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Merin

Circolo degli Antichi
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  1. non ricordo né il nome né dove sia tale talento/capacità/cosa, ma un mio amico col suo PG stregone, spara dardi incantati con danno base d6 invece che d4...la massimizzazione quindi sarebbe già più utile
  2. grazie beh...aggiungendo +4FOR, -2 DES, +2 COS, -4 INT, +2 SAG e le svariate cosine dell'archetipo ferino (pag 122 specie selvagge), direi che con un +1 guadagna bene....certo non sarà un intelligentone, ma... Riduce del 50% il valore dell'equipaggiamento ma guadagna capacità speciali interessanti salendo di DV; aggiungici un +6 all'armatura naturale e l'acquisizione di attacco con 2 artigli (1d8+for ciascuno se di taglia media)...con classe e talenti giusti penso sia divertente. edit: ma l'autore della discussione non parlava di PG malvagio?
  3. Non conosco l'orco dell'acqua...che caratteristiche ha? Ha lep, ML o DV? Se non li ha o è al massimo un +1 potrebbe farlo anche "ferino" che un misero +1 fornisce bei bonus Ciao dal nonno
  4. o se il giocatore pesca una determinata carta dal "mazzo delle meraviglie". Pag 278, manuale del master ciao dal nonno
  5. Sono contrario, ma se ti piace l'idea, chi sono io per impedirtelo? Immagino e voglio sperare che la campagna sia condotta da personaggi buoni.... ma buoni buoni buoni. Basta un caotico neutrale per veder morire alla prima sessione il "fortunato possessore" dell'artefatto. Quello che voglio dire è che dotare il party di un oggetto così particolare - IN GAME - potrebbe (anzi DOVREBBE) suscitare invidia e smania di possederlo con risvolti ovviamente deleteri per il precedente proprietario, che al primo livello poche chance ha di proteggersi adeguatamente, non solo da png e nemici (un occhio bluastro che emette luce non è per passare inosservati), ma anche dai propri compagni. Ciao dal nonno
  6. penso che vi siate equivocati. Io ho intrpretato la frase di mad master come un "non abusare" della magia e delle sue regole, ovvero non perché non c'è scritto vuol dire che si può fare, IMHO ciao dal nonno
  7. Dalla descrizione dell'incantesimo - manuale del giocatore pag 232: "Le creature non possono essere evocate in un ambiente che non sia in grado di sostenerle (un orso crudele non vola, quindi non può essere evocato in aria n.d.r.). Ad esempio una focena celestiale può essere evocata solo in un ambiente acquatico (e qui risolviamo anche il problema capodoglio cadente n.d.r.) " Mi pare che la descrizione sia più che chiara. ciao dal nonno
  8. grazie per "il punto esperienza". :-)

  9. Va bene, allora per essere potenti come un incantatore basta che un non incantatore abbia un oggetto per teletrasporto enne volte al giorno o magari a volontà e un anello controincantesimi per contrastare "ancora dimensionale". Ciao dal nonno
  10. in effetti una prova (laboriosa) che si potrebbe fare sarebbe quella di creare un database di situazioni di gioco, le più varie e disparate, includendo tutte le "situazioni" possibili ed immaginabili riguardanti luogo di scontro, mostri/png da affrontare, distanze ecc ecc e scegliere a caso (o fra scegliere ad un pc) 10 contesti e vedere che succede. I giocatori che si prepareanno a questo test ovviamente cercheranno di prepararsi ad essere utili nel maggior numero di situazioni possibili, incantatori e incantesimi sopratutto. Se però eliminiamo il fattore "fuga" (mi spiace ma continuo a non vedere come potenza di un incantatore quella di scappare) mi piacerebbe vedere cosa succede. Concordo con nani...il dungeon descritto era PALESEMENTE strutturato per essere affrontato dal teurgo, non certo da altri. Se continuate a fare esempi del genere allora racconto quella del mago, dello stregone, del guerriero e del barbaro berserker nel villaggio ghiacciato della tribù berserk protetta da un gruppo di apostati all'interno di una cupola antimagia. Ed elenco la serie di scontri che si sono trovati ad affrontare confermate la gara sulla lunghezza ciao dal nonno
