Ciao!
Un amico mi ha segnalato che chiedevi informazioni. Faccio parte del gruppo che l'ha tradotto e pubblicato, ma cercherò di non essere (troppo) di parte. Premetto (importantissimo) che sono qui per esprimere pareri personali e basta.
Andando in ordine
1- numero ideale per giocare? Si può andare dal master+2 al master+5. E' possibile anche master+1 o master+(6+ giocatori), ma da 2 a 5 giocatori secondo me funziona meglio.
2- si tratta di un investigativo che si presta sia a one-shot che a campagne. E' un ottimo gioco "da torneo", per intenderci, ma si presta molto bene anche a partite più lunghe. Direi sulle 4-5 sessioni per casi più intricati, ma è possibile legare più casi in un'unica campagna (e lì il limite è il cielo ^^)
3- il feeling è molto particolare, per via di due cose. Il sistema di gioco è il GUMSHOE, portato in Italia già prima con "Esoterroristi" e poi con "Sulle tracce di Cthulhu". E' un sistema ottimo per partite investigative, scritto per non "piantarsi" come ogni tanto capitava invece al "Richiamo di Cthulhu" (e lo dico da giocatore decennale di quest'ultimo). L'avventura scorre più fluida e lascia più spazio all'intuito dei giocatori, azzerando l'elemento fortuna (per quanto riguarda le indagini: inseguimenti, sparatorie e simili hanno ancora i loro bravi tiri).
Inoltre, e direi soprattutto, secondo me fa più paura. I mostri non sono i classici Grandi Antichi, o cose comunque slegate dalla realtà. Al contrario, sono mostri che si sono "adattati" a vivere e prosperare in ambiente urbano. Mostri più vicini alla realtà di tutti i giorni, meno da "grande terrore simulato" e più da "brivido sottopelle che mi vergogno un po' a confessare di aver provato". Ciascun mostro è presentato con un breve racconto, poi descritto, dando anche consigli al master su come gestirlo nella fase investigativa. Buona parte dei racconti introduttivi li ho tradotti io e, non mi vergogno affatto: ho goduto molto a lavorarci su, ho cercato di rendere quanto più possibile l'atmosfera del testo originale, e alcuni il brivido me l'hanno fatto provare eccome.
4- Il richiamo di Cthulhu è un gran gioco, ma comincia a sentire un po' il peso degli anni. Le stesse cose che faceva (e che ha fatto nobilmente per più di vent'anni) ora sono fatte meglio da altri. Il tipo di partita investigativa più simile, ora come ora, te la fa fare il GUMSHOE nelle sue varie incarnazioni. Se ti piacciono le atmosfere lovecraftiane, i mostri antichissimi e inaffrontabili, etc... allora ti direi "Sulle tracce di Cthulhu" (anche se a me, personalmente, l'edizione italiana e la traduzione sono piaciute poco). Se invece vuoi provare a sorprendere i giocatori con storie più inquietanti, meno conosciute e più legate al quotidiano... vai deciso su "Di Cosa Hai Paura"
Spero di esserti stato utile, ciao!