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Modern Masters: Nuovo set di ristampe
Dio0 ha risposto alla discussione di Sesbassar in Magic: the Gathering
Parlando oggi con il mio negoziante di fiducia ho avuto la conferma che le buste saranno vendute a 8-9 euro l'una, mentre i box si aggireranno sui 200-210; inoltre mi ha riferito che, se voglio, posso prenotare l'ultimo dei 15 box che gli arriveranno e che difficilmente ne avrà altri. In pratica sono già tutti venduti ancora prima dello spoiler completo... Ora, per fare una critica completamente gratuita e personale, trovo che questi box siano una fregatura. Dico questo non perché le carte siano brutte o che costi troppissimo (anche se si), vista la percentuale di "bombe". Però, è vero che mamma Wizy dichiarò di voler sostenere attivamente il modern, ristampando le carte giocate per renderle accessibili anche ai nuovi giocatori. Ergo, tutte le carte che troveremo qui saranno ristampate, magari in un set base, e in gran numero. Ovviamente le mie sono congetture, ma questo sembra un tentativo di guadagnare facile sui giocatori abituali per poi, perdonatemi il termine, metterli a pecora nelle future espansioni. Spero vivamente di sbagliarmi, ma non mi sorprenderei di vedermi Bob e Goyf fare la fine delle dual di Ravnica. Cosa che, economicamente, è convenuta in termini di bustine vendute. -
Aggiornamento delle regole - M14
Dio0 ha risposto alla discussione di Subumloc in Magic: the Gathering
Forse sarò solo io a vedere questo problema, ma con il termine "leggenda" non si intende, generalmente, qualcosa di unico o talmente speciale da essere irreplicabile? E' come se esistessero contemporanemente due Excalibur; non sono più leggendarie, ma semplicemente molto, molto, molto, molto rare. (ma va beh, è uno svarione mio) La seconda regola non la capisco. Se decido di inserire delle carte dalla mia side, metterò comunque altrettante carte fuori per massimizzare le mie possibilità di pescata. Quindi, um... ok, chi non sa come sidare out potrà perdere senza rimorsi? -
Queste tundre sono sotto la "International Editione", se non ricordo male non sono legali nei tornei! Da quello che so io il prezzo minimo per una tundra è 65 euro. Purtroppo i prezzi del legacy sono raddoppiati in soli due anni (senza un vero motivo a parere mio) con la scusa che molta più gente gioca legacy. Teoria affascinante che non riesco a riscontrare, dato che da me (in friuli) nessuno lo gioca più per questo. Ora, non dico che giocare legacy sia impossibile, ci sono mazzi competitivi dai costi contenuti, ma questo non appartiene a quella schiera!
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Non volevo assolutamente mettere in dubbio l'affidabilità dei siti usati come riferimento, solo che (guardando il reparto terre) 3 tundre a 120 e 3 mari per 150 mi sembrano delle offerte incredibili! Purtroppo cercando sul tuo stesso sito non ho trovato nulla per quella cifra, ma sarà stata una mia svista. Il resto segue i (folli) prezzi correnti e mi trovano in completo accordo. Sebbene possa sembrare antipatico, se si vuole montare un mazzo competitivo non ha senso cominciare a tagliare per risparmiare. A quel punto conviene cambiare mazzo per non ritrovarsi a spendere tantissmo e perdere perché mancano le carte che lo rendono veramente forte. Se però è l'unico deck che piace, allora bisogna mettersi il cuore in pace e spendere, sperando nella cara e vecchia fortuna.
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Credo che i prezzi, qui presentati, siano molto ottimistici... fra l'altro stoneblade è uno dei mazzi più cari in circolazione. Anche se rabbrividisco nel dirlo, con 500 euro hai una buona base per prenderti le cose più costose di ant, il resto lo tiri su con niente. Avresti un deck competitivo senza dover tagliare le bombe, anche perché se cominci a togliere carte per risparmiare ti ritroveresti a spendere moltissimo per un mazzo monco. Ovviamente è solo un mio parere. P.s. Il mazzo non gioca daze perché non può permettersi di farlo. deve calare jace/mistica più velocemente possibile!
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Non avendolo giocato non posso esprimere commenti troppo seri, però una cosa che bisogna assolutamente inserire sono le protezioni. Se è vero che vuole essere un simil "solidarity" credo che remand sia il minimo per non perdere dal primo scartino. Inoltre, anche se la trovo orribile, bisogna giocare Serum Visions, che è la nostra manipolazione migliore, seguita poi da Telling Time. Purtroppo, giocare combo in modern, e per combo intendo uno storm deck, è quasi impossibile, anche perché questa tipologia di mazzi viene osteggiata sia dalla maggior parte dei giocatori che dalla stessa Wizzard. Non resta che aspettare per qualche carta nuova o un cambio di rotta nella ban list.
