Tutti i contenuti pubblicati da Mad Master
-
Bardaro?
Questo coso non lo puoi assolutamente definire un bardo/barbaro... E' un troiaio la cui classe principale è lo Swiftblade, dunque è uno Swiftblade con livelli da varie altre cose, tra cui bardo e barbaro...
-
Il futuro di D&D
Un conto è perderli per naturale dispersione e ricambio generazionale fisiologico, un altro è alienarseli tutti in un colpo solo volutamente e con ammissione diretta... Il problema della 4e non è stata l'edizione in se... Il problema della 4e è stato il modus operandi della casa editrice, a cominciare dal processo di sviluppo fino alla strategia di marketing, passando per la colpevole mancanza di attenzione al bacino di utenza... Poi si può parlare riguardo l'innovazione e lo stravolgimento, anche se secondo me l'accento va messo più tra evoluzione di qualcosa di già esistente e cambiamento verso qualcosa di diverso: in base alle mie sensazioni personali, io percepisco Pathfinder come un'evoluzione (alcuni direbbero uno stravolgimento, altri un'innovazione) per lo più conforme alle mie esigenze, mentre la 4e come un cambiamento piuttosto estremo (alcuni direbbero uno stravolgimento, altri un'innovazione) in direzione opposta ad esse... Posso anche asserire che avevo avuto la stessa sensazione di evoluzione nei vari passaggi precedenti: AD&D 2nd Edition lo trovavo un'evoluzione del precedente e limitato AD&D, la revised per me portò molte migliorie al tutto, la 3.0 svecchiò e snellì le meccaniche base e la 3.5 migliorò il tutto introducendo molte cose interessanti...
-
ogni 6 mesi esce fuori: sistema colpi mirati
Francamente il punto di vista di quel tizio lo trovo piuttosto soggettivo e legato esclusivamente al suo gusto personale (e anche notevolmente supponente e spocchioso)... Può essere giusto per alcuni giochi (una minuscola minoranza) ma non in generale, così come il "vecchio paradigma" può non adattarsi alla maggioranza dei giochi, vecchi o moderni che siano, ma è perfetto per alcuni...
-
ogni 6 mesi esce fuori: sistema colpi mirati
Per gli "effetti superficiali" basta usare la variante già presente sulla Guida del DM per i danni a zone specifiche, serve solo il metodo per applicare la cosa... Una cosa che consiglio, se si vogliono usare i tiri di attacco (che siano TxC o prove di CMB), è di utilizzare il modificatore di taglia adeguato alla parte da colpire in aggiunta a qualsiasi penalità standard... Ad esempio, colpire un arto di un umanoide dovrebbe equivalere a colpire una taglia inferiore, mentre una testa sarebbe due taglie sotto, e così via...
-
Perdere l'Anima
Per "perdere l'anima" intendi dire che avete entrambi pescato la carta del Vuoto? Perchè in quel caso c'è poco da fare: il corpo resta in vita, ma in stato comatoso, mentre coscienza e anima sono risucchiate in una prigione su un altro mondo o un altro piano, probabilmente in possesso di un qualche essere potente... Una volta pescata quella carta, non si estrae nessun'altra carta, anche se se ne aveva diritto, quindi eventuali risultati successivi che doveste aver tirato vanno ignorati... I desideri ottenuti con la carta della Luna si devono esprimere entro un numero di minuti pari al numero di desideri ottenuti, ma poichè la titolare dei desideri ha perduto l'anima prima di poterli esprimere, andranno sicuramente perduti... Un desiderio, comunque, non permette di recuperare l'anima, ma rende immediatamente nota la sua posizione nel multiverso a chi lo ha espresso... Per la cronaca, tutte queste cose sono scritte nella descrizione del mazzo delle meraviglie sulla Guida del DM... Lì ci sono elencati gli effetti di ogni singola carta nel dettaglio...
-
Tiri salvezza
Innanzi tutto bisogna sapere a che edizione ti riferisci... Nel BD&D la modifica è opzionale e descritta in un paragrafino sperduto da qualche parte... Nell'AD&D, invece, ci sono delle tabelle all'inizio del Player's Handbook in cui viene spiegato cosa ciascuna caratteristica modifica e a che punteggio...
