Mi ritrovo a scrivere questo topic in seguito ad una grossa, abbastanza grossa delusione che ho provato questa sera nei confronti del master che regge le attuali giocate.
Il cuore della questione è l'essere o meno ligi alle regole, e questo passa anche per l'ambito delle home rules
Spoiler:
(come per esempio concedere a un monaco con voto di povertà di non essere legale, o a me di prendere i punti abilità di 1° livello anche con una seconda classe)
Oggi si è verificato un combattimento contro mostri di taglia grande, e anche se non voglio stare a discutere un dato - che sarebbe il fatto di aver chiesto al master se essi avessero o meno portata, il che sott'intendeva se fossero o meno di taglia grande ed essermi sentito rispondere picche (o meglio "perché lo chiedi a me?") - vorrei soffermarmi su due aspetti.
Il primo, la transitività delle regole, ossia una regola che funzionava in un modo nella sessione precedente e non più in quella successiva; nello specifico andare in difesa totale dopo un passo di 1,5 metri entrando nell'area minacciata senza ricevere AdO. Cosa che secondo il master, in questa sessione di questa sera, avrebbe provocato attacco d'opportunità. Qui mi dovreste dire effettivamente come funziona difesa totale, perché io non l'ho ancora capito.
Il secondo aspetto è il preteso realismo che si intende dare alle azioni che si fanno in battaglia, per cui se io carico un mostro di taglia grande che ha 2 quadretti di portata, incorro nell'AdO.
Tutto condito con spiegazioni folcloristiche di come un personaggio dovrebbe attirare su di sé l'azione del mostro caricando. E con una buona dose di risentimento.
Io non so se alla prossima sessione giocherò ancora, ci sto riflettendo, e tuttavia mi dispiace perché dalle mie parti i gruppi di D&D non spuntano fuori come funghi.
A parte le spiegazioni sulle regole (che sono accessorie a questa discussione) voi come vi comportereste?