  11. A me sembra che ormai giochiate a chi ce l'ha più lungo.... Concordo con chi dice che D&D non è "si vince, si perde", è il motivo per cui quando cerchi di spiegare a chi non lo conosce, la domanda è sempre "ma se non vince nessuno che gioco è?" Non sono da paragonare gli equipaggiamenti possibili per l'uno o per l'altro. Io - almeno - ho risposto alla domanda/osservazione del non incantatore in avventura da solo. La combinazione di oggetti, abilità, talenti, classi ecc ecc fa dei non incantatori comunque dei personaggi in grado di sbrogliarsela da soli in qualunque contesto, come gli incantatori. Se poi decidiamo che "scappare" tramite teletrasporto e similari sia uno dei fattori di "forza e potenza" di un incantatore mentre un guerriero deve restare lì a prenderle....non ci siamo proprio. Anche perché al guerriero basta utilizzare un oggetto magico che gli permetta di farlo...per avere questa specifica "forza" dell'incantatore. Ciao dal nonno
  12. Mi sa che si è perso di vista il problema principale, chiunque abbia ragione, se una ragione c'è. mi sa che si confonde una cosa. Non è sotto accusa la magia, ma le classi incantatori vs le classi non incantatori. Non c'è bisogno di dire che la magia - in quanto tale - è per forza superiore. Ho letto di utenti che dicono "togli gli oggetti magici a un non incantatore e non fa più nulla". Ripeto, non discutiamo della magia in sé quanto delle classi che ne fanno uso "intrinseco" rispetto a quelle che ne fanno un uso "acquisito" (oggetti magici). Di per sé D&D bilancia i PG (l'ho già scritto mi pare) con anche il valore dell'equipaggiamento oltre che con il livello di classe. Non ha senso dire che un guerriero senza oggetti magici vale meno di un incantatore di pari livello...l'acqua calda mi pare sia stata già scoperta. Quindi per rispondere all'osservazione di social.distrtion da me evidenziata...la risposta, per me è si, il guerriero da solo ha le stesse possibilità di un incantatore senza gruppo...se ovviamente ben equipaggiato. Non ha senso dire "ehhh ma allora è la dimostrazione che la magia è superiore"; lo sapevamo, ma non si mette in discussione questo...altrimenti tanto vale dire "che fa un incantatore in un campo permanente di antimagia?". Ma non servirebbe a nessuno. ciao dal nonno
  13. no, non sono d'accordo. Il master è master, i giocatori i PG. Il master ha l'uso dei png...e spesso fa casino anche con quelli, condizionando gioco, scelte dei giocatori e azioni da "deus ex machina" ciao dal nonno
  14. no, forse mi son spiegato male. L'esempio che avevo portato sulla "preparazione" (il mago affettato in locanda e il guerriero nudo) era per chiarire che chiunque, incantatore o non incantatore, se non preparato o colto di sorpresa, possa avere problemi. Non è questione di fare passettini indietro e non potremmo mai metterci d'accordo su quali siano i "casi più comuni". Non ritengo che un mago di 10° possa da solo abbattere 10 guerrieri di 10° ....se poi son di 3° o 4° livello ne sono addirittura certo. Ma sto andando OT...la discussione non erà "puo un incantatore battere 10 incantatori di pari livello?" ciao dal nonno
  15. Applicare le regole sull'utilizzo di magia ed oggetti magici mi spiace non è, non offenderti, trovare "scuse" per complicare la vita agli incantatori ma serve a contestare il fatto che gli incantatori siano sempre e comunque superiori ai non incantatori. La descrizione dell'incantesimo trucco del corda è chiaro. Portare in quello spazio extradimensionale un altro spazio extradimensionale è pericoloso e a seconda dei casi farà perdere per sempre gli oggetti, le creature o farà danni. Non stiamo trovando regole non scritte, stiamo cercando di far capire da ennemila messaggi che parte della cosiddetta superiorità di un incantatore deriva dalla non applicazione delle regole previste dal gioco in materia di magia e oggetti magici. Liquidare la cosa come tentativo di inventarci qualcosa è quantomeno pittoresco, per non dire offensivo. Le regole in quanto a magia parlano chiaro...se le si vogliono ignorare allora va bene, lo ammetto...gli incantatori sono superiori ai non incantatori sempre e comunque, in ogni contesto e situazione. Ma mi pare che nel giro di pochi messaggi, madmaster, io o altri abbiamo evidenziato quanto "normale" sia per molti giocatori e master NON applicare le regole...facile poi determinare la superiorità di una classe su un'atra, se non si applicano le regole. Ciao dal nonno