-
Metamagia Divina
Non dovrebbe funzionare, a meno di mantenere il dissolutore nel CAM, in quanto chi viene escluso dall'effetto dello stesso è perfettamente mirabile da chi se ne trova al di fuori... Se ad esempio gli venisse lanciata una palla di fuoco, essa esploderebbe su di lui e su quella parte dell'area di effetto che si troverebbe al di fuori del campo, in quanto la sferetta riapparirebbe un attimo prima di scoppiare, dato che attorno a lui il CAM non esisterebbe (l'area mancante è abbastanza grossa da permettergli di muoversi senza che i suoi arti e gli oggetti che indossano/impugnano entrino nel CAM, tanto per capirsi)... In pratica è impossibile con mezzi normali impedire che gli effetti persistenti o permanenti vengano dissolti... Si può solo renderlo più difficile...
-
[HR][Classi] Bardo senza incantesimi PF
Mi sa che la stai facendo un po' troppo complicata... Semplifica, semplifica... I vari intro, outro, riff e simili vengono meglio come effetti "metamusicali" che come capacità fisse... Potresti metterli come talenti e darne alcuni al bardo da scegliere a certi livelli, un po' come il mago... Le canzoni non dovrebbero essere come gli incantesimi, ma come degli effetti persistenti ad area non definita (chiunque può sentire il bardo entro una tot distanza), area con un raggio d'azione che potrebbe salire col livello... Dovrebbe comunque essere necessaria la linea di effetto e in certe canzoni (magari le danze o le recitazioni, mica è detto che debba essere solo musica) anche quella di visuale... Le scuole e sottoscuole cui ispirarsi per simili effetti dovrebbero essere abiurazione (per le interdizioni create con la performance), compulsione, charme, allucinazione, trama, magari anche richiamo... Naturalmente andrebbero bene tutti i descrittori basati su emozioni e musica, come [sonoro], [paura], eccetera... I bonus ricevuti da tali effetti per lo più dovrebbero essere bonus di morale o di fortuna... Inoltre, le canzoni che già esistono (ispirare coraggio, affascinare, eccetera) diventerebbero singole canzoni da scegliere e non più effetti garantiti dal livello di classe... Basare le canzoni su differenti tipi di Intrattenere, poi, diminuirebbe la possibilità che un bardo possa maxare una singola abilità per ottenere tutti i vantaggi... Questo significa anche che dovrai trovare qualche altra cosa con cui tappare i buchi lasciati nella progressione del bardo...
-
ogni 6 mesi esce fuori: sistema colpi mirati
Un sistema a zone, di solito, riguarda i DANNI a zone specifiche e non il poter mirare automaticamente ad esse... I pochi giochi che conosco che usano un sistema per mirare a tali zone, soffrono del problema per cui tutti tirano sempre alle zone più letali... Per esempio, in Cyberpunk 2020 c'era un sistema per determinare quale parte del corpo si colpiva, rollata a caso dopo un colpo a segno, ma si prevedeva anche di poter mirare a una parte precisa, con una notevole penalità... Il problema sorgeva quando entravano in gioco le protezioni personali: diventava più conveniente mirare alla testa con un -5 (che in un sistema a d10 è TANTO) piuttosto che a qualsiasi altra parte in quanto le protezioni erano inferiori e i danni subiti raddoppiati, ergo un colpo a segno in testa equivaleva a far fuori un nemico quasi sicuramente, mentre spesso colpire altre parti produceva zero effetti... Anche in 2ed c'era un sistema per i danni specifici, ma era basato sui critici e prevedeva tabelle su cui tirare a caso in base a vari parametri... Alla fine risultava macchinoso e tedioso, anche se permetteva amputazioni, fratture, lesioni interne e altre menomazioni più o meno permanenti, che davano un senso a certi incantesimi... Il problema in questo genere di giochi è l'astrazione dello stato di salute generale del personaggio: un punteggio di "vitalità" come sono i punti ferita (hit points) mal si integra con le menomazioni fisiche derivanti da colpi a parti specifiche del corpo... Anche sfruttando i colpi critici, rimane il problema di determinare cosa sia davvero successo e cosa ciò comporti rispetto ai PF e quindi alla salute generale del personaggio... In questo genere di giochi si dovrebbe evitare nel modo più assoluto di mirare attivamente alle parti vitali di un personaggio, in quanto così facendo si darebbe una gradita scappatoia a tutti per aggirare l'ostacolo della "vitalità", un po' come nell'esempio precedente si riusciva ad aggirare la migliore protezione: diventa più appetibile il tiro mirato con penalità del tiro normale senza... Insomma, in ogni tipo di sistema si possono trovare dei modi per gestire i danni a zone specifiche, ma bisogna anche evitare che tali modi vadano a soppiantare il normale sistema di combattimento...
