Dunque, questa domanda è molto complessa anche perchè il lavoro del master non è dei più semplici ;P .
Innanzitutto va detto che esistono vari tipi di master...
...ci sono i master che pianificano tutto il mondo che sta dietro i personaggi, gli eventi che si muovono dietro le quinte e i vari risvolti che essi hanno, e lasciano i personaggi liberi di muoversi come meglio credono...
...ci sono poi i master che immaginano l'avventura come una sorta di libro, e seppur progettino gli eventi dietro le quinte, danno maggior attenzione alla situazione dei personaggi e a ciò che sta loro intorno; tramite indizi e quant'altro guidano i personaggi nelle varie scene della loro storia...
...infine ci sono i master che mescolano le due situazioni menzionate sopra a seconda delle specifiche esigenze.
Sicuramente il primo tipo di mastering è quello più complicato, che richiede forse maggior esperienza ma soprattutto maggior dispendio di tempo nella progettazione dell'avventura, nonchè una notevole quantità di appunti scritti. Il secondo tipo di mastering invece è più semplice rispetto al primo, e la pianificazione dell'evoluzione della storia viene spesso fatto in corso d'opera anche se magari le linee generali della trama sono chiare sin dall'inizio.
A mio avviso comunque la soluzione migliore resta il connubio delle due situazioni.
Ricorda inoltre che per quanti appunti tu prenda, e per quanto tu pianifichi le cose con accuratezza, i PG non fanno MAI, e ripeto MAI, la cosa che tu credi più ovvia... ...anzi le loro scelte molto spesso ti stupiranno. Per questo motivo l'improvvisazione è indispensabile, ma riguardo questo ci sono ben poche parole che si posson spendere.
Un consiglio che ti posso dare e che a me spesso è risultato utile, è l'inserimento nel gruppo di un NPG, io molto spesso ho utilizzato un Pixie (hai presente Pack, il folletto che accompagna il gatsu di berserk?), come personaggio di ironico contorno, ma che in certe situazioni sa essere una "mano santa" per il master in modo da poter aiutare i PG con certe 'brillanti intuizioni' ^^.
Per quanto riguarda la progettazione degli scontri, se inizi la campagna di basso livello, avrai tempo per prender mano e tarare il Livello d'Incontro, e capirai da solo che cosa metterebbe in difficoltà il gruppo e cosa no. Molto spesso a quei livelli è molto bello ideare il luogo dello scontro piuttosto che i mostri da inserirci che gira e volta sono sempre quelli ^^.
Per quanto riguarda infine gli oggetti magici...
...bè la situazione è ardua e non ho ancora un idea di cosa sia meglio. Io solitamente regalavo oggettini qua e la in base al livello dei personaggi, e nello scontro contro il Boss del capitolo, stabilivo un numero di monete d'oro in base al quale i personaggi potevano scegliere un oggetto. A lungo andare però la situazione è degenerata perchè l'equipaggiamento dei personaggi è risultato esser veramente troppo potente (attorno al 14°) ma forse in questo giudizio sono di parte visto che preferisco giocare e masterizzare i bassi livelli. Forse la situazione migliore sarebbe si di far scegliere ogni tanto ai pg gli oggetti che vogliono, ma aggiungere un tiro percentuale a seconda della "potenza" dell'oggetto. Tieni comunque presente la tabella della ricchezza del personaggio per livello, per avere un indice di misura.