  16. Non ha senso. Nelle regole BASE DEL CONCEPT del gioco, in un mondo dove esiste la magia, il bilanciamento di un personaggio è dato - oltre che dal livello - dall'equipaggiamento, magico e non magico. Due guerrieri dello stesso livello, con gli stessi talenti e con i PA messi nello stesso punto saranno non bilanciati fra loro se uno ha avuto a disposizione tutti i soldi previsti dal'equipaggiamento di livello e l'altro no o solo in minima percentuale. Così come avere più soldi e più oggeti magici di quanto previsto dalle regole base, implica un LE maggiore rispetto a chi ha "solo" quanto previsto dal suo livello. Non stiamo discutendo se la magia sia più forte della non-magia così come non discutiamo (come nell'esempio da me fatto in precedenza) se sia più forte una pistola o un arco ma se sia vero che un incantatore surclassa sempre e comunque un non incantatore. C'è chi sostiene l'assoluta superiorità degli incantatore vs i non incantatori e chi è più "contestualista" (io ad esempio) e definisce la superiorità/inferiorità di un PG a seconda del contesto e della situazione in cui si trova. E non consideriamo i continui errori di applicazione delle regole sulla magia e sugli oggetti magici...visto che ne compare uno ogni tre messaggi ciao dal nonno
  17. AHAHAHA è vero... ahhhhh le regole di magia Ciao dal nonno
  18. Abbiamo in parte ragione un po' tutti, secondo me. Madmaster, Thondar ecc ecc. Proprio perché l'efficacia in un dato contesto è data dalla possibilità o meno di essersi preparati, e questo vale per tutti. A seconda della situazione ci sono casi in cui, nel gruppo, è bene che ci sia un numero di Pg che possano coprire tutti i ruoli e le differenti eventualità di pericolo...in teoria è proprio questo lo spirito dell'andar in gruppo all'avventura e lo spirito del gioco. Se il barbaro vince l'iniziativa e l'incantatore è a meno di 9 mt di distanza probabilmente sarà più efficace un non incantatore, ma se l'incantatore è più lontano, consapevole della minaccia e magari agisce prima o comunque non è il bersaglio primario dell'avversario, avrà probabilmente la meglio. Se in una locanda mentre si mangia e parla con degli emissari uno di essi, senza pravviso, sguaina lo spadone e colpisce il mago seduto, probabilmente lo mette in seria difficoltà, così come un guerriero che combatte in armatura, sorpreso nel letto della stessa locanda si troverà in grossissime difficoltà senza protezioni e magari senz'arma, sotrattagli dal sicario prima che decida di attaccarlo. Ma se allo stesso tavolo ci sono sia l'incantatore che il non incantatore e nella stanza da letto dormono sia il mago che il guerriero...le cose sono differenti, no? Insomma, a seconda del momento ogni classe ha i suoi pro e contro, è uno dei belli del gioco e "pararsi il cosiddetto" a vicenda... Se consideriamo solo un'unica dinamica di scontro....beh, allora meglio fare il druido, e se i PG sono di livello superiore al 12° è decisamente meglio fare il druido. Se il gioco e le situazioni sono invece varie e variegate...ognuno dice la sua. Ciao dal nonno
  19. contesto....non mi stancherò mai di ripeterlo. Thondar...ma essere colti alla sprovvista, non aspettarsi una determinata condizione/situazione/intoppo. Insomma nel tuo modo di ragionare non c'è modo di fermare un incantatore. Ma allora tutti quelli che giocano a Dungeons & Dragons e non a Mage&Cleric sono dei frustrati o degli scemi. Non capisco. Molto più probabilmente se ti trovassi a giocare con me o con madmaster come master capiresti cosa intendiamo. E non perché appositamente cerchiamo di inficiare le abilità degli incantatori ma perché forse (e sottolineo il forse), gestiamo e creiamo situazioni in cui tutti, incantatori o meno che siano, debbano stare attenti a quello che fanno e a quello che dicono e li mettiamo in situazioni - si spera divertenti per i PG - ma che siano il più verosimilmente attinenti ad una ipotetica realtà....oltre a controllare che l'utilizzo della magia rispetti le regole. Se alcuni qui ti dicono che hanno provato come PG, o verificato come master che un incantatore sia stato messo in difficoltà anche dai non incantatori o che non abbia saputo come risolvere una questione, pur essnedo così vesatile....un motivo ci sarà. O siamo tutti incapaci noi a giocare? Ribadisco quanto detto in precedenza. Contesto, metodologia di gioco di master&gruppo, applicazione stringente delle regole inerenti la magia. Ciao dal nonno