-
Il futuro di D&D
Non è importante il numero di copie vendute, che comunque sono state parecchie migliaia ad ogni ristampa (e la prima stampa è stata ristampata più volte, visto che il primo ciclo è andato esaurito prima ancora che il core fosse ufficialmente pubblicato, in pratica solo coi preordini, come annunciarono a suo tempo direttamente sulle boards della Paizo)... Quello che è importante è il risultato ottenuto, che per una casa minore con prodotti relativamente di nicchia è stato clamoroso... Loro stessi hanno ammesso che il core da solo ha battuto come numero di ordini e vendite ogni altra pubblicazione della Paizo precedente (tra cui c'erano le riviste ufficiali di D&D, ricordo, prima che la Wizards decidesse di riprendersi le licenze e renderle digitali)... Ed è ancora più importante il modo in cui hanno ottenuto tale risultato, proprio sfruttando al meglio i canali telematici che la Wizards tanto sbandierava per la 4e ma che non ha saputo utilizzare a modo (tranne forse spillando qualche soldo con l'insider)... Il playtest pubblico del prodotto è stato il vero traino delle vendite clamorose, tanto che lo hanno ripetuto con tutti i prodotti core successivi ottenendo comunque delle buone vendite... Con esso hanno raggiunto tre obbiettivi: hanno fatto provare il materiale ai giocatori ottenendo commenti e feedback per ottimizzarlo secondo i veri gusti del mercato (e molti, me compreso, possono vantare di aver contribuito con qualcosina al prodotto finito), hanno invogliato all'acquisto del prodotto finito chi ha partecipato al playtest (come fa il salumiere quando propone degli assaggini) e hanno fomentato un passaparola positivo a dir poco spettacolare, che è poi quello che in un campo come il gdr genera il vero successo... Infine la genialata di abbassare a 10 dollari il prezzo dei pdf, invece di farli pagare quasi al prezzo intero e di intentare cause ai pirati informatici, ha portato ad un altro boom di vendite abbastanza inatteso (il sito Paizo è andato in sovraccarico per due settimane per via della gente che scaricava ininterrottamente il pdf del core all'uscita)... Per una volta, un prodotto telematico è andato a ruba quasi quanto quello fisico... Secondo me, se avessero fatto un playtest simile alla Wizards, la 4e così com'è non si sarebbe mai vista, perchè lo squilibrio tra il feedback positivo e quello negativo sarebbe stato preoccupante... Inoltre, facendo un prodotto più in linea con i gusti della clientela, avrebbero replicato il successo della 3.5, nonostante la flessione dovuta alla crisi globale: se ci sono state diverse migliaia di giocatori in grado e desiderosi di spendere un centinaio di dollari per i due manuali di Pathfinder, ce ne sarebbero stati milioni disposti a spenderli per il trittico di una 4e di loro gradimento... La mia vera speranza, con questo discorso, è che alla Wizards abbiano imparato la lezione e si decidano a tenere in maggior considerazione la propria clientela, che è piuttosto suscettibile alle stranezze e alla mancanza di considerazione, specialmente nel mondo di oggi, in cui le opinioni della gente possono essere ottenute in un lampo digitale...
-
Carmendine Monk
Ma così non avrebbe più alcun senso di esistere... Sarebbe un talento da monaci che si può prendere se non si diventa mai monaci... Francamente è meglio attenersi al significato originale, che è meno ambiguo della traduzione, anche se un "just" rafforzativo prima di quel before avrebbero potuto metterlo...