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avventura Storia o realismo?
Dio0 ha risposto alla discussione di MattoMatteo in Discussioni GdR Generiche
E se preferissi una storia/realisitica? Per come la penso io, la tua domanda mette in relazione due cose che non si devo escludere per forza. Sia come giocatore, che come DM, adoro fare campagne con una trama in costante evoluzione e che abbia un punto culminante, ma sempre in una sua logicità. Ora, per avere una buona storia, è buona norma introdurre del realismo, questo non implica, per forza, un regolamento che copre ogni minimo particolare. Certamente possedere delle regole specifiche per una determinata situazione è utile, permettendo una risposta ad ogni tipo di variabilie. Ma questo non rende sempre il tutto più realistico, anzi potrebbe anche rallentarlo o creare situazioni illogiche. Se invece usiamo un sistema meno complesso o "scarno", ci troveremo a dover sopperire queste lacune con tiri inventati sul momento. Questo può non piacere, ma non ci vedo una grande perdita di realismo, basta inventarsi qualcosa sul momento. Concludendo, trovo che una buona immersione nella storia si ottenga anche tramite una forma di "logicità e vitalità" dell'ambientazione stessa. Come giocatore, sono molto più investito se il mio pg può influire attivamente sul mondo che lo circonda, ma che rischi anche una malattia dopo dodici mesi senza un bagno, una bella nuotata nelle fogne o un morso infetto; la presenza o meno di una regola per gestire la cosa non la vedo così rilevante, quello si può sistemare, ciò che conta è ottenere un gioco divertente, in grado di offrire anche una sfida in termini di preparazione. Dunque non c'è nulla di male a doversi preoccupare del prossimo mostro o dungeon da esplorare, rendendo il tutto più come un videogioco, ma la forza del gioco di ruolo sta nella sua capacità di impegnare il giocatore su più piani, costringendolo anche a lunghe ore di preparazione e pianificazione. -
avventura Sondaggio - In che formato consultate i materiali GdR?
Dio0 ha risposto alla discussione di Nickleby in Discussioni GdR Generiche
Io resto legato alla carta! Se posso, cerco sempre di avere sia la cartacea che quella in pdf così da venire in contro alle diverse esigenze che mi si presentano. Io preferisco leggere il libro anche perché lo trovo rilassante, mentre il pdf lo uso per gli amici che non hanno i manuali; pensando ad AD&D è veramente impensabile che dei giocatori occasionali si procurino il manuale del giocatore, inoltre sono in tutto e per tutto dei pezzi di antiquariato che mi seccherebbe rovinare e che quindi custodisco gelosamente. Insomma, viva la carta! Anche se uso i pdf.... -
avventura [Dungeon World] Un party elimina lo stupro dalla realtà di gioco
Dio0 ha risposto alla discussione di TartaRosso in Discussioni GdR Generiche
Direi che non c'è citazione migliore per spiegare il mio punto di vista. Come ha detto matteo, con l'esempio di questo calco linguistico (credo), il rimuovere un concetto non significa eliminarlo, bensì porta i soggetti a non saperlo descrivere con quel termine. Qui abbiamo l'esempio della parola rosa, ma il non avere un termine ben definito non implica l'impossibilità di immaginare l'idea, descriverla con combinazioni di parole, ecc. I giapponesi hanno semplicemente preso un termine straniero, trasformandolo e riproducendolo con i foni della loro lingua, per comodità, unificando quello che prima esprimevano con altri termini. Ovviamente ogni DM può far accadere quello che vuole, ma l'eliminare un concetto non impedisce al "mondo" di riscoprilo. Per come la vedo io, i soggetti in un mondo senza stupro continuerebbero a praticarlo senza saperlo descrivere, semplicemente perché non si è eliminata l'idea stessa di accoppiamento, questo fino all' associazione di un termine con cotale azione. "the PCs managed to get to the altar where they could sacrifice a word, removing the whole concept of that word from reality, making it so that concept never existed." Come è scritto nel post, e secondo mia lettura, la rimozione della parola non implica l'impossibilità che tale gesto si compia, quindi dopo un certo periodo di tempo (circa 5 minuti) avremo nuovamente un caso di violenza. Se l'incantesimo avesse rimosso anche la possibilità che tale avvenimento possa riaccadere, avremmo visto la scomparsa definitiva della cosa, ma così non c'è nulla di permanente. -
dnd tutte le edizioni D&D Classics - Manuali delle Vecchie Edizioni
Dio0 ha risposto alla discussione di Subumloc in Dungeons & Dragons
Gran bella trovata che non scontenta nessuno, almeno spero! -
fiction La mia lettura del momento
Dio0 ha risposto alla discussione di Aerys II in Libri, fumetti e animazione
Completata "la figlia del capitano" mi cimento nella lettura di Eugenio Oneghin, -
