come detto prima in chat, i manuali non dicono nulla perchè un paladino è una persona normale (invasato a parte ), quindi sta a lui scegliere.. libero arbitrio, appunto..
però dato che sono in quel momento pre-cena in cui non posso far nulla, rispondo
beh è un po' strano, dato che dovrebbe essere di una fedeltà incrollabile.. ma anche qui, sta alla persona, prima che al paladino..
nessuna divinità impone il non sposarsi, quindi niente permesso.. anzi, come ti dicevo, così facendo può generare tanti piccoli paladini che scorazzeranno per il mondo e imporranno le mani ^^
Più o meno come i nostri giudici o poliziotti.. fa parte del rischio, è una scelta.. non è che i poliziotti vanno a chiedere il permesso a un vescovo o fanno voto di castità..
vedi sopra
oltretutto, com'è anche spiegato nella descrizione della classe, la vocazione del paladino può venire anche più in là con l'età, ma una volta abbandonata non può essere ripresa.. quindi, se si accasa magari non tornerà sul campo di battaglia, ma non è che il suo dio lo strafulminerà perchè non andrà più a decapitare gli orchi..
chiudo con questa.
I 2 paladini più seri che ricordo (gli unici 2 che apprezzo, quindi), entrambi tratti da videogiochi, ma ben resi come pg, sono Lady Aribeth di NWN (stava con un eunuco, ok, ma ci stava.. e alla fine può avere una storia col pg) e Keldorn Firecam di BG2, sposato, con prole e ancora in giro a combattere..
*illuminazione* "Aspetta, ma non è che allora i palladini sono degli invasati solo perchè non trombano?"