-
Il futuro di D&D
E' ovvio che se si paragonano i numeri Pathfinder vende (o ha venduto) di meno, anche se non è detto che sia poi tanto di meno... Il fatto però è che Pathfinder ha venduto in un anno e poco più oltre tre volte quanto era stato preventivato di vendere per tutta la sua durata sugli scaffali, arrivando alla 4° ristampa del core e alla seconda del bestiario, mentre la 4e non arriverà manco alla seconda dei manuali base, come già annunciato dalla stessa Wizards, probabilmente con moltissime copie che resteranno invendute (la stessa 3.5 aveva avuto più ristampe)... Presi in debita proporzione, Pathfinder è un enorme successo, mentre la 4e un mezzo flop, se non altro dal punto di vista puramente editoriale, in quanto il primo ha venduto ben più di quanto previsto, mentre la seconda molto meno di quanto preventivato... Il bello è che il successo di Pathfinder è dovuto quasi esclusivamente ai famosi "nuovi canali": quelli che in seguito sarebbero diventati i suoi principali acquirenti ne hanno seguito l'evoluzione per via telematica, hanno potuto procurarselo per via telematica, possono perfino usarlo in maniera simile ad un mmorpg con la PSOP, trovando master e giocatori come in WoW, trovando la pappa pronta come va di moda oggi (avventure già fatte, gente che si sbatte per farli giocare), eccetera... La stessa cosa che avrebbero voluto fare alla Wizards, ma fatta nel modo giusto... Se fosse stato fatto lo stesso con D&D, probabilmente ora non ci sarebbe questa discussione...
-
Il futuro di D&D
La prima e la seconda prospettiva le ha intraprese la Wizards of the Coast con la 4e, purtroppo... Ormai si sono fissati nel perseguire a tutti i costi un progetto che si è dimostrato fallimentare fin da poco dopo il suo inizio (la 4e ha venduto bene per 6 mesi, forse un anno, mentre la gente la provava e attendeva fiduciosa le nuove uscite, poi le vendite sono crollate per via della fuga dei delusi, molti dei quali si sono pure sbarazzati dei manuali)... La terza prospettiva l'ha intrapresa la Paizo, puntando allo zoccolo duro e proponendo qualcosa di più "continuativo", senza grosse pretese di guadagno... La cosa interessante, in questo caso, è che invece i guadagni sono arrivati e ben oltre ogni più onirica fantasticheria imprenditoriale... I core di Pathfinder sono alla 4° ristampa, cosa che indica vendite almeno superiori a tre volte quanto previsto inizialmente sul totale dell'edizione (ma probabilmente anche di più)... Perfino i pdf legali sono andati a ruba, nonostante la PRD che comprende ben 4 manuali completi... Sul fatto che fosse la prospettiva giusta da tenere non ci sono più dubbi ormai...
-
Pergamene
Considera questo: se per arrivare all'oggetto devi "manipolarne" un altro, allora quell'oggetto non è "facilmente accessibile"... Se la pergamena in questione la conservi in un tubo chiuso, conservato nello zaino allacciato con cinghie e infilato sulle spalle, non è accessibile, perchè prima devi manipolare almeno due oggetti per arrivarci: devi sfilarti lo zaino, slacciarlo, recuperare il tubo, aprirlo e infine prendere la pergamena, consumando un'azione di movimento per ciascun passaggio... In questo esempio, lo zainetto pratico ti toglierebbe l'AdO per prendere il tubo, in quanto una volta apertolo lo troveresti in cima a tutto, ma ci vorrebbero comunque 5 azioni di movimento per prendere la pergamena... La stessa pergamena tenuta sfusa in una tasca della veste è invece facilmente accessibile, in quanto devi semplicemente infilare la mano in quella tasca e prenderla... C'è un oggetto nel manuale di ambientazione dei Reami: il porta pergamene... E' una specie di bandoliera che consente di portare 15 pergamene in modo facilmente accessibile, senza dover frugare a destra e a manca per recuperarle... Molto utile, ma almeno nella versione italiana non riduce il tempo richiesto a meno di un'azione di movimento che causa AdO...
-
Carmendine Monk
Lo swordsage non è il monaco, quindi questi talenti non lo riguardano manco di striscio... Sono talenti specifici per la classe del monaco... Carmendine Monk richiede di essere già monaci, quindi non ha effetti particolari sui bonus che questi ricevono dalla cintura del monaco... Kung-fu Genius può essere preso o al 1° livello di monaco o al livello prima di diventare multiclasse col monaco, dunque c'è una minima possibilità che possa servire con la cintura del monaco, ma comunque in seguito bisogna diventare monaci veri e dunque si ritorna alla situazione dell'altro talento...