  20. @Shalafi: chiarito. A me pare che alla fine il problema sia il solito. A seconda del contesto e del modo di giocare dei singoli gruppi e dei master le cose possono essere diverse. Se lo scopo della discussione era trovare OGGETTIVI elementi che decretassero in toto la superiorità degli incantatori rispetto ai non incantatori, finora ha fallito....e credo che fallirà come le altre volte, poiché è impossibile non contestualizzare le azioni del party e fare degli esempi pratici di gioco e perché ogni categoria di master e di gruppo agisce, applica ed interpreta le regole in maniera soggettiva. Così come una freccia trapassa una sacco pieno di grano mentre la pallottola sparata da una pistola viene bloccata all'interno senza riuscire a trapassarlo, non si può determinare che in OGNI situazione l'incantatore avrà sempre la meglio rispetto ad un non incantatore. La pistola ha vantaggi e svantaggi rispetto ad un arco o ad una balestra e poi dipende da che arco, balestra o pistola si prende in esame...dalla distanza, dal materiale da colpire, dalle condizioni atmosferiche, se si può fare rumore o meno (no, i silenziatori non funzionano come nei film ), se , se , se... A seconda del contesto e di chi la usa un'arma da fuoco sarà più efficace di una non da fuoco....o viceversa. Che percentualmente un incantatore abbia, nel lungo termine e nella possibilità di prepararsi, più versatilità e meno obblighi ad "imparare" la singola specializzazione, è vero...ma bisogna anche capire che non si ha sempre il tempo, non si sa sempre quello che sarebbe meglio fare, non siamo onnipotenti ed omniscienti. E non bisogna dimenticare che D&D nasche come gioco di ruolo ed è studiato - come standard - per far collaborare 4 personaggi o più in modo da superare assieme le difficiltà mettendo a disposizione degli altri ognuno le proprie capacità, non per gareggiare col resto del party a chi sia il più figo e/o quello che "da solo" può fare più cose. Ultimo esempio di contesto... Ad un torneo di D&D a Milano (mi pare...son passti anni) senza sapere NULLA dell'avventura che avremmo dovuto affrontare la nostra squadra si è presentata con un quartetto di barbari mezzorchi (il mio pg faceva finta di essere un barbaro...ma non divaghiamo ) e un'altra squadra è arrivata a giocare con un gruppo di 4 maghi. L'inizio della quest ci ha catapultato in un villaggio ghiacciato di barbari (fra cui anche berserker) per risolvere l'enigma...e tutta l'avventura era in quell'ambiente, freddo e sulle montagne in mezzo al nulla se non neve e ghiaccio. Chi si è trovato meglio e ha potuto interagire con i membri del villaggio invece di dover scappare senza informazioni perché inseguiti per essere uccisi da "coloro che odiano la magia"? E' chiaro che se il master metagicizza le sue scelte esclusivamente in funzione dei proprio giocatori il rischio che alla fine si sentano autorizzati a fare tutto è alto....anche senza rendersene conto, perché ormai si è abituati così. Ma se si cambia avventura....o master non ci sono più quei "benefici"...tutto cambia Ciao dal nonno
  21. Il punto è che in teoria si sta giocando di ruolo e quindi il dormire, mangiare, lavarsi, affilare le armi o studiare non sono "accortezze" per rendere meno forti gli incantatori ma per evitare che il gdr sia meramente un combatti-saccheggia-PE. Inoltre, ho notato molti giocatori che pensano che i loro personaggi siano il centro dell'universo e possano fare quel che vogliono senza conseguenze...salvo arrabbiarsi se il master dice che il cattivo ha fatto esplodere una "loro" trappola ma pur con il 20 in ascoltare non se ne sono accorti Ogni azione provoca una reazione ese ogni trappola viene fatta esplodere dubito che chi le ha messe attenda che i PG siano belli freschi e riposati. Le giustificazioni lette sono della stessa forma di quei giocatori che si arrabbiano perché il loro pg caotico malvagio uccide ogni singolo oste di locanda e chiunque ritenga lo abbia guardato male e poi accusa il master di avercela con lui perché trova guardie cittadine e paladini ad ogni angolo di strada, che lo cercano. Per il resto...ho già esemplificato le mie opinioni nel lungo post precedente. Ciao dal nonno
