Tachipirina

Domanda: i giocatori possono muoversi autonomamente tra i piani? Se no, perchè farli tornare sul piano materiale quando uccidono lo stregone? Lasciali con il rischio di rimanere intrappolati lì per sempre. L'incantesimo sul frammento fallo a senso unico. Intanto questo è già un inizio per dar loro filo da torcere. Quindi potrebbero anche dover scendere a patti con il nemico, oppure dover trovare una soluzione alternativa per riportare a casa pellaccia E frammento. Una sopresa potrebbe anche essere la scoperta del fatto che lo stregone è in realtà un emerito cialtrone, ed anche lui è rimasto intrappolato lì in mezzo. Così non devono nemmeno scontrarsi con lui. Ed eliminando lo stregone, il boss malvagio potrebbe diventare l'antiquario, che una volta era un potente so-un-caspio che può liberarsi e ritrovare la sua vera forma tramite il medaglione, oppure da cui semplicemente guadagna potere perchè lui sì, sa come usarlo.

Odio la forma selvatica. A dire il vero non mi piacciono nemmeno i druidi in sè, e questa storia di diventare bestie mi irrita. Se sarò costretto ad inserirne qualcuno lo farò così.

Direi di sì. Comunque i buoni consigli per il druido li tengo, ne farò un PNG. La variante Shapeshift mi piace un sacco.

Queste idee sono tutte ottime. E le terrei in considerazione, se non che... Stasera abbiamo visto Brave al cinema e dunque la ragazzina con l'arco è l'eroe del momento. Sento fortemente puzza di ranger in arrivo, LOL

E pensa che all'inizio ci avevo anche pensato. Poi l'ho riguardato, ho calcolato male, e mi sono stupito di come avessi potuto sbagliare all'inizio... Beh, stessa idea, ma allora 5/5. PS: peccato, mi piaceva così tanto l'idea di evitare di prendere forma selvatica che poi mi sono fatto un calcolo sbagliato. 3/7 era più bello, lol.

L'ho pensata così: Druido 3 - Donna Cigno 7 In questo modo, intanto, guadagna (dal livello 2 di Donna cigno) +1 al livello di classe da Druido, e prende incantesimi come un druido di livello 9. I privilegi di classe del Druido però sono limitati ai soli tre livelli da Druido (quindi nessuna capacità di Forma Selvatica). I talenti: Per accedere alla CdP deve prendere Voto di Pace e Voto di Purezza. Ora, siccome Voto di Purezza impedisce al personaggio di toccare carne morta, io suppongo (e sarebbe stupido il contrario) che non possa utilizzare armature di pelle e/o cuoio. Tantomeno può utilizzare le armature di metallo, essendo Druido. Quindi, al primo livello andrei di Voto di Povertà, con tutti i bei benefici che ne conseguono. Ovviamente essendo umano, così prendo Voto Sacro e poi Voto di Povertà. Tra i vari bonus guadagna già un talento eroico bonus al primo livello ed uno al secondo, così da prendere i due sopra citati. Le abilità si raggiungono e al quarto livello prende Donna Cigno. Poi incantesimi naturali, ovvio. In forma di cigno... ahah! Gli altri talenti andranno da sè su talenti magici, come Incantesimi Focalizzati, o inarrestabili, o talenti di metamagia, su quelli ci si ragiona un attimo. Insomma, una druida asceta che vive in una piccola Oasi in mezzo ai suoi cigni, in solitudine e meditazione, senza beni materiali e in totale beatitudine. Che ne dite?

Ciao a tutti! Oggi vi faccio una nuova domanda. Ho un nuovo giocatore che entrerà a far parte del gruppo di D&D che mastero. E' completamente nuovo ai giochi di ruolo, e quindi bisognerà darsi da fare per spiegare un po' di cose. Bisogna creare un personaggio e aiutarlo a capirlo. Purtroppo deve partire da livello 10, quindi ci sarà parecchio da lavorare. Quello che voleva fare è un druido benevolo e di buon cuore. Ciò che pensavo io a riguardo sarebbe crearne una build da "caster", evitando di utilizzare la forma selvatica, se non altro almeno in combattimento; non per altro, ma dover far gestire più schede con diverse abilità e diversi modificatori per i vari animali più la sua forma normale mi pare eccessivo, almeno all'inizio. E poi la magia del druido è molto divertente. Purtroppo io non sono affatto esperto del druido, ma mi sembrava di aver letto qualcosa a riguardo di un druido con questo stile, sul forum. Non ho trovato niente però. Sapreste aiutarmi? Almeno intanto per farmi capire se giocare un druido in questo modo è una sciocchezza. Poi, se mi deste due dritte su dove indirizzarmi riguardo talenti, abilità, cdp, eccetera... Ve ne sarei davvero grato. Il livello, come detto è il 10. I manuali sono, oltre quello base, il libro delle imprese eroiche e i perfetti. Io pensavo quasi a Druido 3 / Donna Cigno 7. Mi pare a memoria si possa già fare. In questo modo praticamente non prende le varie forme selvatiche, tra l'altro, tranne il cigno appunto, ma continua a guadagnare in incantesimi come un druido normale, più resistenza agli incantesimi, nemici prescelti e charme varie. Aggiungi talenti di metamagia... A me sembra quasi bellino. Quasi quasi anche con voto di povertà, che a me piace sempre molto. La druida asceta signora dei cigni. La classe le piacerebbe e sì, anche se ho usato il genere maschile per "giocatore" fin'ora... Il personaggio in questione finirebbe in mano ad una signorina.

