalmente di azoto (80%) e neon (15%); il restante 5% comprende ammoniaca, biossido di carbonio, solfuro d'idrogeno e vapore acqueo. Il pianeta deve il suo nome alle tempeste che lo coprono completamente e perennemente, scatenate dall'attività magnetica di Almagest ed Exodus; le alghe che vivono negli strati superficiali dell'oceano non usano la luce come fonte di energia, ma quella elettrica dei fulmini che colpiscono l'acqua. Non ci sono animali senzienti, ma alcune creature sembrano dimostrare una certo grado di intelligenza. L'intensa attività vulcanica ha prodotto la formazione di vasti giacimenti di noduli metallici, estremamente preziosi, sul fondo marino; quindi non è un caso che parecchie società minerarie abbiano impiantato stazioni sul pianeta per sfruttare questi giacimenti. Queste stazioni sono vere e proprie città sottomarine, solitamente ancorate sul fondo tramite lunghi "tentacoli", che permettono loro di spostarsi, seppur molto lentamente. Gli abitanti sono tutti cyborg integrali (solo cervello, cervelletto e midollo spinali sono organici, il resto è meccanico), in modo che necessitino di meno cibo e ossigeno per sopravvivere (le aziende sono un tantino tirchie); il "modello base" è uan specie di manichino, privo di genitali e recettori del gusto, e ha sensori tattili solo sulle mani; quelli che lavorano sodo ottengono come ricompensa degli upgrade, che rendono la vita più piacevole. La maggior parte degli operai sono carcerati, che lavorando in questo mondo pericoloso possono ottenere degli sconti di pena.
  12. MattoMatteo ha risposto a Voignar a un messaggio in una discussione Avventure in DnD's Gioco
    Eril (paladina umana) "Oh, non ti preoccupare, Primula è innocua! Al massimo, se la fai arrabbiare, ti fà scherzetti come farti venire i capelli verdi o crescere orecchie d'asino... ma sono cose che durano solo pochi minuti, un'oretta la massimo" spiego a Netti. Poi, guardandomi la cosa, mormoro "In effetti, quella volta che mi ha trasformato in volpe, nessuno ha saputo spiegarsi perchè mi è rimasta la coda, quando sono tornata umana... secondo Willow, la mia maestra, si tratta di una "benedizione" di Tylena..." Poi vedo entrare i due soldati. "Oh, ecco Van e Damocle! Ragazzi!" esclamo, agitando un braccio nella loro direzione, per attirare la loro attenzione e farli avvicinare. "Van, Damocle, vorrei presentarvi Primula, una mia vecchia amica... Primila vorrebbe venire con noi a Rythm, deve cercare una cosa persa da un nostro amico, e visto che andiamo dalla stessa parte, non credo che sia un problema se si aggrega, vero?" domando in tono speranzoso.
  13. MattoMatteo ha risposto a Voignar a un messaggio in una discussione Avventure in Eberron's Gioco
    Amber "Aspetta... mi è parso che quella scultura a forma di luna, dall'altro lato del corridoio e proprio di fronte alla scultura a forma di sole, si sia mossa... proviamo ad esaminarla!" Mi avvicino al simbolo a forma di luna, e provo ad usare Mano magica per vedere se si muove, e in che direzione. Contemporaneamente, dico a Jaharl "Prova a muovere i "raggi del sole", mentre io muovo la luna..."
  14. Apprezzo sempre quando un giocatore cerca di creare il proprio gdr... anche se non mi ci sono mai messo seriamente (non ho nè il tempo nè la determinazione o l'abilità di fare una cosa del genere), non di meno nel corso degli anni anche io ho pensato qualche volta di farlo. Spero non ti dispiaccia se ti faccio un paio di domande, prima di decidere se aggregarmi al tuo server Discord: 1) a giudicare dall'immagine che hai postato, ho l'impressione che il gioco non abbia una ambientazione standard, ma sia un "universale" in cui i singoli gruppi si creano da soli la propria ambientazione (fantasy, fantascienza, cyberpunk, super-eroi, mista...), giusto? 2) sempre riguardo all'immagine, ci sono un sacco di razze strane (l'alieno insettoide, una specie di "uomo-lupo", il tizio dalla pelle blu, e un paio di teneri animaletti antropomorfi)... come vengono gestite? Ognuna ha capacità peculiari, o sono solo "differenze estetiche"? E' possibile crearsi una razza ad-hoc, magari modificando una di quelle esistenti? P.S.: il nome "Z-Hero", tenendo presente che il sottotitolo è "Eroi dal nulla", viene dalla locuzione inglese "from zero to hero" (cioè, tradotto alla buona, "da nullità ad eroe")?
  15. Beh, in Becmi, AD&D e D&D 3 i tesori sono proporzionali alla pericolosità del mostro... quindi direi che è indifferente ottenere N punti esperienza per aver ucciso un mostro, per aver preso il suo tesoro dopo averlo ucciso, o per aver preso il suo tesoro senza combatterlo. Concordo invece sul fatto che ottenere esperienza per aver SPESO i soldi mi pare una cosa strana.