-
[HR][Classi] Bardo senza incantesimi PF
Mi pare un po' pochino rispetto alla perdita degli incantesimi... In pratica gli hai rimosso una gran quantità di effetti e versatilità per dargliene giusto un paio peraltro di uso limitato... Forse sarebbe meglio lavorare sul lato "musica bardica" dandogli delle "canzoni" da selezionare e/o trovare, un po' come il mago trova o ricerca nuovi incantesimi, rendendola più versatile e meno basata sul livello... Ad esempio, si potrebbero avere canzoni che hanno effetto sulle creature amichevoli, su quelle ostili o su quelle affascinate, con la possibilità di dare bonus e penalità, infliggere condizioni, causare effetti di morale o di influenza mentale, produrre attacchi basati sul suono, eccetera... Ad esempio, la canzone del sonno che hai proposto la metterei così: Capacità soprannaturale che influenza le creature già affascinate che possono udire il bardo mentre fa la sua performance... TS sulla Volontà per negare (CD 10 + 1/2 livello del bardo + mod di Car)... TS da ripetere ogni round in cui il bardo continua la sua performance... Una volta che il bardo termina la sua performance, i soggetti addormentati hanno diritto ad un nuovo TS ogni minuto per risvegliarsi, a cominciare da 1 minuto dopo l'interruzione... Per gestire le canzoni potresti scegliere tra due metodi: un numero limitato di usi al giorno superiore a quello attuale o una prova di Intrattenere del tipo adeguato con una CD adeguata (o anche più di una in più round)... Io userei il secondo...
-
Pergamene
Sempre che lo zainetto sia facilmente accessibile, altrimenti ne servono più di una... Lo zainetto si limita ad eliminare l'AdO dall'azione necessaria a recuperare un oggetto dal suo interno, in quanto lo mette in cima a tutti, ma le azioni necessarie a recuperare lo zainetto e ad aprire eventuali lacci e cinghie rimangono inalterate...
-
Codice di condotta di un paladino della libertà
In effetti non è in discussione il fatto che il paladino della libertà non dovrebbe avere un codice... DEVE AVERLO perchè l'autore del topic ha già assodato che lo ha... Quello che ci è richiesto è di provare a stabilirne i parametri in maniera più precisa di come è fatto su Arcani Rivelati... Io ho proposto la mia versione "a virtù" modificata appositamente... Se avete altre idee postatele, ma non mettetevi a discutere sulla plausibilità o meno di quanto richiesto...
-
Codice di condotta di un paladino della libertà
Non è un araldo del caos e come paladino HA un codice di condotta... Paradossalmente, lui rinuncia alla propria libertà per ergersi a garante della libertà stessa... Anche poter effettuare questa scelta è una libertà, ma essendo buono, il paladino della libertà deve accettare le conseguenze della sua libertà di scelta, altrimenti sarebbe un banale pazzoide caotico malvagio che fa solo ciò che gli aggrada quando gli aggrada... Per questo nella virtù della libertà ho specificato che non possa svincolare qualcuno da legami che ha scelto o che si è autoimposto... Così facendo infrangerebbe la sua libertà di scelta, che lo ha portato ad accettare quei vincoli con tutto ciò che ne consegue... Un esempio è il matrimonio... Un paladino della libertà farà del suo meglio per permettere ad una donzella di sposare chi vuole magari contro la volontà della famiglia, che la vorrebbe maritata per vantaggi economici o politici, ma una volta che questa avrà scelto, non la aiuterà a disfare il suo legame, che si è autoimposta liberamente... Potrà magari intervenire per cercare di aiutarla a risolvere dei problemi che le impediscono di avere un matrimonio felice...
-
Codice di condotta di un paladino della libertà
Carità andrebbe ben oltre la semplice bontà... Sarebbe l'obbligo morale del paladino della libertà di prestare aiuto a chiunque ne abbia bisogno, non la semplice bontà... Fallire nell'aiutare il prossimo dopo un impegno preso, o peggio rifiutare aiuto a chicchessia, comporterebbe una violazione del codice di condotta... Questa deriva direttamente dall'abbozzo di codice di Arcani Rivelati, quindi è fondamentale... Libertà mi pare adatta, anche se la codificherei in maniera più precisa: il paladino della libertà non dovrà mai sottoporsi volontariamente ad un vincolo che limiti la sua capacità di azione o sia d'intralcio al perseguimento delle sue virtù (tipo accettare di servire un nobile o prestare servizio come guardiano permanente di un luogo) e dovrà fare in modo di liberare da vincoli non autoimposti o accettati chiunque ne sia soggetto (potrebbe aiutare uno schiavo a farsi liberare o a fuggire, ma non una moglie a liberarsi dal marito, se l'ha sposato volontariamente)...