Personalmente ho avuto qualche personaggio che può rispondere a questa descrizione, spero solo di saperlo descrivere bene. Il primo è stato proprio un guerriero che caricava gruppi di orchetti gridando: "per l'onore!",m a questa è un'altra storia. Quello che interessa era il suo rapporto di amore/odio con la sua famiglia, di casata nobile e con i suoi due fratelli. Il padre, infatti, aveva deliberatamente messo i figli in competizione fra loro, decretando che il più famoso e abile nell'arte della guerra avrebbe ereditato i suoi averi e il suo posto come guardia personale del re. In questa storia, dal sapore vagamente scespiriano (si può dire o verrò linciato a morte?), si mescolarono intrighi, amicizie, passioni e anche un patto con il demonio! Chiaramente il mio personaggio fu il classico "pimpinel" buono, che si ritrovò spesso in conflitto con se stesso su cosa era giusto fare nei riguardi dei suoi parenti che, seppur non amava, erano una parte importante della sua vita. Il secondo, molto più semplice e meno contorto, fu il mio paladino anti elfi, che tra una crociata e l'altra scrisse svariate poesie e racconti sul suo conflitto interiore riguardante i genocidi che metteva in pratica per la fede del suo Dio. Alla fine mi pare sia diventato pure un best seller, ma va beh.
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fiction La mia lettura del momento
Dio0 ha risposto alla discussione di Aerys II in Libri, fumetti e animazione
Sto cercando di finire "L'idiota" di Dostoevskij per poi buttarmi sulla "Figlia del capitano" (ogni doppio senso è puramente voluto) di Alexander Pushkin. -
fiction Lovecraft, 20 anni fa: ve lo ricordate?
Dio0 ha risposto alla discussione di Cardano in Libri, fumetti e animazione
Il prezzo non è tutto! Preferisco spendere qualche soldo in più e avere un testo che sia fatto come si deve, che un libro che mi sia impaginato da far pena... (non me ne voglia, ma con la Bur ho sempre avuto questi disastri). -
fiction Lovecraft, 20 anni fa: ve lo ricordate?
Dio0 ha risposto alla discussione di Cardano in Libri, fumetti e animazione
Ma per chi, come me, volesse procurasi una raccolta seria delle opere di Lovercraft, su quale edizione/casa editrice deve puntare? Anche se sembra scontato, trovare un buon traduttore e una buona rilegatura vuol dire tutto, qualche anima pia ha dei consigli per un povero neofita come me? Grazie in anticipo. Saluti. -
Il passaggio potrebbe essere attivato anche con una serie precisa di tasti dell'organo nella chiesa. Come arrivarci? Nella zona protrebbe esserci una piccola libreria contenente gli spartiti per le varie cerimonie, ma uno, non coperto dalla polvere, è stato smosso di recente, oppure non è al suo posto. Quello spartito, apparentemente normale, non appartiene alle composizioni solitamente usante durante le giornate di preghiera anzi, con una conoscenze religioni ben riuscita, potranno capire che non è affato uno spartito per le messe. Il suono dell'organo attirerà senza dubbio i Non morti, quindi i nostri eroi dovranno anche capire come richiudere il tutto per non finire in trappola (es classico porta candele sulla parete o altro). Non dimentichiamoci di Indiana Jones e del tempio maledetto! Sull' altare, o una parete, c'è una statua di una bellissima donna, toccandole il senso, e spingendo, si attiverà un meccanismo che aprirà il passaggio. Come capirlo? Semplice, dalla statua arriva un vento troppo freddo per la stanza dove si trovano oppure mostra dei segni particolari che possano far intuire un meccanismo al suo interno. Essere "degli sporcaccioni" può aiutare Spero di essere stato utile, anche se non sono molto bravo in queste cose
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filosofia delle "figure"
Dio0 ha risposto alla discussione di Dr. Randazzo in Discussioni GdR Generiche
Credo che la risposta possa essere trovata nella mente delle persone stesse che hanno disegnato il gioco. Trovo che, i personaggi nei gdr, siano un modello base dei personaggi che troviamo nella letteratura e che hanno preso un posto ben preciso nell'immaginario letterario occidentale. Il bogatir (богатырь), per fare un esempio, appartiene all'immaginario letterario russo, completamente diverso da quello europeo e che, sebbene con alcune similitudini, non rispecchia la nostra idea di cavaliere/paladino. Non dimentichiamo che molti gdr fantasy hanno come ambientazione un mondo "medievaleggante" in chiave erupea, dunque non dovrebbe sorprendere la scelta di "classi" che rievocano personaggi di storie appartenenti a questo contesto letterario, storico e geografico. Questo non ha impedito, nel corso degli anni e con la globalizzazione, di ampliare il numero di classi disponibili, ispirandosi a personaggi di altri contesti culturali (e.s. Samurari, ninja, ecc..). Quindi, sempre secondo me, quello che definisce una "classe" come "canonica" è legato all' influenza culturale e letteraria dei suoi ideatori e quindi del luovo dove viene ponderata la vendita. -
dnd tutte le edizioni [D&D] Paladino: posso uccidere il nemico malvagio?