Anche io faccio così. A meno che i personaggi non disegnino una mappa del luogo che esplorano, io non disegno loro niente. Al peggio faccio su carta uno schizzo se qualcosa non si capisce dalla mia descrizione, ma null'altro. Nel caso in cui, come dice Lone Wolf, i giocatori abbiano bisogno delle misure precise del punto in cui sono, lo si disegna sulla mappa quadrettata multiuso.

Esatto, e prendendo in considerazione anche chacho, a meno che tu non sia un ladro/arciere o comunque un "infiltrator" in genere, non riterrei scurovisione una variabile così importante nella scelta della razza.

Dipende dall'interpretazione del neutrale, a mio avviso. Ma in linea di massima io lo accetterei, se uccidere non fosse intenzionale. In questo caso mi comporterei seguendo la consuetudine moderna, che non è poi nemmeno tanto cambiata nel tempo. Poi ecco, se tiri una freccia alle spalle il ladro della tua "borsa" mentre sta scappando, indifeso, già mi piacerebbe di meno.

Come una brutta canzone può diventare una canzone interessante con un buon arrangiamento:

Labirinto è un'ottima idea, come anche contingenza. E perchè non associare il tutto ad un mago ammaliatore 5 (oppure 6)/dominatore mentale 10? Già non sarebbe male, affatto. Aggiungiamo un'invisibilità superiore, un muro di pietra e via! Mi viene da pensare una cosa: ma contingenza può essere fatta solo sulla propria persona, no?

L'iniziato dei sette veli è una figata, non ci avevo pensato. Per il dungeon ti ringrazio, ma io pensavo più precisamente a tattiche in combattimento dell'incantatore. Immagina la scena in cui i giocatori irrompono nel grande salone del mago, finalmente. Ecco, lui li aspettava, e comincia la sua partita a scacchi con i pg, tramite le sue capacità e magie. L'iniziato dei sette veli già è un buono spunto!

Noi ci siamo fatti fare da un amico una lastra di metallo, l'abbiamo quadrettata, e ci usiamo le pedine magnetiche di vecchi giochi da tavolo e della dama/scacchi da viaggio. Così facciamo muri, ostacoli ed ovviamente PG e PNG e li posizioniamo senza nemmeno dover preoccuparci che si spostino accidentalmente. Certo, ci sono soluzioni migliori, ma a noi piace molto!

GS tra 16 e 17, all'incirca. I personaggio sono ancora a livello 10 in verità, ma lo incontreranno tra parecchio tempo. Peraltro vi scrivo anche la composizione del gruppo: sono un chierico, un difensore nanico, un paladino, un ladro e un arcimago; forse si aggiungerà anche un druido. (Tranquillo Nathaniel, non siete voi )

Cari amici, chiedo il vostro aiuto. Vorrei qualche idea e consiglio per un boss di fine avventura. Un incantatore che, come da titolo, risulti intoccabile dai personaggi, almeno per un bel po' di turni. Con intoccabile intendo con una tattica che faccia affrontare ai personaggi chessò, evocazioni di vario genere, che li faccia scontrare con muri, eccetera. Le possibilità sono tante, mi piacerebbe avere idee per tattiche originali che magari a me non verrebbero in mente.

Penso sia una situazione abbastanza comune, specialmente se il gruppo di gioco è formato da persone che stanno insieme al di là di Dungeons and Dragons. Anche da me talvolta si pone un simile interrogativo con un giocatore. Ma quel che penso io è in un'ottica differente: ti spiego meglio cosa intendo. Tu ed il tuo gruppo trovate difficoltoso e insoddisfacente giocare con Alfio. Alfio, dal canto suo, non è propriamente un giocatore eccellente. Quindi uno dovrebbe chiedersi: cosa lo spinge a giocare con voi? Se non si impegna, si distrae, e si coinvolge poco nel gioco, come mai non è lui a voler smettere? Eppure dovrebbe essere più semplice per una persona sola dire "smetto" ed uscirne senza offendere il resto del gruppo che non viceversa. Sentirsi esclusi dal gruppo di amici può minare MOLTO il rapporto di amicizia. Difficilmente invece il gruppo si sentirà offeso se il giocatore, per qualsiasi motivo sia, vorrà lasciare il gioco. Concordi? Ecco, da questo punto di vista, io ho solo un'ipotesi: gli piace stare con voi. D&D lo coinvolge meno di qualcos'altro, ma è un modo come un altro di stare insieme ai suoi amici. Come ti ho detto, è una situazione -secondo me- comune in un gruppo come il tuo o come il mio. Io per esempio sono poco partecipe quando tra noi amici facciamo una certa cosa, un altro lo è quando magari giochiamo a D&D. In definitiva, questo è quello che nel mio gruppo sentiamo: è vero che spesso nascono dei diverbi, ma non siamo uniti da D&D. Siamo uniti dall'essere amici. E giochiamo perchè è un'occasione ulteriore per stare tra di noi, divertendoci. Anche chi è meno coinvolto in quell'occasione, viene a giocare perchè possiamo stare insieme. Magari certe volte con meno entusiasmo, magari talvolta un po' di più. Ecco, da questo punto di vista noi non abbiamo migliorato il modo di fare del nostro amico, ma siamo sereni e ci fa comunque piacere giocare insieme. E' solo un punto di vista, forse troppo romantico, che però può funzionare solo tra un gruppo di amici di vecchia data, non tra persone unite solo da D&D. Spero possa esserti utile questa mia esperienza.