-
Codice di condotta di un paladino della libertà
Ormai molto tempo fa, proposi in un topic sul codice di condotta del paladino l'uso di una serie di "virtù" da seguire per determinare il corretto agire, in modo che il "codice" fosse più chiaro e definito... Le sette virtù che proposi sono queste: Prudenza: L'uso della ragione per discernere in ogni momento il vero bene e scegliere i mezzi giusti per attuarlo, accettando però le conseguenze delle proprie azioni (il paladino non è un kamikaze e non è un pazzo che lotta contro i mulini a vento)... Giustizia: Dare a qualcuno quanto gli è dovuto, a prescindere dal rango o dal credo (è un concetto molto più ampio dell'applicazione meccanica della legge, che comporta anche raddrizzare i torti che la legge stessa possa aver compiuto, pur se applicata correttamente e senza dolo)... Fortezza: Altrimenti definita coraggio, rappresenta la volontà di non lasciarsi sopraffare dagli eventi e di andare avanti perseguendo i propri scopi a prescindere dalle difficoltà che si incontrano (è anche la virtù che guida il paladino nel cercare di avvicinarsi alla perfezione che brama)... Temperanza: E' la virtù dell'equilibrio, una disciplina mentale che tende a controllare gli istinti e a moderare gli eccessi nella vita (in pratica, il paladino deve sempre ricercare il giusto in ogni cosa: nè troppo nè troppo poco)... Lealtà: Prima delle virtù "aggiuntive", impone l'obbedienza alle leggi e alle autorità legittime, per il rispetto loro dovuto e come esempio per le masse (cercare di mutare leggi sbagliate o di cambiare autorità in modo legittimo, se fallaci, ricade nella virtù della giustizia, che comunque non esclude il rispetto di questa virtù)... Verità: Altra virtù aggiuntiva, impone di evitare il falso sia negli atti che nelle parole, a prescindere dai vantaggi che se ne ricaverebbe (non mentire, non tradire, non imbrogliare, non commettere adulterio, non mancare alla parola data e tutte quelle cose che potrebbero essere considerate "disonorevoli" dalla società)... Umiltà: Ultima delle virtù aggiuntive, consiste nell'evitare la superbia e comportarsi sempre con modestia, mantenendo modi cortesi con chiunque ed evitando di considerarsi superiore a chicchessia (ma non obbliga comunque ad accettare lo scherno e le umiliazioni in maniera passiva)... Il paladino della libertà potrebbe usare un elenco simile, ma si dovrebbero sostituire le virtù "legali" con altre più adatte, in particolare Lealtà, Verità (e forse Giustizia, ma quest'ultima è più il raddrizzare i torti che il rispettare la legge e dunque andrebbe anche bene)... Una virtù adatta potrebbe essere la Carità, intesa come l'aiutare il prossimo e fornire assistenza ai bisognosi... Ne servirebbe almeno un'altra... Qualche idea?
-
Desiderio
Faccio notare come questa cosa sia prevista di default per i desideri fuori dai limiti e basta e avanza a tenere a freno le sbroccature...
-
Desiderio
Considera che in quel round il blocco della magia potrebbe causare un'infinità di guai per tutto il multiverso... Alcuni esempi: Un nobile re mortalmente ferito in battaglia su un mondo lontano stava per essere stabilizzato e curato da un guaritore al suo seguito, ma l'incantesimo non funziona e il re spira in quel round... Un potente incantatore di un altro universo stava completando il rituale per raggiungere l'immortalità, ma proprio al momento decisivo la magia fallisce, causando la sua trasformazione in un orrore non morto che comincia a dilagare sul suo mondo, facendo milioni di vittime... Un dio stava per inviare un potente servitore esterno ad un suo fervente seguace impegnato in una missione importantissima per le sorti di un mondo, ma la magia viene meno e il round dopo il seguace è morto, condannando al fallimento la missione e alla rovina il mondo... Eccetera... Un PG che esprima un desiderio del genere si farebbe infiniti nemici e sarebbe pure nei guai dopo morto, quando dovrà affrontare il giudizio per le sue colpe...
-
gestire diplomazia con i punti
Per interazioni diplomatiche complesse si può usare la variante di Arcani Rivelati che riguarda le prove complesse di abilità... Non sarà un sistema a punti, ma può essere molto, molto versatile...
-
Desiderio
Si potrebbe anche, ma il problema è la formulazione della richiesta... Trattandosi di un effetto non sicuro, sarà assai consigliabile che sia il più esatta possibile a livello letterale...