Dio0 ha risposto alla discussione di Echo in Dungeons & Dragons
No, io non ho mai detto che il paladino è un pacifista anzi! Però bisogna fare la distinzione fra creature che sono malvagie e basta ed altre che lo sono per senso comune. Sicuramente attaccherò senza pensarci un diavolo dato che viene dall'inferno! Ma con dei goblin potrei anche provare un approccio diverso, probabilmente fallirei, ma goblin non vuol dire per forza malvagio. Invece se il mio personaggio, da bg, odia i goblin senza se e senza ma, li attaccherei senza problemi. -
dnd tutte le edizioni [D&D] Paladino: posso uccidere il nemico malvagio?
Dio0 ha risposto alla discussione di Echo in Dungeons & Dragons
Perdonate la mia intromissione nel dibattito, ma attorno a quel "volontariamente" si apre un dibattito enorme. Perché è seguito da "un atto malvagio". Questo da per scontato che abbiate chiarito nella vostra ambientazione cosa sia "un atto malvagio". Quello che noi diamo per buono e giusto era radicalmente diverso nel medioevo e come potrebbe esserlo in un mondo fantasy. Inoltre dimenticate che stiamo parlando di Legale/Buono e non di solo legale o buono, queste sono due entità autonome che, secondo me, posso anche entrare in conflitto fra di loro. Quindi trovo legittimo che possano esistere paladini che preferiscano seguire il lato legale ed altri quello buono a discapito dell'altro. Proprio per questo non esiste un solo Dio L/B (prendo come esempio il manuale base della 3.5), questo non è fatto solo per dare una scelta più ampia ai giocatori, ma anche per dare loro un Dio che rispecchi il più possibile la loro visione dell'allineamento che vanno a scegliere. Un Dio potrebbe benissimo tendere maggiormente per la legalità rimanendo sempre buono ed un altro preferire il bene alla legge. Se ci pensate, due paladini di religione diversa potrebbero avere visioni diametralmente opposte su cosa è giusto o sbagliato, ma questo non vuol dire che uno sia nel giusto e l'altro in errore. Questo è sicuramente condivisibile, ma sono anche contrario ad un mondo pg centrico, dove c'è sempre una possibilità per i giocatori di uscire con la soluzione a lieto fine. Perché, secondo la mia idea, il mondo non gira attorno a loro e non sempre può esserci una soluzione priva di conseguenze negative. Il paladino, se è costretto a scegliere fra due mali, sceglierà il male minore secondo le sue convinzioni e ne subirà le conseguenze. Qui entra in gioco l'inclinazione del Dio e dell'idea che il pg ha del personaggio, cosa che, a mio avviso, rende unica l'esperienza con quel pg seppur rimanendo all'interno di un singolo allineamento. Per quanto concerne la perdita di poteri, io mi trovo a mio agio con la visione che si a in AD&D, dove puoi perdere le capacità in maniera permanente o temporanea, ma anche qui fra le due cose c'è un abisso. Per una perdita temporanea spesso si tira in ballo la dominazione mentale, ma, per spezzare una lancia in favore di Aleph, anche un personaggio raggirato deve essere punito. Si, compie un'azione che poi si rivela malvagia, ma l'essere stato ingannato è ben diverso dal violare consciamente il proprio codice. Per questo è contemplata l'espiazione dei peccati. Una divinità sa benissimo che le creature terrene possono sbagliare (sono mortali per qualcosa), ma non per questo lascierà correre la loro stupidità; secondo me, in un ipotetico svarione mentale del dio, direbbe: - Ok, sei stato raggirato, so che l'hai fatto in buona fede, ma non per questo lascerò correre. Agendo così hai messo in imbarazzo me, che tu dovresti rappresentare. Ora vai e meritati il mio perdono. Per concludere posso dire che allineamenti e classi con simili vincoli hanno un fascino indiscutibile. Per me giocare con loro è molto più interessante che fare il classico N/B senza personalità. Le restrizioni costringono a dover essere coerenti con se stessi, coinvolgendoti e dandoti motivazioni che altri non hanno. -
Posso semplicemente dire che è quello che cercavo da una vita! Grazie, più esaustivo di così non potevi essere.