  22. My two cents: Ho sempre considerato il bilanciamento - o meglio - l'utilità di una classe/personaggio, in base alla situazione e contesto. Nessuno ha parlato di livelli, sembra quasi si parli solo di incantatori di alto livello....e quindi sembra che nessuno giochi campagne di basso o medio livello. Alla soddisfazione delle regole (a volte abusi) di magia,alcune delle quali già citate da madmaster, bisognerebbe anche aggiungere la non "infinita" quantità di slot di utilizzo. E nemmeno la versatilità; che versatilità può avere un mago, un druido o un chierico che debbono scegliere un certo numero di incantesimi? Tra questa e l'altra discussione similare leggo di quanto un incantatore possa fare tutto e meglio delle classi preposte a tali "specializzazioni"...ma quanti slot ha al giorno? E avrà sempre quell'incantesimo adatto a risolvere ogni situazione? Non so come giochiate voi, ma nelle mie campagne, sia da master che da giocatore, nessun incantatore ha SEMPRE quello che gli serve in un dato momento. In un momento concitato della campagna non sempre ci si può permettere di fermarsi a far riposare gli incantatori. Lo si fa quando si può, ma non sempre...altrimenti il master fa metagame al contrario. Dall'altra parte (tanto per fare un unico e singolo esempio) ho letto che il ladro è inutile a scassinare perché il mago ha aprire/chiudere: scusate, ma lo avete letto l'incantesimo? A parte non funzionare su oggetti di più di 15kg (e una portone solido in legno di quel mondo tipo medievale o una in metallo pesa di certo di più), l'incantesimo non apre una porta chiusa a chiave....se non viene scassinata. La nota che dice "se c'è qualcosa che ne impedisce l'apertura (come una spranga su una porta o un lcchetto su un forziere), l'incantesimo fallisce" l'ha letta mai nessuno? Senza scassinarla la porta - o quel che - è non la apri. Casomai quindi "scassinare" ma anche tale incantesimo ha dei limiti sulla dimensione e peso di ciò che scassiniamo e sulla quantità di "blocchi". E se c'è una trappola? Voglio vedere in gioco, ad ogni porta chiusa, il mago utilizzare 3/4 incantesimi per stabilire se la porta è aperta o meno, se deve o meno essere scassinata, se ha trappole, in caso positivo se deve disattivarla/farla scattare....e non sempre si può far rumore e farla "esplodere". All'ennesima porta/portone/baule/scrigno incontrato all'interno del dungeon/castello da esplorare...quanti incantesimi ha già sprecato il mago? E siamo sicuri che li avesse preparati? E in tali quantita? E se poi deve "nascondersi" (invisibilità)? Avrà ancora slot liberi di 2°? E quante altre situzioni possono presentarsi? Tutti incantesimi memorizzati? Insomma...io tutta questa versatilità non la vedo. E' teorica e funzionale alla possibilità di sapere a cosa si sta andando incontro....ma i vostri PG incantatori sanno sempre cosa devono affrontare e quali possono essere i contrattempi? boh O parlate solo di incantatori di 18/20°? E sono decine gli esempi che si potrebbero fare, perché - per fortuna - il gioco e la fantasia dei master (e degli stessi giocatori/personaggi) possono creare innumervoli situazioni diverse. In definitiva, se lo schema di gioco è misero ( e come ho visto fin troppo spesso le regole di manipolazione componenti/foci e di uso della magia, ignorate o malgestite...vedi anche l'esempio evidenziato da madmaster riguardo al combat col tendricolous) è ovvio che gli incantatori la facciano da padrone. In uno schema di gioco vario e complesso, ci sono situazioni in cui gli incantatori risultano superiori in tutti i sensi, in altre....semplicemente no. Ciao dal nonno
  23. Merin

    Auguri Dragheschi!

    AUGURI AL PAZZO MASTER Buoncompleanno Mad Master...se non ci si ricorda fra noi diversamente giovani di farci gli auguri... Ciao dal nonno
  24. Libro delle fosche tenebre, pagine 31 e 32: Tocco sfigurante. Effetto istantaneo, rimuovi malattie non funziona. Caotico e divertente da giocare con il lancio del d100 per determinare casualmente l'effetto che va da un effetto "positivo"...sino alla morte immediata. Ciao dal nonno
  25. ecco...adesso guardati anche Oldboy e Lady Vendetta, così completi la trilogia, così come è stata pensata dal regista Park Chan-wook Ciao dal nonno
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