Questo è uno dei miei cantanti preferiti, Enrique Bunbury. http://www.youtube.com/watch?v=kR2tQsCbAw4

Se sparasse anche un raggio atomico dalla bocca i giapponesi te lo copierebbero per farne un ulteriore discendente di Godzilla!

Visto che nessuno l'ha detto, ricordo che su Dei e Semidei c'è la scheda del dio Thor, che lì propongono come Barbaro 20/Ranger 20. Per gusto personale, anche un semplice Barbaro/Chierico non sarebbe male. E per il martello, sempre sullo stesso manuale c'è Mjolnir, il suo martello. Con qualche modifica può essere utilizzato benissimo allo scopo. Concordo con Klunk riguardo al Druido.. Con Thor non ci azzecca proprio niente. Per gli incantesimi atmosferici il chierico mi sembra la soluzione migliore, se pensi anche ai vari Proiezione Astrale & Co. PS: sono allergico alle accozzaglie di classi di prestigio, per me i pg devono anche avere una certa verosimiglianza e fattibilità reale. PPS: Assolutamente d'accordo, anzi, sono tre must per creare un simil-Thor. Mi sono accorto solo ora che era un post dell'anno scorso appena tornato in auge.. pardon.

Non sono un grande estimatore di manga e anime, ma ho visto un po' Mushishi ed è un capolavoro. Senza dubbio uno dei migliori per quanto riguarda composizione, luce e colore.

Non quaglia se pensi che tutti e due reagiscano nello stesso identico momento. Pensa al termine "iniziativa", al di là delle regole: A prende l'iniziativa e attacca per primo, e B inizia a prendere l'arma troppo tardi, per quanto possa essere velocissimo nell'estrarla. PS: in contrapposizione all'esempio di Bolt io ti potrei fare quello di Achille e la tartaruga.. Dove se la tartaruga inizia a correre per prima Achille non riuscirà mai a raggiungerla Ma questo è un paradosso.

No, perchè? Considera che tutto si svolge in contemporanea a non a turni. L'iniziativa come una capacità di reazione e l'estrazione rapida come velocità di estrazione. Chi agisce per primo è stato quello con i riflessi più svelti (sic!) ma quello che è più veloce ad estrarre lo fa in minor tempo. In pratica ad estrarre B ci mette la metà del tempo, però ha iniziato ad estrarre dopo che A gli stava già correndo incontro!

In una trasposizione di tempistica io la interpreto così: T0: A si muove ed inizia ad estrarre l'arma T1: B ha estratto l'arma T2: A ha estratto l'arma e attacca T3: B attacca In virtù del talento in linea teorica potrebbe andare così, e la velocità di estrazione non influisce sulla velocità di reazione, di cui B manca rispetto ad A. Io interpreto l'iniziativa come chi agisce per primo nel round, quindi se l'intenzione dell'azione è attaccare, chi vince è quello che batte l'avversario in tempi di reazione.

Che un non morto possa essere non malvagio sta bene. Ma ammettendo anche possa essere di allineamento buono, quale potrebbe essere la visione del Paladino a riguardo? Tu parli dell'unico modo per contrastare un malvagio. Intanto mi si pone la questione: il fine giustifica i mezzi? Forse, probabilmente. Ma forse nonostante il fine nobile il Paladino potrebbe avere delle remore ad allearsi con un non-morto. Secondo me bisogna prima identificare la questione di fondo, ovvero il rapporto tra Paladino e non-morto. In virtù di fede, codice morale ed etico, per quanto buono sia un non morto, io continuo a sentire l'alleanza con del Paladini molto forzata se non impossibile. Ribadendo che, a mio vedere, se essere un nonmorto non è per forza una condizione che rende malvagi, un rito del genere è difficilmente un atto considerabile "buono". Se poi è volontario, secondo me siamo ai livelli delle deformazioni fisiche volontarie.