  16. MattoMatteo ha risposto a Voignar a un messaggio in una discussione Avventure in DnD's Gioco
    Eril (paladina umana) @ dm e Netti
  17. MattoMatteo ha risposto a Voignar a un messaggio in una discussione Avventure in Eberron's Gioco
    Amber "Jaharl, stai bene? Come ti senti?" gli domando preoccupata "Ti ricordi cos'è successo?" Lo strano comportamento dell'halfling, mi fà cominciare a capire il trucco dietro alla trappola. "Credo che la trappola funzioni sulla base della magia temporale che abbiamo già visto... quando ci si passa davanti, si viene "riportati indietro nel tempo" fino all'ingresso della tunnel... probabilmente abbiamo fatto avanti e indietro parecchie volte, senza nemmeno accorgercene!" esclamo, guardandomi alle spalle, e cercando di capire quanto siamo vicini all'ingresso.
  18. MattoMatteo ha risposto a Voignar a un messaggio in una discussione Avventure in Eberron's Gioco
    Amber "Per me và bene..."
  19. MattoMatteo ha risposto a Voignar a un messaggio in una discussione Avventure in Eberron's Discussioni
    A che altezza da terra è la pietra? Perchè, se funziona come una specie di "telecamera", stavo pensando che potremmo cercare di strisciare sotto per evitare di essere visti... Edit: non capisco perchè non me l'abbia mandata ieri sera...
  20. MattoMatteo ha risposto a Voignar a un messaggio in una discussione Avventure in DnD's Gioco
    Eril (paladina umana) @dm e Netti @Voignar
  21. Io ho un problema analogo: quando ho un'idea, nella mia testa è perfettamente coerente, scorre liscia e tranquilla... quando la devo scrivere, mi esce una cosa confusa e caotica che pare la Guernica di Picasso! 😭 Per quanto riguarda il "problema Dragonball", ho una mia opinione, ma prendila con le pinze, perchè non l'ho mai amato... nè come fumetto nè, ancora meno, come cartone! 😅 La differenza principale tra fumetti americani e fumetti giapponesi è (imho) sulla "durata": quelli americani sono "telenovelas" destinate a durare all'infinito (l'avventura editoriale di Superman stà per compiere 87 anni, mica noccioline!), al punto che le avventure di un personaggio vengono progettate e disegnate da parecchi autori diversi, col risultato che lo stesso personaggio ha spesso un livello di potere e una personalità differenta da autore ad autore... cosa che hanno dovuto risolvere col "trucco" del Multiverso. Un "effetto collaterale" di questa durata infinita, è che per trovare sempre nuove sfide per i nostri eroi, hanno dovuto col tempo aumentare sia la potenza degli eroi che dei nemici... all'inizio Superman non volava, sapeva "solo" saltare più in alto di un palazzo, e combatteva comuni criminali umani. D'altro canto, i fumetti giapponesi sono sempre stati scritti da un solo autore, e i personaggi vivevano la loro avventura e poi basta (per quanto lunga... giusto per citare una serie che conosco, "Le Bizzarre Avventure di JoJo" và avanti dal 1987, vale a dire 38 anni fà!); questo fà si che i personaggi siano sempre coerenti, sia come aspetto, personalità, livello di potere... certo, c'è una crescita dei personaggi (sia "interna", intesa come carattere e maturità, che "esterna" intesa come capacità fisiche e poteri vari, se questi ultimi sono presenti), ma è sempre stata COERENTE, rispetto a quello che succede ai personaggi dei fumetti americani. Dragonball è l'eccezione alla regola: il manga originale, scritto da Toriyama, corrisponde alle prime due serie animate ("Dragonball" e "Dragonball Z"); gli anime successivi sono "extra", di cui Toriyama probabilmente ha solo curato il chara-design, usati per "mungere la mucca" fino allo sfinimento... da quì (imho) lo svilupparsi dello stesso problema dei fumetti americani, cioè la crescita esponenziale sia del potere degli eroi che del pericolo delle minacce affrontate. Inoltre, a quanto pare, lo stesso Toriyama comincio a disaffezionarsi alla sua opera, anche a causa di intromissioni dell'editore riguardo allo sviluppo della storia. Quanto la fatto che i nemici siano tutti strani e diversi, effettivamente è una caratteristica che ho trovato in parecchi manga e anime (basta pensare a tutti i mostri dei robottoni giapponesi, da Mazinga Z in poi!); i giapponesi hanno questa abitudine di "cannibalizzare" e mischiare tutti quello che attira la loro attenzione, soprattutto se di origine europea (religione, mitologia, nomi, parole, eccetera)... ma, d'altro canto, per restare in tema, non è la stessa cosa che hanno fatto Gary Gygax e i suoi successori, nel creare mostri e ambientazioni per D&D? 🤣 Ho sempre pensato che Beerus fosse uno Sphynx, uno di quei gatti senza pelo... 😅
  22. MattoMatteo ha risposto a Voignar a un messaggio in una discussione Avventure in Eberron's Discussioni
    Ottima idea. in caso,m ci provo io con "Mano magica".
