I primi che mi vengono in mente sono:
Duello finale in Rob Roy fra il protagonista omonimo (interpretato da Liam Neeson) e Archibald Cunningham (interpretato da Tim Roth). Per me è esemplare perché coniuga realismo e fedeltà tecnica e la soddisfazione della curiosità del "che succederebbe se si scontrassero in duello uno spadaccino rinascimentale ed uno medievale?". Striscia contro Spada schiavonesca maneggiata alla maniera medievale. Bellissimo.
.Scena di guerra (medioevo) ne "il mestiere delle armi" di Ermanno Olmi. Fedeltà storica e pathos. La scena in cui il protagonista viene ferito è reale, non c'è spettacolo, non c'è epicità, ma le vere condizioni in cui si combatteva, e i veri motivi, spesso nemmeno così romanticamente eroici, in cui simoriva.
Gennosuke Hattori ne "Zatoichi" di Takeshi Kitano, quando da solo annienta il clan rivale. A parte gli schizzi di sangue "fumettosi", il duello è ben rappresentato nell'epicità dello scontro fra il samurai di alta maestria contro gruppo mediocre.
Sempre in Zatoichi, la scena del duello velocissimo tra di nuovo Gennosuke Hattori e Zatoichi. Esemplificazione dell'adattabilità del guerriero al contesto ed agli spazi di manovra a disposizione, da cui la scelta di usare un'arma invece di un'altra. Immediato, rapido ed efficace, e vale sia per il duello che, visivamente, per dimostrare tale concetto.
per ora mi sono venuti in mente questi.
Ce ne sarebbe un altro che mi è piaciuto da morire appena l'ho visto, ma non si conclude con la morte di nessuno dei due contendenti...quindi non so se posso metterlo
ciao dal nonno