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Con che mazzo tematico avete iniziato ?
Dio0 ha risposto alla discussione di Vanyhal in Magic: the Gathering
Io ho cominciato con un misero mazzo goblin di ottava! carta più rara? re dei goblin... Ancora ricordo i miei predoni goblin 2/2 che non potevano bloccare!! Ma tutto si rimediava con il buon vecchio cannone da carne. Ero giovane, ma posso ancora ricordare, come una voce lontana, il suo funzionamento: step 1: trova un cugino; step 2: metti il cugino nel cannone; Step 3: trova un altro cugino. Those were the days!!! -
aiuto mazzo nero scarta carte for fun
Dio0 ha risposto alla discussione di magicandre in Magic: the Gathering
Ciao, secondo me hai troppe poche terre per le creature che giochi, non hai remuval e non hai carte per pescare. Ora, secondo me montare un mazzo è la parte più divertente, quindi non metterò voce in campo. Comunque, a mio modesto consiglio, per montare un mazzo (aggro) seguo le seguenti regole. - 20/22 terre (perdere per screw non è mai bello) - 8 Starter (cose da fare il primo turno) - 6/8 remuval (se ti calano una bestia perdi? - una buona serie di drop a 2 ( se hai solo costi elevati ti fai uccidere mentre cerchi di calarli). - qualcosa per pescare tipo Sign in Blood - 2/4 chiusure ( dal costo 4 o 5 mana) -
aiuto mazzo nero scarta carte for fun
Dio0 ha risposto alla discussione di magicandre in Magic: the Gathering
Ciao, secondo mepotresti provare a cercare le seguenti carte, senza dover spendere un patrimonio. Hymn to Tourach La Griglia Ratti Famelici Emicrania Spettro dell'Abisso Augure dei Teschi Spettro di Guul Draz Spettro Ipnotico Angoscia Affondare Takenuma Esantema Strappa-Mente Cancrena della Mente Carezza di Liliana In Cerca della Pietra Nichilist Liliana Vess Non costano molto in termini economici, comunque sono le prime che mi sono venute in mente. Spero di esserti stato utile. Saluti. -
dnd 4e Mettere nei guai i giocatori
Dio0 ha risposto alla discussione di Aleph in Dungeons & Dragons
Non sono un espero, ma trovo divertente cercare metodi alternativi. Detto questo credo che probabilmente tu le abbia già provate, ma non si sa mai. Come prima cosa, semplice ed efficace, proverei ad introdurre le malattie. Mi hanno sempre dato fastidio questi avventurieri che si buttano di colpo in Dungeon, fogne, paludi o chi sa cosa senza una precauzione e lo trovo assurdo. So che sembra stupido, ma se i tuoi giocatori cominceranno ad avere paura della mariara o di altri mali potrai cominciare spillare loro soldi senza grosse difficoltà e cominceranno ad avere paura di mostri deboli per il solo terrore di essere morsi. Ma il classico resta sempre l'acqua! Io ricordo che in ogni volta che sentivo parlare di liquidi fuggivo in preda al terrore. Non so quante volte creature acquatiche hanno forato lo scafo della nave per farla affondare e poi farci annegare. Questo si può usare anche nei dungeon, l'acqua è qualcosa che fa sempre paura a meno che non siano preparati alla cosa. Oh si, piccola cosa che amo per i maghi: Spero che il loro libro degli incantesimi sia assicurato contro furti, incendi e alluvioni. Divertente come possano diventare inutili senza. -
dnd 3e [3.5] Livello di gioco
Dio0 ha risposto alla discussione di MattoMatteo in Dungeons & Dragons
Partendo dal primo livello sono arrivato al ventesimo. A quel personaggio ci tengo particolarmente, dato che è stato il primo, anche se non è ottimizzato come quelli che si possono trave quà. Mi ha dato le sue soddisfazioni, anche perché è stata una campagna di circa 2 anni.