  23. Sistema interessante, ma sempre "troppo casuale" per i miei gusti. Grazie comunque per il link. Grazie... puoi anche votare sul sondaggio, se vuoi. Una cosa del genere è più facile in un D&D con delle soglie "standardizzate" dei bonus (3/3.5/PF, 4, 5)... in AD&D è più complicato, guarda le varie tabelle delle caratteristiche... Tutti e tre i sistemi base (casuale, array standard, buy-point) hanno sia pregi che difetti... stò cercando qualcosa che minimizzi i difetti, se possibile.
  24. Creazione delle caratteristiche, croce e delizia di tutti i giocatori... i vari metodi si possono raggruppare in due grandi macro-categorie: 1) Casuale: si tirano dei dadi. Pro: realistico (nessuno irl nasce con le caratteristiche che vuole). Contro: rischio di disuguaglianze tra i personaggi (c'è chi è stato più fortunato, e chi meno), e rischio di non poter fare la razza/classe che si vuole. 2) Deterministico: punteggio fisso, o buy-point. Pro: totale personalizzazione. Contro: rischio di personaggi tutti uguali, e visto che alcune classi hanno bisogno di molti punteggi alti (Paladino, guardo te) c'è il rischio che i punti non bastino lo stesso. Stavo quindi pensando ad un "sistema intermedio": una "base" generata casualmente (che rappresenta le caratteristiche con cui si è nati), che può essere incrementata con un sistema buy-point (che rappresenta l'allenamento). Il problema maggiore è... il sistema non è affatto pronto! E' solo un'idea di base, che ho avuto poco fà, e che quindi richiede di essere costruita da zero... spero quindi nell'aiuto degli altri utenti. Veniamo quindi ai vari punti da esaminare: 1) range della base 2) costo degli incrementi 3) punti da spendere 1) RANGE DELLA BASE E' il punto più spinoso... le varie opzioni che mi erano venute in mente erano: 2d6 (range 2-12, simmetrico) 3d6 eliminando il più basso (range 2-12, asimmetrico verso l'alto) 3d4 (range 3-12, simmetrico) 4d4 eliminando il più basso (range 3-12, asimmetrico verso l'alto) 2d4+4 (range 6-12, simmetrico) Il pro e contro delle varie opzioni mi paiono abbastanza evidenti, quindi non mi metto nemmeno ad elencarli... 2) COSTO DEGLI INCREMENTI La prima cosa da vedere è fino a che incremento massimo vogliamo arrivare: +6 +7 +8 +9 +10 Un'incremento massimo basso significa che, anche mettendo il massimo, una caratteristica bassa non riuscirà mai ad arrivare troppo in alto; viceversa, un'incremento massimo alto significa che sarà necessario assegnare molti più punti, col rischio di fare un sistema troppo simile ad un "buy-point" classico. Ovviamente non si può portare una caratteristica oltre 18; e nel caso di un combattente con For 18, la forza eccezionale (il d100) viene determinata in modo completamente casuale... fare altrimenti complicherebbe troppo, e inutilmente, le cose. Per quanto riguarda il costo, stavo pensando ad un sistema non lineare, in modo da scoraggiare dal consumare tutti i punti in 1 o 2 caratteristiche utili (quello che viene chiamato "min-maxing", se non ricordo male la terminologia). Per fare un'esempio: +1 = 1 punto +2 = 2 punti +3 = 4 punti +4 = 6 punti +5 = 9 punti +6 = 12 punti Ovviamente molto dipende dal bonus massimo, e dai punti che decideremo di voler assegnare, quindi per il momento questo lo lasciamo in sospeso. 3) PUNTI DA SPENDERE La prima cosa da decidere è: Punteggio fisso: tutti hanno lo stesso numero di punti, e si sfrutta il costo variabile dei bonus per "livellare" le differenze tra i pg. Pro: semplicità. Contro: disuguaglianza. Punteggio variabile: prendendo il valore medio del range (un pò più complicato da calcolare, nei casi 2 e 4, con curva asimmetrica della distribuzione della probabilità), moltiplicato per 6, si ottiene quando dovrebbero avere tutti i pg di "base"; se la somma delle caratteristiche "base" è diversa, si ottengono punti in più o in meno rispetto al valore standard. Faccio un'esmpio, prendendo l'opzione più semplice (2d6): in media si ottiene un valore di 7, che moltiplicato per 6 dà 42; la somma delle caratteristiche "base" del pg Tizio è 41 (1 sotto la media), quella del pg Caio è 43 (1 sopra la media), quelle del pg Sempronio è 44 (2 sopra la media); in questo caso, oltre alla base di N punti per comprare gli incrementi, Tizio avrà X punti in più da spendere, Caio ne avrà X in meno, e Sempropnio ne avrà 2X in meno. Pro: maggiore (ma ancora non completa) equità. Contro: maggiore complessità. Come sopra, il numero N di punti da spendere dipende dall'incremento massimo e dal costo degli incrementi, quindi anche questo punto per il momento lo lasciamo in sospeso.
  25. E per fortuna che avevano assicurato la retro-compatibilità... mi sento un tantino preso per i fondelli!