Un libro è un libro e un gioco è un gioco. Non si può pretendere che il libro sia pari in tutto al regolamento, nè che il regolamento rispecchi le prodezze del libro.
Perché il regolamento deve essere bilanciato, mentre nel libro si dà spazio alla fantasia e all'inventiva dell'autore.
Io non vedo tutti questi problemi nel leggersi un romanzo dei Forgotten Realms. Cito tra tutti (in controtendenza) lo scontro con i goblin delle caverne nel Ciclo dell'Eredità di Drizzt, dove le cose si sono fatte serie (contro dei goblin!). Come diceva qualcuno, vanno letti con la giusta mentalità.
A me piacciono, certo non sono dei campioni di letteratura, ma sono godibili.